Programma degli interventi. (PdI), a norma dell’art. 149, comma 3, D.Lgs. 152/2006 è il documento, approvato da ATERSIR, che individua le opere di manutenzione straordinaria e le nuove opere da realizzare, compresi gli interventi di adeguamento di infrastrutture già esistenti, necessarie al raggiungimento almeno dei livelli minimi di servizio nonché al soddisfacimento della complessiva domanda dell’utenza. Il PdI, commisurato all’intera gestione, specifica gli obiettivi da realizzare, indicando le infrastrutture a tal fine programmate e i tempi di realizzazione.
Programma degli interventi. In questa sezione sono indicati gli obiettivi strutturali connessi alla realizzazione del Programma degli Interventi contenuto nei documenti di pianificazione e nel Piano d’Ambito.
Programma degli interventi. Successivamente alla stipula del contratto quadro, l’ufficio tecnico di EUR S.p.A., consegnerà periodicamente all’impresa aggiudicataria un programma di interventi, cui EUR S.p.A. si riserva di apportare eventuali variazioni, fatti salvi eventi imprevedibili che impongono il tempestivo intervento e che l’appaltatore si obbliga ad eseguire nei tempi e con le modalità indicate dal suddetto ufficio tecnico.
Programma degli interventi. Entro 30 giorni dall’aggiudicazione dell’appalto l’appaltatore, presa visione dell’elenco e condizione dei mezzi, dovrà predisporre un cronoprogramma, organizzato per data, ore di lavoro e chilometri, veicolo relativo alla singola attrezzatura, Per ogni singolo veicolo dovrà essere redatta e/o aggiornata una apposita scheda che dovrà indicare le date di programmazione degli interventi (le ore o i chilometri), le scadenze relative ai controlli periodici con relativa data di effettuazione, tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria effettuati sull’autoveicolo, con relativa descrizione (individuazione guasto, pezzi di ricambio ecc.). Copia di tale scheda dovrà essere sempre depositata sul veicolo. Le schede tecniche aggiornate dovranno essere disponibili anche su supporto informatico.
Programma degli interventi. 1. Gli interventi per la realizzazione di reti di ricarica pubbliche e private sul territorio nazionale vengono elencati nell’Allegato 1 al presente Accordo che ne costituisce parte integrante.
Programma degli interventi. Entro 30 giorni dall’aggiudicazione dell’appalto l’appaltatore, presa visione dell’elenco e condizione dei mezzi, dovrà predisporre un cronoprogramma, organizzato per data o chilometri, relativo ad ogni singolo veicolo, relativo agli interventi di manutenzione programmata e controllo periodico. Per ogni singolo veicolo dovrà essere redatta e/o aggiornata una apposita scheda che dovrà indicare le date di programmazione degli interventi (o i chilometri), le scadenze relative ai controlli periodici con relativa data di effettuazione, tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria effettuati sull’autoveicolo, con relativa descrizione (individuazione guasto, pezzi di ricambio ecc.). Copia di tale scheda dovrà essere sempre depositata sul veicolo. Le schede tecniche aggiornate dovranno essere disponibili anche su supporto informatico.
Programma degli interventi. L’Impresa dovrà predisporre e consegnare entro trenta giorni dalla consegna, il calendario annuale, con riportate le date previste per l’esecuzione delle prestazioni previste nel corso dell’anno; per i successivi anni, i relativi programmi dovranno essere consegnati prima dell’inizio dell’anno di riferimento. Questo crono programma dovrà essere consegnato al Direttore dell’Esecuzione del Contratto che potrà apportarvi, se lo riterrà opportuno ed in relazione a dati in suo possesso, eventuali variazioni in funzione anche della presenza contemporanea di più cantieri e della necessità di concordare le lavorazioni con i lotti vicini al fine di rendere il più omogeneo possibile l’aspetto e la gestione del verde lungo l’intero asse autostradale. Nell’esecuzione del programma interventi l’Impresa dovrà comunque attenersi scrupolosamente all’ordine di servizio per il calendario di chiusura dei cantieri disposto dalla Direzione d’Esercizio della Società all’inizio di ogni anno. Qualora un cantiere crei una turbativa al traffico tale da generare code, la Società potrà richiederne l’immediata rimozione; questo vale anche per situazioni di intenso traffico, ritenute dalla Società potenzialmente critiche, per le quali potrà essere richiesto all’Impresa, in qualunque momento, l’interruzione o sospensione del servizio. La prestazione potrà inoltre essere frazionata ed eseguita in tempi diversi se il tratto di intervento risulta parzialmente inaccessibile a causa della presenza contemporanea di altri cantieri. senza che l’Impresa possa, dalle situazioni sopra esposte, trarre motivi per avanzare pretese di compensi ed indennizzi di qualsiasi natura e specie. L'Impresa dichiara espressamente di aver tenuto conto nell’offerta di tali limitazioni temporali e spaziali nonché della necessità, qualora espressamente richiesto dalla Società, di operare in presenza di traffico ed in orari notturni, alle condizioni stabilite nel precedente art. 20. Qualora la prestazione non venga eseguita correttamente e, a richiesta della Società debba essere integrata o ripetuta, i maggiori tempi necessari verranno computati agli effetti della determinazione del tempo impiegato e, quindi, agli effetti dell’applicazione dell’eventuale penale.
Programma degli interventi. 11.1 Il Gestore accetta il Programma degli Interventi del Piano d’Ambito ed i relativi obblighi in materia di investimenti, di livello del servizio e di tariffe.
11.2 Il Gestore ha preso atto che il Piano degli Interventi ha individuato, coerentemente agli obiettivi qualitativi e quantitativi e alle modalità del servizio, le opere, impianti ed interventi sull’attuale sistema infrastrutturale del S.I.I. utili e necessari al raggiungimento di detti obiettivi.
11.3 La proprietà delle opere realizzate in esecuzione del Programma degli Interventi e dei suoi aggiornamenti è degli Enti locali. Tali opere sono affidate in concessione al Gestore che ne detiene il diritto reale d’uso temporaneo fino alla scadenza dell’affidamento.
11.4 Gli interventi previsti nel Piano degli Interventi saranno eseguiti a cura del Gestore nel rispetto delle norme europee, nazionali e regionali in materia di lavori pubblici ratione temporis vigenti. La progettazione definitiva ed esecutiva, nonché la direzione lavori, sono di competenza del Gestore. L’ATI designa i collaudatori, che sono successivamente incaricati dal Gestore.
11.5 Il Gestore è obbligato a consegnare al Concedente copia dei progetti esecutivi, della contabilità finale dei lavori e dei certificati di collaudo. Il Gestore, nella realizzazione degli interventi, dovrà inoltre rispettare le condizioni per la rendicontazione dei finanziamenti pubblici, regionali, nazionali e/o comunitari, che verranno assegnati per la realizzazione degli interventi.
11.6 In caso di mancato raggiungimento degli obiettivi del Piano degli Interventi, si applicano le penali previste dall’Art. 22 della presente convenzione e specificate, per quanto riguarda i criteri e i meccanismi di calcolo, nel Disciplinare Tecnico allegato.
Programma degli interventi. 1. Il presente atto è composto da 8 interventi, opportunamente descritti nella Relazione Tecnica predisposta dalla Regione (Allegato 1 ).
2. L’allegato 2 contiene le schede intervento redatte ai sensi della Delibera del CIPE n. 76 del 2 agosto 2002 e secondo le modalità previste dalla Circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di programma quadro citata in premessa, ed individuano per ciascun intervento i soggetti attuatori, il responsabile del procedimento del soggetto attuatore, i contenuti progettuali, il costo complessivo, il fabbisogno finanziario e la sua articolazione nel tempo, con individuazione delle specifiche fonti di copertura, l’impegno finanziario di ciascun soggetto, i tempi di attuazione e le procedure tecnico/amministrative necessarie per l’attuazione degli interventi stessi.
Programma degli interventi. 1. Realizzazione della rete regionale di infrastrutture di ricarica pubblica di veicoli elettrici accessibile al pubblico. Le linee guida, in accordo con il Piano nazionale infrastrutturale per la
1 Costituita dai Comuni: Cagliari, Assemini, Capoterra, Elmas, Monserrato, Quartu Sant'Elena, Quartucciu, Selargius, Sestu, Xxxxxxxxxxx, Maracalagonis, Pula, Sarroch, Settimo San Xxxxxx, Sinnai, Villa San Xxxxxx e Uta;
2 Costituita dai Comuni: Sassari, Alghero, Castelsardo, Porto Xxxxxx, Sennori, Sorso, Stintino e Valledoria; ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNire) e il Piano energetico ambientale regionale, sulla base di apposite analisi di traffico/mobilità, individuano le aree prioritarie che consentono di realizzare un’infrastrutturazione regionale accessibile al pubblico capillare ed in tempi rapidi. La priorità è attribuita alle aree urbane ed ai fenomeni di pendolarismo ad esse connessi e ai “corridoi blu” di collegamento stradale tra le suddette aree (nella X.X. 000, X.X. 000, Xxxxx XX-Xxxxx), poi ampliato alle aree ad elevata vocazione turistica e ambientale, al fine di creare un circuito regionale di mobilità elettrica e car sharing elettrico e/o ibrido. Da una prima analisi tecnica di cui alle linee guida allegate al presente Accordo, il target di infrastrutturazione regionale prioritaria e di collegamento tra le aree, risulta essere costituito da un massimo di 650 colonnine. Il numero, la tipologia e la distribuzione delle colonnine di ricarica situate in suolo pubblico e accessibili al pubblico da realizzare nelle aree prioritarie sarà definito in sede di approvazione del Piano d’azione regionale della mobilità elettrica.