Impianto di climatizzazione Clausole campione

Impianto di climatizzazione. In conformità all'art. 6, c.1, del D.M. 22/01/2008, n. 37, gli impianti di climatizzazione devono rispondere alla regola dell'arte. Si considerano a regola d'arte gli impianti realizzati in conformità alla vigente normativa e alle norme dell'UNI, del CEI o di altri Enti di normalizzazione appartenenti agli Stati membri dell'Unione europea o che sono parti contraenti dell'accordo sullo spazio economico europeo.
Impianto di climatizzazione. Nell’area oggetto di intervento l’impianto di climatizzazione dovrà essere completamente costruito. L’impianto dovrà garantire il controllo della temperatura indipendente per ogni locale della zona RMN e generale per i locali di supporto. Tale controllo dovrà essere effettuato attraverso batterie di postriscaldamento ad acqua da allacciarsi alle linee esistenti. L’impianto dovrà essere completamente ribilanciato anche nella zona non interessata dall’intervento. L’impianto con fancoils a pavimento si allaccerà all’impianto di acqua calda e refrigerata esistente che è presente a bordo lotto. Il sistema di climatizzazione deve garantire una condizione ambientale con una umidità relativa intorno al 50% e una temperatura compresa fra i 20 e i 24 °C. Inoltre deve essere garantito un numero minimo di 15 ricambi d’aria per ora in condizioni di funzionamento normale, mentre il numero di ricambi deve salire a 20 vol/ora in condizioni di emergenza (vedasi sotto “Impianto di estrazione di emergenza”.
Impianto di climatizzazione. In conformità al D.M. 37/08, gli impianti di climatizzazione devono rispondere alle regole di buona tecnica; le norme UNI e CEI sono considerate norme di buona tecnica.
Impianto di climatizzazione. 1. L’impianto sarà del tipo ad acqua calda/refrigerata, la cui produzione sarà affidata ad una pompa di calore aria-acqua ad alta efficienza energetica, di tipo reversibile, caricata con refrigerante R410A, dotata di tutti gli accessori di sicurezza e controllo previsti dalle norme di buona tecnica (valvola di sicurezza con scarico convogliato, circolatore, termometri a quadrante sulla mandata e sul ritorno; manometro con ricciolo e flangia sulla mandata; serbatoio per accumulo inerziale in lamiera d’acciaio zincata a caldo, coibentato a forte spessore con schiuma di elastomeri espansi a celle chiuse; valvola di scarico; supporti antivibranti dimensionati per il peso e la geometria della macchina; giunti antivibranti lato acqua e valvole di intercettazione a sfera di diametro uguale ai tubi di mandata e di ritorno; filtro a Y con cestello estraibile da installare sulla tubazione di ritorno; flussostato di sicurezza da installare sulla tubazione di ritorno e da collegare all'interblocco della macchina; gruppo di riempimento automatico con manometro e by-pass; vaso d’espansione chiuso a membrana). 2. L’intervento prevede la fornitura e posa in opera della pompa di calore e dei relativi accessori, dell'UTA, del recuperatore di calore a flussi incrociati, dei canali in lamiera, alcuni a sezione rettangolare e altri del tipo spiralato a sezione circolare secondo le indicazioni riportate nelle tavole grafiche di progetto, completi di pezzi speciali per il passaggio dalla sezione rettangolare a quella circolare e viceversa, curve, riduzioni, coibentazioni, delle maniche tessili microforate e dei relativi accessori (coni raddrizzatori, sagole in acciaio, tenditori, ancoraggi alle pareti, ect), delle griglie di ripresa in alluminio anodizzato, delle tubazioni in rame e delle relative coibentazioni e del rivestimento in lamierino d'alluminio, dei collegamenti elettrici, di una copertura leggera a protezione dei canali e delle macchine installate sulla terrazza, nonché la realizzazione delle opere murarie di scasso e ripristino. 3. Il trattamento dell’aria da inviare agli ambienti verrà effettuato tramite una Unità di Trattamento Aria (UTA), in grado di garantire un coefficiente di ricambio non inferiore a 3 volumi ambiente all’ora, richiesto per motivi di sicurezza per ambienti con presenza di idrogeno; sarà dotata di scambiatore a flussi incrociati in grado, quindi, di recuperare l’entalpia dell’aria viziata in espulsione, che verrà ceduta in parte all’aria esterna...
Impianto di climatizzazione. Nei modelli di edifici simulati si è rappresentato un impianto di climatizzazione ad aria, il quale controlla la temperatura degli ambienti climatizzati. L’impianto funziona con completo ricircolo dell’aria (il rinnovo dell’aria interna viene simulato per mezzo del sistema di ventilazione meccanica di cui sopra). L’impianto di climatizzazione immette o asporta energia dagli ambienti interni nei periodi e con le temperature dell’aria di set-point degli ambienti interni indicati nella tabella di seguito.
Impianto di climatizzazione. Il servizio Climatizzazione Ambientale (riscaldamento, raffrescamento, trattamento aria) riguarda la manutenzione, la gestione, la conduzione di tutti gli impianti preposti al mantenimento dei prefissati stati termo-igrometrici degli ambienti, e sono così suddivisibili: a) Riscaldamento ed acqua calda sanitaria con impianti alimentati a combustibile b) Climatizzazione con impianti alimentati elettricamente c) Trattamento aria primaria con impianti alimentati elettricamente
Impianto di climatizzazione. Sopralluogo con verifica dello stato manutentivo generale, ripristini e/o sostituzioni necessarie a garantire la piena funzionalità delle varie componenti, in particolare relativamente a:
Impianto di climatizzazione. I veicoli devono essere dotati di un impianto di climatizzazione dell’aria per il vano passeggeri e per il posto guida, che provveda al riscaldamento, raffrescamento e controllo dell’umidità, realizzato in maniera tale da consentire la regolazione indipendente dei due spazi, sia se realizzato con singolo impianto per entrambi i vani sia se realizzato con impianti indipendenti. La regolazione deve essere di semplice e robusta realizzazione, con accessibilità esterna ai soli comandi ON/OFF separati per il posto guida ed il vano passeggeri. L’impianto deve essere comandato tramite un segnale termostatico proveniente da un dispositivo regolabile, accessibile al solo personale di manutenzione ed adeguatamente protetto su cui sia possibile impostare i valori minimi e massimi di temperatura del set point. Il conducente avrà accesso alla sola regolazione dei parametri di funzionamento dell’impianto del posto guida (temperatura, velocità dell’aria). L’inserzione degli elementi riscaldanti deve essere subordinata ad un segnale termostatico proveniente da un dispositivo regolabile, adeguatamente protetto per impedire manomissioni indebite da parte dei passeggeri. Devono essere presenti aerotermi a pavimento o dispositivi simili, almeno in numero di uno nel vano passeggeri e uno nel posto di guida. Detti aerotermi possono essere asserviti al medesimo sistema di controllo della climatizzazione, intervenendo però autonomamente ove si presenti la necessità. In alternativa possono essere previste delle canalizzazioni per flusso di aria riscaldata lungo tutta la lunghezza del vano passeggeri. Inoltre deve essere presente almeno un diffusore per il riscaldamento del posto guida realizzato in modo da consentire condizioni di sufficiente accessibilità per fini manutentivi e pulizia. Il Fornitore dovrà presentare, in sede di collaudo di fornitura, una scheda tecnica dettagliata dell’impianto riportante le caratteristiche di prestazione dell’unità e funzionali dei componenti principali (con le eventuali certificazioni degli enti presso cui sono state eseguite le prove); in particolare devono essere indicate (distinte per vano passeggeri e posto guida): • la potenza nominale; • portata d’aria espressa in mc/h; • quantità in peso di refrigerante necessaria per il funzionamento dell’impianto. Le caratteristiche dell’impianto devono essere: • tubazioni rigide, dove tecnicamente possibile, con idonee connessioni per garantire un’ottima tenuta alle perdite di gas refrigerante; • prot...
Impianto di climatizzazione. E ‘autonomo per appartamento con: Pompa di calore alimentata elettricamente del tipo aria-acqua, ad alta efficienza. Bollitore per produzione acqua calda sanitaria con serpentina interna idonea per pompe di calore.
Impianto di climatizzazione. A completamento dell’impianto già realizzato si prevede l’installazione di gruppo frigorifero in grado di garantire anche il raffrescamento degli ambienti. Il gruppo avrà caratteristiche di elevata silenziosità con resa frigorifera pari a kW 216,7 e potenza assorbita kW 86,2 completo di gruppo di pompaggio con due elettropompe da 40 mc/h e volano termico da 500 lt. Livello di Pressione sonora a 10 mt 52 dB(A). Sono inoltre previsti le apparecchiature e i materiali di completamento della rete acqua refrigerata Il posizionamento del gruppo frigo è previsto all’esterno dell’edificio (a fianco della rampa di accesso al garage) su apposita platea in c.a. di dimensioni in pianta mt. 8,00x5,00.