Common use of Risoluzione dell’accordo quadro Clause in Contracts

Risoluzione dell’accordo quadro. In tutti i casi di inadempimento da parte della Ditta appaltatrice degli obblighi derivanti dal contratto, questo stesso può essere risolto, ai sensi delle disposizioni del codice civile e degli art. 108 del d. lgs. 50/2016. In particolare, l’Amministrazione avrà la facoltà di risolvere il contratto nei seguenti casi: - gravi violazioni degli obblighi contrattuali non eliminate dalla Ditta appaltatrice ai sensi dell’art. 108 del d. lgs. 50/2016; - penali comminate dall’Amministrazione per importo superiore al 10% del valore del corrispettivo contrattuale; - sospensione, abbandono o ritardo che comportino di fatto la mancata effettuazione, da parte della Ditta appaltatrice, del servizio affidato; - cessione ad altri in tutto o in parte sia direttamente che indirettamente, dei diritti e degli obblighi inerenti al presente servizio; - violazione delle disposizioni sulla tracciabilità dei pagamenti ai sensi dell’art. 3 della legge 136/2010; - ogni altra inadempienza, qui non contemplata, o fatto, che renda impossibile la prosecuzione dell’appalto, a termine dell’art. 1453 del codice civile. La risoluzione comporterà tutte le conseguenze di legge, compresa la facoltà dell’Amministrazione di affidare il servizio a terzi, restando ferma la facoltà di agire per il risarcimento del maggior danno. Alla Ditta appaltatrice verrà corrisposto il prezzo concordato del servizio effettuato, sino al giorno della disposta risoluzione, detratte le penalità, le spese, i danni. Per l’applicazione delle suddette disposizioni, l’Amministrazione potrà rivalersi su eventuali crediti della Ditta appaltatrice senza bisogno di diffide formali. Con riferimento al recesso dal contratto, sia da parte dell’Amministrazione, sia da parte della Ditta appaltatrice, si applicheranno le disposizioni previste dalla normativa vigente e, in particolare, l'art. 1671 del Codice Civile.

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Samples: Accordo Quadro Per Servizi Di Catalogazione in SBN Di Libri Moderni E Libri Antichi, Riviste, Giochi E Materiale Multimediale Per Il Sistema Bibliotecario Di Carpi, Campogalliano E Novi Di Modena, Maggio 2018 – Dicembre 2019, www.terredargine.it

Risoluzione dell’accordo quadro. In tutti i L’Amministrazione ha l’obbligo di risolvere l’Accordo Quadro nei casi di inadempimento da parte della Ditta appaltatrice degli obblighi derivanti dal contratto, questo stesso può essere risolto, ai sensi delle disposizioni del codice civile e degli artprevisti all’art. 108 comma 2 del d. lgsD.Lgs. 50/2016. In particolare, l’Amministrazione avrà la L’Amministrazione ha facoltà di risolvere il contratto presente Accordo Quadro nei seguenti casi: - gravi violazioni degli obblighi contrattuali non eliminate dalla Ditta appaltatrice ai sensi dell’artcondizioni di cui all’art. 108 comma 1 del d. lgsD.Lgs. 50/2016; - penali comminate dall’Amministrazione gravi e ripetute violazioni delle obblighi attinenti alla sicurezza del lavoro, tali da costituire un pericolo grave ed immediato per importo superiore al 10% del valore del corrispettivo contrattualela salute e l’incolumità dei lavoratori; - sospensioneviolazioni degli inadempimenti in materia contributiva, abbandono o ritardo che comportino di fatto la mancata effettuazione, da parte della Ditta appaltatrice, del servizio affidato; - cessione ad altri in tutto o in parte sia direttamente che indirettamente, dei diritti assicurativa e degli obblighi inerenti al presente servizioprevidenziale; - violazione delle disposizioni sulla tracciabilità norme poste a tutela dei pagamenti ai sensi dell’art. 3 della legge 136/2010lavoratori; - subappalto non autorizzato, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto; - la violazione reiterata degli obblighi di tracciabilità previsti dalla legge n. 136/2010 con riferimento ai singoli contratti derivati; - in ogni altra inadempienza, qui non contemplata, o fatto, che renda impossibile la prosecuzione dell’appalto, a termine dell’art. 1453 del codice civile. altro caso previsto dalle vigenti norme e dal Capitolato speciale d’appalto; La procedura di risoluzione comporterà tutte viene espletata con le conseguenze di legge, compresa la facoltà dell’Amministrazione di affidare il servizio a terzi, restando ferma la facoltà di agire per il risarcimento del maggior danno. Alla Ditta appaltatrice verrà corrisposto il prezzo concordato del servizio effettuato, sino al giorno della disposta risoluzione, detratte le penalità, le spese, i danni. Per l’applicazione delle suddette disposizioni, l’Amministrazione potrà rivalersi su eventuali crediti della Ditta appaltatrice senza bisogno di diffide formali. Con riferimento al recesso dal contratto, sia da parte dell’Amministrazione, sia da parte della Ditta appaltatrice, si applicheranno le disposizioni modalità previste dalla normativa vigente evigente, se espressamente indicate, o, negli altri casi, con lettera di contestazione, inviata via pec, del Responsabile Unico del Procedimento con messa in particolare, l'artmora di 15 giorni. 1671 del Codice CivileL’Appaltatore è sempre tenuto al risarcimento dei danni a lui imputabili.

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Samples: Accordo Quadro, Accordo Quadro

Risoluzione dell’accordo quadro. L’accordo quadro è condizionato in via risolutiva all’irrogazione di sanzioni interdittive o misure cautelari di cui al D.lgs. n. 231/2001, che impediscano al fornitore di contrattare con le pubbliche amministrazioni, ed è altresì condizionato in via risolutiva all’esito negativo del controllo di veridicità delle dichiarazioni rese dall’Impresa ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000; in tali ipotesi – fatto salvo quanto previsto dall’art. 71, comma 3 del D.P.R. n. 445/2000 – l’accordo quadro e/o singoli contratti si intenderanno risolti anche relativamente alle prestazioni ad esecuzione continuata e periodica, fermo restando il diritto al risarcimento del danno. In tutti i casi caso di inadempimento da parte della Ditta appaltatrice anche di uno solo degli obblighi derivanti dal contrattoassunti con la stipula dell’accordo quadro, questo stesso può essere risoltoXxxXxx provvederà a richiedere, ai sensi delle disposizioni del codice civile e a mezzo di raccomandata A.R., la regolarizzazione degli artadempimenti, assegnando un termine non inferiore a 15 (quindici) giorni. 108 del d. lgs. 50/2016. In particolareQualora, l’Amministrazione avrà decorso tale termine, sussista ancora l’inadempienza, ConSer V.C.O. ha la facoltà di considerare risolto di diritto, esclusivamente nei confronti del fornitore inadempiente, l’accordo quadro e di ritenere definitivamente la cauzione, ove essa non sia stata ancora restituita, nonché di procedere nei confronti del fornitore per il risarcimento del danno. In ogni caso, si conviene che la ConSer V.C.O. S.p.A., senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l’adempimento, potrà risolvere il contratto nei seguenti casi: - gravi violazioni degli obblighi contrattuali non eliminate dalla Ditta appaltatrice di diritto ai sensi dell’art. 108 del d. lgs1456 cod. 50/2016; - penali comminate dall’Amministrazione civ., previa dichiarazione da comunicarsi al fornitore con raccomandata A.R., l’accordo quadro per importo superiore la parte relativa al 10% del valore del corrispettivo contrattuale; - sospensionefornitore inadempiente, abbandono o ritardo che comportino di fatto la mancata effettuazione, da parte della Ditta appaltatrice, del servizio affidato; - cessione ad altri in tutto o in parte sia direttamente che indirettamente, dei diritti e degli obblighi inerenti al presente servizio; - violazione delle disposizioni sulla tracciabilità dei pagamenti ai sensi dell’art. 3 della legge 136/2010; - ogni altra inadempienza, qui non contemplata, o fatto, che renda impossibile la prosecuzione dell’appalto, a termine dell’art. 1453 del codice civile. La risoluzione comporterà tutte le conseguenze di legge, compresa la facoltà dell’Amministrazione di affidare il servizio a terzi, restando ferma la facoltà di agire per il risarcimento del maggior danno. Alla Ditta appaltatrice verrà corrisposto il prezzo concordato del servizio effettuato, sino al giorno della disposta risoluzione, detratte le penalità, le spese, i danni. Per l’applicazione delle suddette disposizioni, l’Amministrazione potrà rivalersi su eventuali crediti della Ditta appaltatrice senza bisogno di diffide formali. Con riferimento al recesso dal contratto, sia da parte dell’Amministrazione, sia da parte della Ditta appaltatrice, si applicheranno le disposizioni previste dalla normativa vigente e, in particolare, l'art. 1671 del Codice Civile.nei seguenti casi:

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Samples: Accordo Quadro Procedura Aperta

Risoluzione dell’accordo quadro. In tutti i L’Amministrazione ha l’obbligo di risolvere l’Accordo Quadro nei casi di inadempimento da parte della Ditta appaltatrice degli obblighi derivanti dal contratto, questo stesso può essere risolto, ai sensi delle disposizioni del codice civile e degli artprevisti all’art. 108 comma 2 del d. lgsD.Lgs. 50/2016. In particolare, l’Amministrazione avrà la L’Amministrazione ha facoltà di risolvere il contratto presente Accordo Quadro nei seguenti casi: - gravi violazioni degli obblighi contrattuali non eliminate dalla Ditta appaltatrice ai sensi dell’artcondizioni di cui all’art. 108 comma 1 del d. lgsD.Lgs. 50/2016; - penali comminate dall’Amministrazione gravi e ripetute violazioni delle obblighi attinenti alla sicurezza del lavoro, tali da costituire un pericolo grave ed immediato per importo superiore al 10% del valore del corrispettivo contrattualela salute e l’incolumità dei lavoratori; - sospensioneviolazioni degli inadempimenti in materia contributiva, abbandono o ritardo che comportino di fatto la mancata effettuazione, da parte della Ditta appaltatrice, del servizio affidato; - cessione ad altri in tutto o in parte sia direttamente che indirettamente, dei diritti assicurativa e degli obblighi inerenti al presente servizioprevidenziale; - violazione delle disposizioni sulla tracciabilità norme poste a tutela dei pagamenti ai sensi dell’art. 3 della legge 136/2010lavoratori; - subappalto non autorizzato, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto; - la violazione reiterata degli obblighi di tracciabilità previsti dalla legge n. 136/2010 con riferimento ai singoli contratti derivati; - in ogni altra inadempienza, qui non contemplata, o fatto, che renda impossibile la prosecuzione dell’appalto, a termine dell’art. 1453 del codice civile. altro caso previsto dalle vigenti norme; La procedura di risoluzione comporterà tutte viene espletata con le conseguenze di legge, compresa la facoltà dell’Amministrazione di affidare il servizio a terzi, restando ferma la facoltà di agire per il risarcimento del maggior danno. Alla Ditta appaltatrice verrà corrisposto il prezzo concordato del servizio effettuato, sino al giorno della disposta risoluzione, detratte le penalità, le spese, i danni. Per l’applicazione delle suddette disposizioni, l’Amministrazione potrà rivalersi su eventuali crediti della Ditta appaltatrice senza bisogno di diffide formali. Con riferimento al recesso dal contratto, sia da parte dell’Amministrazione, sia da parte della Ditta appaltatrice, si applicheranno le disposizioni modalità previste dalla normativa vigente evigente, se espressamente indicate, o, negli altri casi, con lettera di contestazione, inviata via pec, del Responsabile Unico del Procedimento con messa in particolare, l'artmora di 15 giorni. 1671 del Codice CivileL’Appaltatore è sempre tenuto al risarcimento dei danni a lui imputabili.

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Samples: Accordo Quadro

Risoluzione dell’accordo quadro. L’accordo quadro è condizionato in via risolutiva all’irrogazione di sanzioni interdittive o misure cautelari di cui al D.lgs. n. 231/2001, che impediscano all’Operatore Economico di contrattare con le pubbliche amministrazioni, ed è altresì condizionato in via risolutiva all’esito negativo del controllo di veridicità delle dichiarazioni rese dall’Impresa ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000. In tutti i casi caso di inadempimento da parte della Ditta appaltatrice anche di uno solo degli obblighi derivanti dal contrattoassunti con la stipula dell’accordo quadro, questo stesso può essere risoltoCEM Ambiente S.p.A. provvederà a richiedere, ai sensi delle disposizioni del codice civile e a mezzo di raccomandata A.R. o P.E.C., la regolarizzazione degli artadempimenti, assegnando un termine non inferiore a 15 (quindici) giorni. 108 del d. lgs. 50/2016. In particolareQualora, l’Amministrazione avrà decorso tale termine, sussista ancora l’inadempienza, CEM Ambiente S.p.A. ha la facoltà di considerare risolto di diritto, esclusivamente nei confronti dell’Operatore Economico inadempiente, l’accordo quadro e di ritenere definitivamente la cauzione, ove essa non sia stata ancora restituita, nonché di procedere nei confronti dell’Operatore Economico per il risarcimento del danno. In ogni caso, si conviene che la CEM Ambiente S.p.A., senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l’adempimento, potrà risolvere il contratto nei seguenti casi: - gravi violazioni degli obblighi contrattuali non eliminate dalla Ditta appaltatrice di diritto ai sensi dell’art. 108 del d. lgs1456 cod. 50/2016; - penali comminate dall’Amministrazione civ., previa dichiarazione da comunicarsi all’Operatore Economico con raccomandata A.R. o P.E.C., l’accordo quadro per importo superiore al 10% del valore del corrispettivo contrattuale; - sospensionela parte relativa all’Operatore Economico inadempiente, abbandono o ritardo che comportino di fatto la mancata effettuazione, da parte della Ditta appaltatrice, del servizio affidato; - cessione ad altri in tutto o in parte sia direttamente che indirettamente, dei diritti e degli obblighi inerenti al presente servizio; - violazione delle disposizioni sulla tracciabilità dei pagamenti ai sensi dell’art. 3 della legge 136/2010; - ogni altra inadempienza, qui non contemplata, o fatto, che renda impossibile la prosecuzione dell’appalto, a termine dell’art. 1453 del codice civile. La risoluzione comporterà tutte le conseguenze di legge, compresa la facoltà dell’Amministrazione di affidare il servizio a terzi, restando ferma la facoltà di agire per il risarcimento del maggior danno. Alla Ditta appaltatrice verrà corrisposto il prezzo concordato del servizio effettuato, sino al giorno della disposta risoluzione, detratte le penalità, le spese, i danni. Per l’applicazione delle suddette disposizioni, l’Amministrazione potrà rivalersi su eventuali crediti della Ditta appaltatrice senza bisogno di diffide formali. Con riferimento al recesso dal contratto, sia da parte dell’Amministrazione, sia da parte della Ditta appaltatrice, si applicheranno le disposizioni previste dalla normativa vigente e, in particolare, l'art. 1671 del Codice Civile.nei seguenti casi:

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Samples: Accordo Quadro Quadriennale Con Uno O Piu’ Operatori Per L’affidamento Del Servizio Di