Sistema informativo Clausole campione

Sistema informativo. I servizi oggetto di questo capitolato richiedono che il Fornitore possegga un proprio Sistema Informativo con cui gestire i dati anagrafici, le attività di Contact center e le altre attività concernenti l’erogazione dei servizi assegnati. Per le caratteristiche generali (requisiti), i criteri di strutturazione (anagrafi e archivi, procedure e funzioni), le modalità di aggiornamento e le schede informative relative alle classi tecnologiche gestite dal Sistema Informativo, si fa riferimento ai requisiti dettati dalla norma UNI 10951. Il sistema informativo deve essere coerente con quanto proposto in Offerta tecnica, nel paragrafo “SISTEMA INFORMATIVO” della Relazione “SERVIZI GENERALI”. Il Sistema Informativo dovrà essere basato su una architettura hardware/software tale da adeguarsi, con la massima flessibilità, alle necessità delle varie tipologie di utilizzatori; le modalità d’uso e di accesso alle funzionalità disponibili dovranno rispettare gli standard più diffusi e conosciuti in modo da consentire un immediato utilizzo ed uno sfruttamento ottimale. La strutturazione del sistema dovrà esplicitare oltre che la struttura dati, anche i livelli e le modalità di accesso degli utenti al database. Il Sistema Informativo deve essere strutturato per consentire la gestione informatizzata e, a titolo indicativo e non esaustivo, le attività di: • Collegamento telematico tra Amministrazione e Fornitore al fine di rendere possibile un costante interfacciamento per la gestione operativa delle attività attraverso un supporto on-line; • Informatizzazione di tutte le informazioni, quali ad esempio la calendarizzazione e la documentazione inerente il programma di Manutenzione, il programma di Interventi ed il PDS; tutte le informazioni debbono essere disponibili in formato elettronico, on-line, compilate e firmate dal manutentore, ove necessario; • Informatizzazione di tutte le informazioni e la documentazione inerente i Verbali di Controllo e Rapporto Interventi di verifica, controllo e manutenzione; tutte le informazioni possono, se proposte in fase di offerta tecnica, essere disponibili in formato elettronico, on-line, compilate e firmate dal manutentore, ove necessario; • Accessibilità da remoto, e in qualunque momento, al Direttore dell’esecuzione o ad altro personale dell’amministrazione, a tutte le informazioni ivi contenute; • Redazione di una reportistica puntuale e tracciamento dello storico; • Formazione e costante aggiornamento dell’anagrafe tecnica (compone...
Sistema informativo. 8. Informazioni e relazioni con il pubblico
Sistema informativo. 11.1. ACER ed il Comune attuano la piena condivisione di tutte le informazioni relative alla condizione patrimoniale, contrattuale e manutentiva degli immobili affidati in gestione, nonché di tutte le informazioni relative agli assegnatari e ai rispettivi nuclei familiari.
Sistema informativo. L’Azienda fornisce all’Ospizio Marino i sistemi informativi necessari a garantire il flusso del Nuovo Sistema Informativo del Ministero della Salute (NSIS). L’Ospizio Xxxxxx si impegna a garantire i suddetti flussi informativi. La RSA deve essere collegata con la rete del S.I.S.R (SIASI Linea di lavoro RSA ed altre qualora richiesto dall’A.A.S. per iscritto) per tenere aggiornato il movimento degli ospiti. Il collegamento sarà organizzato dall'A.A.S. n. 2, mentre i costi di installazione HD e gestione del collegamento saranno sostenuti dall’Ospizio Marino. La RSA deve essere dotata di strumenti informatici hardware e software idonei a implementare i dati e gestire database relazionali, videoscrittura e foglio elettronico. Inoltre deve avere un indirizzo e-mail. La RSA deve procedere alla raccolta informatizzata dei dati degli ospiti e deve avere informatizzato un sistema di valutazione.
Sistema informativo. L’appaltatore - per la gestione di tutte le informazioni e le documentazioni relative ai servizi di governo - si dovrà dotare, entro e non oltre 3 (tre) mesi dalla data di attivazione del servizio (rif. par. 3.2.1), di un Sistema Informativo costituito da un software gestionale o di facility management orientato al BIM (Building Information Modeling) che dovrà consentire di: - informatizzare tutte le informazioni e la documentazione inerenti e contenute su Anagrafica Tecnica, Programma di Manutenzione, Programma Operativo degli interventi, Giornale delle Attività, Schede Consuntivo Intervento ma anche richieste d’intervento e relativi preventivi; - dare accesso da remoto e in qualunque momento, al DEC o altro personale dell’ASPAL a tutte le informazioni ivi contenute; - effettuare una reportistica puntuale e tenere traccia dello storico; - ogni e qualsiasi altra funzionalità ritenuta utile alla gestione dell’appalto. L’appaltatore dovrà avviare un dialogo con i tecnici dell’ASPAL atto ad individuare la migliore scelta, tecnica ed economica, sui software possibili anche in base a quelli già in uso o che si prevede che l’ASPAL possa adottare e la stessa, entro 1 mese dalla scelta, darà formale accettazione ed autorizzazione a caricare su di esso tutte le informazioni attualmente in suo possesso, tutte informazioni che al termine dell’appalto dovranno poi essere trasmesse al DEC su supporto elettronico e in formato tale da poter essere caricato su software analoghi. L’appaltatore è obbligato ad erogare adeguata formazione e supporto al personale dell’ASPAL titolato ad accedere al software che potrà riguardare, ad esempio, le principali funzionalità del software, le eventuali competenze informatiche specifiche necessarie alla corretta consultazione dei dati, la presentazione del manuale d’uso, ecc. AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente L’appaltatore nella gestione informatizzata delle informazioni e delle segnalazioni si impegna al rispetto degli obblighi sulla privacy di cui al Regolamento UE 2016/679.
Sistema informativo. Per il successo di quanto previsto nel citato DPCM è fondamentale acquisire, disporre, scambiare, elaborare informazioni all’interno delle ASL, in ambito regionale, tra Regione e Regione e tra Regioni e Stato, il che sarebbe estremamente macchinoso se non impossibile senza l’ausilio di un sistema informativo. Già la complessità insita in una rilevazione epidemiologica sistematica negli istituti, che fornisca ed aggiorni dati sulla prevalenza e l’incidenza degli stati patologici e sulle condizioni che ne favoriscono l’insorgenza o ne ostacolano la cura, al fine di tarare gli interventi da compiere e le risorse da impegnare fa comprendere l’essenzialità dello strumento informatico. Anche la gestione della cartella clinica, consultabile da personale esterno ed interno agli istituti, che segue il detenuto nei trasferimenti in altre regioni e che infine va alle strutture che prendono in carico il paziente sul territorio dopo la sua liberazione, sembra molto difficoltosa con il vecchio supporto cartaceo e renderebbe quasi impossibile, o comunque lento e costoso, un monitoraggio relativo all’efficacia e all’efficienza degli interventi. Si invitano pertanto le Regioni a presentare progetti in tal senso; tali progetti, tra l’altro debbono garantire la possibilità che ogni sistema informatico possa colloquiare con tutti gli altri, compreso il costituendo sistema nazionale, in modo da diventare una rete nazionale a disposizione degli operatori e dei ricercatori. La flessibilità nella costruzione e nella gestione dei report costituirebbe certamente un elemento di pregio di tali sistemi che, oltretutto, potrebbero costituire un primo nodo da ampliare per inglobarvi altre problematiche del SSN per le quali l’informatizzazioine è fortemente auspicata.
Sistema informativo. Le Parti, sulla base di quanto affermato più sopra, concordano su un sistema organico di relazioni sindacali che, tramite esami congiunti sulle materie di seguito elencate, consentano una più approfondita conoscenza delle problematiche che investono l'artigianato nei settori oggetto del presente Contratto, con l'obiettivo del raggiungimento di più consistenti ed elevati livelli occupazionali. Pertanto, su richiesta di una delle due Parti e comunque almeno una volta all'anno, si effettueranno incontri a livello regionale e/o di bacino per valutare congiuntamente: • l'andamento produttivo dei varie specializzazioni che compongono il settore; • la consistenza delle imprese artigiane suddivise per settori e per specializzazione; • la dinamica occupazionale anche riferita alle professionalità e all'inquadramento, con particolare attenzione alle dinamiche occupazionali femminili; • la dinamica congiunturale e commerciale delle imprese; • l'ambiente di lavoro,l'impatto sul territorio e le eventuali iniziative comuni da intraprendere; • l'attività formativa e i relativi fabbisogni; • i processi di innovazione tecnologica; • le eventuali situazioni di crisi, di area o di specializzazione; • la gestione degli orari e l'utilizzo degli impianti; • le iniziative volte a contrastare il fenomeno dell'abusivismo e del lavoro nero nel settore.
Sistema informativo. I1 sistema informativo è finalizzato alla raccolta, elaborazione ed archiviazione dei dati di struttura, processo ed esito, con gli obiettivi di: • sopportare le politiche e gli obiettivi della programmazione nazionale, regionale ed aziendale in termini di produzione di sangue e derivati • fornire il ritorno informativo alle strutture organizzative, necessario per le valutazioni di loro competenza • rispondere a! debito informativo nei confronti dei livelli sovra-ordinati • garantire la sicurezza del donatore, del ricevente in relazione alla tracciabilità di ogni operazione relativa alle unità di sangue ed emocomponenti. Sulla scorta delle richieste della pianificazione nazionale, regionale ed aziendale, la Direzione Aziendale, su proposta della Direzione della struttura trasfusionale, deve assicurare: • l'individuazione dei bisogni informativi dell'organizzazione • la struttura del sistema informativo • le modalità di raccolta • la diffusione ed utilizzo delle informazioni • la valutazione della qualità del dato • l'integrazione delle informazioni prodotte nelle attività correnti delle singole unità operative, sezioni, uffici etc. Deve essere individuato un referente del sistema informativo responsabile delle procedure di raccolta e verifica della qualità (riproducibilità, accuratezza, completezza) e diffusione dei dati, ferme restando le responsabilità specifiche previste da norme nazionali. I dati minimi che devono essere assicurati dal sistema informativo delle strutture trasfusionali (come dati di base o come dati risultanti da elaborazioni) riguardano: • donatori • caratteristiche del sangue donato • contenitori del sangue e dei suoi prodotti • sessioni di donazione • unità organizzative interessate • consumi di sangue e suoi prodotti nei presidi ospedalieri afferenti al dipartimento, in relazione ai casi trattati • capacità produttiva del dipartimento • flussi di scambio intra ed interdipartimentali • gestione delle scorte • sistema di emovigilanza • epidemiologia relativa allo stato di salute della popolazione dei donatori di sangue Ha le responsabilità della qualifica e relative competenze professionali con particolare riferimento alle seguenti attività: attività di raccolta, validazione e qualificazione biologica delle donazioni, produzione di emocomponenti e assegnazione degli stessi, laboratorio di immunoematologia (e altre attività di laboratorio se previste), medicina trasfusionale, direzione e coordinamento. Attività di diagnosi e cura dei p...
Sistema informativo. L'Azienda ULSS, in collaborazione con il Soggetto erogatore, tiene aggiornato il flusso degli ingressi e delle dimissioni oltre che tutte le informazioni degli applicativi APT e STS.
Sistema informativo. La Stazione Appaltante ha già realizzato un primo sistema informativo per altri impianti tecnologici. E’ in previsione di estendere il sistema attuale anche agli impianti elevatori. Per la gestione di tutti i singoli contratti di appalto viene richiesto all’Aggiudicatario, durante il primo contratto specifico, l’adeguamento al Sistema Informativo in uso presso la Stazione Appaltante, idoneo alla gestione del processo manutentivo della consistenza Impiantistica degli Immobili. Il Sistema ha un’architettura Web che consente l’utilizzazione con stazioni di lavoro collegate alla rete internet da parte di utenti abilitati. Il sistema dovrà a regime disporre di una Base Dati relativa a tutta la consistenza impiantistica a cui si erogano i servizi previsti dall’accordo quadro tenendo conto che la Stazione Appaltante ha già un archivio informatizzato relativo al patrimonio edile, a cui si richiede l’adeguamento e l’utilizzo. Tale Data Base dovrà essere supportato da programmi che assicurino: ⮚ la creazione delle basi dati con le relative procedure di acquisizione e certificazione dei dati; ⮚ l’aggiornamento di tutti i dati e informazioni nei vari formati in cui sono archiviati; ⮚ la consultazione degli stessi anche da parte delle funzioni autorizzate della Stazione Appaltante; ⮚ un reporting idoneo a fornire, in via continuativa, la consistenza e le variazioni intervenute. La procedura informatica e la relativa Base-Dati rimane di esclusiva proprietà della Stazione Appaltante. E’ richiesto all’Aggiudicatario l’utilizzo delle Anagrafiche Impiantistiche e dei processi gestionali manutentivi per l’intera durata dell’Accordo Quadro. Mediante l'informatizzazione dei dati del censimento impiantistico del Patrimonio Immobiliare, la Stazione Appaltante intende raggiungere i seguenti obiettivi: ⮚ disporre di dati univoci, congruenti tra di loro, sempre aggiornati e quindi attendibili per tutte le aree operative; ⮚ ridurre all'essenziale la documentazione cartacea; ⮚ migliorare la rapidità nel reperimento dei dati minimizzando i tempi ed i costi di ricerca; ⮚ avere uno strumento rapido ed efficace a supporto delle decisioni. Inoltre come è generalmente richiesto da sistemi informativi che supportano l’erogazione integrata dei servizi al Data Base informatizzato, dovranno essere consegnate tutte le procedure di programmazione controllo delle attività operative di manutenzione (predisposizione piani di manutenzione, risultati attività ispettive, emissione degli ordini di lavo...