Common use of Integrità ambientale Clause in Contracts

Integrità ambientale. Per assicurare l’integrità ambientale dei risultati di mitigazione il cui trasferimento e utilizzo sono autorizzati si applicano i seguenti principi e requisiti minimi: 1. i risultati di mitigazione sono reali, verificati, aggiunti ai risultati ottenuti e durabili o raggiunti in un sistema che garantisca la permanenza e, se pertinente, compensando in modo appropriato eventuali riconversioni; 2. i risultati di mitigazione si riferiscono alle mitigazioni ottenute a partire dal 2021; 3. l’anno di un risultato di mitigazione e il relativo utilizzo rientrano nello stesso periodo di attuazione del NDC; e 4. i risultati di mitigazione devono essere generati da attività che: a. non comportano un netto aumento delle emissioni globali, b. sono in linea con la strategia di sviluppo a basse emissioni di ogni Parte, c. favoriscono la transizione verso uno sviluppo a basse emissioni di gas a effetto serra conformemente all’obiettivo di emissioni nette pari a zero entro il 2050, d. non comprendono attività basate sull’energia nucleare ed evitano di mantenere livelli di emissioni, tecnologie o pratiche ad elevate emissioni di carbonio incompatibili con il raggiungimento dell’obiettivo a lungo termine dell’Accordo di Parigi, in particolare qualsiasi attività basata sull’utilizzo costante di combustibili fossili, e. promuovono un’azione climatica più intensa e tutelano contro incentivi a favore di un ridimensionamento delle ambizioni delle Parti interessate, f. mitigano il rischio di rilocalizzazione di gas a effetto serra, g. fissano le emissioni di base in modo conservativo al di sotto delle abituali proiezioni delle emissioni, h. considerano tutte le politiche nazionali rilevanti esistenti e previste, anche a livello legislativo, i. prendono in considerazione altri fattori finalizzati a incentivare la Parte trasferente a intensificare la propria attività climatica, j. collegano i risultati di mitigazione alle fonti di finanziamento, ove opportuno, e k. prevengono ogni impatto ambientale e sociale negativo compresi quelli sulla qualità dell’aria, la biodiversità, l’ineguaglianza sociale e la discriminazione di gruppi di popolazione basata sul genere, sull’appartenenza etnica o sull’età.

Integrità ambientale. Per assicurare l’integrità ambientale dei risultati di mitigazione il cui trasferimento e utilizzo sono autorizzati si applicano i seguenti principi e requisiti minimi: 1. i risultati di mitigazione si aggiungono a quelli che sarebbero comunque stati ottenuti; sono reali, verificati, aggiunti ai risultati ottenuti e durabili o raggiunti in un sistema che ne garantisca la permanenza edurabilità, se pertinente, ad esempio compensando in modo appropriato eventuali riconversioniaspetti legati alla non permanenza; 2. i risultati di mitigazione si riferiscono alle mitigazioni ottenute a partire dal 1° gennaio 2021; 3. l’anno di un risultato di mitigazione e il relativo utilizzo rientrano nello stesso periodo di attuazione del NDC; e dell’NDC; 4. i risultati di mitigazione devono essere sono generati da attività che: a. non comportano un netto aumento delle emissioni globali, b. sono in linea con la strategia le strategie disponibili di ogni Parte per uno sviluppo a basse emissioni di ogni Partegas a effetto serra, c. favoriscono la transizione verso uno sviluppo economico a basse emissioni di gas a effetto serra conformemente all’obiettivo di emissioni nette pari a zero entro il 2050serra, d. non comprendono attività basate sull’energia nucleare ed evitano di mantenere livelli di emissioni, tecnologie o pratiche ad elevate emissioni di carbonio gas a effetto serra incompatibili con il raggiungimento dell’obiettivo a lungo termine dell’Accordo di Parigi. Ciò riguarda, in particolare particolare, qualsiasi attività basata sull’utilizzo costante sull’ulteriore utilizzo di combustibili fossili, e. promuovono un’azione climatica più intensa e tutelano contro incentivi a favore di un ridimensionamento delle ambizioni delle non incoraggiano le Parti interessatead abbassare le loro ambizioni, f. mitigano limitano il rischio di rilocalizzazione rilascio di gas a effetto serracarbonio, g. fissano le emissioni si basano su valori di base riferimento calcolati in modo conservativo al prudenziale, tenendo conto dell’estremità inferiore della forbice delle previsioni di sotto delle abituali proiezioni evoluzione delle emissioni, h. considerano tengono conto di tutte le politiche nazionali rilevanti esistenti e previste, anche a livello legislativo, i. prendono in considerazione altri fattori finalizzati a incentivare la Parte trasferente a intensificare la propria attività azione climatica, j. collegano i risultati di mitigazione alle fonti di finanziamento, ove opportuno, e k. prevengono ogni impatto ambientale ripercussioni negative sull’ambiente e sociale negativo compresi quelli sulla società, ad esempio sulla qualità dell’aria, la dell’aria e sulla biodiversità, l’ineguaglianza sociale sulle disuguaglianze sociali e la sulla discriminazione di gruppi di popolazione basata sul genere, sull’appartenenza etnica sull’etnia o sull’età.

Integrità ambientale. Per assicurare l’integrità ambientale dei risultati di mitigazione il cui trasferimento e utilizzo sono autorizzati si applicano i seguenti principi e requisiti minimi: 1. i risultati di mitigazione sono reali, verificati, aggiunti ai risultati che sarebbero comunque stati ottenuti e durabili o raggiunti in un sistema che ne garantisca la permanenza edurabilità, se pertinente, ad esempio compensando in modo appropriato eventuali riconversioni; 2. i risultati di mitigazione si riferiscono alle mitigazioni ottenute a partire dal 2021; 3. l’anno di un risultato di mitigazione e il relativo utilizzo rientrano nello stesso periodo di attuazione del NDC; e dell’NDC; 4. i risultati di mitigazione devono essere sono generati da attività che: a. non comportano un netto aumento delle emissioni globali, b. sono in linea con la strategia le strategie di ogni Parte per uno sviluppo a basse emissioni di ogni Parteemissioni, c. favoriscono la transizione verso uno sviluppo a basse emissioni di gas conformemente alla riduzione a effetto serra conformemente all’obiettivo di zero delle emissioni nette pari a zero di carbonio entro il 2050, d. non comprendono attività basate sull’energia nucleare ed evitano di mantenere livelli di emissioni, tecnologie o pratiche ad elevate emissioni di carbonio incompatibili con il raggiungimento dell’obiettivo a lungo termine dell’Accordo di Parigi, in particolare qualsiasi attività basata sull’utilizzo costante di combustibili fossili, e. promuovono un’azione climatica più intensa e tutelano contro incentivi a favore di un ridimensionamento abbassamento delle ambizioni delle Parti interessate, f. mitigano limitano il rischio di rilocalizzazione rilascio di gas a effetto serracarbonio, g. fissano le emissioni considerano valori di base in modo conservativo al riferimento prudenziali ai fini di sotto delle abituali proiezioni uno sviluppo che preveda il minimo delle emissioni, h. considerano tengono conto di tutte le politiche nazionali rilevanti esistenti e previste, anche a livello legislativo, i. prendono in considerazione altri fattori finalizzati a incentivare la Parte trasferente a intensificare la propria attività azione climatica, j. collegano i risultati di mitigazione alle fonti di finanziamento, ove opportuno, e, k. prevengono ogni impatto ambientale ripercussioni sull’ambiente e sociale negativo compresi quelli sulla società, ad esempio sulla qualità dell’aria, la dell’aria e sulla biodiversità, l’ineguaglianza sociale sulle disuguaglianze sociali e la sulla discriminazione di gruppi di popolazione basata sul genere, sull’appartenenza etnica sull’etnia o sull’età.

Integrità ambientale. Per assicurare l’integrità ambientale dei risultati di mitigazione il cui trasferimento e utilizzo sono autorizzati si applicano i seguenti principi e requisiti minimi: 1. i risultati di mitigazione sono reali, verificati, aggiunti ai risultati che sareb- bero comunque stati ottenuti e durabili o raggiunti in un sistema che garantisca ne ga- rantisca la permanenza edurabilità, se pertinente, ad esempio compensando in modo appropriato eventuali even- tuali riconversioni; 2. i risultati di mitigazione si riferiscono alle mitigazioni ottenute a partire dal 2021; 3. l’anno di un risultato di mitigazione e il relativo utilizzo rientrano nello stesso stes- so periodo di attuazione del NDCdell’NDC; e e 4. i risultati di mitigazione devono essere sono generati da attività che: a. non comportano un netto aumento delle emissioni globali, b. sono in linea con la strategia le strategie di ogni Parte per uno sviluppo a basse emissioni di ogni Parteemissioni, c. favoriscono la transizione verso uno sviluppo a basse emissioni con- formemente allʼobiettivo di gas riduzione a effetto serra conformemente all’obiettivo di zero delle emissioni nette pari a zero di carbonio entro il 2050, d. non comprendono attività basate sull’energia nucleare ed evitano di mantenere livelli di emissioni, tecnologie o pratiche ad elevate emissioni emissio- ni di carbonio incompatibili con il raggiungimento dell’obiettivo a lungo lun- go termine dell’Accordo di Parigi, in particolare qualsiasi attività basata sull’utilizzo costante di combustibili fossili, e. promuovono un’azione climatica più intensa e tutelano contro incentivi a favore di un ridimensionamento abbassamento delle ambizioni delle Parti interessate, f. mitigano limitano il rischio di rilocalizzazione rilascio di gas a effetto serracarbonio, g. fissano le emissioni considerano valori di base in modo conservativo al riferimento prudenziali ai fini di sotto delle abituali proiezioni uno sviluppo che preveda il minimo delle emissioni, h. considerano tengono conto di tutte le politiche nazionali rilevanti esistenti e previste, anche a livello legislativo, i. prendono in considerazione altri fattori finalizzati a incentivare la Parte trasferente a intensificare la propria attività azione climatica, j. collegano i risultati di mitigazione alle fonti di finanziamento, ove opportuno, e; k. prevengono ogni impatto ambientale ripercussioni negative sull’ambiente e sociale negativo compresi quelli sulla società, ad esempio sulla qualità dell’aria, la dell’aria e sulla biodiversità, l’ineguaglianza sociale sulle disuguaglianze sociali e la sulla discriminazione di gruppi di popolazione basata sul generegene- re, sull’appartenenza etnica sull’etnia o sull’età.

Integrità ambientale. Per assicurare l’integrità ambientale dei risultati di mitigazione il cui trasferimento e utilizzo sono autorizzati si applicano i seguenti principi e requisiti minimi: 1. i risultati di mitigazione sono reali, verificati, aggiunti ai risultati che sarebbero comunque stati ottenuti e durabili o raggiunti in un sistema che ne garantisca la permanenza edurabilità, se pertinente, ad esempio compensando in modo appropriato eventuali riconversioni; 2. i risultati di mitigazione si riferiscono alle mitigazioni ottenute a partire dal 2021; 3. l’anno di un risultato di mitigazione e il relativo utilizzo rientrano nello stesso periodo di attuazione del NDC; e dell’NDC; 4. i risultati di mitigazione devono essere sono generati da attività che: a. non comportano un netto aumento delle emissioni globali, b. sono in linea con la strategia le strategie di ogni Parte per uno sviluppo a basse emissioni di ogni Parteemissioni, c. favoriscono la transizione verso uno sviluppo a basse emissioni di gas conformemente alla riduzione a effetto serra conformemente all’obiettivo di zero emissioni nette pari a zero di carbonio entro il 2050, d. non comprendono attività basate sull’energia nucleare ed evitano di mantenere livelli di emissioni, tecnologie o pratiche ad elevate emissioni di carbonio incompatibili con il raggiungimento dell’obiettivo a lungo termine dell’Accordo di Parigi, in particolare qualsiasi attività basata sull’utilizzo costante di combustibili fossili, e. promuovono un’azione climatica più intensa e tutelano contro incentivi non incentivano le Parti interessate a favore di un ridimensionamento ridurre il livello delle ambizioni delle Parti interessateloro ambizioni, f. mitigano limitano il rischio di rilocalizzazione emissioni di gas a effetto serra, g. fissano le emissioni considerano valori di base in modo conservativo al riferimento prudenziali ai fini di sotto delle abituali proiezioni uno sviluppo che preveda il minimo delle emissioni, h. considerano tengono conto di tutte le politiche nazionali rilevanti esistenti e previste, anche a livello legislativo, i. prendono in considerazione altri fattori finalizzati a incentivare la Parte trasferente a intensificare la propria attività azione climatica, j. collegano i risultati di mitigazione alle fonti di finanziamento, ove opportuno, eoppor­tuno, k. prevengono ogni impatto ambientale ripercussioni sull’ambiente e sociale negativo compresi quelli sulla società, ad esempio sulla qualità dell’aria, la dell’aria e sulla biodiversità, l’ineguaglianza sociale sulle disuguaglianze sociali e la sulla discriminazione di gruppi di popolazione basata sul genere, sull’appartenenza etnica sull’etnia o sull’età.

Integrità ambientale. Per assicurare l’integrità ambientale dei risultati di mitigazione il cui trasferimento e utilizzo sono autorizzati si applicano i seguenti principi e requisiti minimi: 1. i risultati di mitigazione sono reali, verificati, aggiunti ai risultati ottenuti e durabili o raggiunti in un sistema che garantisca la permanenza e, se pertinente, compensando in modo appropriato eventuali riconversioni; 2. i risultati di mitigazione si riferiscono alle mitigazioni ottenute a partire dal 2021; 3. l’anno di un risultato di mitigazione e il relativo utilizzo rientrano nello stesso periodo di attuazione del NDC; e e 4. i risultati di mitigazione devono essere generati da attività che: a. non comportano un netto aumento delle emissioni globali, b. sono in linea con la strategia a lungo termine di sviluppo a basse emissioni di gas a effetto sera di ogni Parte, c. favoriscono la transizione verso uno sviluppo a basse emissioni di gas a effetto serra conformemente all’obiettivo di emissioni nette pari a zero entro il 2050, d. non comprendono attività basate sull’energia nucleare ed evitano di mantenere livelli di emissioni, tecnologie o pratiche ad elevate emissioni di carbonio incompatibili con il raggiungimento dell’obiettivo a lungo termine dell’Accordo di Parigi, in particolare qualsiasi attività basata sull’utilizzo costante di combustibili fossili, e. promuovono un’azione climatica più intensa e tutelano contro incentivi a favore di un ridimensionamento abbassamento delle ambizioni delle Parti interessate, f. mitigano il rischio di rilocalizzazione rilascio di gas a effetto serracarbonio, g. fissano le emissioni di base in modo conservativo al di sotto delle abituali proiezioni delle emissioni, h. considerano tengono conto di tutte le politiche nazionali rilevanti esistenti e previste, anche a livello legislativo, i. prendono in considerazione altri fattori finalizzati a incentivare la Parte trasferente a intensificare la propria attività climatica, j. collegano i risultati di mitigazione alle fonti di finanziamento, ove opportuno, e k. prevengono ogni impatto sviluppo ambientale negativo e sociale negativo impatti sociali compresi quelli sulla qualità dell’aria, la biodiversità, l’ineguaglianza sociale e la discriminazione di gruppi di popolazione basata sul genere, sull’appartenenza etnica sull’etnia o sull’età.

Integrità ambientale. Per assicurare l’integrità ambientale dei risultati di mitigazione il cui trasferimento e utilizzo sono autorizzati si applicano i seguenti principi e requisiti minimi: 1. i risultati di mitigazione sono reali, verificati, aggiunti ai risultati ottenuti e che sarebbero comunque stati ottenuti, durabili o raggiunti in un sistema che ne garantisca la permanenza edurabilità, se pertinente, ad esempio compensando in modo appropriato eventuali riconversioni; 2. i risultati di mitigazione si riferiscono alle mitigazioni ottenute a partire dal 2021; 3. l’anno di un risultato di mitigazione e il relativo utilizzo rientrano nello stesso periodo di attuazione del NDCdell’NDC; e e 4. i risultati di mitigazione devono essere sono generati da attività che: a. non comportano un netto aumento delle emissioni globali, b. sono in linea con la strategia le strategie di ogni Parte per uno sviluppo a basse emissioni di ogni Parteemissioni, c. favoriscono la transizione verso uno sviluppo a basse emissioni in accordo con l’obiettivo di gas ridurre a effetto serra conformemente all’obiettivo di zero le emissioni nette pari a zero di carbonio entro il 2050, d. non comprendono attività basate sull’energia nucleare ed evitano di mantenere livelli di emissioni, tecnologie o pratiche ad elevate emissioni di carbonio incompatibili con il raggiungimento dell’obiettivo a lungo termine dell’Accordo di Parigi, in particolare qualsiasi tutte le attività basata sull’utilizzo costante basate sul fatto di combustibili continuare a utilizzare carburanti fossili, e. promuovono un’azione climatica più intensa e tutelano contro incentivi a favore di un ridimensionamento abbassamento delle ambizioni delle Parti interessate, f. mitigano limitano il rischio di rilocalizzazione rilascio di gas a effetto serracarbonio, g. fissano le emissioni sono basate su valori di base in modo conservativo al di sotto delle abituali proiezioni riferimento prudenziali, tenendo conto anche dei valori inferiori previsti per lo sviluppo delle emissioni, h. considerano tengono conto di tutte le politiche nazionali rilevanti esistenti e previste, anche a livello legislativo, i. prendono in considerazione altri fattori finalizzati a incentivare la Parte trasferente a intensificare la propria attività azione climatica, j. collegano i risultati di mitigazione alle fonti di finanziamento, ove opportuno, e k. prevengono ogni impatto ambientale ripercussioni negative sull’ambiente e sociale negativo compresi quelli sulla società, ad esempio sulla qualità dell’aria, la dell’aria e sulla biodiversità, l’ineguaglianza sociale sulle disuguaglianze sociali e la sulla discriminazione di gruppi di popolazione basata sul genere, sull’appartenenza etnica sull’etnia o sull’età.

Integrità ambientale. Per assicurare l’integrità ambientale dei risultati di mitigazione il cui trasferimento e utilizzo sono autorizzati si applicano i seguenti principi e requisiti minimi: 1. i risultati di mitigazione sono reali, verificati, aggiunti ai risultati che sarebbero comunque stati ottenuti e durabili o raggiunti in un sistema che ne garantisca la permanenza edurabilità, se pertinente, ad esempio compensando in modo appropriato eventuali riconversioni; 2. i risultati di mitigazione si riferiscono alle mitigazioni ottenute a partire dal 2021; 3. l’anno di un risultato di mitigazione e il relativo utilizzo rientrano nello stesso periodo di attuazione del NDCdell’NDC; e e 4. i risultati di mitigazione devono essere sono generati da attività che: a. non comportano un netto aumento delle emissioni globali, b. sono in linea con la strategia le strategie di ogni Parte per uno sviluppo a basse emissioni di ogni Parteemissioni, c. favoriscono la transizione verso uno sviluppo a basse emissioni conformemente allʼobiettivo di gas riduzione a effetto serra conformemente all’obiettivo di zero delle emissioni nette pari a zero di carbonio entro il 2050, d. non comprendono attività basate sull’energia nucleare ed evitano di mantenere livelli di emissioni, tecnologie o pratiche ad elevate emissioni di carbonio incompatibili con il raggiungimento dell’obiettivo a lungo termine dell’Accordo di Parigi, in particolare qualsiasi attività basata sull’utilizzo costante di combustibili fossili, e. promuovono un’azione climatica più intensa e tutelano contro incentivi a favore di un ridimensionamento abbassamento delle ambizioni delle Parti interessate, f. mitigano limitano il rischio di rilocalizzazione rilascio di gas a effetto serracarbonio, g. fissano le emissioni considerano valori di base in modo conservativo al riferimento prudenziali ai fini di sotto delle abituali proiezioni uno sviluppo che preveda il minimo delle emissioni, h. considerano tengono conto di tutte le politiche nazionali rilevanti esistenti e previste, anche a livello legislativo, i. prendono in considerazione altri fattori finalizzati a incentivare la Parte trasferente a intensificare la propria attività azione climatica, j. collegano i risultati di mitigazione alle fonti di finanziamento, ove opportuno, e; k. prevengono ogni impatto ambientale ripercussioni negative sull’ambiente e sociale negativo compresi quelli sulla società, ad esempio sulla qualità dell’aria, la dell’aria e sulla biodiversità, l’ineguaglianza sociale sulle disuguaglianze sociali e la sulla discriminazione di gruppi di popolazione basata sul genere, sull’appartenenza etnica sull’etnia o sull’età.

Integrità ambientale. Per assicurare l’integrità ambientale dei risultati di mitigazione il cui trasferimento e utilizzo sono autorizzati si applicano i seguenti principi e requisiti minimi: 1. i risultati di mitigazione si aggiungono a quelli che sarebbero comunque stati ottenuti; sono reali, verificati, aggiunti ai risultati ottenuti e durabili o raggiunti in un sistema che garantisca ne ga- rantisca la permanenza edurabilità, se pertinente, ad esempio compensando in modo appropriato eventuali riconversionieven- tuali aspetti legati alla non permanenza; 2. i risultati di mitigazione si riferiscono alle mitigazioni ottenute a partire dal 1° gennaio 2021; 3. l’anno di un risultato di mitigazione e il relativo utilizzo rientrano nello stesso stes- so periodo di attuazione del NDC; e dell’NDC; 4. i risultati di mitigazione devono essere sono generati da attività che: a. non comportano un netto aumento delle emissioni globali, b. sono in linea con la strategia le strategie di ogni Parte per uno sviluppo a basse emissioni di ogni Partegas a effetto serra, c. favoriscono la transizione verso uno sviluppo a basse emissioni di gas a effetto serra conformemente all’obiettivo di emissioni nette pari a zero entro il 2050serra, d. non comprendono attività basate sull’energia nucleare ed evitano di mantenere livelli di emissioni, tecnologie o pratiche ad elevate emissioni emissio- ni di carbonio gas a effetto serra incompatibili con il raggiungimento dell’obiettivo a lungo termine dell’Accordo di Parigi, in particolare qualsiasi attività basata sull’utilizzo costante di combustibili fossili, e. promuovono un’azione climatica più intensa e tutelano contro incentivi a favore di un ridimensionamento delle ambizioni delle non incoraggiano le Parti interessatead abbassare le loro ambizioni, f. mitigano limitano il rischio di rilocalizzazione rilascio di gas a effetto serracarbonio, g. fissano le emissioni si basano su valori di base riferimento calcolati in modo conservativo al prudenziale, tenen- do conto dell’estremità inferiore della forbice delle previsioni di sotto delle abituali proiezioni evolu- zione delle emissioni, h. considerano tutte le politiche nazionali rilevanti esistenti e previste, anche a livello li- vello legislativo, i. prendono in considerazione altri fattori finalizzati a incentivare la Parte trasferente a intensificare la propria attività azione climatica, j. collegano i risultati di mitigazione alle fonti di finanziamento, ove opportunoop- portuno, e k. prevengono ogni impatto ambientale evitano ripercussioni negative sull’ambiente e sociale negativo compresi quelli sulla società, ad esempio sulla qualità dell’aria, la dell’aria e sulla biodiversità, l’ineguaglianza sociale sulle disuguaglianze sociali e la sulla discriminazione di gruppi di popolazione basata sul genere, sull’appartenenza etnica sulla localizzazione geografica o sull’età.

Integrità ambientale. Per assicurare l’integrità ambientale dei risultati di mitigazione il cui trasferimento e utilizzo sono autorizzati si applicano i seguenti principi e requisiti minimi: 1. i risultati di mitigazione si aggiungono a quelli che sarebbero comunque stati ottenuti; sono reali, verificati, aggiunti ai risultati ottenuti e durabili o raggiunti in un sistema che garantisca ne garan- tisca la permanenza edurabilità, se pertinente, ad esempio compensando in modo appropriato eventuali riconversioniaspetti legati alla non permanenza; 2. i risultati di mitigazione si riferiscono alle mitigazioni ottenute a partire dal 1° gennaio 2021; 3. l’anno di un risultato di mitigazione e il relativo utilizzo rientrano nello stesso periodo di attuazione del NDC; e dell’NDC; 4. i risultati di mitigazione devono essere sono generati da attività che: a. non comportano un netto aumento delle emissioni globali, b. sono in linea con la strategia le strategie disponibili di ogni Parte per uno sviluppo a basse emissioni di ogni Partegas a effetto serra, c. favoriscono la transizione verso uno sviluppo economico a basse emissioni emis- sioni di gas a effetto serra conformemente all’obiettivo di emissioni nette pari a zero entro il 2050serra, d. non comprendono attività basate sull’energia nucleare ed evitano di mantenere man- tenere livelli di emissioni, tecnologie o pratiche ad elevate emissioni di carbonio gas a effetto serra incompatibili con il raggiungimento dell’obiettivo a lungo termine dell’Accordo di Parigi. Ciò riguarda, in particolare qualsiasi particolare, qual- siasi attività basata sull’utilizzo costante sull’ulteriore utilizzo di combustibili fossili, e. promuovono un’azione climatica più intensa e tutelano contro incentivi a favore di un ridimensionamento delle ambizioni delle non incoraggiano le Parti interessatead abbassare le loro ambizioni, f. mitigano limitano il rischio di rilocalizzazione rilascio di gas a effetto serracarbonio, g. fissano le emissioni si basano su valori di base riferimento calcolati in modo conservativo al prudenziale, tenendo conto dell’estremità inferiore della forbice delle previsioni di sotto delle abituali proiezioni evoluzione delle emissioni, h. considerano tengono conto di tutte le politiche nazionali rilevanti esistenti e previste, anche a livello legislativo, i. prendono in considerazione altri fattori finalizzati a incentivare la Parte trasferente a intensificare la propria attività azione climatica, j. collegano i risultati di mitigazione alle fonti di finanziamento, ove opportunoop- portuno, e k. prevengono ogni impatto ambientale ripercussioni negative sull’ambiente e sociale negativo compresi quelli sulla società, ad esempio sulla qualità dell’aria, la dell’aria e sulla biodiversità, l’ineguaglianza sociale sulle disuguaglianze sociali e la sulla discriminazione di gruppi di popolazione basata sul genere, sull’appartenenza etnica sull’etnia o sull’età.

Integrità ambientale. Per assicurare l’integrità ambientale dei risultati di mitigazione il cui trasferimento e utilizzo sono autorizzati si applicano i seguenti principi e requisiti minimi: 1. i risultati di mitigazione si aggiungono a quelli che sarebbero comunque stati ottenuti; sono reali, verificati, aggiunti ai risultati ottenuti e durabili o raggiunti in un sistema che ne garantisca la permanenza edurabilità, se pertinente, ad esempio compensando in modo appropriato eventuali riconversioniaspetti legati alla non permanenza; 2. i risultati di mitigazione si riferiscono alle mitigazioni ottenute a partire dal 1° gennaio 2021; 3. l’anno di un risultato di mitigazione e il relativo utilizzo rientrano nello stesso periodo di attuazione del NDC; e dell’NDC; 4. i risultati di mitigazione devono essere sono generati da attività che: a. non comportano un netto aumento delle emissioni globali, b. sono in linea con la strategia le strategie di ogni Parte per uno sviluppo a basse emissioni di ogni Partegas a effetto serra, c. favoriscono la transizione verso uno sviluppo a basse emissioni di gas a effetto serra conformemente all’obiettivo di emissioni nette pari a zero entro il 2050serra, d. non comprendono attività basate sull’energia nucleare ed evitano di mantenere livelli di emissioni, tecnologie o pratiche ad elevate emissioni di carbonio gas a effetto serra incompatibili con il raggiungimento dell’obiettivo a lungo termine dell’Accordo di Parigi, in particolare qualsiasi attività basata sull’utilizzo costante di combustibili fossili, e. promuovono un’azione climatica più intensa e tutelano contro incentivi a favore di un ridimensionamento delle ambizioni delle non incoraggiano le Parti interessatead abbassare le loro ambizioni, f. mitigano limitano il rischio di rilocalizzazione rilascio di gas a effetto serracarbonio, g. fissano le emissioni si basano su valori di base riferimento calcolati in modo conservativo al prudenziale, tenendo conto dell’estremità inferiore della forbice delle previsioni di sotto delle abituali proiezioni evoluzione delle emissioni, h. considerano tutte le politiche nazionali rilevanti esistenti e previste, anche a livello legislativo, i. prendono in considerazione altri fattori finalizzati a incentivare la Parte trasferente a intensificare la propria attività azione climatica, j. collegano i risultati di mitigazione alle fonti di finanziamento, ove opportuno, e k. prevengono ogni impatto ambientale evitano ripercussioni negative sull’ambiente e sociale negativo compresi quelli sulla società, ad esempio sulla qualità dell’aria, la dell’aria e sulla biodiversità, l’ineguaglianza sociale sulle disuguaglianze sociali e la sulla discriminazione di gruppi di popolazione basata sul genere, sull’appartenenza etnica sulla localizzazione geografica o sull’età.

Integrità ambientale. Per assicurare l’integrità ambientale dei risultati di mitigazione il cui trasferimento e utilizzo sono autorizzati si applicano i seguenti principi e requisiti minimi: 1. i risultati di mitigazione sono reali, verificati, aggiunti ai risultati che sareb- bero comunque stati ottenuti e durabili o raggiunti in un sistema che garantisca ne ga- rantisca la permanenza edurabilità, se pertinente, ad esempio compensando in modo appropriato eventuali even- tuali riconversioni; 2. i risultati di mitigazione si riferiscono alle mitigazioni ottenute a partire dal 2021; 3. l’anno di un risultato di mitigazione e il relativo utilizzo rientrano nello stesso stes- so periodo di attuazione del NDC; e dell’NDC; 4. i risultati di mitigazione devono essere sono generati da attività che: a. non comportano un netto aumento delle emissioni globali, b. sono in linea con la strategia le strategie di ogni Parte per uno sviluppo a basse emissioni di ogni Parteemissioni, c. favoriscono la transizione verso uno sviluppo a basse emissioni di gas con- formemente alla riduzione a effetto serra conformemente all’obiettivo di zero delle emissioni nette pari a zero di carbonio entro il 2050, d. non comprendono attività basate sull’energia nucleare ed evitano di mantenere livelli di emissioni, tecnologie o pratiche ad elevate emissioni emissio- ni di carbonio incompatibili con il raggiungimento dell’obiettivo a lungo lun- go termine dell’Accordo di Parigi, in particolare qualsiasi attività basata sull’utilizzo costante di combustibili fossili, e. promuovono un’azione climatica più intensa e tutelano contro incentivi a favore di un ridimensionamento abbassamento delle ambizioni delle Parti interessate, f. mitigano limitano il rischio di rilocalizzazione rilascio di gas a effetto serracarbonio, g. fissano le emissioni considerano valori di base in modo conservativo al riferimento prudenziali ai fini di sotto delle abituali proiezioni uno sviluppo che preveda il minimo delle emissioni, h. considerano tengono conto di tutte le politiche nazionali rilevanti esistenti e previste, anche a livello legislativo, i. prendono in considerazione altri fattori finalizzati a incentivare la Parte trasferente a intensificare la propria attività azione climatica, j. collegano i risultati di mitigazione alle fonti di finanziamento, ove opportuno, eop- portuno, k. prevengono ogni impatto ambientale ripercussioni sull’ambiente e sociale negativo compresi quelli sulla società, ad esempio sulla qualità dell’aria, la dell’aria e sulla biodiversità, l’ineguaglianza sociale sulle disuguaglianze sociali e la sulla discriminazione di gruppi di popolazione basata sul genere, sull’appartenenza etnica sull’etnia o sull’età.

Integrità ambientale. Per assicurare l’integrità ambientale dei risultati di mitigazione il cui trasferimento e utilizzo sono autorizzati si applicano i seguenti principi e requisiti minimi: 1. i risultati di mitigazione sono reali, verificati, aggiunti ai risultati che sareb- bero comunque stati ottenuti e durabili o raggiunti in un sistema che garantisca ne garan- tisca la permanenza edurabilità, se pertinente, ad esempio compensando in modo appropriato eventuali riconversioni; 2. i risultati di mitigazione si riferiscono alle mitigazioni ottenute a partire dal 2021; 3. l’anno di un risultato di mitigazione e il relativo utilizzo rientrano nello stesso periodo di attuazione del NDC; e dell’NDC; 4. i risultati di mitigazione devono essere sono generati da attività che: a. non comportano un netto aumento delle emissioni globali, b. sono in linea con la strategia le strategie di ogni Parte per uno sviluppo a basse emissioni di ogni Parteemis- sioni, c. favoriscono la transizione verso uno sviluppo a basse emissioni di gas confor- memente alla riduzione a effetto serra conformemente all’obiettivo di zero delle emissioni nette pari a zero di carbonio entro il 2050, d. non comprendono attività basate sull’energia nucleare ed evitano di mantenere man- tenere livelli di emissioni, tecnologie o pratiche ad elevate emissioni di carbonio incompatibili con il raggiungimento dell’obiettivo a lungo termine ter- mine dell’Accordo di Parigi, in particolare qualsiasi attività basata sull’utilizzo costante di combustibili fossili, e. promuovono un’azione climatica più intensa e tutelano contro incentivi a favore di un ridimensionamento abbassamento delle ambizioni delle Parti interessate, f. mitigano limitano il rischio di rilocalizzazione rilascio di gas a effetto serracarbonio, g. fissano le emissioni considerano valori di base in modo conservativo al riferimento prudenziali ai fini di sotto delle abituali proiezioni uno sviluppo che preveda il minimo delle emissioni, h. considerano tengono conto di tutte le politiche nazionali rilevanti esistenti e previste, anche a livello legislativo, i. prendono in considerazione altri fattori finalizzati a incentivare la Parte trasferente a intensificare la propria attività azione climatica, j. collegano i risultati di mitigazione alle fonti di finanziamento, ove opportuno, eop- portuno, k. prevengono ogni impatto ambientale ripercussioni sull’ambiente e sociale negativo compresi quelli sulla società, ad esempio sulla qualità dell’aria, la dell’aria e sulla biodiversità, l’ineguaglianza sociale sulle disuguaglianze sociali e la sulla discriminazione di gruppi di popolazione basata sul genere, sull’appartenenza etnica sull’etnia o sull’età.

Integrità ambientale. Per assicurare l’integrità ambientale dei risultati di mitigazione il cui trasferimento e utilizzo sono autorizzati si applicano i seguenti principi e requisiti minimi: 1. i risultati di mitigazione sono sono: a. reali, , b. verificati, , c. aggiunti ai risultati ottenuti e che sarebbero comunque stati ottenuti, e d. durabili o raggiunti in un sistema che ne garantisca la permanenza edurabilità, se pertinente, ad esempio compensando in modo appropriato eventuali riconversioni; 2. i risultati di mitigazione si riferiscono alle mitigazioni ottenute a partire dal 1° gennaio 2021; 3. l’anno di un risultato di mitigazione e il relativo utilizzo rientrano nello stesso periodo di attuazione del NDCdell’NDC; e e 4. i risultati di mitigazione devono essere sono generati da attività che: a. non comportano un netto aumento delle emissioni globali, b. sono in linea con la strategia le strategie di ogni Parte per uno sviluppo a basse emissioni di ogni Parteemissio- ni, c. favoriscono la transizione verso uno sviluppo a basse emissioni di gas a effetto serra conformemente all’obiettivo di emissioni nette pari a zero entro il 2050emissioni, d. non comprendono attività basate sull’energia nucleare ed evitano di mantenere mante- nere livelli di emissioni, tecnologie o pratiche ad elevate emissioni di carbonio carbo- nio incompatibili con il raggiungimento dell’obiettivo a lungo termine dell’Accordo di Parigi, in particolare qualsiasi attività basata sull’utilizzo costante . La presente disposizione non impedisce alla Parte trasferente di combustibili fossiliattuare il proprio NDC che prevede tecnologie o pratiche ad elevate emissioni di carbonio al di là del presente Accordo e di passare a un futuro a basse emissioni coerente con le circostanze nazionali della Parte tra- sferente, e. promuovono un’azione climatica più intensa e tutelano contro incentivi a favore di un ridimensionamento abbassamento delle ambizioni delle Parti interessate, f. mitigano limitano il rischio di rilocalizzazione rilascio di gas a effetto serracarbonio, g. fissano le emissioni considerano i valori di base in modo conservativo al di sotto delle abituali proiezioni delle emissioniriferimento più prudenziali, h. considerano tengono conto di tutte le politiche nazionali rilevanti esistenti e previste, anche a livello li- vello legislativo, i. prendono in considerazione altri fattori finalizzati a incentivare la Parte trasferente tra- sferente a intensificare la propria attività azione climatica, j. collegano i risultati di mitigazione alle fonti di finanziamento, ove opportunoopportu- no, e k. prevengono ogni impatto ambientale ripercussioni negative sull’ambiente e sociale negativo compresi quelli sulla società, ad esempio sulla qualità dell’aria, la dell’aria e sulla biodiversità, l’ineguaglianza sociale sulle disuguaglianze sociali e la sulla discriminazione di gruppi di popolazione basata sul genere, sull’appartenenza etnica sull’etnia o sull’età.

Integrità ambientale. Per assicurare l’integrità ambientale dei risultati di mitigazione il cui trasferimento e utilizzo sono autorizzati si applicano i seguenti principi e requisiti minimi: 1. i risultati di mitigazione sono reali, verificati, aggiunti ai risultati ottenuti e che sareb- bero comunque stati ottenuti, durabili o raggiunti in un sistema che garantisca ne garan- tisca la permanenza edurabilità, se pertinente, ad esempio compensando in modo appropriato eventuali riconversioni; 2. i risultati di mitigazione si riferiscono alle mitigazioni ottenute a partire dal 2021; 3. l’anno di un risultato di mitigazione e il relativo utilizzo rientrano nello stesso stes- so periodo di attuazione del NDCdell’NDC; e e 4. i risultati di mitigazione devono essere sono generati da attività che: a. non comportano un netto aumento delle emissioni globali, b. sono in linea con la strategia le strategie di ogni Parte per uno sviluppo a basse emissioni di ogni Parteemissioni, c. favoriscono la transizione verso uno sviluppo a basse emissioni in ac- cordo con l’obiettivo di gas ridurre a effetto serra conformemente all’obiettivo di zero le emissioni nette pari a zero entro di carbonio en- tro il 2050, d. non comprendono attività basate sull’energia nucleare ed evitano di mantenere livelli di emissioni, tecnologie o pratiche ad elevate emissioni emissio- ni di carbonio incompatibili con il raggiungimento dell’obiettivo a lungo lun- go termine dell’Accordo di Parigi, in particolare qualsiasi tutte le attività basata sull’utilizzo costante basate sul fatto di combustibili continuare a utilizzare carburanti fossili, e. promuovono un’azione climatica più intensa e tutelano contro incentivi a favore di un ridimensionamento abbassamento delle ambizioni delle Parti interessate, f. mitigano limitano il rischio di rilocalizzazione rilascio di gas a effetto serracarbonio, g. fissano le emissioni sono basate su valori di base in modo conservativo al di sotto delle abituali proiezioni riferimento prudenziali, tenendo conto anche dei valori inferiori previsti per lo sviluppo delle emissioni, h. considerano tengono conto di tutte le politiche nazionali rilevanti esistenti e previste, anche a livello legislativo, i. prendono in considerazione altri fattori finalizzati a incentivare la Parte trasferente a intensificare la propria attività azione climatica, j. collegano i risultati di mitigazione alle fonti di finanziamento, ove opportunoop- portuno, e k. prevengono ogni impatto ambientale ripercussioni negative sull’ambiente e sociale negativo compresi quelli sulla società, ad esempio sulla qualità dell’aria, la dell’aria e sulla biodiversità, l’ineguaglianza sociale sulle disuguaglianze sociali e la sulla discriminazione di gruppi di popolazione basata sul generegene- re, sull’appartenenza etnica sull’etnia o sull’età.

Integrità ambientale. Per assicurare l’integrità ambientale dei risultati di mitigazione il cui trasferimento e utilizzo sono autorizzati si applicano i seguenti principi e requisiti minimi: 1. i risultati di mitigazione sono reali, verificati, aggiunti ai risultati ottenuti e durabili o raggiunti in un sistema che garantisca la permanenza e, se pertinenteperti- nente, compensando in modo appropriato eventuali riconversioni; 2. i risultati di mitigazione si riferiscono alle mitigazioni ottenute a partire dal 2021; 3. l’anno di un risultato di mitigazione e il relativo utilizzo rientrano nello stesso periodo di attuazione del NDC; e e 4. i risultati di mitigazione devono essere generati da attività che: a. non comportano un netto aumento delle emissioni globali, b. sono in linea con la strategia a lungo termine di sviluppo a basse emissioni emis- sioni di gas a effetto sera di ogni Parte, c. favoriscono la transizione verso uno sviluppo a basse emissioni di gas a effetto serra conformemente all’obiettivo di emissioni nette pari a zero entro il 2050, d. non comprendono attività basate sull’energia nucleare ed evitano di mantenere man- tenere livelli di emissioni, tecnologie o pratiche ad elevate emissioni di carbonio incompatibili con il raggiungimento dell’obiettivo a lungo termine ter- mine dell’Accordo di Parigi, in particolare qualsiasi attività basata sull’utilizzo costante di combustibili fossili, e. promuovono un’azione climatica più intensa e tutelano contro incentivi a favore di un ridimensionamento abbassamento delle ambizioni delle Parti interessate, f. mitigano il rischio di rilocalizzazione rilascio di gas a effetto serracarbonio, g. fissano le emissioni di base in modo conservativo al di sotto delle abituali proiezioni proie- zioni delle emissioni, h. considerano tengono conto di tutte le politiche nazionali rilevanti esistenti e previste, anche a livello legislativo, i. prendono in considerazione altri fattori finalizzati a incentivare la Parte trasferente a intensificare la propria attività climatica, j. collegano i risultati di mitigazione alle fonti di finanziamento, ove opportunoop- portuno, e k. prevengono ogni impatto sviluppo ambientale negativo e sociale negativo impatti sociali compresi quelli sulla qualità dell’aria, la biodiversità, l’ineguaglianza sociale e la discriminazione di gruppi di popolazione basata sul genere, sull’appartenenza etnica sull’etnia o sull’età.

Integrità ambientale. Per assicurare l’integrità ambientale dei risultati di mitigazione il cui trasferimento e utilizzo sono autorizzati si applicano i seguenti principi e requisiti minimi: 1. i risultati di mitigazione sono reali, verificati, aggiunti ai risultati ottenuti e durabili o raggiunti in un sistema che garantisca la permanenza durabilità e, se pertinente, compensando in modo appropriato eventuali riconversioni; 2. i risultati di mitigazione si riferiscono alle mitigazioni ottenute a partire dal 2021; 3. l’anno di un risultato di mitigazione e il relativo utilizzo rientrano nello stesso periodo di attuazione del NDC; e e 4. i risultati di mitigazione devono essere sono generati da attività che: a. non comportano un netto aumento delle emissioni globali, b. sono in linea con la strategia a lungo termine di sviluppo a basse emissioni di ogni Parte, c. favoriscono la transizione verso uno sviluppo a basse emissioni di gas a effetto serra conformemente all’obiettivo di emissioni nette pari a zero entro il 2050, d. non comprendono attività basate sull’energia nucleare ed evitano di mantenere livelli di emissioni, tecnologie o pratiche ad elevate emissioni di carbonio incompatibili con il raggiungimento dell’obiettivo a lungo termine dell’Accordo di Parigi, in particolare qualsiasi attività basata sull’utilizzo costante di combustibili fossili, e. promuovono un’azione climatica più intensa e tutelano contro incentivi non incoraggiano le Parti interessate a favore di un ridimensionamento ridurre il livello delle ambizioni delle Parti interessateloro ambizioni, f. mitigano il rischio di rilocalizzazione rilascio di gas a effetto serracarbonio, g. fissano le emissioni di base in modo conservativo al di sotto delle abituali proiezioni delle emissioni, h. considerano tengono conto di tutte le politiche nazionali rilevanti esistenti e previste, anche a livello legislativo, i. prendono in considerazione altri fattori finalizzati a incentivare la Parte trasferente a intensificare la propria attività azione climatica, j. collegano i risultati di mitigazione alle fonti di finanziamento, ove opportuno, e k. prevengono ogni impatto ambientale e sociale negativo compresi quelli negativo, in particolare sulla qualità dell’aria, la biodiversità, l’ineguaglianza sociale e la discriminazione di gruppi di popolazione basata sul genere, sull’appartenenza etnica o sull’età.

Integrità ambientale. Per assicurare l’integrità ambientale dei risultati di mitigazione il cui trasferimento e utilizzo sono autorizzati si applicano i seguenti principi e requisiti minimi: 1. i risultati di mitigazione sono reali, verificati, aggiunti ai risultati che sareb- bero comunque stati ottenuti e durabili o raggiunti in un sistema che garantisca ne garan- tisca la permanenza edurabilità, se pertinente, ad esempio compensando in modo appropriato eventuali riconversioni; 2. i risultati di mitigazione si riferiscono alle mitigazioni ottenute a partire dal 2021; 3. l’anno di un risultato di mitigazione e il relativo utilizzo rientrano nello stesso periodo di attuazione del NDC; e dell’NDC; 4. i risultati di mitigazione devono essere sono generati da attività che: a. non comportano un netto aumento delle emissioni globali, b. sono in linea con la strategia le strategie di ogni Parte per uno sviluppo a basse emissioni di ogni Parteemis- sioni, c. favoriscono la transizione verso uno sviluppo a basse emissioni di gas confor- memente alla riduzione a effetto serra conformemente all’obiettivo di zero emissioni nette pari a zero di carbonio entro il 2050, d. non comprendono attività basate sull’energia nucleare ed evitano di mantenere man- tenere livelli di emissioni, tecnologie o pratiche ad elevate emissioni di carbonio incompatibili con il raggiungimento dell’obiettivo a lungo termine ter- mine dell’Accordo di Parigi, in particolare qualsiasi attività basata sull’utilizzo costante di combustibili fossili, e. promuovono un’azione climatica più intensa e tutelano contro incentivi non incentivano le Parti interessate a favore di un ridimensionamento ridurre il livello delle ambizioni delle Parti interessateloro ambizioni, f. mitigano limitano il rischio di rilocalizzazione emissioni di gas a effetto serra, g. fissano le emissioni considerano valori di base in modo conservativo al riferimento prudenziali ai fini di sotto delle abituali proiezioni uno sviluppo che preveda il minimo delle emissioni, h. considerano tengono conto di tutte le politiche nazionali rilevanti esistenti e previste, anche a livello legislativo, i. prendono in considerazione altri fattori finalizzati a incentivare la Parte trasferente a intensificare la propria attività azione climatica, j. collegano i risultati di mitigazione alle fonti di finanziamento, ove opportuno, eoppor- tuno, k. prevengono ogni impatto ambientale ripercussioni sull’ambiente e sociale negativo compresi quelli sulla società, ad esempio sulla qualità dell’aria, la dell’aria e sulla biodiversità, l’ineguaglianza sociale sulle disuguaglianze sociali e la sulla discriminazione di gruppi di popolazione basata sul genere, sull’appartenenza etnica sull’etnia o sull’età.

Integrità ambientale. Per assicurare l’integrità ambientale dei risultati di mitigazione il cui trasferimento e utilizzo sono autorizzati si applicano i seguenti principi e requisiti minimi: 1. i risultati di mitigazione sono reali, verificati, aggiunti ai risultati che sareb- bero comunque stati ottenuti e durabili o raggiunti in un sistema che garantisca ne ga- rantisca la permanenza edurabilità, se pertinente, ad esempio compensando in modo appropriato eventuali even- tuali riconversioni; 2. i risultati di mitigazione si riferiscono alle mitigazioni ottenute a partire dal 2021; 3. l’anno di un risultato di mitigazione e il relativo utilizzo rientrano nello stesso stes- so periodo di attuazione del NDC; e dell’NDC; 4. i risultati di mitigazione devono essere sono generati da attività che: a. non comportano un netto aumento delle emissioni globali, b. sono in linea con la strategia le strategie di ogni Parte per uno sviluppo a basse emissioni di ogni Parteemissioni, c. favoriscono la transizione verso uno sviluppo a basse emissioni di gas con- formemente alla riduzione a effetto serra conformemente all’obiettivo di zero delle emissioni nette pari a zero di carbonio entro il 2050, d. non comprendono attività basate sull’energia nucleare ed evitano di mantenere livelli di emissioni, tecnologie o pratiche ad a elevate emissioni di carbonio incompatibili con il raggiungimento dell’obiettivo a lungo termine dell’Accordo di Parigi, in particolare qualsiasi attività basata sull’utilizzo costante di combustibili fossili, e. promuovono un’azione climatica più intensa e tutelano contro incentivi a favore di un ridimensionamento abbassamento delle ambizioni delle Parti interessate, f. mitigano limitano il rischio di rilocalizzazione rilascio di gas a effetto serracarbonio, g. fissano le emissioni considerano valori di base in modo conservativo al riferimento prudenziali ai fini di sotto delle abituali proiezioni uno sviluppo che preveda il minimo delle emissioni, h. considerano tengono conto di tutte le politiche nazionali rilevanti esistenti e previste, anche a livello legislativo, i. prendono in considerazione altri fattori finalizzati a incentivare la Parte trasferente a intensificare la propria attività azione climatica, j. collegano i risultati di mitigazione alle fonti di finanziamento, ove opportuno, eop- portuno, k. prevengono ogni impatto ambientale ripercussioni sull’ambiente e sociale negativo compresi quelli sulla società, ad esempio sulla qualità dell’aria, la dell’aria e sulla biodiversità, l’ineguaglianza sociale sulle disuguaglianze sociali e la sulla discriminazione di gruppi di popolazione basata sul genere, sull’appartenenza etnica sull’etnia o sull’età.