Impianti oggetto di manutenzione programmata Clausole campione

Impianti oggetto di manutenzione programmata. Sono oggetto della manutenzione programmata gli impianti installati negli edifici indicati all’art. 2 del presente capitolato.
Impianti oggetto di manutenzione programmata.  SEDE UTAC 3, xxx Xxxxxxxx, 00  Quadro elettrico di distribuzione b.t. e illuminazione, impianto telefonico e trasmissione dati.  COMPLESSO DI SAN XXXXXX XXXXXXX  Cabina Elettrica di Trasformazione MT/BT con 2 trasformatori  n.2 Gruppi statici di Continuità;  n.1 Soccorritore  Impianti di sollevamento acque nere e acque di falda  Quadri elettrici generali di distribuzione b.t. e illuminazione, impianto telefonico, trasmissione dati.  XXX XXXXXX XXX LIBRAI, Vico Monte della Pietà 1;  Cabina Elettrica di Trasformazione MT/BT con 3 trasformatori  n.1 Gruppo statico di continuità  Quadri elettrici generali di distribuzione b.t. e illuminazione, impianto telefonico, trasmissione dati.  XXXXXXXX XXXXXXXX-XXXXXX, Via Porta di Massa n° 32;  17 Cabine Elettriche  1 Gruppo Elettrogeno  Impianti di sollevamento acque nere e acque di falda  Quadri elettrici generali di distribuzione b.t. e illuminazione, impianto telefonico, trasmissione dati.  INIZIATIVA MARINA, Xxx Xxxxx Xxxxxx 00;  1 Cabina Elettrica di Trasformazione MT/BT  n.1 Gruppo statico di continuità  1 Gruppo Elettrogeno universitàdeglistudidinapolifedericoII  Impianti di sollevamento acque nere e acque di falda  Quadri elettrici generali di distribuzione b.t. e illuminazione, impianto telefonico, trasmissione dati.  XXXXXXXXX XX XXX XXXXXXXXXX, Via Rodinò 22;  1 Cabina Elettrica di Trasformazione MT/BT  n.4 UPS  1 Gruppo Elettrogeno  N.1 Impianto di Protezione dalle scariche atmosferiche.  Quadri elettrici generali di distribuzione b.t. e illuminazione, impianto telefonico, trasmissione dati.  XXXX XXXXXXXX, Xxx Xxxxx 000;  Cabina elettrica di trasformazione MT/BT ;  Cella con sezionatore arrivo Enel;  Quadri elettrici generali di distribuzione b.t. e illuminazione, impianto telefonico, trasmissione dati.  XXXXXXXXX XX XXXXX XXXXX XXXXX ANGELI ALLE CROCI, Via Xxxxxxx 1;  1 Cabina Elettrica di Trasformazione MT/BT  Quadri elettrici generali di distribuzione b.t. e illuminazione, impianto telefonico, trasmissione dati.  ARCHIVIO GENERALE, Xxx Xxxxxxxxxxx 00/00  Quadro elettrico di distribuzione b.t. e illuminazione, impianto telefonico e trasmissione dati.
Impianti oggetto di manutenzione programmata.  SEDE UTAC3, via Paladino, 25 (Intero impianto):  N.3 SPLIT universitàdeglistudidinapolifedericoII  COMPLESSO DI SAN XXXXXX XXXXXXX (Intero impianto)  N. 2 pompe di calore da 546 KW  N.2 UTA da 2,2 KW  N.1 UTA da 1,5 KW  N.2 UTA da 5,5 KW  X.000 XXXXXXXXXXXXXXXX  XXX XXXXXX XXX LIBRAI (Intero impianto)  N.3 pompe di calore da 178,5 KW  N.1 pompa di calore da 34 KW  N.2 UTA da 2,2 KW  N.2 SPLIT  X.000 XXXXXXXXXXXXXXXX  XXXXXXXX XXXXXXXX-XXXXXX (Intero impianto)  N. 5 pompe di calore da 380 KW  N.32 UTA da 0,28 KW  N.1 UTA da 5,5 KW  N.1 UTA da 16.500 mc/h  N.1 UTA da 11.550 mc/h  N.2 SPLIT  N.305 VENTILCONVETTORI  INIZIATIVA MARINA (Intero impianto)  N. 2 pompe di calore da 470 KW  N.8 UTA da 0,55 KW  N.1 UTA da 3 KW  N.1 UTA da 7,5 KW  N.15 SPLIT  X.000 XXXXXXXXXXXXXXXX  XXXXXXXXX XX XXX XXXXXXXXXX (Intero Impianto)  N. 2 pompe di calore da 88,5 KW  N.1 pompa di calore DA 13 KW  N.8 UTA da 0,55 KW  N.1 UTA da 3 KW  N.1 UTA da 7,5 KW  N.30 SPLIT  N.83 VENTILCONVETTORI universitàdeglistudidinapolifedericoII  ORTO BOTANICO  N.8 SPLIT - Biologia Vegetale (Intero Impianto)  N.5 SPLIT e N.39 VENTILCONVETTORI Castello (Intero Impianto)  N.3 SPLIT - Stazione sperimentale (Intero Impianto)  N.2 SPLIT - Spogliatoio (Intero Impianto)  N.6 SPLIT Ex-Cisme (Intero Impianto)  COMPLESSO DI SANTA XXXXX DEGLI ANGELI ALLE CROCI, Via Xxxxxxx 1 (Intero Impianto)  N.1 pompa di calore da 25 KW  N.2 pompe di calore 38 KW  N.1 pompa di calore da 40 KW  N.2 pompa di calore da 45 KW  N.1 pompa di calore da 48 KW  N. 3 UTA da 4,5 KW  N. 1 UTA da 6,5 KW  N. 1 UTA da 5,5 KW  N. 1 UTA da 75 KW  N.84 SPLIT  N.28 VENTILCONVETTORI  N.2 SPLIT (Xxxxxxxx Xxxxxxx)  N.10 VENTILCONVETTORI (Xxxxxxxx Xxxxxxx)  ARCHIVIO GENERALE, Via Botteghelle (Intero Impianto)  N. 4 SPLIT  N.6 VENTILCONVETTORI
Impianti oggetto di manutenzione programmata.  Cabine di trasformazione MT/BT;  Quadri elettrici generali di distribuzione b.t.;  Quadri elettrici di zona per la distribuzione posti ad ogni piano;  Distribuzione di impianto elettrico, telefonico e t.d. ai vari piani, compreso illuminazione;  gruppi di continuità;  gruppi elettrogeni;  Impianti di messa a terra;  Impianti antintrusione e video sorveglianza;  Impianti antiallagamento;  Impianti audiovisivi e multimediali a servizio delle sale e delle aule;  Impianti QE generali e di piano;  Impianti di protezione dalle scariche atmosferiche (Gabbia di Faraday);  Impianti distribuzione rete LAN.
Impianti oggetto di manutenzione programmata. Gli impianti di edificio e di collegamento alle centrali termiche. Impianti di riscaldamento/raffrescamento autonomi di stanza (tipo split e motocondensante).
Impianti oggetto di manutenzione programmata. Sono oggetto della manutenzione programmata gli impianti installati negli edifici indicati all’art. 2 del presente capitolato.  SEDE UTAC3, via Paladino, 25  Impianto idrico-sanitario  COMPLESSO DI SAN XXXXXX XXXXXXX  Impianto idrico-sanitario;  Impianto di irrigazione esterna;  Impianti di sollevamento  SAN XXXXXX DEI LIBRAI  Impianto idrico-sanitario;  EDIFICIO XXXXXXXX-ALBANI  Impianto idrico-sanitario;  Impianti di sollevamento.  INIZIATIVA MARINA  Impianto idrico-sanitario;  Impianti di sollevamento.  COMPLESSO DI SAN XXXXXXXXXX universitàdeglistudidinapolifedericoII  Impianto idrico-sanitario;  Impianto di irrigazione esterna;  ORTO BOTANICO  Impianto idrico-sanitario;  Impianto di distribuzione gas  COMPLESSO DI SANTA XXXXX DEGLI ANGELI ALLE CROCI, Xxx Xxxxxxx 0;  Impianto idrico-sanitario;  Impianto di distribuzione gas  Impianto di irrigazione esterna;  ARCHIVIO GENERALE, Via Botteghelle  Impianto idrico-sanitario;  Pozzo acque bianche – pozzo acque nere.
Impianti oggetto di manutenzione programmata.  cabina di trasformazione MT/BT;  quadri elettrici generali di distribuzione b.t.;  quadri elettrici di zona per la distribuzione posti ad ogni piano;  distribuzione di impianto elettrico, telefonico e t.d. ai vari piani, compreso illuminazione;  gruppi di continuità;  gruppi elettrogeni;  impianti di messa a terra;  impianto antintrusione e video sorveglianza;  impianto antiallagamento;  impianti audiovisivi e multimediali a servizio delle sale convegni e delle aule;  impianti QE generali e di piano;  impianti di protezione dalle scariche atmosferiche (Gabbia di Xxxxxxx);  impianti distribuzione rete LAN;
Impianti oggetto di manutenzione programmata. Gli impianti di edificio e di collegamento alle centrali termiche.

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  • Programma esecutivo dei lavori dell'appaltatore e cronoprogramma Prima dell'inizio dei lavori l’Appaltatore, ai sensi del comma 10 dell’art. 45 D.P.R. 554/99, predispone e consegna alla direzione lavori, che si esprimerà entro 5 giorni, un proprio programma esecutivo dei lavori, elaborato in relazione alle proprie tecnologie, alle proprie scelte imprenditoriali e alla propria organizzazione lavorativa; tale programma deve riportare per ogni lavorazione, le previsioni circa il periodo di esecuzione, nonché l'ammontare presunto, parziale e progressivo, dell'avanzamento dei lavori alle date contrattualmente stabilite per la liquidazione dei certificati di pagamento deve essere coerente con i tempi contrattuali di ultimazione e deve essere approvato dalla direzione lavori, mediante apposizione di un visto, entro cinque giorni dal ricevimento. Trascorso il predetto termine senza che la direzione lavori si sia pronunciata, il programma esecutivo dei lavori si intende accettato, fatte salve evidenti illogicità o indicazioni erronee palesemente incompatibili con il rispetto dei termini di ultimazione. Il programma esecutivo dei lavori dell'Appaltatore può essere modificato o integrato dalla Stazione appaltante, mediante ordine di servizio, ogni volta che sia necessario alla miglior esecuzione dei lavori e in particolare: a) per il coordinamento con le prestazioni o le forniture di imprese o altre ditte estranee al contratto; b) per l'intervento o il mancato intervento di società concessionarie di pubblici servizi le cui reti siano coinvolte in qualunque modo con l'andamento dei lavori, purché non imputabile ad inadempimenti o ritardi della Stazione committente; c) per l'intervento o il coordinamento con autorità, enti o altri soggetti diversi dalla Stazione appaltante, che abbiano giurisdizione, competenze o responsabilità di tutela sugli immobili, i siti e le aree comunque interessate dal cantiere; a tal fine non sono considerati soggetti diversi le società o aziende controllate o partecipate dalla Stazione appaltante o soggetti titolari di diritti reali sui beni in qualunque modo interessati dai lavori intendendosi, in questi casi, ricondotta la fattispecie alla responsabilità gestionale della Stazione appaltante; d) per la necessità o l'opportunità di eseguire prove sui campioni, prove di carico e di tenuta e funzionamento degli impianti, nonché collaudi parziali o specifici; e) qualora sia richiesto dal coordinatore per la sicurezza e la salute nel cantiere, in ottemperanza all'articolo 92 del decreto legislativo n. 81 del 2008. In ogni caso il programma esecutivo dei lavori deve essere coerente con il piano di sicurezza e di coordinamento del cantiere, eventualmente integrato ed aggiornato. Ai sensi dell’art. 42 del Regolamento Generale, i lavori sono comunque eseguiti nel rispetto del cronoprogramma accettato dalla Stazione appaltante e facente parte degli elaborati del progetto esecutivo. Tale programma, che potrà fissare scadenze inderogabili per l’approntamento delle opere necessarie all’inizio di forniture e lavori da effettuarsi da altre ditte per conto della Stazione appaltante, ovvero necessarie all’utilizzazione, prima della fine dei lavori e previo certificato di collaudo o certificato di regolare esecuzione, riferito alla sola parte funzionale delle opere, può essere modificato dalla Stazione appaltante al verificarsi delle condizioni di cui al comma 2. Eventuali aggiornamenti del programma legati a motivate esigenze organizzative dell’Appaltatore e che non comportino modifica delle scadenze contrattuali, possono essere approvati dal Responsabile del procedimento. In caso di consegna parziale, il programma di esecuzione dei lavori di cui al comma 1, deve prevedere la realizzazione prioritaria delle lavorazioni sulle aree e sugli immobili disponibili; qualora dopo la realizzazione delle predette lavorazioni permangano le cause di indisponibilità, si applica l’articolo 133 del regolamento generale.

  • Assistenza e manutenzione Il servizio di manutenzione consiste nell’erogare assistenza on-site, ponendo in essere ogni attività necessaria alla risoluzione dei malfunzionamenti dell’apparecchiatura ed al ripristino dell’operatività. Il servizio deve essere assicurato dal Fornitore a partire dalla data di accettazione della fornitura per un periodo di 36 (trentasei) mesi (in questo caso il costo del servizio è incluso nel prezzo di acquisto dei componenti stessi), ovvero, a fronte di ordinativo che preveda l’adesione all’opzione di estensione per ulteriori 24 (ventiquattro) mesi, per un periodo complessivo di 60 (sessanta) mesi. Gli interventi di manutenzione dovranno essere richiesti dall’Amministrazione al Fornitore mediante il “Call Center”. I termini di erogazione del servizio decorreranno dall’ora di ricezione della richiesta di intervento. Per malfunzionamento dell’apparecchiatura si intende ogni difformità del prodotto hardware (sia nella configurazione base, che per i singoli eventuali dispositivi opzionali) dalle specifiche indicate nella relativa documentazione tecnica e manualistica d’uso. Il servizio non comprende manutenzione sul software (sia esso sistema operativo od altro precaricato). Il ripristino delle funzionalità dell'apparecchiatura guasta potrà avvenire anche mediante la sostituzione della stessa con altra equivalente; resta inteso che il Fornitore dovrà provvedere affinché, laddove riparabile, l’apparecchiatura originale riparata torni a far parte della dotazione dell'Amministrazione interessata entro 30 giorni dalla data di ritiro, a meno di differenti accordi con l’Amministrazione interessata. Inoltre, in caso di sostituzione dell’apparecchiatura, qualora il malfunzionamento non dovesse essere relativo all'unità disco fisso, il fornitore dovrà procedere allo spostamento del disco fisso dall’apparecchiatura guasta a quella in sostituzione al fine di ripristinare pienamente l'operatività della postazione di lavoro. In caso di sostituzione di componenti dell’apparecchiatura, deve essere garantita la piena compatibilità con l'immagine del software precedentemente installata. Il Fornitore è obbligato a ripristinare l’operatività dell’apparecchiatura, mediante l’eliminazione del malfunzionamento o mediante la sostituzione temporanea dell’apparecchiatura con altra equivalente, entro il termine perentorio di 8 (otto) ore lavorative dalla ricezione della richiesta di intervento. Per ogni intervento dovrà essere redatto un apposito rapporto di intervento tecnico, sottoscritto da un incaricato dell’Amministrazione e da un incaricato del Fornitore, nel quale dovranno essere registrati: il numero progressivo assegnato all’ordinativo di fornitura cui si riferisce l’apparecchiatura per la quale è stato richiesto l’intervento, il serial number, il “Codice identificativo Consip”, il numero di ticket, la data e l’ora di apertura della chiamata, il numero dell’intervento, la data e l’ora dell’intervento, la data e l’ora dell’avvenuto ripristino delle funzionalità dell’apparecchiatura (o del termine intervento).

  • Valutazione dei manufatti e dei materiali a piè d’opera 1. Non sono valutati i manufatti ed i materiali a piè d’opera, ancorché accettati dalla direzione dei lavori.

  • Servizio di manutenzione Il servizio di manutenzione è opzionale e quindi dovrà essere prestato soltanto se espressamente richiesto dall’Amministrazione nel proprio AS. Il servizio di manutenzione deve essere realizzato dall’Aggiudicatario nel rispetto degli SLA previsti (cfr. par 4.1.5), anche con interventi da effettuarsi presso i siti dell’Amministrazione Contraente, pena l’applicazione delle penali indicate al par. 5. La manutenzione comprende le attività volte a garantire una pronta correzione dei malfunzionamenti e il ripristino delle funzionalità, anche attraverso attività di supporto on-site. Sarà facoltà dell’Amministrazione Contraente richiedere a pagamento il servizio manutenzione in base al profilo di qualità richiesto per i servizi erogati, Low Profile (Business Day) o High Profile (H24), a cui sono associati i relativi SLA di cui al par. 4.1.4. Il profilo di qualità selezionato dovrà essere il medesimo per tutti i prodotti che interessano l’Appalto Specifico esperito dall’Amministrazione Contraente. Il servizio è previsto per annualità, quindi per 12 mesi o massimo 24 mesi. Resta inteso che, indipendentemente dalla finestra di erogazione associata al profilo selezionato, qualora gli interventi di manutenzione dovessero comportare una completa interruzione dell’attività lavorativa, gli interventi stessi dovranno essere effettuati in orario non coincidente con il periodo di operatività dell’Amministrazione. Tutti gli interventi di manutenzione dovranno in ogni caso essere concordati preventivamente con l’Amministrazione. Le attività di manutenzione potranno essere richieste dalle Amministrazioni Contraenti sui soli elementi di fornitura acquistati nell’ambito del presente AQ e potranno essere acquistati solo contestualmente alla fornitura oggetto del servizio (l’Amministrazione non potrà quindi esperire un AS che abbia ad oggetto il servizio di manutenzione di prodotti già in possesso dell’Amministrazione), con avvio dalla “Data di accettazione” definita nel paragrafo 2.2.2. Le attività di manutenzione possono riassumersi in: • ricezione della chiamata di assistenza da parte dell’Amministrazione e assegnazione del Severity Code (cfr. par. Error! Reference source not found.) • risoluzione del problema tramite supporto telefonico all’utente (ove possibile) e/o eventuale intervento/i remoto/i in base alle personalizzazioni previste dalla PA; • risoluzione della causa del guasto tramite, ove necessario: o intervento presso la sede/luogo interessato o ripristino del servizio/funzionalità sui livelli preesistenti al guasto/anomalia, secondo gli SLA contrattualizzati, anche attraverso sostituzioni di elementi danneggiati o verifica funzionale del sistema per assicurare l’eliminazione della causa del guasto. Ogni intervento di manutenzione dovrà prevedere la redazione del relativo “verbale di intervento” e l’eventuale aggiornamento della documentazione di progetto. Gli interventi dovranno concludersi con l’attività di verifica del corretto funzionamento delle apparecchiature sostituite o riparate e del sistema nella sua globalità; tale verifica sarà a cura dell’Aggiudicatario, ma è lasciata libertà all’Amministrazione Contraente di coinvolgere proprio personale e/o personale di terzi. L’Aggiudicatario è tenuto al rispetto delle modalità operative richieste dall’Amministrazione. Tutte le attività previste (interventi del Fornitore presso l’Amministrazione, rimozione degli elementi, riparazione degli elementi guasti, successiva installazione) sono da intendersi incluse nel costo del servizio. Il servizio inoltre comprende l’attivazione, sui prodotti manutenuti, di tutte le eventuali Major release successive a quella installata sui prodotti acquisiti emesse dal produttore nel periodo di validità del servizio. Si precisa infine che, in caso di malfunzionamenti inerenti la componente software/firmware, il Fornitore è tenuto a informare tempestivamente le Amministrazioni che hanno acquisito i medesimi beni provvedendo a tutte le attività volte all’aggiornamento della componente software/firmware soggetta al malfunzionamento. Tale attività dovrà essere svolta sia nel caso il malfunzionamento sia identificato proattivamente dal Fornitore o dal produttore sia nel caso esso sia identificato da un’Amministrazione Contraente. Dovrà essere prestata particolare attenzione a quanto attiene bug o problematiche che possano compromettere le funzionalità di sicurezza cui i prodotti acquistati sono destinati, rendendo di fatto, sia loro sia i sistemi da loro protetti, vulnerabili a exploit. In tale eventualità il Fornitore dovrà, oltre ad attivarsi tempestivamente per procedere alla risoluzione della problematica e all’aggiornamento dei sistemi, fornire eventuali work-around (documentati e inviati all’Amministrazione) che consentano di eliminare o quanto meno attenuare il rischio di sfruttamento delle falle identificate da parte di soggetti non autorizzati. Si riportano di seguito le personalizzazioni relative alla seconda fase.

  • Cronoprogramma 19.1 L’Appaltatore, entro il termine stabilito in Contratto, è obbligato a sottoporre al benestare del Committente un completo e dettagliato cronoprogramma, articolato per fasi operative e in funzione del termine utile generale e degli eventuali termini utili parziali o intermedi previsti dal Contratto stesso, nonché degli altri vincoli che derivino, per lo sviluppo delle prestazioni, dalle pattuizioni di cui al Contratto e dalle interferenze dovute alla eventuale coesistenza di altri cantieri e dalla eventuale contemporanea esecuzione nello stesso ambito di altre opere affidate ad altre imprese. 19.2 Tale cronoprogramma deve essere predisposto, senza che l’Appaltatore abbia titolo, per tale motivo, ad alcun compenso oltre ai corrispettivi pattuiti, in modo che i lavori possano svilupparsi compatibilmente con le esigenze dell’esercizio ferroviario, le particolari condizioni locali e la disponibilità delle aree interessate dalle opere che il Committente consegna all’Appaltatore in modo da consentire il regolare andamento dei lavori in coerenza con i termini di Contratto. 19.3 Il cronoprogramma predisposto dall’Appaltatore può essere soggetto a modifiche da parte del Committente. Una volta ottenuta l’approvazione da parte del Direttore dei lavori, l’Appaltatore deve provvedere ai necessari aggiornamenti in dipendenza di eventuali varianti progettuali e, comunque, ogni volta che l’Appaltatore rilevi l’impossibilità di attuarlo puntualmente. Qualora dall’aggiornamento del cronoprogramma emerga un ritardo nello sviluppo o nell’ultimazione dei lavori rispetto ai termini utili parziali o finali, fissati dal Contratto, l’Appaltatore, onde non incorrere nelle penalità stabilite in Contratto ai sensi del comma 4 del presente articolo e del successivo art. 26, dovrà esporre, con specifica istanza, le relative eventuali cause di forza maggiore o circostanze di fatto indipendenti dalla sua volontà o dal suo operato, con adeguata giustificazione dei connessi previsti differimenti dei tempi di esecuzione. 19.4 Nel caso di mancata presentazione delle suddette giustificazioni ovvero nel caso in cui esse non siano ritenute fondate, il Committente applica una trattenuta sul primo stato di avanzamento utile nella misura stabilita in Contratto e compresa tra lo 0,3‰ (zero virgola tre per mille) e l’1‰ (uno per mille) dell’importo del singolo stato di avanzamento per ogni giorno di ritardo. In caso di mancata determinazione pattizia, la misura giornaliera della penale si intende fissata nella misura dello 0,7‰ (zero virgola sette per mille) dell’importo di ogni singolo stato di avanzamento, per ogni giorno di ritardo. In ogni caso, l’ammontare complessivo delle trattenute non potrà superare la misura del 10% (dieci per cento) del singolo stato di avanzamento. L’importo trattenuto a titolo di penale viene riaccreditato all’Appaltatore, senza interessi ove, nel corso dell’esecuzione dei lavori, questi provveda a recuperare il ritardo ed a raggiungere il livello di produzione previsto nel cronoprogramma. Nel caso di mancato recupero degli eventuali ritardi in cui l’Appaltatore incorra nel corso dell’esecuzione dei lavori, gli importi trattenuti in corso di esecuzione sono imputati a penale e definitivamente incamerati dal Committente, fermo restando il limite massimo del 10% (dieci per cento) dell’importo contrattuale stabilito dal successivo art. 26.

  • Programmazione Il Cliente, a semplice richiesta di ForGreen, sarà tenuto a comunicare il proprio programma di prelievo di Energia Elettrica per ciascun PDP e si obbliga altresì ad aggiornarlo nel caso in cui, per qualsiasi ragione, ne venisse meno l’attendibilità. In caso di sensibili scostamenti rispetto al dato reale di consumo, ForGreen avrà diritto di modificare le condizioni contrattuali, secondo quanto previsto al precedente art. 10.

  • Variazioni al progetto e al corrispettivo 1. Se la stazione appaltante, per il tramite della direzione dei lavori, richiede e ordina modifiche o varianti in corso d’opera, fermo restando il rispetto delle condizioni e della disciplina di cui all’articolo 132 del Codice dei contratti, le stesse verranno concordate e successivamente liquidate sulla base di una nuova perizia, eventualmente redatta e approvata in base a nuovi prezzi stabiliti mediante il verbale di concordamento ai sensi dell’articolo 163 del d.P.R. n. 207 del 2010. 2. In tal caso trova applicazione, verificandosene le condizioni, la disciplina di cui agli articoli 43, comma 8, 161 e 162 del d.P.R. n. 207 del 2010.

  • Assicurazione per conto di chi spetta La presente polizza è stipulata dal Contraente in nome proprio e/o nell'interesse di chi spetta. In caso di sinistro però, i terzi interessati non avranno alcuna ingerenza nella nomina dei periti da eleggersi dalla Società e dal Contraente, né azione alcuna per impugnare la perizia, convenendosi che le azioni, ragioni e diritti sorgenti dall'assicurazione stessa non possono essere esercitati che dal Contraente. L'indennità che, a norma di quanto sopra, sarà stata liquidata in contraddittorio non potrà essere versata se non con l'intervento, all'atto del pagamento, dei terzi interessati. Si conviene tra le parti che, in caso di sinistro che colpisca beni sia di terzi che del Contraente, su richiesta di quest'ultimo si procederà alla liquidazione separata per ciascun avente diritto. A tale scopo i Periti e gli incaricati della liquidazione del danno provvederanno a redigere per ciascun reclamante un atto di liquidazione, La Società effettuerà il pagamento del danno, fermo quant'altro previsto dalla presente polizza, a ciascun avente diritto.

  • Manutenzione preventiva La manutenzione preventiva (o programmata) comprende le procedure periodiche di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformi, secondo le modalità previste dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiatura. Tale manutenzione dovrà essere effettuata nel rispetto delle modalità, frequenze e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o dispositivo accessorio acquistato. Si intendono comprese in tali visite periodiche anche le verifiche di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito di interventi in manutenzione preventiva e/o correttiva ed, in ogni caso, almeno una volta per anno. Le date del piano di manutenzione preventiva dovranno essere concordate con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura e/o con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica del calendario dovrà essere previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegna. In ogni caso dovranno essere rispettate le frequenze e gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventiva. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto e/o modificato in accordo tra le parti, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema di Contratto. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere redatto un apposito Rapporto di lavoro di manutenzione preventiva, da consegnare agli incaricati di ATS Sardegna, il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx informazioni relative alle attività svolte, alla data di esecuzione delle prestazioni e all’elenco delle componenti eventualmente sostituite.

  • Soggetti destinatari 1. Saranno destinatarie degli accordi le persone beneficiarie di Reddito di Cittadinanza (in avanti anche solo “RdC”), che abbiano sottoscritto il Patto per il Lavoro o il Patto per l’Inclusione Sociale. 2. La partecipazione ai progetti deve essere coerente con le competenze professionali del beneficiario e con quelle acquisite in ambito formale, non formale e informale, nonché in base agli interessi e alle propensioni emerse nel corso del colloquio sostenuto presso il centro per l'impiego ovvero presso i servizi sociali dei Comuni. 3. La partecipazione ai progetti è facoltativa per le persone non tenute agli obblighi connessi al Rdc.