REMUNERAZIONE DELL’INVESTIMENTO. A fronte dell’Investimento il Titolare del Progetto si obbliga a corrispondere all’Investitore la remunerazione prevista nelle Condizioni Particolari di Finanziamento. Sia l’Investimento che la remunerazione vengono regolati esclusivamente in euro. Gli interessi possono essere calcolati in misura fissa o variabile, come descritto nelle Condizioni Particolari di Finanziamento. Il Titolare del Progetto potrà applicare diversi tassi di interesse correlati alla fascia di importo investito, come descritto nel KIIS e nelle Condizioni Particolari di Finanziamento. A seconda di quanto previsto , nel KIISe nelle Condizioni Particolari di Finanziamento, detta remunerazione può essere periodica (ad es. mensile, trimestrale ecc.) o erogata in un’unica al termine del finanziamento, unitamente alla restituzione della somma prestata. Quando il termine per la restituzione delle somme è espresso in mesi (es: restituzione in 12 mesi), detto termine finale si calcola all’ultimo giorno del mese di scadenza (es: durata 12 mesi a partire dal 1° dicembre 2023. In tal il termine entro il quale dovrà essere effettuata la restituzione è entro il 31 dicembre 2024). Il termine di restituzione delle somme potrà essere oggetto di un periodo di tolleranza. In tal caso detto termine verrà indicato nelle Condizioni Particolari di Finanziamento. Resta inteso che durante il periodo di tolleranza, gli intessi continuano a maturare. Decorso il periodo di tolleranza, avrà inizio il conteggio dei termini di cui agli articoli 13 e 14 15 del Contratto. Resta inteso che nel caso di finanziamento con restituzioni in più di una Rata, nel caso in cui il termine cada in un giorno festivo, si dovrà considerare il primo giorno feriale utile successivo. Nel rispetto delle tempistiche indicate, il Titolare del Progetto è tenuto a restituire all’Investitore senza ritardo la somma investita oltre agli interessi stabiliti nelle Condizioni Particolari di Finanziamento accreditando l’importo senza spese sul proprio Xxxxxx affinché da questo possano essere tempestivamente eseguiti i pagamenti in favore dell’Investitore. Inoltre, se previsto nell’Offerta, oltre agli interessi in misura fissa, può essere prevista anche una remunerazione privilegiata a favore di particolari categorie di Investitori (es: residenza, età).
REMUNERAZIONE DELL’INVESTIMENTO. La remunerazione dell’investimento prevede la corresponsione a ESCo di un canone annuale costante. Questo importo troverà applicazione esclusivamente quando sia dimostrato che l’intervento da eseguirsi comporta un tempo di ritorno non coerente con il piano degli investimenti ovvero produca un tempo di ritorno dell’investimento non sostenibile da ESCo. Questo importo sarà in ogni caso stabilito in contraddittorio tra le parti. Detto importo è calcolato dividendo l’importo dei lavori eseguiti da ESCo per il numero di anni di durata del contratto. ESCo potrà aggiungere a tale canone un importo percentuale a copertura degli oneri finanziari sostenuti per la gestione del finanziamento. La remunerazione annua effettiva è definita alla fine di ogni esercizio annuale e dà luogo a conguaglio rispetto a quanto preventivato a inizio dello stesso esercizio e già riscosso secondo la rateazione pattuita all’art. 30.