LEGANTI IDRAULICI Clausole campione

LEGANTI IDRAULICI. Le calci idrauliche, i cementi e gli agglomeranti cementizi a rapida o lenta presa da impiegare per qualsiasi lavoro, dovranno corrispondere a tutte le particolari prescrizioni e requisiti di accettazione di cui alla L. 26 maggio 1965, n. 595 e succ. modifiche. Essi dovranno essere conservati in depositi coperti e riparati dall’umidità.
LEGANTI IDRAULICI. I cementi e gli agglomerati cementizi, da impiegare in qualsiasi lavoro dovranno rispondere alle norme di accettazione di cui alla Legge 3 novembre 1972, n° 1086.
LEGANTI IDRAULICI. Sono considerati leganti idraulici: · cementi normali e ad alta resistenza · cemento alluminoso · cementi per sbarramenti di ritenuta · agglomerati cementizi · calci idrauliche. Le caratteristiche, le modalità di fornitura, il prelievo dei campioni, la conservazione e tutte le operazioni relative ai materiali sopracitati, dovranno essere in accordo alla normativa vigente. I cementi pozzolanici verranno impiegati per opere in contatto con terreni gessosi, acque saline o solfatate; i cementi d'alto forno dovranno essere impiegati per pavimentazioni stradali, per opere in contatto con terreni gessosi, per manufatti dove è richiesto un basso ritiro e non dovranno, invece, essere impiegati per strutture a vista. I cementi bianchi dovranno corrispondere alle prescrizioni della normativa indicata, avere caratteristiche di alta resistenza e verranno impiegati, mescolandoli a pigmenti colorati, per ottenere cementi colorati. I cementi alluminosi verranno impiegati per getti subacquei, per getti a bassa temperatura e per opere a contatto con terreni ed acque chimicamente o fisicamente aggressive. I sacchi di materiale dovranno essere conservati in magazzini coperti su tavolati in legno.
LEGANTI IDRAULICI. I cementi da impiegare in qualsiasi lavoro, dovranno rispondere alle norme di accettazione di cui al D.M. 03.06.1968, modificato dal D.M. 20.11.1984 in Gazzetta Ufficiale 27.12.1984 n. 353 e di quelle altre che potessero essere in vigore all'atto dell'esecuzione. Essi dovranno essere conservati in modo da restare perfettamente riparati dall'umidità.
LEGANTI IDRAULICI. Sono considerati leganti idraulici:
LEGANTI IDRAULICI. Le calci idrauliche e i cementi a rapida e lenta presa da impiegarsi in qualsiasi lavoro dovranno corrispondere a tutte le particolari prescrizioni di accettazione, a norma delle disposizioni vigenti di cui alla Legge 26.5.1965 n° 595 e Decreti Ministeriali 3.6.1968 e 31.8.1972 e successivi aggiornamenti ed integrazioni. I materiali sciolti naturali possono derivare dalla scomposizione di formazioni naturali di terreni nelle zone in cui il progetto prevede lo sviluppo del rilevato, ovvero dall’estrazione da cave di prestito. Possono essere destinati alla costruzione di corpi in rilevato, a bonifiche, a riempimenti ecc. ovvero, se quantitativamente eccedenti rispetto alle necessità o qualitativamente non affidabili, al deposito in apposite discariche. Essi sono qualificati e classificati secondo quanto riportato nella norma CNR-UNI 10006/63 “Costruzione e manutenzione delle strade- Tecnica di impiego delle terre”, sintetizzata nella Tabella A.1A.e tabella A.1.B Prima di impiegare i materiali provenienti dagli scavi o dalle cave di prestito, l’Impresa, per ogni zona di provenienza, deve procedere a qualificare le terre da impiegare attraverso una campagna di indagine corredata dei risultati di prove di laboratorio. Nella formazione dei rilevati con materie provenienti dagli scavi debbono essere utilizzati in ordine di priorità, le terre appartenenti ai gruppi X0, X0, X0 xx X0 (XX, XX, G• , G *,OT,U, T,OH, SU*) con le cautele appresso descritte. Quando l’umidità delle terre scavate è tale da non consentire il costipamento necessario a raggiungere l’addensamento e la portanza richiesti dalle presenti norme tecniche, l’Impresa è tenuta a mettere in atto i provvedimenti correttivi per modificare in senso conveniente il contenuto d’acqua naturale. I materiali impiegati, qualunque sia il gruppo di appartenenza, devono essere del tutto esenti da sostanze organiche, vegetali e da elementi solubili o comunque instabili nel tempo. Classificazione Generale Terre ghiaioso-sabbiose Xxxxxxxx xxxxxxxx xxxx xxxxxxx 0,000 UNI 2332 ≤ 35% Terre limo-argillose Xxxxxxxx xxxxxxxx xxxx xxxxxxx 0,000 UNI 2332 > 35% Torbe e terre organiche palustri Gruppo A1 A3 A2 A4 A5 A6 A7 A8 Sottogruppo A 1- A 1- A 2- A 2- A 2- A 2- A 7- A 7- a b 4 5 6 7 5 6 granulometrica Xxxxxxxx xxxxxxxx xxxx Xxxxxxx 0 UNI 2332 % ≤ 00 - - - - - - - - - - - 0,0 XXX 0000 ≤ 30 ≤ 50 > 00 - - - - - - - - - % 0,075 UNI ≤ 15 ≤ 25 ≤ 10 ≤ 35 ≤ 35 ≤ 35 ≤ 35 > 35 > 35 > 35 > 35 > 35 2332 % Caratteristiche della xxxxxxxx...
LEGANTI IDRAULICI. I cementi dovranno avere i requisiti di cui alla legge 26 Maggio 1965 n. 595 ed al D.M. 3 Giugno 1968 così come modificato dal D.M. 20 Novembre 1984 ed alle prescrizioni contenute nel presente Capitolato Speciale e l'Appaltatore sarà responsabile sia della qualità sia della buona conservazione del cemento. I cementi, se in sacchi, dovranno essere conservati in magazzini coperti, perfettamente asciutti e senza correnti d'aria ed i sacchi dovranno essere conservati sopra tavolati di legno sollevati dal suolo e ricoperti di cartonfeltri bitumati cilindrati o fogli di polietilene. La fornitura del cemento dovrà essere effettuata con l'osservanza delle condizioni e modalità di cui all'art. 3 della Legge 26 Maggio 1965 n. 595. Qualora il cemento venga trasportato sfuso dovranno essere impiegati appositi ed idonei mezzi di trasporto: in questo caso il cantiere dovrà essere dotato di adeguata attrezzatura per lo scarico, di silos per la conservazione e di bilancia per il controllo della formazione degli impasti ed i contenitori per il trasporto ed i silos dovranno essere tali da proteggere il cemento dall'umidità e dovrà essere evitata la miscelazione tra i tipi e le classi di cemento. Per i cementi forniti in sacchi dovranno essere riportati sugli stessi il nominativo del Produttore, il peso e la qualità del prodotto, la quantità di acqua per malte normali e la resistenza minima a compressione ed a trazione a 28 giorni di stagionatura, mentre per quelli forniti sfusi dovranno essere opposti cartellini piombati sia in corrispondenza dei coperchi che degli orifizi di scarico; su questi cartellini saranno riportate le indicazioni del citato art. 3 della legge 26 Maggio 1965 n. 595. L'introduzione in cantiere di ogni partita di cemento sfuso dovrà risultare dal giornale dei lavori e dal registro dei getti. Le qualità dei cementi forniti sfusi potrà essere accertata mediante prelievo di campioni come stabilito dall'art. 4 della Legge sopra ricordata. I sacchi dovranno essere mantenuti integri fino all'impiego e verranno rifiutati quelli che presentassero manomissioni. Il cemento che all'atto dell'impiego risultasse alterato sarà rifiutato e dovrà essere allontanato subito dal cantiere. Indipendentemente dalle indicazioni contenute sui sigilli, sui sacchi oppure sui cartellini, la Direzione Lavori potrà far eseguire su cemento approvvigionato, ed a spese dell'Appaltatore, le prove prescritte.
LEGANTI IDRAULICI. I cementi e gli agglomerati cementizi a rapida o lenta presa da impiegare per qualsiasi lavoro risponderanno ai requisiti fissati dal D.M. 14/01/2008 Norme tecniche per le costruzioni, dalla Legge 15.11.1971, n° 1086 e dal D.M. del 16/06/76 e xx.xx. I leganti idraulici saranno forniti e conservati perfettamente asciutti. Peraltro è riservata alla Direzione dei Lavori la facoltà di rifiutare quei cementi, di qualunque provenienza essi siano, che a suo esclusivo ed inappellabile giudizio non ritenesse adatti per il lavoro da eseguire. Le calci aeree dovranno rispondere ai requisiti di accettazione e prove di cui alle norme vigenti riportate nel X.X. 00 novembre 1939, n° 2231.
LEGANTI IDRAULICI. I cementi da impiegare in qualsiasi lavoro, dovranno rispondere alle norme di cui al RD 16 Novembre 1939, n. 2228. Essi dovranno essere conservati in magazzini coperti, su tavolati in legno e bene riparati dall’umidità.
LEGANTI IDRAULICI. Dovranno corrispondere alle norme in vigore e a quelli che potranno essere emanate durante il corso dei lavori; al memento dell'uso dovranno trovarsi in perfetto stato di conservazione. Il loro impegno nella preparazione di malte e calcestruzzi dovrà avvenire con l'osservanza delle migliori regole dell'arte.