Carta del Servizio. La tutela degli utenti è perseguita attraverso le misure metodologiche di cui alla Carta del Servizio, redatta in conformità ai principi contenuti nelle direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 gennaio 1994 e 29 aprile 1999 e comunque agli atti previsti all'art. 11, comma 2 della legge 30 luglio 1999, n. 286, e redatta secondo gli schemi di riferimento elaborati dall’Agenzia di ambito con la partecipazione del Comitato consultivo utenti e nonché agli indirizzi emanati dall’Autorità regionale per la vigilanza dei servizi idrici e di gestione dei rifiuti urbani. In attesa che l’Agenzia approvi lo schema di riferimento della Carta del Servizio, il Gestore può attenersi alla Carta del Servizio già adottata, con l’impegno di adeguarla ai principi contenuti nello schema di Carta del Servizio una volta approvata dall’Agenzia. Periodicamente la Carta viene sottoposta a verifiche e ad eventuali miglioramenti delle garanzie. Le eventuali modifiche della Carta che possono avere riflessi sulle tariffe devono essere previamente concordate tra l'Agenzia d'Ambito ed il Gestore. La Carta del Servizio contiene anche le modalità di gestione delle interruzioni di Servizio. Il Gestore si impegna a verificare periodicamente i livelli di qualità del Servizio, concordando con l’Agenzia le procedure e le modalità di rilevazione diretta del gradimento da parte degli utenti.
Carta del Servizio. La Carta del Servizio Idrico Integrato, approvata dall’A.A.T.O. in conformità al D.P.C.M. 29 aprile 1999, elenca gli standard di qualità del servizio che il gestore deve assicurare ai propri utenti.
Carta del Servizio. La tutela degli utenti è perseguita attraverso le misure metodologiche di cui alla Carta del Servizio da approvare entro sei mesi dall’approvazione dell’adeguamento della presente Convenzione, redatta in conformità ai principi contenuti nelle direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 gennaio 1994 e 29 aprile 1999 e comunque agli atti previsti all’art.11, comma 2 della legge 30 luglio 1999, n°286, nella quale sono indicati i principali fattori di qualità del servizio e gli standard minimi di continuità e regolarità, nonché i tempi massimi consentiti per le prestazioni più ricorrenti a domanda dell’utente. Nel Piano di ambito e nel relativo piano economico-finanziario sono indicati gli interventi necessari a conseguire per i fattori di qualità i relativi standard di continuità e regolarità.
Carta del Servizio. ALFA s.r.l. - 21100 VARESE - Piazza Libertà, 1
Carta del Servizio. 1. La tutela degli utenti è perseguita attraverso la metodologia di cui alla Carta del Servizio Idrico Integrato, redatta in conformità al D.P.C.M. 29 aprile 1999.
2. Periodicamente la Carta deve essere sottoposta a verifiche ed ad eventuali miglioramenti delle garanzie.
3. Le eventuali modifiche della Carta che possono avere riflessi sulle tariffe devono essere previamente concordate tra l’ATO ed il Gestore.
4. Per quanto concerne i livelli minimi di servizio che devono essere garantiti dal Gestore il riferimento è il D.P.C.M. 4 marzo 1996 e in particolare l’allegato 8.
Carta del Servizio. Il gestore si impegna ad uniformare, entro 60 giorni, la propria carta dei servizi allo schema che sarà predisposto dall’Agenzia. La carta dei servizi dovrà essere applicata all’intero ambito. Nel Piano di Ambito e nel relativo piano economico-finanziario saranno indicati gli interventi necessari a conseguire, per i fattori di qualità, i relativi standards di continuità e regolarità. Periodicamente la Carta verrà sottoposta a verifiche e ad eventuali miglioramenti delle garanzie. La Carta dei Servizi conterrà anche le procedure di gestione delle interruzioni di servizio.
Carta del Servizio. La tutela delle situazioni degli utenti è perseguita attraverso le misure metodologiche di cui alla Carta del Servizio che verrà approvata dall’Agenzia nel primo anno di gestione, redatta dal Gestore sulla base dello schema di riferimento della carta di servizio pubblico relativa al servizio idrico integrato allegato alla presente Convenzione alla lett. “H”, elaborato dall’Agenzia di ambito con la partecipazione del Comitato consultivo degli utenti, in applicazione dell’art. 23 della L.R. 25/99 e s.m.i. e in conformità alla Dir. P.C.M. 27 gennaio 1994, al D.P.C.M. 29 aprile 1999, all’allegato 8 del D.P.C.M. 4 marzo 1996, agli atti previsti all'art. 11, comma 2 del D.Lgs 30 luglio 1999, n. 286 ”Riordino e potenziamento dei meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell’attività svolta dalle amministrazioni pubbliche a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59”, nonché agli indirizzi emanati dall’Autorità regionale per la vigilanza dei servizi idrici e di gestione dei rifiuti urbani. Nel Piano per la prima attivazione del servizio idrico integrato e nel relativo Piano economico-finanziario sono indicati gli interventi necessari a conseguire i relativi standard di continuità e regolarità da garantirsi all’utenza. Entro 6 mesi dalla stipula della presente convenzione il Gestore trasmette all’Agenzia la proposta di carta del servizio redatta sullo base dello schema di riferimento di cui all’allegato “H”. Entro il mese di maggio di ogni anno la Carta viene sottoposta a verifica e ad eventuali miglioramenti delle garanzie. Le eventuali modifiche della Carta che possono avere riflessi sulle tariffe devono essere previamente concordate tra L'Agenzia d'ambito ed il Gestore. La Carta dei Servizi contiene anche le modalità di gestione delle interruzioni di servizio.
Carta del Servizio. ASPEM Allegato N° doc. AA.03.01.02 Ed. 01 Servizio acquedotto Carta del Servizio Acquedotto data 01/07/2016 pag. 1/27 LA CARTA DEL SERVIZIO ACQUEDOTTO ASPEM Allegato N° doc. AA.03.01.02 Ed. 01 Servizio acquedotto Carta del Servizio Acquedotto data 01/07/2016 pag. 2/27 Frontespizio 1 Indice 2 1 Premessa 4
1.1 L'Azienda 4
1.2 Il Servizio Acquedotto 4 2 Principi fondamentali 5
2.1 Uguaglianza ed imparzialità di trattamento 5 2.2 Continuità 5 2.3 Partecipazione 5 2.4 Cortesia 5
Carta del Servizio. 1. La tutela degli utenti è perseguita attraverso le misure metodologiche di cui alla Carta del Servizio che verrà approvata dal Consorzio nel primo anno di gestione e predisposta dall’Impresa appaltatrice con la partecipazione del Comitato consultivo degli utenti, in conformità alla Dir. P.C.M. 27 gennaio 1994 e agli atti previsti all’art. 11, comma 2, del D. Lgs. 30 luglio 1999, n. 286. Nel presente Contratto di servizio sono indicati gli interventi necessari a conseguire i relativi standard di continuità e regolarità da garantirsi all’utenza.
2. Entro 6 mesi dalla stipula del presente Contratto di servizio l’Impresa appaltatrice trasmette al Consorzio la proposta di Carta del Servizio.
3. Entro il mese di maggio di ogni anno la Carta viene sottoposta a verifica e ad eventuali miglioramenti delle garanzie.
4. Le eventuali modifiche della Carta che possono avere riflessi sulle tariffe devono essere previamente concordate tra Consorzio, Comune e Impresa appaltatrice.
Carta del Servizio. Elaborazione e redazione della carta del servizio di refezione scolastica, un documento che descrive ai propri utenti le caratteristiche della mensa, prefiggendosi obiettivi di miglioramento. La Carta è un ottimo mezzo di comunicazione che consentirà una migliore Comune di Terracina Dipartimento V conoscenza del servizio. Inoltre per la stesura potranno essere chiamati in causa organismi del privato sociale e organismi pubblici.