Rete distributiva Clausole campione

Rete distributiva. Nella Provincia di Trento, sono attive la sede legale di Moena e le seguenti 7 Filiali: Soraga, Vigo di Fassa, Pozza di Fassa, Mazzin di Fassa, Campitello di Fassa, Canazei e Alba di Canazei. Nella Provincia di Belluno, sono attive la sede distaccata di Sedico e le seguenti 4 Filiali: Falcade, Canale d’ Agordo, Caprile e Taibon Agordino. I paragrafi che seguono riportano una breve descrizione delle principali normative che disciplinano l’attività della Cassa Rurale Val di Fassa e Agordino. I principi fondamentali che disciplinano lo svolgimento dell’attività bancaria sono contenuti nel Testo Unico Bancario e nelle Istruzioni di vigilanza per le banche emanate dalla Banca d’Italia. Il TUB contiene, fra l’altro, disposizioni riguardanti:
Rete distributiva. L'Emittente dispone, nell’ambito delle business unit operanti nel settore delle malattie cardiovascolari (CS, CID e CRM), di una rete di vendita presente in forma diretta nei principali paesi d’Europa, negli Stati Uniti, in Canada e in Giappone per un totale di circa 800 persone, delle quali circa 310 operanti nella business unit CS, circa 320 nella CRM e circa 170 nella CID. Nell’ambito della business unit RC, la rete di vendita diretta è più circoscritta, con un totale di circa 60 persone e una copertura dei mercati di Italia, Belgio, Francia, Germania, Regno Unito e Spagna. Nei mercati in cui il Gruppo Sorin non è presente attraverso una rete diretta lo stesso opera attraverso una rete di distributori. La scelta di operare attraverso una rete di vendita diretta o meno viene presa dalla Società sulla base di valutazioni inerenti la stabilità politica e finanziaria del paese, le regolamentazioni vigenti nei mercati, la dimensione del mercato esistente, le prospettive di sviluppo e i costi fissi da sostenere per la costruzione di una struttura diretta. I distributori vengono invece selezionati sulla base della loro affidabilità operativa, solidità finanziaria, esperienza e radicamento sul territorio. I rapporti con i distributori sono regolati da contratti, secondo uno standard di riferimento che viene adeguato - in base alle diverse situazioni di mercato - in termini di prezzi, minimi di performance, condizioni di pagamento, modalità di inoltro ordini e tempi di consegna, garanzie per le apparecchiature, politiche di supporto marketing e promozione. Generalmente i contratti prevedono l’esclusiva di attività del distributore per specifico segmento di mercato del prodotto di cui è distributore. Le attività della rete distributiva comprendono le attività di vendita in senso stretto (promozione dei prodotti e stipula dei contratti con la clientela), le attività di customer service e di gestione degli ordini (stesura delle offerte alla clientela, gestione degli ordini e dei piani di approvvigionamento dalla logistica centrale) e le attività di assistenza tecnica (installazione delle apparecchiature e training al cliente sulle medesime, manutenzione programmata e straordinaria, upgrading delle apparecchiature e gestione del magazzino ricambi). Le business unit svolgono un’attività di formazione dei venditori e dei clienti. In particolare, per quanto riguarda i venditori sono effettuati un training iniziale su tutte le tipologie di prodotto, uno stage presso cen...
Rete distributiva. Le 31 filiali sono distribuite nelle province di Treviso, Vicenza e Padova come nella tabella di seguito riportata (è compresa la filiale di Bassano del Grappa, la cui apertura è avvenuta il 26 luglio 2011): TV Altivole 2 Caselle di Altivole San Xxxx di Altivole TV Asolo 1 Casella di Asolo TV Caerano di San Marco 1 Caerano di San Marco TV Castelfranco Veneto 5 Castelfranco Centro Castelfranco Mistral Salvarosa Salvatronda Sant’Xxxxxx O/M TV Castello di Godego 1 Castello di Godego TV Cavaso del Tomba 1 Cavaso del Tomba TV Cornuda 1 Cornuda TV Loria 1 Loria TV Maser 1 Coste di Maser TV Monfumo 1 Monfumo TV Montebelluna 2 Montebelluna Centro Montebelluna Pilastroni TV Paese 1 Paese TV Resana 1 Castelminio di Resana TV Riese Pio X 1 Vallà di Riese Pio X TV Trevignano 1 Musano di Trevignano TV Treviso 1 Treviso TV Vedelago 4 Cavasagra Fanzolo Fossalunga Vedelago VI Bassano del Grappa 1 Bassano del Grappa VI Cassola 1 Cassola VI Mussolente 1 Mussolente PD Galliera Veneta 1 Galliera Veneta PD Piombino Dese 1 Piombino Dese I paragrafi che seguono riportano una breve descrizione delle principali normative che disciplinano l'attività del Credito Trevigiano.
Rete distributiva. I prodotti e i servizi sopra elencati sono offerti da tutte i n. 1.226 sportelli distribuiti sul territorio nazionale, di cui n. 712 dell’Emittente. La presenza del Gruppo Crédit Agricole Italia si estende, infatti, sul territorio nazionale in n. 14 regioni, mantenendo comunque un forte radicamento in Xxxxxx Xxxxxxx, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Toscana e Sicilia. Nella seguente cartina è riportata la distribuzione degli sportelli e la quota di mercato del Gruppo Crédit Agricole Italia nelle regioni in cui opera. 66 312 92 59 248 107 34 10 68 0-2% 2-5% 5-10% > 10% Nella seguente tabella è riportata la distribuzione degli sportelli del Gruppo Crédit Agricole Italia nelle regioni e province in cui opera, così come risultante al 31 dicembre 2021. TOT. 8 Il Gruppo Crédit Agricole Italia ha da tempo avviato un percorso di trasformazione digitale per posizionarsi come punto di riferimento nel panorama bancario italiano con servizi ancora più vicini alle esigenze delle Aziende grazie alla semplificazione di operazioni e processi. Il miglioramento dei servizi, il lancio di nuovi prodotti e di nuove piattaforme, costituiscono un ulteriore tassello di un processo di digitalizzazione che stiamo mettendo in atto grazie al dialogo costante con i clienti. Si riporta di seguito una descrizione dei nuovi prodotti e servizi in corso di sviluppo e di trasformazione in atto.

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  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • DOTAZIONI TECNICHE Ai fini della partecipazione alla presente procedura, ogni operatore economico deve dotarsi, a propria cura, spesa e responsabilitm della strumentazione tecnica ed informatica conforme a quella indicata nel presente disciplinare e nel documento Allegato 10 “Disciplinare Telematico e timing di gara - utilizzo della piattaforma”, che disciplina il funzionamento e l’utilizzo della Piattaforma. In ogni caso è indispensabile:

  • Licenza Il software, comprese tutte le relative funzionalità e servizi, e la documentazione, compreso qualsiasi materiale della confezione ("Documentazione"), che accompagnano il presente Contratto di licenza (collettivamente il "Software") sono di proprietà di Symantec o dei suoi licenziatari e sono protetti dalla legge sul copyright. Sebbene Symantec continui a detenere la proprietà del Software, l'accettazione del presente Contratto di licenza concede all'Utente alcuni diritti di utilizzo del Software durante il Periodo del servizio. Il “Periodo del servizio” inizierà dalla data di installazione iniziale del Software, indipendentemente dal numero di copie che l'Utente è autorizzato a utilizzare in accordo con la Sezione 1.A del presente Contratto di licenza, e durerà per il periodo stabilito nella Documentazione o nella documentazione della transazione pertinente effettuata con il distributore o rivenditore autorizzato presso il quale è stato ottenuto il Software. Il Software può disattivarsi automaticamente e diventare non operativo al termine del Periodo del servizio e l'Utente non avrà diritto a ricevere alcun aggiornamento dei contenuti o delle funzionalità del Software a meno che il Periodo del servizio non venga rinnovato. Gli abbonamenti per i rinnovi del Periodo del servizio saranno disponibili conformemente alla policy di supporto di Symantec situata all'indirizzo xxxx://xxx.xxxxxxxx.xxx/xx/xx/xxxxxx/xxxxxxx/xxxxxxxxx_xxxxxxx_xxxxxx.xxx. Il presente Contratto di licenza disciplina qualsiasi versione, revisione o miglioramento del Software reso disponibile all'Utente da Symantec. Ad eccezione di eventuali modifiche contemplate nella Documentazione e fatto salvo il diritto di risoluzione di Symantec per inadempimento dell'Utente secondo quanto stabilito nella Sezione 9, i diritti e gli obblighi dell'Utente ai sensi del presente Contratto di licenza riguardanti l'utilizzo del suddetto Software sono i seguenti. Durante il Periodo del servizio, è possibile:

  • Determinazione dell’indennizzo Fermo il massimale indicato all'art. 8, i costi di cui all’art. 1 sono indennizzabili nei limiti delle maggiori spese che la Stazione appaltante che abbia affidato l’incarico di progettazione deve sostenere per la realizzazione della medesima opera rispetto a quelli che avrebbe sostenuto qualora il progetto fosse risultato esente da errori od omissioni.

  • RAPPORTI DI PARENTELA Il Fornitore dichiara che non sussistono rapporti di parentela, affinità, coniugio, convivenza tra i titolari e i soci dell’azienda e il Rettore, Prorettori, Prorettori delegati dei Poli territoriali, Direttore Generale, Dirigenti, Componenti del Consiglio di Amministrazione, i Direttori di Dipartimento, Presidi di Scuola, visibili all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxxxxx/, RUP della presente procedura.

  • Modifica del contratto durante il periodo di efficacia Il contratto potrà essere modificato senza che sia necessaria una nuova procedura di affidamento nei casi previsti dall’art. 106 del d. lgs. 50/2016. Le modifiche, nonché le varianti, devono essere autorizzate dal Responsabile Unico del Procedimento. Il Responsabile Unico del Procedimento su proposta dei Servizi utilizzatori dei beni oggetto del presente capitolato (Unità di Biochimica Clinica, Unità di Patologia Clinica, Unità di Ingegneria Clinica), autorizza direttamente modifiche del contratto al verificarsi di cause impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti nel momento di inizio della procedura di selezione del contraente che possono determinare, senza aumento di costi, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Negli altri casi, sempreché trattasi di modifiche non sostanziali ma che comportano un aumento del valore iniziale del contratto, le modalità di rilascio dell’autorizzazione sono stabilite con un provvedimento ad hoc dell’amministrazione aggiudicatrice, in cui sono specificate le ragioni della necessità della modifica. La soglia di importo entro cui sono consentite modifiche è fissata nel limite dei due quinti del valore del contratto iniziale. I prezzi proposti potranno essere soggetti a revisione annuale, rimanendo fissi per iprimi dodici mesi di esecuzione della fornitura. Il procedimento di revisione in favore del fornitore sarà attivato esclusivamente su istanza di parte; la stessa dovrà essere motivata, recare un’analisi di mercato e di andamento dei prezzi dei fattori produttivi supportata da idonea documentazione a dimostrazione della effettiva necessità di adeguamento dei prezzi. La richiesta di revisione prezzi dovrà essere effettuata entro il termine perentorio decadenziale di tre mesi decorrenti dall’inizio di ciascun anno di fornitura. Qualora emerga dall’istruttoria l’effettiva necessità di revisione dei prezzi si terrà conto, per quantificare la variazione, di elaborazioni ufficiali di prezzi di riferimento da parte di soggetti pubblici e, in assenza di questi dell’indice dei prezzi al consumo perle famiglie di operai ed impiegati (FOI – nella versione che esclude il calcolo dei tabacchi), verificatesi nell’anno precedente. L’aggiornamento dei prezzi non può superare comunque il 100% della predetta variazione accertata dall’ISTAT. La revisione del prezzo in favore dell’A.O. sarà attivata d’ufficio in occasione di elaborazioni, attinenti ai beni oggetto del contratto, di indici concernenti il miglior prezzo di mercato desunto dal complesso delle aggiudicazioni di appalti di beni e servizi o di prezzi di riferimento o di definizioni di costi standard, da parte di soggetti pubblici. Qualora si raggiunga un aumento o una diminuzione dei prezzi contrattuali in misura non inferiore al 10% e tale da alterare significativamente l’originario equilibrio contrattuale, le parti possono esercitare il diritto di recesso senza indennizzo. Nel caso in cui si renda necessario, in corso d’esecuzione, un aumento o una diminuzione della fornitura, il soggetto aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi sino alla concorrenza del quinto del prezzo di gara alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite, il soggetto aggiudicatario ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando il soggetto aggiudicatario dichiari all’A.O. che di tale diritto intende avvalersi. Se il soggetto aggiudicatario non intende avvalersi di tale diritto, è tenuto ad eseguire le maggiori o minori forniture richieste alle medesime condizioni contrattuali.

  • Criteri generali I criteri generali, la cui descrizione analitica è distintamente riportata ai successivi punti 4.1.1 - 4.2.1 - 4.3.1 - 4.4.1 - 4.5.1.1 e 4.5.2.1 relativi a ciascuna tipologia di costo, sono ispirati al fine di adeguarli il più possibile alla realtà operativa.