Common use of MATERIALI FERROSI Clause in Contracts

MATERIALI FERROSI. I materiali ferrosi da impiegare nei lavori dovranno essere esenti da scorie, soffiature, brecciature, paglie o da qualsiasi altro difetto apparente o latente di fusione, laminazione, trafilatura, fucinatura e simili. In particolare per gli acciai per opere in cemento armato, cemento armato precompresso e per carpenteria metallica dovranno soddisfare ai requisiti stabiliti dal D.M. 9/1/1996. Essi dovranno rispondere a tutte le condizioni previste dalla Normativa vigente in materia, dalle norme U.N.I., e presentare inoltre, a seconda della loro qualità, i seguenti requisiti: • Ferro - Il ferro comune dovrà essere di prima qualità, eminentemente duttile e tenace e di marcatissima struttura fibrosa. Esso dovrà essere malleabile, liscio alla superficie esterna, privo di screpolature, senza saldature aperte e senza altre soluzioni di continuità. • Acciaio dolce laminato - L'acciaio extradolce laminato (comunemente chiamato ferro omogeneo) dovrà essere eminentemente dolce e malleabile, perfettamente lavorabile a freddo ed a caldo, senza presentare screpolature od alterazioni; dovrà essere saldabile e non uscettibile di prendere la tempra. Alla rottura dovrà presentare struttura finemente granulare. • Acciaio per cemento armato - L'acciaio impiegato nelle strutture in conglomerato cementizio armato dovrà rispondere alle prescrizioni di cui al D.M. 14/01/2008 Norme tecniche per le costruzioni e al D.M. 9 gennaio 1996, nonché alle prescrizioni di cui agli allegati della circolari applicative. Il Direttore dei lavori, a suo insindacabile giudizio, effettuerà i controlli in cantiere, secondo la normativa vigente. • Acciaio per strutture metalliche - L'acciaio impiegato nelle strutture metalliche dovrà rispondere alle prescrizioni di cui al D.M. 9 gennaio 1996 punto 2 per acciaio laminato, per acciaio per getti, per acciaio per strutture saldate; gli elettrodi per saldature dovranno rispondere alle prescrizioni ivi contenute e così i bulloni e i chiodi; la fornitura dovrà essere accompagnata dalla certificazione di cui al D.M. 9 gennaio 1996. Il Direttore dei lavori, qualora lo ritenga opportuno, ed a suo insindacabile giudizio, potrà effettuare controlli, a norma del suddetto Allegato 8, anche su prodotti qualificati. • L’acciaio resistente alla corrosione atmosferica, di tipo CORTEN e simili, dovrà corrispondere alle caratteristiche meccaniche previste per il tipo Fe510 dalle vigenti norme tecniche ed inoltre essere idoneo all’impiego alla temperatura di -15° C° senza pericolo di rottura fragile. Pertanto il materiale deve avere una resistenza secondo UNI 4713 non inferiore 3,5 Kg/cm2 misurata a tale temperatura. Tale tipo di acciaio dovrà essere calmato e la sua analisi chimica dovrà essere tale da determinare nei confronti della corrosione una forte resistenza che gli consenta di essere impiegato allo stato nudo senza la necessità di prevedere un rivestimento protettivo. I bulloni impiegati nelle giunzioni di manufatti in Corten dovranno essere di questo stesso materiale.

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Samples: Cessione Del Corrispettivo Di Appalto

MATERIALI FERROSI. I materiali ferrosi da impiegare impegnare nei lavori dovranno essere esenti da scorie, soffiature, brecciature, paglie o da qualsiasi altro difetto apparente o latente di fusione, laminazione, trafilatura, fucinatura trafilatura e simili. In particolare per gli acciai per opere in cemento armato, cemento armato precompresso e per carpenteria metallica dovranno soddisfare ai requisiti stabiliti dal D.M. 9/1/1996. Essi dovranno rispondere a tutte le condizioni previste dalla Normativa vigente in materiadal D.M. 26 Marzo 1980, dalle allegati n° 1, 3 e 4 alle norme U.N.I.UNI vigenti, e presentare inoltre, a seconda della loro qualità, i seguenti requisiti: • Ferro - Ferro: Il ferro comune dovrà essere di prima qualità, eminentemente duttile e tenace e di marcatissima struttura fibrosa. Esso dovrà essere malleabile, liscio alla superficie esterna, privo di screpolature, senza saldature aperte e senza altre soluzioni di continuità. - Acciaio trafilato o laminato: Tale acciaio, nella varietà dolce laminato - L'acciaio extradolce laminato (comunemente chiamato cosiddetto ferro omogeneo) ), semiduro e duro, dovrà essere eminentemente dolce privo di difetti, di screpolature, di bruciature e malleabile, perfettamente lavorabile di altre soluzioni di continuità: In particolare per la prima varietà sono richieste perfette malleabilità e lavorabilità a freddo ed e a a caldo, senza presentare che ne derivino screpolature od o alterazioni; esso dovrà essere altresì saldabile e non uscettibile suscettibile di prendere la tempra. Alla prendere la tempera; alla rottura dovrà presentare struttura lucente e finemente granularegraduale. - Acciaio fuso in getti: L’acciaio in getti per cemento armato - L'acciaio impiegato nelle strutture in conglomerato cementizio armato dovrà rispondere alle prescrizioni di cui al D.M. 14/01/2008 Norme tecniche cuscinetti, cerniere, rulli e per le costruzioni e al D.M. 9 gennaio 1996qualsiasi altro lavoro, nonché alle prescrizioni di cui agli allegati della circolari applicative. Il Direttore dei lavori, a suo insindacabile giudizio, effettuerà i controlli in cantiere, secondo la normativa vigente. • Acciaio per strutture metalliche - L'acciaio impiegato nelle strutture metalliche dovrà rispondere alle prescrizioni di cui al D.M. 9 gennaio 1996 punto 2 per acciaio laminato, per acciaio per getti, per acciaio per strutture saldate; gli elettrodi per saldature dovranno rispondere alle prescrizioni ivi contenute e così i bulloni e i chiodi; la fornitura dovrà essere accompagnata dalla certificazione di cui al D.M. 9 gennaio 1996prima qualità, essere senza soffiature ed esente da qualsiasi altro difetto. Il Direttore dei lavori, qualora lo ritenga opportuno, ed a suo insindacabile giudizio, potrà effettuare controlli, a norma del suddetto Allegato 8, anche su prodotti qualificati. • L’acciaio resistente alla corrosione atmosferica, di tipo CORTEN e simili, dovrà corrispondere alle caratteristiche meccaniche previste per il tipo Fe510 dalle vigenti norme tecniche ed inoltre essere idoneo all’impiego alla temperatura di -15° C° senza pericolo di rottura fragile. Pertanto il materiale deve avere una resistenza secondo UNI 4713 non inferiore 3,5 Kg/cm2 misurata a tale temperatura. Tale tipo di acciaio - Ghisa: La ghisa dovrà essere calmato di prima qualità e di seconda fusione, dolce, tenace, leggeremente malleabile, facilmente lavorabile con la sua analisi chimica dovrà lima e con lo scalpello; di fattura grigia finemente granosa e eperfettamente omogenea, esente da screpolature, vene, bolle,sbavature, asperità ed altri difetti capaci di menomarne la resistenza. Dovrà essere tale da determinare nei confronti della corrosione una forte resistenza che gli consenta inoltre perfettamente modellata. E’ assolutamente escluso l’impegno di essere impiegato allo stato nudo senza la necessità di prevedere un rivestimento protettivoghise fosforose. I bulloni impiegati nelle giunzioni chiusini e le caditoie saranno i n ghisa grigia o sferoidale secondo norma UNI 4544, realizzati secondo norme UNI EN 124 di manufatti in Corten dovranno essere classe adeguata al luogo di questo stesso materialeutilizzo.

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Samples: Assicurazione E Garanzia Della Qualita’

MATERIALI FERROSI. I materiali ferrosi da impiegare nei lavori dovranno essere esenti da scorie, soffiature, brecciature, paglie o da qualsiasi altro difetto apparente o latente di fusione, laminazione, trafilatura, fucinatura e simili. In particolare per gli acciai per opere in cemento armato, cemento armato precompresso e per carpenteria metallica dovranno soddisfare ai requisiti stabiliti dal D.M. 9/1/1996. Essi dovranno rispondere a tutte le condizioni previste dalla Normativa vigente in materia, dalle norme U.N.I., e presentare inoltre, a seconda della loro qualità, i seguenti requisiti: • Ferro - Il ferro comune dovrà essere di prima qualità, eminentemente duttile e tenace e di marcatissima struttura fibrosa. Esso dovrà essere malleabile, liscio alla superficie esterna, privo di screpolature, senza saldature aperte e senza altre soluzioni di continuità. • Acciaio dolce laminato - L'acciaio extradolce laminato (comunemente chiamato ferro omogeneo) dovrà essere eminentemente dolce e malleabile, perfettamente lavorabile a freddo ed a caldo, senza presentare screpolature od alterazioni; dovrà essere saldabile e non uscettibile suscettibile di prendere la tempra. Alla rottura dovrà presentare struttura finemente granulare. • Acciaio per cemento armato - L'acciaio impiegato nelle strutture in conglomerato cementizio armato dovrà rispondere alle prescrizioni di cui al D.M. 14/01/2008 Norme tecniche per le costruzioni e al D.M. 9 gennaio 1996, nonché alle prescrizioni di cui agli allegati della circolari applicative. Il Direttore dei lavori, a suo insindacabile giudizio, effettuerà i controlli in cantiere, secondo la normativa vigente. • Acciaio per strutture metalliche - L'acciaio impiegato nelle strutture metalliche dovrà rispondere alle prescrizioni di cui al D.M. 9 gennaio 1996 punto 2 per acciaio laminato, per acciaio per getti, per acciaio per strutture saldate; gli elettrodi per saldature dovranno rispondere alle prescrizioni ivi contenute e così i bulloni e i chiodi; la fornitura dovrà essere accompagnata dalla certificazione di cui al D.M. 9 gennaio 1996. Il Direttore dei lavori, qualora lo ritenga opportuno, ed a suo insindacabile giudizio, potrà effettuare controlli, a norma del suddetto Allegato 8, anche su prodotti qualificati. • L’acciaio resistente alla corrosione atmosferica, di tipo CORTEN e simili, dovrà corrispondere alle caratteristiche meccaniche previste per il tipo Fe510 dalle vigenti norme tecniche ed inoltre essere idoneo all’impiego alla temperatura di -15- 15° C° senza pericolo di rottura fragile. Pertanto il materiale deve avere una resistenza secondo UNI 4713 non inferiore 3,5 Kg/cm2 misurata a tale temperatura. Tale tipo di acciaio dovrà essere calmato e la sua analisi chimica dovrà essere tale da determinare nei confronti della corrosione una forte resistenza che gli consenta di essere impiegato allo stato nudo senza la necessità di prevedere un rivestimento protettivo. I bulloni impiegati nelle giunzioni di manufatti in Corten dovranno essere di questo stesso materiale.

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Samples: Accordo Quadro

MATERIALI FERROSI. I materiali ferrosi da impiegare nei lavori dovranno essere saranno esenti da scorie, soffiature, brecciature, paglie o saldature e da qualsiasi altro difetto apparente o latente di fusione, laminazione, trafilatura, fucinatura e fucinatura, fresatura o simili. In particolare per particolare: - gli acciai per opere in cemento armato, cemento armato precompresso e per carpenteria metallica destinati ad armatura di cementi armati dovranno soddisfare corrispondere ai requisiti stabiliti dal del D.M. 9/1/199614/01/2008; - l'acciaio armonico per c.a. Essi dovranno rispondere precompressi sarà conforme ai requisiti del D.M. 14/01/2008; - il lamierino di ferro per formazione di guaine dovrà essere del tipo laminato a tutte le condizioni previste dalla Normativa vigente freddo, di qualità extra dolce ed avrà spessore 2/10 di mm; - il filo spinato sarà in materiaacciaio zincato con resistenza unitaria di 65 Kg/mm2 diametro 2, dalle norme U.N.I.4 mm. con triboli a 4 spine in filo zincato cotto intervallati di cm 7,5 che non presentino possibilità di traslazione o di rotazione sul filo; - acciaio fuso in getti: l'acciaio in getti per cerniere, e presentare inoltreapparecchi d'appoggio fissi o mobili, a seconda della loro qualità, i seguenti requisiti: • Ferro - Il ferro comune dovrà essere di prima qualità, eminentemente duttile e tenace qualità ed esente da qualsiasi altro difetto; - ghisa: la ghisa dovrà essere di prima qualità e di marcatissima struttura fibrosa. Esso dovrà essere seconda fusione, dolce, tenace, leggermente malleabile, liscio alla superficie esternafacilmente lavorabile con la lima e lo scalpello; di frattura grigia, privo di finemente granosa e perfettamente omogenea, esente da screpolature, senza saldature aperte e senza altre soluzioni di continuità. • Acciaio dolce laminato - L'acciaio extradolce laminato (comunemente chiamato ferro omogeneo) dovrà essere eminentemente dolce e malleabilevene, perfettamente lavorabile a freddo ed a caldobolle, senza presentare screpolature od alterazioni; dovrà essere saldabile e non uscettibile di prendere la tempra. Alla rottura dovrà presentare struttura finemente granulare. • Acciaio per cemento armato - L'acciaio impiegato nelle strutture in conglomerato cementizio armato dovrà rispondere alle prescrizioni di cui al D.M. 14/01/2008 Norme tecniche per le costruzioni e al D.M. 9 gennaio 1996sbavature, nonché alle prescrizioni di cui agli allegati della circolari applicative. Il Direttore dei lavori, a suo insindacabile giudizio, effettuerà i controlli in cantiere, secondo la normativa vigente. • Acciaio per strutture metalliche - L'acciaio impiegato nelle strutture metalliche dovrà rispondere alle prescrizioni di cui al D.M. 9 gennaio 1996 punto 2 per acciaio laminato, per acciaio per getti, per acciaio per strutture saldate; gli elettrodi per saldature dovranno rispondere alle prescrizioni ivi contenute e così i bulloni e i chiodi; la fornitura dovrà essere accompagnata dalla certificazione di cui al D.M. 9 gennaio 1996. Il Direttore dei lavori, qualora lo ritenga opportunoasperità, ed a suo insindacabile giudizioaltri difetti capaci di menomarne la resistenza. Dovrà essere inoltre perfettamente modellata. E’ assolutamente escluso l'impiego di ghisa fosforosa. Gli acciai da costruzione non contemplati dalle Norme sopra indicate od altre vigenti, potrà effettuare controlli, a norma del suddetto Allegato 8, anche su prodotti qualificati. • L’acciaio resistente alla corrosione atmosferica, potranno essere impiegati previa presentazione di tipo CORTEN certificati di provenienza e simili, dovrà corrispondere di collaudo comprovanti la corrispondenza alle caratteristiche meccaniche previste prescritte e comunque subordinatamente all’accettazione della Provincia. NOTA per il tipo Fe510 dalle vigenti norme tecniche ed inoltre essere idoneo all’impiego tutti i materiali ferrosi; su richiesta della D.L., saranno presentati alla temperatura stessa i certificati di -15° C° senza pericolo di rottura fragile. Pertanto il materiale deve avere una resistenza secondo UNI 4713 non inferiore 3,5 Kg/cm2 misurata a tale temperatura. Tale tipo di acciaio dovrà essere calmato provenienza e la sua analisi chimica dovrà essere tale da determinare nei confronti della corrosione una forte resistenza che gli consenta di essere impiegato allo stato nudo senza la necessità di prevedere un rivestimento protettivo. I bulloni impiegati nelle giunzioni di manufatti in Corten dovranno essere di questo stesso materialedelle prove effettuate presso le ferriere e fonderie fornitrici.

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Samples: www.provincia.ra.it