Sostegni Clausole campione
Sostegni. I sostegni per i segnali verticali, portali esclusi, saranno in ferro tubolare antirotazìone (art.82 D.P.R. n.495/92) diametro mm. 60, 90 chiusi alla sommità e, previo decapaggio del grezzo, dovranno essere zincati a caldo conformemente alle norme U.N.I. 5101 e ASTM 123. Detti sostegni comprese le staffe di ancoraggio del palo di basamento, dovranno pesarerispettivamente per i due diametri sopra citati non meno di 4,2 e 8,00 Kg/m, Previo parere della Direzione dei Lavori, il diametro inferiore sarà utilizzato per i cartelli triangolari, circolari e quadrati di superficie inferiore a metri quadrati 0,8, mentre il diametro maggiore sarà utilizzato per i cartelli a maggiore superficie. Il dimensionamento dei sostegni dei grandi cartelli e la loro eventuale controventatura dovrà essere approvato dalla Direzione dei Lavori previo studio e giustificazione tecnica redatta dalla Ditta appaltatrice.
Sostegni. La posa dei sostegni armature di equipaggiamenti elettrici, di pozzetti, sarà valutata a numero. Nel prezzo delle singole voci è compreso l’onere del trasporto dei materiali al posto di impiego, siano essi forniti dall’Appaltatore o dall’Amministrazione appaltante presso i propri magazzini. La formazione della messa a terra sarà compresa nel prezzo della posta dei sostegni. L’impresa è responsabile degli eventuali guasti dei materiali stessi che si verificassero dopo la consegna, che s’intende effettuare nei luoghi sopra indicati.
Sostegni. Per armature a proiezione laterale di tipo stradale – Si impiegheranno pali in acciaio rastremati del tipo “Dalmine” aperti alle estremità e di altezza totale di ml 8 fuori terra, con sbraccio da ml 2; — per armature a proiezione circolare del tipo a lampione si impiegheranno pali in acciaio rastremati e di altezza ml 3,5 fuori terra.
Sostegni. Per la scelta ed il dimensionamento dei sostegni che sorreggano anche linee aeree, di qualsiasi materiale essi siano, si dovrà scrupolosamente seguire quanto specificato nelle norme vigenti (Esecuzione delle linee elettriche aeree esterne), per quelli adibiti (Impianti elettrici di illuminazione pubblica e similari). Per la scelta ed il dimensionamento dei sostegni dei centri luminosi che non sorreggano linee aeree, di qualsiasi materiale essi siano, si dovrà scrupolosamente seguire quanto specificato nelle norme vigenti (Impianti elettrici di illuminazione pubblica e similari).
Sostegni. I sostegni dei segnali dovranno essere dimensionati per resistere ad una velocità del vento di KM/h 150 pari ad una pressione dinamica di KG/mq 140. I sostegni per i segnali di prescrizione, di pericolo e di indicazione saranno in ferro tubolare a sezione circolare del diametro di mm 60 e previo decapaggio del grezzo, dovranno essere zincati a caldo (secondo le norme UNI 5101 e ASTM 123). I sostegni dei segnali verticali dovranno essere muniti di un dispositivo inamovibile antirotazione del segnale rispetto al sostegno. I sostegni saranno completi di tutte le staffe in acciaio zincato a caldo e bulloneria zincata per il fissaggio dei segnali. Detti sostegni, comprese le staffe di ancoraggio del palo di basamento, dovranno pesare KG 4,10 ml ed avere uno spessore inferiore a mm 2,9.
Sostegni. Gli impianti di illuminazione esterna solitamente richiedono l’impiego di sostegni per l’installazione degli apparecchi illuminanti. I sostegni sono così classificabili: - pali dritti (con o senza mensola) o curvi (con sbraccio a frusta) infissi nel terreno con apposite fondazioni o, in particolari situazioni, fissati tramite piastre di appoggio; - torri faro, utilizzate per l’illuminazione di grandi aree; - paline, sostenute da opportune mensole fissate sui muri degli edifici; - mensole e staffe (bracci) fissate sui muri. I sostegni devono rispondere alle corrispondenti norme UNI e possedere inoltre i seguenti requisiti: - resistenza alla spinta del vento e alle sollecitazioni meccaniche ordinarie; - resistenza alla corrosione, se metallici; - modeste esigenze di manutenzione; - dimensioni proporzionate ai fini estetici.
Sostegni. L’innalzamento dei sostegni deve essere eseguito curando che, in ciascun tronco di linea, essi risultino allineati ed orientati; la responsabilità di tale allineamento è in ogni caso dell’Appalta- tore. I sostegni devono risultare a piombo, salvo, nelle linee aree, leggeri scostamenti dalla verticale da assegnare ai sostegni di capolinea e di angolo per compensare la freccia di inflessione. I sostegni d’angolo devono essere orientati, salvo diversa disposizione della Direzione Lavori, in modo che le mensole risultino disposte secondo la bisettrice dell’angolo compreso tra le cam- pate adiacenti. Si deve evitare di sottoporre il materiale a sforzi anormali; i punti di attacco delle funi devono essere pertanto scelti con oculatezza. L’introduzione dei sostegni (pali in C.A.C. o pali tubolari in acciaio) nei blocchi di fondazione deve avvenire solo dopo che il calcestruzzo abbia raggiunto un sufficiente grado di matura- zione e indurimento. L’interstizio tra palo e blocco va riempito di norma con sabbia fine e umida, il più possibile costipata; superiormente, per una altezza di circa cm.10, deve essere effettuata la sigillatura con malta di cemento, previa rimozione dei cunei di legno impiegati per ottenere la verticalità del sostegno.
Sostegni. I sostegni in tubolare di ferro, previo decapaggio del greggio, dovranno essere zincati a caldo secondo le norme UNI 5010 e ASTM 123 ed avere uno spessore medio di mm. 2/3 e peso minimo di kg. 4,2 al metro lineare.
Sostegni. ❑ Sono interventi e prestazioni prevalentemente di natura sociale, attivati dal servizio sociale, ad integrazione del beneficio economico; ❑ Rientrano tra gli interventi attivabili: prestazioni di assistenza domiciliare, servizi rivolti alla prima infanzia, interventi afferenti all’area abitativa; ❑ Tra gli interventi attivabili rientrano anche le erogazione monetarie sostitutive di servizi, ritenute complementari al RDC (es. erogazioni per il pagamento delle utenze, agevolazioni tariffarie o per il pagamento di tributi, erogazioni a fronte di rendicontazione delle spese, buoni servizio etc.); ❑ Per ciascun sostegno individuato vanno definiti la data di avvio, di conclusione e la relativa fonte di finanziamento (Fondo Povertà, PON Inclusione, altre risorse).
Sostegni. I pali tubolari d'acciaio saranno di tipo restremato, a tronchi saldati. Pali e bracci saranno zincati a caldo in bagno di zinco. Le caratteristiche dimensionali e costruttive dei pali e dei bracci dovranno corrispondere ai disegni forniti dall'Amministrazione appaltante. Nei montaggi sono compresi i trasporti a pie` d'opera di tutti i materiali, siano essi forniti dall'Appaltatore o dall'Appaltante. La sigillatura dell'interstizio fra palo e blocco deve essere effettuata superiormente con malta di cemento e completata con il collarino anzidetto, perfettamente aderente al palo e lisciato. L'Appaltatore ha la responsabilita` della messa a piombo e dell'allineamento dei sostegni. Egli deve procedere alle operazioni di misurazione e tracciamento in conformita` alle disposizioni del D.L. Le finestrelle ed i fori nei pali devono avere i contorni lisci, senza asperita` o sbavature.