Common use of RICHIAMATI Clause in Contracts

RICHIAMATI. il DPCM 14.2.2001 “Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio- sanitarie” finalizzato alla definizione di tali prestazioni e alla attribuzione degli oneri conseguenti al FSN o agli Enti Locali; • il DPCM 29.11.2001 “Definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza” - le successive modifiche e integrazioni - e il DPCM 12.01.2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502” , per le parti in vigore o che entreranno in vigore con successivi provvedimenti ; • Le “Linee di indirizzo per la programmazione sociale a livello locale 2018-2020” di cui alla DGR n. 7631/2018”; nell’ambito del processo di programmazione del welfare locale dell’Ambito distrettuale del Legnanese Castanese, il presente documento recepisce le indicazioni di ricomposizione delle politiche di welfare e i Comuni dell’Ambito e l’ATS della Città Metropolitana di Milano concordano di sottoscrivere l’Accordo per la realizzazione del Piano di Zona articolato secondo gli obiettivi e gli impegni specifici indicati - il verbale della Cabina di regia del 12 dicembre 2018; - il verbale dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito distrettuale dell’Alto Milanese del 18/11/2019 in cui è stato approvato il Piano di Zona per il Biennio 2019 – 2020 Allegato 1 al presente Accordo di Programma come sua parte integrante e sostanziale; che costituisce parte integrante del presente Accordo di Programma in quanto condizioni preliminari ed essenziali per l’assunzione di reciproci impegni per l’attuazione del Piano di Zona 2018-2020;

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Samples: Accordo Di Programma, Accordo Di Programma

RICHIAMATI. il DPCM 14.2.2001 “Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio- sanitarie” finalizzato alla definizione di che definisce tali prestazioni e alla attribuzione attribuisce degli oneri conseguenti al FSN (Fondo Sanitario Nazionale) o agli Enti Locali; • il DPCM 29.11.2001 “Definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza” - le successive modifiche e integrazioni - e il DPCM 12.01.2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, per le parti in vigore o che entreranno in vigore con successivi provvedimenti provvedimenti; • Le la DGR 4111/2020 Determinazioni in merito al percorso di definizione delle linee di indirizzo per la programmazione sociale territoriale – triennio 2021 -2023” che prevede tra l’altro la proroga degli accordi di programma fino alla sottoscrizione del nuovo Accordo di Programma per l’attuazione del Piano di Zona 2021 -2023 che dovrà concludersi entro il 31/12/2021; • L’ “Approvazione delle Linee di indirizzo per la programmazione sociale a livello locale 20182021-20202023” di cui alla DGR n. 7631/2018”4563/2021; Premesso che Ai sensi della DGR 4111/2020, il percorso di definizione delle Linee di indirizzo per il triennio 2021- 2023 prevede la realizzazione di momenti di lavoro con le rappresentanze degli Uffici di Piano, ATS, ASST, Terzo Settore, il cui apporto sarà significativo affinché le indicazioni riguardanti la nuova programmazione siano il più possibile espressione di partecipazione e condivisione. In questa logica, il percorso per la predisposizione dei Piani di Zona 2021 – 2023 ha previsto -ai sensi della DGR 4563/2021-le seguenti azioni: • Condivisionee definizione in Cabina di Regia Unificatadei percorsi da seguire per attuare le indicazioni previste dalla normativa regionale in tema di programmazione zonale. • Individuazione delle policy (Supporto alle persone in povertà, supporto alla progettazione individualizzata per persone con disabilità, Contrasto alla violenza di genere) ed avvio di gruppi di lavoro integrati per la costruzione di un sistema di indicatori per la valutazione dell’impatto delle politiche e delle misure messe in atto dall’Ambito (outcome). • Declinazione a livello locale, attraverso le cabine di Regia Territoriali delle tematiche riguardanti l’integrazione socio sanitaria, partendo dall’analisi del documento sottoscritto nella precedente triennalità, individuando le criticità e stabilendo le priorità per il triennio 2021 – 2023. • Coprogettazione a livello locale attraverso seminari tematici ai quali hanno partecipato tutti gli attori coinvolti nella programmazione zonale (Ambiti, Comuni, Terzo settore, ATS e ASST). • Formazione congiunta per l’elaborazione di Profili di salute di Comunità finalizzati alla programmazione zonale. Convenuto che nell’ambito del processo di programmazione del welfare locale dell’Ambito distrettuale del Legnanese Castanesedi Pioltello, il presente documento recepisce le indicazioni di ricomposizione delle politiche di welfare e welfare: i Comuni dell’Ambito e l’ATS della Città Metropolitana di Milano Milano, le ASST Melegnao Martesana, il Forum sub Provinciale del Terzo settore dell’Adda Martesana e Città Metropolitana – Poltiche Giovanili concordano di sottoscrivere l’Accordo per la realizzazione del Piano di Zona articolato secondo gli obiettivi e gli impegni specifici indicati - il verbale della Cabina di regia del 12 dicembre 2018; - il verbale dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito distrettuale dell’Alto Milanese del 18/11/2019 in cui è stato approvato il Piano di Zona per il Biennio 2019 – 2020 Allegato 1 al presente Accordo di Programma come sua parte integrante e sostanziale; che costituisce parte integrante del presente Accordo di Programma in quanto condizioni preliminari ed essenziali per l’assunzione di reciproci impegni per l’attuazione del Piano di Zona 2018-2020;indicati.

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Samples: Accordo Di Programma, Accordo Di Programma

RICHIAMATI. il DPCM 14.2.2001 “Atto la Determina n. … del ../../2.. di indirizzo approvazione dell’Avviso pubblico e coordinamento in materia dei relativi Allegati ai fini della ricezione delle domande di prestazioni socio- sanitarie” finalizzato partecipazione da parte degli Enti del Terzo Settore volte alla definizione procedura ad evidenza pubblica di tali prestazioni co-progettazione; - l’Avviso pubblicato dal …al.............di indizione dell’istruttoria pubblica per la co-progettazione degli interventi di cui al Documento progettuale; - i verbali della Commissione di gara istituita per la verifica della regolarità formale delle domande di partecipazione, nonché della Commissione per valutazione delle proposte pervenute all’Amministrazione nell’ambito della richiamata procedura ad evidenza pubblica; - la Determina n. … del ../../…. di approvazione dell’esito del procedimento e alla attribuzione di avvio del tavolo di co-progettazione dei interventi/progetti/azioni a favore dei giovani; - la Determina n. … del ………. di approvazione dell’esito conclusivo della co-progettazione stessa, del progetto definitivo e dell’avvio del rapporto di collaborazione con l’Ente del Terzo settore; - la verifica del possesso dei requisiti del soggetto attuatore degli oneri conseguenti al FSN o agli Enti Localiinterventi autodichiarati nell’ambito della procedura ad evidenza pubblica ha dato esito positivo e pertanto può procedersi con la sottoscrizione della convenzione mediante la quale regolare i reciproci rapporti fra le Parti. - Visti • l’art. 118, quarto comma, della Costituzione; • la legge n. 241/1990 e ss. mm.; • il D.Lgs. n. 267/2000 ed in particolare l’art. 119; • DPCM 29.11.2001 “Definizione dei Livelli Essenziali 30 marzo 2001; • la Legge delega n. 106/2016 di Assistenza” - le successive modifiche e integrazioni - Riforma del Terzo settore, il D.Lgs 112/2017 e il DPCM 12.01.2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992D.Lgs.117/2017; • la Delibera ANAC 20 gennaio 2016, n. 502” , 32 recante “Linee Guida per le parti in vigore o che entreranno in vigore con successivi provvedimenti l’affidamento di servizi a Enti del Terzo Settore e alle cooperative sociali”; • Le le modifiche al Dlgs 50 del 2016 apportate dalla L. 120/2020 e s.m.i.; • il D.M. 72/2021 “Linee di indirizzo per la programmazione sociale a livello locale 2018-2020” di cui alla DGR n. 7631/2018guida sul rapporto tra Pubbliche Amministrazioni ed Enti del Terzo Settore negli artt. 55 e 57 del D.lgs n.117/2017; nell’ambito del processo di programmazione del welfare locale dell’Ambito distrettuale del Legnanese Castanese, il presente documento recepisce le indicazioni di ricomposizione delle politiche di welfare e i Comuni dell’Ambito e l’ATS della Città Metropolitana di Milano concordano di sottoscrivere l’Accordo per la realizzazione del Piano di Zona articolato secondo gli obiettivi e gli impegni specifici indicati - il verbale della Cabina di regia del 12 dicembre 2018; - il verbale dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito distrettuale dell’Alto Milanese del 18/11/2019 in cui è stato approvato il Piano di Zona per il Biennio 2019 – 2020 Allegato 1 al presente Accordo di Programma come sua parte integrante e sostanziale; che costituisce parte integrante del presente Accordo di Programma in quanto condizioni preliminari ed essenziali per l’assunzione di reciproci impegni per l’attuazione del Piano di Zona 2018-2020;

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Samples: Accordo Di Convenzionamento Tra Il Comune Capofila Di Cento E L’ente Del Terzo Settore Per La Realizzazione Della Proposta Progettuale Finanziata Con Il Piano Nazionale Di Ripresa E Resilienza (Pnrr), Missione 5 “Inclusione E Coesione”, Componente 2 "Infrastrutture Sociali, Famiglie, Comunità E Terzo Settore”, Sottocomponente 1 “Servizi Sociali, Disabilità E Marginalità Sociale”, Investimento 1.3.2 “Investimento 1.3.2 “Povertà Estrema Stazioni Di Posta” – Progetto Finanziato Dall’unione Europea – Nextgenerationeu – Cup F34h22000260006, Accordo Di Convenzionamento Tra Il Comune Capofila Di Cento E L’ente Del Terzo Settore Per La Realizzazione Della Proposta Progettuale Finanziata Con Il Piano Nazionale Di Ripresa E Resilienza (Pnrr), Missione 5 “Inclusione E Coesione”, Componente 2 "Infrastrutture Sociali, Famiglie, Comunità E Terzo Settore”, Sottocomponente 1 “Servizi Sociali, Disabilità E Marginalità Sociale”, Investimento 1.2 “Percorsi Di Autonomia Per Persone Con Disabilità” – Progetto Finanziato Dall’unione Europea – Nextgenerationeu – Cup F74h22000070006

RICHIAMATI. il DPCM 14.2.2001 “Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio- sanitarie” finalizzato alla definizione di che definisce tali prestazioni e alla attribuzione attribuisce degli oneri conseguenti al FSN (Fondo Sanitario Nazionale) o agli Enti Locali; il DPCM 29.11.2001 “Definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza” - le successive modifiche e integrazioni - e il DPCM 12.01.2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, per le parti in vigore o che entreranno in vigore con successivi provvedimenti provvedimenti; • Le − la DGR. n° XI / 3525 del 05/08/2020: adozione del piano di potenziamento e riorganizzazione della rete di assistenza, in attuazione dell’art. 1 DL 34, convertito con modificazioni dalla Legge 17 luglio 2020, n. 77 − il “Piano Nazionale degli Interventi e dei Servizi Sociali 2021-2023” approvate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che enuncia principi ed obiettivi della politica sociale; − il “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, con particolare riferimento alla Missione 5 - Coesione ed Inclusione; − la DGR 4111/2020 “Determinazioni in merito al percorso di definizione delle linee di indirizzo per la programmazione sociale territoriale – triennio 2021 -2023” che prevede tra l’altro la proroga degli accordi di programma fino alla sottoscrizione del nuovo Accordo di Programma per l’attuazione del Piano di Zona 2021 -2023 che dovrà concludersi entro il 31/12/2021; − le “Linee di indirizzo per la programmazione sociale a livello locale 20182021-20202023di cui alla approvate con DGR n. 7631/2018”4563/2021; nell’ambito del processo − la DGR n. 5557/2021 "Differimento dei termini per la sottoscrizione degli accordi di programma locali per l'attuazione dei piani di zona ai sensi delle linee di indirizzo per la programmazione del welfare locale dell’Ambito distrettuale del Legnanese Castanesesociale territoriale per il triennio 2021-2023 approvate con dgr 19 aprile 2021 n. xi/45" proroga ulteriormente gli accordi di programma in essere sino al 28.02.2022. presiede il Tavolo di Sistema Welfare quale organismo di governance, partecipativo, consultivo e di co-programmazione e co-progettazione degli interventi territoriali. Il presente Accordo di Programma, rappresenta l’atto con cui i diversi firmatari adottano, per quanto di propria competenza, il presente documento recepisce le indicazioni Documento di ricomposizione delle politiche di welfare e i Comuni dell’Ambito e l’ATS della Città Metropolitana di Milano concordano di sottoscrivere l’Accordo per la realizzazione del Programmazione “Piano di Zona articolato secondo gli obiettivi 2021-2023”, allegato al presente Accordo quale parte integrante e gli impegni specifici indicati - il verbale della Cabina di regia del 12 dicembre 2018; - il verbale dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito distrettuale dell’Alto Milanese del 18/11/2019 in cui è stato approvato il sostanziale (Allegato 1). Il Piano di Zona ha per il Biennio 2019 – 2020 oggetto: - la definizione dei reciproci rapporti fra i soggetti istituzionali coinvolti nell’attuazione dei servizi e degli interventi - la condivisione degli obiettivi (in particolare di quelli strategici soggetti a criterio premiale da parte di Regione Lombardia, come specificato all’art.8.) sia a livello di Ambito Territoriale, che a livello di Distretto (pre Legge Regionale 22 del 14 dicembre 2021) comprendente gli Ambiti Territoriali di Carate Brianza, Desio, Seregno, Vimercate, sia a livello Interambiti (Coincidente con la Provincia di Monza e Brianza), sia a livello di territorio ATS Brianza., I soggetti firmatari si impegnano a dare attuazione tecnico-giuridica, per quanto di propria competenza, al Piano di Zona (Allegato 1 al presente Accordo di Programma come sua 1), che si intende far parte integrante e sostanziale; che costituisce parte integrante sostanziale del presente Accordo Accordo, in conformità alla disciplina di Programma in quanto condizioni preliminari ed essenziali per l’assunzione di reciproci impegni per l’attuazione cui all’art.34 del Piano di Zona 2018-2020;T.U. degli Enti Locali approvato con D.lgs. 267/2000 e all’art.18, comma 7, della Legge Regionale 3/2008.

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Samples: Accordo Di Programma

RICHIAMATI. il DPCM 14.2.2001 “Atto ✓ l'art. 40 comma 3-quinquies del D. Lgs. 165 / 2001 prevede che:la contrattazione collettiva nazionale dispone, per le amministrazioni di indirizzo cui al comma 3 dell'articolo 41, le modalità' di utilizzo delle risorse indicate all'articolo 45, comma 3-bis, individuando i criteri e coordinamento i limiti finanziari entro i quali si deve svolgere la contrattazione integrativa. Le regioni, per quanto concerne le proprie amministrazioni, e gli enti locali possono destinare risorse aggiuntive alla contrattazione integrativa nei limiti stabiliti dalla contrattazione nazionale e nei limiti dei parametri di virtuosità' fissati per la spesa di personale dalle vigenti disposizioni, in ogni caso nel rispetto dei vincoli di bilancio e del patto di stabilità' e di analoghi strumenti del contenimento della spesa. Lo stanziamento delle risorse aggiuntive per la contrattazione integrativa e' correlato all'effettivo rispetto dei principi in materia di prestazioni socio- sanitarie” finalizzato alla definizione misurazione, valutazione e trasparenza della performance e in materia di tali prestazioni merito e alla attribuzione degli oneri conseguenti al FSN o premi applicabili alle regioni e agli Enti Locali; • il DPCM 29.11.2001 “Definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza” - le successive modifiche enti locali secondo quanto previsto dagli articoli 16 e integrazioni - e il DPCM 12.01.2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, 31 del decreto legislativo 30 dicembre 1992di attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 502” 15, per in materia di ottimizzazione della produttività' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni. Le pubbliche amministrazioni non possono in ogni caso sottoscrivere in sede decentrata contratti collettivi integrativi in contrasto con i vincoli e con i limiti risultanti dai contratti collettivi nazionali o che disciplinano materie non espressamente delegate a tale livello negoziale ovvero che comportano oneri non previsti negli strumenti di programmazione annuale e pluriennale di ciascuna amministrazione. Nei casi di violazione dei vincoli e dei limiti di competenza imposti dalla contrattazione nazionale o dalle norme di legge, le parti clausole sono nulle, non possono essere applicate e sono sostituite ai sensi degli articoli 1339 e 1419, secondo comma, del codice civile. In caso di accertato superamento di vincoli finanziari da parte delle sezioni regionali di controllo della Corte dei conti, del Dipartimento della funzione pubblica o del Ministero dell'economia e delle finanze e' fatto altresi' obbligo di recupero nell'ambito della sessione negoziale successiva. Le disposizioni del presente comma trovano applicazione a decorrere dai contratti sottoscritti successivamente alla data di entrata in vigore del decreto legislativo di attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni; ✓ l'art. 40-bis comma 1 del D.Lgs. 165/ 2001 prevede che: il controllo sulla compatibilita' dei costi della contrattazione collettiva integrativa con i vincoli di bilancio e quelli derivanti dall'applicazione delle norme di legge, con particolare riferimento alle disposizioni inderogabili che incidono sulla misura stante la corresponsione dei trattamenti accessori e' effettuato dal collegio dei revisori dei conti, dal collegio sindacale, dagli uffici centrali di bilancio o che entreranno in vigore dagli analoghi organi previsti dai rispettivi ordinamenti. Qualora dai contratti integrativi derivino costi non compatibili con successivi provvedimenti i rispettivi vincoli di bilancio delle amministrazioni, si applicano le disposizioni di etti all'articolo 40,comma 3-quinqtties, sesto periodo; • Le “Linee ✓ la delibera di indirizzo per G.C. n.39 del 29.06.2018 con la programmazione sociale a livello locale 2018-2020” quale veniva nominata la delegazione trattante di cui alla DGR n. 7631/2018”; nell’ambito parte pubblica, ai sensi dell’art. 10, comma 1 CCNL di comparto del processo di programmazione del welfare locale dell’Ambito distrettuale del Legnanese Castanese, il presente documento recepisce le indicazioni di ricomposizione delle politiche di welfare e i Comuni dell’Ambito e l’ATS della Città Metropolitana di Milano concordano di sottoscrivere l’Accordo per la realizzazione del Piano di Zona articolato secondo gli obiettivi e gli impegni specifici indicati - il verbale della Cabina di regia del 12 dicembre 2018; - il verbale dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito distrettuale dell’Alto Milanese del 18/11/2019 in cui è stato approvato il Piano di Zona per il Biennio 2019 – 2020 Allegato 1 al presente Accordo di Programma come sua parte integrante e sostanziale; che costituisce parte integrante del presente Accordo di Programma in quanto condizioni preliminari ed essenziali per l’assunzione di reciproci impegni per l’attuazione del Piano di Zona 2018-202001/04/1999;

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Samples: Contratto Collettivo Decentrato Integrativo Del Personale Non Dirigente Del Comune Di Vezzano Sul Crostolo Per L’annualita’ Economica 2019. Autorizzazione Alla Delegazione Trattante Di Parte Pubblica Alla Sottoscrizione Definitva Dell’accordo Ponte Anno 2019

RICHIAMATI. il DPCM 14.2.2001 “Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio- sanitarie” finalizzato alla definizione di che definisce tali prestazioni e alla attribuzione attribuisce degli oneri conseguenti al FSN (Fondo Sanitario Nazionale) o agli Enti Locali; • il DPCM 29.11.2001 “Definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza” - le successive modifiche e integrazioni - e il DPCM 12.01.2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, per le parti in vigore o che entreranno in vigore con successivi provvedimenti provvedimenti; • Le la DGR 4111/2020 Determinazioni in merito al percorso di definizione delle linee di indirizzo per la programmazione sociale territoriale – triennio 2021 -2023” che prevede tra l’altro la proroga degli accordi di programma fino alla sottoscrizione del nuovo Accordo di Programma per l’attuazione del Piano di Zona 2021 -2023 che dovrà concludersi entro il 31/12/2021; • L’ “Approvazione delle Linee di indirizzo per la programmazione sociale a livello locale 2018-20202021- 2023” di cui alla DGR n. 7631/2018”4563/2021; Ai sensi della DGR 4111/2020, il percorso di definizione delle Linee di indirizzo per il triennio 2021-2023 prevede la realizzazione di momenti di lavoro con le rappresentanze degli Uffici di Piano, ATS, ASST, Terzo Settore, il cui apporto sarà significativo affinché le indicazioni riguardanti la nuova programmazione siano il più possibile espressione di partecipazione e condivisione. In questa logica, il percorso per la predisposizione dei Piani di Zona 2021 – 2023 ha previsto – ai sensi della DGR 4563/2021 - e seguenti azioni: • Condivisione e definizione in Cabina di Regia Unificata dei percorsi da seguire per attuare le indicazioni previste dalla normativa regionale in tema di programmazione zonale. • Individuazione delle policy (Supporto alle persone in povertà, supporto alla progettazione individualizzata per persone con disabilità, Contrasto alla violenza di genere) ed avvio di gruppi di lavoro integrati per la costruzione di un sistema di indicatori per la valutazione dell’impatto delle politiche e delle misure messe in atto dall’Ambito (outcome). • Declinazione a livello locale, attraverso le cabine di Regia Territoriali delle tematiche riguardanti l’integrazione socio sanitaria, partendo dall’analisi del documento sottoscritto nella precedente triennalità, individuando le criticità e stabilendo le priorità per il triennio 2021 – 2023. • Coprogettazione a livello locale attraverso seminari tematici ai quali hanno partecipato tutti gli attori coinvolti nella programmazione zonale (Ambiti, Comuni, Terzo settore, ATS e ASST). • Formazione congiunta per l’elaborazione di Profili di salute di Comunità finalizzati alla programmazione zonale. nell’ambito del processo di programmazione del welfare locale dell’Ambito distrettuale del Legnanese Castanesedegli Ambiti di Sesto San Xxxxxxxx e Cinisello Balsamo, il presente documento recepisce le indicazioni di ricomposizione delle politiche di welfare e welfare: i Comuni dell’Ambito degli Ambiti e l’ATS della Città Metropolitana di Milano, l'ASST Nord Milano concordano di sottoscrivere l’Accordo per la realizzazione del Piano di Zona articolato secondo gli obiettivi e gli impegni specifici indicati - il verbale della Cabina di regia del 12 dicembre 2018; - il verbale dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito distrettuale dell’Alto Milanese del 18/11/2019 in cui è stato approvato il Piano di Zona per il Biennio 2019 – 2020 Allegato 1 al presente Accordo di Programma come sua parte integrante e sostanziale; che costituisce parte integrante del presente Accordo di Programma in quanto condizioni preliminari ed essenziali per l’assunzione di reciproci impegni per l’attuazione del Piano di Zona 2018-2020;indicati.

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Samples: Accordo Di Programma

RICHIAMATI. il DPCM 14.2.2001 Decreto Legge n. 4 del 28 gennaio 2019, convertito con modificazioni, dalla Legge n. 26 del 28 marzo 2019, istituiva la misura nazionale Reddito di Cittadinanza (in avanti anche solo Atto RdC”), l’ultima di indirizzo una serie di interventi per il contrasto alla povertà e coordinamento in materia di prestazioni socio- sanitarie” finalizzato alla definizione di tali prestazioni e alla attribuzione degli oneri conseguenti al FSN o agli Enti Localiall’esclusione sociale; • il DPCM 29.11.2001 Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali esplicitava le caratteristiche della principale politica attiva associata alla misura RdC emanando il Decreto Ministeriale n. 149 del 22 ottobre 2019 avente per oggetto Definizione Definizione, forme, caratteristiche e modalità di attuazione dei Livelli Essenziali Progetti utili alla collettività (in avanti anche solo “PUC”); • nei progetti a titolarità comunale, i Comuni, sono responsabili dell’approvazione, dell’attuazione, del coordinamento e del monitoraggio degli stessi, con le modalità indicate nel citato decreto 22 ottobre 2019; • i progetti possono essere attuati anche con l’apporto di Assistenza” - altri soggetti pubblici e del privato sociale, come definiti dall’art. 4 del D. Lgs. n. 117 del 3 luglio 2017 e ss. mm., recante il Codice del Terzo Settore (in avanti anche solo “CTS”); • il citato decreto del 22 ottobre 2019 ritiene auspicabile il coinvolgimento degli Enti del Terzo settore (in avanti anche solo “ETS”) e di altri Enti Pubblici (in avanti anche solo “EP”, individuati attraverso procedura ad evidenza pubblica, nel rispetto dei principi di trasparenza, imparzialità, partecipazione e parità di trattamento; • la deliberazione del coordinamento istituzionale n. 29 del 24.11.2020 con cui l’Ambito Territoriale approvava l’Avviso Pubblico per le successive modifiche manifestazioni di interesse da parte degli EP e integrazioni - ETS a presentare PUC, le schede allegate e lo schema di convenzione al fine di pubblicarlo su tutti i canali istituzionali; • la determinazione n. 244 del 08.04.2022 con cui l’Ambito Territoriale avviava l’elenco degli enti aderenti e il DPCM 12.01.2017 catalogo dei Progetti di Utilità Collettiva in convenzione con Enti Pubblici e del Terzo Settore • in data 22.04.2022 perveniva nota dall’Ente Pubblico Distretto Socio Sanitario DSS 07 TA - Manduria con cui manifestava il proprio interesse a stipulare una convenzione con il ognuno dei 7 comuni dell’Ambito Territoriale n. 7 per un progetto dal titolo Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502” , per le parti in vigore o che entreranno in vigore Siamo con successivi provvedimenti te”; • Le “Linee a seguito di indirizzo per una prima valutazione dei documenti, veniva discussa in sede di Coordinamento Istituzionale la programmazione sociale a livello locale 2018-2020” di cui alla DGR valenza del progetto che veniva accolto all’unanimità come indicato nella Deliberazione n. 7631/2018”; nell’ambito 13 del processo di programmazione del welfare locale dell’Ambito distrettuale del Legnanese Castanese, il presente documento recepisce le indicazioni di ricomposizione delle politiche di welfare e i Comuni dell’Ambito e l’ATS della Città Metropolitana di Milano concordano di sottoscrivere l’Accordo per la realizzazione del Piano di Zona articolato secondo gli obiettivi e gli impegni specifici indicati - il verbale della Cabina di regia del 12 dicembre 2018; - il verbale dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito distrettuale dell’Alto Milanese del 18/11/2019 in cui è stato approvato il Piano di Zona per il Biennio 2019 – 2020 Allegato 1 al presente Accordo di Programma come sua parte integrante e sostanziale; che costituisce parte integrante del presente Accordo di Programma in quanto condizioni preliminari ed essenziali per l’assunzione di reciproci impegni per l’attuazione del Piano di Zona 2018-202026/04/2022;

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Samples: www.ambito7manduria.it

RICHIAMATI. il DPCM 14.2.2001 “Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio- sanitarie” finalizzato alla definizione di che definisce tali prestazioni e alla attribuzione attribuisce degli oneri conseguenti al FSN (Fondo Sanitario Nazionale) o agli Enti Locali; • il DPCM 29.11.2001 “Definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza” - le successive modifiche e integrazioni - e il DPCM 12.01.2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, per le parti in vigore o che entreranno in vigore con successivi provvedimenti provvedimenti; • Le la DGR 4111/2020 Determinazioni in merito al percorso di definizione delle linee di indirizzo per la programmazione sociale territoriale – triennio 2021 -2023” che prevede tra l’altro la proroga degli accordi di programma fino alla sottoscrizione del nuovo Accordo di Programma per l’attuazione del Piano di Zona 2021 -2023 che dovrà concludersi entro il 31/12/2021; • L’ “Approvazione delle Linee di indirizzo per la programmazione sociale a livello locale 2018-20202021- 2023” di cui alla DGR n. 7631/2018”4563/2021; Ai sensi della DGR 4111/2020, il percorso di definizione delle Linee di indirizzo per il triennio 2021- 2023 prevede la realizzazione di momenti di lavoro con le rappresentanze degli Uffici di Piano, ATS, ASST, Terzo Settore, il cui apporto sarà significativo affinché le indicazioni riguardanti la nuova programmazione siano il più possibile espressione di partecipazione e condivisione. In questa logica, il percorso per la predisposizione dei Piani di Zona 2021 – 2023 ha previsto - ai sensi della DGR 4563/2021 - le seguenti azioni: • Condivisione e definizione in Cabina di Regia Unificata dei percorsi da seguire per attuare le indicazioni previste dalla normativa regionale in tema di programmazione zonale. • Individuazione delle policy (Supporto alle persone in povertà, supporto alla progettazione individualizzata per persone con disabilità, Contrasto alla violenza di genere) ed avvio di gruppi di lavoro integrati per la costruzione di un sistema di indicatori per la valutazione dell’impatto delle politiche e delle misure messe in atto dall’Ambito (outcome). • Declinazione a livello locale, attraverso le cabine di Regia Territoriali delle tematiche riguardanti l’integrazione sociosanitaria, partendo dall’analisi del documento sottoscritto nella precedente triennalità, individuando le criticità e stabilendo le priorità per il triennio 2021 – 2023. • Coprogettazione a livello locale attraverso seminari tematici ai quali hanno partecipato tutti gli attori coinvolti nella programmazione zonale (Ambiti, Comuni, Terzo settore, ATS e ASST). • Formazione congiunta per l’elaborazione di Profili di salute di Comunità finalizzati alla programmazione zonale. nell’ambito del processo di programmazione del welfare locale dell’Ambito distrettuale del Legnanese CastanesePaullese, il presente documento recepisce le indicazioni di ricomposizione delle politiche di welfare e welfare: i Comuni dell’Ambito e l’ATS della Città Metropolitana di Milano Milano, le ASST Melegnano Martesana concordano di sottoscrivere l’Accordo per la realizzazione del Piano di Zona articolato secondo gli obiettivi e gli impegni specifici indicati - il verbale della Cabina di regia del 12 dicembre 2018; - il verbale dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito distrettuale dell’Alto Milanese del 18/11/2019 in cui è stato approvato il Piano di Zona per il Biennio 2019 – 2020 Allegato 1 al presente Accordo di Programma come sua parte integrante e sostanziale; che costituisce parte integrante del presente Accordo di Programma in quanto condizioni preliminari ed essenziali per l’assunzione di reciproci impegni per l’attuazione del Piano di Zona 2018-2020;indicati.

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Samples: Accordo Di Programma

RICHIAMATI. il DPCM 14.2.2001 “Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio- sanitarie” finalizzato alla definizione di che definisce tali prestazioni e alla attribuzione attribuisce degli oneri conseguenti al FSN (Fondo Sanitario Nazionale) o agli Enti Locali; • il DPCM 29.11.2001 “Definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza” - le successive modifiche e integrazioni - e il DPCM 12.01.2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, per le parti in vigore o che entreranno in vigore con successivi provvedimenti provvedimenti; • Le la DGR 4111/2020 Determinazioni in merito al percorso di definizione delle linee di indirizzo per la programmazione sociale territoriale – triennio 2021 -2023” che prevede tra l’altro la proroga degli accordi di programma fino alla sottoscrizione del nuovo Accordo di Programma per l’attuazione del Piano di Zona 2021 -2023 che dovrà concludersi entro il 31/12/2021; • L’ “Approvazione delle Linee di indirizzo per la programmazione sociale a livello locale 20182021-20202023” di cui alla DGR n. 7631/2018”4563/2021; Ai sensi della DGR 4111/2020, il percorso di definizione delle Linee di indirizzo per il triennio 2021- 2023 prevede la realizzazione di momenti di lavoro con le rappresentanze degli Uffici di Piano, ATS, ASST, Terzo Settore, il cui apporto sarà significativo affinché le indicazioni riguardanti la nuova programmazione siano il più possibile espressione di partecipazione e condivisione. In questa logica, il percorso per la predisposizione dei Piani di Zona 2021 – 2023 ha previsto - ai sensi della DGR 4563/2021 - le seguenti azioni: • Condivisione e definizione in Cabina di Regia Unificata dei percorsi da seguire per attuare le indicazioni previste dalla normativa regionale in tema di programmazione zonale. • Individuazione delle policy (Supporto alle persone in povertà, supporto alla progettazione individualizzata per persone con disabilità, Contrasto alla violenza di genere) ed avvio di gruppi di lavoro integrati per la costruzione di un sistema di indicatori per la valutazione dell’impatto delle politiche e delle misure messe in atto dall’Ambito (outcome). • Declinazione a livello locale, attraverso le cabine di Regia Territoriali delle tematiche riguardanti l’integrazione socio sanitaria, partendo dall’analisi del documento sottoscritto nella precedente triennalità, individuando le criticità e stabilendo le priorità per il triennio 2021 – 2023. • Coprogrammazione a livello locale attraverso seminari tematici ai quali hanno partecipato tutti gli attori coinvolti nella programmazione zonale (Ambiti, Comuni, Terzo settore, ATS e ASST). • Formazione congiunta per l’elaborazione di Profili di salute di Comunità finalizzati alla programmazione zonale. nell’ambito del processo di programmazione del welfare locale dell’Ambito distrettuale del Legnanese CastaneseVisconteo Sud Milano, il presente documento recepisce le indicazioni di ricomposizione delle politiche di welfare e welfare: i Comuni dell’Ambito e l’ATS della Città Metropolitana di Milano Milano, le ASST Melegnano Xxxxxxxxx e Santi Xxxxx e Xxxxx concordano di sottoscrivere l’Accordo per la realizzazione del Piano di Zona articolato secondo gli obiettivi e gli impegni specifici indicati - il verbale della Cabina di regia del 12 dicembre 2018; - il verbale dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito distrettuale dell’Alto Milanese del 18/11/2019 in cui è stato approvato il Piano di Zona per il Biennio 2019 – 2020 Allegato 1 al presente Accordo di Programma come sua parte integrante e sostanziale; che costituisce parte integrante del presente Accordo di Programma in quanto condizioni preliminari ed essenziali per l’assunzione di reciproci impegni per l’attuazione del Piano di Zona 2018-2020;indicati.

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Samples: Accordo Di Programma

RICHIAMATI. il DPCM 14.2.2001 “Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio- socio-sanitarie” finalizzato alla definizione di che definisce tali prestazioni e alla attribuzione attribuisce degli oneri conseguenti al FSN (Fondo Sanitario Nazionale) o agli Enti Locali; il DPCM 29.11.2001 “Definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza” - le successive modifiche e integrazioni - e il DPCM 12.01.2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, per le parti in vigore o che entreranno in vigore con successivi provvedimenti provvedimenti; • Le  la DGR. n° XI / 3525 del 05/08/2020: adozione del piano di potenziamento e riorganizzazione della rete di assistenza, in attuazione dell’art. 1 DL 34, convertito con modificazioni dalla Legge 17 luglio 2020, n. 77  il “Piano Nazionale degli Interventi e dei Servizi Sociali 2021-2023” approvate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che enuncia principi ed obiettivi della politica sociale;  il “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, con particolare riferimento alla Missione 5 - Coesione ed Inclusione;  la D.G.R. n. XI 4111/2020 “Determinazioni in merito al percorso di definizione delle linee di indirizzo per la programmazione sociale territoriale – triennio 2021 -2023” che prevede tra l’altro la proroga degli accordi di programma fino alla sottoscrizione del nuovo Accordo di Programma per l’attuazione del Piano di Zona 2021 -2023 che dovrà concludersi entro il 31/12/2021;  le “Linee di indirizzo per la programmazione sociale a livello locale 20182021-20202023di cui alla DGR approvate con D.G.R. n. 7631/2018”XI 4563/2021; nell’ambito  la D.G.R. n. XI/5557 del processo di programmazione del welfare locale dell’Ambito distrettuale del Legnanese Castanese, il presente documento recepisce le indicazioni di ricomposizione delle politiche di welfare e i Comuni dell’Ambito e l’ATS della Città Metropolitana di Milano concordano di sottoscrivere l’Accordo 23/11/2021 avente ad oggetto “Differimento dei termini per la realizzazione del Piano sottoscrizione degli Accordi di Programma locali per l’attuazione dei Piani di Zona articolato secondo gli obiettivi ai sensi delle Linee di indirizzo per la programmazione sociale territoriale per il triennio 2021-2023 approvate con DGR 19 aprile 2021 n. XI/4563” con la quale si prorogano i termini di approvazione Piani di zona e gli impegni specifici indicati - il verbale della Cabina di regia del 12 dicembre 2018; - il verbale sottoscrizione Accordi da parte dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito distrettuale dell’Alto Milanese del 18/11/2019 in cui è stato approvato il Piano di Zona per il Biennio 2019 – 2020 Allegato 1 sindaci al presente Accordo di Programma come sua parte integrante e sostanziale; che costituisce parte integrante del presente Accordo di Programma in quanto condizioni preliminari ed essenziali per l’assunzione di reciproci impegni per l’attuazione del Piano di Zona 2018-2020;28 febbraio 2022.

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Samples: Accordo Di Programma

RICHIAMATI. il DPCM 14.2.2001 “Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio- sanitarie” finalizzato alla definizione di che definisce tali prestazioni e alla attribuzione attribuisce degli oneri conseguenti al FSN (Fondo Sanitario Nazionale) o agli Enti Locali; • il DPCM 29.11.2001 “Definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza” - le successive modifiche e integrazioni - e il DPCM 12.01.2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, per le parti in vigore o che entreranno in vigore con successivi provvedimenti provvedimenti; • Le la DGR 4111/2020 Determinazioni in merito al percorso di definizione delle linee di indirizzo per la programmazione sociale territoriale – triennio 2021 -2023” che prevede tra l’altro la proroga degli accordi di programma fino alla sottoscrizione del nuovo Accordo di Programma per l’attuazione del Piano di Zona 2021 -2023 che dovrà concludersi entro il 31/12/2021; • L’ “Approvazione delle Linee di indirizzo per la programmazione sociale a livello locale 2018-20202021- 2023” di cui alla DGR n. 7631/2018”4563/2021; Ai sensi della DGR 4111/2020, il percorso di definizione delle Linee di indirizzo per il triennio 2021- 2023 prevede la realizzazione di momenti di lavoro con le rappresentanze degli Uffici di Piano, ATS, ASST, Terzo Settore, il cui apporto sarà significativo affinché le indicazioni riguardanti la nuova programmazione siano il più possibile espressione di partecipazione e condivisione. In questa logica, il percorso per la predisposizione dei Piani di Zona 2021 – 2023 ha previsto - ai sensi della DGR 4563/2021 - le seguenti azioni: • Condivisione e definizione in Cabina di Regia Unificata dei percorsi da seguire per attuare le indicazioni previste dalla normativa regionale in tema di programmazione zonale. • Individuazione delle policy (Supporto alle persone in povertà, supporto alla progettazione individualizzata per persone con disabilità, Contrasto alla violenza di genere) ed avvio di gruppi di lavoro integrati per la costruzione di un sistema di indicatori per la valutazione dell’impatto delle politiche e delle misure messe in atto dall’Ambito (outcome). • Declinazione a livello locale, attraverso le cabine di Regia Territoriali delle tematiche riguardanti l’integrazione socio-sanitaria, partendo dall’analisi del documento sottoscritto nella precedente triennalità, individuando le criticità e stabilendo le priorità per il triennio 2021 – 2023. • Coprogettazione a livello locale attraverso seminari tematici ai quali hanno partecipato tutti gli attori coinvolti nella programmazione zonale (Ambiti, Comuni, Terzo settore, ATS e ASST). • Formazione congiunta per l’elaborazione di Profili di salute di Comunità finalizzati alla programmazione zonale. nell’ambito del processo di programmazione del welfare locale dell’Ambito distrettuale del Legnanese Castanesedi Garbagnate X.xx, il presente documento recepisce le indicazioni di ricomposizione delle politiche di welfare e welfare: i Comuni dell’Ambito e l’ATS della Città Metropolitana di Milano Milano, le ASST rhodense concordano di sottoscrivere l’Accordo per la realizzazione del Piano di Zona articolato secondo gli obiettivi e gli impegni specifici indicati - il verbale della Cabina di regia del 12 dicembre 2018; - il verbale dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito distrettuale dell’Alto Milanese del 18/11/2019 in cui è stato approvato il Piano di Zona per il Biennio 2019 – 2020 Allegato 1 al presente Accordo di Programma come sua parte integrante e sostanziale; che costituisce parte integrante del presente Accordo di Programma in quanto condizioni preliminari ed essenziali per l’assunzione di reciproci impegni per l’attuazione del Piano di Zona 2018-2020;indicati.

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Samples: Accordo Di Programma

RICHIAMATI. il DPCM 14.2.2001 “Atto Il Piano Territoriale di indirizzo e coordinamento Coordinamento vigente del Parco Regionale del Serio approvato con Deliberazione di Giunta Regionale 28/05/2008 n° VIII/7369, che norma le attività consentite in materia zone destinate alla fruizione ricreativa di prestazioni socio- sanitarie” finalizzato alla definizione di tali prestazioni e alla attribuzione degli oneri conseguenti al FSN o agli Enti Localitutela paesaggistica; • Il Piano di Settore Stralcio per la Fruizione Pubblica - percorsi e sistemi di accessibilità, approvato con Deliberazione di Assemblea Consortile n° 24 del 12.09.2003, esecutiva, in particolare le norme relative alla realizzazione di aree di sosta attrezzata e di sentieri destinati alla fruizione pubblica; • che l’art. 11, comma 4 e l’art. 23, comma 9 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Territoriale di Coordinamento del Parco Regionale del Serio consentono la realizzazione di attrezzature di interesse pubblico di tipo ricreativo a gestione privata, nel rispetto delle finalità di cui al comma 1 del sopra menzionato art. 23, vale a dire la realizzazione di attrezzature per il DPCM 29.11.2001 “Definizione dei Livelli Essenziali pubblico la cui destinazione funzionale è finalizzata prioritariamente alla realizzazione del verde attrezzato pubblico, al mantenimento di Assistenza” - attrezzature a verde e sport già in atto anche di proprietà o in gestione privata, al mantenimento o realizzazione di attrezzature pubbliche o di interesse pubblico di tipo culturale, sociale, ricreativo ed educativo; • che il richiedente ha inoltrato al Parco Regionale del Serio istanza di autorizzazione paesaggistica per poter realizzare un intervento di riqualificazione del laghetto esistente da avviare ad attività di pesca sportiva (carpodromo no-kill) con realizzazione di un piccolo edificio destinato alle esigenze dell’attività ivi esercitata nonché della fruizione pubblica controllata dell’area sita in Comune di Fara Olivana c/Sola e contraddistinta al catasto terreni al Foglio 9, mappali 466, 730, 731, 732 del Censuario comunale di Fara Olivana c/Sola (BG) aventi una superficie complessiva pari a circa 25.832,00 mq in sua piena disponibilità in virtù di atto notarile Notaio Xxxxx Xxxxx rep. n. 4137 del 02.12.1975; • che l’intendimento del richiedente e del conduttore è quello di destinare le successive modifiche e integrazioni - aree interessate dal progetto di che trattasi all’attività di pesca sportiva (carpodromo no-kill) con una particolare attenzione all’aspetto didattico, attraverso l'esercizio a gestione privata, aperto al pubblico secondo una regolamentazione fra le parti convenzionanti; • in particolare, la suddetta convenzione tra la proprietà, il conduttore, il Parco e il DPCM 12.01.2017 “Definizione Comune, garantisce la fruibilità al pubblico secondo criteri di economicità della gestione, individuando i periodi e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenzagli orari d’esercizio, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502” , per le parti in vigore o che entreranno in vigore con successivi provvedimenti nonché il regolamento d’utenza della struttura; • Le “Linee che al fine di indirizzo per la programmazione sociale a livello locale 2018-2020” di cui alla DGR n. 7631/2018”; nell’ambito meglio illustrare gli intendimenti del processo di programmazione del welfare locale dell’Ambito distrettuale del Legnanese Castanese, il presente documento recepisce le indicazioni di ricomposizione delle politiche di welfare e i Comuni dell’Ambito e l’ATS della Città Metropolitana di Milano concordano di sottoscrivere l’Accordo per la realizzazione del Piano di Zona articolato secondo gli obiettivi e gli impegni specifici indicati - il verbale della Cabina di regia del 12 dicembre 2018; - il verbale dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito distrettuale dell’Alto Milanese del 18/11/2019 in cui richiedente è stato approvato il Piano elaborato un progetto di Zona per il Biennio 2019 – 2020 Allegato 1 al presente Accordo fruibilità dell’area finalizzato, oltre che a scopi di Programma come sua parte integrante e sostanzialeorganizzazione logistica dell’attività di pesca sportiva, anche all’auspicata valorizzazione complessiva dell’area; che costituisce parte integrante del presente Accordo di Programma in quanto condizioni preliminari ed essenziali per l’assunzione di reciproci impegni per l’attuazione del Piano di Zona 2018-2020;tale progetto, a firma dell’xxx. Xxxxxxxx Xxxxxx., è costituito dai seguenti allegati grafici: - ………………………… - ……………………………. - …………………………… - ………………………….. - …………………………….

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Samples: Convenzione

RICHIAMATI. il DPCM 14.2.2001 “Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio- socio-sanitarie” finalizzato alla definizione di che definisce tali prestazioni e alla attribuzione attribuisce degli oneri conseguenti al FSN (Fondo Sanitario Nazionale) o agli Enti Locali; • il DPCM 29.11.2001 “Definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza” - le successive modifiche e integrazioni - e il DPCM 12.01.2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, per le parti in vigore o che entreranno in vigore con successivi provvedimenti provvedimenti; • Le la DGR 4111/2020 Determinazioni in merito al percorso di definizione delle linee di indirizzo per la programmazione sociale territoriale – triennio 2021 -2023” che prevede tra l’altro la proroga degli accordi di programma fino alla sottoscrizione del nuovo Accordo di Programma per l’attuazione del Piano di Zona 2021 -2023 che dovrà concludersi entro il 31/12/2021; • L’ “Approvazione delle Linee di indirizzo per la programmazione sociale a livello locale 20182021-20202023” di cui alla DGR n. 7631/2018”4563/2021; Ai sensi della DGR 4111/2020, il percorso di definizione delle Linee di indirizzo per il triennio 2021- 2023 prevede la realizzazione di momenti di lavoro con le rappresentanze degli Uffici di Piano, ATS, ASST, Terzo Settore, il cui apporto sarà significativo affinché le indicazioni riguardanti la nuova programmazione siano il più possibile espressione di partecipazione e condivisione. In questa logica, il percorso per la predisposizione dei Piani di Zona 2021 – 2023 ha previsto - ai sensi della DGR 4563/2021 - le seguenti azioni: • Condivisione e definizione in Cabina di Regia Unificata dei percorsi da seguire per attuare le indicazioni previste dalla normativa regionale in tema di programmazione zonale. • Individuazione delle policy (Supporto alle persone in povertà, supporto alla progettazione individualizzata per persone con disabilità, Contrasto alla violenza di genere) ed avvio di gruppi di lavoro integrati per la costruzione di un sistema di indicatori per la valutazione dell’impatto delle politiche e delle misure messe in atto dall’Ambito (outcome). • Declinazione a livello locale, attraverso le cabine di Regia Territoriali delle tematiche riguardanti l’integrazione socio sanitaria, partendo dall’analisi del documento sottoscritto nella precedente triennalità, individuando le criticità e stabilendo le priorità per il triennio 2021 – 2023. • Coprogettazione a livello locale attraverso seminari tematici ai quali hanno partecipato tutti gli attori coinvolti nella programmazione zonale (Ambiti, Comuni, Terzo settore, ATS e ASST). • Formazione congiunta per l’elaborazione di Profili di salute di Comunità finalizzati alla programmazione zonale. nell’ambito del processo di programmazione del welfare locale dell’Ambito distrettuale del Legnanese Castanesedi Cernusco sul Naviglio, il presente documento recepisce le indicazioni di ricomposizione delle politiche di welfare e welfare: i Comuni dell’Ambito e l’ATS della Città Metropolitana di Milano Milano, ASST Melegnano Martesana, concordano di sottoscrivere l’Accordo per la realizzazione del Piano di Zona articolato secondo gli obiettivi e gli impegni specifici indicati - il verbale della Cabina di regia del 12 dicembre 2018; - il verbale dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito distrettuale dell’Alto Milanese del 18/11/2019 in cui è stato approvato il Piano di Zona per il Biennio 2019 – 2020 Allegato 1 al presente Accordo di Programma come sua parte integrante e sostanziale; che costituisce parte integrante del presente Accordo di Programma in quanto condizioni preliminari ed essenziali per l’assunzione di reciproci impegni per l’attuazione del Piano di Zona 2018-2020;indicati.

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Samples: Accordo Di Programma

RICHIAMATI. il DPCM 14.2.2001 “Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio- sanitarie” finalizzato alla definizione di che definisce tali prestazioni e alla attribuzione attribuisce degli oneri conseguenti al FSN (Fondo Sanitario Nazionale) o agli Enti Locali; • il DPCM 29.11.2001 “Definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza” - le successive modifiche e integrazioni - e il DPCM 12.01.2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502” , l’altro la proroga degli accordi di programma fino alla sottoscrizione del nuovo Accordo di Programma per le parti in vigore o l’attuazione del Piano di Zona 2021 -2023 che entreranno in vigore con successivi provvedimenti dovrà concludersi entro il 31/12/2021; • Le L’ Approvazione delle Linee di indirizzo per la programmazione sociale a livello locale 20182021-20202023” di cui alla DGR n. 7631/2018”4563/2021; nell’ambito del processo Ai sensi della DGR 4111/2020, il percorso di definizione delle Linee di indirizzo per il triennio 2021- 2023 prevede la realizzazione di momenti di lavoro con le rappresentanze degli Uffici di Piano, ATS, ASST, Terzo Settore, il cui apporto sarà significativo affinché le indicazioni riguardanti la nuova programmazione siano il più possibile espressione di partecipazione e condivisione. In questa logica, il percorso per la predisposizione dei Piani di Zona 2021 – 2023 ha previsto - ai sensi della DGR 4563/2021 - le seguenti azioni: • Condivisione e definizione in Cabina di Regia Unificata dei percorsi da seguire per attuare le indicazioni previste dalla normativa regionale in tema di programmazione del welfare locale dell’Ambito distrettuale del Legnanese Castanesezonale. • Individuazione delle policy (Supporto alle persone in povertà, il presente documento recepisce le indicazioni supporto alla progettazione individualizzata per persone con disabilità, Contrasto alla violenza di ricomposizione genere) ed avvio di gruppi di lavoro integrati per la costruzione di un sistema di indicatori per la valutazione dell’impatto delle politiche e delle misure messe in atto dall’Ambito (out come). • Declinazione a livello locale, attraverso le cabine di welfare Regia Territoriali delle tematiche riguardanti l’integrazione socio sanitaria, partendo dall’analisi del documento sottoscritto nella precedente triennalità, individuando le criticità e i Comuni dell’Ambito e l’ATS della Città Metropolitana di Milano concordano di sottoscrivere l’Accordo per la realizzazione del Piano di Zona articolato secondo gli obiettivi e gli impegni specifici indicati - il verbale della Cabina di regia del 12 dicembre 2018; - il verbale dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito distrettuale dell’Alto Milanese del 18/11/2019 in cui è stato approvato il Piano di Zona stabilendo le priorità per il Biennio 2019 triennio 2021 2020 Allegato 1 al presente Accordo 2023. • Co programmazione e co progettazione a livello locale attraverso seminari tematici ai quali hanno partecipato tutti gli attori coinvolti nella programmazione zonale (Ambiti, Comuni, Terzo settore, ATS e ASST). • Formazione congiunta per l’elaborazione di Programma come sua parte integrante e sostanziale; che costituisce parte integrante del presente Accordo Profili di Programma in quanto condizioni preliminari ed essenziali per l’assunzione salute di reciproci impegni per l’attuazione del Piano di Zona 2018-2020;Comunità finalizzati alla programmazione zonale.

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RICHIAMATI. il DPCM 14.2.2001 “Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio- sanitarie” finalizzato alla definizione di che definisce tali prestazioni e alla attribuzione attribuisce degli oneri conseguenti al FSN (Fondo Sanitario Nazionale) o agli Enti Locali; • il DPCM 29.11.2001 “Definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza” - le successive modifiche e integrazioni - e il DPCM 12.01.2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, per le parti in vigore o che entreranno in vigore con successivi provvedimenti provvedimenti; • Le la DGR 4111/2020 Determinazioni in merito al percorso di definizione delle linee di indirizzo per la programmazione sociale territoriale – triennio 2021 -2023” che prevede tra l’altro la proroga degli accordi di programma fino alla sottoscrizione del nuovo Accordo di Programma per l’attuazione del Piano di Zona 2021 -2023 che dovrà concludersi entro il 31/12/2021; • L’ “Approvazione delle Linee di indirizzo per la programmazione sociale a livello locale 2018-20202021- 2023” di cui alla DGR n. 7631/2018”4563/2021; Ai sensi della DGR 4111/2020, il percorso di definizione delle Linee di indirizzo per il triennio 2021- 2023 prevede la realizzazione di momenti di lavoro con le rappresentanze degli Uffici di Piano, ATS, ASST, Terzo Settore, il cui apporto sarà significativo affinché le indicazioni riguardanti la nuova programmazione siano il più possibile espressione di partecipazione e condivisione. In questa logica, il percorso per la predisposizione dei Piani di Zona 2021 – 2023ha previsto - ai sensi della DGR 4563/2021 - le seguenti azioni: • Condivisione e definizione in Cabina di Regia Unificata dei percorsi da seguire per attuare le indicazioni previste dalla normativa regionale in tema di programmazione zonale. • Individuazione delle policy (Supporto alle persone in povertà, supporto alla progettazione individualizzata per persone con disabilità, Contrasto alla violenza di genere) ed avvio di gruppi di lavoro integrati per la costruzione di un sistema di indicatori per la valutazione dell’impatto delle politiche e delle misure messe in atto dall’Ambito (outcome). • Declinazione a livello locale, attraverso le cabine di Regia Territoriali delle tematiche riguardanti l’integrazione socio sanitaria, partendo dall’analisi del documento sottoscritto nella precedente triennalità, individuando le criticità e stabilendo le priorità per il triennio 2021 – 2023. • Coprogettazione a livello locale attraverso seminari tematici ai quali hanno partecipato tutti gli attori coinvolti nella programmazione zonale (Ambiti, Comuni, Terzo settore, ATS e ASST). • Formazione congiunta per l’elaborazione di Profili di salute di Comunità finalizzati alla programmazione zonale. nell’ambito del processo di programmazione del welfare locale dell’Ambito distrettuale del Legnanese Castanese, dell’Alto Milanese il presente documento recepisce le indicazioni di ricomposizione delle politiche di welfare e welfare:i Comuni dell’Ambito e l’ATS della Città Metropolitana di Milano Milano, la ASST OVEST MILANESE concordano di sottoscrivere l’Accordo per la realizzazione del Piano di Zona articolato secondo gli obiettivi e gli impegni specifici indicati - il verbale della Cabina di regia del 12 dicembre 2018; - il verbale dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito distrettuale dell’Alto Milanese del 18/11/2019 in cui è stato approvato il Piano di Zona per il Biennio 2019 – 2020 Allegato 1 al presente Accordo di Programma come sua parte integrante e sostanziale; che costituisce parte integrante del presente Accordo di Programma in quanto condizioni preliminari ed essenziali per l’assunzione di reciproci impegni per l’attuazione del Piano di Zona 2018-2020;indicati.

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Samples: Accordo Di Programma

RICHIAMATI. il DPCM 14.2.2001 “Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio- sanitarie” finalizzato alla definizione di che definisce tali prestazioni e alla attribuzione attribuisce degli oneri conseguenti al FSN (Fondo Sanitario Nazionale) o agli Enti Locali; • il DPCM 29.11.2001 “Definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza” - le successive modifiche e integrazioni - e il DPCM 12.01.2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, per le parti in vigore o che entreranno in vigore con successivi provvedimenti provvedimenti; • Le la DGR 4111/2020 Determinazioni in merito al percorso di definizione delle linee di indirizzo per la programmazione sociale territoriale – triennio 2021 -2023” che prevede tra l’altro la proroga degli accordi di programma fino alla sottoscrizione del nuovo Accordo di Programma per l’attuazione del Piano di Zona 2021 -2023 che dovrà concludersi entro il 31/12/2021; • L’ “Approvazione delle Linee di indirizzo per la programmazione sociale a livello locale 2018-20202021- 2023” di cui alla DGR n. 7631/2018”4563/2021; Ai sensi della DGR 4111/2020, il percorso di definizione delle Linee di indirizzo per il triennio 2021- 2023 prevede la realizzazione di momenti di lavoro con le rappresentanze degli Uffici di Piano, ATS, ASST, Terzo Settore, il cui apporto sarà significativo affinché le indicazioni riguardanti la nuova programmazione siano il più possibile espressione di partecipazione e condivisione. In questa logica, il percorso per la predisposizione dei Piani di Zona 2021 – 2023 ha previsto – ai sensi della DGR 4563/2021 - le seguenti azioni: • Condivisione e definizione in Cabina di Regia Unificata dei percorsi da seguire per attuare le indicazioni previste dalla normativa regionale in tema di programmazione zonale. • Individuazione delle policy (Supporto alle persone in povertà, supporto alla progettazione individualizzata per persone con disabilità, Contrasto alla violenza di genere) ed avvio di gruppi di lavoro integrati per la costruzione di un sistema di indicatori per la valutazione dell’impatto delle politiche e delle misure messe in atto dall’Ambito (outcome). • Declinazione a livello locale, attraverso le cabine di Regia Territoriali delle tematiche riguardanti l’integrazione socio sanitaria, partendo dall’analisi del documento sottoscritto nella precedente triennalità, individuando le criticità e stabilendo le priorità per il triennio 2021 – 2023. • Coprogettazione a livello locale attraverso seminari tematici ai quali hanno partecipato tutti gli attori coinvolti nella programmazione zonale (Ambiti, Comuni, Terzo Settore, ATS e ASST). • Formazione congiunta per l’elaborazione di Profili di salute di Comunità finalizzati alla programmazione zonale. nell’ambito del processo di programmazione del welfare locale dell’Ambito distrettuale territoriale del Legnanese CastaneseMagentino, il presente documento recepisce le indicazioni di ricomposizione delle politiche di welfare e welfare: i Comuni dell’Ambito e l’ATS della Città Metropolitana di Milano Milano, l’ASST Ovest Milanese concordano di sottoscrivere l’Accordo per la realizzazione del Piano di Zona articolato secondo gli obiettivi e gli impegni specifici indicati - il verbale della Cabina di regia del 12 dicembre 2018; - il verbale dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito distrettuale dell’Alto Milanese del 18/11/2019 in cui è stato approvato il Piano di Zona per il Biennio 2019 – 2020 Allegato 1 al presente Accordo di Programma come sua parte integrante e sostanziale; che costituisce parte integrante del presente Accordo di Programma in quanto condizioni preliminari ed essenziali per l’assunzione di reciproci impegni per l’attuazione del Piano di Zona 2018-2020;indicati.

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Samples: Accordo Di Programma