Common use of RICHIAMATI Clause in Contracts

RICHIAMATI. l’art. 32 del DLgs 50/2016 “Codice dei contratti pubblici relativo a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE” che, al comma 2, recita “prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici le amministrazioni aggiudicatrici determinano a contrarre in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte”; • l’art. 192 del D.Lgs. n. 267/2000 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali” che prevede che la stipula dei contratti dei comuni sia preceduta da apposita determinazione del responsabile del procedimento che indichi il fine che con il contratto si intende perseguire, l’oggetto, la sua forma, le clausole essenziali, le modalità di scelta del contraente e le ragioni che ne sono alla base; ATTESO che l’appalto delle fornitura e installazione degli arredi necessari per il completamento dell’intervento di recupero dell’Xx Xxxx xxx Xxxxxx xx Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, riconvertita in Biblioteca comunale, come da documentazione progettuale sopra richiamata, è contraddistinto dalle seguenti parti principali: • bancone ed elementi di allestimento per l’accoglienza all’ingresso; • scaffali ed elementi espositori per raccogliere e contenere libri e materiale didattico; • tavoli, sedie e sedute di varie forme e tipologie; • un teatrino e arredi specifici per la sala ragazzi; • piantane per completare l’illuminazione della grande sala lettura.

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RICHIAMATI. l’art. 32 il Decreto Legge n. 4 del DLgs 50/2016 28 gennaio 2019, convertito con modificazioni, dalla Legge n. 26 del 28 marzo 2019, istituiva la misura nazionale Reddito di Cittadinanza (in avanti anche solo Codice dei contratti pubblici relativo a lavoriRdC”), servizi l’ultima di una serie di interventi per il contrasto alla povertà e forniture in attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE” che, al comma 2, recita “prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici le amministrazioni aggiudicatrici determinano a contrarre in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali all’esclusione sociale; • il Ministero del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici lavoro e delle offertePolitiche Sociali esplicitava le caratteristiche della principale politica attiva associata alla misura RdC emanando il Decreto Ministeriale n. 149 del 22 ottobre 2019 avente per oggetto “Definizione, forme, caratteristiche e modalità di attuazione dei Progetti utili alla collettività (in avanti anche solo “PUC”); • nei progetti a titolarità comunale, i Comuni, sono responsabili dell’approvazione, dell’attuazione, del coordinamento e del monitoraggio degli stessi, con le modalità indicate nel citato decreto 22 ottobre 2019; • i progetti possono essere attuati anche con l’apporto di altri soggetti pubblici e del privato sociale, come definiti dall’art. 4 del D. Lgs. n. 117 del 3 luglio 2017 e ss. mm., recante il Codice del Terzo Settore (in avanti anche solo “CTS”); • il citato decreto del 22 ottobre 2019 ritiene auspicabile il coinvolgimento degli Enti del Terzo settore (in avanti anche solo “ETS”) e di altri Enti Pubblici (in avanti anche solo “EP”, individuati attraverso procedura ad evidenza pubblica, nel rispetto dei principi di trasparenza, imparzialità, partecipazione e parità di trattamento; • la deliberazione del coordinamento istituzionale n. 29 del 24.11.2020 con cui l’Ambito Territoriale approvava l’Avviso Pubblico per le manifestazioni di interesse da parte degli EP e ETS a presentare PUC, le schede allegate e lo schema di convenzione al fine di pubblicarlo su tutti i canali istituzionali; • la determinazione n. 244 del 08.04.2022 con cui l’Ambito Territoriale avviava l’elenco degli enti aderenti e il catalogo dei Progetti di Utilità Collettiva in convenzione con Enti Pubblici e del Terzo Settore • in data 22.04.2022 perveniva nota dall’Ente Pubblico Distretto Socio Sanitario DSS 07 TA - Manduria con cui manifestava il proprio interesse a stipulare una convenzione con il ognuno dei 7 comuni dell’Ambito Territoriale n. 7 per un progetto dal titolo “Siamo con te”; • l’art. 192 a seguito di una prima valutazione dei documenti, veniva discussa in sede di Coordinamento Istituzionale la valenza del D.Lgs. progetto che veniva accolto all’unanimità come indicato nella Deliberazione n. 267/2000 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali” che prevede che la stipula dei contratti dei comuni sia preceduta da apposita determinazione 13 del responsabile del procedimento che indichi il fine che con il contratto si intende perseguire, l’oggetto, la sua forma, le clausole essenziali, le modalità di scelta del contraente e le ragioni che ne sono alla base; ATTESO che l’appalto delle fornitura e installazione degli arredi necessari per il completamento dell’intervento di recupero dell’Xx Xxxx xxx Xxxxxx xx Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, riconvertita in Biblioteca comunale, come da documentazione progettuale sopra richiamata, è contraddistinto dalle seguenti parti principali: • bancone ed elementi di allestimento per l’accoglienza all’ingresso; • scaffali ed elementi espositori per raccogliere e contenere libri e materiale didattico; • tavoli, sedie e sedute di varie forme e tipologie; • un teatrino e arredi specifici per la sala ragazzi; • piantane per completare l’illuminazione della grande sala lettura.26/04/2022;

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RICHIAMATI. La Costituzione, art. 118, comma 4: “Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”; • la Legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e, in particolare, l’art. 32 12, comma 1: “La concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l’attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati sono subordinate alla predeterminazione da parte delle amministrazioni procedenti, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, dei criteri e delle modalità cui le amministrazioni stesse devono attenersi”; • la Legge 8 novembre 2000, n. 328 “Legge quadro per la realizzazione del DLgs 50/2016 sistema integrato di interventi e servizi sociali” e, in particolare, l’art. 1, comma 5, l’art. 5 e l’art. 22, comma 1, lett. a), che promuovono la solidarietà sociale e la piena espressione della progettualità degli enti del Terzo settore; • la Legge 6 giugno 2016, n. 106 “Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale”; • il D.lgs. 3 luglio 2017, n. 117 “Codice dei contratti pubblici relativo del Terzo settore, a lavorinorma dell’articolo 1, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE” che, al comma 2, recita lettera b) della legge 6 giugno 2016, n. 106”, di seguito Codice del Terzo settore; • le Linee guida n. 8686 del 3 settembre 2020 per l’attuazione degli accordi di programma per il sostegno allo svolgimento di attività di interesse generale da parte di organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, di seguito Linee guida; • la DGR n. del ……recante prima dell’avvio delle procedure Approvazione della scheda di affidamento dei contratti pubblici le amministrazioni aggiudicatrici determinano a contrarre in conformità intervento denominata “Spazi e idee di animazione territoriale “Giovani vivi””, prevista dall’Accordo di programma quadro “la Valle d’Aosta per i giovani”, dell’istruttoria pubblica e del relativo avviso per l'individuazione di un Soggetto del Terzo settore nell'ambito della procedura di co-progettazione, ai propri ordinamentisensi degli artt. 55, individuando gli elementi essenziali 56 e 57 del contratto d.lgs. 117/2017 “Codice del Terzo settore”, per la realizzazione e i criteri gestione di selezione degli operatori economici e delle offerteattività generali necessarie ai fini dell’attuazione dell’intervento medesimo. Prenotazione della spesa.”; • l’artla sentenza della Corte Costituzionale n. 131/2020 sui rapporti tra Enti del Terzo settore e pubbliche amministrazioni; • il D.M. n. 72 del 31 marzo 2021 che adotta le Linee guida sul rapporto tra pubbliche amministrazioni ed Enti del Terzo settore in relazione agli articoli 55, 56 e 57 del decreto legislativo n. 117/2017, l’Amministrazione regionale, nell’ambito delle funzioni in materia di politiche giovanili attribuitele dalla Legge regionale 12/2013, per l’individuazione di un Soggetto del Terzo settore che manifesti la disponibilità: • alla co-progettazione, ai sensi degli artt. 192 55, 56 e 57 del D.Lgsd.lgs. n. 267/2000 117/2017 Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti localiCodice del terzo settore”, per la realizzazione e gestione di attività generali necessarie ai fini dell’attuazione della scheda di intervento intitolata “Spazi e idee sperimentali di animazione territoriale “Giovani vivi”che prevede che la stipula dei contratti dei comuni sia preceduta da apposita determinazione del responsabile del procedimento che indichi il fine che con il contratto si intende perseguire, l’oggetto, la sua forma, le clausole essenziali, le modalità (allegato 1) (d’ora in poi “scheda di scelta del contraente e le ragioni che ne sono alla base; ATTESO che l’appalto delle fornitura e installazione degli arredi necessari per il completamento dell’intervento di recupero dell’Xx Xxxx xxx Xxxxxx xx Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, riconvertita in Biblioteca comunaleintervento”), come da documentazione progettuale sopra richiamataprevisto dall’accordo di programma quadro “la Valle d’Aosta per i giovani”, è contraddistinto dalle seguenti parti principali: • bancone ed elementi mediante la presentazione di allestimento per l’accoglienza all’ingressouna proposta progettuale; • scaffali ed elementi espositori per raccogliere e contenere libri e materiale didattico; • tavolialla compartecipazione economica, sedie e sedute di varie forme e tipologie; • un teatrino e arredi specifici per la sala ragazzi; • piantane per completare l’illuminazione della grande sala letturaorganizzativa o gestionale.

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RICHIAMATI. l’artLa Legge 8 novembre 2000 n. 328, "Legge per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali che ha introdotto nell'ordinamento giuridico alcune disposizioni a favore dei soggetti del terzo settore, e in particolare degli organismi non lucrativi di utilità sociale, degli organismi della cooperazione, delle organizzazioni di volontariato, delle associazioni e enti di promozione sociale, delle fondazioni, degli enti di patronato e di altri soggetti privati; in particolare questi soggetti, ai sensi dell'art. 32 del DLgs 50/2016 “Codice dei contratti pubblici relativo a lavori1 comma 5, servizi partecipano attivamente alla progettazione e forniture in attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE” chealla realizzazione concertata degli interventi; • l'art. 5, al comma 2, recita “prima dell’avvio delle procedure della suddetta Legge che prevede che, ai fini dell'affidamento dei servizi previsti dalla stessa legge, gli enti pubblici promuovano azioni per favorire il ricorso a forme di aggiudicazione o negoziali che consentano ai soggetti del terzo settore la piena espressione della propria progettualità, mentre il comma successivo demanda alla Regione, previo un atto di indirizzo e coordinamento del Governo, l'adozione di specifici indirizzi per regolamentare i rapporti tra enti locali e terzo settore, con particolare riferimento ai sistemi di affidamento dei contratti pubblici servizi alla Persona; • il D.P.C.M. del 30 marzo 2001, "Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell'art. 5 della Legge 8 novembre 2000 n. 328" che dispone che, al fine di valorizzare e coinvolgere attivamente i soggetti del terzo settore, attivandoli non solo nella fase finale di erogazione e gestione del servizio, ma anche nelle fasi precedenti della predisposizione di programmi di intervento e di specifici progetti operativi, le amministrazioni aggiudicatrici determinano possono indire istruttorie pubbliche per la co-progettazione di interventi innovativi e sperimentali su cui i soggetti del terzo settore esprimono disponibilità a contrarre collaborare con il comune per la realizzazione degli obiettivi, ai sensi dell'art. 7; • la L.R. n. 11 del 10 agosto 2016 recante "Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio", con particolare riferimento agli artt. 5 e 39, i quali prevedono che i cittadini e le organizzazioni sociali possano avere una partecipazione attiva ai processi e alle fasi di programmazione e co-progettazione degli interventi e dei servizi; • gli artt. 43-44-45 della xxxxxxxx Xxxxx che individua l'ufficio di piano ed il distretto sociosanitario quale ambito di realizzazione degli interventi e servizi sociali e sociosanitari garantendo agli Enti del Terzo Settore la partecipazione alla programmazione e alla co-progettazione; • la Deliberazione della Giunta Regionale 13 giugno 2017 recante "Approvazione Linee guida in conformità ai propri ordinamentimateria di co-progettazione tra Amministrazioni locali e soggetti del terzo settore per la realizzazione di interventi innovativi e sperimentali nell'ambito dei servizi sociali" con la quale la Regione Lazio approva le linee di indirizzo che, individuando recependo il patrimonio di esperienza che è presente e attivo sul proprio territorio e valorizzando le reti del privato sociale, che si vanno strutturando, hanno come obiettivo la valorizzazione del terzo settore nell'ambito della gestione, della sperimentazione e della promozione dei servizi alla persona, evidenziando il valore dell'attività esercitata dai soggetti del terzo settore quali gestori di unità di offerta, erogatori di servizi alla persona e promotori di attività innovative e con cui viene indicata la co- progettazione tra gli elementi essenziali strumenti per disciplinare in maniera unitaria i rapporti tra pubblica amministrazione e terzo settore; • l'art. 119, D.Lgs. 267/2000 che, in applicazione dell'art. 43, L. 449/1997, prevede che i Comuni, le Province e gli altri Enti Locali possono stipulare contratti di sponsorizzazione e accordi di collaborazione, nonché convenzioni con soggetti pubblici o privati diretti a fornire consulenze o servizi aggiuntivi, al fine di favorire una migliore qualità dei servizi prestati; • la deliberazione dell'Autorità Nazionale Anticorruzione n. 32 del contratto 20 gennaio 2016 "Determinazione delle linee guida per l'affidamento di servizi agli Enti del Terzo Settore e alle cooperative sociali" nella parte in cui illustra i criteri principi della co-progettazione come espressione di partecipazione dei soggetti privati alle procedure di selezione degli operatori economici pubblica; Preso atto inoltre • delle “Linee Guida per i Patti per l'Inclusione Sociale – RDC del Ministero del Lavoro e delle offertePolitiche Sociali, approvate in Conferenza Unificata il 27 giugno 2019; • l’art. 192 delle “Linee Guida per l’impiego della Quota Servizi del D.Lgs. n. 267/2000 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti localiFondo Povertà - QSFP 2018che prevede che la stipula dei contratti dei comuni sia preceduta da apposita determinazione Avvio attività di programmazione, monitoraggio e rendicontazione, del responsabile del procedimento che indichi il fine che con il contratto si intende perseguire, l’oggetto, la sua forma, le clausole essenziali, le modalità di scelta del contraente e le ragioni che ne sono alla base; ATTESO che l’appalto delle fornitura e installazione degli arredi necessari per il completamento dell’intervento di recupero dell’Xx Xxxx xxx Xxxxxx xx Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, riconvertita in Biblioteca comunale, come da documentazione progettuale sopra richiamata, è contraddistinto dalle seguenti parti principali: • bancone ed elementi di allestimento per l’accoglienza all’ingresso22 novembre 2018; • scaffali ed elementi espositori dell’Integrazione alle linee guida del 22 novembre 2018 per raccogliere e contenere libri e materiale didattico; • tavoli, sedie e sedute di varie forme e tipologie; • un teatrino e arredi specifici per la sala ragazzi; • piantane per completare l’illuminazione l’impiego della grande sala lettura.“Quota Servizi del Fondo Povertà - QSFP 2018. Ciò premesso IL DISTRETTO SOCIOSANITARIO RM 6.4 POMEZIA – ARDEA RENDE NOTO

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Samples: comune.ardea.rm.it

RICHIAMATI. l’art il DPCM 14.2.2001 “Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio-sanitarie” che definisce tali prestazioni e attribuisce degli oneri conseguenti al FSN (Fondo Sanitario Nazionale) o agli Enti Locali;  il DPCM 29.11.2001 “Definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza” - le successive modifiche e integrazioni - e il DPCM 12.01.2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502”, per le parti in vigore o che entreranno in vigore con successivi provvedimenti;  la DGR. 32 n° XI / 3525 del DLgs 50/2016 “Codice dei contratti pubblici relativo a lavori05/08/2020: adozione del piano di potenziamento e riorganizzazione della rete di assistenza, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2014/23/UEdell’art. 1 DL 34, 2014/24/UE convertito con modificazioni dalla Legge 17 luglio 2020, n. 77  il “Piano Nazionale degli Interventi e 2014/25/UEdei Servizi Sociali 2021-2023che, al comma 2, recita “prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici le amministrazioni aggiudicatrici determinano a contrarre in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali approvate dal Ministero del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici Lavoro e delle offertePolitiche Sociali che enuncia principi ed obiettivi della politica sociale;  il “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con particolare riferimento alla Missione 5 - Coesione ed Inclusione; • l’art. 192 del D.Lgs.  la D.G.R. n. 267/2000 XI 4111/2020 Testo unico Determinazioni in merito al percorso di definizione delle leggi sull’ordinamento degli enti localilinee di indirizzo per la programmazione sociale territoriale – triennio 2021 -2023” che prevede tra l’altro la proroga degli accordi di programma fino alla sottoscrizione del nuovo Accordo di Programma per l’attuazione del Piano di Zona 2021 -2023 che dovrà concludersi entro il 31/12/2021;  le “Linee di indirizzo per la stipula programmazione sociale a livello locale 2021-2023” approvate con D.G.R. n. XI 4563/2021;  la D.G.R. n. XI/5557 del 23/11/2021 avente ad oggetto “Differimento dei contratti termini per la sottoscrizione degli Accordi di Programma locali per l’attuazione dei comuni sia preceduta da apposita determinazione del responsabile del procedimento che indichi il fine che con il contratto si intende perseguire, l’oggetto, Piani di Zona ai sensi delle Linee di indirizzo per la sua forma, le clausole essenziali, le modalità di scelta del contraente e le ragioni che ne sono alla base; ATTESO che l’appalto delle fornitura e installazione degli arredi necessari programmazione sociale territoriale per il completamento dell’intervento triennio 2021-2023 approvate con DGR 19 aprile 2021 n. XI/4563” con la quale si prorogano i termini di recupero dell’Xx Xxxx xxx Xxxxxx xx Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, riconvertita in Biblioteca comunale, come approvazione Piani di zona e sottoscrizione Accordi da documentazione progettuale sopra richiamata, è contraddistinto dalle seguenti parti principali: • bancone ed elementi di allestimento per l’accoglienza all’ingresso; • scaffali ed elementi espositori per raccogliere e contenere libri e materiale didattico; • tavoli, sedie e sedute di varie forme e tipologie; • un teatrino e arredi specifici per la sala ragazzi; • piantane per completare l’illuminazione della grande sala letturaparte dell’Assemblea dei sindaci al 28 febbraio 2022.

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Samples: Accordo Di Programma

RICHIAMATI. l’artLa Legge 8 novembre 2000 n. 328, "Legge per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali che ha introdotto nene e alla realizzazione concertata degli interventi; • l'art. 32 del DLgs 50/2016 “Codice dei contratti pubblici relativo a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE” che5, al comma 2, recita “prima dell’avvio delle procedure della suddetta Legge che prevede che, ai fini dell'affidamento dei servizi previsti dalla stessa legge, gli enti pubblici promuovano azioni per favorire il ricorso a forme di aggiudicazione o negoziali che consentano ai soggetti del terzo settore la piena espressione della propria progettualità, mentre il comma successivo demanda alla Regione, previo un atto di indirizzo e coordinamento del Governo, l'adozione di specifici indirizzi per regolamentare i rapporti tra enti locali e terzo settore, con particolare riferimento ai sistemi di affidamento dei contratti pubblici servizi alla Persona; • il D.P.C.M. del 30 marzo 2001, "Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell'art. 5 della Legge 8 novembre 2000 n. 328" che dispone che, al fine di valorizzare e coinvolgere attivamente i soggetti del terzo settore, attivandoli non solo nella fase finale di erogazione e gestione del servizio, ma anche nelle fasi precedenti della predisposizione di programmi di intervento e di specifici progetti operativi, le amministrazioni aggiudicatrici determinano possono indire istruttorie pubbliche per la co-progettazione di interventi innovativi e sperimentali su cui i soggetti del terzo settore esprimono disponibilità a contrarre collaborare con il comune per la realizzazione degli obiettivi, ai sensi dell'art. 7; • Xx Xxxxxxxx xx Xxxxxx xxxxxxxxx xxx 00 marzo 2014, n. 136: Linee guida agli ambiti territoriali individuati ai sensi dell'articolo 47, comma 1, lettera c) della legge regionale n.38/96 per la redazione dei Piani Sociali di Zona periodo 2012-2014, annualità 2014". • la L.R. n. 11 del 10 agosto 2016 recante "Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio", con particolare riferimento agli artt. 5 e 39, i quali prevedono che i cittadini e le organizzazioni sociali possano avere una partecipazione attiva ai processi e alle fasi di programmazione e co-progettazione degli interventi e dei servizi; • gli artt. 43-44-45 della xxxxxxxx Xxxxx che individua l'ufficio di piano ed il distretto sociosanitario quale ambito di realizzazione degli interventi e servizi sociali e sociosanitari garantendo agli Enti del Terzo Settore la partecipazione alla programmazione e alla co-progettazione; • La Deliberazione del Consiglio della Regione Lazio n. 1 del 24 gennaio 2019 “Prendersi Cura, un Bene Comune”. Finalizzazione delle risorse per l'anno 2019, 2020, 2021 per l'attuazione dei Piani sociali di Zona, art. 48 delle legge 10 agisto 2016. n11 Fondo Sociale Regionale. • la Deliberazione Regione Lazio n. 971 del 17 dicembre 2019: Programmazione degli interventi e dei servizi del sistema integrato sociale – 2019-2020-2021; • la Deliberazione 6 agosto 2020, n. 584: "L.r. n. 11/2016. Approvazione delle "Linee guida per la redazione, concertazione, attuazione, monitoraggio e valutazione dei piani sociali di zona per i distretti sociosanitari del Lazio". Approvazione del "Nomenclatore Strutture, Servizi ed Interventi Sociali".; Richiamati inoltre • l'art. 119, D.Lgs. 267/2000 che, in conformità applicazione dell'art. 43, L. 449/1997, prevede che i Comuni, le Province e gli altri Enti Locali possono stipulare contratti di sponsorizzazione e accordi di collaborazione, nonché convenzioni con soggetti pubblici o privati diretti a fornire consulenze o servizi aggiuntivi, al fine di favorire una migliore qualità dei servizi prestati; • la deliberazione della Giunta Regionale 13 giugno 2017 recante "Approvazione Linee guida in materia di co-progettazione tra Amministrazioni locali e soggetti del terzo settore per la realizzazione di interventi innovativi e sperimentali nell'ambito dei servizi sociali" con la quale la Regione Lazio approva le linee di indirizzo che, recependo il patrimonio di esperienza che è presente e attivo sul proprio territorio e valorizzando le reti del privato sociale, che si vanno strutturando, hanno come obiettivo la valorizzazione del terzo settore nell'ambito della gestione, della sperimentazione e della promozione dei servizi alla persona, evidenziando il valore dell'attività esercitata dai soggetti del terzo settore quali gestori di unità di offerta, erogatori di servizi alla persona e promotori di attività innovative e con cui viene indicata la co-progettazione tra gli strumenti per disciplinare in maniera unitaria i rapporti tra pubblica amministrazione e terzo settore; • il Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, recante il “Codice del terzo Settore, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106; • in particolare il titolo VII del sopra citato decreto legislativo n. 117 del 2017, dedicato ai propri ordinamentirapporti con gli enti pubblici; • Il Decreto Legislativo n. 76/2020 che modifica il codice dei contratti publici “Linee-guida sul Rapporto tra Pubbliche Amministrazioni ed Enti del Terzo Settore", individuando gli elementi essenziali convertito nella Legge n. 120/2020 finalizzate a un miglior coordinamento con il Codice del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici Terzo settore; • il Decreto n. 72/2021 del Ministero del Lavoro e delle offerte”; • l’art. 192 del D.Lgs. n. 267/2000 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali” che prevede che la stipula dei contratti dei comuni sia preceduta da apposita determinazione del responsabile del procedimento che indichi il fine che Politiche Sociali con il contratto si intende perseguirequale sono state adottate le linee guida sul rapporto tra pubbliche amministrazioni ed enti del Terzo settore, l’oggetto, la sua forma, le clausole essenziali, le modalità di scelta disciplinato negli articoli 55-57 del contraente e le ragioni che ne sono alla base; ATTESO che l’appalto delle fornitura e installazione degli arredi necessari per il completamento dell’intervento di recupero dell’Xx Xxxx xxx Xxxxxx xx Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, riconvertita in Biblioteca comunale, come da documentazione progettuale sopra richiamata, è contraddistinto dalle seguenti parti principali: • bancone ed elementi di allestimento per l’accoglienza all’ingresso; • scaffali ed elementi espositori per raccogliere e contenere libri e materiale didattico; • tavoli, sedie e sedute di varie forme e tipologie; • un teatrino e arredi specifici per la sala ragazzi; • piantane per completare l’illuminazione della grande sala lettura.decreto legislativo n. 117 del 2017 (Codice del Terzo settore). Ciò premesso IL DISTRETTO SOCIOSANITARIO RM 6.4 POMEZIA – ARDEA RENDE NOTO

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Samples: comune.ardea.rm.it

RICHIAMATI. l’artil D.Lgs. 32 02/01/2018, n. 1 Codice della protezione civile; • il D.Lgs. 31/03/1998, n. 112; • la L. 12/07/2012, n. 100; • Direttiva Presidente del DLgs 50/2016 Consiglio 09/11/2012; • la L.R. 27/11/1984 n. 58; • la L.R. 13/04/2001 n. 11; • il Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117 , “Codice dei contratti pubblici relativo a lavoridel Terzo settore”, servizi pubblicato nella G.U. Serie Generale n.179 del 02-08-2017 - Suppl. Ordinario n. 43 - entrato in vigore il 03/08/2017, al momento in parte non applicabile in quanto è in essere un regime transitorio; • la circolare del Ministero del Lavoro e forniture delle Politiche sociali prot. n. 34/0012604 del 29/12/2017, avente ad oggetto “Codice del Terzo settore. Questioni di diritto transitorio. Prime indicazioni”. • Decreto Capo Dipartimento della Protezione civile del 12 gennaio 2012: “Adozione dell'intesa tra il Dipartimento della protezione civile e le Regioni e le Provincie autonome di Trento e di Bolzano e la Regione autonoma della Valle d'Aosta prevista dall'art. 5 del decreto del 13 aprile 2011 e condivisione di indirizzi comuni per l'applicazione delle altre misure contenute nel medesimo decreto”. • Decreto 13 aprile 2011: Disposizioni in attuazione dell'articolo 3, comma 3-bis, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro • Direttiva Presidente del Consiglio dei Ministri del 09/11/2012: “Indirizzi operativi volti ad assicurare l’unitaria partecipazione delle direttive 2014/23organizzazioni di volontariato all’attività di protezione civile” • Circolare Ministero dell’Interno 11001/1/110/(10) del 18/07/2018: “Modelli organizzativi e procedurali per garantire alti livelli di sicurezza in occasione di manifestazioni pubbliche – Direttiva” • Circolare Capo Dipartimento PC DPC/UEVSN/45427 del 6.8.2018: “Manifestazioni pubbliche: precisazioni sull’attivazione e l’impiego del volontariato di protezione civile” Tutto ciò premesso e richiamato, 2014/24/UE e 2014/25/UE” che, al comma 2, recita “prima dell’avvio delle procedure tra le parti come sopra costituite si conviene il seguente accordo di affidamento dei contratti pubblici le amministrazioni aggiudicatrici determinano a contrarre in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte”; • l’art. 192 del D.Lgs. n. 267/2000 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali” che prevede che la stipula dei contratti dei comuni sia preceduta da apposita determinazione del responsabile del procedimento che indichi il fine che con il contratto si intende perseguire, l’oggetto, la sua forma, le clausole essenziali, le modalità di scelta del contraente e le ragioni che ne sono alla base; ATTESO che l’appalto delle fornitura e installazione degli arredi necessari per il completamento dell’intervento di recupero dell’Xx Xxxx xxx Xxxxxx xx Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, riconvertita in Biblioteca comunale, come da documentazione progettuale sopra richiamata, è contraddistinto dalle seguenti parti principali: • bancone ed elementi di allestimento per l’accoglienza all’ingresso; • scaffali ed elementi espositori per raccogliere e contenere libri e materiale didattico; • tavoli, sedie e sedute di varie forme e tipologie; • un teatrino e arredi specifici per la sala ragazzi; • piantane per completare l’illuminazione della grande sala lettura.programma:

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Samples: Convenzione Con La Squadra Di Protezione Civile Ana Val D’astico Facente Parte Dell’unita’ Di Protezione Civile Dell’associazione Nazionale Alpini (Ana) Sezione Di Vicenza “Monte Pasubio” Per Il Servizio Di Protezione Civile Nel Territorio Comunale Di Piovene Rocchette in Collaborazione Con La Struttura Comunale

RICHIAMATI. l’art. 32 del DLgs 50/2016 “Codice dei contratti pubblici relativo a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE” che, al comma 2, recita “prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici le amministrazioni aggiudicatrici determinano a contrarre in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte”; • l’artl'art. 192 del D.Lgs. n. 267/2000 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali” e l'art. 32 co. 2 del D.Lgs. n. 50/2016 che prevede dispongono che la stipula dei contratti dei comuni sia deve essere preceduta da apposita determinazione del responsabile del procedimento che indichi determinazione, indicante il fine che con si intende perseguire tramite il contratto che si intende perseguireconcludere, l’oggetto, la sua forma, le clausole ritenute essenziali, le modalità di scelta del contraente e le ragioni che ne motivano la scelta nel rispetto della vigente normativa; • l'art. 1 co. 2) lett. a) del D.L. 16 luglio 2020 n. 76 recante «Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitali» (Decreto Semplificazioni), convertito, con modificazioni, con Legge 11 settembre 2020 n. 120, come modificato dal D.L. 31 maggio 2021 n. 77/2021, convertito con modificazioni dalla L. 29 luglio 2021 n. 108, che, in deroga all'articolo 36, co. 2 del D.Lgs. n. 50/2016, prevede la possibilità, per i servizi e le forniture di importo inferiore a centrotrentanovemila euro, di ricorrere all'affidamento diretto. • ai sensi dell'art. 1 c. 512 L. n. 208/2015, come modificato dall'art. 1 c. 419 L. n. 232/2016, gli Enti Locali sono tenuti a provvedere ai propri approvvigionamenti relativi ad acquisti di beni e servizi informatici e di connettività esclusivamente attraverso gli strumenti di acquisto e di negoziazione di Consip S.p.A. o dei soggetti aggregatori; • la fornitura di cui al presente affidamento rientra nel novero dei beni e dei servizi di cui al precedente punto; • alla basedata di adozione del presente provvedimento non vi sono convenzioni Consip attive aventi ad oggetto la fornitura da acquisire; ATTESO • sul MePA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione), strumento d'acquisizione messo a disposizione da Consip Spa, sono presenti numerosi operatori economici tra i quali scegliere, attraverso Ordini Diretti di Acquisto (O.d.A.) oppure Richieste di Offerte (R.d.O.), i prodotti e i servizi che l’appalto meglio rispondono alle esigenze oggetto del presente affidamento; • a seguito di ricerca a catalogo sul portale MePA, effettuata mediante comparazione di soluzioni tecnologiche mirate al conseguimento delle finalità in parola, è stata individuata la fornitura e installazione degli arredi necessari del prodotto di seguito dettagliato, offerto dalla società società I.T.M. Informatica Telematica Meridionale Srl, Xxx Xxxxx Xxxxxxxxxxx, 00 – Complesso INAIL Torre 7 – 00000 XXXXXX (XX), C.F./P.IVA 04624690634: • l'acquisizione del prodotto di cui al punto precedente è idonea per il completamento dell’intervento raggiungimento dell'obiettivo preposto, ovvero l’estensione dello spazio disco del sistema Oracle Data Appliance (ODA) X7-2-HA e l’incremento del livello di recupero dell’Xx Xxxx xxx Xxxxxx xx Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, riconvertita in Biblioteca comunale, come da documentazione progettuale sopra richiamata, è contraddistinto dalle seguenti parti principali: • bancone ed elementi di allestimento per l’accoglienza all’ingressoaffidabilità dell’architettura dei database Oracle ospitati sia sull’appliance stesso che su macchine virtuali esterne all’appliance; • scaffali ed elementi espositori per raccogliere si è ritenuto opportuno non ricorrere all'elenco di operatori economici che denunciano fenomeni di racket ex art. 629 c.p. e contenere libri xxxxxxx ex artt. 353 c.p., 353 bis c.p e materiale didattico513 c.p., di cui alle Deliberazioni di G.C. n. 1002 del 13/10/2011 e n. 738 del 04/10/2012 nonché all’Elenco Telematico degli Operatori Economici di cui alla Deliberazione di G.C. n. 499 del 31/07/2015 e successive Disposizioni del CUAG n. 1 del 30/06/2016 e n. 5 del 08/11/2016; • tavoliper la specificità della predetta fornitura nonché al fine di non incorrere in ritardi dovuti al disallineamento tra diversi fornitori e garantire omogeneità, sedie sincronismo e sedute continuità operativa per il conseguente rispetto delle tempistiche di varie forme e tipologierealizzazione, si è ritenuto di non suddividere l'affidamento in più lotti funzionali; • un teatrino sono stati condotti accertamenti volti ad appurare l’esistenza di rischi da interferenza nell’esecuzione dell’appalto in oggetto e arredi specifici che, in base all’art. 26 c. 3-bis e dell'allegato XI del D.Lgs. n. 81/2008 come modificato dall'art. 32, comma 1, lettera a), Legge n. 98 del 2013, si prescinde dalla predisposizione del Documento Unico di Valutazione dei Rischi (DUVRI) in quanto il servizio in argomento non comporta rischi particolari per la sala ragazzi; • piantane per completare l’illuminazione della grande sala letturasicurezza e la salute dei lavoratori, pur restando immutati gli obblighi dell'aggiudicatario in merito alla sicurezza sul lavoro.

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RICHIAMATI. la Legge 24/12/1954, n. 1228 che all’art. 1 stabilisce che “In ogni Comune deve essere tenuta l’anagrafe della popolazione residente, e il D.P.R. 30/05/1989, n. 223 “Regolamento anagrafico della popolazione residente” e s.m.i.; l’art. 32 2, comma quinto della Legge 15/05/1997 n. 127, secondo cui i Comuni favoriscono, per mezzo di intese o convenzioni, la trasmissione di dati o documenti tra gli archivi anagrafici e dello stato civile, le altre pubbliche amministrazioni, nonché i gestori o esercenti di pubblici servizi, garantendo il diritto alla riservatezza delle persone e che tale trasmissione può avvenire anche attraverso sistemi informatici o telematici; l’art. 2 del DLgs 50/2016 “Codice dei contratti pubblici relativo a lavoriD. Lgs. n. 165 del 30/03/2001, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2014/23/UEsecondo cui le pubbliche amministrazioni ispirano la loro organizzazione, 2014/24/UE e 2014/25/UE” chefra l’altro, al criterio del collegamento delle attività degli uffici, adeguandosi al dovere di comunicazione interna ed esterna, ed interconnessione mediante sistemi informatici e statistici pubblici; il Regolamento Europeo (UE) 2016/679 (GDPR) ed in particolare: l’art. 4 recante le definizioni rilevanti ai fini dell’applicazione della normativa in materia di protezione e trattamento dei dati personali, ai sensi del quale (comma 2) tra l’altro, recita costituiscono prima dell’avvio delle procedure trattamento” di affidamento dei contratti pubblici dati operazioni quali l’estrazione, la consultazione, l’uso, la comunicazione mediante trasmissione; l’art. 5 recante “Principi applicabili al trattamento di dati personali”; l’art. 6 sulla “Liceità del trattamento”; il Capo IV che individua le amministrazioni aggiudicatrici determinano a contrarre in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto responsabilità e i criteri compiti del Titolare e del Responsabile del trattamento dei dati personali; gli artt. 16, 43 e 71 del D.P.R. 445 del 28/12/2000 secondo cui: o al fine di selezione degli operatori economici tutelare la riservatezza dei dati personali i certificati ed i documenti trasmessi ad altre pubbliche amministrazioni possono contenere soltanto le informazioni relative a stati, fatti e delle offerte”; • l’art. 192 del D.Lgs. n. 267/2000 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali” che prevede che la stipula dei contratti dei comuni sia preceduta qualità personali previste da apposita determinazione del responsabile del procedimento che indichi il fine che con il contratto si intende perseguire, l’oggetto, la sua forma, le clausole essenziali, le modalità di scelta del contraente legge o da regolamento e le ragioni che ne sono alla base; ATTESO che l’appalto delle fornitura e installazione degli arredi necessari strettamente necessarie per il completamento dell’intervento di recupero dell’Xx Xxxx xxx Xxxxxx xx Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, riconvertita in Biblioteca comunale, come da documentazione progettuale sopra richiamata, è contraddistinto dalle seguenti parti principali: • bancone ed elementi di allestimento perseguimento delle finalità per l’accoglienza all’ingresso; • scaffali ed elementi espositori per raccogliere e contenere libri e materiale didattico; • tavoli, sedie e sedute di varie forme e tipologie; • un teatrino e arredi specifici per la sala ragazzi; • piantane per completare l’illuminazione della grande sala lettura.le quali vengono acquisite;

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