Common use of Ripensamento e recesso dal contratto Clause in Contracts

Ripensamento e recesso dal contratto. Il CLIENTE domestico può esercitare il diritto di ripensamento senza oneri mediante comunicazione scritta da inviarsi al Fornitore a mezzo telefax o raccomandata A/R ovvero tramite posta certificata entro: − 14 (quattordici) giorni lavorativi decorrenti dalla data di conclusione del contratto qualora il contratto sia concluso in un luogo diverso dai locali commerciali del Fornitore o a distanza; − entro 14 (quattordici) giorni lavorativi dalla consegna della Proposta al Fornitore qualora il CLIENTE finale domestico abbia sottoscritto e presentato al Fornitore una “Proposta di fornitura”. Nel caso di esercizio del diritto di ripensamento, la fornitura potrebbe: − essere garantita dal precedente venditore se il relativo contratto non risulti essere stato sciolto o dai soggetti che erogano il servizio di maggior tutela per forniture di energia elettrica o il servizio di fornitura di ultima istanza per forniture di gas naturale per il tempo necessario a permettere un nuovo cambio Fornitore o la chiusura del punto su richiesta del CLIENTE finale; − essere avviata dal Fornitore nei confronti del quale è stato esercitato il diritto di ripensamento per il tempo necessario a permettere un nuovo cambio Fornitore o la chiusura del punto su richiesta del CLIENTE finale. Il CLIENTE domestico può richiedere l’esecuzione del contratto prima che sia decorso il termine per il ripensamento, comportando un anticipo della fornitura. Il CLIENTE può comunque esercitare il diritto di ripensamento. In questi casi, qualora la fornitura non sia stata attivata il CLIENTE è tenuto a corrispondere al Fornitore un corrispettivo fisso pari a 23 € o, nel caso di avvio della fornitura, quanto dovuto in base a quanto previsto dalle condizioni economiche del contratto fino alla cessazione. Nel caso di esercizio del diritto di ripensamento diretto alla cessazione della fornitura con disattivazione del POD/PDR, Il CLIENTE domestico è tenuto a richiede la disattivazione al Fornitore. Nel periodo di vigenza del contratto il CLIENTE ha facoltà di esercitare in qualsiasi momento, senza oneri, il diritto di recesso unilaterale dal contratto, nel rispetto delle prescrizioni di cui alla Del. 783/2017/R/com e ss.mm.ii.. In caso di modifiche della disciplina del recesso da parte di ARERA, le nuove condizioni si intendono automaticamente integrate.

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Samples: Contratto Di Fornitura Di Gas Naturale Ed Energia Elettrica

Ripensamento e recesso dal contratto. Il CLIENTE domestico può esercitare 6.1. Qualora il diritto di ripensamento senza oneri mediante comunicazione scritta Contratto sia stato concluso da inviarsi al Fornitore a mezzo telefax o raccomandata A/R ovvero tramite posta certificata entro: − 14 (quattordici) giorni lavorativi decorrenti dalla data di conclusione del contratto qualora il contratto sia concluso un Cliente consumatore in un luogo diverso dai locali commerciali del Fornitore o attraverso forme di comunicazione a distanza; − , ad esempio per telefono o via web, il Cliente può esercitare il diritto di ripensamento senza oneri entro 14 (quattordici) giorni lavorativi decorrenti dalla consegna data della Proposta conclusione del Contratto. Per data di conclusione del contratto deve intendersi quella di sottoscrizione del “Modulo di adesione” da parte del Cliente. 6.2. Il ripensamento può essere esercitato dal Cliente: - presentando una qualsiasi dichiarazione esplicita della sua decisione di esercitare il diritto di ripensamento a mezzo posta elettronica o posta ordinaria; - mediante invio del modulo ripensamento allegato al Fornitore qualora Contratto attraverso i canali ivi indicati. 6.3. Le attività di esecuzione del contratto saranno avviate trascorso il CLIENTE finale domestico abbia sottoscritto e presentato periodo previsto per l’esercizio del diritto di ripensamento, salvo nel caso in cui il Cliente richieda l’esecuzione del contratto in via anticipata ovvero prima che sia decorso il termine per il ripensamento. Tale richiesta può comportare un anticipo della fornitura rispetto alle tempistiche di norma applicate dal Fornitore, pur non garantendo necessariamente l’avvio della fornitura entro i termini previsti per il ripensamento. In questo caso il Cliente potrà comunque esercitare il ripensamento ma sarà tenuto a corrispondere gli eventuali costi già sostenuti dal Fornitore; nel caso di avvio della fornitura, il Cliente sarà tenuto al Fornitore una “Proposta pagamento degli eventuali corrispettivi di fornitura previsti dal contratto fino al momento della cessazione della fornitura. Nel caso di esercizio del diritto di ripensamento, qualora non fossero già state avviate dal Fornitore le attività di avvio dell’esecuzione del Contratto per il quale il Cliente ha esercitato il ripensamento, la fornitura potrebbe: − essere sarà garantita dal precedente venditore se Fornitore qualora il relativo precedente contratto di fornitura non risulti essere stato sciolto o dai soggetti che erogano il servizio di maggior tutela per forniture di energia elettrica o il servizio di sciolto. In alternativa la fornitura di ultima istanza per forniture di gas naturale potrà essere garantita per il tempo necessario a permettere un nuovo cambio Fornitore o la chiusura del punto su richiesta del CLIENTE finale; − PDR sulla base della volontà manifestata dal Cliente o dal soggetto che eroga il servizio di fornitura di ultima istanza. La fornitura potrebbe altresì essere avviata dal Fornitore nei confronti del quale è stato esercitato il diritto di ripensamento da CON ENERGIA S.P.A: per il tempo necessario a per permettere un nuovo cambio Fornitore o la chiusura del punto su richiesta del CLIENTE finalePDR sulla base della volontà manifestata dal Cliente. Il CLIENTE domestico può Cliente che esercita il ripensamento al fine di cessare la fornitura dovrà richiedere la disattivazione del PDR all’attuale Fornitore che provvederà a richiedere l’esecuzione della prestazione al Distributore locale anche tramite l’eventuale utente del contratto prima che sia decorso il termine per il ripensamento, comportando un anticipo della fornitura. Il CLIENTE può comunque esercitare il diritto servizio di ripensamento. In questi casi, qualora la fornitura non sia stata attivata il CLIENTE è tenuto a corrispondere al Fornitore un corrispettivo fisso pari a 23 € o, nel caso distribuzione ai sensi di avvio della fornitura, quanto dovuto in base a quanto previsto dalle condizioni economiche del contratto fino alla cessazionedall’art. Nel caso di esercizio del diritto di ripensamento diretto alla cessazione 47.6 della fornitura con disattivazione del POD/PDR, Il CLIENTE domestico è tenuto a richiede la disattivazione al FornitoreRQDG. 6.4. Nel periodo di vigenza del contratto il CLIENTE Cliente ha facoltà di esercitare in qualsiasi momento, senza oneri, il diritto di recesso unilaterale dal contratto, contratto nel rispetto delle prescrizioni di cui alla Del. 783/2017/R/com e ss.mm.ii.. .. 6.5. In tal caso il Cliente è tenuto, in occasione della stipula del nuovo contratto, a rilasciare al nuovo fornitore (fornitore entrante) apposita procura a recedere, per suo conto e in suo nome, dal contratto in essere. 6.6. Il preavviso per il recesso da parte del Cliente finale che intenda cessare la fornitura è pari ad 1 (un) mese sia nel caso di Cliente finale domestico che non domestico. Il termine di preavviso decorrerà dalla data di ricezione della comunicazione di recesso da parte del Fornitore. In caso di modifiche recesso per cessazione della disciplina fornitura, il Cliente resta responsabile dei consumi di gas e di quant’altro dovuto qualora non renda possibile la rilevazione finale dei consumi e la sospensione della fornitura. In caso di negato accesso al Contatore, per indisponibilità del cliente finale, il Distributore locale è tenuto ad effettuare fino a tre tentativi di disattivazione, in seguito dei quali CON ENERGIA S.P.A. si riserva di richiedere l’interruzione dell’alimentazione del PDR, con oneri a carico del Cliente. In ogni caso, eventuali prelievi di gas intercorrenti tra la data di cessazione della fornitura così come comunicata dal Cliente e l’eventuale intervento di chiusura del punto di riconsegna e/o interruzione da parte del Distributore locale saranno comunque posti a carico del Cliente Nel caso di recesso dal contratto per cessazione della fornitura, la comunicazione dovrà pervenire direttamente a CON ENERGIA S.P.A. da parte del Cliente in forma scritta mediante raccomandata A/R o posta elettronica certificata (PEC), anche attraverso l’utilizzo del Modulo di recesso per cessazione della fornitura disponibile sul sito xxx.xxxxxxxxxx.xxx. 6.7. Il Fornitore ha la facoltà di esercitare in qualsiasi momento il diritto di recesso nei confronti del Cliente servito a condizioni del Mercato libero con comunicazione in forma scritta mediante lettera raccomandata A/R con un preavviso di 6 (sei) mesi. In tal caso il termine di preavviso decorrerà dal primo giorno del primo mese successivo alla data di ricezione della comunicazione di recesso da parte di ARERA, le nuove condizioni si intendono automaticamente integratedel Cliente.

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Samples: Contratto Per La Fornitura Di Gas Naturale

Ripensamento e recesso dal contratto. Il CLIENTE domestico può esercitare il diritto di ripensamento senza oneri mediante comunicazione scritta da inviarsi al Fornitore a mezzo telefax o raccomandata A/R ovvero tramite posta certificata entro: − 14 (quattordici) giorni lavorativi decorrenti dalla data di conclusione del contratto qualora 6.1. Qualora il contratto sia concluso in un luogo diverso dai locali commerciali del Fornitore di Asm Energia o a distanza; − , il Cliente domestico può esercitare il diritto di ripensamento senza oneri entro 14 (quattordici) giorni lavorativi decorrenti dalla consegna conclusione del contratto, come da precedente art. 6.1, secondo quanto previsto dal Codice del consumo, fatto sempre salvo quanto specificamente previsto dal medesimo Codice agli artt. 52 e 53, come di seguito specificato: - presentando una qualsiasi dichiarazione esplicita della Proposta sua decisione di esercitare il diritto di ripensamento; mediante invio del modulo ripensamento allegato al Fornitore Contratto attraverso i canali ivi indicati. 6.2. Qualora il Cliente domestico non richieda l’esecuzione del contratto in via anticipata ovvero prima che sia decorso il termine per il ripensamento, le attività necessarie all’esecuzione saranno avviate solo trascorso il periodo previsto per il diritto di ripensamento ai sensi del precedente comma 6.1. 6.3. Il Cliente domestico ha comunque facoltà di richiedere a Asm Energia l’esecuzione del contratto prima che sia decorso il termine per il ripensamento; tale richiesta può comportare un anticipo della fornitura rispetto alle tempistiche di norma applicate da Asm Energia, pur non garantendo necessariamente l’avvio della fornitura entro i termini previsti per il ripensamento. In questo caso il Cliente domestico potrà comunque esercitare il ripensamento ai sensi di quanto indicato al comma 6.1, ma sarà tenuto a corrispondere gli eventuali costi già sostenuti da Asm Energia per un importo pari al contributo in quota fissa applicato dall’esercente la maggior tutela nei casi di cui all’articolo 11 del TIV, qualora non sia stata avviata la fornitura; nel caso di avvio della fornitura, il CLIENTE finale domestico abbia sottoscritto e presentato Cliente sarà tenuto al Fornitore una “Proposta pagamento degli eventuali corrispettivi di fornitura”fornitura previsti dal contratto fino al momento della cessazione della fornitura stessa. Nel caso di esercizio del diritto di ripensamento, qualora non fossero già state avviate da Asm Energia le attività di avvio dell’esecuzione del Contratto al quale il Cliente domestico ha ripensato, la fornitura potrebbe: − essere sarà garantita dal precedente venditore se Fornitore qualora il relativo precedente contratto di fornitura non risulti essere stato sciolto o dai soggetti che erogano il servizio di maggior tutela per forniture di energia elettrica o il servizio di sciolto. In alternativa la fornitura di ultima istanza per forniture di gas naturale potrà essere garantita per il tempo necessario a permettere un nuovo cambio Fornitore o la chiusura del punto su richiesta del CLIENTE finale; − PDR sulla base della volontà manifestata dal Cliente domestico, dal soggetto che eroga il servizio di fornitura di ultima istanza. La fornitura potrebbe altresì essere avviata dal Fornitore nei confronti del quale è stato esercitato il diritto di ripensamento da Asm Energia per il tempo necessario a per permettere un nuovo cambio Fornitore o la chiusura del punto su richiesta del CLIENTE finalePDR sulla base della volontà manifestata dal Cliente. Il CLIENTE Cliente domestico può che esercita il ripensamento al fine di cessare la fornitura dovrà richiedere la disattivazione del PDR all’attuale Fornitore che provvederà a richiedere l’esecuzione della prestazione al Distributore locale anche tramite l’eventuale utente del contratto prima che sia decorso il termine per il ripensamento, comportando un anticipo della fornitura. Il CLIENTE può comunque esercitare il diritto servizio di ripensamento. In questi casi, qualora la fornitura non sia stata attivata il CLIENTE è tenuto a corrispondere al Fornitore un corrispettivo fisso pari a 23 € o, nel caso distribuzione ai sensi di avvio della fornitura, quanto dovuto in base a quanto previsto dalle condizioni economiche del contratto fino alla cessazione. Nel caso di esercizio del diritto di ripensamento diretto alla cessazione dal comma 37.6 della fornitura con disattivazione del POD/PDR, Il CLIENTE domestico è tenuto a richiede la disattivazione al FornitoreRQDG. 6.4. Nel periodo di vigenza del contratto il CLIENTE Cliente ha facoltà di esercitare in qualsiasi momento, senza oneri, il diritto di recesso unilaterale dal contratto, contratto nel rispetto delle prescrizioni di cui alla Del. 783/2017/R/com e ss.mm.ii.. s.m.i.. 6.5. Il diritto di recesso da parte del Cliente finale che intenda cambiare Fornitore potrà essere esercitato in qualsiasi momento secondo le tempistiche disciplinate da ARERA. 6.6. Il preavviso per il recesso da parte del Cliente che intenda cessare la fornitura è pari ad 1 (un) mese sia nel caso di Cliente domestico che non domestico. Il termine di preavviso decorrerà dalla data di ricezione della comunicazione di recesso da parte del Fornitore. Nel caso di recesso dal contratto per cessazione della fornitura, la comunicazione dovrà pervenire direttamente ad Asm Energia da parte del Cliente in forma scritta mediante raccomandata A/R o posta elettronica certificata (PEC). 6.7. In caso di modifiche recesso per cessazione della disciplina fornitura, il Cliente resta responsabile dei consumi di gas e di quant’altro dovuto qualora non renda possibile la rilevazione finale dei consumi e la sospensione della fornitura. In caso di negato accesso al Contatore, per indisponibilità del Cliente, il Distributore locale è tenuto ad effettuare fino a tre tentativi di disattivazione, in seguito ai quali Asm Energia si riserva di richiedere l’interruzione dell’alimentazione del PDR, con oneri a carico del cliente. In ogni caso, eventuali prelievi di gas intercorrenti tra la data di cessazione della fornitura così come comunicata dal Cliente e l’eventuale intervento di chiusura del punto di riconsegna e/o interruzione da parte del Distributore locale saranno comunque posti a carico del Cliente. 6.8. Fino alla data di effettivo switching il Cliente è obbligato al pagamento degli importi relativi ai consumi effettuati nel periodo di fornitura nei confronti di ASM Energia. 6.9. Il Fornitore ha la facoltà di esercitare in qualsiasi momento il diritto di recesso nei confronti del Cliente servito sul Mercato libero con comunicazione in forma scritta mediante lettera raccomandata A/R con un preavviso di 6 (sei) mesi. In tal caso il termine di preavviso decorrerà dal primo giorno del primo mese successivo alla data di ricezione della comunicazione di recesso da parte di ARERA, le nuove condizioni si intendono automaticamente integratedel Cliente.

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Samples: Fornitura Di Gas Naturale

Ripensamento e recesso dal contratto. Il CLIENTE domestico può esercitare 6.1. Qualora il diritto di ripensamento senza oneri mediante comunicazione scritta Contratto sia stato concluso da inviarsi al Fornitore a mezzo telefax o raccomandata A/R ovvero tramite posta certificata entro: − 14 (quattordici) giorni lavorativi decorrenti dalla data di conclusione del contratto qualora il contratto sia concluso un Cliente consumatore in un luogo diverso dai locali commerciali del Fornitore o attraverso forme di comunicazione a distanza; − , ad esempio per telefono o via web, il Cliente può esercitare il diritto di ripensamento senza oneri entro 14 (quattordici) giorni lavorativi decorrenti dalla consegna data della Proposta al Fornitore qualora il CLIENTE finale domestico abbia sottoscritto e presentato al Fornitore una conclusione del Contratto. Nel caso di “Proposta contrattuale” presentata dal Cliente, per data di conclusione del contratto deve intendersi quella di ricezione della comunicazione di accettazione da parte del Fornitore. 6.2. Il ripensamento può essere esercitato dal Cliente: - presentando una qualsiasi dichiarazione esplicita della sua decisione di esercitare il diritto di ripensamento a mezzo posta elettronica o posta ordinaria; - mediante invio del modulo ripensamento allegato al Contratto attraverso i canali ivi indicati. 6.3. Le attività di esecuzione del contratto saranno avviate trascorso il periodo previsto per l’esercizio del diritto di ripensamento, salvo nel caso in cui il Cliente richieda l’esecuzione del contratto in via anticipata ovvero prima che sia decorso il termine per il ripensamento. Tale richiesta può comportare un anticipo della fornitura rispetto alle tempistiche di norma applicate dal Fornitore, pur non garantendo necessariamente l’avvio della fornitura entro i termini previsti per il ripensamento. In questo caso il Cliente potrà comunque esercitare il ripensamento ma sarà tenuto a corrispondere gli eventuali costi già sostenuti dal Fornitore; nel caso di avvio della fornitura, il Cliente sarà tenuto al pagamento degli eventuali corrispettivi di fornitura previsti dal contratto fino al momento della cessazione della fornitura. Nel caso di esercizio del diritto di ripensamento, qualora non fossero già state avviate dal Fornitore le attività di avvio dell’esecuzione del Contratto per il quale il Cliente ha esercitato il ripensamento, la fornitura potrebbe: − essere sarà garantita dal precedente venditore se Fornitore qualora il relativo precedente contratto di fornitura non risulti essere stato sciolto o dai soggetti che erogano il servizio di maggior tutela per forniture di energia elettrica o il servizio di sciolto. In alternativa la fornitura di ultima istanza per forniture di gas naturale potrà essere garantita per il tempo necessario a permettere un nuovo cambio Fornitore o la chiusura del punto su richiesta del CLIENTE finale; − PDR sulla base della volontà manifestata dal Cliente o dal soggetto che eroga il servizio di fornitura di ultima istanza. La fornitura potrebbe altresì essere avviata dal Fornitore nei confronti del quale è stato esercitato il diritto di ripensamento da CON ENERGIA S.P.A: per il tempo necessario a per permettere un nuovo cambio Fornitore o la chiusura del punto su richiesta del CLIENTE finalePDR sulla base della volontà manifestata dal Cliente. Il CLIENTE domestico può Cliente che esercita il ripensamento al fine di cessare la fornitura dovrà richiedere la disattivazione del PDR all’attuale Fornitore che provvederà a richiedere l’esecuzione della prestazione al Distributore locale anche tramite l’eventuale utente del contratto prima che sia decorso il termine per il ripensamento, comportando un anticipo della fornitura. Il CLIENTE può comunque esercitare il diritto servizio di ripensamento. In questi casi, qualora la fornitura non sia stata attivata il CLIENTE è tenuto a corrispondere al Fornitore un corrispettivo fisso pari a 23 € o, nel caso distribuzione ai sensi di avvio della fornitura, quanto dovuto in base a quanto previsto dalle condizioni economiche del contratto fino alla cessazionedall’art. Nel caso di esercizio del diritto di ripensamento diretto alla cessazione 37.6 della fornitura con disattivazione del POD/PDR, Il CLIENTE domestico è tenuto a richiede la disattivazione al FornitoreRQDG. 6.4. Nel periodo di vigenza del contratto il CLIENTE Cliente ha facoltà di esercitare in qualsiasi momento, senza oneri, il diritto di recesso unilaterale dal contratto, contratto nel rispetto delle prescrizioni di cui alla Del. 783/2017/R/com e ss.mm.ii.. .. 6.5. In tal caso il Cliente è tenuto, in occasione della stipula del nuovo contratto, a rilasciare al nuovo fornitore (fornitore entrante) apposita procura a recedere, per suo conto e in suo nome, dal contratto in essere. 6.6. Il preavviso per il recesso da parte del Cliente finale che intenda cessare la fornitura è pari ad 1 (un) mese sia nel caso di Cliente finale domestico che non domestico. Il termine di preavviso decorrerà dalla data di ricezione della comunicazione di recesso da parte del Fornitore. In caso di modifiche recesso per cessazione della disciplina fornitura, il Cliente resta responsabile dei consumi di gas e di quant’altro dovuto qualora non renda possibile la rilevazione finale dei consumi e la sospensione della fornitura. In caso di negato accesso al Contatore, per indisponibilità del cliente finale, il Distributore locale è tenuto ad effettuare fino a tre tentativi di disattivazione, in seguito dei quali CON ENERGIA S.P.A. si riserva di richiedere l’interruzione dell’alimentazione del PDR, con oneri a carico del Cliente. In ogni caso, eventuali prelievi di gas intercorrenti tra la data di cessazione della fornitura così come comunicata dal Cliente e l’eventuale intervento di chiusura del punto di riconsegna e/o interruzione da parte del Distributore locale saranno comunque posti a carico del Cliente Nel caso di recesso dal contratto per cessazione della fornitura, la comunicazione dovrà pervenire direttamente a CON ENERGIA S.P.A. da parte del Cliente in forma scritta mediante raccomandata A/R o posta elettronica certificata (PEC). 6.7. Il Fornitore ha la facoltà di esercitare in qualsiasi momento il diritto di recesso nei confronti del Cliente servito a condizioni del Mercato libero con comunicazione in forma scritta mediante lettera raccomandata A/R con un preavviso di 6 (sei) mesi. In tal caso il termine di preavviso decorrerà dal primo giorno del primo mese successivo alla data di ricezione della comunicazione di recesso da parte di ARERA, le nuove condizioni si intendono automaticamente integratedel Cliente.

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Samples: Gas Supply Agreement

Ripensamento e recesso dal contratto. Il CLIENTE domestico può esercitare il diritto di ripensamento senza oneri mediante comunicazione scritta da inviarsi al Fornitore a mezzo telefax o raccomandata A/R ovvero tramite posta certificata entro: − 14 (quattordici) giorni lavorativi decorrenti dalla data di conclusione del contratto qualora 7.1. Qualora il contratto sia concluso in un luogo diverso dai locali commerciali del Fornitore di Asm Energia o a distanza; − , il Cliente domestico può esercitare il diritto di ripensamento senza oneri entro 14 (quattordici) giorni lavorativi decorrenti dalla consegna conclusione del contratto, come da precedente art. 6.1 secondo quanto previsto dal Codice del consumo, fatto sempre salvo quanto specificamente previsto dal medesimo Codice agli artt. 52 e 53, come di seguito specificato: 7.2. Qualora il Cliente domestico non richieda l’esecuzione del contratto in via anticipata ovvero prima che sia decorso il termine per il ripensamento, le attività necessarie all’esecuzione saranno avviate solo trascorso il periodo previsto per il diritto di ripensamento ai sensi del precedente comma 7.1. 7.3. Il Cliente domestico ha comunque facoltà di richiedere a Asm Energia l’esecuzione del contratto prima che sia decorso il termine per il ripensamento; tale richiesta può comportare un anticipo della Proposta fornitura rispetto alle tempistiche di norma applicate da Asm Energia, pur non garantendo necessariamente l’avvio della fornitura entro i termini previsti per il ripensamento. In questo caso il Cliente domestico potrà comunque esercitare il ripensamento ai sensi di quanto indicato al Fornitore comma 7.1, ma sarà tenuto a corrispondere gli eventuali costi già sostenuti da Asm Energia per un importo pari al contributo in quota fissa applicato dall’esercente la maggior tutela nei casi di cui all’articolo 11 del TIV, qualora non sia stata avviata la fornitura; nel caso di avvio della fornitura, il CLIENTE finale domestico abbia sottoscritto e presentato Cliente sarà tenuto al Fornitore una “Proposta pagamento degli eventuali corrispettivi di fornitura”fornitura previsti dal contratto fino al momento della cessazione della fornitura stessa. Nel caso di esercizio del diritto di ripensamento, qualora non fossero già state avviate da Asm Energia le attività di avvio dell’esecuzione del Contratto al quale il Cliente domestico ha ripensato, la fornitura potrebbe: − essere sarà garantita dal precedente venditore se Fornitore qualora il relativo precedente contratto di fornitura non risulti essere stato sciolto o dai soggetti che erogano il servizio di maggior tutela per forniture di energia elettrica o il servizio di sciolto. In alternativa la fornitura di ultima istanza per forniture di gas naturale potrà essere garantita per il tempo necessario a permettere un nuovo cambio Fornitore o la chiusura sospensione del punto su richiesta del CLIENTE finale; − POD sulla base della volontà manifestata dal Cliente domestico, dal soggetto che eroga il servizio di maggior tutela. La fornitura potrebbe altresì essere avviata dal Fornitore nei confronti del quale è stato esercitato il diritto di ripensamento da Asm Energia per il tempo necessario a per permettere un nuovo cambio Fornitore o la chiusura sospensione del punto su richiesta del CLIENTE finalePOD sulla base della volontà manifestata dal Cliente. Il CLIENTE Cliente domestico può che esercita il ripensamento al fine di cessare la fornitura dovrà richiedere la disattivazione del POD all’attuale Fornitore che provvederà a richiedere l’esecuzione della prestazione al Distributore locale anche tramite l’eventuale utente del contratto prima che sia decorso il termine per il ripensamento, comportando un anticipo della fornitura. Il CLIENTE può comunque esercitare il diritto trasporto e del dispacciamento ai sensi di ripensamento. In questi casi, qualora la fornitura non sia stata attivata il CLIENTE è tenuto a corrispondere al Fornitore un corrispettivo fisso pari a 23 € o, nel caso di avvio della fornitura, quanto dovuto in base a quanto previsto dalle condizioni economiche del contratto fino alla cessazionedall’art. Nel caso di esercizio del diritto di ripensamento diretto alla cessazione 81.7 della fornitura con disattivazione del POD/PDR, Il CLIENTE domestico è tenuto a richiede la disattivazione al FornitoreTIQE. 7.4. Nel periodo di vigenza del contratto il CLIENTE Cliente ha facoltà di esercitare in qualsiasi momento, senza oneri, il diritto di recesso unilaterale dal contratto, contratto nel rispetto delle prescrizioni di cui alla Del. 783/2017/R/com e ss.mm.iis.m.i.. Il diritto di recesso da parte del Cliente finale che intenda cambiare Fornitore potrà essere esercitato in qualsiasi momento secondo le tempistiche disciplinate da ARERA. 7.5. Nel caso di recesso dal contratto per cambio venditore, il recesso sarà esercitato autonomamente dal nuovo Venditore in nome e per conto del Cliente. Nel caso di recesso dal contratto per cessazione della fornitura, la comunicazione dovrà pervenire direttamente ad Asm Energia da parte del Cliente in forma scritta mediante raccomandata A/R o posta elettronica certificata (PEC) con preavviso di almeno 1 mese. 7.6. In caso di modifiche recesso per sospensione della disciplina fornitura, il Cliente resta responsabile dei consumi di energia elettrica e di quant’altro dovuto qualora non renda possibile la rilevazione finale dei consumi e la chiusura del Contatore. In ogni caso, eventuali prelievi di energia elettrica intercorrenti tra la data di cessazione della fornitura così come comunicata dal Cliente e l’eventuale intervento di sospensione della fornitura da parte del Distributore locale saranno comunque posti a carico del Cliente. 7.7. Fino alla data di effettivo switching il Cliente è obbligato al pagamento degli importi relativi ai consumi effettuati nel periodo di fornitura nei confronti di ASM Energia. 7.8. Il Fornitore ha la facoltà di esercitare in qualsiasi momento il diritto di recesso nei confronti del Cliente con comunicazione in forma scritta mediante lettera raccomandata A/R con un preavviso di 6 (sei) mesi. In tal caso il termine di preavviso decorrerà dal primo giorno del primo mese successivo alla data di ricezione della comunicazione di recesso da parte di ARERA, le nuove condizioni si intendono automaticamente integratedel Cliente.

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Samples: Contratto Per La Fornitura Di Energia Elettrica

Ripensamento e recesso dal contratto. Il CLIENTE domestico può esercitare il diritto di ripensamento senza oneri mediante comunicazione scritta da inviarsi al Fornitore a mezzo telefax o raccomandata A/R ovvero tramite posta certificata entro: − 14 (quattordici) giorni lavorativi decorrenti dalla data di conclusione del contratto qualora 7.1 Qualora il contratto di fornitura sia concluso dal Cliente finale in un luogo diverso dai locali commerciali del Fornitore o a distanza; − , il Cliente domestico può esercitare il diritto di ripensamento senza oneri e senza dover fornire alcuna motivazione entro 14 (quattordici) giorni lavorativi decorrenti dalla consegna della Proposta data di conclusione del contratto, secondo quanto previsto dal Codice del consumo, fatto sempre salvo quanto specificamente previsto dal medesimo Codice agli artt. 52 e 53, come di seguito specificato: 7.2 Qualora il Cliente domestico non richieda l’esecuzione del contratto in via anticipata ovvero prima che sia decorso il termine per il ripensamento, le attività necessarie all’esecuzione saranno avviate solo trascorso il periodo previsto per il diritto di ripensamento. 7.3 Il Cliente domestico ha comunque facoltà di richiedere al Fornitore l’esecuzione del contratto prima che sia decorso il termine per il ripensamento; tale richiesta può comportare un anticipo della fornitura rispetto alle tempistiche di norma applicate dal Fornitore, pur non garantendo necessariamente l’avvio della fornitura entro i termini previsti per il ripensamento. In questo caso il Cliente domestico potrà comunque esercitare il ripensamento ma sarà tenuto a corrispondere gli eventuali costi già sostenuti dal Fornitore per un importo pari al contributo in quota fissa applicato dall’esercente la maggior tutela nei casi di cui all’art. 11 del TIV qualora non sia stata avviata la fornitura; nel caso di avvio della fornitura, il CLIENTE finale domestico abbia sottoscritto e presentato Cliente sarà tenuto al Fornitore una “Proposta pagamento degli eventuali corrispettivi di fornitura”fornitura previsti dal contratto fino al momento della cessazione della fornitura stessa. Nel caso di esercizio del diritto di ripensamento, qualora non fossero già state avviate dal Fornitore le attività di avvio dell’esecuzione del Contratto per il quale il Cliente domestico ha esercitato il ripensamento, la fornitura potrebbe: − essere sarà garantita dal precedente venditore se Fornitore qualora il relativo precedente contratto di fornitura non risulti essere stato sciolto o dai soggetti che erogano il servizio di maggior tutela per forniture di energia elettrica o il servizio di sciolto. In alternativa la fornitura di ultima istanza per forniture di gas naturale potrà essere garantita per il tempo necessario a permettere un nuovo cambio Fornitore o la chiusura del punto su richiesta del CLIENTE finale; − POD sulla base della volontà manifestata dal Cliente domestico, dal soggetto che eroga il servizio di fornitura di ultima istanza. La fornitura potrebbe altresì essere avviata dal Fornitore nei confronti del quale è stato esercitato il diritto di ripensamento per il tempo necessario a per permettere un nuovo cambio Fornitore o la chiusura del punto su richiesta del CLIENTE finalePOD sulla base della volontà manifestata dal Cliente. Il CLIENTE Cliente domestico può che esercita il ripensamento al fine di cessare la fornitura dovrà richiedere l’esecuzione la disattivazione del contratto prima che sia decorso POD all’attuale Fornitore 7.4 Le Parti prendono atto che: a) se il termine per il ripensamento, comportando un anticipo della fornitura. Il CLIENTE può comunque esercitare Cliente finale esercita il diritto di ripensamento. In questi casi, qualora la fornitura ripensamento e non sia stata attivata il CLIENTE è tenuto a corrispondere al Fornitore un corrispettivo fisso pari a 23 € o, nel caso ha fatto precedentemente richiesta di avvio anticipato delle procedure di Attivazione della fornitura, quanto dovuto in base la fornitura continua a quanto previsto dalle condizioni economiche del contratto fino alla cessazione. Nel caso di esercizio del essere garantita dal precedente Fornitore; b) se il Cliente finale esercita il diritto di ripensamento diretto alla cessazione avendo fatto richiesta di avvio anticipato delle procedure di Attivazione della fornitura con disattivazione ed essa sia già stata attivata o non sia più possibile impedirne l’attivazione, lo stesso Cliente finale può individuare un altro Fornitore o procedere alla richiesta di chiusura del POD/PDRPunto di fornitura, Il CLIENTE domestico è tenuto a richiede la disattivazione al Fornitorefacendone espressa richiesta. In caso contrario, saranno attivati i Servizi di ultima istanza. 7.5 Nei casi di cui sopra, il Fornitore non sarà responsabile per eventuali disagi nella fornitura sofferti dal Cliente. 7.6 Nel periodo di vigenza del contratto sia il CLIENTE ha Cliente che il Fornitore hanno facoltà di esercitare in qualsiasi momento, senza oneri, momento il diritto di recesso unilaterale dal contratto, nel rispetto delle prescrizioni secondo le modalità e le tempistiche di cui alla all’Allegato A Del. 783/2017302/2016/R/com e ss.mm.ii.. s.m.i. 7.7 Nel periodo di vigenza del Contratto il Cliente ha facoltà di esercitare in qualsiasi momento il diritto di recesso unilaterale dal Contratto per cambio fornitore senza oneri. In tal caso è tenuto, in occasione della stipula del nuovo contratto, a rilasciare al nuovo venditore (venditore entrante) apposito mandato a recedere, per suo conto e in suo nome, dal contratto in essere. Il venditore entrante dovrà esercitare il recesso entro e non oltre il giorno 10 (dieci) del mese precedente la data di cambio fornitore. In tal caso la nuova fornitura avrà decorrenza dal primo giorno del mese successivo a quello di trasmissione della comunicazione di recesso. 7.8 In virtù di quanto previsto al precedente comma, in caso di modifiche Cliente attualmente servito da altro fornitore, con la conclusione del presente Contratto il Cliente stesso dichiara di dare specifico mandato con rappresentanza al Fornitore affinché formalizzi al venditore uscente il recesso dal contratto in essere per la fornitura di energia elettrica, e affinché effettui le necessarie comunicazioni agli eventuali soggetti terzi competenti, come individuati dalla disciplina regolarmente vigente. 7.9 Nel caso in cui il Cliente non intenda cambiare Fornitore, ma intenda cessare la fornitura e i contratti a essa collegati, può esercitare il recesso in qualsiasi momento mediante lettera raccomandata A/R o PEC con un termine di preavviso pari a 1 mese. In tal caso il termine di preavviso decorre dalla ricezione della disciplina comunicazione di recesso. Il Cliente resta responsabile dei consumi e di quant’altro dovuto qualora non renda possibile la rilevazione finale dei consumi e la chiusura del Contatore. Eventuali prelievi intercorrenti tra la data di cessazione della fornitura così come comunicata dal Cliente e l’eventuale intervento di chiusura del POD da parte del Distributore locale saranno comunque posti a carico del Cliente. 7.10 A seguito della comunicazione di recesso per cambio fornitore, AMGAS si riserva, qualora applicabile, di comunicare la risoluzione del contratto di fornitura; in tal caso, qualora non vada a buon fine o non sia pervenuta al Distributore locale contestuale richiesta di switching, AMGAS non sarà più responsabile dei prelievi a partire dalla data di efficacia del recesso. Fino a tale data il Cliente è obbligato al pagamento degli importi relativi ai consumi effettuati in tale periodo nei confronti di AMGAS. 7.11 Il Fornitore ha la facoltà di esercitare in qualsiasi momento il diritto di recesso con comunicazione in forma scritta mediante lettera raccomandata A/R con un preavviso di 6 (sei) mesi. In tal caso il termine di preavviso decorrerà dal primo giorno del primo mese successivo alla data di ricezione della comunicazione di recesso da parte di ARERA, le nuove condizioni si intendono automaticamente integratedel Cliente.

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Ripensamento e recesso dal contratto. Il CLIENTE domestico può esercitare 7.1. Qualora il diritto di ripensamento senza oneri mediante comunicazione scritta Contratto sia stato concluso da inviarsi al Fornitore a mezzo telefax o raccomandata A/R ovvero tramite posta certificata entro: − 14 (quattordici) giorni lavorativi decorrenti dalla data di conclusione del contratto qualora il contratto sia concluso un Cliente consumatore in un luogo diverso dai locali commerciali del Fornitore o attraverso forme di comunicazione a distanza; − , ad esempio per telefono o via web, il Cliente può esercitare il diritto di ripensamento senza oneri entro 14 (quattordici) giorni lavorativi decorrenti dalla consegna data della Proposta conclusione del Contratto. Per data di conclusione del contratto deve intendersi sottoscrizione del “Modulo di adesione” da parte del Cliente. 7.2. Il ripensamento può essere esercitato dal Cliente: - presentando una qualsiasi dichiarazione esplicita della sua decisione di esercitare il diritto di ripensamento a mezzo posta elettronica o posta ordinaria; - mediante invio del modulo ripensamento allegato al Fornitore qualora Contratto attraverso i canali ivi indicati. 7.3. Le attività di esecuzione del contratto saranno avviate trascorso il CLIENTE finale domestico abbia sottoscritto e presentato periodo previsto per l’esercizio del diritto di ripensamento, salvo nel caso in cui il Cliente richieda l’esecuzione del contratto in via anticipata ovvero prima che sia decorso il termine per il ripensamento. Tale richiesta può comportare un anticipo della fornitura rispetto alle tempistiche di norma applicate dal Fornitore, pur non garantendo necessariamente l’avvio della fornitura entro i termini previsti per il ripensamento. In questo caso il Cliente potrà comunque esercitare il ripensamento ma sarà tenuto a corrispondere gli eventuali costi già sostenuti dal Fornitore; nel caso di avvio della fornitura, il Cliente sarà tenuto al Fornitore una “Proposta pagamento degli eventuali corrispettivi di fornitura previsti dal contratto fino al momento della cessazione della fornitura. Nel caso di esercizio del diritto di ripensamento, qualora non fossero già state avviate dal Fornitore le attività di avvio dell’esecuzione del Contratto per il quale il Cliente ha esercitato il ripensamento, la fornitura potrebbe: − essere sarà garantita dal precedente venditore se Fornitore qualora il relativo precedente contratto di fornitura non risulti essere stato sciolto o dai soggetti che erogano il servizio di maggior tutela per forniture di energia elettrica o il servizio di sciolto. In alternativa la fornitura di ultima istanza per forniture di gas naturale potrà essere garantita per il tempo necessario a permettere un nuovo cambio Fornitore o la chiusura del punto su richiesta del CLIENTE finale; − POD sulla base della volontà manifestata dal Cliente o dal soggetto che eroga il servizio di fornitura di ultima istanza. La fornitura potrebbe altresì essere avviata dal Fornitore nei confronti del quale è stato esercitato il diritto di ripensamento da CON ENERGIA S.P.A: per il tempo necessario a per permettere un nuovo cambio Fornitore o la chiusura del punto su richiesta del CLIENTE finalePOD sulla base della volontà manifestata dal Cliente. Il CLIENTE domestico può Cliente che esercita il ripensamento al fine di cessare la fornitura dovrà richiedere la disattivazione del POD all’attuale Fornitore che provvederà a richiedere l’esecuzione della prestazione al Distributore locale anche tramite l’eventuale utente del contratto prima che sia decorso il termine per il ripensamento, comportando un anticipo della fornitura. Il CLIENTE può comunque esercitare il diritto trasporto e del dispacciamento ai sensi di ripensamento. In questi casi, qualora la fornitura non sia stata attivata il CLIENTE è tenuto a corrispondere al Fornitore un corrispettivo fisso pari a 23 € o, nel caso di avvio della fornitura, quanto dovuto in base a quanto previsto dalle condizioni economiche dall’art. 81.7 del contratto fino alla cessazione. Nel caso di esercizio del diritto di ripensamento diretto alla cessazione della fornitura con disattivazione del POD/PDR, Il CLIENTE domestico è tenuto a richiede la disattivazione al FornitoreTIQE. 7.4. Nel periodo di vigenza del contratto il CLIENTE Cliente ha facoltà di esercitare in qualsiasi momento, senza oneri, il diritto di recesso unilaterale dal contratto, contratto nel rispetto delle prescrizioni di cui alla Del. 783/2017/R/com e ss.mm.ii.. .. 7.5. In tal caso il Cliente è tenuto, in occasione della stipula del nuovo contratto, a rilasciare al nuovo fornitore (fornitore entrante) apposita procura a recedere, per suo conto e in suo nome, dal contratto in essere. Sarà poi onere di CON ENERGIA S.P.A. comunicare il recesso al precedente fornitore attraverso la presentazione della richiesta di switching al SII. 7.6. Nel caso di Cliente di grandi dimensioni, quest’ultimo ha, in alternativa, la facoltà comunicare la propria volontà di recedere dal contratto di fornitura direttamente al fornitore uscente. In tal caso la comunicazione dovrà pervenire a CON ENERGIA S.P.A. in forma scritta mediante raccomandata A/R o posta elettronica certificata (PEC). 7.7. Il preavviso per il recesso da parte del Cliente finale che intenda cessare la fornitura è pari ad 1 (un) mese sia nel caso di Cliente finale di piccole dimensioni che di grandi dimensioni. Il termine di preavviso decorrerà dalla data di ricezione della comunicazione di recesso da parte del Fornitore. In caso di modifiche recesso per cessazione della disciplina fornitura, il Cliente resta responsabile dei consumi di energia elettrica e di quant’altro dovuto qualora non renda possibile la rilevazione finale dei consumi e la sospensione della fornitura. 7.8. Nel caso in cui il Cliente di grandi dimensioni non rispettasse il termine di preavviso sopra indicato verrà applicata al Cliente stesso una penale pari a quanto indicato nelle condizioni economiche di fornitura dell’energia elettrica. 7.9. Nel caso di recesso dal contratto per cessazione della fornitura, la comunicazione dovrà pervenire direttamente a CON ENERGIA S.P.A. da parte del Cliente in forma scritta mediante raccomandata A/R o posta elettronica certificata (PEC), anche attraverso l’utilizzo del Modulo di recesso per cessazione della fornitura disponibile sul sito internet xxx.xxxxxxxxxx.xxx . 7.10. Il Fornitore ha la facoltà di esercitare in qualsiasi momento il diritto di recesso con comunicazione in forma scritta mediante lettera raccomandata A/R con un preavviso di 6 (sei) mesi. In tal caso il termine di preavviso decorrerà dal primo giorno del primo mese successivo alla data di ricezione della comunicazione di recesso da parte di ARERA, le nuove condizioni si intendono automaticamente integratedel Cliente.

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