INVALIDITA' PERMANENTE. L'indennizzo per invalidità permanente è dovuto se l'invalidità stessa si verifica, ancorché successivamente alla scadenza della polizza, entro tre anni dal giorno dell'infortunio. L'indennizzo per invalidità permanente parziale è calcolato sulla somma assicurata per invalidità permanente totale, in proporzione al grado di invalidità che va accertato facendo riferimento alla tabella allegata al Regolamento per l'esecuzione del D.P.R. 30 Giugno 1965, n. 1124 e successive modifiche intervenute fino alla data di stipulazione del presente contratto. La perdita assoluta e irrimediabile dell'uso funzionale di un organo o di un arto, viene considerata come perdita anatomica dello stesso; se si tratta di minorazione, le percentuali vengono ridotte in proporzione della funzionalità perduta. Nei casi di perdita anatomica o funzionale di più organi o arti, l'indennità viene stabilita mediante l'addizione delle percentuali corrispondenti ad ogni singola lesione, fino al limite massimo del 100% . Nel caso di asportazione parziale di una falange terminale delle dita, la Società riconoscerà una percentuale di invalidità pari al 50% di quella attribuita alla falange stessa in caso di asportazione totale. L'indennità per la perdita funzionale ed anatomica di un falange del pollice e dell'alluce è stabilita nella metà, per quella di una falange di qualunque altro dito in un terzo della percentuale fissata per la perdita totale del rispettivo dito. Nei casi di invalidità permanente non specificati nella tabella, l'indennità è stabilita tenendo conto, con riguardo alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale è per sempre diminuita la capacità generica lavorativa, indipendentemente dalla professione dell'Assicurato. Nel caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorati, le percentuali, di cui trattasi, sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. Per le menomazioni degli arti superiori, nel caso di mancinismo, le percentuali di invalidità previste per il lato destro varranno per il lato sinistro e viceversa. Nei casi di invalidità permanente non specificati, l’indennità è stabilita tenendo conto, con riguardo alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale è per sempre diminuita la capacità generica dell’Assicurato ad un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla sua professione. Resta convenuto che l'indennità verrà corrisposta senza applicazione di alcuna franchigia. Qualora l'indennità permanente, valutata in base alle percentuali ed alle altre disposizioni, di cui alle condizioni del presente contratto, sia di grado pari o superiore al 60% l'indennità verrà corrisposta nella misura del 100% del capitale assicurato. Limitatamente ai casi di invalidità permanente e di inabilità temporanea, l'assicurazione è estesa alle ernie traumatiche e alle ernie addominali da sforzo con l'intesa che: - qualora l'ernia risulti operabile, verrà corrisposta solamente l'indennità per il caso di inabilità temporanea, ove prevista, fino ad un massimo di 30 (trenta) giorni; - qualora l'ernia non risulti operabile secondo parere medico, verrà corrisposto solamente un indennizzo non superiore al 10% della somma assicurata per il caso di invalidità permanente; questi massimi valgono anche se l’ernia è bilaterale; - qualora insorga contestazione circa la natura e/o l'operabilità dell'ernia, la decisione è rimessa al Collegio Medico di cui al successivo articolo 39.
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Samples: Insurance Agreement
INVALIDITA' PERMANENTE. L'indennizzo Se l’infortunio ha per invalidità conseguenza un’invalidità permanente è dovuto se l'invalidità stessa e questa si verifica, ancorché verifica - anche successivamente alla scadenza della polizza, polizza - ma comunque entro tre due anni dal giorno dell'infortunio. L'indennizzo per invalidità permanente parziale nel quale l'infortunio è calcolato avvenuto, la Società liquiderà a tale titolo una indennità, calcolata sulla somma assicurata per invalidità permanente assoluta indicata per ciascuna categoria nella scheda della Sezione 6 La valutazione del grado di Invalidità Permanente sarà effettuata facendo riferimento alla Tabella annessa al T.U. sull’assicurazione obbligatoria per gli infortuni e le malattie professionali approvato con D.P.R. del 30.06.1965 n.1124 e successive modifiche, con rinuncia da parte della Società all’applicazione delle franchigie relative previste dalla Legge, con l'intesa che le percentuali indicate nella Tabella anzidetta vengano riferite ai capitali assicurati per il caso di invalidità permanente totale, in proporzione al . La Società prende atto che se l'Assicurato risulta mancino il grado di invalidità per il lato destro sarà applicato al sinistro e viceversa. Nel caso in cui l'Assicurato subisca un infortunio ad un arto superiore o ad una mano o ad un avambraccio e risultasse che va accertato facendo riferimento alla tabella allegata al Regolamento per l'esecuzione questi erano gli unici perfettamente integri o tali che venissero usati come "destri" si dovrà tenere conto di ciò anche nella valutazione del D.P.R. 30 Giugno 1965, n. 1124 e successive modifiche intervenute fino alla data grado di stipulazione del presente contrattoinvalidità permanente. La perdita assoluta e totale ed irrimediabile dell'uso funzionale di un organo o di un arto, viene considerata come perdita anatomica dello stesso; se si tratta di minorazione, le percentuali vengono ridotte in proporzione della funzionalità perduta. Nei casi di perdita anatomica o funzionale di più organi o arti, l'indennità viene stabilita mediante l'addizione delle percentuali corrispondenti ad ogni singola lesione, fino al limite massimo del 100% . Nel caso di asportazione parziale di una falange terminale delle dita, la Società riconoscerà una percentuale di invalidità pari al 50% di quella attribuita alla falange stessa in caso di asportazione totale%. L'indennità per la perdita funzionale ed anatomica di un una falange del pollice e dell'alluce è stabilita nella metà, per la perdita anatomica di una falange dell'alluce nella metà e per quella di una falange di qualunque altro dito in un terzo della percentuale fissata per la perdita totale del rispettivo dito. Nei casi di invalidità permanente non specificati nella tabellaspecificati, l'indennità è stabilita tenendo conto, con riguardo alle percentuali dei casi elencati, conto della misura nella quale è per sempre diminuita la capacità generica lavorativadell'Assicurato ad un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione dell'Assicuratosua professione. Nel In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorati, le percentuali, di cui trattasi, percentuali sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. Per le menomazioni degli arti superiori, nel In caso di mancinismo, le percentuali di invalidità previste per il lato destro varranno per il lato sinistro e viceversa. Nei casi di invalidità permanente non specificati, l’indennità è stabilita tenendo conto, con riguardo alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale è per sempre diminuita la capacità generica dell’Assicurato ad un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla sua professione. Resta convenuto che l'indennità verrà corrisposta senza applicazione di alcuna franchigia. Qualora l'indennità permanente, valutata in base alle percentuali ed alle altre disposizioni, di cui alle condizioni del presente contratto, sia valutazione dell’Invalidità Permanente di grado pari o superiore al 60% l'indennità verrà corrisposta nella misura del 100% del capitale assicurato. Limitatamente ai casi di invalidità permanente e di inabilità temporanea, l'assicurazione è estesa alle ernie traumatiche e alle ernie addominali da sforzo con l'intesa che: - qualora l'ernia risulti operabile%, verrà corrisposta solamente l'indennità per il caso di inabilità temporanea, ove prevista, fino ad un massimo di 30 (trenta) giorni; - qualora l'ernia non risulti operabile secondo parere medico, verrà corrisposto solamente un indennizzo non superiore liquidata una somma pari al 10100% della somma assicurata assicurata. Il diritto all’indennità per il caso invalidità permanente è di invalidità permanentecarattere personale e quindi non è trasmissibile agli eredi; questi massimi valgono anche tuttavia, se l’ernia è bilaterale; - qualora insorga contestazione circa la natura e/l’Assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennità sia stata liquidata o l'operabilità dell'erniacomunque offerta in misura determinata, la decisione è rimessa al Collegio Medico Società paga l’importo liquidato od offerto ai beneficiari, o in difetto di cui al successivo articolo 39designazione degli stessi, agli eredi dell’Assicurato secondo le norme della successione testamentaria o legittima.
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Samples: Insurance Policy
INVALIDITA' PERMANENTE. L'indennizzo Se l'infortunio ha per invalidità conseguenza un'invalidità permanente è dovuto se l'invalidità stessa e questa si verifica, ancorché successivamente alla scadenza della polizza, verifica entro tre 2 anni dal giorno dell'infortunio. L'indennizzo nel quale l'infortunio è avvenuto, la Società liquiderà per invalidità permanente parziale è calcolato tale titolo un'indennità calcolata sulla somma assicurata per invalidità permanente totaleindicata nella “Scheda di polizza” del presente contratto, in proporzione secondo la tabella annessa al grado di invalidità che va accertato facendo riferimento alla tabella allegata al Regolamento T.U. sull'assicurazione obbligatoria per l'esecuzione del gli infortuni e le malattie professionali approvata con D.P.R. 30 Giugno 1965, giugno 1965 n. 1124 e successive modifiche intervenute fino alla data modifiche, con rinuncia da parte della Società all'applicazione della franchigia relativa prevista dalla legge Per gli Assicurati xxxxxxx, si conviene che le percentuali di stipulazione del presente contrattoInvalidità Permanente previste dalla citata tabella per l'arto superiore destro, varranno per l'arto superiore sinistro e viceversa. La perdita assoluta e totale ed irrimediabile dell'uso funzionale di un organo o di un arto, viene considerata come perdita anatomica dello stesso; se si tratta di minorazione, le percentuali vengono ridotte in proporzione della funzionalità perduta. Nei casi di perdita anatomica o funzionale di più organi o arti, l'indennità viene stabilita mediante l'addizione delle percentuali corrispondenti ad ogni singola lesione, fino al limite massimo del 100% %. Nel caso di asportazione parziale di una falange terminale delle dita, la Società riconoscerà una percentuale di invalidità pari al 50% di quella attribuita alla falange stessa in caso di asportazione totale. L'indennità L’indennità per la perdita funzionale ed anatomica di un una falange del pollice e dell'alluce è stabilita nella metà, per la perdita anatomica di una falange dell’alluce nella metà e per quella di una falange di qualunque altro dito in un terzo della percentuale fissata per la perdita totale del rispettivo dito. Nei casi di invalidità permanente non specificati specificati, l'indennità è stabilita tenendo conto della misura nella tabellaquale è per sempre diminuita la capacità generica dell'Assicurato ad un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla sua professione. In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorati, le percentuali sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. Nel caso di ernia che per essere determinata da infortunio (ernia traumatica) risulti compresa in garanzia, l'indennità è stabilita come segue: ▪ se l'ernia è operabile e il contratto prevede il caso di inabilità temporanea, la Società corrisponderà la somma giornaliera assicurata per l'inabilità temporanea, fino ad un massimo di trenta giorni; ▪ se l'ernia non risulta operabile, la Società corrisponderà l'indennità fino al 10% della somma assicurata per il caso di invalidità permanente. Questi massimi valgono anche se l'ernia è bilaterale. Qualora insorga contestazione circa l’operabilità o meno dell'ernia, la decisione sarà rimessa al Collegio Arbitrale. Nei casi di invalidità permanente non specificati, l'indennità è stabilita tenendo conto, con riguardo alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale è per sempre diminuita la capacità generica lavorativa, indipendentemente dalla professione dell'Assicurato. Nel caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorati, le percentuali, di cui trattasi, sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. Per le menomazioni degli arti superiori, nel caso di mancinismo, le percentuali di invalidità previste per il lato destro varranno per il lato sinistro e viceversa. Nei casi di invalidità permanente non specificati, l’indennità è stabilita tenendo conto, con riguardo alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale è per sempre diminuita la capacità generica dell’Assicurato dell'Assicurato ad un qualsiasi lavoro proficuo, proficuo indipendentemente dalla sua professione. Resta convenuto che l'indennità verrà corrisposta senza applicazione di alcuna franchigia. Qualora l'indennità permanente, valutata in base alle percentuali ed alle altre disposizioni, di cui alle condizioni del presente contratto, sia di grado pari o superiore al 60% l'indennità verrà corrisposta nella misura del 100% del capitale assicurato. Limitatamente ai casi di invalidità permanente e di inabilità temporanea, l'assicurazione è estesa alle ernie traumatiche e alle ernie addominali da sforzo con l'intesa che: - qualora l'ernia risulti operabile, verrà corrisposta solamente l'indennità per il caso di inabilità temporanea, ove prevista, fino ad un massimo di 30 (trenta) giorni; - qualora l'ernia non risulti operabile secondo parere medico, verrà corrisposto solamente un indennizzo non superiore al 10% della somma assicurata per il caso di invalidità permanente; questi massimi valgono anche se l’ernia è bilaterale; - qualora insorga contestazione circa la natura e/o l'operabilità dell'ernia, la decisione è rimessa al Collegio Medico di cui al successivo articolo 39.
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Samples: Insurance Agreement
INVALIDITA' PERMANENTE. L'indennizzo Se l’infortunio ha per invalidità conseguenza un’invalidità permanente è dovuto e questa, anche se l'invalidità stessa si verifica, ancorché successivamente successiva alla scadenza della polizzadel contratto, si verifica entro tre due anni dal giorno dell'infortunio. L'indennizzo nel quale l’infortunio è avvenuto, l’impresa liquida per invalidità permanente parziale è calcolato tale titolo, l’indennità calcolandola sulla somma assicurata per invalidità permanente totale, in proporzione al grado secondo i criteri di invalidità che va accertato facendo riferimento cui alla tabella allegata al Regolamento Lesioni – allegato” A” della presente Convenzione. Per gli Assicurati xxxxxxx, le percentuali d’invalidità Permanente previste della precitata tabella per l'esecuzione l’arto superiore destro varranno per l’arto superiore sinistro e viceversa. Nel caso in cui l’Assicurato subisca un infortunio ad un arto superiore o ad una mano o ad un avambraccio e fosse che questi erano gli unici perfettamente integri, o tali che fossero usati come “destri”, si terrà conto di ciò anche nella valutazione del D.P.R. 30 Giugno 1965grado d’invalidità permanente, n. 1124 e successive modifiche intervenute fino alla data fermo restando il disposto dell’art. 16 – Criteri di stipulazione del presente contrattoIndennizzabilità – delle Norme che regolano l’Assicurazione. La perdita assoluta e totale ed irrimediabile dell'uso dell’uso funzionale di un organo o di un arto, viene arto è considerata come perdita anatomica dello stesso; se si tratta trattasi di minorazione, le percentuali vengono della tabella sopraindicata sono ridotte in proporzione della funzionalità perduta. Nei casi di perdita anatomica o funzionale di più organi o od arti, l'indennità viene l’indennità è stabilita mediante l'addizione l’addizione delle percentuali corrispondenti ad ogni singola lesione, fino al limite massimo del 100% (centopercento). Nel caso di asportazione parziale di una falange terminale delle dita, la Società riconoscerà una percentuale di invalidità pari al 50% di quella attribuita alla falange stessa in caso di asportazione totale. L'indennità per la perdita funzionale ed anatomica di un falange del pollice e dell'alluce è stabilita nella metà, per quella di una falange di qualunque altro dito in un terzo della percentuale fissata per la perdita totale del rispettivo dito. Nei casi di invalidità permanente non specificati nella tabella, l'indennità è stabilita tenendo conto, con riguardo alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale è per sempre diminuita la capacità generica lavorativa, indipendentemente dalla professione dell'Assicurato. Nel In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minoratiminorato, le percentuali, di cui trattasipercentuali previste nella Tabella Lesioni, sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità d’invalidità preesistente. Per le menomazioni degli arti superioriL’impresa in occasione d’arenamento, nel caso di mancinismonaufragio, le percentuali di invalidità previste per il lato destro varranno per il lato sinistro atterraggio forzato e viceversa. Nei casi di invalidità permanente non specificatisimili eventi, l’indennità è stabilita tenendo conto, con riguardo alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale è per sempre diminuita corrisponderà la capacità generica dell’Assicurato ad un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla sua professione. Resta convenuto che l'indennità verrà corrisposta senza applicazione di alcuna franchigia. Qualora l'indennità permanente, valutata in base alle percentuali ed alle altre disposizioni, di cui alle condizioni del presente contratto, sia di grado pari o superiore al 60% l'indennità verrà corrisposta nella misura del 100% del capitale assicurato. Limitatamente ai casi di invalidità permanente e di inabilità temporanea, l'assicurazione è estesa alle ernie traumatiche e alle ernie addominali da sforzo con l'intesa che: - qualora l'ernia risulti operabile, verrà corrisposta solamente l'indennità per il caso di inabilità temporanea, ove prevista, fino ad un massimo di 30 (trenta) giorni; - qualora l'ernia non risulti operabile secondo parere medico, verrà corrisposto solamente un indennizzo non superiore al 10% della somma assicurata per il caso di invalidità permanente; questi massimi valgono d’Invalidità Permanente anche se l’ernia è bilaterale; - qualora insorga contestazione circa la natura e/o l'operabilità dell'ernia, la decisione è rimessa al Collegio Medico in quei casi in cui gli avvenimenti di cui al successivo articolo 39sopra non siano causa diretta dell'’infortunio ma, in conseguenza della zona del clima, o d’altre situazioni concomitanti (per esempio: perdita d’orientamento), l’Assicurato si trovi in condizioni tali da subire la morte o lesioni organiche permanenti. Se è dichiarato, trascorso un anno dall’infortunio, lo stato di “coma irreversibile” sarà liquidato ai beneficiari previsti in polizza il 100% della somma assicurata. A parziale deroga di quanto disposto dall’art 16 del presente contratto, si intendono inoltre indennizzabili anche i sinistri occorsi ai sensi dell’art. 6, comma 3, del decreto 03 Novembre 2010, ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA PER GLI SPORTIVI.
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Samples: Assicurazione
INVALIDITA' PERMANENTE. L'indennizzo Se l’infortunio ha per invalidità conseguenza un’invalidità permanente è dovuto se l'invalidità stessa e questa si verifica, ancorché verifica - anche successivamente alla scadenza della polizza, polizza - ma comunque entro tre due anni dal giorno dell'infortunio. L'indennizzo nel quale l'infortunio è avvenuto, la Società liquiderà per invalidità permanente parziale è calcolato tale titolo e solo in questo caso una indennità calcolata sulla somma assicurata al momento dell'infortunio per l'invalidità permanente, come segue: la valutazione del grado di Invalidità Permanente sarà effettuata facendo riferimento alla Tabella allegata al D.P.R. del 30.06.1965 n.1124 (Settore Industria) con rinuncia alle franchigie relative stabilite, nonché alle successive eventuali modificazioni ed integrazioni, con l'intesa che le percentuali indicate nella Tabella anzidetta vengano riferite ai capitali assicurati per il caso di invalidità permanente totale. La Società prende atto che, in proporzione al se l'Assicurato risulta mancino, il grado di invalidità che va accertato facendo riferimento alla tabella allegata per il lato destro sarà applicato al Regolamento per l'esecuzione del D.P.R. 30 Giugno 1965, n. 1124 sinistro e successive modifiche intervenute fino alla data di stipulazione del presente contrattoviceversa. La perdita assoluta e totale ed irrimediabile dell'uso funzionale di un organo o di un arto, viene considerata come perdita anatomica dello stesso; se si tratta di minorazione, le percentuali vengono ridotte in proporzione della funzionalità perduta. Nei casi di perdita anatomica o funzionale di più organi o arti, l'indennità viene stabilita mediante l'addizione delle percentuali corrispondenti ad ogni singola lesione, fino al limite massimo del 100% . Nel caso di asportazione parziale di una falange terminale delle dita, la Società riconoscerà una percentuale di invalidità pari al 50% di quella attribuita alla falange stessa in caso di asportazione totale%. L'indennità per la perdita funzionale ed anatomica di un una falange del pollice e dell'alluce è stabilita nella metà, per la perdita anatomica di una falange dell'alluce nella metà e per quella di una falange di qualunque altro dito in un terzo della percentuale fissata per la perdita totale del rispettivo dito. Nei casi di invalidità permanente non specificati specificati, l'indennità è stabilita tenendo conto della misura nella tabellaquale è per sempre diminuita la capacità generica dell'Assicurato ad un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla sua professione. In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorati, le percentuali sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. Nel caso di ernia che per essere determinata da infortunio (ernia traumatica) risulti compresa in garanzia, l'indennità è stabilita come segue: - se l'ernia è operabile e il contratto prevede il caso di inabilità temporanea, la Società corrisponderà la somma giornaliera assicurata per l'inabilità temporanea, fino ad un massimo di trenta giorni; - se l'ernia non risulta operabile, la Società corrisponderà l'indennità fino al 10% della somma assicurata per il caso di invalidità permanente. Questi massimi valgono anche se l'ernia è bilaterale. Qualora insorga contestazione circa l'operabilità o meno dell'ernia, la decisione sarà rimessa al Collegio Arbitrale di cui al successivo art. 4. Nei casi di invalidità permanente non specificati, l'indennità è stabilita tenendo conto, con riguardo alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale è per sempre diminuita la capacità generica lavorativa, dell'Assicurato ad un qualsiasi lavoro proficuo indipendentemente dalla professione dell'Assicurato. Nel caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorati, le percentuali, di cui trattasi, sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. Per le menomazioni degli arti superiori, nel caso di mancinismo, le percentuali di invalidità previste per il lato destro varranno per il lato sinistro e viceversasua professione. Nei casi di invalidità permanente non specificati, l’indennità è stabilita tenendo conto, con riguardo alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale è per sempre diminuita la capacità generica dell’Assicurato ad un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla sua professione. Resta convenuto che l'indennità verrà corrisposta senza applicazione di alcuna franchigia. Qualora l'indennità permanente, valutata in base alle percentuali ed alle altre disposizioni, di cui alle condizioni del presente contratto, sia di grado pari o superiore al 6065% sarà liquidata l'indennità verrà corrisposta nella misura del 100% del pari all'intero capitale assicurato. Limitatamente ai casi di Il diritto all’indennità per invalidità permanente è di carattere personale e quindi non è trasmissibile agli eredi, tuttavia, se l’Assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennità sia stata liquidata o comunque offerta in misura determinata, la Società paga l’importo liquidato od offerto ai beneficiari, o in difetto di inabilità temporaneadesignazione degli stessi, l'assicurazione è estesa alle ernie traumatiche e alle ernie addominali da sforzo con l'intesa che: - qualora l'ernia risulti operabileagli eredi dell’Assicurato secondo le norme della successione testamentaria o legittima. Per i casi in cui l'infortunio indennizzabile a termini di polizza comporti una invalidità permanente di grado prevedibilmente superiore al 20% (ventipercento), verrà corrisposta solamente l'indennità per il caso la Società porrà a disposizione dell'Assicurato, a titolo di inabilità temporaneaacconto, ove prevista, fino un importo pari ad un massimo terzo dell'indennità corrispondente all'indennizzo valutato al momento, da conguagliarsi in sede di definitiva liquidazione del sinistro. Il pagamento di tale anticipazione da parte della Società avverrà entro 30 (trenta) giorni; - qualora l'ernia non risulti operabile secondo parere medico, verrà corrisposto solamente un indennizzo non superiore al 10% giorni dal ricevimento della somma assicurata per il caso di invalidità certificazione medica da cui risulta l'entità presunta dell'invalidità permanente; questi massimi valgono anche se l’ernia è bilaterale; - qualora insorga contestazione circa la natura e/o l'operabilità dell'ernia, la decisione è rimessa al Collegio Medico di cui al successivo articolo 39.
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Samples: Insurance Policy
INVALIDITA' PERMANENTE. L'indennizzo Se l’infortunio ha per invalidità conseguenza un’invalidità permanente è dovuto se l'invalidità stessa dell’Assicurato e questa si verifica, ancorché verifica - anche successivamente alla scadenza della polizza, polizza - ma comunque entro tre due anni dal giorno dell'infortunio. L'indennizzo nel quale l’evento è avvenuto, la Società liquiderà per invalidità permanente parziale è calcolato tale titolo e solo in questo caso una indennità calcolata sulla somma assicurata al momento dell'infortunio per l'invalidità permanente, come segue. La valutazione del grado di Invalidità Permanente sarà effettuata facendo riferimento alla Tabella allegata al D.P.R. del 30.06.1965 n. 1124 (Settore Industria), con rinuncia, in caso di infortunio, alle franchigie relative stabilite, nonché alle successive eventuali modificazioni ed integrazioni in vigore fino al 24.07.2000, con l'intesa che le percentuali indicate nella Tabella anzidetta vengano riferite ai capitali assicurati per il caso di invalidità permanente totale, in proporzione al . La Società prende atto che se l'Assicurato risulta mancino il grado di invalidità per il lato destro sarà applicato al sinistro e viceversa. Nel caso in cui l'Assicurato subisca un infortunio ad un arto superiore o ad una mano o ad un avambraccio e risultasse che va accertato facendo riferimento alla tabella allegata al Regolamento per l'esecuzione questi erano gli unici perfettamente integri o tali che venissero usati come "destri" si dovrà tenere conto di ciò anche nella valutazione del D.P.R. 30 Giugno 1965, n. 1124 e successive modifiche intervenute fino alla data grado di stipulazione del presente contrattoinvalidità permanente. Resta altresì convenuto quanto segue: - La perdita assoluta e totale ed irrimediabile dell'uso dell’uso funzionale di un organo o di un arto, viene considerata come perdita anatomica dello stesso; se si tratta trattasi di minorazione, minorazione le percentuali di cui alla citata tabella vengono ridotte in proporzione della funzionalità perduta. Nei casi di ; - La perdita anatomica o funzionale di più organi o artiuna falange, l'indennità viene stabilita mediante l'addizione delle percentuali corrispondenti ad ogni singola lesione, fino al limite massimo del 100% . Nel caso di asportazione parziale di una falange terminale delle dita, la Società riconoscerà una percentuale di invalidità pari al 50% di quella attribuita alla falange stessa in caso di asportazione totale. L'indennità per la perdita funzionale ed anatomica di un falange del pollice e dell'alluce o dell’alluce è stabilita nella alla metà, per ; quella di una falange di qualunque altro dito delle mani o dei piedi, in un terzo della percentuale fissata per la perdita totale del rispettivo dito. Nei casi di invalidità permanente non specificati nella tabella, l'indennità è stabilita tenendo conto, con riguardo alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale è per sempre diminuita la capacità generica lavorativa, indipendentemente dalla professione dell'Assicurato. Nel In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minoratiminorato, le percentuali, di cui trattasi, percentuali sono diminuite tenendo conto del grado degrado di invalidità preesistente. Per le menomazioni degli arti superiori, nel caso di mancinismo, le percentuali di invalidità previste Il diritto all’indennità per il lato destro varranno per il lato sinistro e viceversa. Nei casi di invalidità permanente è di carattere personale e quindi non specificatiè trasmissibile agli eredi, tuttavia, se l’Assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennità è stabilita tenendo conto, con riguardo alle percentuali dei casi elencati, della sia stata liquidata o comunque offerta in misura nella quale è per sempre diminuita la capacità generica dell’Assicurato ad un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla sua professione. Resta convenuto che l'indennità verrà corrisposta senza applicazione di alcuna franchigia. Qualora l'indennità permanente, valutata in base alle percentuali ed alle altre disposizioni, di cui alle condizioni del presente contratto, sia di grado pari o superiore al 60% l'indennità verrà corrisposta nella misura del 100% del capitale assicurato. Limitatamente ai casi di invalidità permanente e di inabilità temporanea, l'assicurazione è estesa alle ernie traumatiche e alle ernie addominali da sforzo con l'intesa che: - qualora l'ernia risulti operabile, verrà corrisposta solamente l'indennità per il caso di inabilità temporanea, ove prevista, fino ad un massimo di 30 (trenta) giorni; - qualora l'ernia non risulti operabile secondo parere medico, verrà corrisposto solamente un indennizzo non superiore al 10% della somma assicurata per il caso di invalidità permanente; questi massimi valgono anche se l’ernia è bilaterale; - qualora insorga contestazione circa la natura e/o l'operabilità dell'erniadeterminata, la decisione è rimessa al Collegio Medico Società paga l’importo liquidato od offerto ai beneficiari, o in difetto di cui al successivo articolo 39designazione degli stessi, agli eredi dell’Assicurato secondo le norme della successione testamentaria o legittima.
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Samples: Insurance Policy
INVALIDITA' PERMANENTE. L'indennizzo Se l’infortunio ha per invalidità conseguenza un’invalidità permanente è dovuto se l'invalidità stessa dell’Assicurato e questa si verifica, ancorché verifica - anche successivamente alla scadenza della polizza, polizza - ma comunque entro tre due anni dal giorno dell'infortunio. L'indennizzo nel quale l’evento è avvenuto, la Società liquiderà per invalidità permanente parziale è calcolato tale titolo e solo in questo caso una indennità calcolata sulla somma assicurata al momento dell'infortunio per l'invalidità permanente, come segue. La valutazione del grado di Invalidità Permanente sarà effettuata facendo riferimento alla Tabella allegata al D.P.R. del 30.06.1965 n.1124 e successive modifiche, con rinuncia, in caso di infortunio, alle franchigie relative stabilite, con l'intesa che le percentuali indicate nella Tabella anzidetta vengano riferite ai capitali assicurati per il caso di invalidità permanente totale, in proporzione al . La Società prende atto che se l'Assicurato risulta mancino il grado di invalidità per il lato destro sarà applicato al sinistro e viceversa. Nel caso in cui l'Assicurato subisca un infortunio ad un arto superiore o ad una mano o ad un avambraccio e risultasse che va accertato facendo riferimento alla tabella allegata al Regolamento per l'esecuzione questi erano gli unici perfettamente integri o tali che venissero usati come "destri" si dovrà tenere conto di ciò anche nella valutazione del D.P.R. 30 Giugno 1965, n. 1124 e successive modifiche intervenute fino alla data grado di stipulazione del presente contrattoinvalidità permanente. La perdita assoluta e totale ed irrimediabile dell'uso dell’uso funzionale di un organo o di un arto, viene considerata come perdita anatomica dello stesso; se si tratta di minorazione, le percentuali vengono ridotte in proporzione della funzionalità perduta. Nei casi di perdita anatomica o funzionale di più organi o arti, l'indennità viene stabilita mediante l'addizione delle percentuali corrispondenti ad ogni singola lesione, fino al limite massimo del 100%. Nei casi di invalidità permanente non specificati, l'indennità è stabilita tenendo conto, con riguardo alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale è per sempre diminuita la capacità generica dell'Assicurato ad un qualsiasi lavoro proficuo indipendentemente dalla sua professione. Qualora preesista una "non funzionalità totale di un organo od un arto" e le conseguenze dell'infortunio comportino, a causa di tale preesistente menomazione, una invalidità permanente "bilaterale" viene liquidata una indennità pari al: - 100% . Nel della totale invalidità nel caso di asportazione parziale di una falange terminale delle dita, la Società riconoscerà una percentuale perdita totale e irrimediabile dell'uso funzionale dell'organo o arto sano; - doppio del grado di invalidità pari al 50% di quella attribuita alla falange stessa in accertata (con il massimo del 100%) nel caso di asportazione totaleperdita parziale dell’uso funzionale dell’organo o arto sano. L'indennità per la perdita funzionale ed anatomica di un una falange del pollice e dell'alluce è stabilita nella metà, per la perdita anatomica di una falange dell’alluce nella metà e per quella di una falange di qualunque altro dito in un terzo della percentuale fissata per la perdita totale del rispettivo dito. Nei casi di invalidità permanente non specificati nella tabellaspecificati, l'indennità è stabilita tenendo conto, con riguardo alle percentuali dei casi elencati, conto della misura nella quale è per sempre diminuita la capacità generica lavorativadell'Assicurato ad un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione dell'Assicuratosua professione. Nel In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorati, le percentuali, percentuali sono di cui trattasi, sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. Per le menomazioni degli arti superiori, nel caso di mancinismo, le percentuali di invalidità previste per il lato destro varranno per il lato sinistro e viceversa. Nei casi di invalidità permanente non specificati, l’indennità è stabilita tenendo conto, con riguardo alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale è per sempre diminuita la capacità generica dell’Assicurato ad un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla sua professione. Resta convenuto che l'indennità verrà corrisposta senza applicazione di alcuna franchigia. Qualora l'indennità permanente, valutata in base alle percentuali ed alle altre disposizioni, di cui alle condizioni del presente contratto, sia di grado pari o superiore al 6075% sarà liquidata l'indennità verrà corrisposta nella misura del 100% del pari all'intero capitale assicurato. Limitatamente ai Per i casi di in cui l'infortunio comporti una invalidità permanente di grado prevedibilmente superiore al 20% (ventipercento) e sia certamente indennizzabile, la Società porrà a disposizione dell'assicurato, a titolo di inabilità temporaneaacconto, l'assicurazione è estesa alle ernie traumatiche e alle ernie addominali da sforzo con l'intesa che: - qualora l'ernia risulti operabile, verrà corrisposta solamente l'indennità per il caso di inabilità temporanea, ove prevista, fino un importo pari ad un massimo terzo dell'indennità corrispondente all'indennizzo valutato al momento, da conguagliarsi in sede di definitiva liquidazione del sinistro. II pagamento di tale anticipazione da parte della Società avverrà entro 30 (trenta) giornigiorni dal ricevimento della certificazione medica da cui risulta l'entità presunta dell'invalidità. Il diritto all'indennità per invalidità permanente è di carattere personale e quindi non è trasmissibile agli eredi; - qualora l'ernia non risulti operabile secondo parere medicotuttavia, verrà corrisposto solamente un indennizzo non superiore al 10% della somma assicurata se l'Assicurato muore per il caso di invalidità permanente; questi massimi valgono anche se l’ernia è bilaterale; - qualora insorga contestazione circa la natura e/causa indipendente dall'infortunio dopo che l'indennità sia stata liquidata o l'operabilità dell'erniacomunque offerta in misura determinata, la decisione Società paga l'importo liquidato od offerto ai beneficiari, o in difetto di designazione degli stessi, agli eredi dell'Assicurato secondo le norme della successione testamentaria o legittima. Il diritto all’indennità per invalidità permanente è rimessa al Collegio Medico di cui al successivo articolo 39carattere personale e quindi non è trasmissibile agli eredi, tuttavia, se l’Assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennità sia stata liquidata o comunque offerta in misura determinata, la Società paga l’importo liquidato od offerto ai beneficiari, o in difetto di designazione degli stessi, agli eredi dell’Assicurato secondo le norme della successione testamentaria o legittima.
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Samples: Insurance Policy
INVALIDITA' PERMANENTE. L'indennizzo Se l'infortunio ha per invalidità conseguenza un'invalidità permanente è dovuto se l'invalidità stessa e questa si verifica, ancorché successivamente alla scadenza della polizza, verifica entro tre 2 anni dal giorno dell'infortunio. L'indennizzo nel quale l'infortunio è avvenuto, la Società liquida per invalidità permanente parziale è calcolato tale titolo un'indennità calcolata sulla somma assicurata per invalidità permanente totalepermanente, in proporzione secondo la tabella annessa al grado di invalidità che va accertato facendo riferimento alla tabella allegata al Regolamento T.U. sull'assicurazione obbligatoria per l'esecuzione del gli infortuni e le malattie professionali approvata con D.P.R. 30 Giugno 1965, giugno 1965 n. 1124 e successive modifiche intervenute fino alla data modifiche, con rinuncia da parte della Società all'applicazione della franchigia relativa prevista dalla legge. Per gli Assicurati xxxxxxx, si conviene che le percentuali di stipulazione del presente contrattoInvalidità Permanente previste dalla citata tabella per l'arto superiore destro, varranno per l'arto superiore sinistro e viceversa. La perdita assoluta e totale ed irrimediabile dell'uso funzionale di un organo o di un arto, viene considerata come perdita anatomica dello stesso; se si tratta di minorazione, le percentuali vengono ridotte in proporzione della funzionalità perduta. Nei casi di perdita anatomica o funzionale di più organi o arti, l'indennità viene stabilita mediante l'addizione delle percentuali corrispondenti ad ogni singola lesione, fino al limite massimo del 100% . Nel caso di asportazione parziale di una falange terminale delle dita, la Società riconoscerà una percentuale di invalidità pari al 50% di quella attribuita alla falange stessa in caso di asportazione totale%. L'indennità per la perdita funzionale ed anatomica di un una falange del pollice e dell'alluce è stabilita nella metà, per la perdita anatomica di una falange dell'alluce nella metà e per quella di una falange di qualunque altro dito in un terzo della percentuale fissata per la perdita totale del rispettivo dito. Nei casi di invalidità permanente non specificati specificati, l'indennità è stabilita tenendo conto della misura nella tabellaquale è per sempre diminuita la capacità generica dell'Assicurato ad un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla sua professione. In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorati, le percentuali sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. Nel caso di ernia che per essere determinata da infortunio (ernia traumatica) risulti compresa in garanzia, l'indennità è stabilita come segue: ▪ se l'ernia è operabile e il contratto prevede il caso di inabilità temporanea, la Società corrisponderà la somma giornaliera assicurata per l'inabilità temporanea, fino ad un massimo di trenta giorni; ▪ se l'ernia non risulta operabile, la Società corrisponderà l'indennità fino al 10% della somma assicurata per il caso di invalidità permanente. Questi massimi valgono anche se l'ernia è bilaterale. Qualora insorga contestazione circa l'operabilità o meno dell'ernia, la decisione sarà rimessa al Collegio Arbitrale. Nei casi di invalidità permanente non specificati, l'indennità è stabilita tenendo conto, con riguardo alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale è per sempre diminuita la capacità generica lavorativa, dell'Assicurato ad un qualsiasi lavoro proficuo indipendentemente dalla professione dell'Assicurato. Nel caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorati, le percentuali, di cui trattasi, sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. Per le menomazioni degli arti superiori, nel caso di mancinismo, le percentuali di invalidità previste per il lato destro varranno per il lato sinistro e viceversasua professione. Nei casi di invalidità permanente non specificati, l’indennità è stabilita tenendo conto, con riguardo alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale è per sempre diminuita la capacità generica dell’Assicurato ad un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla sua professione. Resta convenuto che l'indennità verrà corrisposta senza applicazione di alcuna franchigia. Qualora l'indennità permanente, valutata in base alle percentuali ed alle altre disposizioni, di cui alle condizioni del presente contratto, sia di grado pari o superiore al 6065% sarà liquidata l'indennità verrà corrisposta nella misura del 100% del pari all'intero capitale assicurato. Limitatamente ai casi di invalidità permanente e di inabilità temporanea, l'assicurazione è estesa alle ernie traumatiche e alle ernie addominali da sforzo con l'intesa che: - qualora l'ernia risulti operabile, verrà corrisposta solamente l'indennità per il caso di inabilità temporanea, ove prevista, fino ad un massimo di 30 (trenta) giorni; - qualora l'ernia non risulti operabile secondo parere medico, verrà corrisposto solamente un indennizzo non superiore al 10% della somma assicurata per il caso di invalidità permanente; questi massimi valgono anche se l’ernia è bilaterale; - qualora insorga contestazione circa la natura e/o l'operabilità dell'ernia, la decisione è rimessa al Collegio Medico di cui al successivo articolo 39.
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Samples: Insurance Agreement
INVALIDITA' PERMANENTE. L'indennizzo per Ferma restando l’applicazione delle eventuali franchigie e/o scoperti previste alle rispettive Categorie assicurate, qualora l’infortunio abbia:
a) come conseguenza una invalidità permanente è dovuto se l'invalidità stessa si verifica, ancorché successivamente alla scadenza della polizza, entro tre anni dal giorno dell'infortunio. L'indennizzo per totale la Società corrisponde l’intera somma assicurata;
b) come conseguenza una invalidità permanente parziale è parziale, l’indennizzo viene calcolato sulla somma assicurata per invalidità permanente totale, in proporzione al grado di invalidità permanente che va accertato viene accertata facendo riferimento alla tabella delle percentuali d’invalidità permanente allegata al Regolamento per l'esecuzione del D.P.R. 30 Giugno 196530/06/1965, n. 1124 1124, e successive modifiche modificazioni intervenute fino alla data stipulazione della polizza, e con rinuncia da parte della Società all'applicazione della franchigia relativa prevista dalla Legge stessa per il caso di stipulazione del presente contrattoinfortunio, ferma restando la franchigia prevista per il caso di malattia professionale. La Resta altresì convenuto quanto segue: • per gli Assicurati xxxxxxx le percentuali di Invalidità Permanente previste nella citata Tabella per l’arto superiore destro varranno per l’arto superiore sinistro e viceversa; • la perdita assoluta e totale ed irrimediabile dell'uso dell’uso funzionale di un organo o di un arto, viene considerata come perdita anatomica dello stesso; se si tratta trattasi di minorazione, le percentuali di cui alla citata Tabella vengono ridotte in proporzione della funzionalità perduta. Nei casi di ; • la perdita anatomica o funzionale di più organi o artiuna falange, l'indennità viene stabilita mediante l'addizione delle percentuali corrispondenti ad ogni singola lesione, fino al limite massimo del 100% . Nel caso di asportazione parziale di una falange terminale delle dita, la Società riconoscerà una percentuale di invalidità pari al 50% di quella attribuita alla falange stessa in caso di asportazione totale. L'indennità per la perdita funzionale ed anatomica di un falange del pollice e dell'alluce o dell’alluce è stabilita nella alla metà, per ; quella di una falange di qualunque altro dito delle mani o dei piedi, in un terzo della percentuale fissata per la perdita totale del rispettivo dito. In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorato, le percentuali sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente; • nei casi di perdita anatomica o funzionale di più organi, arti o loro parti, le percentuali di Invalidità Permanente previste nella citata Tabella saranno addizionate fino al massimo del 100% (cento) della somma assicurata per il caso di Invalidità Permanente; • il grado di invalidità permanente viene stabilito al momento in cui le condizioni dell’Assicurato sono considerate permanentemente immutabili, al più tardi entro un anno dal giorno dell’infortunio. Resta comunque convenuto che l’invalidità permanente di grado pari o superiore al 50%, conseguente ad infortunio indennizzabile a termini di polizza, verrà indennizzata al 100% della somma assicurata. Nel caso di ernia che per essere determinata da infortunio (ernia traumatica) risulta compresa in garanzia l'indennità è stabilita come segue: - se l'ernia è operabile: fino a sessanta giorni d'indennità per inabilità temporanea, se tale indennità è contemplata in polizza; - se non risulta operabile: indennità fino al 10% della somma assicurata per il caso d'invalidità permanente. Questi massimi valgono anche se l'ernia è bilaterale. Nei casi di invalidità permanente non specificati nella tabellaspecificati, l'indennità è stabilita tenendo conto, con riguardo alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale è per sempre diminuita la capacità generica lavorativa, indipendentemente dalla professione dell'Assicurato. Nel caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorati, le percentuali, di cui trattasi, sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. Per le menomazioni degli arti superiori, nel caso di mancinismo, le percentuali di invalidità previste per il lato destro varranno per il lato sinistro e viceversa. Nei casi di invalidità permanente non specificati, l’indennità è stabilita tenendo conto, con riguardo alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale è per sempre diminuita la capacità generica dell’Assicurato dell'Assicurato ad un qualsiasi lavoro proficuo, proficuo indipendentemente dalla sua professione. Resta convenuto che l'indennità verrà corrisposta senza applicazione In tutti gli altri casi la valutazione del grado di alcuna franchigia. Qualora l'indennità permanenteInvalidità Permanente sarà effettuata facendo riferimento alla Tabella allegata al D.P.R. del 30.06.1965 n.1124 (Settore Industria) con rinuncia alle franchigie relative stabilite, valutata in base nonché alle percentuali ed alle altre disposizionisuccessive eventuali modificazioni, di cui alle condizioni del presente contratto, sia di grado pari o superiore al 60% l'indennità verrà corrisposta nella misura del 100% del capitale assicurato. Limitatamente ai casi di invalidità permanente e di inabilità temporanea, l'assicurazione è estesa alle ernie traumatiche e alle ernie addominali da sforzo con l'intesa che: - qualora l'ernia risulti operabile, verrà corrisposta solamente l'indennità per il caso di inabilità temporanea, ove prevista, fino ad un massimo di 30 (trenta) giorni; - qualora l'ernia non risulti operabile secondo parere medico, verrà corrisposto solamente un indennizzo non superiore al 10% della somma assicurata che le percentuali indicate nella Tabella anzidetta vengano riferite ai capitali assicurati per il caso di invalidità permanente; questi massimi valgono anche . La Società prende atto che se l’ernia è bilaterale; - qualora insorga contestazione circa la natura e/o l'operabilità dell'ernia, la decisione è rimessa l'Assicurato risulta mancino il grado di invalidità per il lato destro sarà applicato al Collegio Medico di cui al successivo articolo 39sinistro e viceversa.
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Samples: Assicurazione
INVALIDITA' PERMANENTE. L'indennizzo Se l'infortunio ha per invalidità conseguenza un'invalidità permanente è dovuto se l'invalidità stessa e questa si verifica, ancorché successivamente alla scadenza della polizza, verifica entro tre due anni dal giorno dell'infortunio. L'indennizzo nel quale l'infortunio è avvenuto, la Società liquida per invalidità permanente parziale è calcolato tale titolo un'indennità calcolata sulla somma assicurata per invalidità permanente totalepermanente, in proporzione secondo la tabella annessa al grado di invalidità che va accertato facendo riferimento alla tabella allegata al Regolamento T.U. sull'assicurazione obbligatoria per l'esecuzione del gli infortuni e le malattie professionali approvata con D.P.R. 30 Giugno 1965, giugno 1965 n. 1124 e successive modifiche intervenute fino alla data modifiche, con rinuncia da parte della Società all'applicazione della franchigia relativa prevista dalla legge. Per gli Assicurati xxxxxxx, si conviene che le percentuali di stipulazione del presente contrattoInvalidità Permanente previste dalla citata tabella per l'arto superiore destro, varranno per l'arto superiore sinistro e viceversa. La perdita assoluta e totale ed irrimediabile dell'uso funzionale di un organo o di un arto, viene considerata come perdita anatomica dello stesso; se si tratta di minorazione, le percentuali vengono ridotte in proporzione della funzionalità perduta. Nei casi di perdita anatomica o funzionale di più organi o arti, l'indennità viene stabilita mediante l'addizione l'ad- dizione delle percentuali corrispondenti ad ogni singola lesione, fino al limite massimo del 100% . Nel caso di asportazione parziale di una falange terminale delle dita, la Società riconoscerà una percentuale di invalidità pari al 50% di quella attribuita alla falange stessa in caso di asportazione totale%. L'indennità per la perdita funzionale ed anatomica di un una falange del pollice e dell'alluce è stabilita nella metà, per la perdita anatomica di una falange dell'alluce nella metà e per quella di una falange di qualunque altro dito in un terzo della percentuale fissata per la perdita totale del rispettivo dito. Nei casi di invalidità permanente non specificati specificati, l'indennità è stabilita tenendo conto della misura nella tabellaquale è per sempre diminuita la capacità generica dell'Assicurato ad un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla sua professione. In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorati, le percentuali sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. Nel caso di ernia che per essere determinata da infortunio (ernia traumatica) risulti compresa in garanzia, l'indennità è stabilita come segue: - se l'ernia è operabile e il contratto prevede il caso di inabilità temporanea, la Società corrisponderà la somma giornaliera assicurata per l'inabilità temporanea, fino ad un massimo di trenta giorni; - se l'ernia non risulta operabile, la Società corrisponderà l'indennità fino al 10% della somma assicurata per il caso di invalidità permanente. Questi massimi valgono anche se l'ernia è bilaterale. Qualora insorga contestazione circa l'operabilità o meno dell'ernia, la decisione sarà rimessa al Collegio Arbitrale di cui al successivo art. 29. Nei casi di invalidità permanente non specificati, l'indennità è stabilita tenendo conto, con riguardo alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale è per sempre diminuita la capacità generica lavorativa, indipendentemente dell'Assicurato ad un qualsiasi lavoro proficuo indipen- dentemente dalla professione dell'Assicurato. Nel caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorati, le percentuali, di cui trattasi, sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. Per le menomazioni degli arti superiori, nel caso di mancinismo, le percentuali di invalidità previste per il lato destro varranno per il lato sinistro e viceversasua professione. Nei casi di invalidità permanente non specificati, l’indennità è stabilita tenendo conto, con riguardo alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale è per sempre diminuita la capacità generica dell’Assicurato ad un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla sua professione. Resta convenuto che l'indennità verrà corrisposta senza applicazione di alcuna franchigia. Qualora l'indennità permanente, valutata in base alle percentuali ed alle altre disposizioni, di cui alle condizioni del presente contratto, sia di grado pari o superiore al 6065% sarà liquidata l'indennità verrà corrisposta nella misura del 100% del pari all'intero capitale assicurato. Limitatamente ai casi di invalidità permanente e di inabilità temporanea, l'assicurazione è estesa alle ernie traumatiche e alle ernie addominali da sforzo con l'intesa che: - qualora l'ernia risulti operabile, verrà corrisposta solamente l'indennità per il caso di inabilità temporanea, ove prevista, fino ad un massimo di 30 (trenta) giorni; - qualora l'ernia non risulti operabile secondo parere medico, verrà corrisposto solamente un indennizzo non superiore al 10% della somma assicurata per il caso di invalidità permanente; questi massimi valgono anche se l’ernia è bilaterale; - qualora insorga contestazione circa la natura e/o l'operabilità dell'ernia, la decisione è rimessa al Collegio Medico di cui al successivo articolo 39.
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Samples: Insurance Agreement
INVALIDITA' PERMANENTE. L'indennizzo Se l'infortunio ha per invalidità conseguenza un'invalidità permanente è dovuto se l'invalidità stessa e questa si verifica, ancorché successivamente alla scadenza della polizza, verifica entro tre due anni dal giorno dell'infortunio. L'indennizzo nel quale l'infortunio è avvenuto, la Società liquida per invalidità permanente parziale è calcolato tale titolo un'indennità calcolata sulla somma assicurata per invalidità permanente totalepermanente, in proporzione secondo la tabella annessa al grado di invalidità che va accertato facendo riferimento alla tabella allegata al Regolamento T.U. sull'assicurazione obbligatoria per l'esecuzione del gli infortuni e le malattie professionali approvata con D.P.R. 30 Giugno 1965, n. 1124 giugno 1965 n.1124 e successive modifiche intervenute fino alla data modifiche, con rinuncia da parte della Società all'applicazione della franchigia relativa prevista dalla legge. Per gli Assicurati xxxxxxx, si conviene che le percentuali di stipulazione del presente contrattoInvalidità Permanente previste dalla citata tabella per l'arto superiore destro, varranno per l'arto superiore sinistro e viceversa. La perdita assoluta e totale ed irrimediabile dell'uso funzionale di un organo o di un arto, viene considerata come perdita anatomica dello stesso; se si tratta di minorazione, le percentuali vengono ridotte in proporzione della funzionalità perduta. Nei casi di perdita anatomica o funzionale di più organi o arti, l'indennità viene stabilita mediante l'addizione delle percentuali corrispondenti ad ogni singola lesione, fino al limite massimo del 100% . Nel caso di asportazione parziale di una falange terminale delle dita, la Società riconoscerà una percentuale di invalidità pari al 50% di quella attribuita alla falange stessa in caso di asportazione totale%. L'indennità per la perdita funzionale ed anatomica di un una falange del pollice e dell'alluce è stabilita nella metà, per la perdita anatomica di una falange dell'alluce nella metà e per quella di una falange di qualunque altro dito in un terzo della percentuale fissata per la perdita totale del rispettivo dito. Nei casi di invalidità permanente non specificati specificati, l'indennità è stabilita tenendo conto della misura nella tabellaquale è per sempre diminuita la capacità generica dell'Assicurato ad un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla sua professione. In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorati, le percentuali sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. Nei casi di invalidità permanente non specificati, l'indennità è stabilita tenendo conto, con riguardo alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale è per sempre diminuita la capacità generica lavorativa, indipendentemente dalla professione dell'Assicurato. Nel caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorati, le percentuali, di cui trattasi, sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. Per le menomazioni degli arti superiori, nel caso di mancinismo, le percentuali di invalidità previste per il lato destro varranno per il lato sinistro e viceversa. Nei casi di invalidità permanente non specificati, l’indennità è stabilita tenendo conto, con riguardo alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale è per sempre diminuita la capacità generica dell’Assicurato dell'Assicurato ad un qualsiasi lavoro proficuo, proficuo indipendentemente dalla sua professione. Resta convenuto che l'indennità verrà corrisposta senza applicazione di alcuna franchigia. Qualora l'indennità permanente, valutata in base alle percentuali ed alle altre disposizioni, di cui alle condizioni del presente contratto, sia di grado pari o superiore Relativamente al 60% l'indennità verrà corrisposta nella misura del 100% del capitale assicurato. Limitatamente ai casi di invalidità permanente e di inabilità temporanea, l'assicurazione è estesa alle ernie traumatiche e alle ernie addominali da sforzo con l'intesa cheverranno applicate le seguenti franchigie: - qualora l'ernia risulti operabilefino a € 77.468,54 non si corrisponde alcun indennizzo, verrà corrisposta solamente l'indennità per se il caso di inabilità temporanea, ove prevista, fino ad un massimo di 30 (trenta) giorni; - qualora l'ernia non risulti operabile secondo parere medico, verrà corrisposto solamente un indennizzo non superiore al 10% della somma assicurata per il caso grado di invalidità permanente; questi massimi valgono anche , accertato secondo i criteri stabiliti delle norme non superi il 3%, qualora il il grado di invalidità permanente risulti superiore al 3%, l’indennizzo da liquidare sarà commisurato alla sola parte eccedente detta percentuale di invalidità. - sul capitale eccedente € 77.468,54 e fino a € 154.937,07 non si corrisponde alcun indennizzo, se l’ernia è bilaterale; - il grado di invalidità permanente, accertato secondo i criteri stabiliti delle norme non superi il 5%, qualora insorga contestazione circa la natura e/o l'operabilità dell'erniail il grado di invalidità permanente risulti superiore al 5%, la decisione è rimessa al Collegio Medico l’indennizzo da liquidare sarà commisurato alla sola parte eccedente detta percentuale di cui al successivo articolo 39invalidità.
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Samples: Insurance Agreement
INVALIDITA' PERMANENTE. L'indennizzo Se l’infortunio ha per invalidità conseguenza un’invalidità permanente è dovuto se l'invalidità stessa e questa si verifica, ancorché verifica - anche successivamente alla scadenza della polizza, polizza - ma comunque entro tre due anni dal giorno dell'infortunio. L'indennizzo nel quale l'infortunio è avvenuto, la Società liquiderà per invalidità permanente parziale è calcolato tale titolo e solo in questo caso una indennità calcolata sulla somma assicurata al momento dell'infortunio per invalidità permanente totalel'invalidità permanente, in proporzione come segue: • la valutazione del grado di Invalidità Permanente sarà effettuata facendo riferimento alla Tabella allegata al D.P.R. del 30.06.1965 n.1124 con rinuncia alle franchigie relative stabilite, nonché alle successive eventuali modificazioni ed integrazioni. La Società prende atto che se l'Assicurato risulta mancino il grado di invalidità per il lato destro sarà applicato al sinistro e viceversa. Nel caso in cui l'Assicurato subisca un infortunio ad un arto superiore o ad una mano o ad un avambraccio e risultasse che va accertato facendo riferimento alla tabella allegata al Regolamento per l'esecuzione questi erano gli unici perfettamente integri o tali che venissero usati come "destri" si dovrà tenere conto di ciò anche nella valutazione del D.P.R. 30 Giugno 1965, n. 1124 e successive modifiche intervenute fino alla data grado di stipulazione del presente contratto. La perdita assoluta e irrimediabile dell'uso funzionale di un organo o di un arto, viene considerata come perdita anatomica dello stesso; se si tratta di minorazione, le percentuali vengono ridotte in proporzione della funzionalità perduta. Nei casi di perdita anatomica o funzionale di più organi o arti, l'indennità viene stabilita mediante l'addizione delle percentuali corrispondenti ad ogni singola lesione, fino al limite massimo del 100% invalidità permanente. Nel caso di asportazione parziale di una falange terminale delle dita, la Società riconoscerà una percentuale di invalidità pari al 50% di quella attribuita alla falange stessa ernia che per essere determinata da infortunio (ernia traumatica) risulti compresa in caso di asportazione totale. L'indennità per la perdita funzionale ed anatomica di un falange del pollice e dell'alluce è stabilita nella metà, per quella di una falange di qualunque altro dito in un terzo della percentuale fissata per la perdita totale del rispettivo dito. Nei casi di invalidità permanente non specificati nella tabellagaranzia, l'indennità è stabilita tenendo conto, con riguardo alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale come segue: • se l'ernia è per sempre diminuita la capacità generica lavorativa, indipendentemente dalla professione dell'Assicurato. Nel caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorati, le percentuali, di cui trattasi, sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. Per le menomazioni degli arti superiori, nel caso di mancinismo, le percentuali di invalidità previste per operabile e il lato destro varranno per il lato sinistro e viceversa. Nei casi di invalidità permanente non specificati, l’indennità è stabilita tenendo conto, con riguardo alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale è per sempre diminuita la capacità generica dell’Assicurato ad un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla sua professione. Resta convenuto che l'indennità verrà corrisposta senza applicazione di alcuna franchigia. Qualora l'indennità permanente, valutata in base alle percentuali ed alle altre disposizioni, di cui alle condizioni del presente contratto, sia di grado pari o superiore al 60% l'indennità verrà corrisposta nella misura del 100% del capitale assicurato. Limitatamente ai casi di invalidità permanente e di inabilità temporanea, l'assicurazione è estesa alle ernie traumatiche e alle ernie addominali da sforzo con l'intesa che: - qualora l'ernia risulti operabile, verrà corrisposta solamente l'indennità per contratto prevede il caso di inabilità temporanea, ove previstala Società corrisponderà la somma giornaliera assicurata per l'inabilità temporanea, fino ad un massimo di 30 (trenta) trenta giorni; - qualora • se l'ernia non risulti operabile secondo parere medicorisulta operabile, verrà corrisposto solamente un indennizzo non superiore la Società corrisponderà l'indennità fino al 10% della somma assicurata per il caso di invalidità permanente; questi permanente totale. Questi massimi valgono anche se l’ernia l'ernia è bilaterale; - qualora insorga contestazione circa la natura e/. In caso di valutazione della Invalidità Permanente di grado pari o l'operabilità dell'erniasuperiore al 65%, verrà liquidata una somma pari al 100% della somma assicurata. Il diritto all’indennità per invalidità permanente è di carattere personale e quindi non è trasmissibile agli eredi, tuttavia, se l’Assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennità sia stata liquidata o comunque offerta in misura determinata, la decisione è rimessa Società paga l’importo liquidato od offerto ai beneficiari, o in difetto di designazione degli stessi, agli eredi dell’Assicurato secondo le norme della successione testamentaria o legittima. In caso di sinistro l’indennizzo verrà calcolato applicando alla percentuale di invalidità permanente accertata una franchigia fissa ed assoluta pari al Collegio Medico di cui al successivo articolo 39.3% (tre percento)
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