LA METODOLOGIA Clausole campione

LA METODOLOGIA. Il gruppo si è posto l’obiettivo di fornire risposte concrete alle esigenze di infor- mazione/ formazione comune degli insegnanti, dei genitori e degli operatori at- traverso progetti che partissero dai bisogni e dalle risorse del territorio, con al- cuni presupposti comuni: - la formazione non episodica, ma continua e legata all’operatività: i corsi so- no stati proposti come prosecuzione di quelli precedenti, tenendo conto delle esigenze emerse; - la formazione intesa non solo come “ascolto”, ma come confronto nel lavo- ro di gruppo tra un sapere teorico e le esperienze personali. Le giornate di formazione sono quindi state organizzate prevedendo due mo- menti: uno seminariale, condotto da esperti, dal contenuto prevalentemente teo- rico, ed un altro, immediatamente successivo, in gruppi di lavoro tenuti da un conduttore, che aveva il compito di rielaborare la prima parte attraverso le esperienze portate dai partecipanti, al fine di giungere alla definizione di possi- bili modelli operativi. - La territorialità, cioè interventi di informazione/formazione e di coordinamen- to a partire dalle realtà locali, per costruire punti di riferimento e di collegamen- to tra le scuole e tra la scuola e il territorio; - l’interdiscipinarietà, come presenza di professionalità, voci, punti di vista differenti, per uscire dai propri ruoli e dai propri problemi per “mettersi nei pan- ni degli altri” e cercare proposte comuni (lavoro di rete). L’esperienza dei tre anni di collaborazione ha fatto apprezzare ad ognuno l’utilità del lavoro tra soggetti di diverse istituzioni anche per lavorare meglio all’interno della pro- pria, rafforzando la convinzione che il confronto con mondi diversi consenta di riflettere e di ripensare al proprio mondo con un maggiore distacco; - l’handicap come risorsa, l’approccio al bambino diversamente abile come esperienza di crescita e di arricchimento professionale, utile per affrontare la relazione educativa con tutti i bambini e i ragazzi. L’organizzazione dei corsi è stata possibile grazie alla collaborazione con la Clinica di Neuropsichiatria Infantile diretta dal Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx e con i ser- vizi territoriali della UONPIA.
LA METODOLOGIA. Il lavoro di ricerca mira a definire una metodologia speditiva utile ad individuare la propensione al collasso dei tratti arginati in terra sulla base di indicatori sintetici ed a fornire criteri per la valutazione dei potenziali volumi esondazione in caso di formazione di brecce. Il rischio da collasso arginale è dunque analizzato sulla base di un approccio articolato nelle seguenti fasi: I meccanismi che portano un argine fluviale costituito da materiale sciolto a collassare sono vari e complessi. In particolare, la letteratura scientifica e l’esperienza pratica mostrano come i collassi arginali siano prevalentemente causati da fenomeni di sormonto e sifonamento del rilevato. Il sormonto delle strutture arginali può causare danni alla struttura a causa dell’azione erosiva della corrente che tracima l’opera. Se questo avviene, le conseguenze in termini di volumi di esondazione saranno più ingenti rispetto a quanto previsto dalle attuali mappe di pericolosità tracciate per argini sormontabili ma non collassabili. Mentre il monitoraggio visivo e strumentato del livello idrico in alveo aiuta a prevedere il sormonto arginale, molto più complicato è il controllo dell’infiltrazione nel corpo arginale. Quest’ultimo meccanismo è particolarmente pericoloso, in quanto spesso non mostra segni della sua evoluzione e, nel momento in cui segnali di affioramento dell’infiltrazione a campagna vengono registrati, risulta troppo tardi per intervenire e per evitare il seguente collasso dell’opera. D’altronde, sono sempre più frequenti eventi alluvionali legati al sifonamento e alla rottura delle strutture di contenimento prima ancora che ne avvenga il sormonto. Diventa dunque necessario definire dei criteri fisicamente basati che forniscano indicazioni sulla pericolosità alla filtrazione dei rilevati arginali esistenti. Nella presente attività di ricerca, si è sviluppato un modello interpretativo della propensione al collasso per sifonamento dei rilevati arginali in terra, basato sull’interazione tra caratteristiche del rilevato e caratteristiche idrauliche dell’onda di piena. Viene proposta una metodologia che, seppur basata su approcci necessariamente semplificati a causa della complessità del fenomeno, valuta la propensione al collasso delle arginature e stima le relative conseguenze in termini di volumi di esondazione. La propensione al collasso del rilevato arginale viene valutata tramite tre differenti indici che concorrono a definire alcune tra le principali condizio...
LA METODOLOGIA. Tutte le azioni del progetto sono sostenute da una metodologia attiva ed esperienziale orientata a valorizzare e mettere al centro dell’analisi, dell’osservazione e dell’intervento la persona (adolescente, genitore e docente) nella sua specifica soggettività, promuovendo il suo attivo coinvolgimento nelle azioni proposte e valorizzando la sua capacità di relazione con gli altri e di interconnessione con il proprio contesto di vita, risorse considerate centrali in un’ottica di promozione del benessere, di cura delle relazioni e di contenimento delle situazioni di disagio. È parte della metodologia proposta anche l’idea di inserire ed utilizzare strumenti e linguaggi provenienti dalle discipline artistiche, digitali e performative (foto, video, teatro) con l’intento di facilitare l’espressione di vissuti ed emozioni, di dare forma e significato all’esperienza insieme e realizzare momenti di condivisione arricchente e trasformativa. Si realizzeranno attività esperienziali, laboratori psico-espressivi, gruppi di ascolto e confronto, percorsi di sviluppo che prevedono l’integrazione di conoscenze, competenze, professionalità e linguaggi facilitanti la partecipazione e la relazione tra persone e contesti.

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  • Corrispettivo contrattuale L‟importo complessivo presunto del servizio comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente,in sede di offerta migliorativa al netto del ribasso proposto e per il periodo innanzi indicato ammonta a € € 228.868,34, al netto dell‟I.V.A. In ogni caso, nessuna altra retribuzione (o rimborso) sarà comunque dovuta da parte dell‟appaltatore all‟impresa aggiudicataria se non quella relativa alla prestazione effettivamente resa. I corrispettivi di cui al presente contratto non saranno oggetto di variazioni nel periodo di durata del contratto; il prezzo resterà, quindi, fisso ed invariato per tutta la durata del servizio. Il costo del lavoro è riferito alle tabelle aggiornate dei CCNL e contratti integrativi territoriali vigenti, ovvero, nel caso di specifiche tipologie contrattuali di lavoro autonomo, individuato nel rispetto di quanto indicato all‟art.4 comma 2 della deliberazione C.C. n.259/05. In sede di presentazione dell‟offerta il partecipante dovrà necessariamente includere e specificare nell‟offerta gli oneri per la sicurezza da rischio specifico, o aziendali (oneri economici da sopportare per l‟adempimento degli obblighi di sicurezza del lavoro). L‟esecutore riconosce che tutti i corrispettivi conseguenti al presente contratto comprendono e compensano gli oneri derivanti dalle prescrizioni quivi contenute e che pertanto in nessun caso potrà richiedere e/o pretendere ulteriori compensi a tale titolo. L‟esecutore risponderà verso Roma Capitale del risultato sopra indicato rimanendo obbligato, in caso di non perfetta esecuzione delle prestazioni oggetto del servizio, a provvedere al ripristino a regola d‟arte, con oneri a suo totale carico e fermo restando l‟ulteriore risarcimento di ogni danno a Roma Capitale, ivi compresi gli oneri sopportati per le conseguenti maggiori spese. Il valore del sopra esposto quadro finanziario indica l‟importo complessivo presunto del servizio, che si intende affidare nei limiti consentiti dalle vigenti disposizioni e delle prescrizioni del presente schema di contratto senza che l‟esecutore possa trarne argomenti per chiedere compensi non previsti dal presente contratto, comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente medesimo in sede di offerta migliorativa. Le prestazioni complessivamente oggetto del presente contratto saranno affidate senza avviare un nuovo confronto competitivo in conformità alle modalità contenute nel presente accordo. Non possono in nessun caso essere apportate modifiche alle condizioni fissate dal presente contratto.

  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.