Common use of OBBLIGHI IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE Clause in Contracts

OBBLIGHI IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE. Il Tesoriere, consapevole delle conseguenze di cui all’art. 53, comma 16-ter del D.Lgs. n. 165/2001, non si avvale dell’attività lavorativa o professionale di soggetti che abbiano cessato, nell’ultimo triennio, rapporto di dipendenza con l’Ente, esercitando poteri autoritativi e negoziali nei propri confronti. Ai sensi del combinato disposto dell'art. 2, comma 3, del D.P.R. n. 62/2013 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”, il Tesoriere e, per suo tramite, i suoi dipendenti e/o collaboratori a qualsiasi titolo si impegnano, pena la risoluzione del contratto, al rispetto degli obblighi di condotta previsti dai sopracitati codici, per quanto compatibili, codici che – pur non venendo materialmente allegati al presente contratto – sono consegnati in copia contestualmente alla sottoscrizione. L’Ente verifica l’eventuale violazione, contesta per iscritto al concessionario il fatto, assegnando un termine di 10 giorni per la presentazione di eventuali controdeduzioni. Ove queste non siano presentate o risultino non accoglibili, l’Ente procede alla risoluzione del contratto.

OBBLIGHI IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE. Il Tesoriere, Concessionario consapevole delle conseguenze di cui all’artall'art. 53, comma 16-ter del D.Lgs. n. 165/2001n.165/2001, non si avvale dell’attività dell'attività lavorativa o professionale di soggetti che abbiano cessato, nell’ultimo nell'ultimo triennio, rapporto di dipendenza con l’Enteil Concedente, esercitando poteri autoritativi e o negoziali nei propri confronti. Ai sensi del combinato disposto dell'art. 2Il Concessionario altresì, comma 3, del D.P.R. n. 62/2013 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”, il Tesoriere e, per suo tramite, i osserva e fa osservare ai suoi dipendenti e/o collaboratori a qualsiasi titolo si impegnanotitolo, pena la risoluzione del contratto, al rispetto degli gli obblighi di condotta previsti dai sopracitati codicicomportamento dei dipendenti pubblici, per quanto compatibili, codici di cui al Codice di comportamento del Concedente già richiamato al precedente articolo 16, dando atto che il predetto codice – pur non venendo materialmente allegati al presente contratto allegato alla convenzione – sono consegnati è nella piena disponibilità del concessionario in copia contestualmente alla sottoscrizionequanto pubblicato sul sito istituzionale dell'Ente, all'apposito link . L’Ente verifica l’eventuale Il Concedente verificata l'eventuale violazione, contesta per iscritto al concessionario Concessionario il fatto, assegnando un termine di 10 giorni gg. per la presentazione di eventuali controdeduzioni. Ove queste non siano fossero presentate o risultino risultassero non accoglibili, l’Ente procede il Concedente procederà alla risoluzione del contrattocontratto .

OBBLIGHI IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE. Il TesoriereL'appaltatore,, consapevole delle conseguenze di cui all’artall'art. 53, comma 16-ter del D.Lgs. n. 165/2001n.165/2001, è tenuto a non si avvale dell’attività avvalersi dell'attività lavorativa o professionale di soggetti che abbiano cessato, nell’ultimo nell'ultimo triennio, rapporto di dipendenza con l’Entela S.A., esercitando poteri autoritativi e o negoziali nei propri confronti. Ai sensi del combinato disposto dell'art. 2L'appaltatore è tenuto, comma 3altresì, del D.P.R. n. 62/2013 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”, il Tesoriere e, per suo tramite, i ad osservare e far osservare ai suoi dipendenti e/o collaboratori a qualsiasi titolo si impegnanotitolo, pena la risoluzione del contratto, al rispetto degli gli obblighi di condotta previsti dai sopracitati codicicomportamento dei dipendenti pubblici, per quanto compatibili, codici di cui al Codice di comportamento della S.A. adottato con deliberazione di giunta comunale n. 13 del 28 gennaio 2014, ai sensi dell'art. 54 comma 5 del D. Lgs. n. 165/2001, dando atto che il predetto codice – pur non venendo materialmente allegati allegato al presente contratto – sono consegnati è nella piena disponibilità dell'appaltatore in copia contestualmente alla sottoscrizione. L’Ente verifica l’eventuale quanto pubblicato sul sito istituzionale dell'Xxxx.Xx S.A., verificata l'eventuale violazione, contesta per iscritto al concessionario all'Appaltatore il fatto, assegnando un termine di 10 giorni gg. per la presentazione di eventuali controdeduzioni. Ove queste non siano fossero presentate o risultino risultassero non accoglibili, l’Ente procede la S. A. procederà alla risoluzione del contratto.

OBBLIGHI IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE. Il Tesoriere, concessionario consapevole delle conseguenze di cui all’artall'art. 53, comma 16-16- ter del D.Lgs. n. 165/2001, non si avvale dell’attività dell'attività lavorativa o professionale di soggetti che abbiano cessato, nell’ultimo nell'ultimo triennio, rapporto di dipendenza con l’Enteil Concedente, esercitando poteri autoritativi e o negoziali nei propri confronti. Ai sensi del combinato disposto dell'art. 2Il concessionario altresì, comma 3, del D.P.R. n. 62/2013 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”, il Tesoriere e, per suo tramite, i osserva e fa osservare ai suoi dipendenti e/o collaboratori a qualsiasi titolo si impegnanotitolo, pena la risoluzione del contratto, al rispetto degli gli obblighi di condotta previsti dai sopracitati codicicomportamento dei dipendenti pubblici, per quanto compatibili, codici di cui al Codice di comportamento del Concedente già richiamato al precedente articolo 17, dando atto che il predetto codice – pur non venendo materialmente allegati allegato al presente contratto contratto– sono consegnati è nella piena disponibilità del concessionario in copia contestualmente alla sottoscrizionequanto pubblicato sul sito istituzionale dell'Ente, all'apposito link. L’Ente verifica l’eventuale Il Concedente verificata l'eventuale violazione, contesta per iscritto al concessionario il fatto, assegnando un termine di 10 giorni gg. per la presentazione di eventuali controdeduzioni. Ove queste non siano fossero presentate o risultino risultassero non accoglibili, l’Ente procede la S. A. procederà alla risoluzione del contratto.