Gestione e governo del progetto Clausole campione

Gestione e governo del progetto. Con un’efficiente gestione del progetto l’aggiudicatario contribuisce ad assicurare il successo e la qualità dell’intervento. Al fine del raggiungimento degli obiettivi è necessario garantire una forte partecipazione da parte degli utenti interni e la costante concertazione con gli attori coinvolti. Sono incluse nella gestione del progetto le modalità di conduzione, monitoraggio e rendicontazione dell’intervento, il coordinamento, l’organizzazione e la composizione del team di progetto, gli strumenti utilizzati per garantire il rispetto dei livelli essenziali di servizio e la gestione del rischio. L’offerente dovrà presentare il modello organizzativo prescelto per la gestione del progetto, differenziando organi di direzione e team progettuale per l’erogazione dei servizi, esplicitando metodologia, ruoli, profili professionali, compiti assegnati e connesse responsabilità.
Gestione e governo del progetto. Con un’efficiente gestione del progetto l’aggiudicatario contribuisce ad assicurare il successo e la qualità dell’intervento. Ai fini del raggiungimento degli obiettivi è necessario garantire una forte partecipazione da parte degli utenti interni e la costante concertazione con gli attori coinvolti. Sono incluse nella gestione del progetto le modalità di conduzione, monitoraggio e rendicontazione dell’intervento, il coordinamento, l’organizzazione e la composizione del team di progetto, gli strumenti utilizzati per garantire il rispetto dei livelli essenziali di servizio e la gestione del rischio. L’offerente dovrà presentare il modello organizzativo prescelto per la gestione del progetto, differenziando organi di direzione e team progettuale per la fornitura dei prodotti e l’erogazione dei servizi, esplicitando articolazione, ruoli, profilo professionale, compiti assegnati e connesse responsabilità. L’offerente dovrà, inoltre, descrivere le metodologie e gli strumenti utilizzati per il governo dell’intervento. Come supporto alla gestione dell’intervento, l’aggiudicatario dovrà utilizzare un sistema software che permetta: > la programmazione delle attività e delle risorse necessarie per lo specifico progetto; > il monitoraggio dell’andamento dei servizi; > la memorizzazione delle principali caratteristiche del progetto; > la gestione degli aspetti relativi alla rendicontazione delle attività; > elaborazioni statistiche e reportistica sulle informazioni gestite; > pubblicazione di tutti i documenti e prodotti predisposti in esecuzione del contratto. L’accesso al software dovrà essere consentito alle figure coinvolte nella gestione del contratto; a tal fine l’Amministrazione comunicherà i nominativi del personale autorizzato. L’aggiudicatario, ai fini della verifica dello stato di avanzamento lavori (SAL) da parte dell’Amministrazione, dovrà produrre e allegare la documentazione minimale utile al monitoraggio del progetto. L’aggiudicatario dovrà realizzare i sistemi e gli applicativi con un ciclo di sviluppo che dovrà comprendere le fasi di: > Analisi e raccolta dei requisiti; > Disegno tecnico e funzionale; > Sviluppo del software; > Test; > Ripresa dati anno in corso; > Rilascio in esercizio. Alla fine di ogni fase dovranno essere rilasciati uno o più deliverable la cui pianificazione e descrizione dovrà essere dettagliata nell’offerta tecnica. Per l’attività di sviluppo software i deliverable documentali minimi richiesti sono elencati nel paragrafo 2.6. D...
Gestione e governo del progetto. Con un’efficiente gestione del progetto l’aggiudicatario contribuisce ad assicurare il successo e la qualità dell’intervento. Ai fini del raggiungimento degli obiettivi è necessario garantire una forte partecipazione da parte degli utenti interni e la costante concertazione con gli attori coinvolti. Sono incluse nella gestione del progetto le modalità di conduzione, monitoraggio e rendicontazione dell’intervento, il coordinamento, l’organizzazione e la composizione del team di progetto, gli strumenti utilizzati per garantire il rispetto dei livelli essenziali di servizio e la gestione del rischio. L’offerente dovrà presentare il modello organizzativo prescelto per la gestione del progetto, differenziando organi di direzione e team progettuale per la fornitura dei prodotti e l’erogazione dei servizi, esplicitando articolazione, ruoli, profilo professionale, compiti assegnati e connesse responsabilità. L’offerente dovrà, inoltre, descrivere le metodologie e gli strumenti utilizzati per il governo dell’intervento. Come supporto alla gestione dell’intervento, l’aggiudicatario dovrà utilizzare un sistema software che permetta: > la programmazione delle attività e delle risorse necessarie per lo specifico progetto; > il monitoraggio dell’andamento dei servizi; > la memorizzazione delle principali caratteristiche del progetto; > la gestione degli aspetti relativi alla rendicontazione delle attività; > elaborazioni statistiche e reportistica sulle informazioni gestite; > pubblicazione di tutti i documenti e prodotti predisposti in esecuzione del contratto. L’accesso al software dovrà essere consentito alle figure coinvolte nella gestione del contratto; a tal fine l’Amministrazione comunicherà i nominativi del personale autorizzato. L’aggiudicatario, ai fini della verifica dello stato di avanzamento lavori (SAL) da parte dell’Amministrazione, dovrà produrre e allegare la documentazione minimale utile al monitoraggio del progetto.
Gestione e governo del progetto. Con un’efficiente gestione del progetto l’aggiudicatario contribuisce ad assicurare il successo e la qualità dell’intervento. Ai fini del raggiungimento degli obiettivi è necessario garantire una forte partecipazione degli utenti interni e la costante concertazione con tutti gli attori coinvolti. Sono incluse nella gestione del progetto le attività di conduzione, monitoraggio e rendicontazione dell’intervento, il coordinamento, l’organizzazione e la gestione del team di progetto, nonché l’utilizzo di strumenti per garantire il rispetto dei livelli essenziali di servizio e la gestione del rischio. L’offerente dovrà presentare il modello organizzativo prescelto per la gestione del progetto, differenziando organi di direzione e team progettuale per la fornitura dei prodotti e l’erogazione dei servizi, esplicitando articolazione, ruoli, profili professionali, compiti assegnati e connesse responsabilità. Per ogni risorsa professionale impiegata dovrà essere indicata, per ogni periodo temporale, la percentuale giornaliera di impiego sul progetto. L’offerente dovrà, inoltre, descrivere le metodologie e gli strumenti utilizzati per il governo dell’intervento. Per il monitoraggio dello stato di avanzamento dei servizi è richiesta la creazione e l’aggiornamento periodico di report da cui si evidenzino gli stati di avanzamento delle singole attività. Saranno preferibili soluzioni open source. In ogni caso sul software non dovranno persistere vincoli di diritti eslusivi e la stazione appaltante dovrà poter utilizzare e modificare il software, direttamente o indirettamente, senza costi di licenza ulteriori rispetto agli importi del presnete appalto.

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  • Conclusione Alla luce del quadro normativo e giurisprudenziale brevemente illustrato si può affermare che sembra ormai trovare riconoscimento nel nostro ordinamento giuridico – accanto ad un’esigenza di tutela del debitore, quale soggetto debole del rapporto, da indebite pressioni psicologiche del creditore che possono tradursi in un ingiustificato arricchimento del creditore ai danni del debitore – un’esigenza, altrettanto meritevole di tutela, di facilitare la concessione del credito e di consentire una rapida ed efficiente soddisfazione del creditore, a condizione che vengano previsti accorgimenti giuridici che garantiscano un’equa soddisfazione del creditore e la restituzione al debitore dell’eccedenza di valore del bene che funge da garanzia dell’operazione di finanziamento. Ciò che il divieto di patto commissorio vuole evitare è che la situazione di temporanea difficoltà economica in cui si trova il debitore porti ad abusi del creditore che tenti di lucrare sulla differenza di valore tra il credito e la garanzia offerta dal debitore. La disciplina del patto commissorio ha alla base una presunzione di sproporzione tra il credito e il valore del bene che acquisirebbe il creditore in caso di inadempimento77. L’autonomia privata, nella predisposizione del regolamento contrattuale, deve farsi carico di prevedere meccanismi tecnici che valgano a superare l’accennata presunzione di sproporzione tra il valore del credito e quello del bene dato in garanzia. La prospettata impostazione è altresì conforme al canone di autoresponsabilità gravante sul soggetto che liberamente decide di immettersi nel traffico giuridico: non pare ragionevole né corretto attribuire al debitore, dopo avere concluso un contratto non squilibrato né viziato, re melius perpensa, invocare la nullità ex art. 2744 c.c. per liberarsi dalla garanzia convenzionale assunta, nonostante la sua inidoneità a tradursi in un sacrificio patrimoniale ingiusto, in contrasto con i principi della buona fede e della correttezza78 che animano la materia delle obbligazioni e quella del contratto79. 75 Parere sul disegno di legge n. 1564, in materia di prestito vitalizio ipotecario, della 14^ Commissione permanente (Politiche dell’unione europea), Roma, 11 marzo 2015, est. X. Xxxxxxxxxx (consultabile in xxxxxx.xx). 76 Parere sul disegno di legge n. 1564, cit.