MODALITÀ DI CONDIVISIONE DI DATI, INFORMAZIONI E CONTENUTI INFORMATIVI Clausole campione

MODALITÀ DI CONDIVISIONE DI DATI, INFORMAZIONI E CONTENUTI INFORMATIVI. L'ACDat si configura come un contenitore di dati, informazioni e contenuti informativi posti in condivisione fra tutti i membri del team di progetto e la Committenza. Per le specifiche dell'ACDat (CDE - Common Data Environmentl l'aggiudicatario dovrà far riferimento alle indicazioni contenute all'interno della Norma UNI 11337-5 e 11337-6. L'affidatario dovrà gestire l'ambiente di condivisione dati per ciascuna fase progettuale in accordo alle indicazioni della Committenza. La convenzione di denominazione e codifica dei file adottata deve essere quella specificata all'interno di questo Capitolato Informativo e, più in generale, nel documento Procedure Operative BIM condiviso dal Committente. In particolare, l'AcDAT dovrà rispettare un'organizzazione che rispecchi la seguente classificazione: Mar2022 La Committenza ha predisposto un proprio ambiente di condivisione dati che il proponente potrà utilizzare. Eventualmente, il proponente potrà configurare una propria AcDAT integrandola nel flusso informativo previsto, in modo da garantire la presenza degli elaborati sviluppati nelle varie fasi. Tale eventualità, dovrà essere sottoposta alla Stazione Appaltante ed integrata nell'architettura informativa predisposta. Mar2022 Di seguito si illustra l'organizzazione dell'AcDAT relativa al bando di affidamento: Il flusso di lavoro della commessa prevede dunque, da parte dell'affidatario, il caricamento dei modelli ed elaborati previsti (già approvati internamente) nella AcDAT della Committenza, nella cartella WIP - IN LAVORAZIONE. Tali documenti verranno convalidati ed autorizzati dalla Committenza e spostati eventualmente nello stato di CONDIVISIONE per una successiva validazione interdisciplinare e - se autorizzati - portati in PUBBLICAZIONE. In questo stato, il documento si intende definitivo ed utilizzabile da tutti gli altri soggetti coinvolti nella commessa. In caso di revisioni da parte della Committenza, questa indicherà tramite opportuni TAG, metadati o annotazioni le considerazioni relative all'elaborato o al modello interessato, lasciandolo nella sezione WIP / LAVORAZIONE a disposizione dell'affidatario. L'affidatario è obbligato a verificare costantemente le notifiche e lo stato di approvazione di ciascun file, elaborato e modello trasmesso alla Committenza, e dovrà provvedere entro i tempi previsti alla revisione dello stato di ciascun file. Mar2022 LV2: controllo da parte dell'affidatario del file IFC esportato verificando che risulti coerente con il fi...
MODALITÀ DI CONDIVISIONE DI DATI, INFORMAZIONI E CONTENUTI INFORMATIVI. 19 3.7.1. Caratteristiche delle infrastrutture di condivisione 19 3.7.2. Denominazione dei file 20
MODALITÀ DI CONDIVISIONE DI DATI, INFORMAZIONI E CONTENUTI INFORMATIVI. L´ACDat si configura come un contenitore di dati, informazioni e contenuti informativi posti in condivisione fra tutti i membri del team di progetto e la Committenza. Per le specifiche dell’ACDat (CDE – Common Data Environment) l’aggiudicatario dovrà far riferimento alle indicazioni contenute all’interno della Norma UNI 11337-5 e 11337-6. L’affidatario dovrà gestire l’ambiente di condivisione dati per ciascuna fase progettuale in accordo alle indicazioni della Committenza. La convenzione di denominazione e codifica dei file adottata deve essere quella specificata all’interno di questo Capitolato Informativo e, segnatamente dovranno rispettare a seguente classificazione: W.I.P. / LAVORAZIONE, contenuto attualmente in uso all’interno del gruppo di lavoro affidatario. Tali contenuti dovranno risultare accessibili esclusivamente a coloro direttamente coinvolti nello sviluppo; CONDIVISIONE, contenuti pronti per il coordinamento e la verifica multidisciplinare; PUBBLICAZIONE, contenuti verificati e pertanto definibili conclusi e utilizzabili; ARCHIVIO, contenuti che hanno completato l’intero iter procedurale e quindi non più attivi. All’interno di questa sezione rientrano due sottocategorie: VALIDO, che include contenuti ancora validi; SUPERATO, che include contenuti non più validi perché superati da una versione più recente. La Committenza predisporrà un proprio ambiente di condivisione dati che il proponente potrà utilizzare. Eventualmente, il proponente potrà configurare una propria AcDAT integrandola nel flusso informativo previsto, in modo da garantire la presenza degli elaborati sviluppati nelle varie fasi. L’AcDAT prevederà due macro Aree denominate: - di PROGETTO - di ESERCIZIO. La prima assolve alla funzione di raccolta aggiornata delle informazioni di progetto relative all’esecuzione del bando di gara, in tutte le fasi di elaborazione e, quindi, risulterà accessibile ai soggetti coinvolti nella procedura di affidamento. Quest’area conterrà un’apposita organizzazione di folder per ciascuna commessa, con all’interno documenti, elaborati e modelli specifici della procedura in affidamento. La seconda macro-area (di ESERCIZIO) è di esclusiva pertinenza ed accesso interno alla Committenza. Il flusso di lavoro della commessa prevede dunque, da parte dell’affidatario, il caricamento dei modelli ed elaborati previsti (già approvati internamente) nella AcDAT della Committenza, nella cartella WIP - IN LAVORAZIONE. Tali documenti verranno convalidati ed autorizzat...
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  • Richiesta di informazioni L’Assicurato ha il diritto di richiedere alla Compagnia informazioni in merito all’evoluzione del rapporto assicurativo ed alle modalità di determinazione della prestazione assicurata. La richiesta può essere effettuata per iscritto all’indirizzo MetLife Rappresentanza Generale per l’Italia, Xxx X. Xxxxxxx, 0 - 00000 Xxxx oppure, attraverso il sito web, all’indirizzo xxx.xxxxxxx.xx cliccando su “Assistenza Clienti”. La Compagnia si impegna a fornire riscontro entro 20 giorni dalla data di ricezione della richiesta. L’Assicurato ha inoltre la possibilità di accedere ad un’area riservata, disponibile sul sito web della Compagnia xxx.xxxxxxx.xx, nella quale visualizzare le informazioni sulla propria Polizza assicurativa.

  • Diritti di informazione Il datore di lavoro è tenuto ad organizzare i propri flussi di comunicazione in modo da garantire una informazione rapida, efficace e completa a tutti i lavoratori per offrire pari condizioni a coloro i quali sono meno presenti nella struttura lavorativa. Anche ai fini di quanto previsto dall'art. 7 della legge 300/70, il datore di lavoro provvederà ad inviare al domicilio di ciascun telelavoratore copia del CCNL applicato, considerando con ciò assolto l'obbligo di pubblicità. Eventuali comunicazioni, anche di natura sindacali, ai sensi e per gli effetti delle norme di legge e contrattuali vigenti in materia potranno essere effettuate, oltre che con i sistemi tradizionali, anche con supporti telematici/informatici.

  • ULTERIORI INFORMAZIONI Ai sensi e per gli effetti del combinato disposto degli art. 85 del d.lgs, 50/2016, del regolamento di esecuzione (UE) 2016/7 della Commissione Europea del 5 gennaio 2016 si accetta il documento di gara unico europeo (DGUE) che deve essere compilato in ogni sua parte e che deve essere inserito all’interno della busta amministrativa (busta A). Come stabilito dall'articolo 59 della direttiva 2014/24/UE, il DGUE consiste in una dichiarazione formale da parte dell'operatore economico di non trovarsi in una delle situazioni nelle quali gli operatori economici devono o possono essere esclusi, di soddisfare i pertinenti criteri di selezione. Il DGUE e finalizzato a ridurre gli oneri amministrativi derivanti dalla necessita di produrre un considerevole numero di certificati o altri documenti relativi ai criteri di esclusione e di selezione. Gli operatori economici possono riutilizzare le informazioni fornite in un DGUE già utilizzato in una procedura di appalto precedente, purchè le informazioni siano ancora valide e pertinenti. Il DGUE indica inoltre l'autorità pubblica o il terzo responsabile del rilascio dei documenti complementari e include una dichiarazione formale secondo cui l'operatore economico sara in grado di fornire, su richiesta e senza indugio, tali documenti complementari. L'operatore economico che partecipa per proprio conto ma che fa affidamento sulle capacita di uno o piu altri soggetti deve assicurarsi che l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore riceva insieme al proprio DGUE, un DGUE distinto che riporti le informazioni pertinenti per ciascuno dei soggetti interessati. Se piu operatori economici compartecipano alla procedura di appalto sotto forma di raggruppamento, comprese le associazioni temporanee, deve essere presentato per ciascuno degli operatori partecipanti un DGUE distinto contenente le informazioni richieste dalle parti da II a V del predetto documento. Il Documento di Gara Unico Europeo deve essere sottoscritto dal legale rappresentante o da soggetto dotato di poteri di firma (di tali poteri deve essere fornita idonea documentazione) ed inserito nella busta A (busta amministrativa).

  • FASCICOLO INFORMATIVO L’insieme della documentazione informativa da consegnare al potenziale cliente, composto da: - Scheda Sintetica; - Nota Informativa; - Condizioni di Assicurazione; - Glossario; - Modulo di Proposta.

  • Categorie di servizi ai sensi dell'articolo 21 e dell'allegato II B della direttiva 2004/18/CE. 8 Esclusi i contratti di lavoro 9 Ad esclusione dei contratti aventi per oggetto l'acquisto, lo sviluppo, la produzione o la coproduzione di programmi televisivi da parte di emittenti, e dei contratti concernenti il tempo di trasmissione.

  • Ambito di comunicazione e di diffusione dei dati I dati potranno essere: - trattati dal personale della CRC RAS che cura il procedimento di gara o da quello in forza ad altri uffici che svolgono attività ad esso attinente o attività per fini di studio e statistici; - comunicati a collaboratori autonomi, professionisti, consulenti, che prestino attività di consulenza od assistenza alla CRC RAS in ordine al procedimento di gara, anche per l’eventuale tutela in giudizio, o per studi di settore o fini statistici; - comunicati ad eventuali soggetti esterni, facenti parte delle Commissioni di aggiudicazione e di collaudo che verranno di volta in volta costituite; - comunicati, ricorrendone le condizioni, al Ministero dell’Economia e delle Finanze o ad altra Pubblica Amministrazione, alla Agenzia per l’Italia Digitale, relativamente ai dati forniti dal concorrente aggiudicatario; - comunicati ad altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara nei limiti consentiti ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241; - comunicati all’Autorità Nazionale Anticorruzione, in osservanza a quanto previsto dalla Determinazione AVCP n. 1 del 10/01/2008. Il nominativo dei concorrenti aggiudicatari della gara ed il prezzo di aggiudicazione dell’appalto, potranno essere diffusi tramite i siti internet della CRC RAS. Inoltre, le informazioni e i dati inerenti la partecipazione del Concorrente all’iniziativa di gara, nei limiti e in applicazione dei principi e delle disposizioni in materia di dati pubblici e riutilizzo delle informazioni del settore pubblico (D.lgs. 36/2006 e artt. 52 e 68, comma 3, del D.lgs. 82/2005 e s.m.i.), potranno essere messi a disposizione di altre pubbliche amministrazioni, persone fisiche e giuridiche, anche come dati di tipo aperto. Oltre a quanto sopra, in adempimento agli obblighi di legge che impongono la trasparenza amministrativa (art. 1, comma 16, lett. b, e comma 32 L. 190/2012; art. 35 D.lgs. n. 33/2012; nonché art. 29 Dlgs. n. 50/2016), il concorrente/contraente prende atto ed acconsente a che i dati e la documentazione che la legge impone di pubblicare, siano pubblicati e diffusi, ricorrendone le condizioni, tramite i siti internet della CRC RAS. I dati potrebbero essere trasferiti ad un’organizzazione internazionale, in adempimento di obblighi di legge.

  • INFORMAZIONI DI CARATTERE AMMINISTRATIVO IV.3.1) Numero di riferimento attribuito al dossier dall’ente aggiudicatore: IV.3.2) Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto: IV.3.3) Condizioni per ottenere il capitolato d'oneri e la documentazione complementare: IV.3.4) Termine per il ricevimento delle offerte e delle domande di partecipazione: IV.3.5) Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte/domande di partecipazione: IV.3.6) Periodo minimo durante il quale l’offerente è vincolato alla propria offerta: IV.3.7) Modalità di apertura delle offerte:

  • Categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati I dati potranno essere comunicati a: − soggetti anche esterni all’ESTAR, i cui nominativi sono a disposizione degli interessati, facenti parte di Commissioni di valutazione e/o di verifica o collaudo che verranno di volta in volta costituite; − altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara nei limiti consentiti dal D. Lgs. n. 50/2016, dalla legge n. 241/1990 e dalla L.R. n. 40/2009.

  • Informazioni Sullimpresa Di Assicurazione (più avanti anche “Net Insurance S.p.A.” o “Assicuratore”)

  • INFORMAZIONI E CHIARIMENTI Eventuali informazioni complementari e/o chiarimenti sul contenuto della presente Richiesta di Offerta, dello Schema di Contratto e degli altri documenti della procedura di confronto competitivo, potranno essere richiesti alla il Ministero dell’Interno Dipartimento della Pubblica Sicurezza Le richieste dovranno essere trasmesse in via telematica, attraverso l’apposita sezione del Sistema riservata alle richieste di chiarimenti, e dovranno pervenire entro e non oltre il termine delle ore 12:00 del giorno 8/11. I chiarimenti e le informazioni sulla documentazione della procedura verranno inviati dal RUP in via telematica, attraverso l’apposita sezione del Sistema riservata alle richieste di chiarimenti.