Manutenzione impianti Clausole campione

Manutenzione impianti. Il servizio di manutenzione impianti riguarda le attività necessarie per ripristinare il funzionamento degli impianti a fronte di guasti e comprende la responsabilità completa del ripristino dell’impianto, inclusa la fornitura dei componenti da sostituire a quelli guasti/difettosi. Nell’appendice 2 sono riportate le caratteristiche specifiche degli impianti e le relative scadenze di manutenzione. Per gli impianti ancora in garanzia/manutenzione è compito della Ditta Aggiudicataria analizzare i guasti, attivare i fornitori/garanzia per il ripristino delle funzionalità e verificare il rispetto dei tempi e delle modalità in essa previsti. Per gli impianti per i quali verrà offerto il rinnovo contrattuale del supporto e della manutenzione, i contratti dovranno essere stipulati direttamente con la casa produttrice degli impianti o, in mancanza, con partner accreditati dalla casa produttrice. Eventuali contratti stipulati con soggetti che non rispettano i suddetti requisiti verranno considerati nulli ai fini dell’erogazione del servizio. Tali contratti dovranno essere stipulati almeno 15 giorni prima della scadenza e comunicati immediatamente all’Amministrazione. Per eventuali ritardi si applicheranno le penali previste dall’indicatore di qualità “Slittamento delle scadenze” (IQ06). Il rinnovo contrattuale deve essere offerto per tutto il periodo contrattuale residuo ossia dalla scadenza della manutenzione alla scadenza prevista del contratto di System Management, indicando, nell’offerta economica, sia i mesi contrattuali offerti, che dovranno obbligatoriamente corrispondere ai mesi residui, sia il costo annuo per ogni tipologia di apparato. È richiesta sia la manutenzione preventiva che la manutenzione correttiva.
Manutenzione impianti. Le attività di seguito descritte costituiscono un'esemplificazione, non esaustiva, dei fabbisogni manutentivi minimi, non esimendo quindi l'Assuntore dall'effettuare quant'altro necessario per la conservazione dell'efficienza e della sicurezza degli impianti. Per gli impianti non descritti di seguito ma facenti parte della consistenza dell’appalto, l’Assuntore dovrà programmare gli interventi di manutenzione, avendo come riferimento i manuali d’uso e manutenzione dell’impianto. Sono a carico dell'Assuntore e compresi nel canone, tutti gli oneri di manutenzione ordinaria, quali a mero titolo esemplificativo, e non esaustivo : ▪ l'eliminazione di anomalie essenziali alla corretta funzionalità dell'impianto; ▪ l'eliminazione di anomalie finalizzate alla corretta funzionalità, anche venutesi a creare per fattori non connessi con le prestazioni manutentive ordinarie; ▪ l'assistenza a Ditte terze e ad Enti preposti al controllo (ASL, ISPESL VVF. ARPA e tutti gli altri Enti preposti) o comunque incaricati dal Committente; ▪ l'assistenza ad organismi notificati o comunque incaricati dal Committente alla visita, verifica o controllo degli impianti elevatori; ▪ riparazioni, ripristini e prosciugamenti fosse, conseguenti ad eventi atmosferici, alluvionali, ecc. ▪ rispondenza allo standard di sicurezza normativamente previsto.
Manutenzione impianti. L’affidatario assicura tutti gli oneri relativi alla manutenzione ordinaria delle attrezzatu- re ed impianti (segnaletica, alimentazione, ecc.) ed in caso di deterioramento prov- vede all’immediata loro sostituzione con altri dello stesso tipo e caratteristiche.
Manutenzione impianti. La CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI BERGAMO, corrisponderà alla FONDAZIONE XXXXXX PER LA STORIA ECONOMICA E SOCIALE DI BERGAMO l’importo pari al 50% delle spese ordinarie sostenute annualmente per il buon mantenimento degli impianti collocati negli spazi comuni (citofonico, antincendio, illuminazione piazzali, cancelli e per la pulizia dell’area identificata con la particella 395, sub 704 - inclusa la rimozione della neve), mentre parteciperà ad un terzo delle spese relative alla manutenzione della rete fognaria e della relativa stazione di pompaggio. La CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI BERGAMO si farà carico delle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria del comune impianto antincendio a gas inerte a servizio del proprio magazzino e di quello di proprietà della Fondazione Xxxxxx per la Storia Economica e Sociale di Bergamo. La FONDAZIONE XXXXXX PER LA STORIA ECONOMICA E SOCIALE DI BERGAMO parteciperà alle spese annue sostenute dall’Ente camerale nella misura pari al 50%.
Manutenzione impianti. Grande rilevanza rivestono gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli impianti. In particolare si segnala l’aggiudicazione di diversi accordi quadro avvenuta nel 2016, come di seguito riportati: • Manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti elevatori (gara aggiudicata appalto in corso); • Manutenzione degli impianti automatici degli accessi pedonali e carrabili e degli impianti speciali (gara aggiudicata appalto in corso); • Manutenzione ordinaria, straordinaria e di pronto intervento degli impianti antincendio (gara aggiudicata appalto in corso); • Manutenzione ordinaria di natura elettrica ed affini (gara aggiudicata appalto in corso); • Manutenzione volta all’adeguamento tecnico-normativo degli impianti di condizionamento costituiti da gruppi termofrigoriferi con gas refrigerante R22 (gara aggiudicata appalto in corso); • Interventi di adeguamento tecnico-normativo (CEI 0-16) delle cabine di trasformazione elettrica (gara aggiudicata appalto in corso); E’ stata inoltre prevista la spesa relativa a un accordo quadro da destinare specificatamente alla realizzazione di impianti di condizionamento per gli spazi dedicati agli studenti. Per quanto riguarda la realizzazione di nuovi impianti elevatori è stata effettuata una previsione di spesa stimata sulla base dei dati relativi agli anni precedenti – oltre a interventi relativi al superamento delle barriere architettoniche ed alla bonifica ambientale dei locali tecnici dislocati in varie sedi dell’Ateneo, riguardanti soprattutto la presenza di amianto. Sono stati previsti altresì, lavori per la riqualificazione edile ed impiantistica di stabulari, in particolare dei locali afferenti allo stabulario sito al 4° piano dell’edificio di Farmacologia. E’ stata prevista la spesa per la realizzazione e l’adeguamento di impianti di sicurezza, anche per le esigenze delle sale lettura rientranti nel progetto h24 e per le biblioteche rientranti nel progetto h12, in particolare la realizzazione degli impianti speciali occorrenti per l’apertura h24 della Sala lettura presso la sede dell’ex Centro Meccanografico a Poste San Xxxxxxx. Ai fini della riqualificazione degli spazi per la didattica, è stata eseguita la progettazione per l’intervento relativo all’allestimento del centro Counselling Psicologico e del Settore Relazioni con studenti portatori di handicap, presso i locali adiacenti il portico di Giurisprudenza che ospitavano le attività del Centro InfoSapienza.

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  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Offerte Il Cliente può selezionare le seguenti offerte disponibili.

  • Eventuale sopravvenuta inefficacia del contratto 1. Se il contratto è dichiarato inefficace in seguito ad annullamento dell’aggiudicazione definitiva per gravi violazioni, trova applicazione l’articolo 121 dell’allegato 1 al decreto legislativo n. 104 del 2010.

  • Call Center Si indicano di seguito i riferimenti del Servizio di Call Center: Contatti

  • Modalità di fatturazione 1. L’Erogatore trasmette alla ASL di competenza territoriale e all’Agenzia Sanitaria Regionale della Regione Abruzzo (ASR Abruzzo), la fattura relativa alla produzione del mese di riferimento posta a carico del S.S.R nel rispetto dei limiti previsti dal presente contratto e secondo le modalità di cui alla normativa vigente ed in conformità alle disposizioni regionali ed in particolare alla DGR 124/2020.

  • Valori L’assicurazione copre i danni materiali e diretti causati ai “valori” con il limite del 10% della somma assicurata sopra il Contenuto con il massimo di euro 5.000,00. Le condizioni e i premi del presente SETTORE sono stati convenuti sulle specifiche dichiarazioni del Contraente o dell’Assicurato che l’attività assicurata corrisponde a quella descritta in Polizza (mod. 250266). Agli effetti di quanto sopra, a parziale deroga dell’art. 1, non si tiene conto dell’eventuale esistenza di attività non dichiarate che comportino un premio più elevato, purché il valore complessivo del “macchinario, attrezzatura ed arredamento” e “merci” relativi a tali attività non superi il 20% del valore del Contenuto.

  • Conclusione Alla luce del quadro normativo e giurisprudenziale brevemente illustrato si può affermare che sembra ormai trovare riconoscimento nel nostro ordinamento giuridico – accanto ad un’esigenza di tutela del debitore, quale soggetto debole del rapporto, da indebite pressioni psicologiche del creditore che possono tradursi in un ingiustificato arricchimento del creditore ai danni del debitore – un’esigenza, altrettanto meritevole di tutela, di facilitare la concessione del credito e di consentire una rapida ed efficiente soddisfazione del creditore, a condizione che vengano previsti accorgimenti giuridici che garantiscano un’equa soddisfazione del creditore e la restituzione al debitore dell’eccedenza di valore del bene che funge da garanzia dell’operazione di finanziamento. Ciò che il divieto di patto commissorio vuole evitare è che la situazione di temporanea difficoltà economica in cui si trova il debitore porti ad abusi del creditore che tenti di lucrare sulla differenza di valore tra il credito e la garanzia offerta dal debitore. La disciplina del patto commissorio ha alla base una presunzione di sproporzione tra il credito e il valore del bene che acquisirebbe il creditore in caso di inadempimento77. L’autonomia privata, nella predisposizione del regolamento contrattuale, deve farsi carico di prevedere meccanismi tecnici che valgano a superare l’accennata presunzione di sproporzione tra il valore del credito e quello del bene dato in garanzia. La prospettata impostazione è altresì conforme al canone di autoresponsabilità gravante sul soggetto che liberamente decide di immettersi nel traffico giuridico: non pare ragionevole né corretto attribuire al debitore, dopo avere concluso un contratto non squilibrato né viziato, re melius perpensa, invocare la nullità ex art. 2744 c.c. per liberarsi dalla garanzia convenzionale assunta, nonostante la sua inidoneità a tradursi in un sacrificio patrimoniale ingiusto, in contrasto con i principi della buona fede e della correttezza78 che animano la materia delle obbligazioni e quella del contratto79. 75 Parere sul disegno di legge n. 1564, in materia di prestito vitalizio ipotecario, della 14^ Commissione permanente (Politiche dell’unione europea), Roma, 11 marzo 2015, est. X. Xxxxxxxxxx (consultabile in xxxxxx.xx). 76 Parere sul disegno di legge n. 1564, cit.

  • INADEMPIENZE E PENALITA’ Tenuto conto delle specifiche modalità di erogazione dei servizi oggetto del presente Capitolato, la Provincia si riserva la facoltà, ove si verifichino inadempienze da parte dell’affidatario nell’esecuzione degli obblighi previsti, formalmente contestate dal RUP e riguardanti la qualità dei servizi forniti oppure i tempi o le modalità di esecuzione, fatti salvi i casi di forza maggiore e quelli non addebitabili al soggetto affidatario riconosciuti come tali dal RUP, di applicare, a suo insindacabile giudizio, una penale pecuniaria. Tenuto conto della gravità dell’inadempimento riscontrato, il RUP previa contestazione ed eventuale contraddittorio, potrà applicare una penale pecuniaria di importo variabile tra lo 0,3 per mille e il 1 per mille dell’ammontare contrattuale (al netto dell’IVA), per ogni giorno di ritardo nell'esecuzione della prestazione. Nei casi di servizi forniti con modalità diverse da quelle concordate e/o aventi contenuti non corretti e con riflessi pregiudizievoli per il Committente, questi potrà avvalersi della facoltà di risolvere il contratto fermo restando il diritto di risarcimento dell'eventuale maggior danno. Nell’ipotesi in cui l’importo delle penali applicabili superi l’ammontare del 10% dell’importo contrattuale complessivo, la Provincia potrà risolvere il contratto in danno dell’affidatario, fatto salvo il diritto al risarcimento dell’eventuale maggiore danno. Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali verranno contestati per iscritto dal RUP. L'affidatario dovrà comunicare, in ogni caso, le proprie deduzioni al RUP nel termine massimo di 5 (cinque) giorni lavorativi dalla contestazione. Qualora dette deduzioni non siano ritenute accoglibili, a giudizio del RUP, ovvero qualora non vi sia stata risposta oppure la stessa non sia giunta nel termine sopra fissato, potranno essere applicate le penali sopra indicate. Tutte le penalità e le spese a carico dell'affidatario saranno trattenute dai corrispettivi dovuti. In ogni caso, l’applicazione delle penali non sarà condizionata all’emissione di nota di debito o di altro documento. L’affidatario non potrà chiedere la non applicazione delle penali, ne evitare le altre conseguenze previste dal presente Capitolato per le inadempienze contrattuali, adducendo che le stesse siano dovute a forza maggiore o ad altra causa indipendente dalla propria volontà ove lo stesso affidatario non abbia provveduto a denunciare dette circostanze al Settore committente entro 5 (cinque) giorni lavorativi da quello in cui ne ha avuta conoscenza. Oltre a ciò, l’aggiudicatario non potrà invocare la non applicazione delle predette penali adducendo l’indisponibilità di personale, di mezzi, di attrezzature od altro, anche se dovuta a forza maggiore o ad altra causa indipendente dalla sua volontà, ove non dimostri di non aver potuto evitare l’inadempimento. L’applicazione delle penali non limita l’obbligo, da parte dell’affidatario, di provvedere all’integrale risarcimento del danno indipendentemente dal suo ammontare ed anche in misura superiore rispetto all’importo delle penali stesse. Resta inteso, inoltre, che la richiesta e/o il pagamento della penale non esonera, in alcun caso, l’affidatario dall’adempimento dell’obbligazione per cui questi si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.

  • Somministrazione di lavoro a tempo determinato Ferme restando le ragioni di instaurazione di contratti di somministrazione a tempo determinato previste dalla normativa vigente, le parti convengono che l’utilizzo complessivo di tutte le tipologie di contratto di somministrazione a tempo determinato non potrà superare il 15% annuo dell’organico a tempo indeterminato in forza nell’unità produttiva, ad esclusione dei contratti conclusi per la fase di avvio di nuove attività di cui all’art. 67 e per sostituzione di lavoratori assenti con diritto alla conservazione del posto. Nelle singole unità produttive che occupino fino a quindici dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione di contratti di somministrazione a tempo determinato per due lavoratori. Nelle singole unità produttive che occupino da sedici a trenta dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione di contratti di somministrazione a tempo determinato per cinque lavoratori. Nelle unità produttive che occupino fino a quindici dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione complessivamente di contratti a tempo determinato o somministrazione per sei lavoratori.

  • Prestazione lavorativa I rapporti di telelavoro possono essere instaurati ex novo oppure trasformati, rispetto ai rapporti in essere svolti nei locali fisici dell'impresa. Resta inteso che la telelavoratrice o il telelavoratore è in organico presso l’unità produttiva di origine, ovvero, in caso di instaurazione del rapporto ex novo, presso l’unità produttiva indicata nella lettera di assunzione. I rapporti di telelavoro saranno disciplinati secondo i seguenti principi: