Programmazione delle attività Clausole campione

Programmazione delle attività. L’identificazione e la valutazione periodica dei rischi di corruzione e delle correlate vulnerabilità è propedeutica alla programmazione degli interventi di gestione, da portare, nel contesto delle relazioni annuali antiriciclaggio e di compliance, all’approvazione del Consiglio di Amministrazione, previo esame del Comitato per il controllo interno e i rischi. Il Responsabile aziendale anticorruzione procede annualmente alla programmazione degli interventi di gestione. La programmazione è effettuata considerando le attività che si prevede di effettuare, ripartite per macro-processi, declinate in termini di priorità, obiettivi, tempistiche e relativo assorbimento di risorse umane e finanziarie. Qualora dal confronto con le risorse disponibili emergano eventuali scoperture, vengono definite idonee azioni di mitigazione, basate su logiche risk-based, portate all’attenzione dei competenti Organi Societari.
Programmazione delle attività. L’Ente si impegna a programmare l’erogazione delle attività sanitarie in modo omogeneo durante tutto l’arco dell’anno.
Programmazione delle attività. I progetti finanziati con il Fondo Sociale Europeo sono aggiuntivi rispetto alla programmazione ordinaria delle istituzioni scolastiche. Le attività vanno, quindi, programmate in orario non coincidente con le attività curricolari e progettate in forte sinergia con le stesse, a sostegno dell’apprendimento curricolare. Le attività oggetto delle proposte progettuali possono avere una durata biennale ed essere, quindi, realizzate dal momento dell’autorizzazione fino al termine dell’anno scolastico 2018-2019, durante l’anno scolastico oppure nel periodo estivo.
Programmazione delle attività. A conclusione positiva dell’analisi documentale, le attività di verifica funzionale sono concordate dall’ispettore con il cliente, tenuto conto delle condizioni di installazione, uso e disponibilità dell’ascensore.
Programmazione delle attività. La programmazione di tutti i servizi e le attività di cui agli artt. 8 e 9 viene definita in accordo con il Dirigente dell’U.O. Biblioteche, che mantiene le funzioni di indirizzo e coordinamento, garantendo unitarietà al servizio. Entro il primo bimestre di ogni anno, la ditta dovrà presentare il piano programmatico delle attività annuali da svolgere presso la sede di Biblionet; le relazioni di rendicontazione e stato di avanzamento dei progetti verranno presentate entro il 15 luglio, per il primo semestre, ed entro il gennaio successivo per l’intero anno precedente.
Programmazione delle attività. La Convenzione ha l'obiettivo di promuovere, sviluppare e consolidare opportunità e iniziative di collaborazione tra L’Università degli Studi di Trieste (di seguito Università) e l’Associazione culturale Stazione E. N. Xxxxxx (di seguito Associazione Stazione Xxxxxx) che gestisce il centro espositivo-informativo e divulgativo Stazione Xxxxxx situato nel centro della città di Trieste (Riva Grumula, 14) e volto alla valorizzazione dei molteplici aspetti riferiti all’espressione culturale, architettonica, artistica e della comunicazione in tutte le forme in cui si esplicita nella contemporaneità. Con la Convenzione le Parti si impegnano a coordinare un sistema comune di progettualità divulgativa finalizzato a mettere a disposizione spazi, attrezzature, competenze scientifiche e professionali per l’organizzazione e la realizzazione di un calendario di iniziative condivise quali: - attività di divulgazione che coinvolgano attivamente docenti, dottorandi/dottorande, studenti/studentesse dell’Università; - conferenze, incontri, gruppi di lettura, seminari riguardanti in particolare gli studi umanistici e la cultura contemporanea, in tutte le loro declinazioni disciplinari; - attività di apprendimento cooperativo e progettazione partecipata finalizzate alla stesura di idee e proposte progettuali in vista della partecipazione a bandi o alla richiesta di finanziamenti.
Programmazione delle attività. Per ogni minore inserito dovrà essere predisposto il progetto educativo individualizzato con indicati: - la storia del minore (compilazione di una scheda iniziale di inserimento a cura dei genitori); - apprendimenti iniziali del minore; - informazioni e suggerimenti del genitore; - obiettivi a breve- medio e lungo termine; - fasi previste per l’acquisizione di abilità specifiche; - progetto mensile con le attività mirate per quel minore e delle tecniche di apprendimento che si intendono utilizzare; - indicazioni dei materiali da utilizzare; - valutazione mensile su quanto svolto e sulle risposte del bambino. Il progetto educativo individualizzato sarà custodito nella cartella personale del minore e potrà essere visionato dai genitori in qualsiasi momento. Nel programma annuale delle attività la Ditta dovrà garantire almeno le seguenti riunioni rivolte ai genitori: - una riunione all’avvio del servizio, per presentare il personale e le attività programmate; - una riunione dopo tre mesi dall’apertura per programmare le attività ed avere un confronto con i genitori (sarà presente anche la psicologa dell’età evolutiva); - una riunione dopo sei mesi dall’apertura per programmare le attività ed avere un confronto con i genitori (sarà presente anche la psicologa dell’età evolutiva); - una riunione almeno un mese prima dalla chiusura del servizio per fare il punto sull’attività svolta nel corso dell’anno La Ditta dovrà promuovere, in stretta collaborazione con il servizio sociale, degli incontri di conoscenza ed approfondimento sulle tematiche della prima infanzia, (es. il linguaggio dei bambini, l’importanza del gioco, i tempi per camminare, ecc…) condotti dalla psicologa dell’età evolutiva e rivolti a tutti i genitori. In questa sede verrà aperto un dibattito e saranno raccolte le richieste e i dubbi dei genitori su particolari temi. Sono richiesti almeno 4 incontri. Sono inoltre previste nel programma annuale le seguenti giornate a tema: - n° 2 giornate dedicate alla famiglia (ad es. festa della mamma e del papà); - n° 1 giornata dedicata ai nonni (che verranno invitati a conoscere il Nido); - la festa d’ Autunno; - la festa di Natale; - la festa di Carnevale; - la festa di Primavera; - la festa di Pasqua - Arriva l’estate; - Festa di chiusura. - Altre iniziative proposte dai genitori. Se tra gli iscritti ci saranno bambini appartenenti a religioni e/o etnie differenti dalla nostra, si potranno organizzare attività e feste specifiche, nel rispetto di tutte le c...
Programmazione delle attività. 17 4.3 ALLINEAMENTO NORMATIVO 17 4.4 CONSULENZA 17
Programmazione delle attività. Nell’ambito degli impegni di cui all’articolo 4, le parti condividono il seguente cronoprogramma delle attività previste, da attuarsi nel corso del periodo di validità del presente Accordo:
Programmazione delle attività. All’inizio di ogni anno di gestione l’affidatario dovrà presentare un programma delle attività sportive, sociali e ricreative che intende svolgere nell’anno di riferimento, incluso un progetto di promozione sportiva e sociale del gioco delle bocce, compatibilmente con le finalità di cui all’art. 1. Il Comune si riserva la facoltà di effettuare osservazioni o modifiche in merito, qualora non corrisponda alle proprie finalità istituzionali. Pertanto la programmazione suddetta dovrà comprendere le seguenti iniziative rivolte alla collettività stessa: