Common use of IMPORTO Clause in Contracts

IMPORTO. L’importo complessivo massimo presunto per le attività previste è pari ad € 3.318.708,42 IVA al 5% esclusa, per un totale di € 3.484.643,84 IVA al 5% inclusa. Ai sensi dell'art. 23 comma 16 del Codice l'importo complessivo a base d'asta comprende i costi della manodopera che la stazione appaltante ha stimato pari a € 1.015.292,72 annui oltre IVA, calcolati sulla base di una stima prudenziale dell'entità di manodopera necessaria e dei costi orari desunti da tabelle ministeriali, contratti collettivi o precedenti servizi analoghi. L’importo è comprensivo di tutti gli elementi necessari alla perfetta esecuzione del servizio richiesto e alla realizzazione delle azioni progettate. Verranno retribuite o rimborsate alla ditta affidataria solo le prestazioni specificamente richieste ed effettivamente rese. Qualora occorra un aumento delle prestazioni oggetto del presente capitolato, l’impresa affidataria è obbligata ad assoggettarvisi mediante atto di sottomissione, agli stessi patti e condizioni del contratto originario, senza poter sollevare eccezione e/o pretendere indennità aggiuntive, sempre che le suddette variazioni siano contenute entro il quinto dell’importo contrattuale e non siano tali da mutare la natura della prestazione compresa nell’appalto, ai sensi dell’art.106 co.12 del D.Lgs.50/2016 e s.m.i. In ogni caso, nessuna altra retribuzione (o rimborso) sarà comunque dovuta da parte dell’appaltatore all’impresa aggiudicataria se non quella relativa alla prestazione oraria effettivamente resa. Variazioni di entità superiori al 20% potranno essere concordate tra le parti. Non sussistono rischi da interferenza, dal momento che alle singole PUAT saranno assegnati locali a loro uso esclusivo, pertanto non è stato redatto il DUVRI e non vi sono oneri.

IMPORTO. L’importo complessivo massimo presunto per le attività previste è pari ad € 3.318.708,42 416.100,00 IVA al 54% esclusa, esclusa per un totale periodo di € 3.484.643,84 IVA 730 giorni per un numero presunto di 100 pasti al 5% inclusagiorno. Ai sensi dell'art. 23 comma 16 del Codice l'importo complessivo a base d'asta comprende i costi della manodopera che la stazione appaltante ha stimato pari a € 1.015.292,72 annui 170.601,00 oltre IVA, calcolati sulla base di una stima prudenziale dell'entità di manodopera necessaria e dei costi orari desunti da tabelle ministeriali, contratti collettivi o precedenti servizi analoghi. Il valore complessivo dell’appalto è presunto in quanto alla ditta affidataria saranno retribuite solo le prestazioni specificamente richieste ed effettivamente sostenute. L’importo è comprensivo di tutti gli elementi necessari alla perfetta esecuzione del servizio richiesto e alla realizzazione delle azioni progettate. Verranno retribuite o rimborsate alla ditta affidataria solo le prestazioni specificamente richieste ed effettivamente rese. Qualora occorra un aumento delle prestazioni oggetto del presente capitolato, l’impresa affidataria è obbligata ad assoggettarvisi mediante atto di sottomissione, agli stessi patti e condizioni del contratto originario, senza poter sollevare eccezione e/o pretendere indennità aggiuntive, sempre che le suddette variazioni siano contenute entro il quinto dell’importo contrattuale e non siano tali da mutare la natura della prestazione compresa nell’appalto, ai sensi dell’art.106 co.12 del D.Lgs.50/2016 e s.m.i. In ogni casoL’importo complessivo ha valore indicativo in dipendenza della durata dell'appalto, nessuna altra retribuzione (o rimborso) sarà comunque dovuta della particolare tipologia dell'utenza e nello specifico con riferimento all'effettiva presenza giornaliera. Pertanto l'aggiudicataria, nel caso di ordinativo di pasti in numero inferiore rispetto alla previsione di fornitura presunta, non potrà avanzare alcuna richiesta risarcitoria di nessun genere, neanche di mancato utile, ne potrà ricorrere alla risoluzione del contratto. Gli oneri per la sicurezza derivanti da parte dell’appaltatore all’impresa aggiudicataria se non quella relativa alla prestazione oraria effettivamente resa. Variazioni di entità superiori al 20% potranno essere concordate tra le parti. Non sussistono rischi da interferenzainterferenza sono pari a zero, dal momento che alle singole PUAT saranno assegnati locali a loro uso esclusivo, pertanto non è stato redatto il come da DUVRI e non vi sono oneriallegato.

IMPORTO. L’importo complessivo massimo presunto stimato, calcolato per le attività previste una durata contrattuale di mesi 24 (ventiquattro), ammonta a Euro 736.000,00 (settecentotrentaseimila,00) IVA esclusa, soggetto a ribasso, di cui Euro 917,57 (novecentodiciassette,57) per il rimborso degli oneri relativi alle misure che saranno adottate per neutralizzare i rischi da interferenze di cui al D.U.V.R.I. allegato al presente capitolato tecnico, non soggetti a ribasso. Nel rispetto del decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 21 marzo 2016 concernente la determinazione del costo medio orario del lavoro per il personale dipendente da istituti ed imprese di vigilanza privata e servizi fiduciari, la tariffa oraria posta a base d'asta è pari ad € 3.318.708,42 IVA al 5% esclusaEuro 22,00 (ventidue,00) + I.V.A., determinata dividendo l’importo complessivo stimato soggetto a ribasso per un totale di € 3.484.643,84 IVA al 5% inclusail monte ore stimato in via presuntiva dall’Amministrazione. Ai sensi dell'art. 23 comma 16 del Codice l'importo complessivo a base d'asta comprende i costi della manodopera che la stazione appaltante ha stimato pari a € 1.015.292,72 annui oltre IVA, calcolati sulla base di una stima prudenziale dell'entità di manodopera necessaria e dei costi orari desunti da tabelle ministeriali, contratti collettivi o precedenti servizi analoghi. L’importo è comprensivo di tutti gli elementi necessari alla perfetta esecuzione del servizio richiesto e alla realizzazione delle azioni progettate. Verranno retribuite o rimborsate alla ditta affidataria solo le prestazioni specificamente richieste ed effettivamente rese. Qualora occorra un aumento delle prestazioni oggetto del presente capitolato, l’impresa affidataria è obbligata ad assoggettarvisi mediante atto di sottomissione, agli stessi patti e condizioni del contratto originario, senza poter sollevare eccezione e/o pretendere indennità aggiuntive, sempre che le suddette variazioni siano contenute entro il quinto dell’importo contrattuale e non siano tali da mutare la natura della prestazione compresa nell’appaltoSi precisa che, ai sensi dell’art.106 co.12 dell’art. 106, c. 12 del D.Lgs.50/2016 D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., qualora in corso di esecuzione del contratto si renda necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell’importo del contratto, l’Amministrazione può imporre all'appaltatore l'esecuzione alle stesse condizioni previste nel contratto originario. In ogni tal caso, nessuna altra retribuzione (o rimborso) sarà comunque dovuta da parte dell’appaltatore all’impresa aggiudicataria l’appaltatore non può far valere il diritto alla risoluzione del contratto. Inoltre, ai sensi del comma 7 del medesimo articolo, il contratto può essere modificato se l’eventuale aumento di prezzo non quella relativa alla prestazione oraria effettivamente resa. Variazioni di entità superiori al 20eccede il 50% potranno essere concordate tra le parti. Non sussistono rischi da interferenza, dal momento che alle singole PUAT saranno assegnati locali a loro uso esclusivo, pertanto non è stato redatto il DUVRI e non vi sono oneridel valore del contratto iniziale.

IMPORTO. L’importo complessivo massimo presunto dell’appalto oggetto della futura procedura negoziata ammonta ad € 240.000,00 per le attività previste è la sua intera durata, corrispondenti ad un importo annuale pari ad € 3.318.708,42 IVA al 5% esclusa80.000,00. Tale importo è stato stimato ai sensi dell’art. 35, comma 14, lettera a), e sulla base dello storico dei sinistri occorsi negli ultimi tre anni. L’importo massimo della eventuale proroga tecnica è stimato in € 40.000,00. Pertanto, il valore complessivo massimo del servizio per un totale di il triennio, comprensivo dell’eventuale proroga tecnica massima, ammonta ad € 3.484.643,84 IVA al 5% inclusa280.000,00. Ai sensi dell'art. 23 comma 16 del Codice l'importo complessivo Gli oneri per la sicurezza derivanti da rischi da interferenze - non soggetti a base d'asta comprende i costi della manodopera che la stazione appaltante ha stimato ribasso - sono pari a € 1.015.292,72 annui oltre IVA0, calcolati sulla base in quanto non sono previsti rischi interferenziali di una stima prudenziale dell'entità cui all’art. 26, co. 3, del D.Lgs. n. 81/2008. Resta fermo che il concorrente dovrà indicare nella Dichiarazione di manodopera necessaria e dei costi orari desunti da tabelle ministeriali, contratti collettivi o precedenti servizi analoghi. L’importo è comprensivo di tutti gli elementi necessari alla perfetta esecuzione del servizio richiesto e alla realizzazione delle azioni progettate. Verranno retribuite o rimborsate alla ditta affidataria solo le prestazioni specificamente richieste ed effettivamente rese. Qualora occorra un aumento delle prestazioni oggetto del presente capitolato, l’impresa affidataria è obbligata ad assoggettarvisi mediante atto di sottomissione, agli stessi patti e condizioni del contratto originario, senza poter sollevare eccezione e/o pretendere indennità aggiuntive, sempre che le suddette variazioni siano contenute entro il quinto dell’importo contrattuale e non siano tali da mutare la natura della prestazione compresa nell’appaltoOfferta Economica, ai sensi dell’art.106 co.12 dell’art. 95 comma 10 del D.Lgs.50/2016 Codice, i costi relativi alla sicurezza afferenti all’esercizio dell’attività svolta dal concorrente medesimo, indicandoli in misura percentuale su fatturato/ricavi risultante dall’ultimo bilancio chiuso ed approvato. L’appalto è finanziato con i fondi del capitolo di spesa 2421 “Spese varie per i servizi relativi all'assistenza sanitaria al personale navigante marittimo e s.m.idell'aviazione civile erogate in Italia ivi incluse le spese per l'assicurazione del personale a rapporto convenzionale”. In Il corrispettivo per la prestazione contrattuale oggetto dell’appalto sarà pari a quanto dichiarato nell’offerta economica aggiudicataria. Tale corrispettivo sarà e dovrà intendersi comprensivo della remunerazione per la prestazione del servizio oggetto dell’appalto, dei servizi connessi allo stesso (ivi compreso il brokeraggio assicurativo) e comunque di ogni caso, nessuna altra retribuzione attività necessaria per l’esatto e completo adempimento del contratto (o rimborsopolizza) sarà comunque dovuta da parte dell’appaltatore all’impresa aggiudicataria se non quella relativa alla prestazione oraria effettivamente resa. Variazioni secondo quanto specificato nel presente documento e nel Capitolato Speciale di entità superiori al 20% potranno essere concordate tra le parti. Non sussistono rischi da interferenza, dal momento che alle singole PUAT saranno assegnati locali a loro uso esclusivo, pertanto non è stato redatto il DUVRI e non vi sono oneripolizza.

IMPORTO. L’importo In via puramente indicativa, e senza che ciò possa prefigurare in alcun modo un impegno contrattuale del committente, si specifica che l’importo complessivo massimo presunto per le attività previste del servizio è pari ad € 3.318.708,42 IVA al 5% esclusa, per un totale di € 3.484.643,84 IVA al 5% inclusa. Ai sensi dell'art. 23 comma 16 del Codice l'importo complessivo a base d'asta comprende i costi della manodopera che la stazione appaltante ha stimato pari a € 1.015.292,72 annui oltre IVA709.128,88 al netto dell’IVA, calcolati sulla base (€ 744.585,32 IVA compresa al 5%). Trattandosi di una stima prudenziale dell'entità di manodopera necessaria prestazioni comprese nella Tabella A parte II e dei costi orari desunti da tabelle ministerialiIII allegata al D.P.R. 633/72 l'I.V.A. è dovuta, contratti collettivi o precedenti servizi analoghiin relazione alla configurazione giuridica dell’aggiudicataria. L’importo è comprensivo di tutti gli elementi necessari alla perfetta esecuzione del servizio richiesto e alla realizzazione delle azioni progettate. Verranno retribuite o rimborsate alla ditta affidataria solo le prestazioni specificamente richieste ed effettivamente resesostenute. Qualora occorra un aumento delle prestazioni oggetto del presente capitolato, l’impresa affidataria è obbligata ad assoggettarvisi mediante atto di sottomissione, agli stessi patti e condizioni del contratto originario, senza poter sollevare eccezione e/o pretendere indennità aggiuntive, sempre che le suddette variazioni siano contenute entro il quinto dell’importo contrattuale e non siano tali da mutare la natura della prestazione compresa nell’appalto, ai sensi dell’art.106 co.12 dell’art. 27 del D.Lgs.50/2016 e s.m.iRegolamento Comunale per la Disciplina dei Contratti. In ogni caso, nessuna altra retribuzione (o rimborso) sarà comunque dovuta da parte dell’appaltatore all’impresa aggiudicataria se non quella relativa alla prestazione oraria effettivamente resa. Variazioni di entità superiori al 20% potranno essere concordate tra le parti. Non sussistono rischi da interferenza, dal momento che alle singole PUAT saranno assegnati locali a loro uso esclusivo, pertanto non è stato redatto il DUVRI e non vi sono oneri.

IMPORTO. L’importo In via puramente indicativa, e senza che ciò possa prefigurare in alcun modo un impegno contrattuale del committente, si specifica che l’importo complessivo massimo presunto per le attività previste del servizio è pari ad € 3.318.708,42 IVA al 5% esclusa, per un totale di € 3.484.643,84 IVA al 5% inclusa. Ai sensi dell'art. 23 comma 16 del Codice l'importo complessivo a base d'asta comprende i costi della manodopera che la stazione appaltante ha stimato pari a € 1.015.292,72 annui oltre IVA585.471,44 al netto dell’IVA, calcolati sulla base (€ 614.745,01 IVA compresa al 5%). Trattandosi di una stima prudenziale dell'entità di manodopera necessaria prestazioni comprese nella Tabella A parte II e dei costi orari desunti da tabelle ministerialiIII allegata al D.P.R. 633/72 l'I.V.A. è dovuta, contratti collettivi o precedenti servizi analoghiin relazione alla configurazione giuridica dell’aggiudicataria. L’importo è comprensivo di tutti gli elementi necessari alla perfetta esecuzione del servizio richiesto e alla realizzazione delle azioni progettate. Verranno retribuite o rimborsate alla ditta affidataria solo le prestazioni specificamente richieste ed effettivamente resesostenute. Qualora occorra un aumento delle prestazioni oggetto del presente capitolato, l’impresa affidataria è obbligata ad assoggettarvisi mediante atto di sottomissione, agli stessi patti e condizioni del contratto originario, senza poter sollevare eccezione e/o pretendere indennità aggiuntive, sempre che le suddette variazioni siano contenute entro il quinto dell’importo contrattuale e non siano tali da mutare la natura della prestazione compresa nell’appalto, ai sensi dell’art.106 co.12 dell’art. 106 co. 12 del D.Lgs.50/2016 e s.m.i. sm.i.. In ogni caso, nessuna altra retribuzione (o rimborso) sarà comunque dovuta da parte dell’appaltatore all’impresa aggiudicataria se non quella relativa alla prestazione oraria effettivamente resa. Variazioni di entità superiori al 20% potranno essere concordate tra le parti. Non sussistono rischi da interferenza, dal momento che alle singole PUAT saranno assegnati locali a loro uso esclusivo, pertanto non è stato redatto il DUVRI e non vi sono oneri.

IMPORTO. L’importo complessivo massimo presunto per le attività previste e non garantito del corrispettivo del servizio è pari ad € 3.318.708,42 euro 402.000,00 (quattrocentoduemila/00) oltre IVA al 5% esclusaper l’intera durata del contratto (45 mesi), ottenuto moltiplicando il numero annuo presunto dei Buoni pasto (13.400), per un totale il valore unitario del Buono pasto di € 3.484.643,84 IVA al 5% inclusaeuro 8,00 (otto/00). Ai sensi dell'art. 23 comma 16 del Codice l'importo complessivo Quest’ultimo rappresenta l’importo unitario a base d'asta comprende i costi della manodopera che di gara a cui verrà applicata la stazione appaltante ha stimato pari a € 1.015.292,72 annui oltre IVApercentuale di ribasso offerta in sede di gara. A tale valore, calcolati sulla base arrotondato alla seconda cifra decimale, dovrà essere applicata l’I.V.A. ai sensi di una stima prudenziale dell'entità di manodopera necessaria e dei costi orari desunti da tabelle ministeriali, contratti collettivi o precedenti servizi analoghilegge. L’importo è comprensivo di tutti gli elementi necessari alla perfetta esecuzione Nel costo del servizio richiesto sostitutivo di mensa, di cui al presente bando, si considerano interamente comprese tutte le attività connesse allo svolgimento del servizio e alla realizzazione delle azioni progettatetutte le spese ed ogni altro onere, espresso e non, comunque inerente al servizio. Verranno retribuite o rimborsate alla Resta inoltre inteso che, in nessun caso, ivi compresa l’ipotesi di ritardi nei pagamenti dei corrispettivi dovuti, la ditta affidataria solo le prestazioni specificamente richieste ed effettivamente reseaggiudicataria potrà sospendere la prestazione dei servizi. Qualora occorra a seguito di accordi interni tra le XX.XX. e il Fondo il valore nominale del Buono venisse modificato, lo sconto offerto dovrà essere applicato sul nuovo valore. Il Committente avrà la facoltà di chiedere un incremento o decremento del numero dei Buoni pasto in caso di variazione del numero dei dipendenti. Nel corso di vigenza del contratto d’appalto il Fondo potrà stabilire di modificare il valore nominale del Buono pasto sopra indicato. In tal caso l’aggiudicatario deve continuare ad erogare il servizio a tutte le condizioni previste nel contratto ed il nuovo prezzo del Buono sarà determinato applicando un aumento delle prestazioni oggetto proporzionale al prezzo originario. Considerato che nello svolgimento del presente capitolato, l’impresa affidataria è obbligata ad assoggettarvisi mediante atto di sottomissione, agli stessi patti e condizioni del contratto originario, senza poter sollevare eccezione e/o pretendere indennità aggiuntive, sempre che le suddette variazioni siano contenute entro il quinto dell’importo contrattuale e non siano tali da mutare la natura della prestazione compresa nell’appalto, ai sensi dell’art.106 co.12 del D.Lgs.50/2016 e s.m.i. In ogni caso, nessuna altra retribuzione (o rimborso) sarà comunque dovuta da parte dell’appaltatore all’impresa aggiudicataria se non quella relativa alla prestazione oraria effettivamente resa. Variazioni di entità superiori al 20% potranno essere concordate tra le parti. Non sussistono rischi da interferenza, dal momento che alle singole PUAT saranno assegnati locali a loro uso esclusivo, pertanto non è stato redatto il DUVRI e servizio non vi sono oneririschi da interferenze tra il personale di FonARCom e il personale dell’aggiudicatario, non può essere determinato un costo per oneri interferenziali per la sicurezza.