Politica dei dividendi. Nel corso del periodo 2011-2013, il Gruppo Cerved ha distribuito dividendi agli azionisti per un totale di Euro 64,3 milioni, di cui Euro 51,1 milioni pagati nel 2011, Euro 13,1 milioni pagati nel 2012, Euro 0,1 milioni pagati nel 2013. L’art. 26 dello Statuto dell’Emittente prevede che gli utili netti risultanti da bilancio, previa deduzione del 5% da destinare alla riserva legale fino al limite di legge, saranno distribuiti agli azionisti in proporzione alla loro partecipazione al capitale sociale, salvo che l’assemblea, su proposta del Consiglio di Amministrazione, deliberi degli speciali prelevamenti a favore di riserve straordinarie o per altra destinazione, oppure disponga di mandarlo tutto o in parte ai successivi esercizi. È inoltre previsto che il Consiglio di Amministrazione possa, durante il corso dell’esercizio, distribuire agli azionisti acconti sul dividendo e che i dividendi non riscossi entro il quinquennio dal giorno in cui siano divenuti esigibili, si prescrivano a favore dell’Emittente con diretta loro appostazione a riserva. Si segnala che in data 31 marzo 2014 il Consiglio di Amministrazione dell’Emittente ha assunto una delibera programmatica con la quale ha affermato l’intendimento dell’Emittente – qualora i risultati economici conseguiti nei prossimi esercizi lo consentano – di sottoporre all’assemblea dei soci proposte di delibere tese a massimizzare la distribuzione della cassa disponibile, nel rispetto di quanto disposto dall’art. 26 dello Statuto, dalla legislazione tempo per tempo vigente, dalle previsioni del Contratto di Finanziamento Revolving e del regolamento del Prestito Obbligazionario, e tenendo in considerazione le eventuali esigenze di equilibrio economico, patrimoniale, finanziario e le opportunità di investimento che potrebbero presentarsi in futuro (comprese operazioni di crescita per linee esterne). Si precisa che l’intendimento sopra enunciato non rappresenta alcuna garanzia circa l’effettiva distribuzione di cassa ai soci in quanto la possibilità di distribuire utili o riserve è condizionata anche dai risultati economici e finanziari ottenuti. Si segnala altresì che l’Emittente, dalla data della sua costituzione (14 marzo 2014), non ha deliberato, né distribuito, alcun dividendo.
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Samples: Prospetto Informativo, Prospetto Informativo
Politica dei dividendi. Nel corso del periodo 2011-2013, il Gruppo Cerved ha distribuito dividendi agli azionisti per un totale di Euro 64,3 milioni, di cui Euro 51,1 milioni pagati nel 2011, Euro 13,1 milioni pagati nel 2012, Euro 0,1 milioni pagati nel 2013. L’art. 26 dello Statuto dell’Emittente prevede che gli utili netti risultanti da bilancio, previa deduzione del 5% da destinare alla riserva legale fino al limite di legge, saranno distribuiti agli azionisti in proporzione proporzio- ne alla loro partecipazione al capitale sociale, salvo che l’assembleal’Assemblea, su proposta del Consiglio di Amministrazione, deliberi degli speciali prelevamenti a favore di riserve straordinarie o per altra destinazione, oppure disponga di mandarlo tutto o in parte ai successivi esercizi. È inoltre previsto che il Consiglio di Amministrazione possa, durante il corso dell’esercizio, distribuire agli azionisti acconti sul dividendo e che i dividendi non riscossi entro il quinquennio dal giorno in cui siano divenuti esigibili, si prescrivano a favore dell’Emittente della Società con diretta loro appostazione a riserva. Si segnala tuttavia che in data 31 marzo 2014 il Consiglio di Amministrazione dell’Emittente ha assunto una delibera programmatica con la quale ha affermato l’intendimento dell’Emittente – qualora i risultati economici conseguiti nei prossimi esercizi lo consentano – di sottoporre all’assemblea politica dei soci proposte di delibere tese a massimizzare la distribuzione della cassa disponibile, nel rispetto di quanto disposto dall’art. 26 dello Statuto, dalla legislazione tempo per tempo vigente, dividendi dipenderà dalle previsioni del Contratto di Finanziamento Revolving e del regolamento del Prestito Obbligazionario, e tenendo in considerazione le eventuali esigenze di equilibrio economico, patrimoniale, finanziario e le necessità ed opportunità di investimento che potrebbero presentarsi in futuro (comprese operazioni di crescita per linee esterne). Si precisa che l’intendimento sopra enunciato non rappresenta alcuna garanzia circa l’effettiva distribuzione di cassa ai soci in quanto la possibilità di distribuire utili o riserve è condizionata anche in- vestimento e dai risultati economici e finanziari ottenutirealizzati dalla Società. Si segnala altresì che l’Emittente, dalla data della sua costituzione (14 marzo 2014i.e. dicembre 2010), non ha deliberatode- liberato, né distribuito, alcun dividendo. Si segnala altresì che il Facility Agreement, come modificato dall’accordo modificativo sot- toscritto tra la Società e i Soggetti Finanziatori in data 15 febbraio 2013, prevede un divieto per la Società di pagare, eseguire, restituire o dichiarare dividendi o rimborsi di capitale, ri- serve, versamenti in conto capitale o altre distribuzioni (in denaro contante o in natura) in fa- vore dei soci della Società o, laddove possibile, a soggetti terzi. Inoltre, a partire dal 1° gen- naio 2014, l’Emittente potrà distribuire dividendi (a) non eccedenti il 50% dell’Excess Cash nel caso in cui il Leverage Ratio sia uguale o superiore a 0,5; e (b) non eccedenti il 60% dell’Excess Cash nel caso in cui il Leverage Ratio sia inferiore a 0,5.
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Samples: Prospetto Informativo
Politica dei dividendi. Nel corso del periodo 2011-2013, il Gruppo Cerved ha distribuito La politica dei dividendi agli azionisti per un totale di Euro 64,3 milionidell’Emittente è determinata dalle prescrizioni statutarie, di cui Euro 51,1 milioni pagati nel 2011, Euro 13,1 milioni pagati nel 2012, Euro 0,1 milioni pagati nel 2013seguito specificate. L’artAi sensi dell’art. 26 25 dello Statuto dell’Emittente prevede che gli utili netti risultanti da bilancio, previa deduzione del 5% da destinare alla riserva legale fino al limite di legge, saranno distribuiti agli azionisti in proporzione alla loro partecipazione al capitale sociale, salvo che l’assemblea“l’Assemblea, su proposta del Consiglio di Amministrazione, deliberi delibera, contestualmente all’approvazione del bilancio d’esercizio, la destinazione degli speciali prelevamenti utili nel rispetto di quanto stabilito dal comma seguente. Gli utili netti risultanti dal bilancio, dedotte previamente: (i) le quote destinate per legge alla riserva legale e ad ogni altra eventuale destinazione inderogabile, (ii) la quota che l’Assemblea, su proposta del Consiglio di Amministrazione, ritenesse opportuno di destinare alla riserva straordinaria e/o a favore riserve speciali, e (iii) la quota che l’Assemblea, su proposta del Consiglio di riserve straordinarie o per altra destinazioneAmministrazione, oppure disponga ritenesse opportuno di mandarlo tutto o destinare alle finalità di cui all’art. 41, 1° comma, lett. g), vengono ripartiti tra gli azionisti in parte misura proporzionale alla partecipazione azionaria da ciascuno posseduta. La quota indicata sub (iii) sarà dedotta dall’importo stanziabile dal Consiglio ai successivi esercizisensi del successivo art. È inoltre previsto che il 41, 1° comma, lett. g). Il Consiglio di Amministrazione possapuò deliberare la distribuzione, durante il corso dell’esercizio, distribuire agli azionisti di acconti sul dividendo e che i dividendi non riscossi entro il quinquennio dal giorno in cui siano divenuti esigibili, si prescrivano a favore dell’Emittente con diretta loro appostazione a riserva. Si segnala che in data 31 marzo 2014 il Consiglio di Amministrazione dell’Emittente ha assunto una delibera programmatica con la quale ha affermato l’intendimento dell’Emittente – qualora i risultati economici conseguiti nei prossimi esercizi lo consentano – di sottoporre all’assemblea dei soci proposte di delibere tese a massimizzare la distribuzione della cassa disponibiledividendo, nel rispetto di quanto previsto dalla vigente normativa”. Si segnala che ai sensi del combinato disposto dall’artdell’art. 2545-quater del Codice Civile e dell’art. 223-quinquiesdecies delle disposizioni transitorie del Codice Civile, l’Emittente è tenuto ad accantonare a riserva legale il 20% degli utili netti annuali. L’art. 26 dello StatutoStatuto prevede inoltre che “i dividendi non riscossi dal Socio e prescritti a termini di legge, dalla legislazione tempo sono della Società”. Al riguardo, si segnala che l’IVASS, con comunicazione del 15 marzo 2013, considerato il permanere di una situazione di elevata instabilità sui mercati finanziari e nel richiamare l’attenzione sull’adozione da parte delle imprese di azioni rivolte al mantenimento di condizioni di adeguatezza patrimoniale e di prudente gestione del rischio di liquidità, ha richiamato l’attenzione delle imprese assicurative sulla necessità di destinazione degli utili tali da garantire la conservazione o il raggiungimento, a livello individuale e consolidato, di condizioni di adeguatezza patrimoniale attuale e prospettica che, fermo restando il rispetto del requisito minimo obbligatorio, siano coerenti con il complesso dei rischi assunti da ciascuna impresa assicurativa. L’Emittente, nel rispetto degli orientamenti espressi dall’Autorità di Xxxxxxxxx, intende proseguire una politica dei dividendi attrattiva per tempo vigente, dalle previsioni del Contratto di Finanziamento Revolving e del regolamento del Prestito Obbligazionario, e tenendo in considerazione le eventuali esigenze di equilibrio economico, patrimoniale, finanziario e le opportunità di investimento che potrebbero presentarsi in futuro (comprese operazioni di crescita per linee esterne)i propri Azionisti. Si precisa che l’intendimento sopra enunciato non rappresenta alcuna garanzia circa l’effettiva distribuzione riporta di cassa ai soci in quanto la possibilità di distribuire utili o riserve è condizionata anche dai risultati economici seguito l’ammontare del dividendo per azione relativo agli esercizi finanziari al 31 dicembre 2012 e finanziari ottenuti. Si segnala altresì che l’Emittente, dalla data della sua costituzione (14 marzo 2014), non ha deliberato, né distribuito, alcun dividendoal 31 dicembre 2013: - esercizio 2012: 0,80 per azione; - esercizio 2013: 0,45 per azione.
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Samples: Contratto Di Finanziamento HSBC