Segue. Trattamento normativo. Rilievi patologici Clausole campione

Segue. Trattamento normativo. Rilievi patologici. Tema di analisi e di riflessione della teoria del collegamento negoziale è stato, e lo è tutt’ora, il problema della disciplina applicabile, del trattamento giuridico cui sono sottoposti i contratti collegati, problema che costituisce, come è stato correttamente osservato, il vero banco di prova, uno degli aspetti più rilevante intorno al quale ruota il tema del collegamento, sebbene generalmente solo accennato dagli studiosi del diritto183. Precisare che oggetto della presente analisi è solo il collegamento volontario rappresenta un’ovvietà, infatti basta all’uopo ricordare che per le fattispecie di 182 Sul punto si rinvia a X. XXXXXXX, Collegamento negoziale ed autonomia disciplinare dei contratti collegati, cit., p. 1101, ed ivi i richiami dottrinali. Se da un’attenta lettura delle massime giurisprudenziali emerge un approccio di favor della giurisprudenza verso posizioni volontaristiche, tale approccio disvela tutta la sua apparenza solo che si ponga attenzione alle motivazioni delle sentenze, ove usualmente emerge un’attenta valutazione in chiave oggettiva del concreto regolamento di interessi. 183 La riflessione è di X. XXXXX, op. cit., p. 76. Benché il contributo dell’a. risalga a più di un decennio fa, essa disvela ancora la sua attualità. connessione cosiddetta necessaria l’individuazione della disciplina è conseguenza di una precisa disposizione normativa184. Ed allora l’interrogativo sollecita il “teorico” e si impone al “pratico” esclusivamente di fronte ad una fattispecie di collegamento volontario e funzionale, preventivamente qualificata come tale dall’interprete. Invero, ed anche in tal caso si rammenta il pensiero del giurista, nascendo il collegamento dalla semplice combinazione di due fattispecie tipiche, “ad ogni singola fattispecie collegata potrà, naturalmente, applicarsi la disciplina tipica per essa prevista dal legislatore”. Trattasi però di un’affermazione di principio, che trae fondamento dalla tradizionale dicotomia contratti misti/contratti collegati e dalla circostanza che questi ultimi preservano, nonostante il nesso, la propria funzione tipica, come ampiamente ha sostenuto la giurisprudenza (in parte richiamata nel precedente paragrafo). I contratti collegati saranno pertanto soggetti, quasi per definizione, alla disciplina prevista dalla legge per ogni rapporto individuato, sempre che siano riconducibili ad una fattispecie tipizzata185. La dottrina si è spesso limitata a precisare che per ciò che attiene alla disciplina app...

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