Common use of Materiali e provviste Clause in Contracts

Materiali e provviste. Tutti i materiali e gli apparecchi impiegati nei lavori oggetto dell’appalto devono essere adatti all’ambiente in cui sono installati e devono avere caratteristiche tali da resistere alle azioni meccaniche, all’ambiente in cui sono installati e devono avere caratteristiche tali da resistere alle azioni meccaniche, corrosive, termiche o dovute all’umidità alle quali possono essere esposti durante l’esercizio. Tutti i materiali e gli apparecchi devono presentare caratteristiche conformi a quanto stabilito dalle leggi e ai regolamenti ufficiali vigenti in materia o, in mancanza di tali leggi e regolamenti, dalle “Norme” di uno degli Enti Formatori di un Paese della Comunità Europea, del Comitato Elettrico Italiano (CEI) e dal presente Capitolato; in ogni caso essi dovranno essere della migliore qualità esistente in commercio. In particolare gli apparecchi di illuminazione dovranno soddisfare le richieste della Legge n°37, del 21 Marzo 2000 della Regione Toscana, affinché gli impianti non emettano nell’emisfero superiore un flusso luminoso eccedente il 3% del flusso totale emesso dalla sorgente, dovranno perciò avere un’intensità, con Υ>=90°, pari a 0 cd/Km. E’ raccomandata nella scelta dei materiali, la preferenza di prodotti nazionali. Tutti gli apparecchi devono riportare i dati di targa ed eventuali istruzioni d’uso utilizzando la simbologia del CEI e la lingua italiana. L’Appaltatore potrà provvedere all’approvvigionamento dei materiali da fornitori di propria convenienza, salvo eventuali diverse prescrizioni indicate nel Capitolato o dalla Direzione Lavori, purché i materiali stessi corrispondano ai requisiti richiesti. L’Appaltatore notificherà però in tempo utile la provenienza dei materiali stessi alla Direzione Lavori, la quale avrà la facoltà di escludere le provenienze che non ritenesse di proprio gradimento. Tutti i materiali dovranno, in ogni caso, essere sottoposti, prima del loro impiego, all’esame della Direzione Lavori, la quale avrà la facoltà di escludere le provenienze che non ritenesse di proprio gradimento. Tutti i materiali dovranno in ogni caso, essere sottoposti, prima del loro impiego, all’esame della Direzione Lavori, affinché essi siano riconosciuti idonei e dichiarati accettabili, come previsto all’articolo 15 del Capitolato Generale d’Appalto approvato con Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx XX.XX. 00/00/0000 x°000. Il personale della Direzione Lavori è autorizzato ad effettuare in qualsiasi momento gli opportuni accertamenti, visite ispezioni, prove e controlli. Se la Direzione Lavori, a proprio esclusivo giudizio, rifiuterà il consenso per l’impiego di qualche partita di materiale già approvvigionata dall’Appaltatore, quest’ultimo dovrà allontanare subito dal cantiere la partita scartata e provvedere alla sua sostituzione con altra di gradimento della Direzione Lavori, nel più breve tempo possibile e senza avanzare pretese e compensi od indennizzi. La Direzione Lavori provvederà direttamente, a spese dell’Appaltatore, alla rimozione di tali partite qualora lo stesso non vi abbia provveduto in tempo utile. L’accettazione dei materiali da parte della Direzione lavori non esonera l’Appaltatore dalle responsabilità che gli competano per la buona riuscita degli impianti.

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Materiali e provviste. Tutti i I materiali e gli apparecchi impiegati che l’Appaltatore impiegherà nei lavori oggetto dell’appalto devono essere adatti all’ambiente in cui sono installati e devono avere caratteristiche tali da resistere alle azioni meccaniche, all’ambiente in cui sono installati e devono avere caratteristiche tali da resistere alle azioni meccaniche, corrosive, termiche o dovute all’umidità alle quali possono essere esposti durante l’esercizio. Tutti i materiali e gli apparecchi devono dovranno presentare caratteristiche conformi a quanto stabilito dalle leggi e ai regolamenti ufficiali vigenti in materia o, in mancanza di tali leggi e regolamenti, dalle “Norme” di uno degli Enti Formatori Normatori di un Paese paese della Comunità Europea, del dei Comitato Elettrico Elettrotecnico Italiano (CEI) e dal presente Capitolato; in ogni caso essi dovranno essere della migliore qualità esistente in commercio. In particolare gli apparecchi di illuminazione dovranno soddisfare le richieste della Legge legge n°37, ° 17 del 21 Marzo 2000 07 Agosto 2009 della Regione ToscanaVeneto, affinché gli impianti non emettano risultino avere un’intensità massima nell’emisfero superiore un flusso luminoso eccedente il 3% del flusso totale emesso dalla sorgente, dovranno perciò avere un’intensità, con Υ>=90(per angoli γ ≥ 90°, pari a ) di 0 cd/Km. E’ raccomandata nella scelta dei materiali, la preferenza di prodotti nazionali. Tutti gli apparecchi devono riportare i dati di targa ed eventuali istruzioni d’uso utilizzando la simbologia del CEI e la lingua italianacandele per 1000 lumen. L’Appaltatore potrà provvedere all’approvvigionamento dei materiali da fornitori di propria convenienza, salvo eventuali diverse prescrizioni indicate nel nei Capitolato o dalla Direzione Lavori, purché i materiali stessi corrispondano ai requisiti richiesti. L’Appaltatore notificherà però in tempo utile la provenienza dei materiali stessi alla Direzione Lavori, la quale avrà la facoltà di escludere le provenienze che non ritenesse di proprio gradimento. Tutti i materiali dovranno, in ogni caso, essere sottoposti, prima del loro impiego, all’esame della Direzione Lavori, la quale avrà la facoltà di escludere le provenienze che non ritenesse di proprio gradimento. Tutti i materiali dovranno in ogni caso, essere sottoposti, prima del dei loro impiego, all’esame della Direzione Lavori, affinché essi siano riconosciuti idonei e dichiarati accettabili, come previsto all’articolo 15 del Capitolato Generale d’Appalto approvato con Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx XX.XXDecreto del Ministero dei LL.PP. 00/00/0000 x°00019/04/2000 n° 145. Il personale della Direzione Lavori è autorizzato ad effettuare in qualsiasi momento gli opportuni accertamenti, visite visite, ispezioni, prove e controlli. Se la Direzione Lavori, a proprio esclusivo giudizio, rifiuterà il consenso per l’impiego di qualche partita di materiale già approvvigionata dall’Appaltatore, quest’ultimo dovrà allontanare subito dal cantiere la partita scartata e provvedere alla sua sostituzione con altra di gradimento della Direzione Lavori, nel nei più breve tempo possibile e senza avanzare pretese e compensi od indennizzi. La Direzione Lavori provvederà direttamente, a spese dell’Appaltatore, alla rimozione di tali partite qualora lo stesso non vi abbia provveduto in tempo utile. L’accettazione dei materiali da parte della Direzione lavori non esonera l’Appaltatore dalle responsabilità che gli competano competono per la buona riuscita degli impianti.

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Samples: cielobuio.org

Materiali e provviste. Tutti i I materiali e gli apparecchi impiegati che l’Appaltatore impiegherà nei lavori oggetto dell’appalto devono essere adatti all’ambiente in cui sono installati e devono avere caratteristiche tali da resistere alle azioni meccaniche, all’ambiente in cui sono installati e devono avere caratteristiche tali da resistere alle azioni meccaniche, corrosive, termiche o dovute all’umidità alle quali possono essere esposti durante l’esercizio. Tutti i materiali e gli apparecchi devono dovranno presentare caratteristiche conformi a quanto stabilito dalle leggi e ai regolamenti ufficiali vigenti in materia o, in mancanza di tali leggi e regolamenti, dalle “Norme” di uno degli Enti Formatori Normatori di un Paese paese della Comunità Europea, del dei Comitato Elettrico Elettrotecnico Italiano (CEI) e dal presente Capitolato; in ogni caso essi dovranno essere della migliore qualità esistente in commercio. In particolare gli apparecchi le apparecchiature di illuminazione videosorveglianza dovranno soddisfare essere conformi alla Direttiva del Ministero dell’Interno n. 558/SICP ART/421.2/70 del 2 marzo 2012 avente per oggetto i Sistemi di Videosorveglianza in ambito comunale, in particolare al Documento tecnico in cui sono individuate le richieste della Legge n°37, del 21 Marzo 2000 della Regione Toscana, affinché gli caratteristiche di riferimento per i nuovi impianti non emettano nell’emisfero superiore un flusso luminoso eccedente il 3% del flusso totale emesso dalla sorgente, dovranno perciò avere un’intensitàdi videosorveglianza cittadina, con Υ>=90°, pari lo scopo di garantire la finalità di registrazione di scenari atti a 0 cd/Km. E’ raccomandata nella scelta dei materiali, la preferenza supportare le Forze dell’Ordine coinvolte nell’attività di prodotti nazionali. Tutti gli apparecchi devono riportare i dati di targa ed eventuali istruzioni d’uso utilizzando la simbologia del CEI e la lingua italianaprevenzione contrasto della illegalità. L’Appaltatore potrà provvedere all’approvvigionamento dei materiali da fornitori di propria convenienza, salvo eventuali diverse prescrizioni indicate nel Capitolato o dalla Direzione LavoriDirettore dell’esecuzione del contratto, purché i materiali stessi corrispondano ai requisiti richiestirichiesti secondo le prescrizioni progettuali. Tutti i materiali e le apparecchiature impiantistiche indicate negli elaborati di progetto sono in genere da considerarsi vincolanti per l’appaltatore. Eventuali modifiche nella scelta dei materiali e/o apparecchiature impiantistiche dovranno essere preventivamente concordate ed accettate a mezzo scritto dal direttore dell'esecuzione del contratto. Tutte le apparecchiature di nuova fornitura dovranno essere collegate al sistema centrale esistente di lettura targhe e videosorveglianza. La fornitura deve essere comprensiva di tutte le licenze software necessarie per l’integrazione dei nuovi portali e delle nuove postazioni di videosorveglianza per i sistemi di controllo sopra elencati. L’intero sistema di videosorveglianza e controllo targhe dovrà essere compatibile e funzionale rispetto agli attuali posti centrali e software esistenti, che dovranno essere integrati e potenziati con il presente intervento, secondo quanto indicato in progetto successivi, con tutti gli oneri compresi al fine di garantire la piena funzionalità e il corretto funzionamento del sistema alle esigenze e funzionalità esposte COMUNE DI FALCONARA MARITTIMA Prot.0004166-10/08/2022-D472-DF-0021-00090006-C 0057 dall’Amministrazione. In qualsiasi caso, le eventuali proposte di variazione dei materiali, dovranno essere accompagnate dalle schede tecniche, dettagli di installazione, ed inderogabilmente dalla dimostrazione della equivalenza rispetto alla compatibilità con le apparecchiature e sistemi esistenti e previste in progetto. In caso di proposte di apparecchiature e sistemi che richiedano modifiche anche negli impianti e sistemi esistenti, per assicurare la piena compatibilità, tali modifiche sono a completo onere dell’Appaltatore, compresa l’eventuale migrazione a piattaforme diverse e la fornitura di nuove licenze software per le apparecchiature già esistenti facenti parte del sistema comunale. L’Appaltatore notificherà però in tempo utile la provenienza dei materiali stessi alla Direzione LavoriDirettore dell’esecuzione del contratto, la quale avrà la facoltà di escludere le provenienze che non ritenesse di proprio gradimento. Tutti i materiali dovranno, in ogni caso, essere sottoposti, prima del loro impiego, all’esame della Direzione Lavori, la quale avrà la facoltà di escludere le provenienze che non ritenesse di proprio gradimento. Tutti i materiali dovranno in ogni caso, essere sottoposti, prima Direttore dell’esecuzione del loro impiego, all’esame della Direzione Lavoricontratto, affinché essi siano riconosciuti idonei e dichiarati accettabili, come previsto all’articolo 15 del Capitolato Generale d’Appalto approvato con Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx XX.XXD.M. LL.PP. 00/00/0000 x°000n. 145/2000. Il personale della Direzione Lavori Direttore dell’esecuzione del contratto è autorizzato ad effettuare in qualsiasi momento gli opportuni accertamenti, visite visite, ispezioni, prove e controlli. Se la Direzione LavoriDirettore dell’esecuzione del contratto, a proprio esclusivo giudizio, rifiuterà il consenso per l’impiego di qualche partita di materiale già approvvigionata dall’Appaltatore, quest’ultimo dovrà allontanare subito dal cantiere la partita scartata e provvedere alla sua sostituzione con altra di gradimento della Direzione LavoriDirettore dell’esecuzione del contratto, nel più breve tempo possibile e senza avanzare pretese e compensi od indennizzi. La Direzione Lavori Direttore dell’esecuzione del contratto provvederà direttamente, a spese dell’Appaltatore, alla rimozione di tali partite qualora lo stesso non vi abbia provveduto in tempo utile. L’accettazione dei materiali da parte della Direzione lavori Direttore dell’esecuzione del contratto non esonera l’Appaltatore dalle responsabilità che gli competano competono per la buona riuscita degli impianti.

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Samples: trasparenza.comune.falconara-marittima.an.it

Materiali e provviste. Tutti i I materiali e gli apparecchi impiegati che l’Appaltatore impiegherà nei lavori oggetto dell’appalto devono essere adatti all’ambiente in cui sono installati e devono avere caratteristiche tali da resistere alle azioni meccaniche, all’ambiente in cui sono installati e devono avere caratteristiche tali da resistere alle azioni meccaniche, corrosive, termiche o dovute all’umidità alle quali possono essere esposti durante l’esercizio. Tutti i materiali e gli apparecchi devono dovranno presentare caratteristiche conformi a quanto stabilito dalle leggi e ai regolamenti ufficiali vigenti in materia o, in mancanza di tali leggi e regolamenti, dalle “Norme” di uno degli Enti Formatori Normatori di un Paese paese della Comunità Europea, del dei Comitato Elettrico Elettrotecnico Italiano (CEI) e dal presente Capitolato; in ogni caso essi dovranno essere della migliore qualità esistente in commercio. In particolare gli apparecchi di illuminazione dovranno soddisfare le richieste della Legge n°37° 17, del 21 Marzo 2000 27 marzo 2000, della Regione ToscanaLombardia, affinché gli impianti non emettano risultino avere un’intensità massima nell’emisfero superiore un flusso luminoso eccedente il 3% del flusso totale emesso dalla sorgente, dovranno perciò avere un’intensità, con Υ>=90(per angoli γ ≥ 90°, pari a ) di 0 cd/Km. E’ raccomandata nella scelta dei materiali, la preferenza di prodotti nazionali. Tutti gli apparecchi devono riportare i dati di targa ed eventuali istruzioni d’uso utilizzando la simbologia del CEI e la lingua italianacandele per 1000 lumen. L’Appaltatore potrà provvedere all’approvvigionamento dei materiali da fornitori di propria convenienza, salvo eventuali diverse prescrizioni indicate nel nei Capitolato o dalla Direzione Lavori, purché i materiali stessi corrispondano ai requisiti richiesti. L’Appaltatore notificherà però in tempo utile la provenienza dei materiali stessi alla Direzione Lavori, la quale avrà la facoltà di escludere le provenienze che non ritenesse di proprio gradimento. Tutti i materiali dovranno, in ogni caso, essere sottoposti, prima del loro impiego, all’esame della Direzione Lavori, la quale avrà la facoltà di escludere le provenienze che non ritenesse di proprio gradimento. Tutti i materiali dovranno in ogni caso, essere sottoposti, prima del dei loro impiego, all’esame della Direzione Lavori, affinché essi siano riconosciuti idonei e dichiarati accettabili, come previsto all’articolo 15 del Capitolato Generale d’Appalto approvato con Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx XX.XXDecreto del Ministero dei LL.PP. 00/00/0000 x°00019/04/2000 n° 145. Il personale della Direzione Lavori è autorizzato ad effettuare in qualsiasi momento gli opportuni accertamenti, visite visite, ispezioni, prove e controlli. Se la Direzione Lavori, a proprio esclusivo giudizio, rifiuterà il consenso per l’impiego di qualche partita di materiale già approvvigionata dall’Appaltatore, quest’ultimo dovrà allontanare subito dal cantiere la partita scartata e provvedere alla sua sostituzione con altra di gradimento della Direzione Lavori, nel nei più breve tempo possibile e senza avanzare pretese e compensi od indennizzi. La Direzione Lavori provvederà direttamente, a spese dell’Appaltatore, alla rimozione di tali partite qualora lo stesso non vi abbia provveduto in tempo utile. L’accettazione dei materiali da parte della Direzione lavori non esonera l’Appaltatore dalle responsabilità che gli competano competono per la buona riuscita degli impianti.

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Samples: cielobuio.org

Materiali e provviste. Tutti i materiali impiegati nella realizzazione dei lavori e gli apparecchi impiegati nei lavori degli impianti in oggetto dell’appalto devono essere adatti all’ambiente in cui sono installati e devono avere caratteristiche tali da resistere alle azioni meccaniche, all’ambiente in cui sono installati e devono avere caratteristiche tali da resistere alle azioni meccaniche, corrosive, termiche o dovute all’umidità alle quali possono essere esposti durante l’esercizio. Tutti i materiali e gli apparecchi devono presentare caratteristiche conformi a quanto stabilito dalle leggi e ai regolamenti ufficiali vigenti in materia o, in mancanza di tali leggi e regolamenti, dalle “Norme” di uno degli Enti Formatori di un Paese della Comunità Europea, del Comitato Elettrico Italiano (CEI) e dal presente Capitolato; in ogni caso essi dovranno essere della migliore qualità esistente in commercio. In particolare gli apparecchi di illuminazione dovranno soddisfare le richieste della Legge n°37qualità, del 21 Marzo 2000 della Regione Toscana, affinché gli impianti non emettano nell’emisfero superiore un flusso luminoso eccedente il 3% del flusso totale emesso dalla sorgente, dovranno perciò avere un’intensità, con Υ>=90°, pari ben lavorati e corrispondere perfettamente al servizio a 0 cd/Km. E’ raccomandata nella scelta dei materiali, la preferenza di prodotti nazionali. Tutti gli apparecchi devono riportare i dati di targa ed eventuali istruzioni d’uso utilizzando la simbologia del CEI e la lingua italianacui sono destinati. L’Appaltatore potrà provvedere all’approvvigionamento dei materiali materiali, dei dispositivi e delle apparecchiature da fornitori di propria convenienza, salvo eventuali diverse prescrizioni indicate nel Capitolato o impartite dalla Direzione Lavori, purché i materiali stessi corrispondano ai requisiti richiesti, presentino caratteristiche e prestazioni non inferiori e siano dello stesso livello di qualità generale e particolare. L’Appaltatore notificherà però in tempo utile la provenienza dei materiali stessi alla Direzione Lavori, la quale avrà la facoltà di escludere le provenienze che non ritenesse di proprio gradimento. Tutti i materiali materiali, i dispositivi e le apparecchiature dovranno, in ogni caso, essere sottoposti, prima del loro impiego, all’esame della Direzione Lavori, la quale avrà la facoltà di escludere le provenienze che non ritenesse di proprio gradimento. Tutti i materiali dovranno in ogni caso, essere sottoposti, prima del loro impiego, all’esame della Direzione Lavori, affinché essi siano riconosciuti idonei e dichiarati accettabili, come previsto all’articolo 15 del Capitolato Generale d’Appalto approvato con Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx XX.XX. 00/00/0000 x°000. Il personale della Direzione Lavori è autorizzato ad effettuare in qualsiasi momento gli opportuni accertamenti, visite visite, ispezioni, prove e controlli. Se la Direzione Lavori, a proprio esclusivo ma motivato giudizio, rifiuterà il consenso per l’impiego di qualche partita di materiale già approvvigionata dall’Appaltatore, quest’ultimo dovrà allontanare subito dal cantiere la partita scartata e provvedere alla sua sostituzione con altra di gradimento della Direzione Lavori, nel più breve tempo possibile e senza avanzare pretese e di compensi od indennizzi. La Direzione Lavori provvederà direttamente, a spese dell’Appaltatore, alla rimozione di tali partite qualora lo stesso non vi abbia provveduto in tempo utile. Quanto detto vale anche per materiali ed apparecchiature già posti in opera. L’accettazione dei materiali da parte della Direzione lavori Lavori non esonera l’Appaltatore dalle responsabilità che gli competano competono per la buona riuscita dei lavori e degli impianti. Si precisa che, ove nella descrizione delle voci dell’Elenco delle descrizioni delle varie lavorazioni e forniture previste in progetto (parte prima capo B) sono indicati marca e tipo delle apparecchiature e dei materiali, ciò è fatto a titolo esplicativo e non limitativo, intendendo cioè individuare un possibile prodotto di mercato corrispondente alle caratteristiche richieste ed allo standard di qualità minimo al di sotto del quale l’Amministrazione appaltante non intende scendere. L’Appaltatore potrà pertanto proporre anche apparecchiature e materiali di marca e tipo diverso, purché aventi requisiti in tutto conformi a quanto richiesto, che in ogni caso la D.L. si riserva di accettare o meno a suo insindacabile giudizio, tenuto conto in special modo della necessità dell’Amministrazione di unificare e standardizzare il più possibile la tipologia dei componenti, per evidenti ragioni di manutenzione e di gestione ricambi, e considerata l’ovvia esigenza di ben determinati materiali ed apparecchiature nei casi dove occorra, per sostituzioni od aggiunte, impiegare componenti uguali a quelli esistenti.

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Samples: comune.montaltodicastro.vt.it

Materiali e provviste. Tutti i I materiali e gli apparecchi impiegati che l’Appaltatore impiegherà nei lavori oggetto dell’appalto devono essere adatti all’ambiente in cui sono installati e devono avere caratteristiche tali da resistere alle azioni meccaniche, all’ambiente in cui sono installati e devono avere caratteristiche tali da resistere alle azioni meccaniche, corrosive, termiche o dovute all’umidità alle quali possono essere esposti durante l’esercizio. Tutti i materiali e gli apparecchi devono dovranno presentare caratteristiche conformi a quanto stabilito dalle leggi e ai regolamenti ufficiali vigenti in materia o, in mancanza di tali leggi e regolamenti, dalle “Norme” di uno degli Enti Formatori Normatori di un Paese paese della Comunità Europea, del dei Comitato Elettrico Elettrotecnico Italiano (CEI) e dal presente Capitolato; in ogni caso essi dovranno essere della migliore qualità esistente in commercio, secondo quanto previsto dal progetto esecutivo o di caratteristiche similari previa accettazione da parte della Direzione Lavori. In particolare gli apparecchi di illuminazione dovranno soddisfare le richieste della Legge n°37DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA SARDEGNA N. 48/31 DEL 29.11.2007 E DELLE LINEE GUIDA PER LA RIDUZIONE DELL’INQUINAMENTO LUMINOSO E RELATIVO CONSUMO ENERGETICO (ART. 19 COMMA 1. L.R. 29 MAGGIO 2007, del 21 Marzo 2000 della Regione Toscana, affinché gli impianti non emettano nell’emisfero superiore un flusso luminoso eccedente il 3% del flusso totale emesso dalla sorgente, dovranno perciò avere un’intensità, N. 2) MODIFICHE ED INTEGRAZIONI ALLE LINEE Non potranno essere installati apparecchi di illuminazione con Υ>=90°, pari a 0 cd/Km. E’ raccomandata nella scelta dei materiali, la preferenza valori superiori di prodotti nazionali. Tutti gli apparecchi devono riportare i dati di targa ed eventuali istruzioni d’uso utilizzando la simbologia del CEI e la lingua italianaemissione verso l'alto. L’Appaltatore potrà provvedere all’approvvigionamento dei materiali da fornitori di propria convenienza, salvo eventuali diverse prescrizioni indicate nel nei Capitolato o dalla Direzione Lavori, purché i materiali stessi corrispondano ai requisiti richiesti. L’Appaltatore notificherà però in tempo utile la provenienza dei materiali stessi alla Direzione Lavori, la quale avrà la facoltà di escludere le provenienze che non ritenesse di proprio gradimento. Tutti i materiali dovranno, in ogni caso, essere sottoposti, prima del loro impiego, all’esame della Direzione Lavori, la quale avrà la facoltà di escludere le provenienze che non ritenesse di proprio gradimento. Tutti i materiali dovranno in ogni caso, essere sottoposti, prima del dei loro impiego, all’esame della Direzione Lavori, affinché essi siano riconosciuti idonei e dichiarati accettabili, come previsto all’articolo 15 del Capitolato Generale d’Appalto approvato con Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx XX.XXDecreto del Ministero dei LL.PP. 00/00/0000 x°00019/04/2000 n° 145. Il personale della Direzione Lavori è autorizzato ad effettuare in qualsiasi momento gli opportuni accertamenti, visite visite, ispezioni, prove e controlli. Se la Direzione Lavori, a proprio esclusivo giudizio, rifiuterà il consenso per l’impiego di qualche partita di materiale già approvvigionata dall’Appaltatore, quest’ultimo dovrà allontanare subito dal cantiere la partita scartata e provvedere alla sua sostituzione con altra di gradimento della Direzione Lavori, nel nei più breve tempo possibile e senza avanzare pretese e compensi od indennizzi. La Direzione Lavori provvederà direttamente, a spese dell’Appaltatore, alla rimozione di tali partite qualora lo stesso non vi abbia provveduto in tempo utile. L’accettazione dei materiali da parte della Direzione lavori non esonera l’Appaltatore dalle responsabilità che gli competano competono per la buona riuscita degli impianti.

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Samples: www.regione.sardegna.it