Rivalutazione del capitale Clausole campione

Rivalutazione del capitale. Ad ogni anniversario della data di decorrenza del Contratto, il capitale assicurato viene rivalutato mediante aumento, a totale carico dell'Impresa, della Riserva Matematica accantonata a tale data. L'eventuale rivalutazione viene corrisposta annualmente al Beneficiario della rivalutazione annua oppure si consolida al capitale assicurato nel caso in cui il Contraente al momento della sottoscrizione del Contratto decida di non avvalersi di tale facoltà oppure eserciti il diritto di interruzione della prestazione in corso di validità del Contratto. Nel caso in cui la prestazione in corso di validità del Contratto venga liquidata al Beneficiario della rivalutazione annua, l'importo da liquidare è pari alla somma dei seguenti importi: • rivalutazione annua calcolata sul capitale assicurato alla ricorrenza precedente al netto di eventuali riscatti parziali richiesti dal Contraente successivamente all’ultima ricorrenza annua; • rivalutazione annua calcolata sulle eventuali “quote” di capitale acquisite nel corso dell’anno precedente, ciascuna rivalutata pro-rata, ovvero per il tempo intercorso fra la data di pagamento degli eventuali versamenti aggiuntivi e la data di ricorrenza. La rivalutazione verrà corrisposta al netto di una spesa fissa pari a Euro 12,00. Se l’importo della rivalutazione annua è inferiore alla spesa fissa, quest’ultima potrà essere diminuita fino ad azzerarsi, al fine di garantire la conservazione del capitale assicurato. Nel caso in cui il Contraente al momento della sottoscrizione del Contratto decida di non avvalersi di tale facoltà oppure eserciti il diritto di interruzione della prestazione in corso di validità del Contratto il capitale assicurato rivalutato ad un determinato anniversario si ottiene sommando i seguenti importi: • il capitale assicurato alla ricorrenza precedente, al netto di eventuali riscatti parziali richiesti dal Contraente successivamente all’ultima ricorrenza annua, aumentato della misura di rivalutazione; • le eventuali “quote” di capitale acquisite nel corso dell’anno precedente, ciascuna rivalutata pro-rata, ovvero per il tempo intercorso fra la data di pagamento degli eventuali versamenti aggiuntivi e la data di ricorrenza. La rivalutazione annua viene calcolata secondo le modalità riportate al punto A) sopra riportato. Ad ogni anniversario della data di decorrenza del Contratto l’aumento del capitale assicurato viene comunicato al Contraente.
Rivalutazione del capitale. Le prestazioni generate daciascuna coperturavengono rivalutate al giorno di riferimento indicato in Convenzione in base alla misura annuadi rivalutazione stabilita a norma del punto A). In occasione della prima rivalutazione riconosciuta, coincidente con il giorno di riferimento immediatamente successivo alla data di decorrenza della copertura, la prestazione inizialmente assicuratasi rivaluta pro-rata dalla data di decorrenza al giorno di riferimento. In occasione delle rivalutazioni successive la prestazione rivalutata al giorno di riferimento immediatamente precedente viene rivalutata di un importo pari al prodotto del capitale stesso per la misura annua di rivalutazione. Nel caso in cui la data di scadenza del Piano non coincida con il giorno di riferimento, al termine del Piano tutte le coperture si rivalutano pro-rata dall'ultima data di rivalutazione (o dalla data di decorrenza se la copertura è stata accesa successivamente all'ultimo giorno di riferimento) alladata di scadenza del Piano stesso.
Rivalutazione del capitale. Nel corso del periodo di pagamento dei premi, il capitale rivalutato è determinato sommando al capitale in vigore nel periodo annuale precedente: • un importo ottenuto moltiplicando il capitale iniziale per la misura di rivalutazione ridotta nella proporzione in cui il numero dei premi annui corrisposti sta al numero di premi annui contrattualmente pattuiti; • un ulteriore importo ottenuto moltiplicando la misura della rivalutazione per la differenza tra il capitale in vigore nel periodo annuale precedente e quello iniziale. Terminato il periodo di pagamento dei premi, o nel caso in cui il contratto sia stato ridotto ai sensi dell’articolo 12, il capitale rivalutato è determinato sommando al capitale in vigore alla ricorrenza anniversaria precedente l’importo ottenuto moltiplicando quest’ultimo per la misura di rivalutazione di cui alla lettera c).
Rivalutazione del capitale. Il capitale assicurato rivalutato alla prima ricorrenza annuale del contratto si ottiene aggiungendo al capitale assicurato il prodotto di quest’ultimo per la misura annua di rivalutazione Il capitale assicurato rivalutato ad una qualunque ricorrenza annuale del contratto succes- siva alla prima, si ottiene aggiungendo all’importo del capitale assicu- rato rivalutato alla ricorrenza annuale del contratto ultima trascorsa - rideterminato in caso di riscatto parziale secondo quanto precisato al successivo articolo 8 - il prodotto del predetto importo per la misura annua di rivalutazione. La misura annua di rivalutazione adottata viene calcolata, a norma del precedente punto 7.1, in base al rendimento medio annuo realizzato dal- la Gestione Interna Separata Crédit Agricole Vita relativo al terzo mese precedente la ricorrenza annuale del contratto in cui si effettua la riva- lutazione.
Rivalutazione del capitale. Il Contraente ha la facoltà di destinare i Premi Versati, nel rispetto dei limiti di cui al precedente articolo 2.3, in una specifica gestione patrimoniale denominata “GESTIRIV PLUS”, separata dalle altre attività dell’Impresa e disciplinata da apposito Regolamento di seguito riportato e disponibile sul sito internet xxx.xxx.xx. I premi versati nella Gestione Separata, al netto dei costi del contratto, sono rivalutati il 31/12 di ciascun anno in funzione del rendimento finanziario conseguito dalla Gestione Separata GESTIRIV PLUS. Il tasso annuo di rivalutazione riconosciuto annualmente al contratto è ottenuto sottraendo dal rendimento finanziario, di cui sopra, una commissione fissa dell’1,30%. Fanno eccezione le operazioni di rivalutazione effettuate fino al 30/12/2023, per le quali sarà riconosciuto un tasso di rivalutazione almeno pari allo 0,20%. In caso di decesso dell’Assicurato e in caso di riscatto nel corso della durata contrattuale, il capitale maturato nella Gestione Separata, annualmente rivalutato con le modalità di cui sopra, sarà maggiorato degli interessi calcolati per il numero dei giorni trascorsi tra l’ultima rivalutazione annuale di polizza (ultimo 31/12) e la data di ricezione della richiesta, in base al tasso giornaliero equivalente all’ultimo tasso annuo di rivalutazione conseguito dalla Gestione Separata. Il risultato di tale Gestione Interna Separata è certificato annualmente dalla Società di Revisione Contabile, che ne attesta la corretta determinazione. Detto risultato viene annualmente attribuito al Capitale Assicurato investito nella Gestione Interna Separata - a titolo di partecipazione agli utili sotto forma di rivalutazione delle prestazioni - al netto di un’aliquota dedotta dal rendimento lordo della Gestione Interna Separata e trattenuta dall’Impresa, come meglio indicato al successivo articolo 2.7.3 “COSTI GRAVANTI SULLA GESTIONE SEPARATA”. Il beneficio finanziario così attribuito determina il Capitale Assicurato investito nella Gestione Interna Separata.
Rivalutazione del capitale. Il capitale per ciascuna posizione individuale viene rivalutato ogni anno, alla data di rivalutazione annuale indicata nella Convenzione, nonché alla data di rivalutazione coincidente con la scadenza della posizione individuale oppure, eventualmente, con la data del riscatto
Rivalutazione del capitale. 7 ART. 17 – SPESE 7
Rivalutazione del capitale. A ciascuna ricorrenza annua si determina il nuovo capitale assicurato rivalutabile (capitale assicurato rivalutabile). Il capitale rivalutato viene determinato sommando al capitale assicurato rivalutabile in vigore un importo pari al prodotto del capitale stesso per la misura di rivalutazione calcolata sulla base del rendimento attribuito. Nel caso in cui però il capitale abbia una giacenza inferiore all’anno, per esempio in presenza di versamenti aggiuntivi investiti nella Gestione Speciale in un momento diverso dalla ricorrenza annuale, la misura di rivalutazione viene ridotta in ragione del tempo effettivo di giacenza.
Rivalutazione del capitale. A ciascuna data di calcolo il capitale assicurato viene determinato sommando al capitale assicurato all’ultima “data di rivalutazione” un importo pari al prodotto tra il capitale stesso e la misura di rivalutazione sopra definita, eventualmente ridotta in ragione del tempo effettivo di giacenza del versamento.
Rivalutazione del capitale. A condizione che all'anniversario di polizza risulti corrisposto il premio in scadenza com- prensivo dell'adeguamento volontario richie- sto, l'importo del capitale rivalutato si ottiene sommando al capitale assicurato nell'anno precedente, un capitale aggiuntivo ottenuto come segue: