CARATTERISTICHE DEL PROGETTO Clausole campione
CARATTERISTICHE DEL PROGETTO. N.B. Le informazioni contenute nel box che precede saranno rese pubbliche ai sensi del art. 27 D.lgs. 33/2013.
CARATTERISTICHE DEL PROGETTO. (max 20.000 caratteri) Descrivere: • gli elementi sulla qualità tecnica e originalità del progetto e sul livello di sviluppo della sceneggiatura (sub-criteri A1 e A2) in particolare fornire quelle informazioni utili per una valutazione della qualità della scrittura, sviluppo dei personaggi, dei dialoghi, tono e ritmo e coerenza con il genere; della coerenza con il pubblico di riferimento e respiro internazionale; del livello di sviluppo della sceneggiatura e delle altre fasi preparatorie; • l’esperienza e le capacità delle figure chiave (criterio B) quali il Regista, gli autori (direttore della fotografia, autore delle musiche, montatore costumista e scenografo), autore del soggetto, sceneggiatori dell’Opera, produttori e distributori; • le ricadute economiche sulla filiera dirette e indiretta sul sistema Lazio (criterio E) quali le industrie tecniche, le maestranze e gli altri fornitori locali coinvolti (sartorie, etc.).
CARATTERISTICHE DEL PROGETTO. A fianco dell’indagine sulla siero-prevalenza è possibile realizzare una ampia indagine demoscopica, mirata a comprendere nel dettaglio i vissuti e i bisogni della popolazione in questa fase di riavvio delle attività e di adeguamento alle nuove condizioni di distanziamento sociale e di protezione sanitaria applicate nei diversi contesti e spazi della vita quotidiana. I dati acquisiti in questa sede, ove possibile, potranno essere integrati con tutte le altre informazioni nella disponibilità dell’Amministrazione Regionale in un’ottica di big data. Il progetto prevede altresì una analisi dei dati in una ottica di big data regionale con l’aggancio delle informazioni raccolte, anonimizzate in conformità con quanto previsto dal GDPR n. 2016/697, ove possibile, ai risultati dello studio epidemiologico. L’intera attività viene svolta in maniera indipendente da quanto previsto dallo studio epidemiologico, senza influire sui processi pianificati dal decreto. L’eventuale possibilità di utilizzare il medesimo campione estratto da ISTAT anche per l’indagine demoscopica, consente di ottimizzare e massimizzare le informazioni raccolte in entrambi i percorsi di ricerca. In caso contrario, viene costruito un nuovo campione avente caratteristiche statistiche analoghe al campione estratto per l’indagine epidemiologica. Il progetto prevede l’applicazione di tutti i principi previsti dal GDPR n. 2016/697 e i risultati del progetto sono di proprietà dei partner. Il questionario è compilato dall’individuo che rientra nel campione ISTAT. Il questionario ha due versioni:
CARATTERISTICHE DEL PROGETTO o IL PROGETTO Dopo due anni di sperimentazione, nel 2022 LIFC amplia il Progetto “CASE LIFC”, aggiungendo alle città già coinvolte - Milano, Bergamo, Torino e Padova – anche Palermo, sede dell’Ismet (centro trapianti della regione Sicilia) che risponde da anni alle necessità di pazienti FC residenti nel centro-sud Italia e tutte quelle città, sede di centri trapianto, che in maniera più sporadica possono eseguire trapianti d’organo su pazienti affetti da fibrosi cistica.
CARATTERISTICHE DEL PROGETTO. 3.1.1 Descrizione del Progetto (Descrizione dell’Opera da realizzare)
CARATTERISTICHE DEL PROGETTO. Profilo professionale cui tende il progetto e livello finale di inquadramento (*) Numero assunzioni richieste per profilo professionale Inquadramento iniziale Durata del contratto (in mesi) Ore di formazione teorica Int. Est. (*) (*) Ore di formazione tecnico/pratica
CARATTERISTICHE DEL PROGETTO. Le attività denominate “Azioni di sostegno educativo e percorsi formativi teorici/pratici – DOTE COMUNE” si basano sulla consapevolezza che l’esperienza scolastica legata ai percorsi di istruzione formale, in specifico nella fascia dell'obbligo scolastico, appare talvolta, agli occhi degli adolescenti, frustrante, non sufficientemente significativa, fonte di penosi vissuti di inadeguatezza e di marginalità. Essi tendono quindi a guardare con diffidenza nuove proposte formative che ricalchino il tradizionale modello scolastico e, rispetto al mondo del lavoro, presentano atteggiamenti ambivalenti, ma altrettanto sfavorevoli per il raggiungimento di un esito positivo dell’esperienza impegnativa che li attende: o mostrano un ottimismo irrealistico o rinunciano ad avvicinarsi perché troppo timorosi di affrontare la prova o troppo sfiduciati riguardo ai propri mezzi e alla disponibilità del mondo adulto ad accoglierli. Hanno bisogno di non sentirsi soli in un passaggio evolutivo tanto delicato e importante per il loro presente e per il loro futuro. Le azioni che si prevede di realizzare permetteranno ai ragazzi di incontrare adulti esperti e disponibili, coetanei con i quali condividere un percorso educativo e formativo, attraverso metodologie didattiche agili e diversificate dirette a orientarli nel loro percorso di vita, stimolando processi di empowerment e autorealizzazione. Il percorso proposto si configura, pertanto, come un accompagnamento da parte degli esperti ed educatori perché il ragazzo esplori sé stesso, le proprie attitudini, le proprie aspirazioni e scopra risorse e limiti che lo caratterizzano, ma al tempo stesso cominci ad esplorare il mondo del lavoro con le sue caratteristiche peculiari legate ai diversi settori produttivi, le competenze che richiede, le regole che impone, l’andamento del mercato, i diritti e i doveri del lavoratore. L’attività si colloca in un percorso di crescita in modo tale da poter essere come una “seconda opportunità” per quei giovani che non hanno potuto usufruire di una “prima opportunità” adeguata e rispondente alle proprie necessità ed alla propria vocazione, al fine, anche, di riprendere un percorso formativo, con obiettivi mirati e ritrovata motivazione per acquisire le competenze necessarie per seguire le proprie aspirazioni di vita. A tal fine tutti i soggetti, coinvolti a titolo diverso nella realizzazione delle attività progettuali (Enti gestori/promotori, rete sociale e familiare, imprese), opereranno in stret...
CARATTERISTICHE DEL PROGETTO. Il progetto è geometricamente semplice in quanto si tratta regolarizzare le depressioni ancora presenti apportando in strati successivi i terreni individuati come utili fino al raggiungimento della quota che si raccorda omogeneamente con i terreni all'intorno. Sulla base dei rilievi disponibili e da quanto valutabile dalle sezioni di progetto è stato calcolato con il metodo delle sezioni ragguagliate un volume residuo di 41.759 mc.
CARATTERISTICHE DEL PROGETTO. (max 20.000 caratteri spazi inclusi) Va quindi compilato il BOX descrittivo “Caratteristiche del Progetto”, che si apre con il pulsante “+”.
CARATTERISTICHE DEL PROGETTO. Il servizio deve fornire un piano procedurale dettagliato a seguito di una analisi diretta con il dirigente del Servizio Servizi Tributari e tale piano deve prevedere la soluzione di tutte le ipotesi di contatto gestito e le logiche di espansione futura in termini di aumento del flusso dei contatti, al fine di diminuire il più possibile il flusso di contribuenti allo sportello. Pertanto il servizio di cui all’art. 1 consiste:
1. nell’erogare ai contribuenti, attraverso il numero verde del Servizio Servizi Tributari del Comune di Ferrara, tutte le informazioni che gli Uffici competenti riterranno di fornire sull’Imposta Comunale sugli Immobili, sulla Tassa per lo Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani, sulla Pubblicità e sugli Impianti Pubblicitari Stradali, sul recupero del gettito e sulle nuove modalità con le quali a partire dal 2008 il contribuente medesimo si rapporterà con l’Agenzia del Territorio per il disbrigo delle proprie pratiche fiscali, al fine di consentire loro di adempiere in modo corretto agli obblighi fiscali. Le informazioni, affinché il Call Center possa essere considerato un sicuro ed affidabile punto di riferimento per il contribuente, dovranno essere fornite dagli operatori in modo dettagliato e preciso;
2. nell’aggiornare in tempo reale, su richiesta degli Uffici competenti, le tipologie e la quantità delle informazioni fornite;
3. nel far gestire le telefonate da operatori professionisti, attraverso l’utilizzo di un apposito database contenente tutte le informazioni da erogare e creando una perfetta sinergia ed integrazione fra le risposte del Call Center ed il lavoro di front office degli sportelli tributari;
4. nel gestire il traffico telefonico in entrata attraverso l’Interactive Voice Response (IVR), che:
a) accoglie il contribuente con una fonia personalizzata e smista immediatamente la chiamata agli operatori del Call Center senza attese prolungate, gestendo con efficienza le chiamate;
b) raccoglie i dati sulle telefonate, suddivisi per tributo - rielaborandoli successivamente per ottenere un quadro conoscitivo dettagliato delle chiamate: in particolare sulle motivazioni, sul contenuto, sulla provenienza e sui flussi verso il Call Center - e li trasmette poi al Servizio Servizi Tributari con cadenza semestrale. I dati relativi a ciascun semestre (che decorre dal 1° gennaio al 30 giugno e dal 1° luglio al 31 dicembre) devono essere trasmessi al Servizio Servizi Tributari rispettivamente entro il 31 luglio ed il 31 gennaio immed...