Common use of Modalità di accesso Clause in Contracts

Modalità di accesso. L’accesso all’istituto del lavoro agile avviene su richiesta della lavoratrice o del lavoratore o su richiesta dell’Amministrazione, con il consenso della lavoratrice o del lavoratore. La richiesta di lavoro agile viene formulata compilando la apposita modulistica e viene inoltrata al proprio dirigente responsabile, il quale verifica che le funzioni del dipendente non rientrino tra quelle indicate nell’allegato A di cui all’articolo 4 e inoltra la richiesta alla Direzione generale di appartenenza entro 10 giorni dal ricevimento dell’istanza. Nel caso che le attività della/del dipendente siano comprese nell’allegato A, il dirigente comunica entro 10 giorni il diniego alla richiesta per tale motivo. La DG di appartenenza definisce, d’intesa con il dirigente che ha inoltrato l’istanza e con il dipendente interessato, le modalità operative dello svolgimento del lavoro agile, compresi gli aspetti strumentali, entro 20 giorni dal ricevimento della richiesta, nel rispetto della preferenza espressa dalla/dal dipendente sul numero di giorni di lavoro agile al mese o alla settimana. Nel caso insorgano divergenze nelle fasi applicative sopra indicate, la/il dipendente può rivolgersi al Comitato di Garanzia, che ha il potere di dirimere la controversia e di decidere al riguardo entro e non oltre il termine di 15 giorni naturali e consecutivi dalla data di richiesta della/del dipendente. In caso di mancato rispetto del termine si ritiene provvisoriamente accolta la posizione sostenuta dalla lavoratrice/dal lavoratore nelle more della decisione del Comitato di Garanzia. Per gli altri Enti del Comparto, la procedura viene ordinariamente definita dal dirigente del Servizio di appartenenza della/del dipendente interessato, con l’assistenza del competente Servizio del Personale, con la medesima tempistica prima indicata. Nella ipotesi di divergenze, la lavoratrice/il lavoratore può rivolgersi al Comitato di Garanzia, che ha il potere di dirimere la controversia e di decidere al riguardo secondo i termini e le modalità sopra indicate. Il Comitato di Garanzia è formato da uno dei componenti del Co.RA.N. (che lo presiede), da un dirigente delle Amministrazioni del Comparto contrattuale Regione – Enti regionali designato dal DG del Personale della Regione, e da un rappresentante sindacale (o da un legale) designato dalla/dal dipendente interessato. Nel caso in cui l’Amministrazione e gli enti non provvedano ad accogliere la richiesta della lavoratrice/del lavoratore ai sensi della procedura indicata nel presente articolo, l’autorizzazione si intende comunque automaticamente operante entro 30 giorni naturali e consecutivi dalla consegna della domanda presentata dalla/dal dipendente interessato, anche in assenza della stipula dell’accordo individuale di cui all’articolo 6. Il lavoro agile è autorizzato a tempo indeterminato, fino a richiesta di revoca da parte della/del dipendente o da parte del dirigente su consenso del primo, o di perdita dei requisiti all’accesso da parte della/del dipendente. Per particolari esigenze di servizio che richiedono l’attività in presenza della/del dipendente, per esempio per la partecipazione a sedute di commissioni di gara o a riunioni di specifico interesse, il dirigente della struttura di appartenenza può disporre, con un preavviso di minimo 48 ore, il rientro in sede anche in giornate già programmate in modalità agile, anche per una parte della stessa (giornata mista). Tale fattispecie di carattere eccezionale può determinarsi per un massimo del 10% delle giornate di lavoro a distanza previste nel mese lavorativo.

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Modalità di accesso. L’accesso all’istituto del lavoro agile avviene su richiesta della lavoratrice o del lavoratore o su richiesta dell’AmministrazionePer partecipare alla procedura di gara, gli operatori economici interessati dovranno preventivamente registrarsi sul portale xxx.xxxxxxxxx.xxx-x.xx attraverso il quale si accede alla Piattaforma Telematica e quindi procedere con l’inserimento delle informazioni richieste con il consenso DGUE. Si consiglia di procedere altresì all’iscrizione all’Albo Fornitori dell’Ente, nelle modalità e secondo le istruzioni presenti nella piattaforma per un duplice ordine di motivi: ● da un lato per ottimizzare ed anticipare le successive fasi di verifica del possesso dei requisiti del partecipante, attività anticipata all’atto dell’iscrizione e quindi già effettuata in fase di verifica della lavoratrice o del lavoratoredocumentazione amministrativa; ● dall’altro lato perché con l’iscrizione all’Albo dei Fornitori il partecipante potrà essere invitato a partecipare anche ad altre eventuali e successive procedure poste in essere dall’Amministrazione. La richiesta Si precisa che l’operatore economico è l’unico responsabile delle informazioni e dei dati inseriti nella Piattaforma Telematica in fase di lavoro agile viene formulata compilando registrazione. Si raccomanda pertanto di verificare la apposita modulistica e viene inoltrata al proprio dirigente responsabile, il quale verifica che le funzioni del dipendente non rientrino tra quelle indicate nell’allegato A correttezza di cui all’articolo 4 e inoltra la richiesta alla Direzione generale tutti i dati inseriti ed in particolare dell’indirizzo di appartenenza entro 10 giorni dal ricevimento dell’istanza. Nel caso che le attività della/del dipendente siano comprese nell’allegato A, il dirigente comunica entro 10 giorni il diniego alla richiesta per tale motivo. La DG di appartenenza definisce, d’intesa con il dirigente che ha inoltrato l’istanza e con il dipendente interessato, le modalità operative dello svolgimento del lavoro agile, compresi gli aspetti strumentali, entro 20 giorni dal ricevimento della richiesta, nel rispetto della preferenza espressa dalla/dal dipendente sul numero di giorni di lavoro agile al mese o alla settimana. Nel caso insorgano divergenze nelle fasi applicative sopra indicate, la/il dipendente può rivolgersi al Comitato di Garanzia, che ha il potere di dirimere la controversia e di decidere al riguardo entro e non oltre il termine di 15 giorni naturali e consecutivi dalla data di richiesta della/del dipendenteposta elettronica certificata indicato. In caso di mancato errore le comunicazioni inviate tramite la Piattaforma non potranno essere recapitate al suddetto indirizzo. Le comunicazioni saranno comunque sempre visibili nell’apposita area del Portale e, pertanto, si raccomanda all’operatore economico di prendere sistematicamente visione dell’area comunicazioni relativa alla presente procedura al fine di monitorarne l’avanzamento. Resta infatti a carico dell’operatore l’onere di seguire in Piattaforma lo stato di avanzamento della procedura. Si consiglia di ultimare la registrazione al Portale in tempo utile rispetto del al termine si ritiene provvisoriamente accolta ultimo per la posizione sostenuta dalla lavoratrice/dal lavoratore nelle more della decisione del Comitato presentazione delle offerte. Al completamento delle suddette operazioni gli operatori economici potranno partecipare alle eventuali procedure di Garanziagara in corso di espletamento ed essere invitati a procedure negoziate o trattative dirette. Per gli altri Enti del Comparto, la Con l’accesso alla sezione dedicata alla presente procedura viene ordinariamente definita dal dirigente del Servizio di appartenenza della/del dipendente interessato, con l’assistenza del competente Servizio del Personale, con la medesima tempistica prima indicata. Nella ipotesi gara ciascun operatore economico potrà inoltre inviare richieste di divergenze, la lavoratrice/il lavoratore può rivolgersi al Comitato di Garanzia, che ha il potere di dirimere la controversia e di decidere al riguardo chiarimento secondo i termini e le modalità sopra indicateproprie della piattaforma. Il Comitato Si fa presente che: • in caso di Garanzia è formato da uno dei componenti del Co.RA.N. (che lo presiede), da un dirigente delle Amministrazioni del Comparto contrattuale Regione – Enti regionali designato dal DG del Personale della Regione, e da un rappresentante sindacale (o da un legale) designato dalla/dal dipendente interessato. Nel caso in cui l’Amministrazione e gli enti non provvedano ad accogliere la richiesta della lavoratrice/del lavoratore ai sensi della procedura indicata nel presente articolo, l’autorizzazione si intende comunque automaticamente operante entro 30 giorni naturali e consecutivi dalla consegna della domanda presentata dalla/dal dipendente interessato, anche in assenza della stipula dell’accordo individuale partecipazione alla gara di soggetti di cui all’articolo 6. Il lavoro agile è autorizzato a tempo indeterminato46, fino a richiesta co. 1, del Codice , il consorzio sarà l’unico soggetto che potrà operare nella Piattaforma Telematica, fermo restando che la documentazione dovrà essere sottoscritta digitalmente, laddove richiesto, anche da ciascuno dei consorziati per conto dei quali il consorzio partecipa alla gara; in caso di revoca partecipazione alla gara di operatore economico costituito da parte della/del dipendente imprese riunite o da parte riunirsi nelle forme di cui all’articolo 46, co. 2, del dirigente su consenso del primoCodice, l’impresa indicata come mandataria/capogruppo sarà l’unico soggetto che potrà operare nella Piattaforma Telematica, fermo restando che la documentazione dovrà essere sottoscritta digitalmente, laddove richiesto, da tutti i soggetti che compongono il raggruppamento temporaneo di imprese (di seguito, “R.T.I.” o di perdita dei requisiti all’accesso da parte della/del dipendente. Per particolari esigenze di servizio che richiedono l’attività in presenza della/del dipendente, per esempio per la partecipazione a sedute di commissioni di gara o a riunioni di specifico interesse“R.T.”), il dirigente della struttura consorzio o il Gruppo Europeo di appartenenza può disporre, con un preavviso Interesse Economico (di minimo 48 ore, il rientro in sede anche in giornate già programmate in modalità agile, anche per una parte della stessa (giornata mistaseguito,“G.E.I.E.”). Tale fattispecie di carattere eccezionale può determinarsi per un massimo del 10% delle giornate di lavoro a distanza previste nel mese lavorativo.

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Samples: Disciplinare Di Gara

Modalità di accesso. L’accesso all’istituto Il numero massimo delle postazioni di telelavoro messe a disposizione viene stabilito dalla Direzione Strategica Aziendale, di norma, ogni biennio, considerate le esigenze organizzative e la dotazione delle attrezzature tecniche a disposizione e previa ricognizione delle possibili postazioni di telelavoro, effettuata da parte dell’USC Amministrazione e Sviluppo del lavoro agile avviene Personale, sentiti i Responsabili delle USC Amministrative e dell’USC ASII. Il numero di posti è indicato in apposito bando indetto dall’ASST Rhodense. L’ASST si riserva la facoltà di modificare il numero e la tipologia delle postazioni disponibili sulla base di valutazioni annuali, in considerazione delle mutate esigenze organizzative intervenute. La destinazione ad attività di telelavoro può avvenire esclusivamente su richiesta istanza del lavoratore, attraverso la presentazione di specifico “Progetto di telelavoro”, sottoscritto dal Responsabile della lavoratrice o del lavoratore o su richiesta dell’AmministrazioneStruttura di afferenza e dal dipendente stesso, a seguito di emissione di specifico bando. Al bando per l’accesso al telelavoro può partecipare tutto il personale in servizio presso l’ASST a tempo indeterminato, con regime orario a tempo pieno e parziale, inquadrato nelle categorie professionali di cui al CCNL vigente, a condizione che l’attività svolta dal medesimo sia telelavorabile in base al giudizio espresso nella scheda-progetto dal Responsabile di Struttura/Servizio/Ufficio di appartenenza. Le istanze di partecipazione al telelavoro devono pervenire entro la data indicata nel bando e comunque verranno prese in considerazione, se ritenute ammissibili dalla Commissione di cui all’art. 6, fino ad esaurimento del numero delle postazioni conferibili. Il suddetto bando verrà reso pubblico mediante pubblicazione nell’albo aziendale e nel sito intranet. L’U.S.C. Amministrazione e Sviluppo del Personale provvederà a darne comunicazione a tutto il consenso della lavoratrice o del lavoratorepersonale dipendente attraverso la posta elettronica aziendale. La richiesta di lavoro agile viene formulata compilando telelavoro deve avvenire tramite la apposita modulistica e viene inoltrata compilazione del “Modulo richiesta di telelavoro” allegato al proprio dirigente responsabile, il quale verifica che le funzioni del dipendente non rientrino tra quelle indicate nell’allegato A di cui all’articolo 4 e inoltra la richiesta alla Direzione generale di appartenenza entro 10 giorni dal ricevimento dell’istanza. Nel caso che le attività della/del dipendente siano comprese nell’allegato A, il dirigente comunica entro 10 giorni il diniego alla richiesta per tale motivo. La DG di appartenenza definisce, d’intesa con il dirigente che ha inoltrato l’istanza e con il dipendente interessato, le modalità operative dello svolgimento del lavoro agile, compresi gli aspetti strumentali, entro 20 giorni dal ricevimento della richiesta, nel rispetto della preferenza espressa dalla/dal dipendente sul numero di giorni di lavoro agile al mese o alla settimana. Nel caso insorgano divergenze nelle fasi applicative sopra indicate, la/il dipendente può rivolgersi al Comitato di Garanzia, che ha il potere di dirimere la controversia e di decidere al riguardo entro e non oltre il termine di 15 giorni naturali e consecutivi dalla data di richiesta della/del dipendente. In caso di mancato rispetto del termine si ritiene provvisoriamente accolta la posizione sostenuta dalla lavoratrice/dal lavoratore nelle more della decisione del Comitato di Garanzia. Per gli altri Enti del Comparto, la procedura viene ordinariamente definita dal dirigente del Servizio di appartenenza della/del dipendente interessato, con l’assistenza del competente Servizio del Personale, con la medesima tempistica prima indicata. Nella ipotesi di divergenze, la lavoratrice/il lavoratore può rivolgersi al Comitato di Garanzia, che ha il potere di dirimere la controversia e di decidere al riguardo secondo i termini e le modalità sopra indicate. Il Comitato di Garanzia è formato da uno dei componenti del Co.RA.N. (che lo presiede), da un dirigente delle Amministrazioni del Comparto contrattuale Regione – Enti regionali designato dal DG del Personale della Regionebando, e da un rappresentante sindacale (o da un legale) designato dalladeve essere sottoscritta dal Direttore/dal dipendente interessato. Nel caso in cui l’Amministrazione e gli enti non provvedano ad accogliere la richiesta della lavoratriceDirigente/del lavoratore ai sensi della procedura indicata nel presente articolo, l’autorizzazione si intende comunque automaticamente operante entro 30 giorni naturali e consecutivi dalla consegna della domanda presentata dalla/dal dipendente interessato, anche in assenza della stipula dell’accordo individuale di cui all’articolo 6. Il lavoro agile è autorizzato a tempo indeterminato, fino a richiesta di revoca da parte della/del dipendente o da parte del dirigente su consenso del primo, o di perdita dei requisiti all’accesso da parte della/del dipendente. Per particolari esigenze di servizio che richiedono l’attività in presenza della/del dipendente, per esempio per la partecipazione a sedute di commissioni di gara o a riunioni di specifico interesse, il dirigente Responsabile della struttura di appartenenza e dal/dalla dipendente stesso/a. Nella scheda di richiesta, oltre al nominativo del dipendente e alla denominazione della struttura di afferenza, devono essere indicati: - descrizione dell’attività individuale che può disporre, con un preavviso di minimo 48 ore, il rientro in sede anche in giornate già programmate essere svolta in modalità agiledi telelavoro; - caratteristiche del rapporto di telelavoro (orario, anche reperibilità, durata, frequenza dei rientri periodici in sede, verifica della prestazione etc.); - caratteristiche del luogo di svolgimento dell’attività di telelavoro; - descrizione dei sistemi di supporto tecnologici necessari; - eventuali modifiche organizzative ritenute necessarie; - eventuale formazione ritenuta necessaria per una parte lo svolgimento della stessa (giornata mista)prestazione lavorativa in modalità di telelavoro; - altre informazioni rilevanti sulle attività svolte in telelavoro; - motivazioni che l’interessato intenda rendere note ai fini della graduatoria finale; - esigenze di conciliazione a supporto della richiesta di telelavoro. Tale fattispecie L’Amministrazione si riserva di carattere eccezionale può determinarsi effettuare controlli sui requisiti dichiarati dal dipendente per un massimo del 10% delle giornate l’ammissione alla selezione. Qualora nel corso dell’anno si rendano disponibili postazioni di lavoro telelavoro, sarà data possibilità di accedere al telelavoro a distanza previste nel mese lavorativocoloro che si sono utilmente collocati nella graduatoria redatta secondo i criteri di scelta di cui al successivo art. 6. Qualora la graduatoria risulti esaurita o non sia stata redatta, ne verrà data informazione a tutto il personale e si aprirà nuova procedura di selezione, come prevista dal presente articolo.

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Samples: www.asst-rhodense.it

Modalità di accesso. L’accesso all’istituto del lavoro agile avviene su richiesta Si accede al Servizio a seguito di segnalazione da parte dei Servizi Sociali comunali. Dal momento della lavoratrice o del lavoratore o su richiesta dell’Amministrazione, con segnalazione il consenso della lavoratrice o del lavoratore. La richiesta servizio di lavoro agile viene formulata compilando la apposita modulistica e viene inoltrata al proprio dirigente responsabile, il quale verifica che le funzioni del dipendente non rientrino tra quelle indicate nell’allegato A di cui all’articolo 4 e inoltra la richiesta alla Direzione generale di appartenenza Xxxxxx Xxxxxx dovrà iniziare gli incontri entro 10 giorni dal ricevimento dell’istanza. Nel caso che le attività della/del dipendente siano comprese nell’allegato A, il dirigente comunica entro 10 giorni il diniego alla richiesta per tale motivo. La DG di appartenenza definisce, d’intesa con il dirigente che ha inoltrato l’istanza e con il dipendente interessato, le modalità operative dello svolgimento del lavoro agile, compresi gli aspetti strumentali, entro 20 giorni dal ricevimento della richiesta, nel rispetto della preferenza espressa dalla/dal dipendente sul numero un periodo massimo di giorni 20. Educatori Professionali formati all’attività richiesta Assistente Sociale Psicologo con iscrizione ai relativi Albi professionali ed esperienza di lavoro agile al mese almeno un anno maturata nei Servizi di Tutela Minori. Il servizio svolge attività di consulenza sul caso agli operatori dell’equipe territoriale Tutela Minori, mediante inquadramento del contesto (sede civile o alla settimanapenale, fattispecie dell’evento), analisi e valutazione del caso, ipotesi di messa in atto di azioni specifiche anche legali che tutelino i bisogni del minore. Nel caso insorgano divergenze Il Servizio svolge inoltre attività di assistenza, mediante affiancamento del legale agli operatori nel percorso della presa in carico nei passaggi critici, supporto agli operatori nelle fasi applicative sopra indicate, la/il dipendente può rivolgersi al Comitato di Garanzia, che ha il potere di dirimere la controversia e di decidere al riguardo entro e non oltre il termine di 15 giorni naturali e consecutivi dalla data di richiesta della/preliminari del dipendente. In caso di mancato rispetto del termine si ritiene provvisoriamente accolta la posizione sostenuta dalla lavoratrice/dal lavoratore nelle more della decisione del Comitato di Garanzia. Per gli altri Enti del Comparto, la procedura viene ordinariamente definita dal dirigente del Servizio di appartenenza della/del dipendente interessato, con l’assistenza del competente Servizio del Personale, con la medesima tempistica prima indicata. Nella ipotesi di divergenze, la lavoratrice/il lavoratore può rivolgersi al Comitato di Garanzia, che ha il potere di dirimere la controversia e di decidere al riguardo secondo i termini e le modalità sopra indicate. Il Comitato di Garanzia è formato da uno dei componenti del Co.RA.N. percorso giudiziario (che lo presiede), da un dirigente delle Amministrazioni del Comparto contrattuale Regione – Enti regionali designato dal DG del Personale della Regione, e da un rappresentante sindacale (o da un legale) designato dalla/dal dipendente interessato. Nel caso in cui l’Amministrazione e gli enti non provvedano ad accogliere la richiesta della lavoratrice/del lavoratore ai sensi della procedura indicata nel presente articolo, l’autorizzazione si intende comunque automaticamente operante entro 30 giorni naturali e consecutivi dalla consegna della domanda presentata dalla/dal dipendente interessato, anche in assenza della stipula dell’accordo individuale di cui all’articolo 6. Il lavoro agile è autorizzato a tempo indeterminato, fino a richiesta di revoca da parte della/del dipendente o da parte del dirigente su consenso del primo, o di perdita dei requisiti all’accesso da parte della/del dipendente. Per particolari esigenze di servizio che richiedono l’attività in presenza della/del dipendente, per esempio per la partecipazione formulazione dell’istanza per la nomina del curatore); affiancamento del legale agli operatori e all’Ente affidatario mirato a sedute promuovere, sostenere e tutelare il proprio ruolo istituzionale in tema di commissioni tutela minorile in ambito giudiziario . Si precisa che tra i compiti del consulente legale non è prevista l’assistenza legale diretta del minore, per conto dell’Ente che ha assunto la nomina di gara o curatore, nelle fasi processuali relative né la gestione diretta di procedimenti giudiziari, per conto dell’Ente affidatario, a riunioni tutela del ruolo istituzionale dello stesso e degli operatori che svolgono per suo conto l’attività di specifico interessepresa in carico Richiesta al Direttore dei Servizi Associati, il dirigente della struttura di appartenenza può disporreda parte degli operatori delle Equipe referenti del caso. La consulenza legale sarà realizzata attraverso: - Consultazioni telefoniche che esauriscono la pratica; - Pareri scritti, anche via mail, per quesiti che non importino informativa e studio particolare, con un preavviso di minimo impegno alla risposta entro 48 ore; - Pareri scritti che importino informativa e studio particolare, il rientro in sede anche in giornate già programmate in modalità agile, anche per una parte della stessa (giornata mista). Tale fattispecie di carattere eccezionale può determinarsi per un massimo del 10% delle giornate di lavoro a distanza previste nel mese lavorativocon impegno alla risposta entro 1 settimana.

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Samples: Accordo Di Programma

Modalità di accesso. L’accesso all’istituto del lavoro agile avviene L’Amministrazione Comunale provvederà ogni anno a rendere noto l’Avviso relativo alla presentazione di richiesta di ammissione alle linee di intervento 1, 3 e 4. I cittadini interessati devono presentare domanda su richiesta della lavoratrice o del lavoratore o su richiesta dell’Amministrazioneapposito modulo redatto dal 1° Settore – Affari Sociali nei modi e nei termini previsti dall’Avviso che verrà predisposto annualmente, con il consenso della lavoratrice o del lavoratoresulla base delle disposizioni contenute nel presente Regolamento e in funzione delle risorse finanziarie disponibili nel Bilancio Comunale. La richiesta di lavoro agile viene formulata compilando la apposita modulistica ammissione alle linee di intervento 2 e viene inoltrata 5 esula dalle disposizioni dell’Avviso in relazione ai termini di presentazione. La domanda potrà essere presentata da un solo componente del nucleo familiare anche in caso di persone solamente conviventi, ossia che vivono nello stesso alloggio pur non avendo rapporti di parentela . La domanda dovrà essere indirizzata al proprio dirigente responsabileSindaco e corredata della sotto elencata documentazione:  copia documento di identità del richiedente in corso di validità;  attestazione ISEE completa di dichiarazione sostitutiva unica per tutti componenti il nucleo familiare da richiedersi presso i CAF;  eventuale certificazione sanitaria comprovante handicap o invalidità di familiari conviventi;  eventuali ulteriori documenti anche a richiesta dell'Ufficio, il quale verifica che atti a comprovare particolari condizioni di bisogno. Per accedere alla linea d’intervento 3 assegno economico per lo svolgimento del servizio civico comunale è necessario allegare anche:  certificato medico attestante l'idoneità fisica a svolgere le funzioni del dipendente non rientrino tra quelle indicate nell’allegato A attività di cui all’articolo 4 e inoltra all'art. 6 c.1 del presente Regolamento,  dichiarazione di immediata disponibilità rilasciata dal competente Centro per l’Impiego. L’accesso alla linea d’intervento 5 trasporto sociale è subordinato alla presentazione di documentazione comprovante la richiesta alla Direzione generale necessità di appartenenza entro 10 giorni dal ricevimento dell’istanza. Nel caso che le attività della/del dipendente siano comprese nell’allegato A, il dirigente comunica entro 10 giorni il diniego alla richiesta per tale motivo. La DG di appartenenza definisce, d’intesa con il dirigente che ha inoltrato l’istanza e con il dipendente interessato, le modalità operative dello svolgimento del lavoro agile, compresi gli aspetti strumentali, entro 20 giorni dal ricevimento della recarsi presso la struttura richiesta, nel rispetto della preferenza espressa dalla/dal dipendente sul numero di giorni di lavoro agile al mese o alla settimana. Nel caso insorgano divergenze nelle fasi applicative sopra indicate, la/il dipendente può rivolgersi al Comitato di Garanzia, che ha il potere di dirimere la controversia e di decidere al riguardo entro e non oltre il termine di 15 giorni naturali e consecutivi dalla data di richiesta della/del dipendente. In caso di mancato rispetto del termine si ritiene provvisoriamente accolta la posizione sostenuta dalla lavoratrice/dal lavoratore nelle more della decisione del Comitato di Garanzia. Per gli altri Enti del Comparto, la procedura viene ordinariamente definita dal dirigente del Servizio di appartenenza della/del dipendente interessato, con l’assistenza del competente Servizio del Personale, con la medesima tempistica prima indicata. Nella ipotesi di divergenze, la lavoratrice/il lavoratore può rivolgersi al Comitato di Garanzia, che ha il potere di dirimere la controversia e di decidere al riguardo secondo i termini e le modalità sopra indicate. Il Comitato di Garanzia è formato da uno dei componenti del Co.RA.N. (che lo presiede), da un dirigente delle Amministrazioni del Comparto contrattuale Regione – Enti regionali designato dal DG del Personale della Regione, e da un rappresentante sindacale (o da un legale) designato dalla/dal dipendente interessato. Nel caso in cui l’Amministrazione e gli enti non provvedano ad accogliere la richiesta della lavoratrice/del lavoratore ai sensi della procedura indicata nel presente articolo, l’autorizzazione si intende comunque automaticamente operante entro 30 giorni naturali e consecutivi dalla consegna della domanda presentata dalla/dal dipendente interessato, anche in assenza della stipula dell’accordo individuale di cui all’articolo 6. Il lavoro agile è autorizzato a tempo indeterminato, fino a richiesta di revoca da parte della/del dipendente o da parte del dirigente su consenso del primo, o di perdita dei requisiti all’accesso da parte della/del dipendente. Per particolari esigenze di servizio che richiedono l’attività in presenza della/del dipendente, per esempio per la partecipazione a sedute di commissioni di gara o a riunioni di specifico interesse, il dirigente della struttura di appartenenza può disporre, con un preavviso di minimo 48 ore, il rientro in sede anche in giornate già programmate in modalità agile, anche per una parte della stessa (giornata mista). Tale fattispecie di carattere eccezionale può determinarsi per un massimo del 10% delle giornate di lavoro a distanza previste nel mese lavorativo.

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Samples: Regolamento Per L’attuazione Di Un Piano Di Interventi Di Contrasto Allo Svantaggio Economico

Modalità di accesso. L’accesso all’istituto del lavoro agile avviene su richiesta della lavoratrice o del lavoratore o su richiesta dell’AmministrazionePer partecipare alla procedura di gara, gli operatori economici interessati dovranno preventivamente registrarsi sul portale xxxxx://xxxxx.xxxxxxxxx.xx/XxxxxxxXxxxxxx attraverso il quale si accede alla Piattaforma Telematica e quindi procedere con l’inserimento delle informazioni richieste con il consenso della lavoratrice o del lavoratoreDGUE. La richiesta Si precisa che l’operatore economico è l’unico responsabile delle informazioni e dei dati inseriti nella Piattaforma Telematica in fase di lavoro agile viene formulata compilando registrazione. Si raccomanda pertanto di verificare la apposita modulistica e viene inoltrata al proprio dirigente responsabile, il quale verifica che le funzioni del dipendente non rientrino tra quelle indicate nell’allegato A correttezza di cui all’articolo 4 e inoltra la richiesta alla Direzione generale tutti i dati inseriti ed in particolare dell’indirizzo di appartenenza entro 10 giorni dal ricevimento dell’istanza. Nel caso che le attività della/del dipendente siano comprese nell’allegato A, il dirigente comunica entro 10 giorni il diniego alla richiesta per tale motivo. La DG di appartenenza definisce, d’intesa con il dirigente che ha inoltrato l’istanza e con il dipendente interessato, le modalità operative dello svolgimento del lavoro agile, compresi gli aspetti strumentali, entro 20 giorni dal ricevimento della richiesta, nel rispetto della preferenza espressa dalla/dal dipendente sul numero di giorni di lavoro agile al mese o alla settimana. Nel caso insorgano divergenze nelle fasi applicative sopra indicate, la/il dipendente può rivolgersi al Comitato di Garanzia, che ha il potere di dirimere la controversia e di decidere al riguardo entro e non oltre il termine di 15 giorni naturali e consecutivi dalla data di richiesta della/del dipendenteposta elettronica certificata indicato. In caso di mancato errore le comunicazioni inviate tramite la Piattaforma non potranno essere recapitate al suddetto indirizzo. Le comunicazioni saranno comunque sempre visibili nell’apposita area del Portale e, pertanto, si raccomanda all’operatore economico di prendere sistematicamente visione dell’area comunicazioni relativa alla presente procedura al fine di monitorarne l’avanzamento. Resta infatti a carico dell’operatore l’onere di seguire in Piattaforma lo stato di avanzamento della procedura. Si consiglia di ultimare la registrazione al Portale in tempo utile rispetto del al termine si ritiene provvisoriamente accolta ultimo per la posizione sostenuta dalla lavoratrice/dal lavoratore nelle more della decisione del Comitato presentazione delle offerte. Al completamento delle suddette operazioni gli operatori economici potranno partecipare alle eventuali procedure di Garanziagara in corso di espletamento ed essere invitati a procedure negoziate o trattative dirette. Per gli altri Enti del Comparto, la Con l’accesso alla sezione dedicata alla presente procedura viene ordinariamente definita dal dirigente del Servizio di appartenenza della/del dipendente interessato, con l’assistenza del competente Servizio del Personale, con la medesima tempistica prima indicata. Nella ipotesi gara ciascun operatore economico potrà inoltre inviare richieste di divergenze, la lavoratrice/il lavoratore può rivolgersi al Comitato di Garanzia, che ha il potere di dirimere la controversia e di decidere al riguardo chiarimento secondo i termini e le modalità sopra indicateproprie della piattaforma. Il Comitato Si fa presente che:  in caso di Garanzia è formato da uno dei componenti del Co.RA.N. (che lo presiede), da un dirigente delle Amministrazioni del Comparto contrattuale Regione – Enti regionali designato dal DG del Personale della Regione, e da un rappresentante sindacale (o da un legale) designato dalla/dal dipendente interessato. Nel caso in cui l’Amministrazione e gli enti non provvedano ad accogliere la richiesta della lavoratrice/del lavoratore ai sensi della procedura indicata nel presente articolo, l’autorizzazione si intende comunque automaticamente operante entro 30 giorni naturali e consecutivi dalla consegna della domanda presentata dalla/dal dipendente interessato, anche in assenza della stipula dell’accordo individuale partecipazione alla gara di soggetti di cui all’articolo 646, co. 1, del Codice , il consorzio sarà l’unico soggetto che potrà operare nella Piattaforma Telematica, fermo restando che la documentazione dovrà essere sottoscritta digitalmente, laddove richiesto, anche da ciascuno dei consorziati per conto dei quali il consorzio partecipa alla gara;  in caso di partecipazione alla gara di operatore economico costituito da imprese riunite o da riunirsi nelle forme di cui all’articolo 46, co. 2, del Codice, l’impresa indicata come mandataria/capogruppo sarà l’unico soggetto che potrà operare nella Piattaforma Telematica, fermo restando che la documentazione dovrà essere sottoscritta digitalmente, laddove richiesto, da tutti i soggetti che compongono il raggruppamento temporaneo di imprese (di seguito, “R.T.I.” o “R.T.”), il consorzio o il Gruppo Europeo di Interesse Economico (di seguito,“G.E.I.E.”). Il lavoro agile luogo di svolgimento delle prestazioni è: L’Aquila; codice NUTS ITF11 CIG: 91710806A1 CUI: S80003170661202100002 Il Responsabile Unico del procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice, è autorizzato a tempo indeterminatoil dott. Xxxxxxxx X’Xxxxxxx. Il presente appalto, fino a richiesta in virtù dell’importo e delle condizioni di revoca da parte della/del dipendente o da parte del dirigente su consenso del primoesecuzione, o di perdita dei requisiti all’accesso da parte della/del dipendente. Per particolari esigenze di servizio che richiedono l’attività in presenza della/del dipendente, per esempio per la partecipazione a sedute di commissioni di gara o a riunioni di specifico interesse, il dirigente della struttura di appartenenza può disporre, con un preavviso di minimo 48 ore, il rientro in sede anche in giornate già programmate in modalità agile, anche per una parte della stessa (giornata mista). Tale fattispecie di non presenta carattere eccezionale può determinarsi per un massimo del 10% delle giornate di lavoro a distanza previste nel mese lavorativotransfrontaliero.

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Samples: Disciplinare Di Gara

Modalità di accesso. L’accesso all’istituto L'utente che presenta sintomi psichiatrici e comportamenti correlati a uso/abuso/dipendenza da sostanze può accedere, spontaneamente o dietro indicazione di altri servizi (MMG, SPDC, SSD-PsF / AG, SS, FP, etc.) a SerD, CSM, Servizi di NPI dell’ATS. L'analisi del lavoro agile avviene su richiesta della lavoratrice bisogno viene effettuata secondo le modalità specifiche di ogni servizio. Le regole che definiscono la tempistica di accesso urgente o del lavoratore o su richiesta dell’Amministrazione, con il consenso della lavoratrice o del lavoratore. La richiesta di lavoro agile viene formulata compilando la apposita modulistica e viene inoltrata al proprio dirigente responsabileprogrammato, il quale verifica che le funzioni personale deputato a tali attività, la necessità di impegnative e/o di pagamento di ticket sono quelle specifiche del dipendente non rientrino tra quelle indicate nell’allegato A Servizio cui il paziente accede per la prima volta. DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE ZONA NORD P01 PROTOCOLLO OPERATIVO SC CURE TERRITORIALI–CSM Rev. 0 Pag. 6/14 Dopo la fase iniziale di cui all’articolo 4 accesso e inoltra la richiesta alla Direzione generale di appartenenza entro 10 giorni dal ricevimento dell’istanza. Nel caso che le attività della/del dipendente siano comprese nell’allegato Al’eventuale accettazione, il dirigente comunica entro 10 giorni medico del primo servizio cui il diniego alla paziente si è rivolto il quale rilevi un sospetto di patologia che interessi anche altra Struttura, invia l'utente al Collega della Struttura co-interessata, con richiesta per tale motivomotivata, cui segue un appuntamento concordato nell'arco di 15 giorni. Entrambi i Servizi sono cosiddetti “fornitori interni”: entrambi infatti indirizzano l'utente nel processo che ha come esito l'elaborazione diagnostica e la definizione del bisogno. Si avviano quindi due percorsi diagnostici che portano le strutture all’elaborazione di una diagnosi secondo la criteriologia DSM-5 in un ambito temporale stimato in 30 giorni. La DG tempistica indicata ha gli indicatori di appartenenza definisceprocesso indicati in calce a questo documento. Trascorso questo tempo i Servizi SerD e CSM e/o UONPIA si confrontano. I dirigenti medici delle Strutture co-interessate, d’intesa unitamente agli altri operatori che li hanno supportati nel percorso diagnostico per ciascuna Struttura, costituiscono, di fatto, una équipe multidisciplinare interstruttura, con il dirigente le modalità e le finalità indicate nel riquadro di cui al punto 5. In una riunione congiunta essi definiscono, sulla base delle osservazioni fatte e delle diagnosi formulate, gli outcome possibili: 🡺 assegnazione del caso al Servizio prioritariamente titolare (SerD o CSM e/o UONPIA) che ha inoltrato l’istanza e con il dipendente interessato, definirà tutte le modalità operative dello svolgimento necessarie alla gestione del lavoro agile, compresi gli aspetti strumentali, entro 20 giorni dal ricevimento della richiesta, nel rispetto della preferenza espressa dalla/dal dipendente sul numero di giorni di lavoro agile proprio utente; 🡺 dimissionamento dell'utente con invio al mese MMG o alla settimana. Nel caso insorgano divergenze nelle fasi applicative sopra indicate, la/il dipendente può rivolgersi al Comitato di Garanzia, che ha il potere di dirimere la controversia e di decidere al riguardo entro e non oltre il termine di 15 giorni naturali e consecutivi dalla data di richiesta della/del dipendentead altri servizi. In caso di mancato rispetto del termine si ritiene provvisoriamente accolta accordo, cioè qualora l'équipe multidisciplinare interstruttura non dovesse addivenire ad una soluzione condivisa, verranno coinvolti i Responsabili delle Strutture co-interessate. DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE ZONA NORD P01 PROTOCOLLO OPERATIVO SC CURE TERRITORIALI–CSM Rev. 0 Pag. 7/14 Una riflessione a parte merita la posizione sostenuta dalla lavoratrice/dal lavoratore nelle more della decisione del Comitato situazione dei pazienti inviati dall’AG anche a seguito di Garanzia. Per gli altri Enti del Comparto, la procedura viene ordinariamente definita dal dirigente del Servizio di appartenenza della/del dipendente interessato, con l’assistenza del competente Servizio del Personale, con la medesima tempistica prima indicata. Nella ipotesi di divergenze, la lavoratrice/il lavoratore può rivolgersi al Comitato di Garanzia, che ha il potere di dirimere la controversia e di decidere al riguardo secondo i termini e le modalità sopra indicate. Il Comitato di Garanzia è formato da uno dei componenti del Co.RA.N. (che lo presiede), da un dirigente delle Amministrazioni del Comparto contrattuale Regione – Enti regionali designato dal DG del Personale della Regione, e da un rappresentante sindacale (o da un legale) designato dalla/dal dipendente interessato. Nel caso in cui l’Amministrazione e gli enti non provvedano ad accogliere la richiesta della lavoratrice/del lavoratore ai sensi della procedura indicata nel presente articolo, l’autorizzazione si intende comunque automaticamente operante entro 30 giorni naturali e consecutivi dalla consegna della domanda presentata dalla/dal dipendente interessato, anche in assenza della stipula dell’accordo individuale di cui all’articolo 6. Il lavoro agile è autorizzato a tempo indeterminato, fino a richiesta di revoca valutazione peritale da parte della/del dipendente della SSD-PsF. o da parte del dirigente su consenso del primodi altro perito esterno al DSMD. Si tratta di utenti che possono giungere ai Servizi dipartimentali, o di perdita dei requisiti all’accesso da parte della/del dipendente. Per particolari esigenze di servizio che richiedono l’attività in presenza della/del dipendente, per esempio talora per la partecipazione a sedute di commissioni di gara o a riunioni di specifico interesse, il dirigente della struttura di appartenenza può disporreprima volta, con un preavviso una diagnosi definita e con precise indicazioni terapeutiche formulate dai periti (per esempio, monitoraggio ambulatoriale e/o domiciliare, inserimento in struttura residenziale, etc.) e disposte dall’AG a carico di minimo 48 ore, il rientro uno o più Servizi dipartimentali. Tali disposizioni possono essere nel tempo rivalutate o modificate dall’AG. La tempistica di accoglimento e di presa in sede anche in giornate già programmate in carico del paziente è parimenti definita dall’AG e pertanto può subire inevitabili modifiche rispetto a quanto riportato al punto 6.1 (modalità agile, anche per una parte della stessa (giornata mistadi accesso). Tale fattispecie I Servizi, oltre ad ottemperare alle disposizioni dell’AG possono altresì effettuare proprie valutazioni, in considerazione di carattere eccezionale può determinarsi evoluzioni e/o cambiamenti della patologia, di accadimenti non noti ai periti oppure assolutamente nuovi, etc. Questi elementi possono indurre i Servizi a ipotizzare un nuovo orientamento diagnostico e terapeutico, persino difforme rispetto a quello in atto; è cura delle UUOO interessate comunicare prontamente all’AG tutti gli elementi utili all’appropriata rivalutazione del caso. Si noti che né l’SSD-PsF né i periti esterni al DSMD hanno (né possono per un massimo del 10% delle giornate di lavoro a distanza previste nel mese lavorativoil ruolo ad essi attribuito avere) funzioni cliniche.

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