Termine finale. L’art. 2 co. 10 del Regolamento per la mobilità esterna stabilisce che di norma, la procedura di mobilità esterna deve concludersi entro 60 giorni dalla data di scadenza dell’avviso di mobilità, salvo eventi eccezionali e non prevedibili. L’art. 11 co. 5 del DPR 487/1994 stabisce che le procedure concorsuali devono concludersi entro sei mesi dalla data di effettuazione delle prove scritte o, se trattasi di concorsi per titoli, dalla data della prima convocazione. L'inosservanza di tale termine dovrà essere giustificata collegialmente dalla Commissione esaminatrice con motivata relazione da inoltrare all'Amministrazione e per conoscenza alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica. L’art. 106 del Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi stabilisce che i posti disponibili da mettere a concorso devono essere coperti entro 6 mesi dalla data del relativo bando, fatti salvi tempi maggiori obiettivamente rispondenti a difficoltà del procedimento. S e r v i z i o G e s t i o n e R i s o r s e U m a n e Obiettivo 1.1: reingegnerizzazione dei processi. Sub.-ob. 1.1.4: mappatura procedimenti settore personale. Procedimento Denominazione del procedimento: Formazione ed aggiornamento annuale dei dipendenti. Principali riferimenti normativi e organizzativo / regolamentari che ne regolano l’attuazione:- Decreto Legislativo 30 marzo 2001 n. 165;;- Regolamento sull’ordinamento dei servizi e degli uffici della Provincia di Brindisi;- norme previste dai CCNL di comparto in vigore;- norme previste dal CCDIL in vigore.
Termine finale. I progetti di investimento dovranno concludersi entro 24 mesi dalla data di avvio del progetto, con possibilità di richiesta di proroga adeguatamente motivata, comunque non superiore a 6 mesi. La proroga potrà essere concessa una sola volta. Le date di inizio e fine del progetto sono riportate nella Convenzione per la realizzazione del progetto di cui al successivo articolo 17.2.1.
Termine finale. Termine finale non previsto, ma sarebbe auspicabile una conclusione rapida del procedimento S e r v i z i o G e s t i o n e R i s o r s e U m a n e Obiettivo 1.1: reingegnerizzazione dei processi. Sub.-ob. 1.1.4: mappatura procedimenti settore personale. Procedimento Denominazione del procedimento: Collocamento a riposo per limiti di età- Risoluzione del rapporto di lavoro. Principali riferimenti normativi e organizzativo / regolamentari che ne regolano l’attuazione:- articolo 27-ter-lett.a) del CCNL 6/7/95 e ss.mm.ii;- art. 24.commi 6 e 7 L. 214/2011; Responsabile Unità organizzativa responsabile: Servizio Gestione Risorse Umane - Sezione Contabile. Dirigente / funzionario responsabile del procedimento: Dott.ssa Xxxxxxxx XXXXX / Rag.Xxxxxxx XXXXXXX natura requisiti e/o presupposti criteri e/o fasi - Dipendenti che compiono il limite massimo di età previsto dalla normativa vigente che sono in possesso del requisito minimo contributivo e che non hanno chiesto la prosecuzione del rapporto di lavoro per un biennio oltre il limite di età o la cui eventuale istanza è stata rigettata.. - Iniziativa d’ufficio a mezzo verifica dell’anagrafica dei dipendenti e della situazione contributiva. Predisposizione del provvedimento amm/vo in osservanza delle disposizioni di legge che riguardano l’accesso al trattamento di pensione: ai sensi dell’art. 24.commi 6 e 7 L. 214/2011; Collocamento a riposo con determinazione dirigenziale E’ un procedimento autorizzatorio che consente a chi raggiunge il limite di età fissato dal CCNL e dalla normativa INPDAP, di risolvere il rapporto di lavoro e poter accedere a pensione. . -Dopo la verifica dei requisiti anagrafici e contributivi e l’adozione del provvedimento amm/vo di cessazione dal servizio compilazione della pratica di pensione e di Indennità premio di fine servizio o Trattamento di fine rapporto con il software INPAD S7; -Trasmissione telematica all’INPDAP Settore Pensioni e INPDAP Settore Liquidazioni del PA04 cartaceo, delle istanze di pensione, di accreditamento e tutta la documentazione relativa alla retribuzione e alle trattenute per prestiti del dipendente (Circolare INPDAP del 17/12/2003 e successive); - Comunicazione al dipendente, al Dirigente Servizi Finanziari e al Dirigente del Servizio di appartenenza per la fruizione delle ferie residue, Comunicazione ad eventuali Enti e/o Istituti Finanziari per la cessazione delle trattenute per prestiti, polizze assicurative, ecc.
Termine finale. La durata dei progetti è fissata in 9 mesi (fatta eccezione per i progetti che prevedono l'attivazione di servizi di tipologia B1.6 e B2.6 la cui durata è fissata in 12 mesi) a partire dalla data di comunicazione della concessione dell’agevolazione da parte dell’Organismo Intermedio Sviluppo Toscana spa, con possibilità di richiesta di proroga adeguatamente motivata comunque non superiore a 2 mesi. I progetti d’investimento si considerano conclusi quando sussistono tutte le seguenti condizioni: - i servizi sono stati erogati - i costi sono stati interamente fatturati all’impresa beneficiaria - i costi sono stati pagati e regolarmente contabilizzati. Il termine finale corrisponde alla data dell’ultimo pagamento imputato al progetto. Trattandosi, di norma, di voucher i beneficiari devono dimostrare il pagamento mediante presentazione della quietanza per la quota a loro carico e presentare delega di pagamento intestata al fornitore da rilasciare ai sensi dell’art 1269 c.c. secondo il modello che sarà reso disponibile dagli uffici regionali, per la quota di contributo spettante. Nel caso di progetto d’investimento che comprende tipologie di servizi diversi cui sono associati tempi di realizzazione diversi, per la durata sarà considerato il termine maggiore.
Termine finale. Il Patto è efficace a partire dalla Data di Riferimento; il Patto (ad eccezione delle previsioni relative agli indennizzi e agli obblighi previsti dal Patto in caso di inadempimento o violazione del Patto medesimo) cesserà di avere efficacia alla prima tra le due date (i) alla Data di Regolamento ovvero, se antecedente, al momento della comunicazione da parte dell’Offerente del mancato completamento dell’Offerta, per qualsiasi ragione, e (ii) il 16 dicembre 2022.
Termine finale. I progetti di investimento dovranno concludersi entro 12 mesi dalla dalla data di pubblicazione del decreto di concessione dell’agevolazione da parte dell’Organismo Intermedio Sviluppo Toscana S.p.A.sul BURT , con possibilità di richiedere una proroga - adeguatamente motivata – in ogni caso non superiore a 2 mesi. Il termine finale corrisponde alla data dell’ultimo pagamento imputato al progetto, salvo diversa previsione del bando.
Termine finale. I progetti di investimento dovranno svolgersi secondo il cronoprogramma stabilito nell’Accordo di cui al par. 5.6 (la bozza di Accordo è riportata nell’Allegato 1 al presente Avviso) e comunque devono concludersi entro un massimo di dodici mesi dalla data della firma dell’Accordo, con possibilità di richiedere una proroga adeguatamente motivata non superiore a sei mesi. Il termine finale corrisponde alla data di ultimazione dei lavori e/o delle forniture principali previste dal progetto agevolato. L'approvazione del collaudo o del Certificato di Regolare Esecuzione può intervenire successivamente al termine finale, e comunque non oltre la data prevista per la presentazione della rendicontazione finale di spesa (di cui all’art. 4 dello schema di Accordo). Il saldo del contributo avverrà a seguito della trasmissione della rendicontazione finale, certificato di regolare esecuzione o collaudo dell'opera finanziata e della relazione tecnica conclusiva (di cui all’art. 4 dello schema di Accordo). L'eventuale fideiussione (di cui all’art. 6 dello schema di Accordo) potrà essere svincolata solo dopo l'esito positivo dell'istruttoria della rendicontazione finale di spesa.
Termine finale. Non previsto un termine finale ma sarebbe auspicabile una conclusione rapida del procedimento al fine di poter far fronte, entro termini ragionevoli, alle obbligazioni giuridiche connesse alla definitiva sottoscrizione del CCDIL. S e r v i z i o G e s t i o n e R i s o r s e U m a n e Obiettivo 1.1: reingegnerizzazione dei processi. Sub.-ob. 1.1.4: mappatura procedimenti settore personale. Procedimento Denominazione del procedimento: Costituzione del “fondo risorse decentrate” dell’Ente. Principali riferimenti normativi e organizzativo / regolamentari che ne regolano l’attuazione:- articolo 1, comma 557, della legge n. 296 /2006 (legge finanziaria 2007);- articolo 14, comma 7, del decreto legge n. 78/2010 (convertito in legge n. 122/2010);- articolo 9, comma 2-bis, del decreto legge n. 78/2010 (convertito in legge n. 122/2010);- circolare n. 12/2011 della Ragioneria Generale dello Stato, di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione;- deliberazione n. 51/2011 delle sezioni unite della Corte dei Conti;- articoli 15 e 17, comma 5, del CCNL 1° aprile 1999, e 31-32-33 del CCNL 22 gennaio 2004;- articoli 4, comma 1, del CCNL 9 maggio 2006 ed 8, commi 1-2, del CCNL 11 aprile 2008.
Termine finale. Per i compensi accessori non correlati alla performance, entro i termini previsti nel CCDIL mentre per quelli correlati alla performance, entro i termini disposti nel relativo regolamento provinciale di disciplina del Sistema di Misurazione e Valutazione delle Performance. S e r v i z i o G e s t i o n e R i s o r s e U m a n e Obiettivo 1.1: reingegnerizzazione dei processi. Sub.-ob. 1.1.4: mappatura procedimenti settore personale. Procedimento Denominazione del procedimento: Concessione di cessione del quinto o delega. Principali riferimenti normativi e organizzativo / regolamentari che ne regolano l’attuazione: Responsabile Unità organizzativa responsabile: Servizio Gestione Risorse Umane - Sezione Contabile. Dirigente / funzionario responsabile del procedimento: Dott.ssa Xxxxxxxx XXXXX / Sig.ra Xxxxx XXXXXXXX. Tipologia natura requisiti e/o presupposti criteri e/o fasi Procedimento autorizzatorio - Verifica condizioni stipendiali del dipendente - Il procedimento consta delle fasi come da diagramma di flusso allegato Silenzio - assenso Silenzio assenso non previsto.
Termine finale. Termine finale non previsto, ma sarebbe auspicabile una conclusione rapida del procedimento Richiesta scritta e protocollata da parte del dipendente o della Società Finanziaria Elaborazione dei conteggi relativi alle imposte, tasse, contributi obbligatori, eventuali cessioni, deleghe, pignoramenti, alimenti e altre trattenute rateali in corso. Firma del dirigente, protocollo e consegna al dipendente o spedizione alla Finanziaria. S e r v i z i o G e s t i o n e R i s o r s e U m a n e Obiettivo 1.1: reingegnerizzazione dei processi. Sub.-ob. 1.1.4: mappatura procedimenti settore personale. Procedimento Denominazione del procedimento: Decreto liquidazione fattura. Principali riferimenti normativi e organizzativo / regolamentari che ne regolano l’attuazione: - Artt.45 e seguenti del Regolamento Provinciale di Contabilità approvato con delibera del Consiglio Provinciale n°115/23 del 26.06.1996, in particolare l’art.51-3° comma.