Disattivazione. Il titolare dell’utenza o suo delegato è tenuto a richiedere la disattivazione della fornitura al Gestore nel momento in cui cessano le condizioni per la titolarità del contratto ai sensi del punto D2 tramite i canali messi a disposizione dallo stesso, comunicando il numero d'utenza nonché l'indirizzo dove recapitare la fattura a saldo. Tutti i consumi contabilizzati sull’attivazione dell’utenza sono a carico del titolare dell’utenza fino alla data di disattivazione. La disattivazione che avviene a seguito di richiesta di cessazione del servizio, comporta la sospensione dell’erogazione del servizio, la chiusura del punto di consegna o di scarico e la contestuale effettuazione della lettura di cessazione indispensabile ai fini dell’emissione della fattura di chiusura del rapporto contrattuale. La disattivazione, che avviene a seguito di richiesta di cessazione del servizio, comporta la rimozione del misuratore e la cessazione del rapporto contrattuale. La restituzione del deposito cauzionale, maggiorato in base agli interessi legali maturati, avviene non oltre 30 giorni solari dalla data di cessazione del contratto. Entro i tempi previsti dalla Carta del Servizio un incaricato provvede allo smontaggio del misuratore. Il Gestore deve essere messo in condizione di operare la disattivazione; pertanto, nel caso in cui il misuratore non sia ubicato esternamente alla proprietà privata e, comunque, in posizione accessibile, il recedente dal contratto deve garantire l'accesso al misuratore al personale del Gestore. Il venire meno della condizione di cui sopra annulla, a tutti gli effetti di legge, la volontà di disdetta espressa dall'Utente finale che pertanto rimane titolare dell'utenza e, di conseguenza, responsabile di eventuali consumi e/o danni.
Disattivazione. La disattivazione è richiedibile una sola volta nel corso della vita del contratto. • Il Contraente può richiedere la disattivazione dell’opzione inviando la richiesta almeno 30 giorni prima della relativa ricorrenza di pagamento; • La Compagnia, nei casi in cui il capitale residuo di polizza risultasse inferiore all’importo del Riscatto Parziale Programmato richiesto, provvederà alla disattivazione automatica dell’opzione; • Nei casi di disattivazione dell’opzione, il Contratto rimane in vigore per il capitale residuo.
Disattivazione. Il Laboratorio può essere disattivato prima del termine di scadenza:
Disattivazione. Il richiedente l’attivazione del dominio/sottodominio sarà responsabile di provvedere a comunicare tempestivamente il termine dell’iniziativa/progetto ai fini della disattivazione. Questa condizione non si applica ai casi di iniziative permanenti.
Disattivazione. 1. Il Centro può essere disattivato dagli Organi di governo dell’Università sede, su proposta del CSD con il voto favorevole della maggioranza dei suoi componenti, sentite le altre Università aderenti al Centro.
Disattivazione. La funzione “taratura” rimane attiva per 15 minuti. Per disattivare la funzione TARATURA prima dello scadere del tempo togliere e ridare tensione alla caldaia agendo sull’interruttore generale. - misura della temperatura fumi e del tenore della CO2 prelevata nell’apposito foro 1. Sonda fumi Sonda aria 2 1 Sonda fumi Sonda aria Sonda aria Sonda fumi
Disattivazione. Per uscire dall’elenco parametri attendere 20” o ruotare rapidamente la manopola sanitaria ‘‘C’’. - Richiudere quadro elettrico e ripristinare alimen- tazione elettrica all’apparecchio - verificare il valore di pressione a monte della val- vola gas (vedi tabella “UGELLI - PRESSIONI”) e procedere alla regolazione della CO2 come indi- cato al paragrafo “3.12”; - verificare il corretto funzionamento del bruciatore; - verificare che non vi siano perdite di gas. - a trasformazione ultimata completare le in- formazioni previste sull’etichetta fornita nella busta documentazione e applicarla a lato dell’etichetta dati tecnici della caldaia.