Strategia aziendale Clausole campione

Strategia aziendale. L’Emittente intende continuare nel processo di crescita ed espansione del Gruppo sia attraverso vie interne, sia valutando opportunità di crescita esterna tramite acquisizioni di azien- de operanti in mercati contigui o complementari e/o costituzione di joint venture. In particolare, l’Emittente intende adottare le seguenti linee strategiche diversificate a seconda dell’area di ri- ferimento. L’obiettivo strategico dell’area Health Consumer è rappresentato dal rafforzamento dei marchi di proprietà e dallo sviluppo del canale Mass Market. A tal proposito l’Emittente intende consolidare i prodotti a marchio proprio e studiarne il lancio di nuovi, mediante lo sviluppo in- terno ovvero con l’acquisizione di marchi e/o di aziende operanti nel settore dei prodotti del be- nessere e della salute. Un’ ulteriore opportunità di sviluppo potrà derivare dalla liberalizzazione della vendita nel canale Mass Market di prodotti attualmente venduti alle farmacie, sviluppando i rapporti e presidiando la grande distribuzione organizzata, anche facendo leva sulla reputazio- ne del Gruppo nelle farmacie, nonché lo sviluppo di prodotti specificamente studiati per il Mass Market. Un ulteriore sviluppo per il Gruppo consentito dal Decreto Bersani è rappresentato dalla possibilità di vendere prodotti farmaceutici (SOP e OTC) anche nelle c.d. parafarmacie (cfr. Sezione Prima, Capitolo VI, Paragrafo 6.1.7). L’esperienza di cinque anni di vendita di farmaci equivalenti per multinazionali farma- ceutiche (Dorom e Teva) ha permesso al Gruppo di acquisire una profonda conoscenza dei mec- canismi che regolano questo mercato e delle leve di marketing più efficaci, unitamente alla ca- pacità di fornire un qualificato servizio di gestione e distribuzione. Pertanto, l’Emittente intende affiancare alla distribuzione di farmaci equivalenti di terzi l’offerta di farmaci equivalenti propri; a tal fine il Gruppo intende valutare la possibilità di acquisire apposite autorizzazioni relative a mo- lecole i cui brevetti sono in scadenza ovvero, preferibilmente, costituire joint venture con pro- duttori internazionali di farmaci equivalenti per la distribuzione degli stessi in Italia gestendo sia la fase di marketing sia la fase distributiva. La scelta del partner sarà orientata verso aziende in- teramente strutturate (cioè con ricerca e sviluppo e produzione “in house”). Il management ritie- ne infatti che solo in queste condizioni si riesca ad operare con profitto in un mercato così com- petitivo. I...

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).