Common use of Criteri di valutazione Clause in Contracts

Criteri di valutazione. Il valore delle attività immateriali è sistematicamente ammortizzato a partire dall’effettiva immissione nel processo produttivo. Con riferimento all’avviamento, con periodicità annuale (od ogni volta che vi sia evidenza di perdita di valore) viene effettuato un test di verifica dell’adeguatezza del corrispondente valore. A tal fine viene identificata l’Unità generatrice di flussi finanziari cui attribuire l’avviamento. L’ammontare dell’eventuale riduzione di valore è determinato sulla base della differenza tra il valore di iscrizione dell’avviamento ed il suo valore di recupero, se inferiore. Detto valore di recupero è pari al maggiore tra il fair value dell’Unità generatrice di flussi finanziari, al netto degli eventuali costi di vendita, ed il relativo valore d’uso. Le conseguenti rettifiche di valore sono, come detto, rilevate a conto economico.

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Samples: Prospetto Delle Variazioni Del Patrimonio Netto Consolidato Al 31.12.2019, bancasistema.it

Criteri di valutazione. Il valore delle attività immateriali è sistematicamente ammortizzato a partire dall’effettiva immissione I criteri di valutazione che sono stati adottati in riferimento alle voci più significative del patrimonio del Fondo sono i seguenti: Bilancio al 31 dicembre 2014 Nota integrativa 2 I beni immobili e diritti reali immobiliari sono iscritti al loro costo di acquisto, incrementato degli oneri e dei costi di diretta imputazione. Le relazioni di stima, effettuate da esperti indipendenti, come previsto dalla normativa dalla Banca d’Italia, vengono aggiornate semestralmente sulla base di criteri valutativi generalmente accettati nel processo produttivo. Con riferimento all’avviamento, con periodicità annuale (od ogni volta settore immobiliare e che vi sia evidenza prevedono l’analisi di perdita di valore) viene effettuato un test di verifica dell’adeguatezza del corrispondente valore. A tal fine viene identificata l’Unità generatrice di molteplici fattori quali i flussi finanziari cui attribuire l’avviamento. L’ammontare dell’eventuale riduzione di valore è determinato sulla base della differenza tra generati, il valore di iscrizione dell’avviamento mercato realizzato per immobili di caratteristiche comparabili ed il suo valore di recupero, se inferiore. Detto valore di recupero è pari al maggiore tra il fair value dell’Unità generatrice di flussi finanziari, al netto degli eventuali costi di vendita, ed il relativo valore d’usoaltri fattori specialistici utilizzati nel settore. Le conseguenti rettifiche eventuali plusvalenze/minusvalenze derivanti da tale valutazione sono iscritte nella Sezione reddituale per competenza. Le eventuali utili/perdite realizzate in fase di valore sono, come detto, rilevate a conto economicodismissione del patrimonio immobiliare verranno iscritte nella Sezione reddituale per competenza.

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Samples: www.cassaragionieri.it

Criteri di valutazione. Il valore delle Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali a vita “definita” sono iscritte al costo al netto dell’ammontare complessivo degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulate. Il processo di ammortamento inizia quando il bene è sistematicamente ammortizzato disponibile per l’uso, ovvero quando si trova nel luogo e nelle condizioni adatte per poter operare nel modo stabilito. L’ammortamento è effettuato a partire dall’effettiva immissione nel processo produttivoquote costanti, in modo da riflettere l’utilizzo pluriennale dei beni in base alla vita utile stimata. Con riferimento all’avviamentoNel primo esercizio l’ammortamento è rilevato proporzionalmente al periodo di effettivo utilizzo del bene. L’ammortamento termina dalla data in cui l’attività è eliminata contabilmente. Ad ogni chiusura di bilancio, con periodicità annuale (od ogni volta che vi sia evidenza alla presenza di evidenze di perdite di valore, si procede alla stima del valore di recupero dell’attività. L’ammontare della perdita di valore) viene effettuato un test di verifica dell’adeguatezza del corrispondente valore. A tal fine viene identificata l’Unità generatrice di flussi finanziari cui attribuire l’avviamento. L’ammontare dell’eventuale riduzione di valore , rilevato a conto economico, è determinato sulla base della pari alla differenza tra il valore di iscrizione dell’avviamento contabile dell’attività ed il suo valore di recupero, se inferiore. Detto valore di recupero è pari al maggiore tra il fair value dell’Unità generatrice di flussi finanziari, al netto degli eventuali costi di vendita, ed il relativo valore d’uso. Le conseguenti rettifiche di valore sono, come detto, rilevate a conto economicorecuperabile.

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Samples: www.cassaditrento.it

Criteri di valutazione. Il valore costo delle attività immobilizzazioni immateriali è sistematicamente ammortizzato in base ai giorni intercorrenti tra il giorno di inizio e fine utilizzo a partire dall’effettiva immissione nel processo produttivoquote costanti sulla base della relativa vita utile. Con riferimento all’avviamentoQualora la vita utile sia indefinita non si procede all’ammortamento, con periodicità annuale (od ogni volta che vi sia evidenza di perdita di valore) viene effettuato un test di ma solamente alla periodica verifica dell’adeguatezza del corrispondente valore di iscrizione delle immobilizzazioni mediante stima del valore di recupero. Ad ogni chiusura di bilancio, in presenza di evidenze di perdite di valore. A tal fine viene identificata l’Unità generatrice , si procede alla stima del valore di flussi finanziari cui attribuire l’avviamentorecupero dell'attività. L’ammontare dell’eventuale riduzione di valore della perdita, rilevato a conto economico, è determinato sulla base della pari alla differenza tra il valore di iscrizione dell’avviamento contabile dell’attività ed il suo valore di recupero, se inferiore. Detto valore di recupero è pari al maggiore tra il fair value dell’Unità generatrice di flussi finanziari, al netto degli eventuali costi di vendita, ed il relativo valore d’uso. Le conseguenti rettifiche di valore sono, come detto, rilevate a conto economicorecuperabile.

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Samples: www.assilea.it

Criteri di valutazione. Il valore delle Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali a vita “definita” sono iscritte al costo al netto dell’ammontare complessivo degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulate. Il processo di ammortamento inizia quando il bene è sistematicamente ammortizzato disponibile per l’uso, ovvero quando si trova nel luogo e nelle condizioni adatte per poter operare nel modo stabilito. L’ammortamento è effettuato a partire dall’effettiva immissione nel processo produttivoquote costanti, di modo da riflettere l’utilizzo pluriennale dei beni in base alla vita utile stimata. Con riferimento all’avviamentoNel primo esercizio l’ammortamento è rilevato proporzionalmente al periodo di effettivo utilizzo del bene. L’ammortamento termina dalla data in cui l’attività è eliminata contabilmente. Ad ogni chiusura di bilancio, con periodicità annuale (od ogni volta che vi sia evidenza alla presenza di evidenze di perdite di valore, si procede alla stima del valore di recupero dell’attività. L’ammontare della perdita di valore) viene effettuato un test di verifica dell’adeguatezza del corrispondente valore. A tal fine viene identificata l’Unità generatrice di flussi finanziari cui attribuire l’avviamento. L’ammontare dell’eventuale riduzione di valore , rilevato a Conto Economico, è determinato sulla base della pari alla differenza tra il valore di iscrizione dell’avviamento contabile dell’attività ed il suo valore di recupero, se inferiore. Detto valore di recupero è pari al maggiore tra il fair value dell’Unità generatrice di flussi finanziari, al netto degli eventuali costi di vendita, ed il relativo valore d’uso. Le conseguenti rettifiche di valore sono, come detto, rilevate a conto economicorecuperabile.

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Samples: www.sicilbanca.it