Sorveglianza sanitaria. Verificare l’idoneità al lavoro del personale impiegato. Accertarsi che la cassetta di medicazione sia presente sui luoghi di lavoro distanti dal cantiere logistico (art. 45, comma 2 e Allegato IV punto 5). SCHEDA n. 26 FERRI D’ARMATURA ELEVAZIONI E ORIZZONTAMENTI, ELEMENTI STRUTTURALI PER ORIZZONTAMENTI In questa fase di lavoro opereranno presuntivamente le Imprese e le Ditte di seguito elencate con a fianco indicata la potenziale tipologia di interferenza, distinta tra spaziale (IT) e/o temporale (IS), provocata o subita. AFFIDATARIA IN PROPRIO L IT IS X X X SUBAFFIDATARI L IT IS ferri d’armatura; X X X FORNITORI – NOLI A CALDO L IT IS ferri d’armatura; X X X elementi strutturali per orizzontamenti; X X X Coordinamento con altre fasi lavorative Attività presente nelle fasi di lavoro relative agli orizzontamenti delle varie opere in c.a. Generalmente il ferro per le armature più grandi arriva già preassemblato da stabilimenti esterni; mentre è presumibile che venga eseguito in cantiere il taglio e la sagomatura al banco per la posa in opera di armature secondaria delle opere in c.a. (staffe, ecc.) ovvero l’assemblagio di pezzi preformati. Anche gli elementi strutturali per gli orizzontamenti giungono in cantiere già preassemblati Quindi l’attività più importante da controllare è la posa in opera che normalmente gli addetti eseguono con l’ausilio di mezzi di sollevamento. Inoltre quasi sempre il montaggio del ferro e degli elementi avviene “in quota” e quindi è indispensabile stabilire preliminarmente come proteggere le maestranze dal pericolo di caduta dall’alto (uso di trabattelli, ponteggi ecc.). In ogni caso le attività più importanti da controllare e coordinare sono: - il preassemblaggio a terra e l’uso corretto di macchinari da banco (primo tra tutti la sega circolare); - l’approvvigionamento in quota, se viene eseguito con l’ausilio di mezzi di sollevamento (autogrù; ecc.). - il corretto posizionamento dei puntelli destinati a sorreggere gli elementi strutturali per orizzontamenti. Si deve considerare anche che la zona interessata è adiacente alla zona nella quale si realizzano in sovrapposizione temporale ma non spaziale le fasi di lavoro riguardanti la rete delle acque bianche, l’area verde, le torri faro la pensilina ed i parcheggi. Essa deve essere quindi adeguatamente segregata da queste. Altre fasi di lavoro riguardanti la torre faro a sud si trovano invece in sovrapposizione temporale e non spaziale tali da non costituire reciproca inteferenza. Interferenze con altre Ditte in cantiere E’ possibile che queste attività (o parte di esse) rientrino tra quelle che l’Impresa principale affiderà in subappalto ad altre imprese esecutrici. Possono quindi essere presenti anche interferenze significative, pertanto: - il CSE valuterà se sarà necessario integrare quanto prescritto nel PSC per l’esecuzione dei lavori con ulteriori procedure organizzative, formalizzandole nelle “Riunioni di coordinamento”; - l’Impresa affidataria dovrà invece provvedere in ogni caso all’attuazione del coordinamento degli interventi da eseguire, secondo quanto disposto dall’art. 97. In ogni caso le attività più importanti da coordinare saranno: - la posa in opera dei casseri, del ferro e degli elementi strutturali per gli orizzontamenti, soprattutto se viene eseguita con l’ausilio di mezzi di sollevamento quali autocarro con gru; - il pre-assemblaggio a terra e l’uso corretto di macchinari da banco (primo tra tutti la sega circolare); - l’utilizzo corretto degli spazi di sosta degli automezzi e delle aree di stoccaggio dei materiali da scaricare in cantiere.
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Samples: Piano Di Sicurezza
Sorveglianza sanitaria. Verificare l’idoneità al lavoro 1. L’affidatario dovrà eseguire il Protocollo come parte integrante del personale impiegatocontratto da stipulare, salvo eventuali variazioni stabilite dai Medici Competenti nel corso dell'esecuzione delle prestazioni.
2. Accertarsi che la cassetta Il Protocollo di medicazione sia presente sui Sorveglianza Sanitaria potrà essere integrato o variato, solo dal medico con funzioni di coordinamento, tenendo conto, anche delle risultanze dei sopralluoghi agli ambienti di lavoro, e delle riunioni periodiche previste dall’art. 35 del D. Lgs. 81/2008 organizzate dal Servizio Prevenzione e Protezione, laddove necessario, con ulteriori accertamenti clinici e approfondimenti diagnostici, fatte salve le disposizioni e le normative vigenti in materia di tutela della salute nei luoghi di lavoro distanti lavoro, coinvolgendo il Datore di Lavoro e/o il Dirigente Delegato, il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione ed informando preventivamente il RUP. La sorveglianza sanitaria, dovrà essere eseguita in ottemperanza dell’art.41 del D. Lgs 81/2008 e successive modificazioni ed integrazioni.
3. Al soggetto aggiudicatario verranno consegnate formalmente le cartelle cliniche dei lavoratori già sottoposti a sorveglianza sanitaria, custodite dai medici competenti dell’azienda aggiudicataria del precedente contratto.
4. Il soggetto aggiudicatario, nell’ambito del servizio di sorveglianza sanitaria, deve: - avere la disponibilità per le visite mediche di una sede, con almeno un poliambulatorio, autorizzato secondo la normativa vigente, nel territorio del Comune di Napoli facilmente raggiungibile con mezzi di trasporto pubblico, con fermata che non disti più di m. 500 di percorso pedonale dalla sede stessa; - avere la disponibilità per l’attività diagnostica e per gli esami clinici di una o più sedi ambulatoriali, presso la sede di cui sopra, autorizzata/e secondo la normativa vigente, nel territorio del Comune di Napoli facilmente raggiungibile/i con mezzi di trasporto pubblico, con fermata che non disti più di m. 500 di percorso pedonale dalla sede stessa; - disporre di un ambiente idoneo per la corretta conservazione delle cartelle sanitarie, nel rispetto di quanto disposto dal cantiere logistico D. Lgs 196/2003, da concordare con il Dirigente dell'Area Prevenzione e Protezione; - avere nella propria organizzazione e destinare all’attività di Medico Competente almeno n. 10 (dieci) idonei professionisti; tra i Medici Competenti, nominati nel rispetto dell’art. 4 del presente capitolato, l’Aggiudicatario, individua quello con funzioni di coordinamento (art. 45, 39 – comma 2 e Allegato IV punto 56 – D.Lgs. 81/2008); I medici competenti individuati dal soggetto aggiudicatario devono: – essere in possesso dei requisiti previsti dall’art. SCHEDA n. 26 FERRI D’ARMATURA ELEVAZIONI E ORIZZONTAMENTI, ELEMENTI STRUTTURALI PER ORIZZONTAMENTI In questa fase di lavoro opereranno presuntivamente le Imprese e le Ditte di seguito elencate con a fianco indicata la potenziale tipologia di interferenza, distinta tra spaziale 38 comma 1 del D. Lgs. 81/2008; avere nella propria disponibilità personale sanitario (IT) medici e/o temporale infermieri) professionalmente idoneo all’esecuzione degli accertamenti sanitari in protocollo (IS)audiometrie, provocata o subita. AFFIDATARIA IN PROPRIO L IT IS X X X SUBAFFIDATARI L IT IS ferri d’armatura; X X X FORNITORI – NOLI A CALDO L IT IS ferri d’armatura; X X X elementi strutturali per orizzontamenti; X X X Coordinamento con altre fasi lavorative Attività presente nelle fasi di lavoro relative agli orizzontamenti delle varie opere in c.a. Generalmente il ferro per le armature più grandi arriva già preassemblato da stabilimenti esterni; mentre è presumibile che venga eseguito in cantiere il taglio spirometrie, prelievi sangue e la sagomatura al banco per la posa in opera di armature secondaria delle opere in c.a. (staffeurine, test ergoftalmologico, ecg, ecc.) ovvero l’assemblagio di pezzi preformati. Anche gli elementi strutturali per gli orizzontamenti giungono in cantiere già preassemblati Quindi l’attività più importante da controllare è e la posa in opera che normalmente gli addetti eseguono con l’ausilio di mezzi di sollevamento. Inoltre quasi sempre il montaggio del ferro e degli elementi avviene “in quota” e quindi è indispensabile stabilire preliminarmente come proteggere le maestranze dal pericolo di caduta dall’alto (uso di trabattelli, ponteggi ecc.). In ogni caso le attività più importanti da controllare e coordinare sono: - il preassemblaggio a terra e l’uso corretto di macchinari da banco (primo tra tutti la sega circolare); - l’approvvigionamento in quota, se viene eseguito con l’ausilio di mezzi di sollevamento (autogrù; ecc.). - il corretto posizionamento dei puntelli destinati a sorreggere gli elementi strutturali per orizzontamenti. Si deve considerare anche che la zona interessata è adiacente alla zona nella quale si realizzano in sovrapposizione temporale ma non spaziale le fasi di lavoro riguardanti la rete delle acque bianche, l’area verde, le torri faro la pensilina ed i parcheggi. Essa deve essere quindi adeguatamente segregata da queste. Altre fasi di lavoro riguardanti la torre faro a sud si trovano invece in sovrapposizione temporale e non spaziale tali da non costituire reciproca inteferenza. Interferenze con altre Ditte in cantiere E’ possibile che queste attività (o parte di esse) rientrino tra quelle che l’Impresa principale affiderà in subappalto ad altre imprese esecutrici. Possono quindi essere presenti anche interferenze significative, pertanto: - il CSE valuterà se sarà necessario integrare quanto prescritto nel PSC strumentazione necessaria per l’esecuzione dei lavori suddetti accertamenti. La verifica del possesso dei requisiti viene effettuata dal Dirigente dell'Area Prevenzione e Protezione prima di procedere alla nomina di cui all'art. 4 del presente Capitolato.
5. Il medico competente con ulteriori funzioni di coordinamento deve: – uniformare il protocollo sanitario applicato nelle singole unità operative per le specifiche mansioni di riferimento e le procedure organizzative, formalizzandole nelle “Riunioni di coordinamento”gestione ed organizzazione dell’attività dei medici competenti; - l’Impresa affidataria dovrà invece provvedere – standardizzare i documenti elaborati dai medici competenti; – fornire attività di consulenza all’Amministrazione sulle norme e procedure in ogni caso all’attuazione del coordinamento degli interventi da eseguire, secondo quanto disposto dall’art. 97. In ogni caso le attività più importanti da coordinare saranno: - la posa in opera materia di sorveglianza sanitaria e sicurezza dei casseri, del ferro e degli elementi strutturali per gli orizzontamenti, soprattutto se viene eseguita con l’ausilio luoghi di mezzi di sollevamento quali autocarro con gru; - il pre-assemblaggio a terra e l’uso corretto di macchinari da banco (primo tra tutti la sega circolare); - l’utilizzo corretto degli spazi di sosta degli automezzi e delle aree di stoccaggio dei materiali da scaricare in cantierelavoro.
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
Sorveglianza sanitaria. Verificare l’idoneità al lavoro del personale impiegatoprima che inizino le attività in cantiere. Accertarsi che la cassetta di medicazione sia presente sui luoghi di lavoro distanti dal cantiere logistico (art. 45, comma 2 e Allegato IV punto 5). SCHEDA n. 26 FERRI D’ARMATURA ELEVAZIONI 06 SCAVI PER RIMODELLAZIONE AREE VERDI E ORIZZONTAMENTI, ELEMENTI STRUTTURALI PER ORIZZONTAMENTI FONDAZIONE STRADALE In questa fase di lavoro opereranno presuntivamente le Imprese e le Ditte di seguito elencate con a fianco indicata la potenziale tipologia di interferenza, distinta tra spaziale (IT) e/o temporale (IS), provocata o subita. AFFIDATARIA IN PROPRIO L IT IS X X X SUBAFFIDATARI L IT IS ferri d’armatura; X X X FORNITORI – NOLI A CALDO L IT IS ferri d’armatura; X X X elementi strutturali per orizzontamenti; X X X Coordinamento con altre fasi lavorative Attività presente nelle Non necessario in quanto non è prevista interferenza con altre fasi di lavoro relative agli orizzontamenti delle varie opere in c.a. Generalmente il ferro per le armature più grandi arriva già preassemblato da stabilimenti esterni; mentre è presumibile che venga eseguito in cantiere il taglio e la sagomatura al banco per la posa in opera di armature secondaria delle opere in c.a. (staffe, ecc.) ovvero l’assemblagio di pezzi preformati. Anche gli elementi strutturali per gli orizzontamenti giungono in cantiere già preassemblati Quindi l’attività più importante da controllare è la posa in opera che normalmente gli addetti eseguono con l’ausilio di mezzi di sollevamento. Inoltre quasi sempre il montaggio del ferro e degli elementi avviene “in quota” e quindi è indispensabile stabilire preliminarmente come proteggere le maestranze dal pericolo di caduta dall’alto (uso di trabattelli, ponteggi ecc.). In ogni caso le attività più importanti da controllare e coordinare sono: - il preassemblaggio a terra e l’uso corretto di macchinari da banco (primo tra tutti la sega circolare); - l’approvvigionamento in quota, se viene eseguito con l’ausilio di mezzi di sollevamento (autogrù; ecc.). - il corretto posizionamento dei puntelli destinati a sorreggere gli elementi strutturali per orizzontamenti. Si deve considerare anche che la zona interessata è adiacente alla zona nella quale si realizzano in sovrapposizione temporale ma non spaziale le fasi eseguite contemporaneamente nell'area di lavoro riguardanti la rete delle acque bianche, l’area verde, interessata perché gli altri lavori programmati potranno avvenire soltanto dopo che lo scavo sarà ultimato. Le lavorazioni componenti devono essere sfasate spazialmente. La successione scavo – posa relativamente al medesimo manufatto dovrà avvenire in rigorosa separazione spazia le torri faro la pensilina ed i parcheggi. Essa deve essere quindi adeguatamente segregata da queste. Altre fasi di lavoro riguardanti la torre faro a sud si trovano invece in sovrapposizione e temporale e non spaziale tali da non costituire reciproca inteferenza. Interferenze con altre Ditte in cantiere E’ possibile che queste attività I lavori necessari generalmente sono eseguiti dall’Impresa affidataria. In questo caso non è necessario un particolare coordinamento, ma sarà comunque opportuna la presenza di un Preposto in grado di attuare le disposizioni ricevute per non interferire con altre fasi lavorative in corso. Se i lavori di movimento terra vengono eseguiti con l’ausilio di noli a caldo o sub-appaltati, sarà necessario un particolare coordinamento con altre fasi lavorative in corso di esecuzione. In ogni caso, l’Impresa affidataria dovrà provvedere all’attuazione del coordinamento degli interventi da eseguire (o parte di esse) rientrino tra quelle che l’Impresa principale affiderà in subappalto ad altre imprese esecutriciart. Possono quindi essere presenti anche interferenze significative97), pertanto: - mentre il CSE valuterà se sarà necessario integrare quanto prescritto nel PSC coordinare e verbalizzare ulteriori procedure organizzative per l’esecuzione dei lavori (oltre quelle presenti nel PSC). Se è prevista la presenza di personale di per il controllo degli scavi, questi avrà la facoltà di seguire l'andamento del lavoro coordinandosi preventivamente con ulteriori procedure organizzative, formalizzandole nelle “Riunioni di coordinamento”; - l’Impresa affidataria dovrà invece provvedere il CSE ed in ogni caso all’attuazione del coordinamento degli interventi da eseguire, secondo quanto disposto dall’art. 97. In ogni caso le attività più importanti da coordinare saranno: - la posa in opera dei casseri, del ferro e degli elementi strutturali per gli orizzontamenti, soprattutto se viene eseguita tempo reale con l’ausilio di mezzi di sollevamento quali autocarro con gru; - il pre-assemblaggio a terra e l’uso corretto di macchinari da banco (primo tra tutti la sega circolare); - l’utilizzo corretto degli spazi di sosta degli automezzi e delle aree di stoccaggio dei materiali da scaricare in cantierel’impresa.
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Samples: Piano Di Sicurezza
Sorveglianza sanitaria. Verificare l’idoneità 1. L’Aggiudicatario dovrà puntualmente eseguire il protocollo/programma di sorveglianza sanitaria e profilassi attualmente in essere (allegato 1 - protocolli sanitari), formulato in conformità agli obblighi delle vigenti normative e sulla base degli elementi conoscitivi acquisti relativamente ai rischi potenzialmente presenti nei luoghi di lavoro. Il protocollo/programma dovrà essere gestito dal Medico Competente, il quale dovrà tenere conto, a tal fine, anche delle valutazione dei rischi, dei dati sugli infortuni e malattie professionali e di quanto concordato con i DdL in sede di riunione periodica di sicurezza. Eventuali modifiche/aggiornamenti dei protocolli devono essere effettuati non oltre i 30 giorni dal conferimento dell’incarico, devono essere sottoposti, in sede di riunione periodica di sicurezza al datore di lavoro, al RSPP e ai RLS . Nel caso in cui venisse proposto un protocollo sanitario contenente variazioni sostanziali rispetto a quello allegato al presente Capitolato, il Comune di Venezia si riserva di risolvere il contratto ai fini di procedere ad un nuovo affidamento.
2. La sorveglianza sanitaria comprende: ⮚ visita medica preventiva intesa a constatare l'assenza di controindicazioni al lavoro cui il lavoratore è destinato al fine di valutare la sua idoneità alla mansione specifica; ⮚ visita medica periodica per controllare lo stato di salute dei lavoratori ed esprimere il giudizio di idoneità alla mansione specifica. La periodicità di tali accertamenti, qualora non prevista dalla relativa normativa, viene stabilita nei protocolli sanitari e può assumere cadenza diversa, stabilita dal Medico Competente in funzione della valutazione del personale impiegatorischio. Accertarsi L'organo di vigilanza, con provvedimento motivato, può disporre contenuti e periodicità della sorveglianza sanitaria differenti rispetto a quelli indicati dal Medico Competente nei relativi protocolli sanitari; ⮚ visita medica su richiesta del lavoratore, qualora sia ritenuta dal Medico Competente correlata ai rischi professionali o alle sue condizioni di salute, suscettibili di peggioramento a causa dell'attività lavorativa svolta, al fine di esprimere il giudizio di idoneità alla mansione specifica; ⮚ visita medica in occasione del cambio della mansione onde verificare l'idoneità alla mansione specifica; ⮚ visita medica alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dalla normativa vigente; ⮚ visita medica preventiva in fase preassuntiva; ⮚ visita medica precedente alla ripresa del lavoro, a seguito di assenza per motivi di salute di durata superiore ai sessanta giorni continuativi, al fine di verificare l’idoneità alla mansione. ⮚ monitoraggio biologico obbligatorio per i lavoratori esposti ad agenti per i quali è fissato un valore limite biologico.
3. Le visite mediche di cui al punto 2 comprendono gli esami clinici e biologici e indagini diagnostiche mirati al rischio ritenuti necessari dal medico competente, che la cassetta saranno effettuati presso un Laboratorio individuato dal Committente.
4. Il protocollo di medicazione sia presente sui sorveglianza sanitaria potrà essere integrato dal Medico Competente a seguito di visita medica, con ulteriori accertamenti clinici e approfondimenti diagnostici, fatte salve le disposizioni e le normative vigenti in materia di tutela della salute nei luoghi di lavoro distanti lavoro.
5. Al Medico competente verranno consegnate formalmente le cartelle cliniche dei lavoratori già sottoposti a sorveglianza sanitaria, custodite dal cantiere logistico (artmedico competente dell’azienda aggiudicataria del precedente contratto.
6. 45Il soggetto aggiudicatario, comma 2 nell’ambito del servizio di sorveglianza sanitaria, deve: svolgere le visite dei lavoratori nell’ambulatorio di Medicina del Lavoro – Via Contarini, 7 – Mestre messo a disposizione dal Comune di Venezia, dove è presente un idoneo locale destinato ad ambulatorio, un locale segreteria, dotato di personal computer e Allegato IV punto 5). SCHEDA n. 26 FERRI D’ARMATURA ELEVAZIONI E ORIZZONTAMENTI, ELEMENTI STRUTTURALI PER ORIZZONTAMENTI In questa fase di lavoro opereranno presuntivamente le Imprese e le Ditte di seguito elencate con a fianco indicata la potenziale tipologia di interferenza, distinta tra spaziale (IT) e/o temporale (IS), provocata o subita. AFFIDATARIA IN PROPRIO L IT IS X X X SUBAFFIDATARI L IT IS ferri d’armatura; X X X FORNITORI – NOLI A CALDO L IT IS ferri d’armatura; X X X elementi strutturali per orizzontamenti; X X X Coordinamento con altre fasi lavorative Attività presente nelle fasi di lavoro relative agli orizzontamenti delle varie opere in c.a. Generalmente il ferro per le armature più grandi arriva già preassemblato da stabilimenti esterni; mentre è presumibile che venga eseguito in cantiere il taglio e la sagomatura al banco arredi idonei per la posa custodia delle cartelle sanitarie e di rischio dei lavoratori; l’ambulatorio è attrezzato con lettino clinico, bilancia, strumentazione per ergovision, elettrocardiogramma, apparecchio pressione, fonendoscopio, otoscopio, ottotipo luminoso, negativoscopio, carrello in opera laminato e armadietto a vetrina con chiusura, che vengono concessi in uso all’aggiudicatario, che dovrà farsi carico delle manutenzioni, riparazioni e quanto necessario per il regolare funzionamento degli strumenti stessi. L’aggiudicatario dovrà provvedere alle ulteriori attrezzature, materiale ed equipaggiamento tecnico necessari per eseguire esami strumentali ed accertamenti, di armature secondaria delle opere in c.acui l’Ambulatorio messo a disposizione non è dotato.
7. (staffeL’aggiudicatario e i Medici Competenti, ecc.) ovvero l’assemblagio titolari, assumeranno la qualifica di pezzi preformati. Anche gli elementi strutturali Responsabile del trattamento dei dati personali ai sensi e per gli orizzontamenti giungono in cantiere già preassemblati Quindi l’attività più importante da controllare è la posa in opera che normalmente gli addetti eseguono con l’ausilio effetti dell’art.29 del D.lgs. 196/2003 e provvederanno a nominare il personale incaricato di mezzi di sollevamento. Inoltre quasi sempre il montaggio gestire le cartelle, qualora soggetto diverso dal Medico Competente, quale incaricato del ferro trattamento ai sensi e degli elementi avviene “in quota” e quindi è indispensabile stabilire preliminarmente come proteggere le maestranze dal pericolo di caduta dall’alto (uso di trabattelli, ponteggi ecc.). In ogni caso le attività più importanti da controllare e coordinare sono: - il preassemblaggio a terra e l’uso corretto di macchinari da banco (primo tra tutti la sega circolare); - l’approvvigionamento in quota, se viene eseguito con l’ausilio di mezzi di sollevamento (autogrù; ecc.). - il corretto posizionamento dei puntelli destinati a sorreggere gli elementi strutturali per orizzontamenti. Si deve considerare anche che la zona interessata è adiacente alla zona nella quale si realizzano in sovrapposizione temporale ma non spaziale le fasi di lavoro riguardanti la rete delle acque bianche, l’area verde, le torri faro la pensilina ed i parcheggi. Essa deve essere quindi adeguatamente segregata da queste. Altre fasi di lavoro riguardanti la torre faro a sud si trovano invece in sovrapposizione temporale e non spaziale tali da non costituire reciproca inteferenza. Interferenze con altre Ditte in cantiere E’ possibile che queste attività (o parte di esse) rientrino tra quelle che l’Impresa principale affiderà in subappalto ad altre imprese esecutrici. Possono quindi essere presenti anche interferenze significative, pertanto: - il CSE valuterà se sarà necessario integrare quanto prescritto nel PSC per l’esecuzione dei lavori con ulteriori procedure organizzative, formalizzandole nelle “Riunioni di coordinamento”; - l’Impresa affidataria dovrà invece provvedere in ogni caso all’attuazione del coordinamento degli interventi da eseguire, secondo quanto disposto dall’art. 97. In ogni caso le attività più importanti da coordinare saranno: - la posa in opera dei casseri, del ferro e degli elementi strutturali per gli orizzontamenti, soprattutto se viene eseguita con l’ausilio di mezzi di sollevamento quali autocarro con gru; - il pre-assemblaggio a terra e l’uso corretto di macchinari da banco (primo tra tutti la sega circolareeffetti dell’art.30 del D.lgs. 196/2003); - l’utilizzo corretto degli spazi di sosta degli automezzi e delle aree di stoccaggio dei materiali da scaricare in cantiere.
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Sorveglianza sanitaria. Verificare l’idoneità al lavoro del personale impiegato. Accertarsi che la cassetta di medicazione sia presente sui luoghi di lavoro distanti dal cantiere logistico (art. 45, comma 2 e Allegato IV punto 5). SCHEDA n. 26 FERRI D’ARMATURA ELEVAZIONI E ORIZZONTAMENTI, ELEMENTI STRUTTURALI PER ORIZZONTAMENTI In questa fase di lavoro opereranno presuntivamente le Imprese e le Ditte di seguito elencate con a fianco indicata la potenziale tipologia di interferenza, distinta tra spaziale (IT) e/o temporale (IS), provocata o subita. AFFIDATARIA IN PROPRIO L IT IS X X X SUBAFFIDATARI L IT IS ferri d’armatura; X X X FORNITORI – NOLI A CALDO L IT IS ferri d’armatura; X X X elementi strutturali per orizzontamenti; X X X Coordinamento con altre fasi lavorative Attività presente nelle fasi di lavoro relative agli orizzontamenti alle fondazioni ed elevazione delle varie opere in c.a. Generalmente il ferro per le armature più grandi arriva già preassemblato da stabilimenti esterni; mentre è presumibile che venga eseguito in cantiere il taglio e la sagomatura al banco per la posa in opera di armature secondaria delle opere in c.a. (staffe, ecc.) ovvero l’assemblagio di pezzi preformati. Anche gli elementi strutturali per gli orizzontamenti giungono in cantiere già preassemblati Quindi l’attività più importante da controllare è la posa in opera che normalmente gli addetti i ferraioli eseguono con l’ausilio di mezzi di sollevamento. Inoltre quasi sempre il montaggio del ferro e degli elementi avviene “in quota” e quindi è indispensabile stabilire preliminarmente come proteggere le maestranze dal pericolo di caduta dall’alto (uso di trabattelli, ponteggi ecc.). In ogni caso le attività più importanti importante da controllare e coordinare sono: - il preassemblaggio a terra e l’uso corretto di macchinari da banco (primo tra tutti la sega circolare); - l’approvvigionamento in quota, se viene eseguito con l’ausilio di mezzi di sollevamento (autogrù; ecc.). - il corretto posizionamento dei puntelli destinati a sorreggere gli elementi strutturali per orizzontamenti. Si deve considerare anche che la zona interessata è adiacente alla zona nella quale si realizzano in sovrapposizione temporale ma non spaziale le fasi di lavoro riguardanti la rete delle acque bianche, l’area verde, le torri faro la pensilina ed i parcheggi. Essa deve essere quindi adeguatamente segregata da queste. Altre fasi di lavoro riguardanti la torre faro a sud si trovano invece in sovrapposizione temporale e non spaziale tali da non costituire reciproca inteferenza. Interferenze con altre Ditte in cantiere E’ possibile che queste attività (o parte di esse) rientrino tra quelle che l’Impresa principale affiderà in subappalto ad altre imprese esecutrici. Possono quindi essere presenti anche interferenze significative, pertanto: - il CSE valuterà se sarà necessario integrare quanto prescritto nel PSC per l’esecuzione dei lavori con ulteriori procedure organizzative, formalizzandole nelle “Riunioni di coordinamento”; - l’Impresa affidataria dovrà invece provvedere in ogni caso all’attuazione del coordinamento degli interventi da eseguire, secondo quanto disposto dall’art. 97. In ogni caso le attività più importanti da coordinare saranno: - la posa in opera dei casseri, casseri e del ferro e degli elementi strutturali per gli orizzontamentiferro, soprattutto se viene eseguita con l’ausilio di mezzi di sollevamento quali autocarro con gru; - il pre-assemblaggio a terra e l’uso corretto di macchinari da banco (primo tra tutti la sega circolare); - l’utilizzo corretto degli spazi di sosta degli automezzi e delle aree di stoccaggio dei materiali da scaricare in cantiere.
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Samples: Piano Di Sicurezza
Sorveglianza sanitaria. Accertarsi che sia presente la cassetta di medicazione. Verificare l’idoneità al lavoro del personale impiegato. Accertarsi prima che la cassetta di medicazione sia presente sui luoghi di lavoro distanti dal cantiere logistico (art. 45, comma 2 e Allegato IV punto 5)inizino le attività in cantiere. SCHEDA n. 26 FERRI D’ARMATURA ELEVAZIONI 14 REALIZZAZIONE DELLA MASSICCIATA E ORIZZONTAMENTI, ELEMENTI STRUTTURALI PER ORIZZONTAMENTI DEI CONGLOMERATI BITUMINOSI In questa fase di lavoro opereranno presuntivamente le Imprese e le Ditte di seguito elencate con a fianco indicata la potenziale tipologia di interferenza, distinta tra spaziale (IT) e/o temporale (IS), provocata o subita. AFFIDATARIA IN PROPRIO L IT IS X X X SUBAFFIDATARI L IT IS ferri d’armaturapavimentazione stradale; X X X FORNITORI – NOLI A CALDO L IT IS ferri d’armatura; X X X elementi strutturali per orizzontamenti; X X X Coordinamento con altre fasi lavorative Attività presente nelle Possono essere presenti anche interferenze significative. Questi lavori generalmente sono affidati dall’Impresa affidataria ad una Ditta specializzata che quindi dovrà essere coordinata - per l’esecuzione dei lavori che gli vengono affidati - con le altre attività che possono ancora essere presenti in cantiere (anche se è in fase di ultimazione relativamente alla Macroarea attiva). E’ pertanto necessario che il CSE convochi una riunione di coordinamento preliminare. Sarà opportuna la presenza di un Preposto in grado di attuare le disposizioni ricevute per non interferire con altre fasi lavorative in corso. In ogni caso, sarà necessario: - delimitare le aree di lavoro relative agli orizzontamenti delle varie opere in c.a. Generalmente il ferro tenendo conto sia degli spazi di sicurezza necessari per le armature più grandi arriva già preassemblato da stabilimenti esternioperare; mentre è presumibile - adeguare la formazione e l’addestramento del personale che venga eseguito in cantiere il taglio e la sagomatura al banco verrà utilizzato per la posa in opera di armature secondaria delle opere in c.a. (staffe, ecc.) ovvero l’assemblagio di pezzi preformati. Anche gli elementi strutturali per gli orizzontamenti giungono in cantiere già preassemblati Quindi l’attività più importante da controllare è la posa in opera che normalmente gli addetti eseguono con l’ausilio di mezzi di sollevamento. Inoltre quasi sempre il montaggio del ferro e degli elementi avviene “in quota” e quindi è indispensabile stabilire preliminarmente come proteggere eseguire i lavori previsti; - informare le maestranze dal pericolo e i frequentatori occasionali degli spazi a loro riservati e dei pericoli che possono coinvolgerli durante il loro transito (pericoli derivanti dalle operazioni programmate, dalla presenza di caduta dall’alto (uso di trabattelli, ponteggi nuove attrezzature ecc.). In ogni caso le attività più importanti da controllare e coordinare sono: - il preassemblaggio a terra e l’uso corretto di macchinari da banco (primo tra tutti la sega circolare); - l’approvvigionamento in quota, se viene eseguito con l’ausilio di mezzi di sollevamento (autogrù; ecc.). - il corretto posizionamento dei puntelli destinati a sorreggere gli elementi strutturali per orizzontamenti. Si deve considerare anche che la zona interessata è adiacente alla zona nella quale si realizzano in sovrapposizione temporale ma non spaziale le fasi di lavoro riguardanti la rete delle acque bianche, l’area verde, le torri faro la pensilina ed i parcheggi. Essa deve essere quindi adeguatamente segregata da queste. Altre fasi di lavoro riguardanti la torre faro a sud si trovano invece in sovrapposizione temporale e non spaziale tali da non costituire reciproca inteferenza. Interferenze con altre Ditte in cantiere E’ possibile Sono prevedibili in questa fase (anche se solitamente questi lavori vengono eseguiti in fase di chiusura del cantiere). In ogni caso sarà necessario un adeguato coordinamento delle attività soprattutto per organizzare la presenza dei macchinari ed attrezzature che queste attività verranno utilizzati. Questo tipo di coordinamento dovrà essere gestito soprattutto da parte dell’Impresa affidataria (o parte di esse) rientrino tra quelle che l’Impresa principale affiderà in subappalto ad altre imprese esecutriciart. Possono quindi essere presenti anche interferenze significative, pertanto: - 97); mentre il CSE valuterà se sarà necessario integrare quanto prescritto nel PSC per l’esecuzione dei lavori con ulteriori procedure organizzativeorganizzative concordate e formalizzate con una “Riunione di coordinamento tra Imprese e/o Lavoratori Autonomi, formalizzandole nelle “Riunioni proprietari di coordinamento”; - l’Impresa affidataria dovrà invece provvedere in ogni caso all’attuazione del coordinamento degli interventi da eseguiremezzi” (art. 92, secondo quanto disposto dall’artcomma 1, lett. 97. In ogni caso le attività più importanti da coordinare saranno: - la posa in opera dei casseri, del ferro e degli elementi strutturali per gli orizzontamenti, soprattutto se viene eseguita con l’ausilio di mezzi di sollevamento quali autocarro con gru; - il pre-assemblaggio a terra e l’uso corretto di macchinari da banco (primo tra tutti la sega circolarec); - l’utilizzo corretto degli spazi di sosta degli automezzi e delle aree di stoccaggio dei materiali da scaricare in cantiere.
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