Indicatori di monitoraggio Clausole campione

Indicatori di monitoraggio stato quantitativo delle risorse sotterranee del bacino dell’Orba 🡪 livello piezometrico dei pozzi guida della rete ARPA di monitoraggio (SQUAS o altri indicatori adottati da ARPA Piemonte); stato socioeconomico del comparto agricolo e produttivo 🡪 numero di addetti, numero di aziende, produttività lorda; prelievi idrici 🡪 quantità di acqua derivata sul massimo di concessione; customer satisfaction del servizio idrico integrato 🡪 valori % in base alle metodologie di rilevamento adottate dai gestori del SII;
Indicatori di monitoraggio numero di interruzioni della continuità longitudinale; distanza spondale interessata da opere longitudinali di difesa 🡪 metri lineari; copertura vegetazionale propria di aree perifluviali (ripariali e retro-ripariali) in aree di pertinenza fluviale (come definite dal PAI) 🡪 valore adimensionale (valore attuale su valore di riferimento in termini di superficie di vegetazione adeguatamente strutturata e diversificata);
Indicatori di monitoraggio superficie di habitat fluviali per unità di superficie del
Indicatori di monitoraggio. Risultati attesi/indicatori -definizione di linee guida (indicatore: x.xx stakeholder coinvolti; realizzazione linee guida e loro rispondenza agli obiettivi di qualità); - identificazione di un set di sperimentazioni (indicatore: organizzazione di almeno 3 sperimentazioni; x.xx stakeholder coinvolti; rispondenza agli obiettivi) -consolidamento di una rete locale (indicatore; allargamento della rete rispetto agli aderenti di inizio progetto; ruoli e impegni assunti dai partecipanti) -messa a punto di una strategia e strumenti collaborativi di comunicazione e promozione territoriale (indicatore: varietà strumenti di comunicazione) -contribuire ad identificare progettualità di lungo periodo (indicatore: x.xx progettualità; x.xx soggetti proponenti ed attuatori) DICHIARA che il progetto e' corredato da accordo preliminare stipulato tra il soggetto proponente, l'ente titolare della decisione e dai principali attori organizzati del territorio I soggetti partner rappresentano un primo nucleo costituente il TDN e sono coinvolti in qualità di co-promotori del percorso, svolgendo un ruolo strategico sia nella rappresentazione delle istanze del territorio che nella ideazione e realizzazione di proposte sperimentali da concretizzare in maniera collaborativa. Le aziende e le associazioni individuate rappresentano delle eccellenze riconosciute a livello territoriale e non solo. La Rete Humus è una rete sociale per bioagricultura italiana. A questo si aggiungeranno dall’avvio del processo anche le Proloco dei Comuni dell’Unione nonché Bologna Welcome che svolge una funzione di promozione turistica per tutto il territorio della provincia di Bologna. Si prevede inoltre l’allargamento alle associazioni di categoria in ambito agricolo e artigianale già componenti del Biodistretto oltre ad altre presenti sul territorio.
Indicatori di monitoraggio. Indicatori di monitoraggio
Indicatori di monitoraggio. Si riportano a titolo indicativo e non esaustivo, alcuni indicatori di controllo per la valutazione della conformità del servizio che dovranno essere integrati nel progetto tecnico di gara e nel progetto esecutivo dettagliato all’avvio del servizio: − Ritardo della consegna /ritiro del materiale − Si intende il rispetto dell'orario concordato relativo alle attività di consegna (prima dell’avvio dell’attività del CDU) dei dispositivi medici sterilizzati e il ritiro degli stessi contaminati (a fine attività del CDU e comunque al massimo alle ORE 18) − Si considerino a tal proposito altresì i tempi massimi definiti dal presente capitolato, circa la riconsegna del materiale in caso di situazioni di urgenza: per il P.O. di San Donà di Piave, il tempo massimo dalla chiamata dovrà essere di 4,5 ore se il KIT non è pronto in CDS e di 30’ se il KIT è già disponibile sterile in CDS; per il P.O. di Portogruaro e di Jesolo il tempo massimo dalla chiamata dovrà essere di 6 ore se il KIT non è pronto in CDS e di 120’ se il KIT è già disponibile sterile in CDS. − Operatività del piano operativo di attivazione e gestione del regime di emergenza entro le tempistiche previste dal Capitolato di gara: tempo massimo ore 3. − Consegna errata per destinazione − Data di scadenza errata − Mancanza della data di scadenza − Mancanza e o errore di uno o più dati dell'etichetta per la rintracciabilità del lotto − Umidità residua − Presenza di residui organici − Presenza significativa di ruggine/deposito − Integrità delle buste di confezionamento − Mancato o dubbio viraggio degli indicatori di processo e di sterilizzazione − Saldatura non conforme delle buste di confezionamento − Integrità del dispositivo medico − Presenza di condensa in busta − Presenza di condensa o acqua nel container − Strumento mancante − Presenza di strumenti non previsti sulla check list − Errato alloggiamento degli strumenti − Mancata protezione degli strumenti cruenti − Container aperto − Strumento difettoso o mancata presa − Strumento bloccato − Mancata affilatura
Indicatori di monitoraggio. Si è detto più sopra che nel 2019 il Ministero ha pubblicato la revisione delle Linee guida PUMS aggiornando gli indicatori suggeriti per la valutazione dei Piani Urbani della Mobilità Sostenibile. Si ha quindi la necessità di procedere ad una verifica e armonizzazione tra ciò che il MIT ha più di recente proposto e gli indicatori selezionati dal PUMS di Parma in coerenza con gli obiettivi del piano.
Indicatori di monitoraggio. Relazione conclusiva delle azioni completate e copia del materiale promozionale progettato.
Indicatori di monitoraggio. Relazione conclusiva e copia del piano attuato sui “media”.
Indicatori di monitoraggio. Report dettagliato attività e contatti attivati, copia foto stand. Tale servizio può essere richiesto solo alla prima partecipazione di un'impresa ad una determinata fiera o esposizione, come previsto dall’ Art. 5 Regolamento 70/2001 del 12 gennaio 2001: “nel caso di partecipazione a fiere ed esposizioni, l'ammontare lordo dell'aiuto non deve superare il cinquanta per cento dei costi aggiuntivi sostenuti per la locazione, installazione e gestione dello stand. Tale esenzione si applica solo alla prima partecipazione di un'impresa ad una determinata fiera o esposizione”.