Gestione patrimoniale. 1. Il Centro non ha autonomia patrimoniale. I beni acquistati dal Centro o al medesimo concessi in uso sono inventariati presso le Università aderenti in cui sono allocati, nonché riportati, a titolo ricognitivo, con l’indicazione della sede di allocazione fisica, nei registri inventariali unitari tenuti dal dipartimento di supporto amministrativo–contabile del Centro, secondo le disposizioni della L. n. 240/2010 e dei decreti legislativi attuativi in tema di contabilità economico-patrimoniale e bilancio unico, nonché del regolamento di amministrazione, finanza e contabilità dell’Ateneo sede amministrativa.
2. Il consegnatario dei beni inventariabili presso il dipartimento di supporto-amministrativo-contabile del Centro è anche consegnatario e responsabile della custodia dei beni inventariati acquisiti dal Centro o al medesimo concessi in uso. Per i beni inventariati allocati presso la sezione scientifica di altro Ateneo, è responsabile, in solido con la suddetta figura, anche il responsabile della sezione scientifica locale dell’Ateneo convenzionato.
3. Annualmente, al termine dell'esercizio finanziario, il consegnatario dei beni inventariati presso il dipartimento di supporto amministrativo-contabile del Centro aggiorna i registri unitari dei beni inventariabili acquisiti dal Centro o al medesimo concessi in uso, indicandone la posizione (sede di allocazione fisica dei beni).
4. In sede di scioglimento, anche anticipato, del Centro o di recesso di Atenei, il consiglio scientifico delibera la destinazione dei beni acquisiti dal Centro, tenendo conto delle esigenze della ricerca scientifica e della sede presso cui i singoli beni sono utilizzati. La deliberazione del consiglio scientifico di destinazione dei beni surroga le delibere degli organi di governo degli Atenei convenzionati, salvo quanto previsto all’art. 15, comma 2.
Gestione patrimoniale. Il FAPA è gestito finanziariamente con la formula del “multicomparto”, adottando il sistema della contabilità in quote, che permette la valorizzazione giornaliera delle quote stesse. Il personale, con l’iscrizione al Fondo, deve scegliere il profilo di rischio per l’investimento della propria posizione individuale tra 5 linee di investimento: monetaria; obbligazionaria; mista; bilanciata; garantita. La scelta della linea, oltre che dipendere dalla propria propensione al rischio, dovrebbe tener conto delle proprie esigenze previdenziali in relazione alla distanza temporale dal diritto a pensione e alla previsione di eventuali richieste di anticipo dello zainetto. È possibile anche iscriversi a 2 linee di investimento. E’ prevista la possibilità di richiedere, dopo un periodo di permanenza minimo di 1 anno, il trasfe- rimento della propria posizione individuale dalla linea scelta ad altra. A questo proposito, ricordia- mo che le linee di investimento hanno efficacia negli orizzonti temporali previsti per ciascun com- parto: è pertanto sconsigliabile il passaggio da una linea all’altra se non dettato da un evidente cam- biamento delle proprie esigenze previdenziali.
Gestione patrimoniale. 1. Il Centro non ha autonomia patrimoniale. Tutti i beni durevoli da esso acquistati o al medesimo concessi in uso sono iscritti in apposito registro c/o le Istituzioni aderenti in cui sono allocati, nonché riportati a titolo ricognitivo, con l’indicazione della sede di allocazione fisica, nei registri inventariali/dei beni in uso della sede amministrativa del Centro, secondo le disposizioni normative nazionali vigenti e le regolamentazioni interne.
2. La sede amministrativa del Centro è anche consegnataria e responsabile della custodia dei beni inventariati acquisiti dal Centro o al medesimo concessi in uso.
3. I registri inventariali dei beni di terzi in uso relativi al Centro devono essere aggiornati annualmente.
Gestione patrimoniale. A norma dell’art. 45 (“Consegnatario dei beni mobili”) del Regolamento per l’amministrazione, la finanza e la contabilità” della SISSA, la responsabilità dei beni mobili dell’IFPU è del Direttore dell’IFPU, che è individuato quale consegnatario dei beni. Qualora, ai sensi dell’art.8, comma 6 della presente Convenzione, il Direttore della Struttura non sia un docente della SISSA, il consegnatario dei beni mobili sarà il Vicedirettore individuato tra i docenti della Scuola.
Gestione patrimoniale. Capo I Beni mobili
Gestione patrimoniale. 1. A norma dell’art. 45 (“Consegnatario dei beni mobili”) del Regolamento per l’amministrazione, la finanza e la contabilità” della SISSA, la responsabilità dei beni mobili dell’IFPU è del Direttore della Struttura, che è individuato quale consegnatario dei beni.
Gestione patrimoniale. L'importatore di dati deve mantenere controlli ragionevoli e appropriati progettati per proteggere le risorse organizzative che elaborano dati personali. Inoltre, l'importatore di dati deve mantenere un sistema di classificazione dei dati standard del settore progettato per garantire che i dati personali siano sempre adeguatamente protetti.
Gestione patrimoniale. Poiché il Centro non dispone di autonomia patrimoniale, i beni da esso acquistati o al massimo concessi in uso sono, rispettivamente, inventariati e riportati sul registro dei beni di terzi in uso presso le Università sedi delle Unità Locali in cui sono allocati.
Gestione patrimoniale. 1. Il Centro non ha autonomia patrimoniale. Tutti i beni durevoli acquistati dal Centro, indipendentemente dal loro valore economico, o al medesimo concessi in uso sono iscritti in apposito registro presso le Università aderenti in cui sono allocati.
Gestione patrimoniale. Asset management.