DPI Clausole campione

DPI. I dispositivi di protezioni individuale sono scelti ed adottati a seguito ed in conformità con la valutazione dei rischi e in base al programma delle misure di Prevenzione e Protezione. A seguito di indagini ambientali, fonometriche, informazioni da letteratura tecnica, ma anche segnalazione dei lavoratori o fornitori di DPI, il Direttore Lavori, in collaborazione con il SPP, consultato il Medico Competente ed il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza ha individuato le tipologie di DPI più idonee e sono: guanti (EN 420), cuffia (EN 388), occhiale stanghetta oppure a mascherina (EN 166), gilet alta visibilità, di colore differente per l’addetto alla segnalazione della zona di carico – scarico (EN 471), elmetto con sottogola (EN 397), scarpe (EN 345-1).
DPI. Definizione della dotazione di DPI in relazione alle esigenze ed alle specifiche caratteristiche dell’attività prestata (ad esempio: caschetto, indumenti ad alta visibilità, guanti, luci di segnalazione, ecc. tre…) E nel rispetto della vigente normativa in materia.
DPI. I lavoratori che eseguiranno l'attività manutentiva devono essere dotati di regolari DPI, in particolare: - scarpe con suola antiscivolo, elmetto - guanti - indumenti rifrangenti Lavori di manutenzione alle strade Il rifacimento della segnaletica orizzontale consiste nel rifare le strisce a terra, indispensabili per segnalare ai guidatori, la delimitazione della strada, le parti preposte ai sorpassi e non, gli ingressi in abitazioni e/o strade private, etc. 1 anno e quando necessario Manodopera specializzata nei lavori stradali Caduta dell’addetto a livello Inalazione polvere e vapori Urti e colpi Incidenti tra automezzi Contatto con sostanze nocive Ribaltamento degli automezzi Schiacciamento dell'autista e/o degli addetti ai lavori Investimento Ustioni Accesso ai luoghi ed al posto di lavoro Prima di accedere ai luoghi di lavoro, occorre selezionare il percorso che comporti minor pericolo per i lavoratori Il luogno in cui si devono effettuare i lavori deve essere accuratamente segnalato, almeno 150 mt prima con apposita segnaletica stradale; e l'area dell'intervento deve essere ben delimitata.
DPI. I lavoratori che eseguiranno l'attività manutentiva devono essere dotati di regolari DPI, in particolare: - scarpe di sicurezza - guanti
DPI. In questo capitolo sono stabilite regole sulla fornitura e sul- l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Essi devono essere utilizzati in linea con le indicazioni fornite dall’OMS. Qualora non sia possibile rispettare il distanziamento sociale di un metro è necessario l’utilizzo delle mascherine e degli altri dispositivi di protezione individuale.
DPI. La materia maggiormente regolata negli accordi collettivi aziendali analizzati è quella relativa ai dispositivi di prote- zione individuale. Tali norme sono presenti in 38 degli ac- cordi studiati. Al riguardo si segnalano alcune previsioni che superano quelle fissate nel Protocollo nazionale, con particolare riferimento al tema della fornitura delle ma- scherine e del loro utilizzo. In IBM tutte le persone interne o esterne che accedono ai locali aziendali devono indos- sare mascherine. L’Azienda predispone per ciascun lavora- tore due mascherine per ogni singola giornata di lavoro. In Valentino è prevista la consegna di un kit all'ingresso com- posto da 3 mascherine facciali chirurgiche; una per il tra- gitto casa lavoro e due da cambiare nel corso della giornata. Per alcune categorie di lavoratori sono fornite anche mascherine facciali FFP2, guanti monouso e un paio di occhiali di protezione riutilizzabili. Per l'espletamento delle attività che potrebbero prevedere contatti con sog- getti esterni sono stati previsti i divisori in plexiglass. Anche in Piaggio, Alfasigma ed Electrolux è stabilito l’obbligo di indossare la mascherina in tutti gli ambienti e per tutti i lavoratori. In Alstom e in MDBA sono stabilite procedure articolate per l’utilizzo delle diverse tipologie di masche- rine e DPI. Si segnala, infine, come in Celine siano state in- trodotte delle figure, le cd. “persone ponte”, che, più esposte delle altre per il tipo di attività svolta, sono dotate di DPI ulteriori rispetto a quelli forniti agli altri lavoratori. Tali soggetti devono registrare giornalmente gli eventuali contatti stretti che hanno con le persone interne/esterne dell’azienda.

Related to DPI

  • Impianti Il conduttore - in caso d'installazione sullo stabile di antenna televisiva centralizzata - si obbliga a servirsi unicamente dell'impianto relativo, restando sin d'ora il locatore, in caso di inosservanza, autorizzato a far rimuovere e demolire ogni antenna individuale a spese del conduttore, il quale nulla può pretendere a qualsiasi titolo, fatte salve le eccezioni di legge. Per quanto attiene all'impianto termico autonomo, ove presente, vale la normativa del DPR n. 412/93, con particolare riferimento a quanto stabilito dall'articolo 11, comma 2, dello stesso.

  • Durata e rinnovo 5.1 Il presente accordo ha durata annuale a decorrere dalla data di sottoscrizione dello stesso e si intende tacitamente rinnovato, salvo disdetta comunicata con lettera raccomandata tre mesi prima della scadenza. 5.2 È fatta salva la garanzia dell’ultimazione delle attività in corso al momento della scadenza del presente accordo. 5.3 Al termine del presente accordo le Parti redigono congiuntamente una relazione valutativa sull’attività svolta e sui risultati raggiunti; in caso di rinnovo, a questa si aggiunge un programma sui futuri obiettivi da conseguire.

  • OPZIONI E RINNOVI La durata del contratto in corso di esecuzione potrà essere modificata per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione del nuovo contraente ai sensi dell’art. 106, comma 11 del Codice. In tal caso il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi - o più favorevoli - prezzi, patti e condizioni.

  • Oggetto dell’incarico Il Professionista incaricato dovrà svolgere gli adempimenti connessi alle prestazioni professionali indicate al presente articolo e meglio dettagliate nel successivo art. 4. Le prestazioni oggetto dell'incarico afferiscono alla predisposizione del progetto di adeguamento sismico del fabbricato sede dell'Istituto scolastico secondario superiore “Xxxxx Xxxxxxxx” di Prato, che l'Amministrazio- ne intende candidare al finanziamento disposto nell'ambito del bando per la formazione del Piano regionale di edilizia scolastica per il triennio 2018-2020, approvato con deliberazione della Giunta 3 aprile 2018, n. 340, nei termini della data di scadenza per la presentazione dei progetti fissata al 23 giugno 2018. Per il dettaglio dei contenuti della progettazione e degli elaborati componenti lo specifico livello progettua- le, ai sensi del combinato disposto degli artt. 23 comma 3 e 216 comma 4 del D.Lgs. n. 50/2016, si rimanda alle disposizione contenute nella parte II, titolo II, capo I del D.P.R. n. 207/2010 articoli da 33 a 43 nonché all’elenco delle prestazioni previste nell’allegato calcolo dei compensi professionali ai sensi del D.M. 17/06/2016. Si evidenzia che, nell'elaborazione della soluzione progettuale, il Professionista incaricato dovrà sviluppare, rispettando i contenuti delle norme sopra citate e secondo le modalità e gli indirizzi indicati dall'Ammini- strazione, tutte le indagini e gli studi necessari ai sensi di legge per la definizione degli aspetti afferenti al li- vello progettuale oggetto dell'incarico, nonché gli elaborati grafici opportuni per l'individuazione delle carat- teristiche dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali e tecnologiche dei lavori da realizzare e le re- lative stime economiche, ivi compresa la scelta in merito alla possibile suddivisione in lotti funzionali. La prestazione regolata dal presente disciplinare dovrà essere conforme all'offerta del Professionista acquisi- ta al protocollo generale dell'ente con il n. 3996 in data 09.05.2018, contenente il preventivo di notula n. 08/2018, che si intende qui integralmente richiamata.

  • DURATA DELL’APPALTO, OPZIONI E RINNOVI 7 4.1 Durata 7 4.2 Opzioni e rinnovi 7

  • Valutazione dei manufatti e dei materiali a piè d’opera 1. Non sono valutati i manufatti ed i materiali a piè d’opera, ancorché accettati dalla direzione dei lavori.

  • Appalti 1.1 Qualora le aziende ricorrano all’appalto, le stesse dovranno porre particolare attenzione alla salvaguardia delle conoscenze ed esperienze professionali acquisite su metodi di lavoro e tecnologie, nonché al rapporto tra qualità del servizio ed economicità di gestione. 1.2 Nel rapporto con le aziende appaltatrici, le aziende opereranno nell’osservanza di tutte le disposizioni di legge vigenti in materia di appalti e nel rispetto dei diritti dei lavoratori delle imprese appaltatrici per quanto attiene all’applicazione delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni, in tema di sicurezza sul lavoro, consentendo inoltre, ai dipendenti dell’azienda appaltatrice, la conoscenza delle procedure e delle tecnologie applicate, con particolare riguardo alle attività che possono determinare interferenze all’interno dell’impresa appaltante. 1.3 Le aziende appaltanti, al fine di consentire una più efficace tutela dei lavoratori, inseriranno nei contratti di appalto apposite clausole che impegnino le imprese appaltatrici al rispetto di tutte le normative vigenti in materia di sicurezza e igiene del lavoro, conformemente alle disposizioni di legge, nonché all’applicazione del CCNL del settore merceologico di riferimento. 1.4 Previe opportune intese tra l’azienda appaltante e l’azienda appaltatrice i lavoratori delle aziende appaltatrici potranno fruire dei servizi di mensa, ove esistenti. 1.5 Le aziende appaltatrici, al fine di saturare le prestazioni settimanali calcolate come stabilito al punto 1.1., 4° capoverso, dell’art. 27 (Orario di lavoro) del presente CCNL, previa contrattazione aziendale, potranno impiegare i dipendenti nell’ambito di più contratti di appalto, anche se riferiti a diverse attività e previa comunicazione al Committente, aggiornando a tal fine l’elenco delle risorse che operano nell’impianto, a condizione che: - non risultino attivati in azienda ammortizzatori sociali; - ai lavoratori interessati sia già applicato il presente CCNL; - i contratti di appalto siano sottoscritti dalla medesima azienda appaltatrice con il medesimo Committente ovvero con più Committenti appartenenti al medesimo Gruppo industriale; - l’impiego dei lavoratori avvenga nel rispetto delle previsioni contenute nell’art. 27 (Orario di lavoro) del presente CCNL; - i lavoratori siano impiegati negli impianti collocati all’interno del territorio comunale della sede di lavoro assegnata.

  • Rinnovo Al termine di ciascun Periodo di Validità dell’Ordine, i Servizi (e gli eventuali Account Utente Finale precedentemente soggetti a Tariffe) si rinnoveranno automaticamente per un ulteriore Periodo di Validità dell’Ordine di 12 mesi. Se una delle parti non desidera che i Servizi siano rinnovati, deve comunicare all’altra parte tale intenzione almeno 15 giorni prima della fine del Periodo di Validità dell’Ordine in corso e la comunicazione di mancato rinnovo avrà effetto alla fine del Periodo di Validità dell’Ordine in corso.

  • Imballaggio L’imballaggio viene fatturato separatamente e non viene ripreso dal fornitore. Se tuttavia si tratta di un imballaggio dichiaratamente di proprietà del fornitore, il committente dovrà rispedirlo porto franco al luogo di provenienza.

  • Durata dell’incarico L’incarico gestionale o professionale ha una durata di cinque anni o, comunque, fino al compimento del limite massimo d’età, ai sensi dell’art. 19 e 20, comma 3, del CCNL 2019, con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo o per periodo più breve, previa valutazione positiva. La durata dell’incarico può essere più breve nei casi in cui venga disposta la revoca anticipata per i motivi di cui all’art. 15 ter, comma 3, del D.Lgs 502/92 e s.m. e i. o per effetto della valutazione negativa ai sensi del CCNL o per il venir meno dei requisiti, ovvero in caso di modifiche/variazioni a seguito di processi di riorganizzazione aziendale in dipendenza anche di revisioni dell’Atto aziendale oppure di disposizioni dettate dalla programmazione regionale.