La congiuntura finanziaria Clausole campione

La congiuntura finanziaria. Il 2018 è stato certamente un anno impegnativo per chiunque abbia operato sui mercati finanziari ma soprattutto verrà ricordato come un anno particolarmente negativo sia in termini di performance assolute sia per la diffusione pressoché generalizzata di negatività praticamente per tutti gli strumenti investibili. A quanto pare dal lontano 1900 si è dovuto aspettare proprio quest’anno per registrare una perdita su ben il 90% delle asset class. Difficile dunque essere soddisfatti per gli investitori alle prese con incertezza, volatilità e nervosismo sia sul fronte azionario che obbligazionario includendo nel contesto di ribasso anche le materie prime. Un record, dunque, di risultati negativi che ha lasciato poco spazio alle semplici e teoriche tecniche di diversificazione. Il susseguirsi di eventi esogeni dall’impatto difficilmente prevedibile, come l’escalation della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina oltre alle incertezze politiche sempre più evidenti in Europa, ha posto un accento più negativo sulle valutazioni, da parte degli operatori, dei dati macroeconomici globali oltre ad accentuare le ipotesi di rischio derivanti dal rialzo dei tassi Usa. Tutto ciò ha mutato le dinamiche dei mercati procrastinando la negatività attesa in estate e concentrandola tutta nell’ultimo trimestre dell’anno. Da qui si sono sviluppate le forti discese e l’effetto panico fin da inizio ottobre con la dinamica congiunta di forte negatività legata ad elevata accelerazione delle oscillazioni ed alta correlazione fra gli asset. Dopo un alternarsi di recuperi e ribassi nelle settimane seguenti, con le sedute di fine anno i mercati azionari chiudono sui minimi di ottobre mancando l’atteso recupero di fine anno. In generale, i numeri di performance vanno dal -1% delle obbligazioni a livello globale al -9% del mondo azionario con punte di negatività diffuse fino al -14% dell’azionario Euro. Molto male il Petrolio (-20%) e risultati negativi persino sull’Oro (-1.6%). Wall Street è reduce da una correzione severa, una delle più severe mai registrate, nella storia solo nel 10% dei trimestri ci sono state discese oltre il -10%, il tutto in un contesto di stagionalità altrettanto anomalo in cui, dal 1927, solo in un’altra occasione il mese di dicembre, mese tipicamente positivo, ha consegnato un risultato peggiore del -9% come nel 2018. Tante anomalie dunque che rendono più incerta la visione di breve termine. Siamo di fronte ad un’economia globale “multiciclica”, in cui gli Stati U...
La congiuntura finanziaria. Il 2019 è stato un anno indubbiamente molto positivo per i mercati finanziari che ha chiuso un ciclo di rialzi decennale interrotto solo dalla caduta del 2018. Ad uno sguardo d’insieme troviamo sulle Borse internazionali meno occasioni rispetto ad anno fa, le Banche centrali sono ancora protagoniste e sul tappeto restano numerose questioni aperte: la tenuta della crescita economica, le tensioni commerciali, Brexit e i rischi geopolitici. L’anno si apre con il fiato sospeso dopo i ribassi della fine dell’anno precedente ma a gennaio tornano gli acquisti che sono proseguiti, senza grandi scossoni per tutto l’anno. A febbraio la Federal Reserve decide una pausa nelle strette monetarie. Gli operatori di mercato iniziano ad aspettarsi almeno uno se non due tagli (saranno poi tre nel 2019) e sulla base di queste aspettative, tornano ad acquistare titoli di Stato governativi. Il 29 marzo doveva essere il giorno dell’addio del Regno Unito all’Unione europea (Brexit), ma comincia una serie di rinvii con molti colpi di scena fino al suo rinvio al 31 gennaio 2020. Il 12 dicembre, il primo ministro Xxxxxxx succeduto a Xxxxxx Xxx esce vittorioso dalle elezioni generali, consolidando la prospettiva di addio all’Ue. Tra il 23 e il 26 maggio si tengono nei 28 stati membri le elezioni per il Parlamento europeo. Quello che esce dalle urne, viene definito il “Parlamento più verde che mai”. La neo-presidente della Commissione europea, Xxxxxx xxx xxx Xxxxx, si impegna sin da subito su questo fronte e lo stesso Parlamento dichiara a novembre, alle porte della Conferenza sul clima promossa a Madrid dalle Nazioni Uniti (COP25), l’emergenza climatica. Pochi giorni dopo, l’Ue lancia la sua proposta di piano di azione per azzerare le emissioni entro il 2050. A giugno durante il G20, il summit delle potenze più grandi del pianeta, avviene l’incontro tra il presidente americana, Xxxxxx Xxxxx, e quello cinese, Xx Xxxxxxx che si accordano per il riavvio dei negoziati sul commercio, ma la guerra dei dazi andrà avanti tra momenti di tensione e di maggior distensione. Il 31 luglio, la Federal Reserve americana taglia i tassi di 25 punti base, in un intervallo tra il 2 e il 2,25%. E’ il primo taglio dalla crisi finanziaria di fine 2008. Qualche settimana dopo, la curva dei rendimenti dei titoli di Stato statunitensi si inverte Il 31 ottobre, Xxxxx Xxxxxx lascia la presidenza della Banca centrale europea per la scadenza del suo mandato. Prima di uscire di scena, ha ribadito l’urgenza di poli...
La congiuntura finanziaria. Il 2016 è stato un anno ricco di eventi importanti per i mercati finanziari segnato sia da eventi economici che politici di grande rilievo. L’anno si apre subito con un forte shock guidato dai timori sulla tenuta dell’economia cinese e con la borsa di Shangai costretta a bloccare le contrattazioni dopo pochi minuti dall’apertura con l’indice principale che il 4 gennaio crolla nei primi 15 minuti del 7%. Le preoccupazioni sullo stato di salute dell’economia cinese si scaricano presto sul mercato delle materie prime ed il petrolio raggiunge da lì a poco il prezzo più basso degli ultimi 10 anni (27 dollari al barile); il crollo del prezzo del petrolio alimenta il rischio di una spirale deflattiva ed in Europa, in cui i livelli di bassa inflazione sono accompagnati da una crescita modesta, la BCE interviene con un nuovo taglio dei tassi e l’incremento del Quantitative Easing affiancato da nuove misure di stimolo. In una situazione già di per complessa si aggiunge l’inattesa vittoria del fronte favorevole alla c.d. BREXIT al referendum sulla permanenza nell’UE del Regno Unito; i mercati finanziari accusano il colpo e la nostra Xxxxx perde oltre il 12%. A proposito di Italia, il nostro Paese è alle prese con i problemi generati dal Referendum costituzionale fissato per dicembre; all’incertezza legata all’esito del suo risultato si affiancano i problemi del settore bancario. Il Monte dei Paschi di Siena dopo aver fallito gli stress test dell’autorità bancaria europea inizia un travagliato cammino che la porterà sotto il controllo dello Stato. All’inizio dell’autunno i paesi aderenti all’OPEC si accordano sul taglio della produzione di petrolio il cui prezzo risale fino a stabilizzarsi sui 50 dollari al barile. Nel frattempo, così come per l’inatteso risultato del referendum del Regno Unito, arriva la sorpresa della vittoria del candidato repubblicano Xxxxxx Xxxxx alle elezioni americane: nessuno shock sui mercati, anzi, si assiste nelle settimane seguenti ad un forte spostamento degli investitori dalle obbligazioni verso le azioni, in attesa di maggiori utili e maggiori tassi di interesse. In Italia, a dicembre, il referendum costituzionale con l’attesa vittoria del “no” porta alle dimissioni del premier Xxxxx; ciononostante, la borsa italiana muove al rialzo nelle settimane successive. Infine a dicembre la Fed alza come atteso i tassi di interesse ed annuncia l’intenzione di effettuare altri rialzi nel 2017 in ragione del consolidamento dell’economia e del rialz...
La congiuntura finanziaria. Il 2015 è stato un anno caratterizzato da una prima parte che ha seguito l’andamento positivo del 2014 e con la BCE che annuncia l’arrivo del Quantitative Easing (QE) in marzo; le stime di crescita dell’economia globale vengono però viste a ribasso a causa di molteplici fattori ma principalmente per la frenata delle economie emergenti a causa dei prezzi in calo delle materie prime, dei fattori geopolitici in Russia ed Ucraina e nei Paesi del Medio Oriente e del Nord Africa; a questo si aggiungono le difficoltà della Cina e gli annunci della FED su un possibile rialzo dei tassi entro la fine dell’anno. I problemi della Grecia, la politica monetaria della Cina e le aspettative in calo dell’inflazione nell’area Euro insieme al Dieselgate hanno caratterizzato l’estate del 2016. A fine anno nuova forte contrazione dei mercati: La BCE annuncia un secondo programma di QE a dicembre con misure al di sotto delle aspettative ed il tanto atteso rialzo dei tassi della Fed fallisce nell’alleviare le paure che l’economia USA non riesca a sostenere la crescita globale e l’incertezza della Cina.

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  • Compiti e funzioni Le R.S.U. subentrano alle R.S.A. ed ai loro dirigenti nella titolarità dei poteri e nell'esercizio delle funzioni ad essi spettanti per effetto di disposizioni di legge. La R.S.U. e le competenti strutture territoriali delle associazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo nazionale di lavoro, possono stipulare il contratto collettivo aziendale di lavoro nelle materie, con le procedure, modalità e nei limiti stabiliti dal vari contratti collettivi nazionali di lavoro.

  • Posa in opera Per la posa in opera dei suddetti manufatti dovrà essere predisposto un adeguato appoggio, ricavando nel piano di posa (costituito da terreno naturale o eventuale rilevato preesistente), un vano opportunamente profilato, e accuratamente compatto, secondo la sagoma da ricevere ed interponendo, fra il terreno e la tubazione, un cuscinetto di materiale granulare fino (max 15 mm) avente spessore di almeno 30 cm. Il rinterro dei quarti inferiori delle condotte dovrà essere fatto con pestelli meccanici o con pestelli a mano nei punti ove i primi non sono impiegabili. Il costipamento del materiale riportato sui fianchi dovrà essere fatto a strati di 15 mm utilizzando anche i normali mezzi costipanti dei rilevanti, salvo che per le parti immediatamente adiacenti alle strutture dove il costipamento verrà fatto con pestelli pneumatici o a mano. Occorrerà evitare che i mezzi costipatori lavorino a contatto della struttura metallica. Le parti terminali dei manufatti dovranno essere munite di testate metalliche prefabbricate, oppure in muratura in conformità dei tipi adottati. L’installazione dei tubi di drenaggio dovrà essere iniziata dal punto di uscita in modo da permettere all’acqua di scolare fuori dello scavo in apposito scavo della larghezza di m 0,50 circa. Questi tubi dovranno essere posti in opera in modo che i fori si trovino nel quarto inferiore della circonferenza. L’installazione dei tubi di scarico dai rilevati verrà fatta in cunicoli scavati lungo la massima pendenza della scarpata della profondità media di m 0,40 e della larghezza strettamente sufficiente per la posa del tubo, che dovrà essere ricoperto con il materiale di scavo, in modo da ripristinare la continuità della scarpata. Il materiale di rinterro dovrà essere permeabile in modo da consentire il rapido passaggio dell’acqua e dovrà inoltre funzionare da filtro onde trattenere le particelle minute in sospensione impedendone l’entrata con la conseguente ostruzione del tubo; si impiegherà sabbia per calcestruzzo contenente pietrisco medio ed esente da limo. Il rinterro dovrà essere eseguito in strati e ben battuto onde evitare cedimenti causati da assestamenti. Per quanto non contemplato nella presente norma si farà riferimento alle norme A.A.S.H.O. m 36-37 e M 167-57.

  • Corrispettivo contrattuale L‟importo complessivo presunto del servizio comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente,in sede di offerta migliorativa al netto del ribasso proposto e per il periodo innanzi indicato ammonta a € € 228.868,34, al netto dell‟I.V.A. In ogni caso, nessuna altra retribuzione (o rimborso) sarà comunque dovuta da parte dell‟appaltatore all‟impresa aggiudicataria se non quella relativa alla prestazione effettivamente resa. I corrispettivi di cui al presente contratto non saranno oggetto di variazioni nel periodo di durata del contratto; il prezzo resterà, quindi, fisso ed invariato per tutta la durata del servizio. Il costo del lavoro è riferito alle tabelle aggiornate dei CCNL e contratti integrativi territoriali vigenti, ovvero, nel caso di specifiche tipologie contrattuali di lavoro autonomo, individuato nel rispetto di quanto indicato all‟art.4 comma 2 della deliberazione C.C. n.259/05. In sede di presentazione dell‟offerta il partecipante dovrà necessariamente includere e specificare nell‟offerta gli oneri per la sicurezza da rischio specifico, o aziendali (oneri economici da sopportare per l‟adempimento degli obblighi di sicurezza del lavoro). L‟esecutore riconosce che tutti i corrispettivi conseguenti al presente contratto comprendono e compensano gli oneri derivanti dalle prescrizioni quivi contenute e che pertanto in nessun caso potrà richiedere e/o pretendere ulteriori compensi a tale titolo. L‟esecutore risponderà verso Roma Capitale del risultato sopra indicato rimanendo obbligato, in caso di non perfetta esecuzione delle prestazioni oggetto del servizio, a provvedere al ripristino a regola d‟arte, con oneri a suo totale carico e fermo restando l‟ulteriore risarcimento di ogni danno a Roma Capitale, ivi compresi gli oneri sopportati per le conseguenti maggiori spese. Il valore del sopra esposto quadro finanziario indica l‟importo complessivo presunto del servizio, che si intende affidare nei limiti consentiti dalle vigenti disposizioni e delle prescrizioni del presente schema di contratto senza che l‟esecutore possa trarne argomenti per chiedere compensi non previsti dal presente contratto, comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente medesimo in sede di offerta migliorativa. Le prestazioni complessivamente oggetto del presente contratto saranno affidate senza avviare un nuovo confronto competitivo in conformità alle modalità contenute nel presente accordo. Non possono in nessun caso essere apportate modifiche alle condizioni fissate dal presente contratto.

  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

  • Trattamento economico e normativo La retribuzione verrà corrisposta a ciascun lavoratore in proporzione alla quantità di lavoro effettivamente prestato. Ai fini dell’assicurazione generale obbligatoria IVS, dell’indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale ed assistenziale e delle relative contribuzioni, il calcolo viene effettuato il mese successivo a quello della prestazione con eventuale conguaglio a fine anno, con riferimento alla durata effettiva del lavoro prestato. Vengono assegnati in modo proporzionale al lavoro svolto ogni altra attribuzione e/o diritto contrattualmente previsto correlato direttamente alla durata della prestazione come le ferie, le mensilità aggiuntive e tutti gli altri elementi retributivi accessori. Al lavoratore assente per malattia o infortunio viene corrisposta la integrazione contrattuale retributiva commisurata alla media delle percentuali di prestazione lavorativa risultante dalle ultime quattro settimane lavorate. Al lavoratore coobbligato, che effettua una prestazione lavorativa supplementare e/o straordinaria, perché tenuto a sostituire altro lavoratore coobbligato, ma impossibilitato a causa di assenza viene attribuita la retribuzione aggiuntiva proporzionata alla quantità di lavoro svolto senza maggiorazione alcuna fino al raggiungimento dell’orario normale di lavoro settimanale.

  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Tempi di consegna La consegna dovrà avvenire entro il termine di 180 (centottanta) giorni solari che decorreranno dal ­ giorno successivo alla ricezione della lettera raccomandata A.R. ovvero della PEC con la quale ­ l’Amministrazione comunica l’avvenuto visto del contratto da parte degli organi competenti, ferma ­ restando la facoltà, per l’Amministrazione, di disporre l’esecuzione anticipata del contratto. ­ Il decorso del termine di consegna è sospeso dal 5 al 31 del mese di agosto. ­ È tollerato che la Ditta consegni un ventesimo in meno del quantitativo totale dei materiali da fornire, ­ intendendosi anche in tal caso soddisfatta la fornitura. ­ Nei limiti sopra indicati, il prezzo da corrispondere è proporzionalmente rideterminato in ragione ­ dell’effettivo quantitativo della fornitura. ­ La consegna del materiale verrà effettuata franco di ogni spesa, anche di imballaggio, presso almeno tre ­ siti dell’Amministrazione, che saranno successivamente comunicati, situati sul territorio nazionale. ­ La Ditta dovrà eseguire tutte le operazioni di introduzione a propria cura e spese con proprio personale. ­ Della data di consegna il fornitore dovrà dare un preavviso di almeno due giorni al sito interessato ­ informando, contestualmente, il Direttore dell’esecuzione che, personalmente ovvero tramite persone all’uopo delegate, provvederà a verificare l’esattezza della consegna e il rispetto dei termini prescritti. Effettuato tale controllo con esito positivo, il Direttore dell’esecuzione dichiarerà verificabile la fornitura e ne darà comunicazione al RUP il quale informerà la Stazione Appaltante, la Ditta e la Commissione incaricata perché vengano avviate, entro venti giorni dalla predetta comunicazione, le attività di verifica della conformità ai sensi dell’art. 313, comma 1 del D.P.R. n. 207/2010.

  • Omissis L’art. 27 del CCNL è modificato come segue:

  • Rimborso del sinistro per evitare il malus Al fine di evitare le maggiorazioni di premio derivanti dall’applicazione del malus e dall’indicazione del sinistro sull’attestazione dello stato del rischio, è data la possibilità al Contraente di rimborsare gli importi liquidati. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Diretto, il Contraente dovrà inoltrare richiesta alla Stanza di Compensazione, istituita presso Consap, che comunicherà l’importo del rimborso e le istruzioni per effettuare il pagamento. La richiesta deve essere effettuata ai seguenti recapiti: Consap S.p.A. – Stanza di compensazione, Xxx Xxxx, 00, 00000, Xxxx; telefono 06/00000000; Fax 00.00000000/547; sito internet xxx.xxxxxx.xx; indirizzo di posta elettronica xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx. Prima Assicurazioni ha facoltà di assistere il Contraente in tutte le fasi della procedura di richiesta di rimborso. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Ordinario, il Contraente potrà contattare Prima Assicurazioni, chiamando lo 02.7262.6464, per conoscere l’importo liquidato e le modalità con cui effettuare il pagamento.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO