Common use of PIANO DI SICUREZZA Clause in Contracts

PIANO DI SICUREZZA. Il Piano di Sicurezza e di Coordinamento (PSC), nei casi in cui è previsto, e il Piano Operativo di Sicurezza (POS), sono parte integrante del contratto di appalto. L'impresa, entro il termine di 30 giorni dalla data della comunicazione dell’aggiudicazione definitiva, e comunque prima della stipula del contratto, deve presentare all’Istituto il Piano Operativo di Sicurezza, redatto secondo quanto previsto dalla normativa vigente. L’appaltatore nel Piano Operativo della Sicurezza dovrà indicare il nominativo del Direttore tecnico di cantiere, nella persona di un tecnico abilitato e iscritto al proprio Albo professionale. Prima dell'inizio dei lavori l'impresa aggiudicataria trasmette il Piano di Sicurezza e di Coordinamento alle eventuali imprese subappaltatrici e lavoratori autonomi. Prima dell'inizio dei rispettivi lavori ciascuna impresa subappaltatrice trasmette il proprio Piano Operativo di Sicurezza all’Impresa appaltatrice la quale, previa verifica della congruenza rispetto al proprio P.O.S., lo trasmette per l’approvazione al Coordinatore della Sicurezza per l’Esecuzione. Entro 15 (quindici) giorni il Coordinatore della sicurezza per l’esecuzione provvederà ad approvare gli elaborati o ad inviare all’appaltatore le dovute osservazioni e richieste di modifica, se necessarie. I lavori avranno inizio dopo l’approvazione del Coordinatore della Sicurezza per l’esecuzione.

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Samples: Capitolato Speciale Di Appalto

PIANO DI SICUREZZA. Il L’Appaltatore o, nel caso di A.T.I. o Consorzio l’Impresa Mandataria o designata quale capogruppo, qualora non presentate precedentemente, prima della consegna dei lavori e, in caso di consegna ad urgenza entro 5 gg. dalla data fissata per la consegna medesima, dovrà presentare le eventuali osservazioni e/o integrazioni al Piano di Sicurezza e di Coordinamento (PSC)coordinamento o al Piano Generale di Sicurezza allegati al progetto, nei casi nonché il piano operativo di sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell’organizzazione del cantiere e nell’esecuzione dei lavori, da considerare come piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e di coordinamento o dell’eventuale piano generale di sicurezza. pattuiti. In nessun caso le eventuali integrazioni possono giustificare modifiche o adeguamento dei prezzi L’Amministrazione Comunale, acquisite le osservazioni dell’appaltatore, ove ne ravvisi la validità, ha facoltà di adeguare il Piano della Sicurezza a quanto segnalato dall’Impresa. E’ altresì previsto che prima dell’inizio dei lavori ovvero in corso d’opera, le Imprese esecutrici possano presentare al Coordinatore per l’esecuzione dei lavori proposte di modificazioni o integrazioni al piano di sicurezza e di coordinamento loro trasmesso al fine di adeguarne i contenuti alle tecnologie proprie dell’impresa, sia per garantire il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori eventualmente disattese nel piano stesso. Il Piano della Sicurezza, così eventualmente integrato, dovrà essere rispettato in modo rigoroso. E’ compito e onere dell’Impresa appaltatrice ottemperare a tutte le disposizioni normative che la concernono e che riguardano le proprie maestranze, mezzi d’opera ed eventuali lavoratori autonomi cui essa ritenga di affidare, anche in parte, i lavori o prestazioni specialistiche in essi compresi. In particolare l’Impresa dovrà, nell’ottemperare alle prescrizioni del D.Lgs. n. 81/2008 e successive modificazioni, consegnare al D.L. e al Coordinatore per l’esecuzione copia del proprio Documento di Valutazione Rischi, copia della comunicazione alla ASL e Ispettorato del Lavoro, del nominativo del responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ai sensi dell’art.8 del citato Decreto, copia della designazione degli addetti alla gestione dell’emergenza. All’atto dell’inizio dei lavori, e possibilmente nel verbale di consegna, l’Impresa dovrà dichiarare esplicitamente di aver preso visione del regime di sicurezza del lavoro, ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, in cui si colloca l’appalto e cioè: - Che il Committente è previstoRoma Capitale, e il Piano Operativo di Sicurezza (POS)per esso, sono parte integrante del contratto di appalto. L'impresain forza delle competenze attribuitegli, entro il termine di 30 giorni dalla data della comunicazione dell’aggiudicazione definitiva, l’Istituzione Sistema Biblioteche e comunque prima della stipula del contratto, deve presentare all’Istituto il Piano Operativo di Sicurezza, redatto secondo quanto previsto dalla normativa vigente. L’appaltatore nel Piano Operativo della Sicurezza dovrà indicare il nominativo del Direttore tecnico di cantiere, Centri Culturali nella persona del direttore xxxx. Xxxxxxx Xx Xxxxx; - Che le funzioni di un tecnico abilitato e iscritto Responsabile del Procedimento, a ciò incaricato dal suddetto Committente, unitamente ai compiti che il D.Lgs. n. 81/2008 consente di attribuire al proprio Albo professionalemedesimo sono assolti dall’arch. Prima dell'inizio Xxxxxxx Xxxxx - Che i lavori appaltati rientrano nelle soglie fissate dal D.Lgs. n. 81/2008 per la nomina dei lavori l'impresa aggiudicataria trasmette Coordinatori della sicurezza; - Che il Coordinatore per l’esecuzione è nominato dal Responsabile dei Lavori entro la data di inizio degli stessi; - di aver preso visione del Piano di Sicurezza e Coordinamento in quanto facente parte del progetto e di Coordinamento alle eventuali imprese subappaltatrici e lavoratori autonomiavervi adeguato le proprie offerte di partecipazione alla gara, tenendo conto che i relativi oneri, non soggetti a ribasso d’asta ai sensi dell’art. Prima dell'inizio dei rispettivi lavori ciascuna impresa subappaltatrice trasmette il 23 del d.lgs 50/16 , sono presenti nell’importo evidenziato nel quadro economico presente in questo Schema di Contratto, oltre che nel bando di gara. L’Impresa è altresì obbligata, nell’ottemperare a quanto prescritto nell’ allegato XV del D.lgs 81/come modificato dall'allegato XV al d.lgs. n. 106 del 2009, ad inserire nel proprio Piano Operativo della Sicurezza: Il numero di Sicurezza all’Impresa appaltatrice operai o altri dipendenti di cui si prevede l’impiego nelle varie fasi di lavoro e le conseguenti attrezzature fisse e/o mobili di cui sarà dotato il Cantiere quali: spogliatoi, servizi igienici, eventuali attrezzature di pronto soccorso, ecc.; - Le previsioni di disinfestazione periodica, ove necessario; - Le dotazioni di mezzi e strumenti di lavoro che l’Impresa intende mettere a disposizione dei propri dipendenti quali: caschi di protezione, cuffie, guanti, tute, stivali, maschere, occhiali, ecc., che dovranno essere rispondenti alle prescrizioni relative alle varie lavorazioni; - Le fonti di energia che l’Impresa intende impiegare nel corso dei lavori, sia per l’illuminazione che per forza motrice per macchinari, mezzi d’opera ed attrezzature, che dovranno essere rispondenti alle prescrizioni relative ai luoghi ove si dovranno svolgere i lavori ed alle condizioni presumibili nelle quali i lavori stessi dovranno svolgersi; - I mezzi, i macchinari e le attrezzature che l’Appaltatore ritiene di impiegare in cantiere, specificando, ove prescritto, gli estremi dei relativi numeri di matricola, i certificati di collaudo o revisioni periodiche previste dalle normative, le modalità di messa a terra previste e quanto altro occorra per la qualeloro identificazione ed a garantirne la perfetta efficienza e possibilità di impiego in conformità alla normativa vigente; i certificati di collaudo o di revisione che dovranno essere tenuti a disposizione in cantiere; - Dichiarazione di mettere a disposizione le attrezzature e le apparecchiature necessarie a verificare la rispondenza alle norme delle messe a terra realizzate, previa verifica della congruenza rispetto al proprio P.O.S.la presenza di gas in fogne o cunicoli, lo trasmette per l’approvazione al Coordinatore della Sicurezza per l’Esecuzione. Entro 15 (quindici) giorni il Coordinatore della sicurezza ecc.; - Le opere provvisionali necessarie per l’esecuzione provvederà ad approvare di lavori quali: casserature, sbadacciature, ponteggi, ecc., corredate di relazione descrittiva ed ove occorra di opuscoli illustrativi, elaborati grafici, verifiche di controllo, firmati da progettista all’uopo abilitato per Xxxxx; - Particolari accorgimenti ed attrezzature che l’Impresa intende impiegare per garantire la sicurezza e l’igiene del lavoro in caso di lavorazioni particolari da eseguire in galleria, in condotti fognanti, in zone, ambienti, condotti che siano da ritenere, sia pure in situazioni particolari, comunque sommergibili, in prossimità di impianti ferroviari, elettrodotti aerei, sotterranei o in galleria, di acquedotti, di tubazioni di gas o in situazioni comunque particolari; - Quanto altro necessario a garantire la sicurezza e l’igiene del lavoro in relazione alla natura dei lavori da eseguire ed ai luoghi ove gli elaborati stessi dovranno svolgersi. Il piano dovrà comunque essere aggiornato nel caso di nuove disposizioni in materia di sicurezza ed igiene del lavoro, o ad inviare all’appaltatore di nuove circostanze intervenute nel corso dell’appalto, nonché ogni qualvolta l’Impresa intenda apportare modifiche alle misure previste o ai macchinari ed attrezzature da impiegare. Il piano dovrà comunque essere sottoscritto dall’Appaltatore, dal Direttore di Cantiere e, ove diverso da questi, dal progettista del piano, che assumono, di conseguenza; - Il progettista: la responsabilità della rispondenza delle misure previste alle disposizioni vigenti in materia; - L’Appaltatore ed il Direttore di Cantiere: la responsabilità dell’attuazione delle stesse in sede di esecuzione dell’appalto. L’Appaltatore dovrà portare a conoscenza del personale impiegato in cantiere e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza il piano (o i piani) di sicurezza ed igiene, del lavoro e gli eventuali successivi aggiornamenti, allo scopo di informare e formare detto personale, secondo le dovute osservazioni e richieste di modifica, se necessarie. I lavori avranno inizio dopo l’approvazione del direttive eventualmente emanate dal Coordinatore della Sicurezza per l’esecuzione.

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Samples: Contract for Construction Services

PIANO DI SICUREZZA. Il Piano di Sicurezza e di Coordinamento (PSC), nei casi in cui è previsto, e il Piano Operativo di Sicurezza (POS), sono parte integrante del contratto di appalto. L'impresa, entro il termine di 30 giorni dalla data della comunicazione dell’aggiudicazione definitiva, e comunque prima della stipula del contratto, deve presentare all’Istituto il Piano Operativo di Sicurezza, redatto secondo quanto previsto dalla normativa vigente. L’appaltatore nel Piano Operativo della Sicurezza dovrà indicare il nominativo del Direttore tecnico di cantiereL’appaltatore, nella persona sua qualità di un tecnico abilitato datore di lavoro, dovrà garantire il pieno rispetto della normativa in materia di “Tutela della salute e iscritto al proprio Albo professionale. Prima dell'inizio dei lavori l'impresa aggiudicataria trasmette il Piano di Sicurezza e di Coordinamento alle eventuali imprese subappaltatrici e lavoratori autonomi. Prima dell'inizio dei rispettivi lavori ciascuna impresa subappaltatrice trasmette il proprio Piano Operativo di Sicurezza all’Impresa appaltatrice la quale, previa verifica della congruenza rispetto al proprio P.O.S., lo trasmette per l’approvazione al Coordinatore della Sicurezza per l’Esecuzione. Entro 15 (quindici) giorni il Coordinatore della sicurezza sui luoghi di lavoro” (D.Lgs. n. 81 del 09/04/2008). Ai sensi e per l’esecuzione provvederà gli effetti dell’art. 26 del D.Lgs. 81/2008 e tenuto conto della determinazione dell’AVCP n. 3/2008, l’Amministrazione Comunale ha effettuato l’analisi e la valutazione di eventuali rischi connessi allo svolgimento dei servizi in oggetto. Da tale valutazione è emerso che non persistono situazioni di interferenze di tipo rischioso con altre attività lavorative da svolgere contemporaneamente nelle aree e/o luoghi interessati dai servizi stessi, che necessitino di interventi di tipo oneroso. Pertanto, i costi relativi alla sicurezza delle prestazioni lavorative, connesse allo svolgimento del presente appalto, non vengono predeterminati nemmeno in un ammontare minimo. L’Amministrazione Comunale, non è tenuta altresì a redigere il Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti. L’aggiudicatario è tenuto ad approvare gli elaborati ottemperare agli obblighi e prescrizioni impartite direttamente dall’Amministrazione Comunale ovvero indicate tramite segnaletica e cartellonistica ubicata presso i locali; in particolare (elenco non esaustivo): divieto di svolgere attività non previste dai servizi concordati; divieto di fumare ed usare fiamme libere; divieto di manomettere o ad inviare all’appaltatore le dovute osservazioni e richieste alterare il funzionamento di modificaimpianti ed apparecchiature; divieto di ostruire il libero accesso a percorsi di esodo, se necessarie. I lavori avranno inizio dopo l’approvazione del Coordinatore della Sicurezza per l’esecuzioneporte di uscita di emergenza, presidi antincendio; divieto di abbandonare rifiuti di qualsivoglia natura.

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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto

PIANO DI SICUREZZA. Il 1. Sarà obbligo dell’Impresa adottare nell’esecuzione dei lavori tutti i provvedimenti e la cautele necessarie per garantire la vita e l’incolumità degli operai e di terzi e per non produrre danni ai beni pubblici e privati, in considerazione anche dei particolari ambienti nei quali vengono svolti i lavori (locali ad uso scolastico), rimanendo espressamente inteso e convenuto che essa assumerà ogni responsabilità, sia civile che penale, nel caso di infortuni o danni, sollevando nella forma più ampia e tassativa l’Amministrazione nonché il personale preposto per la Direzione, la sorveglianza dei lavori, per il coordinamento della sicurezza e che resterà a carico dell’Impresa il completo risarcimento dei danni predetti. Ai sensi del D.Lgs. 9 Aprile 2008 n°81 si precisa che non può essere esclusa la presenza di più imprese nel cantiere. Pertanto il progetto contiene il “Piano di Sicurezza e di Coordinamento Coordinamento” (PSC), nei casi ) così come previsto dall’art. 100 del D.Lgs. n°81/2008. Detto elaborato predisposto dall’Amministrazione Appaltante e visionato dall’Impresa appaltatrice in cui è previsto, e sede di gara costituisce parte integrante ed essenziale sia del contratto che del progetto delle opere da realizzare. Forma altresì parte integrante del contratto il Piano Operativo di Sicurezza (POS), sono parte integrante del contratto che l’ Impresa appaltatrice deve redigere e consegnare all’Amministrazione appaltante. L’Appaltatore è obbligato ad osservare scrupolosamente e senza riserve o eccezioni il piano di appalto. L'impresa, entro il termine di 30 giorni dalla data della comunicazione dell’aggiudicazione definitiva, e comunque prima della stipula del contratto, deve presentare all’Istituto il Piano Operativo di Sicurezza, redatto secondo quanto previsto dalla normativa vigente. L’appaltatore nel Piano Operativo della Sicurezza dovrà indicare il nominativo del Direttore tecnico di cantiere, nella persona di un tecnico abilitato e iscritto al proprio Albo professionale. Prima dell'inizio dei lavori l'impresa aggiudicataria trasmette il Piano di Sicurezza sicurezza e di Coordinamento alle eventuali imprese subappaltatrici coordinamento (PSC) predisposto dal coordinatore per la sicurezza e lavoratori autonomimesso a disposizione da parte della Stazione Appaltante, ai sensi del D.Lgs. Prima dell'inizio dei rispettivi lavori ciascuna impresa subappaltatrice trasmette il proprio Piano Operativo di Sicurezza all’Impresa appaltatrice la quale, previa verifica della congruenza rispetto al proprio P.O.S., lo trasmette per l’approvazione al Coordinatore della Sicurezza per l’Esecuzione. Entro 15 (quindici) giorni il Coordinatore della sicurezza per l’esecuzione provvederà ad approvare gli elaborati o ad inviare all’appaltatore le dovute osservazioni e richieste di modifica, se necessarie. I lavori avranno inizio dopo l’approvazione del Coordinatore della Sicurezza per l’esecuzionen°81/2008.

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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto

PIANO DI SICUREZZA. Il Piano È a carico delle Imprese esecutrici l'obbligo di Sicurezza predisporre, prima dell'inizio dei lavori e di Coordinamento (PSC), nei casi in cui è previsto, e il Piano Operativo di Sicurezza (POS), sono parte integrante del contratto di appalto. L'impresa, entro il termine di non oltre 30 giorni dalla data della comunicazione dell’aggiudicazione definitivadi consegna degli stessi, il piano delle misure per la sicurezza fisica e comunque prima della stipula la salute dei lavoratori. Il piano di sicurezza deve essere presentato da tutte le imprese che partecipano alla esecuzione delle opere e dei servizi per qualsiasi frazione di essa e a qualsiasi titolo (subappalto. noli a caldo o contratti similari che prevedono l'impiego di mano d'opera da parte dell'Impresa affidataria). L'organizzazione operativa dei piani spetta all'impresa affidataria del contrattoservizio, deve presentare all’Istituto il Piano Operativo di Sicurezza, redatto secondo quanto previsto dalla normativa vigente. L’appaltatore nel Piano Operativo della Sicurezza dovrà indicare il nominativo del Direttore tecnico di cantiere, nella persona anche quando essa sia parte di un tecnico abilitato e iscritto al proprio Albo professionaleraggruppamento di imprese appositamente creato. È altresì a carico dell’impresa mandataria o capogruppo quando l’affidatario è un consorzio o associazione di imprese. Il piano messo a disposizione, a cura dell'impresa, delle autorità competenti preposte alle verifiche ispettive di controllo, va consegnato in copia alla stazione appaltante, alle organizzazioni sindacali e, non appena iniziati i lavori, alla commissione paritetica territoriale. Si applicano le sanzioni amministrative previste in caso di mancata presentazione del piano, mancata esecuzione delle prescrizioni del servizio di controllo o in caso di interruzione dei lavori da parte della Autorità Giudiziaria per inadempienze alla normativa di sicurezza. Prima dell'inizio dei lavori l'impresa aggiudicataria trasmette il Supervisore del Servizio verificherà consegna e correttezza del piano e le eventuali prescrizioni e/o riserve rilasciate dall'autorità competente. Il Piano definitivo si ritiene valido quando sia vistato dall'ente di Sicurezza controllo. Il piano deve contenere i seguenti dati: a) l’identificazione dell’impresa e dei responsabili della sicurezza b) la descrizione dei lavori per singole fasi, in cui sia riportato: c) le attrezzature e le macchine necessarie all’espletamento del servizio: d) le modalità operative: e) le misure di Coordinamento alle eventuali imprese subappaltatrici e lavoratori autonomiprotezione collettive e/o individuali. Prima dell'inizio dei rispettivi lavori ciascuna impresa subappaltatrice trasmette il proprio Piano Operativo In materia di Sicurezza all’Impresa appaltatrice sicurezza si attuano, altresì, compatibilmente con la qualenatura del servizio, previa verifica della congruenza rispetto al proprio P.O.S., lo trasmette per l’approvazione al Coordinatore della Sicurezza per l’Esecuzionele disposizioni previste dal D.lgs. Entro 15 (quindici) giorni il Coordinatore della sicurezza per l’esecuzione provvederà ad approvare gli elaborati o ad inviare all’appaltatore le dovute osservazioni e richieste di modifica, se necessarie81/08 xx.xx. I lavori avranno inizio dopo l’approvazione del Coordinatore della Sicurezza per l’esecuzioneii.

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Samples: Accordo Quadro