Strumenti e assetto del Piano Clausole campione

Strumenti e assetto del Piano. I Comuni del Distretto Paullese che hanno da sempre realizzato la gestione delle funzioni e degli interventi attraverso una convenzione per la gestione associata ai sensi dell’art.30 del D.Lgs. 267/2000. La convenzione è valutata la soluzione migliore per tutti i Comuni del Distretto, in quanto consente, per le dimensioni attuali dell’Ambito di poter avere flessibilità di gestione e costi non elevati in capo ai Comuni aderenti. La programmazione contenuta in questo documento farà parte integrante della convenzione per la gestione associata di funzioni ed interventi, che qui nascono e si sostanziano. Sarà poi sottoscritto anche un accordo di programma con ATS, ASST e i partner progettuali per il coordinamento delle attività da realizzare congiuntamente, documento sottoposto poi a Regione Lombardia. Gli Organi di governo restano l’Assemblea dei Sindaci del Distretto e il Tavolo Tecnico. Vi sono poi il Tavolo Assistenti Sociali, integrato se necessario dagli operatori amministrativi dei Servizi Sociali o Servizi alla Persona dei cinque Comuni, e i Tavoli d’Area. L’Ufficio di Piano, incardinato dell'Ente Capofila, che resta a supporto della realizzazione e del coordinamento degli interventi. Ente Capofila resta il Comune di Peschiera Borromeo. “L’Assemblea dei Sindaci è: 1.l’organo politico di pianificazione e programmazione delle politiche sociosanitarie da realizzarsi nel Distretto Sociale Paullese. Le linee da perseguire vengono definite all’interno del Piano di Zona e vengono presidiate periodicamente con attenzione agli obiettivi ad esso collegati; 2. composta da tutti i soggetti aderenti e sottoscrittori dell’Accordo di Programma adottato per l’attuazione del Piano di Zona ai sensi dell’art. 18 comma 7 della L.R. 3/2008, è il luogo del confronto e delle decisioni delle politiche;

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).