Programmazione delle attività. L’identificazione e la valutazione periodica dei rischi di corruzione e delle correlate vulnerabilità è propedeutica alla programmazione degli interventi di gestione, da portare, nel contesto delle relazioni annuali antiriciclaggio e di compliance, all’approvazione del Consiglio di Amministrazione, previo esame del Comitato per il controllo interno e i rischi. Il Responsabile aziendale anticorruzione procede annualmente alla programmazione degli interventi di gestione. La programmazione è effettuata considerando le attività che si prevede di effettuare, ripartite per macro-processi, declinate in termini di priorità, obiettivi, tempistiche e relativo assorbimento di risorse umane e finanziarie. Qualora dal confronto con le risorse disponibili emergano eventuali scoperture, vengono definite idonee azioni di mitigazione, basate su logiche risk-based, portate all’attenzione dei competenti Organi Societari.
Programmazione delle attività. 1. La Città metropolitana di Bologna, l'Unione Reno Galliera e l’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese, con il presente Accordo si impegnano a collaborare e ad integrare le specifiche competenze e professionalità per la realizzazione delle attività previste nell’ambito degli assi di intervento descritti nell’art. 1.
2. Le attività da svolgere verranno definite attraverso momenti di programmazione annuale, con un confronto tra le parti. Tali attività dovranno essere raccordate con quelle definite in sede dell’Ufficio di Supporto e potranno essere inserite nel Piano biennale delle attività, di cui all’art. 6 della Convenzione per il funzionamento della Struttura Tecnica Metropolitana.
Programmazione delle attività. All’inizio di ogni anno di gestione l’affidatario dovrà presentare un programma delle attività sportive, sociali e ricreative che intende svolgere nell’anno di riferimento, incluso un progetto di promozione sportiva e sociale del gioco delle bocce, compatibilmente con le finalità di cui all’art. 1. Il Comune si riserva la facoltà di effettuare osservazioni o modifiche in merito, qualora non corrisponda alle proprie finalità istituzionali. Pertanto la programmazione suddetta dovrà comprendere le seguenti iniziative rivolte alla collettività stessa:
a) Corso di avviamento al gioco delle bocce a carattere ludico/ricreativo e non agonistico in ambito scolastico o extra-scolastico, rivolto ai giovani, anche in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.
b) Incontri con gli anziani con attività finalizzate principalmente a stimolare la socializzazione e l’aggregazione dei cittadini rispetto all’acquisizione della tecnica sportiva.
c) Attività sociali rivolte alla collettività in generale e in modo particolare incontri con le categorie svantaggiate per coinvolgerle e integrarle nella pratica sportiva.
d) La realizzazione di almeno n. 2 iniziative di rilievo e interesse per il territorio. Sarà cura dell’affidatario stabilire i contatti e individuare le collaborazioni necessarie, al fine di concordare le modalità tecnico-organizzative e predisporre il relativo programma, eventualmente in accordo con le Istituzioni scolastiche ed altri organismi associativi esistenti sul territorio. La predisposizione e l’allestimento dei locali, tutte le spese inerenti la gestione e lo svolgimento delle iniziative, sono a carico dell’affidatario, il quale si impegna, con completa autonomia gestionale, a mettere a disposizione i tecnici, i materiali, le attrezzature sportive e quanto altro occorrente per la realizzazione di ciascun intervento, senza alcun onere a carico del Comune e dei partecipanti. L’affidatario accetta di porre in atto la più scrupolosa sorveglianza e controllo sui partecipanti, al fine di evitare eventuali infortuni di qualsiasi tipo, fermo restando la responsabilità nella conduzione di ogni singola attività inclusa nel progetto, per la quale il Comune resta esonerato a tutti gli effetti.
Programmazione delle attività. 17 4.3 ALLINEAMENTO NORMATIVO 17 4.4 CONSULENZA 17
Programmazione delle attività. A conclusione positiva dell’analisi documentale, le attività di verifica funzionale sono concordate dall’ispettore con il cliente, tenuto conto delle condizioni di installazione, uso e disponibilità dell’ascensore.
Programmazione delle attività. Nell’ambito degli impegni di cui all’articolo 4, le parti condividono il seguente cronoprogramma delle attività previste, da attuarsi nel corso del periodo di validità del presente Accordo:
1. Entro 30 giorni dalla stipula del presente Accordo: definizione del programma di attività di partecipazione e presentazione da parte dei Comuni titolari/capofila delle ST della domanda di finanziamento e del progetto tramite PEC;
2. Entro 30 giorni dalla fase 1: istruttoria di ammissibilità da parte degli uffici e validazione/approvazione del progetto e del Responsabile di attività (RdA), impegno delle risorse e liquidazione dell’acconto da parte del RdA;
3. Entro 6 mesi dall’approvazione del progetto: realizzazione e conclusione delle attività individuate nel progetto da parte dei Comuni;
4. Entro 60 giorni dalla conclusione delle attività: presentazione da parte dei Comuni del resoconto delle attività svolte di cui all’art.6 e della rendicontazione delle spese sostenute;
5. Entro 80 giorni dalla presentazione del rendiconto (domanda di saldo): liquidazione del saldo da parte del RdA, salvo eventuali richieste di integrazioni.
Programmazione delle attività. Per ogni minore inserito dovrà essere predisposto il progetto educativo individualizzato con indicati: - la storia del minore (compilazione di una scheda iniziale di inserimento a cura dei genitori); - apprendimenti iniziali del minore; - informazioni e suggerimenti del genitore; - obiettivi a breve- medio e lungo termine; - fasi previste per l’acquisizione di abilità specifiche; - progetto mensile con le attività mirate per quel minore e delle tecniche di apprendimento che si intendono utilizzare; - indicazioni dei materiali da utilizzare; - valutazione mensile su quanto svolto e sulle risposte del bambino. Il progetto educativo individualizzato sarà custodito nella cartella personale del minore e potrà essere visionato dai genitori in qualsiasi momento. Nel programma annuale delle attività la Ditta dovrà garantire almeno le seguenti riunioni rivolte ai genitori: - una riunione all’avvio del servizio, per presentare il personale e le attività programmate; - una riunione dopo tre mesi dall’apertura per programmare le attività ed avere un confronto con i genitori (sarà presente anche la psicologa dell’età evolutiva); - una riunione dopo sei mesi dall’apertura per programmare le attività ed avere un confronto con i genitori (sarà presente anche la psicologa dell’età evolutiva); - una riunione almeno un mese prima dalla chiusura del servizio per fare il punto sull’attività svolta nel corso dell’anno La Ditta dovrà promuovere, in stretta collaborazione con il servizio sociale, degli incontri di conoscenza ed approfondimento sulle tematiche della prima infanzia, (es. il linguaggio dei bambini, l’importanza del gioco, i tempi per camminare, ecc…) condotti dalla psicologa dell’età evolutiva e rivolti a tutti i genitori. In questa sede verrà aperto un dibattito e saranno raccolte le richieste e i dubbi dei genitori su particolari temi. Sono richiesti almeno 4 incontri. Sono inoltre previste nel programma annuale le seguenti giornate a tema: - n° 2 giornate dedicate alla famiglia (ad es. festa della mamma e del papà); - n° 1 giornata dedicata ai nonni (che verranno invitati a conoscere il Nido); - la festa d’ Autunno; - la festa di Natale; - la festa di Carnevale; - la festa di Primavera; - la festa di Pasqua - Arriva l’estate; - Festa di chiusura. - Altre iniziative proposte dai genitori. Se tra gli iscritti ci saranno bambini appartenenti a religioni e/o etnie differenti dalla nostra, si potranno organizzare attività e feste specifiche, nel rispetto di tutte le c...
Programmazione delle attività. I progetti finanziati con il Fondo Sociale Europeo sono aggiuntivi rispetto alla programmazione ordinaria delle istituzioni scolastiche. Le attività vanno, quindi, programmate in orario non coincidente con le attività curricolari e progettate in forte sinergia con le stesse, a sostegno dell’apprendimento curricolare. Le attività oggetto delle proposte progettuali possono avere una durata biennale ed essere, quindi, realizzate dal momento dell’autorizzazione fino al termine dell’anno scolastico 2018-2019, durante l’anno scolastico oppure nel periodo estivo.
1. Il progetto consiste in un insieme di moduli/attività.
2. Con il presente Avviso si attiva la prima fase denominata ‘percorsi di ingresso’ di un percorso complessivo per lo sviluppo dell’educazione all’imprenditorialità che si articolerà in tre fasi: • la prima fase, “percorsi di ingresso”, è mirata al più ampio coinvolgimento possibile della comunità studentesca all’interno della scuola, per percorsi di educazione all’imprenditorialità, anche in relazione all’approfondimento di competenze disciplinari e competenze digitali. Questa fase è finanziata con il presente Avviso; • una seconda fase, denominata “apertura territoriale”, si realizza, in sinergia con gli attori produttivi o istituzionali e attori del mondo dell’innovazione, attraverso momenti di collaborazione, progettazione, co-progettazione e competizione (es. hackathon) tra studenti emersi dalla prima fase; • una terza fase, denominata “percorsi di accelerazione”, è rivolta agli studenti, emersi dalla seconda fase, e li coinvolge in percorsi di incubazione e accelerazione delle proprie idee progettuali col fine di realizzarle, anche attraverso, ad esempio, stage e affiancamento di professionisti, occasioni di valorizzazione dei progetti proposti, borse di studio. Le ultime due fasi, che saranno rivolte a una selezione di scuole e degli studenti coinvolti nella prima fase e individuati all’esito della stessa, saranno realizzate a valere su risorse nazionali, nell’ottica della migliore interazione possibile delle risorse disponibili e in sinergia con altri attori produttivi, istituzionali e del mondo dell’innovazione interessati a collaborare.
3. I moduli rappresentano l’unità minima di progettazione e sono contraddistinti da una specifica configurazione in termini di ambito disciplinare/tematico, durata e figure professionali coinvolte. È possibile richiedere uno o più moduli della stessa tipologia per un maggiore rafforzamento del tipo di per...
Programmazione delle attività. La programmazione di tutti i servizi e le attività di cui agli artt. 8 e 9 viene definita in accordo con il Dirigente dell’U.O. Biblioteche, che mantiene le funzioni di indirizzo e coordinamento, garantendo unitarietà al servizio. Entro il primo bimestre di ogni anno, la ditta dovrà presentare il piano programmatico delle attività annuali da svolgere presso la sede di Biblionet; le relazioni di rendicontazione e stato di avanzamento dei progetti verranno presentate entro il 15 luglio, per il primo semestre, ed entro il gennaio successivo per l’intero anno precedente.
Programmazione delle attività. La Convenzione ha l'obiettivo di promuovere, sviluppare e consolidare opportunità e iniziative di collaborazione tra L’Università degli Studi di Trieste (di seguito Università) e l’Associazione culturale Stazione E. N. Xxxxxx (di seguito Associazione Stazione Xxxxxx) che gestisce il centro espositivo-informativo e divulgativo Stazione Xxxxxx situato nel centro della città di Trieste (Riva Grumula, 14) e volto alla valorizzazione dei molteplici aspetti riferiti all’espressione culturale, architettonica, artistica e della comunicazione in tutte le forme in cui si esplicita nella contemporaneità. Con la Convenzione le Parti si impegnano a coordinare un sistema comune di progettualità divulgativa finalizzato a mettere a disposizione spazi, attrezzature, competenze scientifiche e professionali per l’organizzazione e la realizzazione di un calendario di iniziative condivise quali: - attività di divulgazione che coinvolgano attivamente docenti, dottorandi/dottorande, studenti/studentesse dell’Università; - conferenze, incontri, gruppi di lettura, seminari riguardanti in particolare gli studi umanistici e la cultura contemporanea, in tutte le loro declinazioni disciplinari; - attività di apprendimento cooperativo e progettazione partecipata finalizzate alla stesura di idee e proposte progettuali in vista della partecipazione a bandi o alla richiesta di finanziamenti.