Fognature Clausole campione

Fognature. Per fognature si intendono le condotte coperte o a vista atte alla raccolta ed al convogliamento delle acque bianche e nere di scarico civili e industriali presenti sulla rete privata interna al confine di proprietà dell'unità immobiliare o dell'insieme di unità immobiliari oggetto della demolizione parziale o totale. L'Appaltatore dovrà provvedere a puntellamenti, sbadacchiature ed altri accorgimenti come ponteggi, castelli, ecc. per la demolizione delle fognature. Tale demolizione deve essere svolta dall'Appaltatore dopo aver verificato la chiusura del punto di contatto della fognatura con la rete urbana pubblica, allo scopo di evitare che macerie o altri frammenti della demolizione possano occludere tali condotte. Le operazioni di demolizione delle condotte di scarico devono altresì avvenire con l'osservanza da parte dell'Appaltatore delle norme di protezione ambientali e degli operatori di cantieri per quanto riguarda la possibilità di inalazione di biogas o miasmi dannosi o tossici per la salute umana. Le macerie della demolizione delle fognature saranno allontanate dal cantiere senza che i materiali da queste derivanti possano sostare nei pressi dei cantieri neanche per uno stoccaggio temporaneo non previsto e comunicato per tempo al Committente. La demolizione parziale delle fognature deve essere effettuata a cura dell'Appaltatore con la precauzione di apporre sezionatori sulla stessa conduttura sia a monte che a valle della medesima allo scopo di confinare l'ambito operativo ed impedire inopportune interferenze. La verifica della presenza di materiali reflui presenti nella condotta o nelle fosse intermedie di raccolta classificabili come rifiuti speciali o tossico nocivi deve essere effettuata a cura dell'Appaltatore che provvederà di conseguenza allo smaltimento dei medesimi attraverso la procedura prevista in merito dalla legislazione vigente.
Fognature. Per fognature si intendono le condotte coperte o a vista atte alla raccolta ed al convogliamento delle acque nere di scarico civili e industriali presenti sulla rete privata interna al confine di proprietà dell’unità immobiliare o dell’insieme di unità immobiliari oggetto della demolizione parziale o totale. L’Appaltatore dovrà provvedere a puntellamenti, sbadacchiature ed altri accorgimenti come ponteggi, castelli, ecc. per la demolizione delle fognature. Tale demolizione deve essere svolta dall’Appaltatore dopo aver verificato la chiusura del punto di contatto della fognatura con la rete urbana pubblica, allo scopo di evitare che macerie o altri frammenti della demolizione possano occludere tali condotte. Le operazioni di demolizione delle condotte di scarico devono altresì avvenire con l’osservanza da parte dell’Appaltatore delle norme di protezione ambientali e degli operatori di cantieri per quanto riguarda la possibilità di inalazione di biogas o miasmi dannosi o tossici per la salute umana. Le macerie della demolizione delle fognature saranno allontanate dal cantiere senza che i materiali da queste derivanti possano sostare nei pressi dei cantieri neanche per uno stoccaggio temporaneo non previsto e comunicato per tempo alla stazione appaltante. La demolizione parziale delle fognature deve essere effettuata a cura dell’Appaltatore con la precauzione di apporre sezionatori sulla stessa conduttura sia a monte che a valle della medesima allo scopo di confinare l’ambito operativo ed impedire inopportune interferenze. La verifica della presenza di materiali reflui presenti nella condotta o nelle fosse intermedie di raccolta classificabili come rifiuti speciali o tossico nocivi deve essere effettuata a cura dell’Appaltatore che provvederà di conseguenza allo smaltimento dei medesimi attraverso la procedura prevista in merito dalla legislazione vigente.
Fognature. I condotti di fognatura verranno pagati per la loro effettiva lunghezza ovvero misurandoli a partire dai fili esterni delle camerette d'ispezione, ovvero, nel caso di condotti circolari e vigentini, a tutta lunghezza comunque sempre sull’asse della tubazione senza tener conto delle parti destinate a compenetrarsi. Nel prezzo sono comprese le seguenti categorie di lavoro: - fornitura e posa in opera di manufatti prefabbricati in cls , P.v.c. od altro materiale; - rivestimento interno con prodotti epossidici per gli spessori di progetto (tubazioni prefabbricate in cls); - la casseratura; - il getto della soletta di base e il rinfianco in cls, reo plastico con R'ck di progetto o con sabbia; - l'armatura antigalleggiamento in ferro per l'esecuzione dei condotti in P.v.c. e i condotti per l'assemblaggio dei manufatti stessi; - i pezzi speciali in P.v.c. o in gres ceramico che si rendessero necessari; - la manovalanza occorrente per il carico delle cataste al cantiere; - il trasporto e lo scarico; - il calaggio ed allineamento nello scavo delle tubazioni, pezzi speciali; - attrezzi e materiale vario occorrente per la completa esecuzione dell’opera; - la giunzione dei tubi con apposite guarnizioni; - le prove di tenuta delle condutture; - l’esecuzione dei relativi rilievi a mezzo di apposite monografie per la costruzione di nuove opere e di quant’altro specificato all’art. 31 lettera X del presente C.S.A. E’ comunque previsto ogni altro onere, anche se non specificatamente descritto nel presente articolo, utile alla perfetta realizzazione a regola d'arte dei lavori.
Fognature. 1. I pozzetti di ispezione o di raccordo componibili, per fognature devono sopportare le spinte del terreno e del sovraccarico stradale in ogni componente .
Fognature. Il sistema fognario (227,66 km. di rete) del Comune di Asti è affidato all’A.S.P. S.p.A., che gestisce anche il Depuratore Centrale sito in Asti. L’impianto ha una capacità equivalente di circa 95.000 abitanti. La rete è di tipo misto (vi confluiscono acque di dilavamento, cosiddette “bianche”, e acque reflue, cosiddette “nere”), comprende 14 impianti di sollevamento e n. 22 punti di scarico a valle dei vari depuratori dislocati sul territorio. Il settore Idrico Integrato dell’Azienda nell’ultimo decennio ha attuato un’attenta politica di messa in sicurezza e razionalizzazione del sistema fognario, impegno che proseguirà fino al 2030, attraverso un corposo piano di investimenti, in accordo con l’A.T.O. N. 5 e l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico. Il Servizio Fognature di A.S.P. S.p.A. svolge molteplici funzioni: - Gestisce la manutenzione ordinaria e straordinaria delle fognature comunali. - Realizza interventi di potenziamento ed estensione della rete fognaria. - Esegue gli allacciamenti dal pozzetto privato alla pubblica fognatura. - Effettua in ambito comunale la pulizia delle fosse imhoff degli Utenti non allacciati alla fognatura. - Rilascia le autorizzazioni allo scarico in pubblica fognatura di reflui civili, assimilati e produttivi. - Cura l’istruttoria tecnico-amministrativa, per conto del Comune di Asti, relativa alle autorizzazioni degli scarichi civili in acque superficiali o negli strati superficiali del sottosuolo. - Compie servizi complementari al ciclo idrico integrato individuati dal contratto di servizio sottoscritto tra Comune di Asti e A.S.P. S.p.A. A.S.P. S.p.A. gestisce il Depuratore Comunale di Asti in cui confluiscono gli scarichi della rete fognaria cittadina, 220 km. di condotte che servono sia il concentrico che le frazioni. Il numero di abitanti equivalenti serviti è di circa 95.000. L’impianto, inaugurato nel 1980, grazie a importanti interventi di potenziamento e adeguamento è diventato tra i primi in Piemonte, in linea con quanto previsto dal Piano di tutela delle acque. E’ stata migliorata la qualità degli scarichi immessi nel Tanaro (con un abbattimento di azoto e del fosforo come richiesto dall’Autorità di Bacino del fiume Po), mettendo al contempo sotto controllo la diffusione di odori molesti e mitigando l’impatto ambientale. L’Azienda, inoltre, nel proprio laboratorio interno esegue frequenti e severi controlli che forniscono la più assoluta garanzia affinché le caratteristiche dell’acqua depur...
Fognature. Le colonne di scarico verticali delle cucine e dei bagni saranno in P.P.E. tipo Gheberit idonee per temperature di esercizio oltre 100° ed avranno diametro interno di mm.100 per le cucine e di mm.110 per i bagni, complete di pezzi speciali. La rete di fognatura orizzontale sarà in Gheberit o in P.V.C. tipo pesante, pensile o interrata, secondo le prescrizioni della D.L., in rispetto alle prescrizioni dei competenti Uffici comunali (fognatura, igiene, ecc.). Le colonne di scarico saranno isolate acusticamente come previsto nell’articolo successivo. Tutti gli scarichi saranno allacciati alla pubblica fognatura con tubazioni in PVC ad alta temperatura e rivestiti da bauletto in CLS, dotati di pozzetti di ispezione.
Fognature costituite da tubazioni di cemento o di gres o da condotti a sezione ovoidale, completati da camerette d'ispezione e allacciamenti con gli scarichi stradali e privati. I condotti saranno posti in opera su sottofondo in calcestruzzo a Kg 200 dello spessore di cm 10 e saranno sigillati con malta di cemento; dopo di che si procederà al getto laterale di rinfianco che dovrà raggiungere la quota di 10 cm superiore all'estradosso del tubo o condotto; si procederà quindi al reinterro con materiale arido di riempimento. Gli scavi dovranno di norma essere riempiti e resi transitabili agli automezzi entro sera, restando transennata e segnalata la sola testa dello scavo in cui può essere posizionata e lasciata la macchina scavatrice con il cucchiaio fermo nello scavo. In caso di particolari esigenze viabilistiche potrà essere ordinato il completo reinterro dello scavo e la sua conseguente riapertura alla ripresa dei lavori • posti in opera ad archi contrastanti per lo sviluppo di 90° e raccolti in file parallele, in modo che gli archi affiancati abbiano in comune gli elementi d'imposta, oppure mediante raggruppamento degli archi a ventaglio; salvo particolari adattamenti in corrispondenza di incroci o a speciali configurazioni topografiche locali. Potranno essere ordinate anche disposizioni geometriche diverse, in modo da formare con cubetti diversamente colorati e di differente natura, figure geometriche. I cubetti saranno posati in modo da essere a contatto tra di loro prima della battitura. Dopo la battitura, eseguita con pestelli metallici del peso di almeno 20 Kg le connessure fra i singoli elementi non dovranno avere larghezza superiore a mm 10. La pavimentazione verrà eseguita, su letto di sabbia (o di sabbia e cemento R 325 dosato a Kg 150 per m3), dello spessore di cm 5 dopo la battitura. Il peso per m2 di cubetti tipo 7‐10, non sarà inferiore a Kg 170; i pesi degli altri tipi saranno calcolati teoricamente o con tabelle d’uso. I cubetti ai margini della pavimentazione a contatto con i cordoni, avranno dimensioni uniformi; la pavimentazione sarà conforme alle livellette e sagome prescritte e non dovrà presentare irregolarità tali da compromettere il deflusso delle acque. La pavimentazione verrà ricoperta da un leggero strato di sabbia per la saturazione delle connessure. La sigillatura della pavimentazione, se ordinata, verrà eseguita con colatura di boiacca liquida di cemento R 425 normale o bianco e battitura con piastra vibrante o di mastice bituminoso co...
Fognature. Dovranno essere previste due reti di raccolta acque separate fra le bianche e le nere. Le fognature bianche dovranno prevedere un avvallamento esterno o una cisterna dedicata alla laminazione privata che dovrà garantire un accumulo temporaneo pari a 0,03 mc per mq di superficie del lotto. Prima degli allacciamenti alle reti, all’interno dei lotti, si dovranno prevedere per ogni rete una valvola di non ritorno (Clapet) e un Sifone Firenze, il tutto ispezionabile.
Fognature l’utente è tenuto a fare un uso corretto dell’impianto fognario evitando di gettare oggetti che ne possano ostruire le colonne di scarico. In questo caso la disotturazione, anche con intervento di manodopera qualificata, viene posto a carico degli utenti che condividono la medesima colonna di scarico. E’ importante che l’utente segnali all’Ufficio Manutenzione il malfunzionamento dell’impianto fognario e di scarico. Gli utenti devono provvedere periodicamente alla pulizia delle vasche biologiche, condensagrassi e relativa linea di collegamento alla fognatura pubblica mediante uso di canaljet per il lavaggio completo delle tubazioni. Per una garanzia di buon funzionamento dell’impianto fognario tale pulizia deve avvenire almeno una volta all’anno. Le ricevute di avvenuto pagamento dei lavori sopraccitati devono essere conservate ed esibite ai tecnici ATER a dimostrazione dell’avvenuta regolare manutenzione. Qualora ciò non avvenisse l’Azienda può intervenire d’ufficio addebitando pro-quota ai singoli utenti sia le spese relative all’espurgo che le competenze tecniche per la gestione dell’intervento. La suddivisione di tali oneri avverrà in relazione alla superficie calpestabile dell’alloggio. Nel caso in cui i condomini provvedano direttamente alla pulizia ed un utente non contribuisca alla propria quota parte della spesa, l’Azienda su esplicita richiesta degli altri utenti procederà al recupero nel bollettino affitti dell’importo pro-quota rimborsandolo successivamente agli altri utenti che hanno anticipato detta spesa.