Common use of VISTO Clause in Contracts

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 del 12 novembre 2012 della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 contratto di concessione rep. n. 17 del 12 novembre 2012 04/10/2010 e, in particolare, l’art. 14, quivi testualmente riportato: “Fermo restando quanto previsto all’art. 143, comma 8, del Codice dei Contratti, in tutti i casi previsti dal Contratto, in cui, per fatto non imputabile al Concessionario, si riscontri una alterazione dell’equilibrio economico-finanziario degli investimenti e della Regione Toscana con cui connessa gestione e sia necessario ristabilire l’equilibrio economico-finanziario del Progetto, come evidenziato nel P.E.F., le Parti dovranno incontrarsi entro i 30 (trenta) giorni successivi al ricevimento, da parte del Concedente o del Concessionario, della comunicazione scritta del Concessionario o del Concedente, recante indicazione delle circostanze che hanno modificato il predetto equilibrio. Tale comunicazione dovrà essere supportata da idonea documentazione dimostrativa della alterazione dell’equilibrio economico-finanziario. Tale incontro è stata pubblicata finalizzato ad apportare le modifiche che consentano di ripristinare l’equilibrio economico-finanziario del Contratto. Laddove le variazioni apportate o le nuove condizioni introdotte risultino favorevoli al Concessionario, la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIFrevisione del P.E.F. dovrà essere effettuata a vantaggio del Concedente e viceversa. Per effetto Il P.E.F. dovrà essere redatto e fornito anche su supporto informatico modificabile in modo da permettere al Concedente di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito fare autonomamente tali verifiche. In considerazione di quanto previsto al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi articolo, il rifiuto di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi alcuna delle Parti di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa adeguare il P.E.F. sarà considerato inadempimento con la implementazione ulteriore conseguenza che l’altra Parte avrà la facoltà di una ulteriore figura tecnica risolvere il presente Contratto con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) artconseguenze previste”. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75Ritenuto dover provvedere in merito;

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 comma 6 dell’art. 36 del 12 novembre 2012 della Regione Toscana con d lgs 50/2016 secondo il quale, per lo svolgimento delle procedure di cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIFal allo stesso art. 36 le stazioni appaltanti possono procedere attraverso un mercato elettronico che consenta acquisti telematici basati su un sistema che attua procedure di scelta del contraente interamente gestite per via elettronica. Il Ministero dell’economia e delle finanze, avvalendosi di CONSIP S.p.A., mette a disposizione delle stazioni appaltanti il mercato elettronico delle pubbliche amministrazioni; Che tuttavia, l’art. 36 del d. lgs 50/2016, al comma 6 dispone che “Per effetto lo svolgimento delle procedure di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito cui al presente atto articolo le stazioni appaltanti possono procedere attraverso un mercato elettronico che consenta acquisti telematici basati su un sistema che attua procedure di scelta del contraente interamente gestite per costituirne parte integrante via elettronica …”. La formula utilizzata dal legislatore (“possono procedere”) induce a ritenere che le singole pubbliche amministrazioni possano scegliere discrezionalmente di ricorrere a strumenti di negoziazione alternativi. E poiché tale ultima disposizione è posteriore, in base al principio di successione delle leggi nel tempo si ritiene che essa prevalga sulla prima; Rilevato che il combinato disposto di cui all’art. 36. 6^ co. del d lgs 50/2016 prevede che per lo svolgimento delle procedure di cui al presente articolo le stazioni appaltanti possono procedere attraverso un mercato elettronico che consenta acquisti telematici basati su un sistema che attua procedure di scelta del contraente interamente gestite per via elettronica. Il Ministero dell’economia e sostanziale e riepilogati nell’allegato “Bdelle finanze, avvalendosi di CONSIP S.p.A., mette a disposizione delle stazioni appaltanti il mercato elettronico delle pubbliche amministrazioni”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro l'art. 1, comma 130, della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012bilancio 2019 ( l. n. 145/2018) artnei confronti del comma 450 dell’art. 4 comma 1021 della legge n. 296/2006 recita: “Le amministrazioni statali centrali e periferiche, art.4 ter DL. 16/2012ad esclusione degli istituti e delle scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e delle istituzioni universitarie, nonché gli enti nazionali di previdenza e assistenza sociale pubblici e le agenzie fiscali di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 5.000 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione di cui all’articolo 328, comma 101, atto ricognitivo del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207. Xxxxx restando gli obbligh i e le facoltà previsti al comma 449 del presente articolo, le altre amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nonché le autorità indipendenti, per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 5.000 euro e inferiore alla soglia di rilievo comunitario sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi del medesimo articolo 328 ovvero al sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle spese relative procedure. Per gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni educative, tenendo conto delle rispettive specificità, sono definite, con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, linee guida indirizzate alla razionalizzazione e al coordinamento degli acquisti di beni e servizi omogenei per rapporti natura merceologica tra più istituzioni, avvalendosi delle procedure di lavoro flessibile anno 2013 >> cui al presente comma. A decorrere dal quale si evince che vi 2014 i risultati conseguiti dalle singole istituzioni sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 presi in considerazione ai fini della distribuzione delle risorse per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75il funzionamento.”;

VISTO. l’art. 14 lett. m) ed u) dello Statuto consortile; all’unanimità dei voti, - di approvare l’Accordo di programma tra il Decreto Dirigenziale n° 5214 Consorzio di Bonifica Pianura Friulana ed il Comune di Latisana, redatto ai sensi dell’art. 34 del 12 novembre 2012 D. Lgs. dd. 18.08.2000 n. 267 e dell’art. 19 della L.R. 7/2000, con il quale si affidano al Consorzio, oltre le procedure di progettazione, direzione lavori, coordinamento della sicurezza, già affidate, anche l’aggiudicazione dell’appalto per la realizzazione dell’ “Intervento urgente di protezione civile in Comune di Latisana per la messa in sicurezza del bacino dell’idrovora di Xxx Xxxxxxx a salvaguardia del transito della pubblica incolumità”, nonché la gestione del contratto di appalto stipulato con l’aggiudicatario dei lavori di cui trattasi, allegato al presente provvedimento quale parte integrante; - di autorizzare il Presidente alla firma di ogni atto conseguente al presente provvedimento, con la possibilità di apportare modifiche non sostanziali allo schema approvato con il presente provvedimento; - di prendere atto che le competenze per le attività del Consorzio verranno calcolate in base alle percentuali previste dal decreto del Presidente della Regione Toscana con n. 119/Pres. dd. 07.06.2017 per le varie categorie dei lavori così come previsto dall’art. 4 dell’allegato Accordo di Programma; - di introitare quanto previsto per l’espletamento dell’incarico di cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) determinato come da art. 4 comma 102dell’Accordo al cap. 10 art. 6 "da utenti, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese consorziati ed amministrazioni pubbliche per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;manutenzione canali ed opere consortili".

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 Regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza in materia di contratti pubblici adottato con delibera n. 803 del 12 novembre 2012 della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria4 luglio 2018, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibilepubblicato in G.U.R.I. Serie Generale n. 241 del 16 ottobre 2018; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 relazione dell’Xxxxxxx Xxxxxxxxx Servizi e Forniture Nell’esercizio delle funzioni di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) vigilanza e controllo sui contratti pubblici attribuite all’Autorità dagli art. 211 e 213 del d.lgs. 50/2016, è stata effettuata una ricerca sulla Banca dati dei contratti pubblici (BDNCP) in base alla quale è emerso che il Comune di Bologna ha acquisito il CIG n. 7631185D11 per un appalto di servizi con un importo di € 6.826.740,000 da affidare con procedura in economia – affidamento diretto. Al fine di valutare la sussistenza di eventuali margini di intervento, con lettera prot. 89336 del 30.10.2018 sono state richieste informazioni al Comune di Bologna, che ha riscontrato con nota del 12.11.2018, a firma del Segretario Generale, acquisita al prot. Anac n. 93109 del 13.11.2018. Tenuto conto delle informazioni acquisite, in esecuzione del deliberato consiliare reso nell’adunanza del 30 gennaio 2019 l’Ufficio istruttore, con nota prot. n. 8677 del 4 comma 102febbraio 2019 ha inviato al Comune di Bologna e per conoscenza ai controinteressati la comunicazione di avvio dell’istruttoria ai sensi dell’art. 13 del Regolamento di vigilanza del 4 luglio 2018. Il Comune di Bologna ha riscontrato con nota del Segretario Generale del 15 marzo 2019, art.4 ter DLche riportava in allegato la relazione del Comandante della Polizia Locale, acquisita al prot. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi Anac n. 21803 del 15 marzo 2019. Non sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibilepervenute controdeduzioni da parte dei controinteressati. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;In base alla documentazione in atti è emerso conclusivamente quanto segue.

VISTO. il Decreto Dirigenziale nparere favorevole di regolarità tecnica del Responsabile dell’Area Amministrativa, nonché il parere favorevole di regolarità contabile dell’Area Finanziaria, espressi ai sensi dell'art. 49 - 1° 5214 comma - del D. Lgs. N. 267/00; Di autorizzare il Responsabile dell’Area Finanziaria di questo Comune, Rag. Xxxxxxx Xxxxxxxx a prestare la propria attività lavorativa presso il Comune di Buccino fino al 30.06.2015, con decorrenza dalla data di sottoscrizione della relativa convenzione e per 12 novembre 2012 ore settimanali nell’ambito dell’orario d’obbligo; Di dare atto di approvare lo schema di Convenzione da sottoscrivere con il Comune di Buccino, redatto ai sensi dell'art. 14 del CCNL 22-01-04, per l'utilizzo in distacco e a tempo parziale del Rag. Xxxxxxx Xxxxxxxx, Responsabile dell’Area Finanziaria del Comune di Palomonte, inquadrato nella categoria D, posizione economica D5 in possesso della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva professionalità richiesta per il posto da coprire; di autorizzare il Responsabile dell’Area Amministrativa alla stipula della Convenzione come sopra approvata; di incaricare il Responsabile dell’Area Amministrativa dei progetti presentati sul PIF. Per effetto consequenziali adempimenti di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi legge ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;in particolare:

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 14 febbraio 2014, recante le modalità attuative del comma 1 -bis dell’art. 12 novembre 2012 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, in ordine alla prevista acquisizione dell’attestazione di indispensabilità ed indilazionabilità ai fini del perfezionamento delle operazioni di acquisto di immobili da parte delle amministrazioni inserite nel conto economico consolidato della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIFpubblica amministrazione, come individuate dall’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi dell’art. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/20121, comma 103, atto ricognitivo della legge 31 dicembre 2009, n. 196, con esclusione degli enti territoriali, degli enti previdenziali e degli enti del servizio sanitario nazionale, nonché del Ministero degli affari esteri con riferimento ai beni immobili ubicati all’estero. L’articolo 1 recita testualmente:” - Ambito applicativo - 1. Il presente decreto costituisce integrazione del decreto 16 marzo 2012 per la disciplina delle spese per rapporti attività di lavoro flessibile anno 2013 >> acquisto di immobili effettuate a titolo oneroso, a decorrere dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti 1° gennaio 2014, sotto qualsiasi forma, sia diretta sia indiretta, da parte delle amministrazioni inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall’Istituto nazionale di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;statistica (ISTAT) ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, con l’esclusione degli enti territoriali, degli enti previdenziali e degli enti del servizio sanitario nazionale, nonché del Ministero degli affari esteri con riferimento ai beni immobili ubicati all’estero.”

VISTO. l’art. 32 del D.Lgs n. 50/2016 che al comma 2 dispone che “prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti, in conformità ai propri ordinamenti, decretano o determinano di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici delle offerte”; Ritenuto di dover determinare i seguenti elementi ai sensi dell’art. 32 comma 2 del D.Lgs n. 50/2016 e dell’art. 192 comma 1) del D.Lgs. 267/2000: -oggetto del contratto: forniture derrate alimentari e generi diversi per il Decreto Dirigenziale nservizio di refezione scolastica per asilo nido, scuola dell’infanzia e scuola primaria di I° 5214 grado; -fine da perseguire: assicurare, mediante l’approvvigionamento di tutti i generi alimentari occorrenti, il normale svolgimento del 12 novembre 2012 della Regione Toscana con servizio di refezione scolastica; -forma del contratto: forma pubblica amministrativa; -criterio di scelta del contraente: procedura negoziata di cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIFall’art. Per effetto 36 comma 2 lett. B), del D.Lgs -criterio di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito selezione delle offerte: criterio dell’offerta del prezzo più basso sensi dell’art. 95 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss. mm. ii.; Considerato che al presente atto per costituirne parte integrante viene allegata la seguente documentazione: Stabilito che con successivo atto si procederà all’impegno di spesa; Ritenuto che la fornitura in oggetto non richiede azioni successive di posa in opera, installazione o montaggio, perché si limita alla consegna diretta dei beni da fornire nei locali espressamente indicati nel Capitolato e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente crea interferenze delle proprie attività con quelle della ditta fornitrice; Valutato che, mancando i rischi da interferenze, i costi della sicurezza sono pari a zero; Ritenuto, pertanto, dovere stabilire quale termine ultimo per cui si rende necessario ricorrere la ricezione delle manifestazioni di interesse il 15° giorno dalla data di pubblicazione dell’Avviso sul profilo del Comune e per la ricezione delle offerte il termine di dieci giorni a forme decorrere dalla data di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) invio a presentare le offerte (art. 4 61 comma 1026 del D.Lgs n. 50/2016 e ss. mm. ii.; Dato atto, art.4 ter DL. 16/2012altresì, comma 10, dell’insussistenza di cause di incompatibilità della scrivente in ordine all’adozione del presente dell’atto; Dato atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti della correttezza amministrativa del presente un “range” di euro 98.580,75provvedimento;

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 l’art. 7 del 12 novembre 2012 D.L. 52/2012, convertito nella Legge n. 94/2012, che sancisce l’obbligo di utilizzo del Mercato Elettronico della Regione Toscana Pubblica Amministrazione (Xx.Xx) messo a disposizione da Consip spa per le forniture di servizi sottosoglia; Verificato: Considerato: Dato atto che per i servizi d’importo inferiore a euro 40.000,00 è consentito l’affidamento diretto ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett. a) del D. Lgs. 50/2016 e successive modifiche; Ritenuto opportuno, per ragioni di maggiore rispondenza al progetto, invitare alla RdO n. 2 operatori economici con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva requisiti di professionalità adeguate a quanto richiesto; Ritenuto opportuno, al fine di garantire celerità ed efficienza nell’esecuzione dei progetti presentati sul PIF. Per effetto servizi, eseguire una richiesta di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono offerta su SATER- Sistema Acquisti Telematici Xxxxxx Xxxxxxx, aperta a due fornitori abilitati e iscritti nel bando soprarichiamato, secondo le motivazioni indicate nella relazione a firma della dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxxx Allegato A); Visti i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne seguenti allegati inerenti alla procedura negoziata, facenti parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”del presente atto: Ritenuto, inoltre, di riservarsi la facoltà di assegnare la fornitura anche nel caso pervenga una sola offerta valida; Considerato che per quanto sopra Richiamati i carichi seguenti atti di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;programmazione finanziaria dell’ente:

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 D.R. n. 708. del 12 novembre 2012 01 agosto 2018 con il quale è stato integrato il regolamento didattico di Ateneo in via provvisoria con l’inserimento a decorrere dall’a.a. 2017/2018, fra le altre, della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva Scuola di Specializzazione in Medicina Legale; PREMESSO l’interesse alla reciproca collaborazione al fine di concorrere al processo formativo della scuola di specializzazione in Medicina Legale dell’Università degli Studi Magna Græcia di Catanzaro; PREMESSO che le attribuzioni medico-legali che competono all'INAIL sono legate al fenomeno infortunistico e tecnopatico negli ambienti di lavoro, e che le conoscenze delle procedure amministrative e dei progetti presentati sul PIF. Per effetto criteri medico legali di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne valutazione costituiscono parte integrante della formazione professionale del Medico specialista in Medicina Legale; PREMESSO che l'INAIL ha rapporti organici con il Servizio Sanitario Nazionale - SSN e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione I. 122/2010, conversione del DL 78/2010 ha assunto, sotto il controllo del Ministero delle Politiche Sociali e del Ministero della Salute le funzioni già attribuite all'Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza sul Lavoro (ISPESL), Organo tecnico-scientifico del Servizio Sanitario Nazionale per la ricerca, sperimentazione, controllo, consulenza, assistenza, alta formazione, informazione e documentazione in materia di una ulteriore figura tecnica prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, sicurezza sul lavoro e di promozione e tutela della salute negli ambienti di vita e di lavoro; PREMESSO che l'INAIL, riconoscendo l'importanza dei rapporti, la sistematizzazione e l'ampliamento dei rapporti con le adeguate professionalità il mondo accademico, ha da tempo avviato collaborazioni e conoscenze; Constatato convenzioni a livello centrale e territoriale per la formazione dei medici specializzandi in medicina legale sulle tematiche istituzionali della tutela degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, allo scopo di avere professionisti efficacemente formati in ambito di medicina assicurativa e sicurezza sociale con i quali poter cooperare in futuro sia sul versante interno che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75su quello esterno;

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 del 12 novembre 2012 l'articolo 1, comma 450, della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIFlegge 27/12/2006, n. 296/2006 sopra richiamata, come modificato dall’art. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato 1, comma 130, della Legge 30 dicembre 2018 , n. 145 (Finanziaria 2019) laddove dispone che per quanto sopra i carichi gli acquisti di lavoro beni e servizi di importo pari o superiore a 5.000 euro e di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario le amministrazioni pubbliche locali, ed altre amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto pubblica amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai tempi sensi del medesimo articolo 328 ovvero al sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale di istruttoriariferimento per lo svolgimento delle relative procedure; DATO ATTO che il valore del servizio da acquisirsi risulta inferiore a 5.000 euro e, concessione e collaudo previsti pertanto, ai sensi del vigente, rientrando fra le spese di modico valore si può procedere all’acquisto prescindendo dal bando regionale ( tempi mercato elettronico della pubblica amministrazione; PRESO ATTO che di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) artseguito all’entrata in vigore dell’art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/20121, comma 10130, atto ricognitivo delle spese della Legge 30 dicembre 2018, n. 145 (Finanziaria 2019) che ha modificato l'art. 1, comma 495, della legge n. 208 del 2015 per rapporti gli acquisti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal lavori, beni e servizi di importo inferiore a 5.000 euro da parte dei Comuni non ci sono vincoli di aggregazione o di strumenti di negoziazione da utilizzare; RICHIESTO a tal fine per le vie brevi debito preventivo di spesa alla società alla società XX.XX. Ambiente S.r.l. con sede in Xxx Xxxxxx xx Xxxxx, 00 - 00000 Xxx Xxxx xx Xxxxx (Xxxxxxx) – CF/P.IVA 02405830270 -, quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 società concessionaria del Consorzio nazionale per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati ed autorizzata anche alla gestione, raccolta e trattamento dei filtri per oli minerali usati;

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 l’art. 8, comma 1 lett. a) della Legge 11 settembre 2020, n. 120 e s.m.i. – Conversione in legge, con modificazioni, del 12 novembre 2012 decreto- legge 16 luglio 2020, n.76, recante misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale – che prevede che, nelle more della Regione Toscana con verifica dei requisiti di cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIFall’art. Per effetto di tale 80 del D.lgs. 50/2016, sia sempre autorizzata l’esecuzione del contratto in via d’urgenza ai sensi dell’art. 32, comma 8, del medesimo decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”legislativo; Considerato che per quanto sopra i carichi che, ai sensi dell’art. 103, comma 11 del D.Lgs 50/2016 e s.m.i. trattandosi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoriaappalto inferiore a € 40.000,00, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare necessaria la struttura amministrativa con la implementazione costituzione di una ulteriore figura tecnica con cauzione definitiva a garanzia dell’adempimento di tutte le adeguate professionalità e conoscenzeobbligazioni del contratto; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente la spesa grava sulla unità analitica UA.00.99.A9.01 – “Servizio Biblioteche”, budget investimenti esercizio 2021 alla Voce COAN CA.01.10.04.03 – “Canone una tantum su licenze software”, Progetto COVID_2021_DM734, che trova adeguata copertura finanziaria; Considerato necessario provvedere all’acquisizione di una licenza d’uso per cui si rende necessario ricorrere l’accesso alla piattaforma Oxford English Dictionary Online (OED) per garantire una risorsa fondamentale a forme supporto dell'attività didattica in particolare per gli studenti dei corsi di lavoro flessibile; Vista laurea in Scienze della mediazione interlinguistica e interculturale, Lingue moderne per la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 comunicazione e la cooperazione internazionale e i corsi di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012laurea magistrale erogati in lingua inglese (Global Entrepreneurship Economics and Management - GEEM, Biomedical Science, Biotechnology for the Bio-based and Health Industry, Chimica, Fisica, Informatica e Matematica) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75il periodo 1° gennaio 2022 – 31 dicembre 2024;

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 l’Accordo sancito nella Conferenza Stato-Regioni del 12 novembre 2012 della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato 27 marzo 2003 e pubblicato nella G.U.R.I. n. 114 del 19 maggio 2003; PREMESSO CHE ai sensi dell’articolo 2 del Codice “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante sono beni culturali le cose immobili e sostanziale mobili che […] presentano interesse artistico, storico, archeologico, etnoantropologico, archivistico e riepilogati nell’allegato “Bbibliografico […]”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato PREMESSO altresì che ai sensi dell’articolo 1, comma 1, dell’Accordo approvato nella Conferenza unificata Stato-Regioni del 27 marzo 2003 “il Ministero per rispondere con tempi certi i beni e le attività culturali, per il tramite della Direzione generale per gli archivi, provvede alla utenza unificazione ed emanazione degli standard e non provocare ritardi metodologie da seguire nelle attività di censimento ed omissioni inventariazione degli archivi storici, ai fini della loro validità sull’intero territorio nazionale”; PREMESSO altresì che possono creare danno agli imprenditori con carico ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera e), del D.P.R. n. 233/2007 la Direzione generale per gli archivi elabora programmi concernenti studi, ricerche ed iniziative scientifiche; PREMESSO altresì che ai sensi dell’articolo 9 comma 4 del D.P.R n. 233/2007 la Direzione generale per gli archivi, in materia informatica, elabora e coordina le metodologie archivistiche relative all’attività di responsabilità all’Unione ordinamento e di inventariazione, è necessario potenziare la struttura amministrativa esercita il coordinamento dei sistemi informativi archivistici sul territorio nazionale, studia ed applica sistemi di conservazione permanente degli archivi digitali, promuove l’applicazione di metodologie e parametri, anche attraverso iniziative di formazione ed aggiornamento; PREMESSO altresì che, ai sensi dell’articolo 17, comma 3, del Codice “ Il Ministero e le regioni, anche con la implementazione collaborazione delle università, concorrono alla definizione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità programmi concernenti studi, ricerche ed iniziative scientifiche in tema di metodologie di catalogazione e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75inventariazione”;

VISTO. l’allegato verbale dell’indagine esplorativa di mercato del 28.11.2019, dal quale risulta che hanno rimesso offerta regolarmente nei termini n. 3 concorrenti: A.T.E. COSTRUZIONI, DONATI E DAMANIANI SRL e CAPITALIA COSTRUZIONI GENERALI, e che l’indagine esplorativa di mercato si è conclusa con la ditta DONATI E DAMIANI SRL, con il Decreto Dirigenziale n° 5214 ribasso del 12 novembre 2012 22,02%, riconfermandosi il seguente quadro economico della Regione Toscana spesa in quanto il ribasso non incide sull’importo di aggiudicazione, trattandosi di accordo quadro, ma verrà utilizzato per definire l’importo dei successivi accordi attuativi, secondo l’allegata bozza di contratto attuativo n. 1, che si approva con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto il presente atto: A Totale per lavori € 36.280,26 B Oneri di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono sicurezza non soggetti a ribasso d’asta € 3.064,00 D IVA pari al 22% su C € 8.655,74 Preso atto che, trattandosi di Accordo Quadro, l’Amministrazione non avrà comunque alcun obbligo di ordinare prestazioni fino al raggiungimento dell’importo massimo aggiudicato e il ribasso ottenuto non va ad incidere sull’importo contrattuale ma servirà unicamente per contabilizzare i progetti descritti nell’allegato “A” unito lavori di volta in volta commissionati; Vista l’offerta della predetta ditta, che si allega al presente atto provvedimento; Ritenuto, pertanto, di aggiudicare e, conseguentemente, di affidare direttamente, con procedura negoziata di cui all’art. 36 comma 2 lett. a) del D. Lgs. n. 50/2016 e ss. mm. ed ii., all’impresa DONATI E XXXXXXX SRL l’esecuzione dei lavori, relativi all’intervento in questione, per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi l’importo complessivo di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione€ 48.000,00 (compresa IVA al 22%); Considerato altresì Dato atto che per rispondere con tempi certi l’efficacia dell’aggiudicazione è subordinata all’esito positivo delle verifiche ex art.80 d.lgs. n. 50/2016; Xxxx xxxx, altresì, della dichiarazione del sottoscritto Responsabile Unico del Procedimento in merito alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni sussistenza del conflitto di interessi nei confronti dell'aggiudicatario dei lavori; Dato atto che possono creare danno le copie informatiche, allegati quali parti integranti al presente provvedimento, sono conformi agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare originali cartacei conservati presso la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura Direzione Servizi Tecnici; Dato atto della regolarità tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75provvedimento;

VISTO. l’Avviso del 10.05.2022 pubblicato sul sito internet della Provincia di Mantova, in esecuzione della Determinazione Dirigenziale n . 336 del 10.05.2022, finalizzato a dare evidenza dell’avvio della procedura negoziata per l’affidamento dell’appalto in oggetto, denominato “Interventi di manutenzione straordinaria sulle strade di competenza provinciale – Anno 2022 con sanzioni da autovelox”, in conformità all’ art. 1, c.2, lett. b) del D.L. n.76/2020, (c.d. Decreto Semplificazioni) convertito con L. n. 120/2020, successivamente modificato con D.L. n. 77/2021 (c.d. Decreto Semplificazioni bis) convertito con L. n.108/2021; dato atto che, scaduto il Decreto Dirigenziale termine di 15 (quindici) giorni previsto per la pubblicazione del suddetto Avviso sul sito internet della Provincia di Mantova, a cura del RUP, sono stati selezionati sulla piattaforma SINTEL, nel rispetto del criterio di rotazione nonché del criterio di una diversa dislocazione territoriale, gli operatori economici da invitare in quanto in possesso dei necessari requisiti di partecipazione richiesti; in esecuzione della Determinazione della Dirigente dell’Area 5 Lavori Pubblici e Trasporti, n° 5214 393 del 12 novembre 2012 della Regione Toscana con cui è stata pubblicata 30.05.2022, efficace dal 31.05.2022, codesta impresa a formulare la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto propria offerta, secondo i criteri, modalità e vincoli di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoriaseguito indicati, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza entro e non provocare ritardi oltre il Con la presente Lettera di Xxxxxx si forniscono le prescrizioni relative a tutti gli adempimenti occorrenti per la redazione e presentazione delle offerte. In considerazione di ciò, gli operatori economici interessati dovranno formulare la propria offerta, redatta in lingua italiana, alle condizioni, termini e modalità di seguito descritti. L’affidamento avverrà mediante procedura negoziata, ai sensi dell’art. 1 c. 2 lett. b) del D.L. n. 76/2020 (c.d. “Decreto Semplificazioni”), convertito con L. 11 settembre 2020 n. 120, successivamente modificato con D.L. n. 77/2021 (c.d. Decreto Semplificazioni bis) convertito con L. n.108/2021, e con applicazione del criterio del minor prezzo, inferiore a quello posto a base di gara, determinato mediante ribasso sull’elenco prezzi posto a base di gara, al netto degli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, con esclusione automatica delle offerte anormalmente basse ai sensi di quanto previsto dall’art. 1 c. 3 del citato D.L. n. 76/2020 convertito con L. n. 120/2020, se ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico in quanto il numero delle offerte ammesse sia almeno pari o superiore a cinque. Il Responsabile del procedimento è il Geom. Xxxxx Xxxxxxxxxxx del Servizio Gestione Manutenzione Strade Provinciali – Regolazione della circolazione stradale della Provincia di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) artMantova (Tel. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;0376/204306 - fax 0376/204388 – e-mail: xxxxx.xxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 preventivo richiesto e pervenuto durante l’indagine economica come di seguito specificato: - Ditta "XX.XX.XX. S.N.C. DI ARVEDA M. & C." preventivo n. 0010/2022 datato 08/02/2022 pari a euro 1.298,40 I.V.A. esclusa; CONSIDERATO: che dall’analisi del 12 novembre 2012 suddetto preventivo, l’offerta della Regione Toscana con Ditta "XX.XX.XX. S.N.C. DI ARVEDA X. & C." pari ad euro 1.298,40 (milleduecentonovantotto/40) I.V.A. esclusa risulta congrua e conveniente per questa Amministrazione; ACCERTATO CHE1: è attiva convenzione CONSIP S.p.a. ovvero accordo quadro la cui adesione è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto obbligatoria in relazione alla tipologia di tale bene e servizio oggetto del vigente decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”M.E.F.; Considerato che per quanto sopra i carichi è attivo bando di lavoro abilitazione M.E.P.A. (Mercato elettronico della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi Pubblica Amministrazione) e, parallelamente, convenzione CONSIP S.p.a.; è attivo solo bando di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazioneabilitazione M.E.P.A. (Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che il ricorso al “sistema CONSIP” non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente attuabile per cui si rende necessario ricorrere a forme mancanza o inutilizzabilità delle convenzioni attive, ovvero, per l’irreperibilità del bene o del servizio sui listini del M.E.P.A., pertanto, l’affidamento della fornitura/lavoro/servizio potrà avvenire in economia, “Fuori CONSIP S.p.a. e M.E.P.A.”, nel rispetto del vigente regolamento; l’importo dell’intervento rientra nei limiti dettati dalla Legge datata 30/12/2021, n. 234 – Bilancio di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese previsione dello Stato per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 finanziario 2022 e bilancio pluriennale per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75il triennio 2022-2024 - per i quali non risulta obbligatorio il ricorso al M.E.P.A.;

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 preventivo richiesto e pervenuto durante l’indagine economica come di seguito specificato: - Ditta "C.I.I.C.A.I. SOC. COOP. CONS." preventivo n. 22/411850 datato 22/04/2022 pari ad euro 65,24 I.V.A. esclusa; CONSIDERATO: che dall’analisi del 12 novembre 2012 suddetto preventivo, l’offerta della Regione Toscana con Ditta "C.I.I.C.A.I. SOC. COOP. CONS." pari ad euro 65,24 (sessantacinque/24) I.V.A. esclusa risulta congrua e conveniente per questa Amministrazione; ACCERTATO CHE1: è attiva convenzione CONSIP S.p.a. ovvero accordo quadro la cui adesione è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto obbligatoria in relazione alla tipologia di tale bene e servizio oggetto del vigente decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”M.E.F.; Considerato che per quanto sopra i carichi è attivo bando di lavoro abilitazione M.E.P.A. (Mercato elettronico della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi Pubblica Amministrazione) e, parallelamente, convenzione CONSIP S.p.a.; è attivo solo bando di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazioneabilitazione M.E.P.A. (Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che il ricorso al “sistema CONSIP” non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente attuabile per cui si rende necessario ricorrere a forme mancanza o inutilizzabilità delle convenzioni attive, ovvero, per l’irreperibilità del bene o del servizio sui listini del M.E.P.A., pertanto, l’affidamento della fornitura/lavoro/servizio potrà avvenire in economia, “Fuori CONSIP S.p.a. e M.E.P.A.”, nel rispetto del vigente regolamento; l’importo della fornitura rientra nei limiti dettati dalla Legge datata 30/12/2021, n. 234 – Bilancio di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese previsione dello Stato per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 finanziario 2022 e bilancio pluriennale per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75il triennio 2022-2024 - per i quali non risulta obbligatorio il ricorso al M.E.P.A.;

VISTO. il l’art. 14 del Decreto Dirigenziale Legge 6/7/2012 n. 95 (Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini, nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario), convertito nella Legge 7/8/2012, n° 5214 del 12 novembre 2012 della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria135, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente trova applicazione per gli Enti Locali, ma che sottolinea il favore del Legislatore rispetto all’utilizzo di graduatorie concorsuali già formate da altri Enti, al fine di conseguire economie gestionali e di consentire ai vincitori di concorso una più rapida immissione in Servizio; Evidenziato che le rispettive Amministrazioni dei Comuni di Ghilarza e di Aidomaggiore intendono sottoscrivere un accordo finalizzato all’utilizzazione della graduatoria del Concorso Pubblico per titoli ed esami per la copertura a tempo indeterminato ed a orario pieno di N° 1 posto di Istruttore Direttivo Tecnico, con inquadramento giuridico nella categoria D1, posizione economica D1, indetto dal Comune di Ghilarza, nel rispetto delle garanzie di cui si rende necessario ricorrere a forme all’art. 97 Cost., tutt’ora in corso di lavoro flessibilesvolgimento, per l’assunzione presso il Comune di Aidomaggiore di N° 1 unità di personale utilmente collocata in graduatoria; Vista la deliberazione Richiamate le seguenti deliberazioni della giunta n. 10 G.C. di approvazione del 04.02.2013 presente schema di oggetto <<L. 183/2011 8 legge accordo: ▪ Comune di stabilità 2012) artGhilarza – Deliberazione della G.C. N° del ; ▪ Comune di Aidomaggiore – Deliberazione della G.C. N° 18 del 14/03/2018;. 4 comma 102Tutto ciò premesso, art.4 ter DL. 16/2012il Comune di Ghilarza ed il Comune di Aidomaggiore, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti stipulano fra di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;loro il seguente accordo:

VISTO. l’appunto dell’Ufficio P econtenzioso e Pareri; Con nota pervenuta in data 17 marzo 2017 ed acquisita al prot. n. 41148, l’Azienda Speciale per il Decreto Dirigenziale n° 5214 Porto di Chioggia, della Camera di Commercio di Venezia, Rovigo, Delta Lagunare, ha inoltrato all’Autorità un’istanza di parere in ordine alla possibilità di suddividere la classe di iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali tra i componenti di un’ATI. In particolare l’Amministrazione istante rappresenta che con bando pubblicato in GUCE in data 22 febbraio 2017 e in GURI in data 1 febbraio 2017, la stessa ha indetto una procedura aperta per l’affidamento dei lavori di “bonifica e riqualificazione ambientale delle aree inerenti alla realizzazione delle banchine a-b del 12 novembre 2012 terminal fluviomarittimo in Val da Rio di Chioggia”. Tale bando prevede, quale categoria prevalente, la OG12 per un importo complessivo di euro 28.587.219,13 e, quale categoria scorporabile e subappaltabile, la OG13 per un importo di euro 1.412.638,43; nel disciplinare di gara è quindi previsto, quale requisito di partecipazione (tra gli altri), il possesso della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIFqualificazione SOA nella cat. Per effetto OG12, class. VIII e OG13 class. IIIbis, nonché, quale condizione di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito esecuzione, l’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali ex art. 212 d.lgs. 152/2016, categoria 9, classe A. L’istante rappresenta al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato riguardo che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non diversi concorrenti hanno chiesto se è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente suddividere tra i partecipanti ad un’ATI (di natura orizzontale per cui si rende necessario ricorrere a forme la cat. OG12), la classe di lavoro flessibileiscrizione all’Albo, in funzione dell’importo dei lavori in OG12 che ciascuna componente deve eseguire. L’Amministrazione ha riscontrato il predetto quesito (in sede di “chiarimenti” sulla gara) negando tale possibilità, trattandosi di requisito di carattere soggettivo, non suscettibile di cumulo né di frazionamento, secondo l’orientamento giurisprudenziale in materia; Vista tuttavia i concorrenti ritengono tale posizione non condivisibile. Conseguentemente la deliberazione della giunta n. 10 SA, anche al fine di evitare l’insorgere di contenziosi con gli o.e. interessati, ha chiesto all’Autorità di esprimere avvis sulla questione illustrata, rappresentando di aver sospeso il termine per la presentazione delle offerte (fissato originariamente in data 16 marzo 2017), in attesa del 04.02.2013 pronunciamento dell’Autorità. In particolare l’Amministrazione chiede se in caso di oggetto <<L. 183/2011 8 legge R I orizzontale il requisito di stabilità 2012esecuzione sopra indicato deve essere posseduto singolarmente dai compo enti del raggruppamento, indipendentemente dalla quota dei lavori in OG12 che ciascuno di essi deve eseguire, o se il suddetto requisito può essere soddisfatto mediante il possesso dell’iscrizione all’Albo in classe a) art. 4 comma 102in capo alla sola mandataria, art.4 ter DL. 16/2012fermo restando che le mandanti devono essere in possesso di iscrizione in una classe, comma 10ancorché inferiore alla a), atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince adeguata all’importo dei lavori in OG12 che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;ciascuna deve eseguire.

VISTO. l’art. 26 della legge 23 dicembre 1999 n. 488 e s.m.i. che affida al Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Decreto Dirigenziale n° 5214 compito di stipulare, nel rispetto della normativa vigente di scelta del 12 novembre 2012 della Regione Toscana contraente, convenzioni con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIFil fornitore si impegna ad accettare ordinativi di fornitura da parte delle Pubbliche Amministrazioni individuate ai sensi del D.Lgs. n.165/2001; - l’art. 58 della legge 23 dicembre 2000 n. 388 e s.m.i.; - l’art. 36 comma 6 del Dlgs. 50/2016 nella parte in cui si prevede che “Per effetto lo svolgimento delle procedure di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito cui al presente atto articolo le stazioni appaltanti possono procedere attraverso un mercato elettronico che consenta acquisti telematici basati su un sistema che attua procedure di scelta del contraente interamente gestite per costituirne parte integrante via elettronica. Il Ministero dell’economia e sostanziale e riepilogati nell’allegato “Bdelle finanze, avvalendosi di CONSIP S.p.A., mette a disposizione delle stazioni appaltanti il mercato elettronico delle pubbliche amministrazioni”; Considerato - l’art. 37, comma 6 del Dlgs. 50/2016 che per recita “Fermo restando quanto sopra i carichi previsto dai commi da 1 a 5, le stazioni appaltanti possono acquisire lavori, forniture o servizi mediante impiego di una centrale di committenza qualificata ai sensi dell’articolo 38”; - l’art. 58, comma 8 del Dlgs. 50/2016 (Procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione). - di aderire all’Accordo Quadro “Servizi di gestione integrata delle trasferte di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricoloEdizione 4 Lotto 1” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi sottoscritta da Consip Spa, mediante la sottoscrizione da parte del Punto Ordinante dell’ordine diretto di istruttoriaacquisto con il fornitore individuato da Consip, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi aggiudicatario del predetto Accordo Quadro; - di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico procedere all’affidamento delle attività di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione cui in premessa individuando i sottoindicati elementi essenziali dell’ordine diretto di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;acquisto:

VISTO. il Piano neve predisposto dal Servizio Lavori Pubblici / Manutenzione per lo sgombero della neve ed il servizio antighiaccio, Considerato, che il Piano per lo sgombero della neve dal 3 dicembre 2016 al 3 aprile 2017 contempla l’intervento, di Ditte specializzate esterne con appositi mezzi, prevedendo un importo a base d’asta di complessivi € 78.840,00 comprensivi di € 1.677,23 per oneri di sicurezza, di cui : - a canone € 23.270,00 di cui € 610,00 per oneri di sicurezza; - in economia per servizi di sgombero e spargimento sale e fornitura di cloruro di sodio: € 55.570,00 di cui € 1.067,23 per oneri di sicurezza; Dato atto: - che in base all’ art. 1 del D.L. 95/2012, convertito nella L. 135/2012, è obbligo di verificare se l’acquisizione del bene o del servizio che interessa possa essere soddisfatta mediante le convenzioni-quadro di Consip, di cui all’art. 26 della Legge 23.12.1999 n. 488 e s.m.i., o le convenzioni quadro stipulate dalle centrali di committenza regionali istituite ai sensi dell’art. 1 - comma 456- della Legge 27 dicembre 2006 n. 296 (finanziaria 2007) ovvero altre soluzioni di centralizzazione locale degli acquisti; - che comunque, riguardo al servizio in oggetto, non esiste alcuna convenzione attiva; Dato atto inoltre: - che ai sensi dell’art. 7 del D.L. 52/2012 – convertito nella L. 94/2012 – le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 del Decreto Dirigenziale n° 5214 Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi del 12 novembre 2012 della Regione Toscana medesimo articolo 328 del DPR 208/2010; - che riguardo al servizio in oggetto esiste un meta prodotto riconducibile al servizio e che si ritiene opportuno indire una procedura ai sensi dell’art. 328 comma 4 lettera A) di richiesta di offerta rivolta ai fornitori abilitati presenti sul MEPA di Consip, al fine di acquisire offerte atte a soddisfare le condizioni che l’Amministrazione comunale ritiene necessarie per garantire la sicurezza dei cittadini; Dato atto che ai sensi dell’art. 36 - comma 2 lettera b) - del D.Lgs. 50/2016 per l’esecuzione delle forniture e dei servizi con cui importo inferiore alla soglia comunitaria è stata pubblicata prevista l’attivazione di procedura negoziata previo confronto tra almeno cinque operatori economici, individuati sulla base di indagine di mercato; Ritenuto quindi di procedere mediante un avviso esplorativo per la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIFselezione di operatori economici da invitare alla procedura negoziata per l’affidamento del servizio di sgombero delle strade comunali dalla neve e trattamenti antighiaccio per il DETERMINAZIONE NR. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito 585 DEL 25/10/2016 periodo dal 3 dicembre 2016 al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria3 aprile 2017. (art. 36 comma 2, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazionelettera b) del D.Lgs. 50/2016); Considerato altresì Ritenuto di procedere alla prenotazione della spesa per il servizio in questione per tutto il periodo 3 dicembre 2016 – 3 aprile 2017, prevista in complessivi € 96.184,80,00 , i.v.a. compresa, utilizzando per € 50.000,00 l’economia di spesa che per rispondere risulta sull’impegno di spesa assunto con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione determinazione n. 569/2015 relativamente al servizio neve 2015-2016 sul capitolo 81231/131/2016, è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75codice impegno D0056900/1/2015;

VISTO. l’Ordinamento Amministrativo degli EE.LL. Ad unanimità di voti favorevoli espressi per alzata di mano, così come proclamato dal Sindaco DELIBERA Manifestare la volontà di voler addivenire ad un accordo transattivo con l’Avv. Xxxxx Xxxxxxx (NSLLCA77B53G273P), nata a Palermo il Decreto Dirigenziale n° 5214 13.02.1977, domiciliata presso lo studio legale dell’Avv. Xxxxx Xxxxxx con sede in via Xxxxxx n.12 (PA) Prendere atto della volontà dell’avv. xxxxx Xxxxxxx anzi identificato, manifestata per tramite del 12 novembre 2012 della Regione Toscana suo legale avv. xxxxx Xxxxxx, a voler concludere un accordo transattivo con cui è stata pubblicata l’amministrazione comunale, per il pagamento di una minor somma rispetto a quanto richiesto per il pagamento di parcella professionale, interessi rivalutazione e spese di procedura, ed in particolare per il pagamento di €.6.500,00 a tacitazione di ogni pretesa. Approvare il perfezionando accordo transattivo conclusosi tra le parti mediante la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne preliminare trattativa, attivata tra le due parti in causa e formalizzata da esplicita corrispondenza, che si allega in copia, parte integrante del presente provvedimento. Secondo gli accordi discendenti dall’approvazione del presente accordo transattivo, si provvederà a liquidare e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che pagare alla controparte, la somma complessiva di € 6.500,00 imputando la spesa sul cap. 105800- denominato “ Spese per liti ed arbitraggi” giusto impegno 20150001381. Il termine per il pagamento di quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , dovuto è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 fissato in giorni trenta dalla data del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;04/10/2017.

VISTO. Il D.lgs. 38/2000, il Decreto Dirigenziale n° 5214 D.lgs. n. 81/2008 modificato dal D.lgs. n.106/2009, Il piano nazionale INAIL 2008/2010 per l’attività e gli obiettivi di prevenzione, come da Delibera del 12 novembre 2012 Consiglio di Amministrazione INAIL n. 306 del 17 giugno 2008 per gli indirizzi strategici e programmatici dell’Istituto. Il Protocollo quadro d’Intesa tra la Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx e la Direzione Regionale INAIL Xxxxxx Xxxxxxx, firmato in data 23/10/2009 Il tavolo distrettuale sulla sicurezza stradale e sul lavoro, coordinato dal Comune di Modena nell'ambito del Piano per la salute e il benessere sociale, con l'obiettivo di promuovere sul proprio territorio la diffusione di una cultura della Regione Toscana sicurezza attraverso interventi integrati di prevenzione, formazione e controllo . Il Tavolo di Coordinamento provinciale per la Sicurezza sul Lavoro di Modena, attivo dal 1996 che ha come finalità principale la promozione ed il raccordo sinergico di interventi per l’informazione, la formazione e la prevenzione in materia di sicurezza sul lavoro Il progetto nasce fondamentalmente dalla volontà di supportare tecnicamente le aziende nelle attività prevenzionali, sia strettamente legate agli obblighi di legge sia ulteriormente migliorative, con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIFparticolare attenzione alle piccole medie aziende tipiche del nostro territorio La aziende, soprattutto attraverso le associazioni di categoria, hanno espresso chiaramente l’esigenza di strumenti di supporto per essere coadiuvate nell’applicazione della normativa prevenzionale che, in particolare nelle piccole realtà, presenta un elevato grado di complessità. Sono state espressamente richiesti ad esempio: modelli standardizzati, linee guida semplificate, schede tecniche, MOG, SGSL, ecc. Per effetto rispondere efficacemente a queste concrete esigenze si ritiene necessario valorizzare preventivamente le eccellenze già presenti sul territorio e sostenere la ricerca, in modo da avere un quadro completo di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto riferimento per costituirne parte integrante ogni singola tematica e sostanziale perseguire un costante miglioramento delle strategie adottate, nonché favorire una uniforme applicazione della normativa vigente. Un Comitato Scientifico, composto dalle figure tecniche e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi istituzionali competenti (Contarp INAIL, Università, ASL, DPL, Provincia e Comune di lavoro Modena, Collegio dei Geometri e Ordine degli Ingegneri della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi provincia di istruttoria, concessione Modena) e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi da esperti aziendali provenienti dalle associazioni di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione categoria e/o da aziende, è necessario potenziare lo strumento idoneo per lo sviluppo di conoscenze di alto profilo sul territorio, sia in termini di contenuti che di competenze, sulle tematiche prevenzionali, da mettere a disposizione delle realtà lavorative per la struttura amministrativa con la implementazione risoluzione delle problematiche di sicurezza. Alle aziende è offerto, in questo modo, uno strumento tecnico specialistico e concreto che possa tradursi anche in risparmio economico: portando a una ulteriore figura tecnica con diminuzione degli infortuni, velocizzando le adeguate professionalità procedure, rendendo più snella e conoscenze; Constatato che quindi meno costosa l’applicazione della legge, consentendo l’accesso a norme premiali, ponendosi come punto di riferimento molto specialistico ma non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;troppo oneroso.

VISTO. l’art. 32 c. 8 del Dlgs. 50/16 qualora, in caso di somma urgenza, si debba procedere con la Determinazione Dirigenziale di affidamento della fornitura di Prodotti Cantina e Bar per consentire il Decreto corretto espletamento delle attività laboratoriali del Centro di Formazione Professionale del Comune di Firenze Settore Ristorazione e Turismo del Comune di Firenze, nonostante non si siano conclusi i controlli previsti dalla vigente normativa, nell’ipotesi di successivo accertamento del difetto del possesso dei requisiti prescritti dall'art. 80 del Codice dei contratti pubblici, si provvederà alla revoca dell’affidamento stesso, ed in tal caso si procederà al pagamento del corrispettivo pattuito solo con riferimento alle prestazioni già eseguite, fatta salva l’eventuale azione di risarcimento del danno da parte dell’Amministrazione Comunale; Dato atto che con Determinazione Dirigenziale n° 5214 n. 001445 del 12 novembre 2012 10-03-2021 erano stati assunti i seguenti sub impegni di spesa per l’importo complessivo di € 5.000,00= IVA compresa : Ritenuto di assumere un impegno di € 2.000,00 a valere sul sub-impegno 2021/1531/02 capitolo 27283 per l’anno 2021 per finanziare il Contratto Attuativo n. 1 nei confronti della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto Società Gema di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito Maurri Srl, allegato al presente atto, avente validità a decorrere dalla data di approvazione del presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75fino al 31 dicembre 2021;

VISTO. il Regolamento comunale per l’applicazione dell’Imposta Municipale Unica (I.M.U.), approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 16 del 13/03/2018 avente ad oggetto “ Imposta Unica Comunale (IUC): modificazioni ed integrazioni al regolamento per la disciplina dell’ IMU approvato con deliberazione del C.C. n. 22 del 12/04/2016”, che ha introdotto il comma 8) dell’art. 11, che recita: “Ai sensi del Decreto Dirigenziale nLegge 12 settembre 2014, n. 133, convertito con la Legge 11 novembre 2014, n. 164, per le unità immobiliari ad uso commerciale già locate a "canone libero", per le quali venga definita una riduzione pari almeno al 15% dell’importo del canone di locazione al 1° 5214 gennaio 2018, è applicata l’aliquota agevolata del 12 novembre 2012 della Regione Toscana 4,8 per mille. Tale aliquota agevolata vale anche per gli anni successivi, salva la possibilità di rideterminarla con deliberazione del Consiglio Comunale di cui al succitato art. 11, adottata ai sensi dell'art. 52 del Decreto Legislativo 15/12/1997, n. 446, entro il termine previsto dalle norme statali per l'approvazione del bilancio di previsione. Qualora si susseguano nel corso degli anni più accordi di riduzione del canone di locazione pattuito, nella determinazione dell’aliquota da applicare si fa riferimento alla riduzione complessivamente riconosciuta rispetto al canone applicato al 1° gennaio 2018. L’agevolazione viene riconosciuta dal mese in cui è stata pubblicata intervenuta la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIFriduzione del canone di locazione, tenuto conto del criterio di cui all’art. 14, comma 1 del presente Regolamento. Per effetto poter beneficiare dell’applicazione di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto aliquota agevolata deve essere presentata, entro la data stabilita per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “Bil versamento a saldo dell’imposta, apposita dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 445/2000 mediante compilazione di modulo appositamente predisposto dall’ufficio tributi, corredata di copia del contratto di locazione dal quale risulti la riduzione del canone per la rimanente durata del contratto.”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince desume che vi sono ampi margini finanziari durante é considerata abitazione principale l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata. Richiamato l’art. 1, comma 169 della L. 27 dicembre 2006 n. 296, il quale dispone che «Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all’inizio dell’esercizio, purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1° gennaio dell’anno di riferimento». Ritenuto, nell’ambito della propria autonomia, alla luce dei vincoli applicativi posti dalla legge nella determinazione delle aliquote IMU e TASI, per l’anno 2013 2019, di modificare le aliquote dell’Imposta Municipale propria approvate per sostenere rapporti l’anno 2016 con deliberazione del Consiglio Comunale n. 15 del 23/03/2016, esecutiva ai sensi di lavoro flessibilelegge, come segue: - di precisare che l’aliquota agevolata dello 0,48% per le unità immobiliari ad uso commerciale già locate a "canone libero", per le quali venga definita una riduzione pari almeno al 15% dell’importo del canone di locazione al 1° gennaio 2018, introdotta a partire dall’anno 2018 con Deliberazione di Consiglio comunale n. 16 del 13/03/18 - art.11, comma 8 del vigente Regolamento per l’applicazione dell’ IMU - si applica esclusivamente agli immobili ad uso non abitativo classificati in categoria catastale C/1 (Negozi e botteghe) C/3 (laboratori per arti e mestieri) - A10 (uffici e studi privati); COPIA CARTACEA DI ORIGINALE DIGITALE - Delibera di Consiglio N. 89 del 27/12/2018 18:18:00. E’ infatti Attesto che la presente copia cartacea e' conforme nel contenuto all'originale informatico sottoscritto digitalmente e depositato negli archivi informatici dell'Ente. Pinerolo, 18/03/2019 . - di estendere anche agli immobili ad uso non abitativo, classificati in categoria catastale C/1 (Negozi e botteghe) C/3 (laboratori per arti e mestieri) - A10 (uffici e studi privati), l’aliquota dell’1,06 % già prevista sino all’anno 2018 per le sole unità immobiliari ad uso abitativo non locate e non soggette alla TARI in base alle vigenti disposizioni regolamentari, da almeno un “range” di euro 98.580,75;anno.

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 del 12 novembre 2012 della Regione Toscana ricorso ex art. 700 c.p.c. con cui è stata pubblicata i medesimi CEL che avevano proposto il predetto ricorso al GL hanno chiesto in via d’urgenza allo stesso Giudice del Lavoro di Lecce: - previa disapplicazione di ogni delibera e/o atto eventualmente posto a fondamento della riduzione dello stipendio, ordinare all’Università resistente di ripristinare in favore dei ricorrenti, il trattamento economico previsto dal contratto decentrato del 2009 e goduto sino al mese di giugno 2013; - accertare l’attuale efficacia del contratto di Ateneo stipulato nel giugno 2009 e la graduatoria definitiva sua validità alla stipula del nuovo contratto decentrato. il Giudice del Lavoro ha fissato l’udienza cautelare per il giorno 7 novembre 2013. Delibera n. 321/2013 del Consiglio di Amministrazione del 19/12/2013 VISTA la sentenza del Giudice del Lavoro di Lecce, Dott.ssa Xxxxx, con cui ha rigettato il ricorso ex art. 700 c.p.c., rinviando all’udienza già fissata (30.10.2014) la trattazione del merito, sul presupposto che: - non può ritenersi configurabile il danno per il lavoratore in ogni ipotesi di perdita della retribuzione, tenuto conto che nel caso di specie si tratta di “trattamento acces- sorio”, per cui non si ravvisa “quali bisogni primari dei progetti presentati sul PIF. Per effetto ricorrenti, insuscettibili di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito ristoro, possano essere definitivamente compromessi, in tutto o in parte, nel tempo occorrente al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “Bgiudizio di merito”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo- “riscontrata la carenza dell’elemento del periculum in mora” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi ha rite- nuto del tutto superflua “la valutazione in ordine alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 sussistenza dell’ulteriore requisito del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;fumus boni iuris”.

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 l’art. 9 del Regolamento per la costituzione e la ripartizione del Fondo di incentivazione per funzioni tecniche di cui all'art. 113 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, approvato con Deliberazione di Giunta n. 207 del 23 aprile 2019, secondo cui la percentuale di accantonamento per i servizi è pari all’1% per gli importi a base di gara fino a € 221.000,99, cui si aggiunge un ulteriore 1% degli importi a base di gara per appalti caratterizzati da elementi di particolare complessità procedurale e/o innovazione; Dato atto che con riferimento all’incentivabilità delle procedure negoziate sotto soglia la Corte dei Conti più volte si è espressa con le seguenti pronunce a mente delle quali la corresponsione dell’incentivo ex art. 113 D.lgs. 50/2016 è legato all’espletamento di una “gara”: Corte dei Conti della Liguria sez. contr. n. 59 del 12 novembre 2012 aprile 2021 precisa che «la disciplina di deroga introdotta dall’esposto art. 1 del d.l. n. 76 del 2020 non modifica, naturalmente, la lettera dell’art. 113, comma 2, del d.lgs. n. 50 del 2016, che continua a richiedere il riferimento ad una “gara” o, quantomeno, come precisato dalla giurisprudenza contabile…, ad una procedura comparativa»; Corte Xxxxx, sez. contr. Xxxxxx-Romagna, deliberazione n. 33/2020 e sez. contr. Veneto, deliberazione n. 121/2020/PAR, le Considerato che la presente procedura ex art. 1 comma 2 lett. b) della Regione Toscana con cui L. 120/2020 è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto strutturata come procedura comparativa con un importo posto a base di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono gara, dove 20 soggetti sono stati invitati a produrre un’ offerta tecnica, un’offerta economica e un’offerta di elementi quantitativi diversi dal prezzo, che sono state valutate secondo i progetti descritti nell’allegato “A” unito criteri indicati nel disciplinare di gara da una commissione giudicatrice appositamente nominata, commissione che ha fornito anche supporto al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”RUP nella valutazione delle offerte anormalmente basse; Considerato che per quanto sopra i carichi l’utilizzo del termine “affidamento diretto” è presente nella disposizione di lavoro cui all’art. 36 comma 2 lett. b) del D.lgs. 50/2016, disposizione che non è stata utilizzata da questa stazione appaltante nell’espletamento della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazioneprocedura (essendo stato invece utilizzato l’art. 1 comma 2 lett. b) della Legge 120/2020 che non fa riferimento all’affidamento diretto); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare in ogni caso la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che procedura utilizzata non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102un affidamento diretto, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75bensì una procedura negoziata svoltasi in modo comparativo;

VISTO. il Decreto D. Lgs n. 50 del 2016 e successive modifiche ed integrazioni “Nuovo codice degli appalti pubblici e delle concessioni”; Premesso che: - ESTAR con Determinazione Dirigenziale n° 5214 830 del 12 novembre 2012 07/06/2018 ha affidato alla società PHSE S.r.l. il servizio di spedizioni nazionali ed internazionali da destinare alle aziende sanitarie della Regione Toscana Toscana; - in data 18/07/2018 è stato registrato al Repertorio nr. 305 l’Accordo Quadro tra ESTAR e PHSE srl per il servizio di spedizioni nazionali ed internazionali di cui al punto precedente; - ESTAR con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto Determinazione Dirigenziale n° 1131 del 01/08/2018 ha autorizzato l’adesione dell’A.O.U. Xxxxx all’Accordo Quadro per i Lotti 1 e 2 aggiudicati alla suddetta Impresa per il periodo di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito 48 mesi; - il Capitolato Speciale dell’Accordo Quadro (allegato al presente atto per costituirne quale parte integrante e sostanziale ancorché depositato agli atti della struttura proponente) all’art. 7 e riepilogati nell’allegato “B”seguenti disciplina le modalità con le quali le Aziende sanitarie interessate possono addivenire alla stipula dei contratti attuativi basati sull’Accordo suddetto; Considerato che per - in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 7 sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , indicato è necessario potenziare la struttura amministrativa quindi provvedere alla stipula di un contratto attuativo con la implementazione ditta aggiudicataria del servizio in questione; - si ritiene pertanto opportuno: o approvare lo schema di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità contratto attuativo (Allegato “A”) quale parte integrante e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme sostanziale della presente deliberazione, mediante il quale viene affidato alla PHSE Srl, il servizio di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75spedizioni nazionali ed internazionali da destinare all’Ospedale pediatrico Xxxxx;

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2024-2026 approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 12 novembre 2012 30.01.2024; ACCERTATA la copertura finanziaria sul bilancio dell’Ateneo; VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi di Ferrara; È indetto un Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 2 posti di Collaboratori ed esperti linguistici a tempo determinato di lingua inglese (36 mesi) per il Centro Linguistico di Ateneo con le seguenti caratteristiche: Lingua Inglese Durata 36 mesi Modulo orario 500 ore/anno N. posti a selezione 2 Il primo dei due posti è dedicato alle attività inerenti al progetto COLOURS (alleanza europea finanziata dalla Commissione Europea (CUP F77G23000160006). In particolare, la figura professionale che lavorerà sul progetto COLOURS si occuperà delle seguenti attività: - Collaborare per lo sviluppo e l’implementazione, dal punto di vista linguistico, della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva infrastruttura di COLOURS e del catalogo multilingue dei progetti presentati sul PIFcurricula e dei percorsi di diploma e nella creazione dell'Aula Globale COLOURS (COLOURS Global Classroom). Per effetto - Collaborare, dal punto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono vista linguistico, nella creazione ed implementazione del “COLOURS Pedagogical Support Center”. - Collaborare nel disegno e l’implementazione, dal punto di vista linguistico, nello sviluppo delle attività didattiche di open education e challenge based education, quali microcredenziali, i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante di tirocinio internazionali e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi field studies, le summer schools ed i programmi di double, multiple & joint degrees, sia dando supporto alle squadre di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi interessate, sia contribuendo al potenziamento delle competenze linguistiche e multiculturali degli studenti e del personale coinvolto. Il grado di istruttoria, concessione autonomia e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico il grado di responsabilità all’Unione , che caratterizzano l'attività lavorativa sono stabiliti dalla Tabella A allegata al C.C.N.L. di cui in premessa. L’Amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. L’uso del genere maschile per indicare le persone è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione dovuto solo a esigenze di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 semplicità del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;testo.

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 C.C.N.L. del 12 novembre 2012 Comparto Scuola per il quadriennio normativo 2006/2009 ,sottoscritto il 29.11.2007 e pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 292, del 17 dicembre 2007 – Serie Generale ed in particolare l’allegata Tabella B – Requisiti culturali per l’accesso ai profili professionali del personale ATA - Vista la sequenza contrattuale di cui all’art. 62 del CCNL 29.11.2007 sottoscritta il 25.07.2008 ed in particolare l’art. 4, modifica della Regione Toscana con cui è stata pubblicata Tabella B - requisiti culturali per l’accesso ai profili professionali del personale ATA - allegata al CCNL 29.11.2007- Considerato che, per il profilo di collaboratore scolastico, non può più applicarsi la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto particolare procedura di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”reclutamento ai sensi dell’art.1, comma 1 lett.b del DPR 30.10.1996, n. 693; Considerato che ,altresì, la necessità di riformulare le tabelle di valutazione dei titoli annesse all’ O.M. 30.12.2004, n. 91 in quanto non può più applicarsi il criterio della valutazione del migliore titolo di studio tra quelli previsti per quanto sopra i carichi l’accesso in virtù dell’unicità del titolo di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione)studio oggi richiesto; Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico che, a seguito di responsabilità all’Unione innovazioni normative, è necessario potenziare impartire nuove disposizioni in materia dei concorsi di cui all’art. 554 del citato X.Xxx 16.4.1994, n. 297 per l’anno 2008/2009 allo scopo di regolamentare la struttura amministrativa con la implementazione transizione dal precorso al vigente ordinamento: per l’anno scolastico 2008/2009 l’indizione e lo svolgimento dei concorsi per titoli, di una ulteriore figura tecnica con cui all’art. 554 D.Lvo 16.4.1994, n. 297, per l’aggiornamento e l’integrazione delle graduatorie permanenti provinciali concernenti i profili professionali dell’area A e B del personale amministrativo, tecnico e ausiliario statale della scuola sono effettuati secondo le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione disposizioni della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;ordinanza.

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 "Regolamento per l'Amministrazione, la Finanza e la Contabilità" del 12 novembre 2012 della Regione Toscana Politecnico di Milano vigente; Visto il D.D. Rep. n.9754 Prot. 0227821 del 19 dicembre 2019, recante il "Regolamento per la disciplina delle procedure comparative per il conferimento di incarichi individuali di collaborazione di natura autonoma"; Visto il D.R. n. 3183 del 19.04.2019 con cui è stata pubblicata stato emanato il codice etico e di comportamento dei dipendenti del Politecnico di Milano, dei dipendenti del Politecnico di Milano e successive modificazioni; Ravvisata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto necessità di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto ricorrere a procedura comparativa per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”il conferimento di incarichi di collaborazione per attività di tutorato della Scuola; Considerata l'oggettiva impossibilità di ricorrere all'utilizzo delle risorse umane, in possesso di specifica qualificazione, disponibili all'interno dell'Ateneo poiché l'avviso interno Rep.8997 Prot.214412- del 20/09/2022 é andato deserto; Vista la delibera di Giunta del 06/09/2022; Considerato che per quanto sopra i carichi l'espletamento della suddetta attività rientra nelle competenze attribuite dall'ordinamento al Politecnico di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi Milano ed è ritenuto necessario al fine di istruttoria, concessione fare fronte ad una necessità di natura temporanea; Accertata la disponibilità di bilancio e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì stabilito che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75copertura finanziaria degli incarichi graverà sul progetto: RN21STU02;

VISTO. l’art. 9 c. 1 della Convenzione approvata con la determinazione C.C. n. 9 del 28.07.2016 - “Procedure gestite attraverso gli strumenti elettronici di acquisto gestiti da Consip S.P.A. o da altro soggetto aggregatore di riferimento”- prevede che “ fatti salvi gli obblighi di acquisto per beni e servizi di valore inferiore alla soglia comunitaria previsti dall’art. 1, comma 450 della legge n. 296/2006, i singoli comuni associati alla convenzione possono acquisire autonomamente beni e servizi, attraverso gli strumenti elettronici gestiti da Consip SPA e dal soggetto aggregatore iscritto all’elenco previsto dall’art. 9, comma 1 del D.L. n. 66/2014 conv. In L. n. 89/2014 con maggior afferenza territoriale, nel rispetto della vigente normativa; PRESO ATTO CHE - l'art. 1 comma 450 della L. 296/2006 prevede che le Amministrazioni Pubbliche di cui all'art. 1 del D.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero al sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure; - l'art. 1 comma 449 della L. 296/2006 prevede che le Amministrazioni Pubbliche di cui sopra possono ricorrere alle convenzioni CONSIP ovvero ne utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti; - CONSIP S.p.A., società del Ministero dell'Economia e delle Finanze che gestisce il Decreto Dirigenziale n° 5214 Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., non ha attivato una convenzione per la fornitura dei beni oggetto di affidamento e pertanto si procederà con affidamento mediante RDO; - ai sensi dell'articolo 36, comma 6 del 12 novembre 2012 della Regione Toscana D.Lgs. n. 50/2016 s.m.i., il Ministero dell’Economia e delle Finanze, avvalendosi di CONSIP S.p.A., mette a disposizione delle Stazioni Appaltanti il Mercato Elettronico delle Pubbliche Amministrazioni nel quale si può procedere attraverso ordine diretto (OdA) o con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIFrichiesta di offerta (RDO); - l’art. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato 37 comma 2 del D.lgs. n. 50/2016 s.m.i. prevede che per quanto gli acquisti di forniture e servizi di importo superiore a 40.000,00 euro ed inferiore alla soglia di cui all’art. 35 del sopra i carichi richiamato decreto, le Stazioni appaltanti in possesso della necessaria qualificazione di lavoro cui all’art. 38 del D.lgs. n. 50/2016 s.m.i. procedono mediante l’utilizzo autonomo degli strumenti telematici di negoziazione messi a disposizione dalle Centrali di Committenza qualificate; -sussiste l’obbligo per gli enti locali di fare ricorso al mercato elettronico della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi pubblica amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici per gli acquisiti di istruttoria, concessione beni e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi servizi di realizzazione); Considerato altresì importo pari o superiore a € 1.000,00 e fino alla soglia comunitaria e che per rispondere con tempi certi alla utenza la violazione determina la nullità del contratto e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico costituisce illecito disciplinare e causa di responsabilità all’Unione amministrativa, è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 ai sensi del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 decreto legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,7595/2012;

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 testo della convenzione proposto dall’Università in oggetto, preliminare alla predisposizione del 12 novembre 2012 progetto formativo individuale nel quale devono essere indicati il nominativo del tirocinante, i nominativi del tutor e del responsabile aziendale, gli obbiettivi e le modalità di svolgimento del tirocinio, con l’indicazione dei tempi di presenza in azienda, la struttura aziendale (stabilimento, sedi, reparti, uffici) presso cui si svolge il tirocinio, gli estremi identificativi delle coperture assicurative a carico dell’Università. Rilevato che sono state verificate alcune enunciazioni di carattere sia formale che sostanziale al testo convenzionale predetto, per una stesura coerente con la normativa della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al Piemonte del disciplinare definitivo, allegato alla presente atto per costituirne deliberazione quale parte integrante e sostanziale (Allegato A), avente validità di 3 (tre) anni dalla sottoscrizione. Dato atto che dall’adozione del presente atto non derivano oneri economici per l’Azienda. Visti gli artt. 6 e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato 6-bis del D. Lgs 19/06/1999 n. 229 recante norme di riordino per la razionalizzazione del SSN, dedicati a disciplinare i rapporti tra SSN ed Università, nonché i Protocolli d’intesa tre Regioni, Università e SSN. Atteso che per il quadro di riferimento amministrativo con cui confrontarsi in materia comprende altresì: Vista la Circolare Regione Piemonte prot. n. 23480/DB2012 dell’11 ottobre 2013 che stabilisce che, con decorrenza 11/10/2013 risulta totalmente superato il controllo preventivo di legittimità previsto dall’art. 27, lett. g), della L.R. n. 10/1995 in merito agli atti inerenti la disciplina dei rapporti con Università/Scuole di Specializzazione, ritenendo da tale data, più appropriata l’attività di Vigilanza svolta dal Collegio Sindacale. Rilevato pertanto che il presente provvedimento sarà sottoposto all’esame obbligatorio del Collegio Sindacale, organismo individuato a svolgere compiti di vigilanza e controllo sugli atti inerenti la disciplina dei rapporti con le Università/Scuole di Specializzazione. Procede ad approvare il disciplinare convenzionale in oggetto, confermando la disponibilità dell’ASL VCO a stipulare specifica convenzione di collaborazione, in merito a quanto sopra i carichi precisato, con L.U.de.S, sede logistico Amministrativa del Campus Xxxxxxxxxx, con sede in xxx xxx Xxxxx, 0 XX-0000 Xxxxxx-Xxxxxxxx (Xxxxxxxx), corso di lavoro laurea in Fisioterpia, secondo il testo definito nell’allegato allegato A) alla presente e dando mandato alle Strutture competenti, ai sensi della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi Convenzione così adottata, di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;determinarsi in conseguenza.

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 del 12 novembre 2012 l’Accordo Quadro per la fornitura di Letti elettrici per enti ed Aziende sanitarie della Regione Toscana Xxxxxx- Romagna e della Provincia Autonoma di Trento – Lotto 2 – CIG 7801265F85 - stipulata con cui LINET ITALIA S.r.l., in data 04 novembre 2020 - RSPIC/2020/254; Preso atto che: - l’aggiudicatario con comunicazione ricevuta in data 11/02/2022, assunta agli atti del Protocollo della Regione Xxxxxx-Romagna con Prot. 11/02/2022.0008318.E ha presentato all’Agenzia Intercent-ER istanza di adeguamento dei corrispettivi pattuiti del prezzo sulla base dell’incremento dei prezzi di acquisto delle materie prime e dei beni energetici; - con comunicazione del 21/02/2022 Prot. N. 2022.9884 l’Agenzia Intercent-ER ha richiesto all’istante Linet Italia s.r.l. di produrre richiesta di variazione, indicando la media dell'indice Istat auspicata, specificando il periodo di riferimento e tutta la documentazione a supporto; - con successiva comunicazione ricevuta in data 01/03/2022, assunta agli atti del Protocollo della Regione Xxxxxx-Romagna con Prot. N. 2022.11475 Linet Italia s.r.l. ha fatto pervenire le proprie motivazioni ed ha richiesto in primo luogo un adeguamento dei prezzi nella misura percentuale pari al +21% in relazione all’incremento medio dei costi di produzione ed in subordine che l’incremento non sia comunque di misura inferiore al +5,2%, calcolato in considerazione della differenza dei valori dell’indice FOI al momento della stipula e l’indice FOI di gennaio 2022; - con ulteriore comunicazione ricevuta in data 30/05/2022, assunta agli atti del Protocollo della Regione Xxxxxx-Romagna con Prot. 30/05/2022.0028519.E Linet Italia s.r.l. ha richiesto un adeguamento dei prezzi corrispondente alla variazione del FOI dalla data della stipula alla data della comunicazione, pertanto pari alla differenza tra 102 e 109,7, ovvero il 7,7%. Rilevato che all’art. 14 “Adeguamento dei prezzi” del sopra citato Accordo Quadro è stata pubblicata previsto che “Il prezzo dei singoli servizi rimane fisso ed immutato per i primi 12 (dodici) mesi di durata della Accordo Quadro, decorsi i quali, su richiesta del Fornitore, l’Agenzia potrà procedere alla revisione dei prezzi…. Delle revisioni disposte sarà data comunicazione sul sito dell’Agenzia entro 7 (sette) giorni lavorativi. La revisione si applica a decorrere dall’avvenuta comunicazione sul sito, ……In caso di mancanza di pubblicazione dei costi standard, il parametro di riferimento sarà la graduatoria definitiva variazione media dell’indice ISTAT generale dei progetti presentati sul PIF. Per effetto prezzi al consumo per famiglie di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito operai ed impiegati in Italia, al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “Bnetto tabacchi (indice F.O.I).”; Considerato che Visti i dati ISTAT al momento della richiesta della Ditta; l’Agenzia Intercent-ER, conformemente a quanto previsto dal sopra citato art. 14, dell’Accordo Quadro per quanto sopra i carichi la fornitura di lavoro Letti elettrici per enti ed Aziende sanitarie della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi Regione Xxxxxx-Romagna e della Provincia Autonoma di Trento – Lotto 2 ha condotto la propria istruttoria, concessione a seguito della quale ha ritenuto di riconoscere l’adeguamento dei corrispettivi per il servizio di fornitura di letti elettrici eseguito da Linet Italia s.r.l. nella misura del +7,5%, vale a dire secondo il parametro dell’indice ISTAT (indice F.O.I.) pubblicato dall’ISTAT, corrispondente alla variazione percentuale dei prezzi determinatasi tra il mese di novembre 2020 e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi il mese di realizzazione)aprile 2022; Considerato altresì Considerato, inoltre, che l’incremento di cui sopra verrà applicato a far data dall’approvazione del presente atto; Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi; Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi; Attestata la regolarità amministrativa del presente atto; per rispondere con tempi certi alla utenza le ragioni espresse in premessa e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;qui integralmente richiamate

VISTO. il Decreto Dirigenziale contratto collettivo nazionale di lavoro 29 gennaio 2000 ed in particolare l’art. 39 “ Accordi locali” del contratto medesimo e nella piena riconferma e salvaguardia di tutte le clausole e le disposizioni integrali per i diritti acquisiti nei precedenti Contratti Integrativi Provinciali del 1° febbraio 1990 e del 22 dicembre 1998 e precedenti Il settore delle costruzioni è strategico e fondamentale per lo sviluppo economico e sociale del territorio della provincia di Biella. I previsti forti investimenti in opere pubbliche, infrastrutture e lavori privati per circa 1.000 miliardi nei prossimi anni sono una grande opportunità di potenziamento e riqualificazione per imprese e lavoratori. Per evitare il rischio di lavoro nero, concorrenza sleale, infortuni, consolidamento di imprese esterne irregolari, l’edilizia biellese deve avere un forte governo congiunto delle Parti Sociali (imprenditori e sindacati) con adeguate relazioni sindacali e un ruolo attivo dei lavoratori e delle imprese regolari. Le parti Sociali intendono favorire lo sviluppo e la valorizzazione del patrimonio professionale di imprese e dei lavoratori nella concertazione di tutte le Parti, tipo il Patto Territoriale Biellese con la sinergia di investimenti pubblici, privati, delle imprese che dovranno organizzarsi per far fronte alle nuove esigenze. Le Parti si impegnano a valorizzazione i sistemi associativi di categoria (Collegio Costruttori, Confartigianato, CNA, Feneal UIL, Filca CISL, Fillea CGIL con la Cassa Edile, Ente Scuola Edile, CPT, C.S.) in collaborazione, ognuno per i suoi compiti, con gli Enti Pubblici, le Istituzioni, gli Enti di controllo, gli ordini professionali, il sistema del credito, della Formazione e della ricerca. A RT . 1 P O L I T I C H E DI S E T T O R E ,L A V O R O N E R O , D I F E S A D E L L ’ E D I L I Z I A B I E L L E S E Le Parti concordano che non appena a livello nazionale sarà applicata la parte della Legge Finanziaria che prevede il Documento Unico Regolarità Contributiva - DURC sarà resa immediatamente operativa per la provincia di Biella con Prefettura, INPS, INAIL, Direzione Provinciale del Lavoro. * La Legge 24 ottobre 2003 n° 5214 30 prevede all’art. 86 il Documento Unico di Regolarità Contributiva anche per i lavori Privati . Il 16 dicembre 2003 è stato firmato tra l’Ance e le Organizzazioni Sindacali Nazionali, l’Avviso Comune che concordano sull’opportunità che il Ministero del 12 novembre 2012 Lavoro dia istruzioni nel senso che, in assenza di certificazione della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoriaregolarità contributiva, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente procedere all’inizio dei lavori in quanto è sospesa l’efficacia del titolo abilitativo ( permesso di costruire e DIA). Nel frattempo concordano di: - attivarsi con Inps, Inail affinché non rilascino la piena Regolarità contributiva a chi fa lavori Edili e utilizza vari tipi di elusione e non aderisce alla Cassa Edile e al CPT di Biella. - provare una prima sperimentazione con INPS e INAIL per cui si rende necessario ricorrere a forme le Imprese esterne con cantieri nel Biellese (in particolare nuovo ospedale, stradali, gas, che applicano impropriamente e sistematicamente altri CCNL di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;e comportamenti elusivi con concorrenza sleale).

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 decreto del 12 novembre 2012 Direttore generale n. 139 che prende d'atto del contratto di sovvenzione n. LIFE 15 ENV/IT/000268, sottoscritto dall'Università degli Studi di Pisa e dalla Commissione europea, di cui XXXXX è partner beneficiario, che regola la realizzazione del Progetto LIFE NEREiDE “Noise Efficiently REduced by recycleD pavEments”, nell'ambito dello strumento finanziario LIFE PLUS, per l'arco temporale 01/09/2016 - 31/03/2020. Considerato che tra i partner del Progetto NEREiDE è presente anche l'Istituto di Acustica e sensoristica "Xxxx Xxxxx Xxxxxxx" del Consiglio Nazionale delle ricerche (CNR-IDASC), di seguito denominata IDASC, che rappresenta un centro di eccellenza a livello nazionale per lo studio dell’acustica e sensoristica ed in particolar modo dei temi dell’acustica ambientale in riferimento all’esposizione della Regione Toscana con cui è stata pubblicata popolazione al rumore e comprende tra le sue attività la graduatoria definitiva formazione e perfezionamento del personale e dei progetti presentati sul PIF. Per effetto giovani ricercatori nonché il supporto a enti pubblici e privati per lo svolgimento delle attività scientifico-tecnologiche di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”carattere innovativo; Considerato che per quanto sopra la realizzazione delle attività progettuali affidate ai due beneficiari è necessaria una collaborazione scientifica tra i carichi due enti, definita nello schema di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi convenzione operativa sul Progetto LIFE NEREiDE (Allegato "A") Visto il decreto del Direttore generale n.192 del 30.12.2015 avente ad oggetto "Modifica del decreto del Direttore generale n. 138 del 26.09.2013 e adozione del "Disciplinare interno in materia di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi gestione dei rapporti tra le strutture di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ARPAT ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75il Collegio dei revisori";

VISTO. l'art. 36 del d.lgs. 50/2016 e, in particolare il Decreto Dirigenziale n° 5214 comma 9 bis, le stazioni appaltanti procedono all’aggiudicazione dei contratti sulla base del 12 novembre 2012 criterio del minor prezzo DATO ATTO che Xxx Xxxxxxxx S.r.l. Unipersonale ha l’obbligo di dare attuazione alle prescrizioni previste negli allegati della Regione Toscana nuova autorizzazione (AIA n.160 del 11/02/2019), quindi occorre senza indugio provvedere, all’adeguamento del controllo dei carichi in ingresso con sistema a portale per rifiuti destinati alla discarica. L’installazione del nuovo portale richiede una serie di interventi propedeutici di cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati riorganizzazione della viabilità d’accesso presso Impianto Pesa del Polo Impiantistico Scapigliato RITENUTO che sussiste il fabbisogno relativo alla fornitura di manufatti in cemento da effettuarsi a richiesta e che occorre senza indugio provvedere a tale acquisizione RITENUTO che la configurazione specifica del fabbisogno induca a ritenere preferibile la forma contrattuale dell'accordo quadro, non potendosi definire allo stato attuale il quantum, il quando ed il quomodo di specifici contenuti delle prestazioni TENUTO CONTO dell'importo stimato per l'acquisizione, inferiore ad Euro 40.000,00 e pari a Euro 39.500,00 oltre IVA CONSIDERATO CONSIDERATE le valutazioni del RUP alla luce delle informazioni acquisite sul PIF. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoriamercato, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con circa le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;condizioni

VISTO. l’art. 8 della Convenzione che dispone “Alla scadenza della convenzione l’Amministrazione comunale rientrerà in possesso degli immobili, nonché degli impianti realizzati che non siano suscettibili di rimozione, senza che il Decreto Dirigenziale n° 5214 Concessionario possa pretendere alcunché a qualsiasi titolo, ragione o causa, in ogni caso fatta salva la proroga della presente convenzione per la medesima durata di eventuale proroga che l’Enel dovesse riconoscere a I.V.C.P. 4 srl alla scadenza del periodo principale”; CONSIDERATO che - con Determinazione n. 3084 del 29.05.2018 del direttore del Servizio affari legali, controllo enti e usi civici dell’Agenzia Regionale per il sostegno all’agricoltura (Argea), sono stati accertati gli immobili sui quali ricade il diritto di uso civico del Comune di Bortigiadas; - tra le particelle interessate dal gravame di uso civico, secondo quanto stabilito nella precedente Determinazione, ricadono i mappali n. 269 (ex 36, soppresso in data 03/11/2008 a seguito di frazionamento) – 272 - 273, sul quale insistono gli impianti della centrale eolica; RICHIAMATA la L.R. 14 marzo 1994, n. 12 novembre 2012 "Norme in materia di usi civici. Modifica della legge regionale 7 gennaio 1977, n. 1, concernente l'organizzazione amministrativa della Regione Toscana con Sarda" e ss.mm.ii. ed in particolare l’art. 8 recante la disciplina dei Piani di valorizzazione e recupero delle terre civiche, che al comma 2 dispone “2. I piani possono prevedere per i terreni una destinazione diversa da quella cui è stata pubblicata questi sono soggetti qualora la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIFdestinazione comporti, per la collettività interessata, un reale notevole vantaggio. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono A tal fine i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “Bterreni possono essere concessi ad amministrazioni, enti società, cittadini singoli o associati.”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 D.Lgs. del 12 8 aprile 2013, n. 39 recante: “Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell’articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012 2012, n. 190”. Vista la Determinazione ANAC n. 8 del 17 giugno 2015 recante: ''Linee guida per l'attuazione della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto normativa in materia di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne prevenzione della corruzione e trasparenza da parte integrante delle società e sostanziale degli enti di diritto privato controllati e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoriapartecipati dalla Pubbliche amministrazione e degli enti pubblici economici", concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione quale l'Autorità Nazionale Anticorruzione ("ANAC") ha fornito chiarimenti in merito ai soggetti controllati e partecipati e in merito all'intensità degli obblighi che questi sono tenuti ad assolvere, sancendo che: - Le Linee Guida sono innanzitutto indirizzate alle società e agli enti di una ulteriore figura tecnica diritto privato controllati e partecipate dalle pubbliche amministrazioni, nonché agli enti pubblici economici"; - Le linee guida sono rivolte, inoltre, alle amministrazioni pubbliche che vigilano, partecipano e controllano gli enti di diritto privato e gli enti pubblici economici. Ad avviso dell'Autorità, infatti, spetta in primo luogo a dette amministrazioni promuovere l'applicazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza da parte di tali enti. Ciò in ragione dei poteri che le amministrazioni esercitano nei confronti degli stessi ovvero del legame organizzativo, funzionale o finanziario che li correla"; - Per quanto attiene alla trasparenza, fermo restando quanto già stabilito anche in termini di sanzioni dall’art. 22 del D.lgs. n. 33/2013, le società e gli enti destinatari delle Linee guida adeguano tempestivamente i propri siti web con i dati e le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato informazioni da pubblicare, tenuto conto che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per le disposizioni in materia di trasparenza di cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;al D.lgs.

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 D.Lgs. n. 50/2016 art. 36 comma 2, che prevede: "Fermo restando quanto previsto dagli articoli 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all'affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all'articolo 35, secondo le seguenti modalità: lett. a) per affidamenti di importo inferiore a € 40.000,00 euro, mediante affidamento diretto, anche senza previa consultazione di due o più operatori economici...omissis"; Considerato che, in applicazione dei principi di proporzionalità e celerità dell'azione amministrativa, si ritiene che la modalità più adeguata per l'affidamento dell'appalto di cui trattasi, sia l'affidamento diretto, nel caso, preceduto da un'indagine di mercato per individuare le migliori condizioni negoziali, mediante interpello degli operatori economici del mercato; Ritenuto di procedere all'affidamento diretto ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. a) del D.Lgs. n. 50/2016, finalizzato alla conclusione di un accordo quadro di cui all’art. 54, comma 3, del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. con un unico operatore economico per fornitura di materiale di consumo “Thermo Xxxxxx e Dionex” per il Settore Laboratorio U.O. Chimica di ARPAT Area Xxxxx Xxxxx; Dato atto che l'importo dell'accordo quadro non è in alcun modo impegnativo e vincolante per XXXXX e l’appaltatore non potrà pretendere indennizzi o quant’altro in caso di mancato raggiungimento del valore massimo previsto; Visti l'avviso di indagine esplorativa di mercato, e la relativa documentazione di riferimento (scheda di dettaglio tecnico, modello di domanda esame preventivo di spesa, modello di preventivo di spesa, capitolato speciale di appalto), pubblicati in data 20.02.2019 sul profilo del committente, finalizzata all’acquisizione di preventivi di spesa per l’individuazione di un operatore economico con cui negoziare, in affidamento diretto, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. a) del D. Lgs. n.50/2016 e s.m.i., un Accordo Quadro ex art. 54 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. per la fornitura di materiale di consumo “Thermo Xxxxxx e Dionex” per il Settore Laboratorio di ARPAT Area Vasta Costa, per un importo massimo di € 39.900,00 IVA esclusa, per la durata di mesi 12 novembre 2012 (dodici) decorrenti dalla data del primo ordine/contratto attuativo o comunque fino all'esaurimento dell'importo contrattuale mediante l'utilizzo della piattaforma telematica della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “BSTART”; Considerato Dato atto che, alla data di scadenza indicata nell'avviso di indagine esplorativa sopra citata risulta pervenuto a questa Agenzia un unico preventivo di spesa (agli atti), presentato dalla società Thermofisher Scientific SpA (prot. n. 15777 del 27/02/2019 ) per un importo di € 36.031,47 esclusa IVA; Dato, pertanto, atto che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme attivare una procedura di lavoro flessibile; Vista affidamento diretto, ai sensi dell'art. 36, comma 2 lett. a) del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i, con la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) ditta Thermofisher Scientific SpA con cui negoziare un Accordo Quadro ex art. 4 comma 10254 del D.Lgs. n.50/2016 e s.m.i. per la fornitura di materiale di consumo “Thermo Xxxxxx e Dionex” per il Settore Laboratorio di ARPAT Area Xxxxx Xxxxx, art.4 ter DLper la durata di mesi 12 (dodici), per un importo complessivo a base d'asta, soggetto a ribasso, di € 39.900,00 (trentanovemilanovecento/00) oltre IVA, e approvare i seguenti atti, dando atto che tutta la modulistica relativa alla domanda ed alla dichiarazione relativa ai requisiti di ordine generale, modello di offerta economica, è inserita in START dalla Stazione Appaltante: • Schema di lettera d’invito (All. 16/2012"1"); • Capitolato Speciale di Appalto (All. "2") • Scheda tecnica (All. "3") Dato atto che per la partecipazione alla procedura di gara, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti la lettera di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti invito richiede il possesso dei requisiti di lavoro flessibileordine generale (art. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,7580 D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.);

VISTO. che era stato previsto e reso noto, sia nell’avviso di indagine di mercato, sia nella lettera di richiesta di offerta della procedura concorrenziale, che i servizi oggetto dell’accordo quadro, riferiti ai predetti codici opera, potranno subire variazioni nel corso dell’esecuzione dei servizi di progettazione affidati ed, eventualmente, essere sostituiti da altri codici opera per nuove esigenze della Stazione Appaltante, rispettando comunque il Decreto Dirigenziale n° 5214 del 12 novembre 2012 della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”vincolo dell’importo complessivo, le prestazioni professionali richieste, nonché l’offerta presentata; Considerato PRESO ATTO che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione predetta Determinazione n. DD/2021/08151 si è dato atto della necessità di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità affidare i servizi di ingegneria e conoscenzearchitettura oggetto del presente accordo quadro relativamente ai seguenti due interventi, per gli importi sotto indicati, dedotto il ribasso offerto, escludendo dall’accordo quadro il codice opera 190009 - Impianti sportivi comunali - Interventi di adeguamento antincendio e il codice opera 200371 - Interventi per abbattimento barriere architettoniche ai sensi L.R. 47/91 - Impianti sportivi: Piscine Costoli, Bellariva e altri), dando atto che il valore e la natura dell’appalto non risulta così variata: sul c.o. 190012 - Demolizione spogliatoi prefabbricati e realizzazione nuovi spogliatoi a supporto della palestra geodetica Pirandello - RUP Ing. Xxxxxx Xxxxxxxxx - per un importo di Euro di € 19.918,44 comprensivo di oneri previdenziali e IVA; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente sui cc.oo. 190106 – 200373 - 210441 - Ristrutturazione della Biblioteca Viale dei Pini per cui si rende necessario ricorrere a forme realizzazione di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 un centro socioculturale di oggetto <<L. 183/2011 8 legge quartiere – RUP Geroni – per un importo di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti Euro di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti € 9.769,76 comprensivo di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75oneri previdenziali e IVA;

VISTO. l’articolo 19, comma 2, del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, secondo cui i compiti e le funzioni svolti dall’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture sono trasferiti all’Autorità nazionale anticorruzione; Visto il Decreto Dirigenziale n° 5214 del 12 novembre 2012 della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibilesuccessive modificazioni; Vista la relazione dell’Xxxxxxx Xxxxxxxxx centrali di committenza e concessioni di servizi, A seguito di alcune segnalazioni pervenute nel mese di gennaio 2018, concernenti presunte anomalie riferite alla proroga dei servizi in oggetto, l’Autorità ha avviato il procedimento di vigilanza con comunicazione prot. n. 5707 del 19.1.2018. L’indagine è stata incentrata sulla sussistenza dei requisiti necessari all’adozione del provvedimento di proroga, nonché di quelli relativi all’ammissibilità della gestione in house. A tal fine nell’istruttoria sono confluite informazioni e dati risalenti nel tempo necessari a ricostruire le pregresse modalità di gestione del servizio pubblico di trasporto. Dalle prime risultanze istruttorie è emerso che sin dal 2010 ATAC S.p.A. ha sofferto perdite tali da ridurre il valore del patrimonio sociale netto dell’azienda al di sotto del limite legale, prossima al verificarsi dei presupposti di cui all’art. 2447 c.c.. Pertanto, con deliberazione di A.C. n. 38 del 21/22 giugno 2011 è stata approvata un’operazione di riorganizzazione societaria e ripatrimonializzazione della giunta suddetta azienda al fine di garantire un esercizio unitario dei servizi di trasporto pubblico locale nel nome di universalità, accessibilità, continuità ed efficienza del servizio stesso. Ciò posto, con deliberazioni di Giunta Capitolina (di seguito “G.C.”) n. 373/2011, n. 35/2012, n. 353/2012 e n. 314/2013 è stata disposta la proroga dei contratti di servizio con ATAC S.p.A., i quali avevano scadenza naturale fissata al 31.12.2011, fino al termine del 31 dicembre 2013. Con deliberazione di A.C. n. 47 del 15 novembre 2012 sono stati affidati, in house providing, ad ATAC S.p.A., partecipata al 100% da Roma Capitale, i servizi di trasporto pubblico locale di superficie e metropolitano e i servizi connessi, nonché il servizio di gestione dei parcheggi di interscambio e della sosta tariffata su strada fino al 3 dicembre 2019. Insieme, si approvavano le linee guida dell’affidamento in questione; il tutto al fine di soddisfare esigenze sia di natura economica che sociale non salvaguardabili attraverso il ricorso al mercato. Con delibera di G.C. n. 450/2013 sono stati prorogati i contratti di servizio del TPL sino al 31 marzo 2014 e, contestualmente, si è approvata la relazione predisposta ai sensi dell’art. 34, comma 20, D.L. n. 179/2012, convertito in L. n. 221/2012. Con deliberazione di G.C. n. 273/2015 è stato disposto l’affidamento ad ATAC S.p.A. dell’esercizio dei servizi di T.P.L. di superficie e metropolitana e delle attività complementari di cui alla delibera A.C. n. 47/2012, approvando anche il Contratto di Servizio per il periodo 1 agosto 2015 – 3 dicembre 2019, contratto basato sulla tipologia dei c.d. Net Cost. Ciononostante, nel mese di settembre 2017 è stato dato riscontro di una nuova situazione di crisi aziendale prossima ai presupposti di cui all’art. 2447 c.c., tale da comportare la necessità di individuare soluzioni atte ad assicurare la continuità del servizio così come conosciuto dagli utenti. Per tale motivo, con Ordine del giorno n. 110 del 7 settembre 2017, nel quale si prendeva atto di un debito aziendale pari a 1,3 miliardi di euro, di un patrimonio netto negativo pari a circa 63,4 milioni di euro, di un rilevante indebitamento verso banche e fornitori, di un prossimo verificarsi dei presupposti di cui all’art. 2447 c.c. e dell’individuazione della procedura di concordato preventivo in continuità quale strumento adatto al superamento della crisi aziendale, l’Assemblea Capitolina ha impegnato il Sindaco p.t. e la Giunta a porre in essere tutti gli atti necessari e propedeutici a fronteggiare la detta crisi attraverso l’avvio di una procedura di concordato preventivo al fine di mantenere, unitamente al servizio di trasporto pubblico locale da parte di ATAC S.p.A., la connessa salvaguardia dei livelli occupazionali. Successivamente, prendendo atto degli indirizzi disposti dall’Assemblea Capitolina, la Giunta, con memoria n. 55 dell’8 settembre 2017, incaricava i competenti uffici di Roma Capitale affinché fossero intraprese le opportune azioni finalizzate all’esercizio del servizio in house da parte di ATAC S.p.A., oltre l’attuale scadenza e per l’intera durata prevista dal piano di concordato. In data 10 settembre 2017 il Consiglio di Amministrazione di ATAC S.p.A., analizzata la situazione economica e patrimoniale al 31.12.2016 e al 30.06.2017, decideva di procedere alla richiesta di concordato preventivo in continuità con ricorso in bianco; quindi, in data 18 settembre 2017, ATAC S.p.A. ha presentato al Tribunale civile di Roma – Sezione Fallimentare domanda di Concordato Preventivo ai sensi dell’art. 161, VI comma, L.F. Il Tribunale, ammettendo la richiesta, concedeva il termine ultimo del 04.02.2013 26 gennaio 2018 per la presentazione del Piano Concordatario. ATAC S.p.A., a seguito della richiesta da parte del Comune di oggetto <<L. 183/2011 8 legge una relazione per la procedura concordataria, con nota prot. QG 38279 del 3 novembre 2017, specificava che ai fini del giudizio di stabilità 2012fattibilità del piano concordatario da parte del Tribunale e dell’approvazione del medesimo da parte dei creditori, occorre un titolo giuridico certo in capo alla società che assicuri la continuità per tutta la durata del piano e che la presenza di tale elemento di certezza è imprescindibile, mentre la variabilità delle componenti economiche del piano concordatario può accogliere margini di tolleranza. […] Il piano concordatario in continuità aziendale […] dovrà avere una durata maggiore dell’attuale durata del contratto di servizio (03.12.2019). Come evidenziato in precedenza, attualmente si sta elaborando un Piano Industriale che abbraccia il periodo 2018 – 2021, che costituisce l’orizzonte minimo. […] Con un orizzonte temporale di soli due anni, l’Azienda, nel percorso concordatario non sarebbe in grado di formulare una proposta considerata fattibile dal Tribunale o ragionevole per i propri creditori. Verrebbero quindi meno i presupposti per la presentazione dello stesso piano concordatario. Secondo ATAC, in caso di mancata proroga del servizio e, consequenzialmente, mancata approvazione del piano concordatario, l’unica prospettiva conoscibile dall’Azienda sarebbe stata quella liquidatoria; tale eventualità avrebbe comportato il peggioramento dei rapporti col personale, dei rapporti coi fornitori, la forte decrescita degli investimenti, l’annullamento degli organi di amministrazione e controllo della Società, l’incertezza sul futuro dell’Azienda così da tradurre il tutto nella concretizzazione dei presupposti di un pericolo imminente di interruzione di servizio di TPL in tutto il Comune di Roma. Un rischio del genere, a detta della Società, non può essere superato ovvero evitato mediante l’affidamento del servizio a un diverso gestore da parte del Comune di Roma, in quanto le necessarie tempistiche, ai fini dell’organizzazione delle attività e del trasferimento degli assets, non risulterebbero coerenti con le esigenze di continuità del servizio stesso. Sotto questo aspetto, continua ATAC, può essere utile sottolineare come la stessa X.X.X.X. (XX 0000 xxx 00.0.0000) xxxxx evidenziato che una procedura di gara dura in media 4-5 anni e per l’avvio del servizio, nel caso di conseguimento dell’aggiudicazione, i tempi sono tendenzialmente non inferiori a 2 anni. A ciò si unisce il fatto che, dal punto di vista patrimoniale, il danno per la Società, il Socio Unico e, indirettamente, per la collettività non sarebbe indifferente: l’intero credito vantato dal Comune verso ATAC S.p.A., pari a 530 milioni di euro, sarebbe ragionevolmente soggetto ad integrale falcidia, ovvero postergato, nel suo valore residuo, al soddisfacimento di tutti i creditori, nel valore massimo perseguibile dalla procedura liquidatoria. Inoltre, ATAC S.p.A., con prot. n. 804877 del 28 dicembre 2017, faceva pervenire all’Amministrazione Capitolina il parere pro veritate di un consulente legale all’uopo incaricato, a mezzo del quale si sostenevano e si ribadivano le ragioni della piena sostenibilità di una proroga biennale del contratto fino al 3 dicembre 2021. A ciò si aggiungeva, in data 29 dicembre 2017, una nota di Roma Servizi per la Mobilità, società strumentale di Roma Capitale, con la quale si comprovano le condizioni ed i costi standard di servizio confermati come tali in caso di estensione dell’efficacia negoziale del suddetto affidamento. In particolar modo, secondo la Società de qua, i costi standard alla base dell’approvazione e della considerazione di congruità da parte di Roma Capitale del contratto di servizio 2015/2019 di ATAC S.p.A., in quanto invariati nel caso di proroga, rimarrebbero, in regime di net cost, pari a 3,38 euro bus*Km, a confronto con la media italiana di 3,98 euro corsa*Km. Ciò posto, con delibera di G.C. n. 1 del 3-4 gennaio 2018, si proponeva all’A.C. di disporre una proroga, ex art. 5 par. 5 reg. (CE) 1370/20071, dell’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale di superficie e di metropolitana, del servizio di gestione della rete delle rivendite e di commercializzazione dei titoli di viaggio, nonché del servizio di esazione e controllo dei titoli di viaggio relativi alle linee della rete periferica esternalizzata alla società ATAC S.p.A. per ulteriori due anni, dal 4 comma 102dicembre 2019 al 3 dicembre 2021; di condizionare gli effetti della proroga del suddetto contratto alla omologazione della domanda di concordato preventivo in continuità aziendale che sarebbe stata presentata da ATAC S.p.A. al Tribunale Civile di Roma – Sezione Fallimentare; di dare atto che la spesa per il periodo 4 dicembre 2019 – 31 dicembre 2019 è stimata in euro 42.000.000,00 (I.V.A. al 10% inclusa), art.4 ter DL. 16/2012per l’annualità 2020 è stimata in 560.000.000,00 (I.V.A. al 10% inclusa), comma per il periodo 1 gennaio 2021 – 3 dicembre 2021 è stimata in euro 518.000.000,00 (I.V.A. al 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;% inclusa).

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 l’art. 36, comma 2 lett. b), del 12 novembre 2012 della Regione Toscana con D.Lgs. n. 50/2016 (di seguito “decreto legislativo”), secondo cui i contratti relativi a forniture e servizi di importo pari o superiore ad € 40.000 ed inferiore alle soglie di cui all’art. 35, comma 1, lettera c), possono essere affidati mediante procedura negoziata previa consultazione, ove esistenti, di almeno 5 operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato; DATO ATTO che la procedura è stata pubblicata inserita nel Programma biennale degli acquisti di beni e servizi dell’AVEPA 2017 - 2018 pubblicato nel sito web istituzionale dell’Agenzia; DATO ATTO che, al fine di consentire la graduatoria definitiva più ampia diffusione e pubblicità e ottenere manifestazioni di interesse da parte delle imprese, non vincolanti per l’AVEPA, ma utili quale strumento per effettuare un’indagine di mercato per l’affidamento del servizio in oggetto, è stato pubblicato uno specifico avviso nel sito web istituzionale dell’Agenzia (xxx.xxxxx.xx) nella sezione bandi di gara, redatto in conformità a quanto previsto dalle linee guida ANAC, pubblicato per 10 giorni consecutivi; RITENUTO di richiedere che gli operatori economici siano in possesso dei progetti presentati sul PIFseguenti requisiti di partecipazione: - abilitazione ai fini della partecipazione al MePA di CONSIP; - abilitazioni previste dal D.M. n. 37/2008 per le attività inerenti gli impianti di cui alle lettere c), d) ed e) dell’art. Per effetto 1 c. 2, del medesimo decreto; - attestazione SOA Categoria OS 28 Impianti termici e di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato condizionamento (o possesso di attestazione SOA in categoria OG11), funzionale all’esecuzione delle attività di manutenzione extra-canone, ovvero, poiché l’importo di detti interventi extra-canone che saranno richiesti dall’Agenzia è stimata inferiore ad € 150.000,00 possesso dei requisiti di cui all’art. 90, comma 1, del D.P.R. n. 207/2010 qualificanti per almeno € 60.000,00. - con specifico riferimento agli impianti delle sedi di Vicenza e Rovigo, il Fornitore dovrà poter assumere il ruolo di “ATerzo Responsabile dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici” unito al presente atto così come definito dall’Allegato A del D.Lgs. 19 agosto 2005, n. 192; CONSIDERATO che, a seguito dell’avviso di indagine di mercato pubblicato nel sito web dell’Agenzia, hanno fatto pervenire nei termini la propria manifestazione di interesse per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazioneessere invitate alla procedura le seguenti imprese: - Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxx (prot. AVEPA n.175486/2017); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze- Radar Srl (prot. AVEPA n. 176630/2017); Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile- Alfa Telematica Srl (prot. AVEPA n. 177368/2017); Vista la deliberazione della giunta - Climatech Srl (prot. AVEPA n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art177434/2017); - SIE Srl (prot. 4 comma 102, art.4 ter DLAVEPA n. 177569/2017); - Xxxxxxxx Xxxxxxx (prot. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibileAVEPA n. 177588/2017); - MA.FRA. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75Gestioni Srl (prot. AVEPA n. 813/2018);

VISTO. l’art. 24 comma 2 del vigente Regolamento comunale per l’attività contrattuale, che consente l’aggiudicazione definitiva da parte del RUP o del Dirigente responsabile, fatti salvi gli esiti positivi dei controlli; Ritenuto quindi procedere all’affidamento, ai sensi dell’art. 36 comma 2 lettera a) del Codice dei Contratti, del servizio di manutenzione e riparazione veicoli di prevalente produzione Renault con alimentazione elettrica alla ditta Nuova Comauto S.p.A., nella forma di “Accordo Quadro” ai sensi dell’art. 54 comma 3, per l’importo complessivo presunto di € 35.000,00 IVA compresa e per un periodo di mesi 18 dalla data di approvazione del presente provvedimento alle modalità e condizioni generali del XX.XX.XX ed a quelle indicate nella RDP e nel relativo Capitolato di Appalto di cui al citato processo di acquisto ed ai prezzi di cui al preventivo della ditta medesima; Preso atto che ai sensi delle linee guida ANAC n. 4 sono stati altresì acquisiti negli atti dell’ufficio il Decreto Dirigenziale n° 5214 DURC, regolare fino al 09/06/2022, le risultanze del 12 novembre 2012 della Regione Toscana con casellario delle imprese ANAC e dell’estratto del registro delle imprese e che sono in corso di espletamento le ulteriori verifiche al fine di accertare il possesso dei requisiti di cui all’art. 80 del D.Lgs 50/2016 in capo all’impresa Nuova Comauto S.p.A.. Qualora dalle anzidette verifiche dovessero emergere motivi ostativi all’affidamento si procederà alla revoca del presente atto; Preso atto altresì che è stata pubblicata la graduatoria definitiva acquisita l’attestazione in merito all’assunzione di tutti gli obblighi di tracciabilità dei progetti presentati sul PIF. Per effetto pagamenti di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi cui alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75136/2010;

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 parere della Corte dei Conti Sez. Lombardia n. 164 del 12 novembre 2012 della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto 23.04.2013 che esclude il contratto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante permuta, ove non preveda movimenti finanziari, dalla citata norma proibitiva degli acquisti in quanto operazione finanziariamente neutra e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”conseguentemente non contemplata dai suddetti divieti; Considerato che l'eventuale conguaglio a favore del Comune di Osimo potrà essere considerato quale contributo in corso d'opera (comunque non superiore al 50% del costo di costruzione dell'opera medesima) ipotizzandone il trasferimento della proprietà al Comune di Osimo alla scadenza del diritto di superficie con eventuale prezzo di riscatto, ove i canoni da versare per quanto sopra i carichi tutta la durata del diritto di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti superficie non garantiscano il recupero integrale del capitale investito dal bando regionale ( tempi di realizzazione)privato; Considerato Dato atto altresì che l'approvazione del progetto esecutivo equivarrà a titolo abilitativo comprensivo, ove necessario, dell'eventuale autorizzazione paesaggistica e di pareri e nulla- osta di legge, mentre il canone per rispondere con tempi certi alla utenza diritto di superficie sull'area interessata dalla nuova costruzione, una volta di proprietà comunale, sarà pari ad €. 1.000,00 (+ I.V.A. se dovuta) annuali, a titolo figurativo; Tutto ciò premesso e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico considerato, al fine di responsabilità all’Unione sottoporre l'iniziativa in oggetto al Consiglio Comunale; Xxxxxxx Xxxxxxxxxx; Ad unanimità di voti, è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione resi a norma di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;legge

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 n. 1356/AAL del 12 novembre 2012 27/04/2021, Prenumero 1432, del Direttore della finanza locale della regione Friuli Venezia Giulia con il quale è stato erogato un acconto del 20% del trasferimento statale per investimenti in opere pubbliche di messa in sicurezza di edifici e del territorio di cui alla legge 145/18 art. 1 c. dal 139 al 148. Dato atto che, come da comunicazione della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIFin data 12/04/2022 ns. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono prot. n. 17209, ai sensi dell’art. 1, comma 139 e seguenti, della legge 30/12/2018, n. 145, i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto finanziati con i fondi in argomento sono confluiti nel PNRR approvato con decisione del Consiglio ECOFIN del 13/07/2021. Richiamato il Protocollo d’intesa stipulato in data 18/02/2022 tra il Sindaco di Pordenone ed il locale Comando della Guardia di Finanza, approvato con deliberazione della Giunta comunale n. 35 del 17/02/2022, improntato alla reciproca collaborazione nell’ambito dei rispettivi fini istituzionali e in attuazione del quadro normativo vigente, allo scopo di rafforzare il sistema di prevenzione e contrasto delle condotte lesive degli interessi economici e finanziari pubblici connessi alle misure di sostegno e/o di incentivo, per costituirne parte integrante le quali è già stato perfezionato l’iter di concessione, di competenza del Comune di Pordenone, con particolare riferimento ai flussi di spesa conseguenti all’attuazione del Piano nazionale di Ripresa e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Resilienza – PNRR. Precisato che l’xxx. Xxxxxxxx Xxxxxx è stato nominato Responsabile Unico del Procedimento con determinazione numero cronologico 3782 del 20 dicembre 2021. Considerato che il Responsabile Unico del procedimento con richiesta inviata via mail in data 12/04/2022 ha dato indicazioni per quanto sopra i carichi l’avvio della procedura di lavoro gara per l’appalto dei lavori, da effettuarsi con procedura negoziata ai sensi dell’art. 1, comma 2 lettera b) della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoriaL. 120/2020, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere così come modificata dalla L. 108/2021, con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori aggiudicazione mediante il criterio del minor prezzo con carico di responsabilità all’Unione ribasso a prezzi unitari ex comma 9 bis, è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; dell’art. 36 D.Lgs. 50/2016. Vista la deliberazione documentazione integrativa inviata dal Rup in data 05/05/2022 a seguito istruttoria propedeutica all’approvazione degli atti di gara effettuata dalla Centrale di Committenza. Ritenuto quindi di procedere, come richiesto e concordato con il Rup, all’espletamento della giunta procedura negoziata, da aggiudicarsi con il criterio del prezzo più basso, invitando n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012(dieci) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> imprese selezionate dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. Rup tra quelle qualificate e iscritte all’Albo degli operatori economici gestito dalla Piattaforma E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;-Appalti FVG.

VISTO. il Decreto Dirigenziale nl’art. 32 comma 2° 5214 del 12 novembre 2012 della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva D.Lgs. n. 50/2016 e smi, che testualmente recita “Prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei progetti presentati sul PIF. Per effetto contratti pubblici, le stazioni appaltanti, in conformità ai propri ordinamenti, decretano o determinano di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto e i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “Bcriteri di selezione degli operatori economici e4 delle offerte”; Considerato che Al FINE di procedere all’affidamento del Servizio tesoreria ai sensi dell’art. 192 del D.Lgs. n. 267/2000 si individua: - il fine: garanzia della regolare ed efficiente espletazione del complesso delle operazioni legate alla gestione finanziaria dell’Ente e finalizzate, in particolare, alla riscossione delle entrate, al pagamento delle spese, alla custodia di titoli e valori ed agli adempimenti connessi previsti dallo statuto, dai regolamenti dell’ente e dalle norme vigenti in materia - l’oggetto: servizio di tesoreria comunale per quanto sopra i carichi il periodo gennaio 2021/dicembre 2025; - Clausole essenziali: quelle contenute nel bando di lavoro gara, disciplinare di gara e nello schema di convenzione per il Servizio di Tesoreria Comunale approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 50 in data 30/09/2020; - la stipula della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi convenzione avverrà tramite scrittura privata con apposizione della firma digitale; DATO ATTO CHE questo Ente con delibera del Consiglio Comunale n. 22 del 27/04/2016, esecutiva, ha approvato la convenzione con il Nuovo Circondario Imolese per il servizio associato per la gestione in forma associata della centrale unica di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere committenza formalizzata con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta scrittura privata in data 29 aprile 2016 registrata al n. 10 9 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75N.C.I;

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 del 12 novembre 2012 della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIFl'art. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/20121, comma 10512, atto ricognitivo della Legge n. 208/2015, che impone alle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato della P.A. di provvedere ai propri approvvigionamenti esclusivamente tramite gli strumenti di acquisto e di negoziazione di Consip o dei soggetti aggregatori, ivi comprese le Centrali regionali di committenza, per i beni e i servizi diposnibili presso gli stessi; DATO ATTO di aver provveduto a verificare, tramite consultazione del sito internet di Consip, che i servizi sopra descritti non sono acquisibili attraverso Convenzioni o accordi quadro attualmente attivi presso Consip o altri soggetti aggregatori; ATTESO che, in applicazione di quanto disposto dall'art. 1, commi 1, 2 lett. a), e 3, del D.L. n. 76 /2020, l'Amministrazione è obbligata a procedere tramite affidamento diretto del servizio in argomento, in quanto la stima del valore del contratto è di importo inferiore alla soglia di € 75.000,00; ATTESO che - in applicazione del combinato disposto dell’art. 36, comma 6, del D.Lgs. 50/2016 e dell’art. 1, comma 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 “Legge Finanziaria 2007” (come modificato da ultimo dall’art. 1, comma 130, della Legge n. 145/2018) - sussiste l’ obbligo di utilizzo del mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero di altri mercati elettronici istituiti ai sensi dell’art. 328, comma 1, del D.P.R. n. 207/2010, ovvero del sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle spese per rapporti relative procedure, in quanto l’importo dell’affidamento è superiore a € 5.000,00 ed inferiore alle soglie di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince rilievo comunitario di cui all’art. 35 del C.C.P.; RITENUTO di procedere all’affidamento in oggetto tramite Trattativa Diretta sul MePA, presso cui risulta regolarmente registrata la società Accenture S.p.A. a Socio Unico/p.i. n. 13454210157, nella categoria di riferimento "Servizi di supporto specialistico"; DATO ATTO che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti l’affidamento diretto in oggetto è eseguito nel rispetto di lavoro flessibiletutti i principi elencati dall’art. E’ infatti presente un “range” 30, comma 1, del C.C.P., con particolare riguardo alla economicità, alla concorrenza e al divieto di euro 98.580,75artificioso frazionamento della spesa;

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 principio contabile della contabilità finanziaria (punto 5.2 let. a), nella parte in cui si stabilisce che la spesa riguardante il fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività è interamente prevista nell'esercizio cui la costituzione del 12 novembre 2012 fondo stesso si riferisce e, nelle more della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro sottoscrizione della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoriacontrattazione integrativa, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione potendo essere impegnata, è necessario potenziare la struttura amministrativa vincolata con la implementazione determina di una ulteriore figura tecnica con costituzione del fondo, determinando un'economia di spesa che confluisce nella quota vincolata dell'avanzo d'amministrazione; Preso atto, pertanto, che, in attuazione del suddetto principio, tutte le adeguate professionalità risorse del Fondo per l'anno 2021 sono previste nel Bilancio di Previsione 2021; Richiamato l'art. 48 del D.lgs. n. 267/2000 T.U. Ordinamento EE.LL; Visto il parere favorevole del Dirigente Responsabile del Settore Risorse umane e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista Affari Istituzionali, dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxx, espresso in ordine alla regolarità tecnica, attestante la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa ai sensi degli artt.. 49, comma 101 e 147 bis, comma 1° del D.lgs. n. 267/2000, T.U. Ordinamento EE.LL; Dato atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dell'attestazione in merito all'esistenza della copertura finanziaria della spesa, espressa in sede istruttoria dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibileResponsabile del Servizio Finanze, Economato e Organismi partecipati del Settore Risorse Finanziarie e patrimoniali, xxxx. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75Xxxxxx Xxxxxxx;

VISTO. L'art. 183 D.Lgs 152/2006 lett. qq-bis - che definisce il Decreto Dirigenziale n° 5214 “compostaggio di comunità” come: compostaggio effettuato collettivamente da più utenze domestiche e non domestiche della frazione organica dei rifiuti urbani prodotti dalle medesime, al fine dell’utilizzo del 12 novembre 2012 della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIFcompost prodotto da parte delle utenze conferenti. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria(lettera aggiunta dall'art. 38, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazionecomma 2, legge n. 221 del 2015); Considerato altresì che Il Decreto Ministeriale del 29 dicembre 2016, n. 266 "Regolamento recante i criteri operativi e le procedure autorizzative semplificate per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico il compostaggio di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione comunità di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012rifiuti organici ai sensi dell'articolo 180, comma 101-octies, atto ricognitivo del decreto legislativo del 3 aprile 2006, n. 152, così come introdotto dall'articolo 38 della legge del 28 dicembre 2015, n. 221"; La D.G.R. n. 408 del 13/07/2017 contenente la programmazione delle spese risorse per rapporti la raccolta differenziata dei rifiuti, tese a promuovere, incoraggiare e sostenere finanziariamente, nel triennio 2017-2019: azioni ed interventi per prevenire la generazione dei rifiuti urbani e, conseguentemente, diminuire il fabbisogno di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 infrastrutture per sostenere rapporti il trattamento e lo smaltimento di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” rifiuti urbani residui; la raccolta differenziata ed il recupero, specie nella modalità di euro 98.580,75;realizzazione di impianti di compostaggio della frazione organica biodegradabile dei rifiuti urbani, utile alla produzione di compost, per consentirne il susseguente utilizzo da parte delle utenze conferenti, recuperare energia rinnovabile e diminuire i rifiuti urbani residui da trattare e smaltire.

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 del 12 novembre 2012 della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva Disciplinare che definisce le modalità dei progetti presentati sul PIFrapporti tra l’Amministrazione ed il beneficiario per l’attuazione dell’intervento AISIC_02 “INNOVAZIONE METODOLOGICA E DISCIPLINARE. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della UnitaCOMPETENZE DIDATTICHE INNOVATIVE E MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITA’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “rangeDIDATTICHE NEL MONDO DELLA SCUOLA” di euro 98.580,75€ 66.575,00 prevista dall’APQ Sicani; RITENUTO di dovere approvare il Disciplinare che definisce le modalità dei rapporti tra l’Amministrazione ed il beneficiario per l’attuazione dell’intervento AISIC_02 “INNOVAZIONE METODOLOGICA E DISCIPLINARE. COMPETENZE DIDATTICHE INNOVATIVE E MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITA’ DIDATTICHE NEL MONDO DELLA SCUOLA” di € 66.575,00 prevista dall’APQ Sicani; RITENUTO che, per il progetto in argomento, AISIC_02, Area Interna Sicani, CUP: G78H20000420006, CIP 2014.IT.05.SFOP.014/3/10.2/APQ.AI.SIC/9.2.8/0002 (codice che il soggetto attuatore è tenuto a citare in tutte le operazioni e corrispondenze a vario titolo effettuate relative al finanziamento) può procedersi all’adozione del provvedimento di ammissione al finanziamento, a valere sulla PO FSE Sicilia 14/20, per l’importo di € 66.575,00 IVA inclusa;

VISTO. l’art. 77 del D.lgs 50/2016 che stabilisce che la nomina dei commissari e la costituzione della commissione giudicatrice abbia luogo dopo la scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte; Accertato infine che ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs. 50/2016 la quota da accantonare dall’Azienda USL di Bologna, quale incentivo per le funzioni tecniche, anche sulla base delle percentuali stabilite dal regolamento di cui alla delibera n. 418 del 19/11/2019, ammonta a € 15.969,17; Preventivata una spesa complessiva per la pubblicazione pari a € 4.414,80 IVA inclusa, da corrispondere: € 862,00 alla Concessionaria PIEMME, per gli estratti sul quotidiano nazionale Il Messaggero; € 427,00 alla Concessionaria CLASS PUBBLICITÀ, per gli estratti sul quotidiano nazionale Italia Oggi; € 878,40 alla Concessionaria A. XXXXXXX, per gli estratti sul quotidiano locale La Repubblica; € 244,00 alla Concessionaria CAIRO RCS, per gli estratti sul quotidiano locale Il Corriere; di cui alle determinazioni n. 2631 del 26/11/2020 e n.1365 del 09/06/2021 € 2.003,40 all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, per la Gazzetta Ufficiale R.I. di cui alla determinazione n. 2483 del 11/11/2020 e n.1365 del 09/06/2021, e tale somma sarà contabilizzata al Conto Economico 41902100 F.P. 2 “ Pubblicità ed inserzioni”, Centro di Costo 11010802 del Bilancio di previsione 2021; Richiamato l’art. 5 del Decreto 2 dicembre 2016 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che prevede il Decreto Dirigenziale n° 5214 del 12 novembre 2012 della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne rimborso alla stazione appaltante, da parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoriadell’aggiudicatario, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese di pubblicazione obbligatoria degli avvisi e dei bandi di gara alla Stazione Appaltante che, per rapporti la procedura di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti cui alla presente un “range” di euro 98.580,75indizione ammontano a € 4.414,80;

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 decreto a contrarre D.D.G. n. 2 del 10 gennaio 2022 del Dipartimento Regionale tecnico, con il quale è stato dato avvio alle attività finalizzate alla conclusione del succitato Accordo quadro, è stato assegnato l’importo a base di gara a ciascuno dei nove lotti dando indicazione della fonte di finanziamento, sono stati fissati la procedura da adottare per l’espletamento della gara e la relativa modalità nonché il criterio di aggiudicazione, ed è stato individuato l’ufficio che dovrà occuparsi dell’espletamento della gara; Visti gli elaborati predisposti per l’espletamento della procedura di gara finalizzata alla conclusione del succitato Accordo Quadro forniti dal Responsabile unico del procedimento; Visto il D.D.G. n. 3 del 12 novembre 2012 della Regione Toscana gennaio 2022 con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”il quale detti elaborati sono stati approvati; Considerato che la procedura di gara è stata compiutamente espletata per quanto sopra tutti i carichi nove lotti e che l’esito della stessa è conclusivamente riportato nel verbale della Commissione di lavoro gara n. 5 del 4 luglio 2022 – Adozione Proposta di aggiudicazione; Ritenuto di dovere procedere alla approvazione della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto proposta di aggiudicazione ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) artsensi dell’art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/201233, comma 101 del decreto legislativo 18 aprile 2016, atto ricognitivo delle spese per rapporti n. 50, ed alla aggiudicazione ai sensi dell’art. 32, comma 5 del medesimo decreto legislativo, relativamente al lotto 3 – provincia di lavoro flessibile anno 2013 >> dal Catania; Visto il D.D.G. n. 1161 del 09.08.2022 con il quale si evince è proceduto alla approvazione della proposta di aggiudicazione di cui al verbale della Commissione di gara n. 5 del 4 luglio 2022, relativa al xxxxx x. 0 - xxxxxxxxx xx Xxxxxxx ed è stata disposta l’aggiudicazione al R.T.I. CONSORZIO STABILE 3 EMME DIFESA AMBIENTE E TERRITORIO SOC. CONS. A R.L. – IMERA S.R.L. – SAFEROAD RRS GMBH – ASTREA S.R.L. Considerato che vi nel suddetto D.D.G. sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti state erroneamente indicate come componenti il R.T.I aggiudicatario anche le ditte IMERA S.R.L. (impresa designata) ed ASTREA S.R.L. (impresa cooptata) e che pertanto il R.T.I aggiudicatario è costituito solamente dalle imprese CONSORZIO STABILE 3 EMME DIFESA AMBIENTE E TERRITORIO SOC. CONS. A R.L. e SAFEROAD RRS GMBH; Ritenuto di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” dovere rettificare il provvedimento di euro 98.580,75;aggiudicazione nella parte che risulta errata, sostituendo il contenuto dell’articolo 2

VISTO. l'Atto Aziendale approvato con Deliberazione n. 940 del 04.11.2019, resa esecutiva con Deliberazione n. 1055 del 05.12.2019; Dato atto che il Decreto Dirigenziale n° 5214 Responsabile del 12 novembre 2012 Procedimento, con l’apposizione del visto sul presente atto, attesta la regolare istruttoria della Regione Toscana pratica e la conformità della procedura alle vigenti disposizioni legislative, regolamentari e contrattuali; Preso atto che il presente provvedimento è predisposto nell’ambito della sfera di competenza della struttura proponente e che il Direttore della Struttura stessa attesta, con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva firma: • l’avvenuta verifica della pratica e la conformità del procedimento alla vigente normativa legislativa e regolamentare operata dal responsabile del procedimento sotto indicato; • la copertura dei progetti presentati sul PIFcosti come da dispositivo della presente deliberazione l’assenza di situazioni di conflitto di interessi, anche solo potenziali, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 6, comma 2, e dall’art. Per effetto 13, comma 3 D.P.R. 16.4.2013 n. 62, e, più in generale, del vigente Codice di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al Comportamento aziendale; Dato atto che il Direttore F.F. della S.C. Gestione Economica Finanziaria con l’apposizione del visto attesta l’iscrizione dei costi scaturenti dal presente atto per costituirne parte integrante al Bilancio aziendale superando gli importi a ricavo temporaneamente assegnati da X.Xx.Xx in quanto provvedimento assunto in ragione dell’emergenza da Covid 19, come da rendicontazioni mensili trasmesse con i CE; Con il parere favorevole del Direttore Amministrativo, del Direttore Sociosanitario e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che del Direttore Sanitario, o dei loro sostituti, per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi rispettiva competenza; D E L I B E R A Di prendere atto di istruttoriaquanto enunciato in premessa e, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;l’effetto:

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 verbale della seduta pubblica n.4 del 12 novembre 2012 1 aprile 2019, previa comunicazione ai concorrenti tramite la piattaforma SardegnaCAT, con il quale si è preso atto delle note PEC di riscontro, e si è verificata la regolarità della Regione Toscana documentazione amministrativa acquisita agli atti con la quali gli operatori economici hanno inviato le integrazioni richieste; DATO ATTO che in seguito all’espletamento della procedura, come da verbali, è risultato quanto segue: - gli operatori economici A.D.C. '76 SRL, P.I.11090341006, IFRAS S.P.A. P.I.02024270924 e SA.T. Costruzioni di Xxxx Xxxxxxx X. & C. P.I. 01453500926, non hanno riscontrato alla richiesta di soccorso istruttorio inviata in data 15 marzo 2019 rispettivamente con note prot. n.3033, 3018 e 3004; - a sanatoria della carenze rilevate, l’impresa I.T.E.M. SERVIZI SRL, P.I. 02343410904, ha riscontrato in modo incompleto alla richiesta di soccorso istruttorio presentando una nuova garanzia provvisoria che ha inizio in data successiva a quella di presentazione dell’offerta e in cui è stata pubblicata permane la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIFmancata indicazione del secondo beneficiario, come richiesto nella lex specialis. Per effetto - a sanatoria della carenze rilevate, l’impresa MA.GI.IMPIANTI SOC. COOP, P.I. 02983390929, ha riscontrato in modo incompleto alla richiesta di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito soccorso istruttorio non sanando le carenze relative al presente atto DGUE, parte III sez. C, situazioni di cui all’art.80, comma 5 lett. b), circa lo stato di liquidazione coatta, concordato preventivo e concordato con continuità aziendale, e presentando l’allegato 1A-2A incompleto; - l’impesa I.C.E. DI Xxxxx Xxxxxx, P.I. 02472420922, ha riscontrato alla richiesta di soccorso istruttorio con documentazione esaustiva, senza integrare il pagamento dell’imposta di bollo per costituirne parte integrante il quale si provvederà alla segnalazione alla competente Direzione Generale Centrale Regionale di Committenza Servizio Interventi Inerenti il Patrimonio Edilizio Agenzia delle Entrate, ai sensi degli artt.19 e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che seguenti del DPR n.642/1972. RITENUTO pertanto necessario, per quanto sopra i carichi esposto, di lavoro dover procedere all’esclusione degli operatori economici: -A.D.C. '76 SRL 11090341006 ESCLUSO -IFRAS S.P.A. 02024270924 ESCLUSO -SA.T. Costruzioni di Xxxx Xxxxxxx G. & C. 01453500926 ESCLUSO -I.T.E.M. SERVIZI SRL 02343410904 ESCLUSO -MA.GI.IMPIANTI SOC. COOP 02983390929 ESCLUSO RITENUTO di dover procedere all’ammissione alle successiva fase di gara gli operatori economici indicati nella tabella di seguito riportata: -C.A.E.C. XXX.XXXX 00573670882 AMMESSO -C.G.P. S.R.L. 02045200926 AMMESSO -CEDIM SRL 02271030922 AMMESSO -CMCI S.C.AR.L.CONSORZIO STABILE 01246700999 AMMESSO -CO.M.E.SAR DI XXXXXXX XXXXXXXXX 02477370924 AMMESSO -XX.X.XX. SRL 01667440927 AMMESSO -COMITEL SRL 04558170876 AMMESSO -COOPERATIVA PRODUZIONE E LAVORO EDILE BINDUA SOCIETA' COOPERATIVA 00200130920 AMMESSO -COS.VI.P. SRL 02603920923 AMMESSO -COSTRUZIONI XXXXXXXXXXX SRL 03736611215 AMMESSO -EDILIZIA LOI DI XXX XXXXXXXX XXX 01696510922 AMMESSO -ELETTRICA SISTEM SRL 02798630659 AMMESSO -XXXXXXXXX XXXX X.X.X UNIPERSONALE 02998350926 AMMESSO -GALM COSTRUZIONI SRL 03407260920 AMMESSO -GLOBAL SERVICE DI XXXXXXX XXXXXXXX - IMPRESA INDIVIDUALE 02914090929 AMMESSO -GLOBAL SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE 03016380929 AMMESSO -I.C.E. DI XXXXX XXXXXX 02472420922 AMMESSO -ICAM S.R.L. 02333150841 AMMESSO -XXXXXXX XXXXX SRL 03047710920 AMMESSO -IMACO S.P.A. 08853751009 AMMESSO Direzione Generale Centrale Regionale di Committenza Servizio Interventi Inerenti il Patrimonio Edilizio -IMPREDIA SRL 03472380926 AMMESSO -IMPRESA COSTRUZIONI DI XXX XXXX XXXXX E FIGLI SRL 02659920926 AMMESSO -IMPRESA DI COSTRUZIONI XXXXXX XXXXXXX S.R.L. 02509630923 AMMESSO -IMPRESA GEOM. XXXXX XXXXXX 02334260920 AMMESSO -INTERCOS S.R.L. 03255480927 AMMESSO -ITALCOSTRUZIONI SRL 10016200965 AMMESSO -LA GARDENIA COSTRUZIONI SOC. COOPERATIVA 01204270852 AMMESSO -XXXXXXX XXXXXX X.X.X. 03558260927 AMMESSO -XXXXXX XXXXXXX XXX 03645940929 AMMESSO -LVS S.R.L. 02993290929 AMMESSO -MASER SRL 06153551210 AMMESSO -METAL SULCIS SOC COOP 01353640921 AMMESSO -PEGASO COSTRUZIONI S.R.L 02878860838 AMMESSO -XXXXXXXX SRL 05531190873 AMMESSO -XXXXXX XXXXX COSTRUZIONI SRL 03213380920 AMMESSO -SARDA APPALTI LAVORI PUBBLICI S.R.L. 01740530926 AMMESSO SARDINIA SERVICE DI XXXXXXXXXX XXXXX & C. S.A.S 01889360929 AMMESSO -SASSU SRL 02413090925 AMMESSO -XXX.XX COSTRUZIONI SRL 02689470926 AMMESSO -SERRHOUSE SRLS 11484330011 AMMESSO -XX.XX.XX S.R.L. 02244080814 AMMESSO -TECNO EDIL PROJECT S.R.L.S. 01921050850 AMMESSO -VAG COSTRUZIONI SAS 01239000910 AMMESSO Su proposta del Responsabile della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi procedura di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;affidam ento

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 parere favorevole del 12 novembre 2012 Direttore Scientifico IRE; Ritenuto opportuno stipulare un accordo di collaborazione tra Università di Oxford e IFO-IRCCS IRE, al fine di regolamentare le attività previste per l’attuazione del Progetto di Ricerca dal titolo “Talazoparib and Chlorambucil combination as a therapeutic strategy for BRCA1/2-deficient tumours” e accettare il contri- buto di ricerca di GBP 34.000,00 (sterline inglesi) per l’esecuzione delle attivi- tà, dettagliate nel preventivo prodotto e agli atti della Regione Toscana con cui è stata pubblicata scrivente, da svolgere sot- to la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro responsabilità della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibileDr.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxxx presso IFO-IRCCS IRE; Vista la deliberazione IFO n. 801 del 26 ottobre 2015 con la quale è stato disposto di accantonare, dai finanziamenti acquisiti per la ricerca finalizzata provenienti da Enti erogatori pubblici e privati, una quota pari al 10% da suddividere come di seguito specificato: - 5,75% Direzione Scientifica IRE - 4,25% Ente; Attestato che il presente provvedimento, a seguito dell’istruttoria effettuata, nella forma e nella sostanza è totalmente legittimo e utile per il servizio pubblico, ai sensi dell’art. 1 della giunta Legge 14 gennaio 1994, n. 10 20 e successive modifiche, nonché alla stregua dei criteri di economicità e di efficacia di cui all’art. 1, primo com- ma, della Legge 7 agosto 1990, n. 241, come modificata dalla Legge 11 febbra- io 2005, n. 15; in particolare, che il presente provvedimento è stato predisposto nel pieno ri- spetto delle indicazioni e dei vincoli stabiliti dai decreti del 04.02.2013 Commissario ad acta per la realizzazione del Piano di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> Rientro dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75disavanzo del settore sanitario della Regione Lazio;

VISTO. l’art. 6, comma 9-bis, del citato decreto-legge n. 269 del 2003, introdotto dall’art. 32 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dal- la legge 11 agosto 2014, n. 116, il Decreto Dirigenziale n° 5214 quale prevede: (i) che la garanzia dello Stato per rischi non di mercato può operare in favore di SACE S.p.A. rispetto ad operazioni riguardan- ti settori strategici per l’economia italiana ovvero società di rilevante interesse nazionale in termini di livelli occu- pazionali, di entità di fatturato o di ricadute per il sistema economico produttivo del 12 novembre 2012 della Regione Toscana Paese in grado di determinare in capo a SACE S.p.A. elevati rischi di concentrazione verso singole controparti, gruppi di controparti connesse o Paesi di destinazione; (ii) che in tal caso la garanzia dello Stato opera a copertura di eventuali perdite eccedenti determi- nate soglie e fino ad un ammontare massimo di capacità, compatibile con cui i limiti globali degli impegni assumibili in garanzia; (iii) che è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto istituito nello stato di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante previsione del Ministero dell’economia e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi delle finanze un fondo a copertura delle garanzie dello Stato concesse ai sensi del predetto comma 9-bis (di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazioneseguito: «Fondo»); Considerato altresì Visto, altresì, l’art. 6, comma 9-ter, del predetto decre- to-legge n. 269 del 2003, anch’esso introdotto dall’art. 32 del decreto-legge n. 91 del 2014, il quale prevede, tra l’altro: (i) che il Ministero dell’economia e delle finan- ze stipula con SACE S.p.A. uno schema di convenzione che disciplina lo svolgimento dell’attività assicurativa per rispondere rischi non di mercato di cui ai commi 9 e 9-bis, e specificamente il funzionamento della garanzia di cui al comma 9-bis, ivi inclusi i parametri per la determinazione della concentrazione del rischio, la ripartizione dei rischi e delle relative remunerazioni, i criteri di quantificazione del premio riconosciuto allo Stato, nonché il livello mini- mo di patrimonializzazione che SACE S.p.A. è tenuta ad assicurare per poter accedere alla garanzia e i relativi cri- xxxx di misurazione; (ii) che la convenzione ha una durata di dieci anni; (iii) che lo schema di convenzione è appro- vato con tempi certi alla utenza decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’economia e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibiledelle finanze; Vista la deliberazione della giunta delibera di questo Comitato 20 luglio 2007, n. 10 del 04.02.2013 62 (Gazzetta Ufficiale n. 243/2007) concernente le operazioni e rischi assicurabili da SACE S.p.A.; Vista la delibera di oggetto <<L. 183/2011 8 questo Comitato 14 febbraio 2014, n. 17 (Gazzetta Ufficiale n. 190/2014), concernente le operazioni e le categorie di rischi assicurabili da SACE S.p.A., in base alla quale, fermo restando quanto stabilito nella delibera n. 62/2007 e nel rispetto dei limiti globali degli impegni assumibili definiti con la legge di stabilità 2012) artappro- vazione del bilancio dello Stato, nonché degli accordi in- ternazionali e della normativa comunitaria e nazionale, SACE S.p.A. può intervenire nei settori caratterizzati, per la natura del mercato di riferimento, da un esiguo numero di controparti e dai conseguenti rischi; Vista la delibera di questo Comitato 10 novembre 2014, n. 52 (Gazzetta Ufficiale n. 3/2015), concernente le operazioni e le categorie di rischi assicurabili da SACE S.p.A., in base alla quale, nelle more dell’emanazione dei provvedimenti di cui all’art. 4 comma 1026, art.4 ter DL. 16/2012commi 9-bis e 9-ter, comma 10del decreto-legge n. 269 del 2003, atto ricognitivo delle spese tenuto conto del carattere strategico per rapporti l’economia italiana del Settore della cantie- ristica, SACE S.p.A., nel rispetto dei limiti globali degli impegni assumibili definiti con la legge di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75approvazio- ne del bilancio dello Stato, nonché degli accordi inter- nazionali e della normativa comunitaria e nazionale, può assumere in garanzia ulteriori operazioni a supporto del Settore strategico della cantieristica;

VISTO. l’addendum all’accordo contrattuale in precedenza definito con la Società Policlinico di Monza S.p.A. secondo il Decreto Dirigenziale n° 5214 del 12 novembre 2012 della Regione Toscana con procedimento di urgenza ex D.G.R. n. 22-1133/2020 per l’utilizzo di posti letto di terapia intensiva, terapia semintensiva, media/bassa intensità e post-acuzie per complessivi 126 posti presso la Clinica Salus di Alessandria, la cui sottoscrizione è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere disposta con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibiledeliberazione n. 762 del 29.10.2020,; Vista la deliberazione della giunta D.G.R. n.9-2176 del 30.10.2020 “Misure emergenziali per far fronte alla seconda fase epidemia Covid-19. Integrazione delle previsioni di cui alla D.G.R. 22-1133 del 13.3.2020 in merito all’attivazione di posti letto Covid in strutture sanitarie private”; Preso atto che con il provvedimento di cui sopra è consentito alle Case di Cura private accreditate, che manifestino la propria disponibilità a divenire strutture ”Covid dedicate”, la possibilità di ampliare la dotazione dei posti letto a favore dei pazienti Covid-19 positivi all’interno delle stesse con le procedure previste dalla citata D.G.R. n. 10 22-1133/2020; è inoltre prevista la possibilità di trasferire temporaneamente l’attività ordinaria (in tutto o in parte) cedendo il relativo budget presso altre strutture accreditate e non; Dato atto che in base alle disposizioni sopra citate le strutture: Casa di Cura Habilita S.p.A. con nota 18.11.2020 e Nuova Casa di Cura Sant’Xxxx con nota n. 117/2020 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese 17.11.2020 hanno manifestato disponibilità ad attivare posti letto per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75pazienti Covid-19 positivi;

VISTO. l’art. 89 del regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi il Decreto Dirigenziale n° 5214 quale stabilisce che “è demandata alla Giunta Comunale la costituzione di uffici posti alle dirette dipendenze del 12 novembre 2012 Sindaco, della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva Giunta e degli Assessori per l’esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo loro attribuite dalla legge. Detti uffici possono essere costituiti da dipendenti dell’ente o dai collaboratori assunti a tempo determinato purché l’ente non sia strutturalmente deficitario”. Acquisite le domande di partecipazione alla selezione per l’individuazione dei progetti presentati sul PIF. Per effetto collaboratori a tempo determinato per l’Ufficio di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono Staff del Sindaco nonchè i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”relativi curricula allegati alle stesse; Considerato DATO ATTO: - che risultano applicati, per quanto sopra compatibili i carichi commi da 81 a 88 del cennato regolamento sull’ordinamento degli uffici e servizi, nel rispetto di lavoro quanto stabilito dal comma 3 dell’art.89 dello stesso; - che la scelta dei collaboratori da inserire nell’Ufficio di Staff spetta al Sindaco in considerazione della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione)particolare natura fiduciaria del rapporto da instaurare con gli stessi; Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art- l'art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/20126, comma 101, atto ricognitivo legge n. 114 del 2014 ha riformulato il comma 9. Art. 5. Legge 7 agosto 2012, n. 135 sancendo che incarichi di studio e di consulenza, dirigenziali o direttivi o cariche in organi di governo delle spese amministrazioni e degli enti e società da esse controllati, sono consentiti, esclusivamente a titolo gratuito e per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibileuna durata non superiore a un anno, non prorogabile né rinnovabile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75Esaminati e valutati i curricula pervenuti;

VISTO. l’Accordo di Programma tra la Regione del Veneto e il TSV, approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 1037 del 17 luglio 2018 e finalizzato alla realizzazione del Modello Te.S.eO. Veneto - Teatro Scuola e occupazione, e il Decreto Dirigenziale n° 5214 1053 del 12 novembre 2012 24 ottobre 2018, che ha approvato i termini per la presentazione del progetto esecutivo per l’attuazione delle previsioni di cui alla DGR 1037/2018, che individuano tra le singole azioni quella denominata PERCORSI DI SPECIALIZZAZIONE, Accademia Teatrale Veneta, individuata dal Teatro Stabile del Veneto tramite bando pubblico quale partner di progetto, emette il presente BANDO DI AMMISSIONE AL CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN RECITAZIONE CINEMATOGRAFICA. Il presente Bando illustra le modalità per la selezione e l’ammissione al Corso di specializzazione in Recitazione cinematografica, percorso di studio ideato e coordinato da Xxxxxxxxx Xxxxxxx, che prevede un totale di 120 ore di lezione e che si svolgerà prevalentemente presso il Teatro Junghans di Venezia e in parte presso i locali di SpazioDanza a Padova. Sono inoltre previsti 3 webinar (on- line) della Regione Toscana durata di 2,5 ore l’uno. Il corso sarà avviato con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva un minimo di 5 partecipanti; in caso di mancato raggiungimento del numero minimo, le quote eventualmente versate saranno restituite. Saranno ammessi un numero massimo di 15 partecipanti, selezionati sulla base del Curriculum artistico e dei progetti presentati sul PIF. Per effetto requisiti indicati nell’ALLEGATO A) Le attività si svolgeranno tra il 27 Luglio e il 5 Novembre 2021, prevalentemente in presenza, nel rispetto dei contenuti di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante protocolli e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi linee guida volti a prevenire o ridurre il rischio di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;contagio da Covid-19.

VISTO. l’art 113 del D.Lgs. 50/2016 Codice degli appalti nella parte in cui prevede la costituzione di un fondo (compreso negli stanziamenti relativi ai lavori, opere e forniture) non superiore al 2% sull’importo dei lavori, servizi e forniture posti a base di gara, che è ripartito, per ciascuna opera o lavoro, servizio, fornitura con le modalità e i criteri previsti in sede di contrattazione decentrata integrativa, sulla base di apposito regolamento adottato dalle amministrazioni secondo i rispettivi ordinamenti, tra il Decreto Dirigenziale responsabile unico del procedimento e i soggetti che svolgono le funzioni tecniche indicate al comma 2 del medesimo articolo nonché tra i loro collaboratori; DATO ATTO che, ai sensi del combinato disposto dell'art 8, comma 5, lett d, del CCNL vigente e dell'art. 113, comma 3, D. Lgs. n. 50/2016 i criteri e modalità di ripartizione, distribuzione e liquidazione del Fondo di incentivazione per le funzioni tecniche devono essere indicati in uno specifico Regolamento da sottoporre all’attenzione delle OO. SS; PRESO ATTO dell’accordo decentrato stralcio (preintesa) sottoscritto in data 22 dicembre 2020, in sede di contrattazione integrativa, relativo ai criteri di riparto del Fondo Incentivi per funzioni tecniche, ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs 18.04.2016 n. 50, siglato tra ATS, le Organizzazioni Sindacali dell’Area Comparto e la RSU ; PRESO ATTO del parere favorevole espresso con verbale del Collegio Sindacale ATS n. 4 del 03.03.2021 sulla citata preintesa; ATTESO che in data 26 marzo 2021, è stato sottoscritto l’accordo definitivo, a seguito del succitato parere favorevole espresso dal Collegio Sindacale con verbale n° 5214 4/2021, tra l’ATS, le Organizzazioni Sindacali dell’Area Comparto e la RSU, relativo ai criteri di riparto del 12 novembre 2012 della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIFFondo incentivi per le Funzioni Tecniche, ai sensi dell’art. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta 113 D.Lgs n. 10 50 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,7518.04.2016;

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 del 12 novembre 2012 della Regione Toscana l’Ordinamento A.EE.LL. vigente in Sicilia; Ad unanimità di voti espressi nei modi e con cui è stata pubblicata le forme di legge; D E L I B E R A Di approvare la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per superiore proposta di deliberazione che si intende integralmente trascritta ad ogni effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto legge sia per costituirne la parte integrante relativa ai presupposti di fatto e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato di diritto che per quanto sopra la motivazione e la parte dispositiva. Ed inoltre: con separata votazione resa nei modi di legge; all'unanimità di dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva, a tutti gli effetti di legge, stanti i carichi motivi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoriaurgenza, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione rilevabili o contenuti, è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non consentono ritardo alcuno nell'esecuzione del provvedimento medesimo. Il presente verbale, in seguito a lettura, viene firmato dal SINDACO, dall’Assessore Xxxxxxx e dal SEGRETARIO GENERALE. L’ASSESSORE ANZIANO Avv. Xxxxxxxx Xxxxxxx (Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82/2005 s.m.i. e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa) IL SINDACO Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx (Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82/2005 s.m.i. e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa) IL SEGRETARIO GENERALE Xxxx.ssa Xxxxx Xxxxxxxx (Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82/2005 s.m.i. e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa) La su estesa ordinanza è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente pubblicata all'Albo Pretorio per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;15 giorni consecutivi.

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 l’appunto dell’Ufficio Precontenzioso e Affari Giuridici; Con nota pervenuta in data 29 dicembre 2016 ed acquisita al prot. n. 192430, la Città di Torino – nella persona del 12 novembre 2012 sindaco pro-tempore - ha inoltrato all’Autorità un’istanza di parere in ordine alla procedura indicata in oggetto ed alla possibilità, all’esito della stessa, di continuare ad affidare servizi in house in favore di CSI Piemonte. Più in dettaglio, l’Amministrazione istante rappresenta che dal 1979 partecipa, come consorziata, al CSI Piemonte, Consorzio istituito dalla Regione Toscana Piemonte con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIFL.R. 48/1975, al quale aderiscono 127 amministrazioni pubbliche piemontesi. Per effetto A seguito di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito adesione la stessa ha soppresso il proprio CED (Centro Elaborazione Dati) e conferito al presente atto per costituirne CSI la gestione e lo sviluppo del proprio sistema informativo in global outsourcing. Tale consorzio gestisce, mediante affidamenti in house, l’evoluzione strategica delle architetture e delle infrastrutture informatiche, nonché la progettazione, la realizzazione e la gestione delle diverse componenti del sistema informativo degli enti consorziati, con un fatturato annuo pari, nel 2016, a circa 120ml. di euro, di cui circa 19 attribuibili a commesse da parte integrante della Città di Torino (trattandosi di consorzio, gli affidamenti avvengono in regime di esenzione IVA). In data 30 luglio 2015 il CSI Piemonte ha bandito la procedura indicata in oggetto, la quale si articola in 3 fasi: presentazione delle candidature e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”ammissione dei candidati in possesso dei requisiti; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoriapresentazione da parte dei soggetti ammessi al dialogo, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazionedelle soluzioni progettuali più idonee a soddisfare necessità ed obiettivi del committente (CSI); Considerato altresì invito ai soggetti finalisti per la presentazione dell’offerta progettuale definitiva e relativa offerta economica. In esito a tale ultima fase verrà inoltre ceduto il ramo di azienda, con relativi contratti, al soggetto vincitore del dialogo competitivo. Ad oggi, espletate le prime due fasi, con partecipazione di 3 concorrenti, la procedura è prossima alla conclusione. L’Amministrazione istante sottolinea al riguardo che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;procedura contempla i seguenti passaggi:

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 parere favorevole espresso dal Responsabile del 12 novembre 2012 Servizio Finanziario ai sensi dell’art. 49 comma 1 del D.lgs. 267/2000; Ritenuto che, rispetto agli aspetti messi in luce dall’istruttoria del Responsabile, emergono ulteriori considerazioni: ⮚ questa Amministrazione ha inteso, ancor prima che specifiche legislazioni regionali di settore ne prevedessero l’opportunità destinare una porzione di terreno di proprietà pubblica all’accoglimento delle strutture per la diffusione della Regione Toscana con cui telefonia mobile utilizzando lo strumento urbanistico; ⮚ questa scelta, accompagnata da un investimento economico, è stata pubblicata suggerita da un triplice ordine di fattori: concentrare tali impianti tecnologici, allontanarli dalle zone sensibili, ottenere un introito che potesse essere usato a beneficio dei cittadini. Posto che la graduatoria definitiva Vodafone, se non si aderisce alle nuove condizioni, sposterebbe senz’altro il proprio impianto, non essendoci alcun motivo ostativo di carattere tecnico per impedirlo, si xxxxxxxxxxxxxxxx, in questo modo, tutti gli sforzi dell’Amministrazione. Si perderebbe totalmente il canone di locazione e si permetterebbe il posizionamento della struttura in una zona densamente abitata con pericolo di nocumento alla salute dei progetti presentati sul PIFcittadini; Queste considerazioni prevalgono sull’obiezione dell’ufficio tecnico limitata alla considerazione che il canone che si va ad accettare con il nuovo contratto è minore di quello in essere. Peraltro il contratto in essere scadrebbe il 31 marzo 2010, quindi durerebbe in ogni caso ancora 1 anno e tre mesi a € 8.667,43 + IVA (oltre adeguamenti Istat), mentre quello che si va a stipulare durerà 6 anni a decorrere dal 01.01.2009, con un canone di partenza di € 5.000,000 + IVA (oltre adeguamenti Istat). Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono tutti i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto motivi sopra i carichi di lavoro esposti all’unanimità Aderendo alla richiesta della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;Vodafone,

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 del 12 novembre 2012 della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva D.Lgs 18 aprile 2016, n. 50 e ss. mm. ii. avente ad oggetto “Codice dei progetti presentati sul PIF. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “Bcontratti pubblici”; Considerato Visto, in particolare, l’art. 36 del suddetto D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., il quale al comma 2 prevede: Dato atto che per quanto sopra i carichi l’importo della fornitura ammonta ad €. 143.00,00 (IVA esclusa) e, pertanto, rientra nei limiti di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole cui all’art. 36 comma 2 lett. b) del D.Lgs. n. 50/2016 e xx.xx. ii.; Ritenuto opportuno, nel rispetto ai tempi dei principi di istruttorialibera concorrenza, concessione discriminazione, di trasparenza e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione rotazione, è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere avviare, a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 norma del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) suddetto art. 4 36 comma 1022 lett. b), art.4 ter DLuna procedura negoziata previa consultazione di più operatori economici, almeno cinque, individuati sulla base di mercato; Visto in proposito l’art. 16/2012216 comma 9 del D.Lgs n. 50/2016 xx.xx. ii. il quale prevede che “fino all’adozione delle linee guida previste dall’art. 36 comma 7, l’individuazione degli operatori economici avviene tramite indagine di mercato effettuata dalla stazione appaltante, mediante avviso pubblicato sul proprio profilo per un periodo non inferiore a quindici giorni, specificando i requisiti minimi richiesti ai soggetti che si intendono invitare a presentare offerta”; Ritenuto opportuno, pertanto, individuare gli operatori economici da invitare alla successiva procedura negoziata nel rispetto del suddetto art. 216 comma 109, ossia mediante la pubblicazione sul sito istituzionale di un Avviso per la presentazione della manifestazione di interesse, per 15 (quindici) giorni; Dato atto: Dato atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal che si procederà all’aggiudicazione dell’appalto sulla base del criterio del minor prezzo ai sensi dell’art. 95, c.4, lett. b) il quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;testualmente recita:

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 DGUE dell’operatore economico Dott. Geologo Xxxxx Xxxxxxx, da cui risulta che lo stesso è in possesso dei suddetti requisiti di cui all’art. 80 del 12 novembre 2012 D.Lgs 50/2016, conservato agli atti dell’ufficio; Dato atto che in base al sopra richiamato punto 4.2.2. delle Linee Guida ANAC n.4 “…la stazione appaltante Vista l’attestazione di regolarità EPAP dell’operatore economico, rilasciato in data 22/09/2021, mantenuta agli atti; Dato atto che a seguito della Regione Toscana con cui è stata pubblicata consultazione del casellario ANAC relativo all’operatore economico in questione non sono state individuate annotazioni; Dato atto: Ritenuto pertanto di poter affidare ai sensi dell’art.1 comma 2 lett. a) del D. L. 76/2020 all’operatore economico Geologo Xxxxx Xxxxxxx, P.I. 05156830480, l’incarico professionale di geologo per l'assistenza all’esecuzione di prove geognostiche e redazione di relazione geologica, per la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto progettazione esecutiva delle opere strutturali di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito sostegno alla pubblica viabilità da eseguirsi in via delle Cinque Vie, nel Comune di Firenze, per un importo di 2.700,00 oltre oneri previdenziali 2% ed IVA al presente atto 22% per costituirne un totale complessivo di € 3.359,88; Visto lo schema di disciplinare d’incarico, allegato parte integrante del presente provvedimento, nel quale sono individuate le modalità di svolgimento delle attività relative ai servizi di architettura e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato ingegneria di cui all’oggetto ed il relativo compenso, che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere sarà sottoscritto con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere l’operatore economico solo a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 seguito dell’esecutività del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75atto;

VISTO. l’art. 8 del D.Lgs. 502/92 e s.m.i.; la legge costituzionale 18/10/2001, n. 3, recante modifiche al titolo V della Costituzione; l’art. 52, comma 27, legge 27/12/2002, n. 289 e s.m.i.; il Decreto Dirigenziale n° 5214 Piano Sanitario Nazionale 2003-2005; gli artt. 2, 4, 6, 14 dell’A.C.N. del 12 novembre 2012 23 marzo 2005; la D.G.R. n. 611/2005 Il Medico di Medicina Generale, per definizione ormai consolidata, è definito come lo specialista della Regione Toscana persona prima che della malattia. Egli, con cui un approccio olistico, è stata pubblicata integrato nel contesto sociale nel quale vive il paziente, ne tutela la graduatoria definitiva salute promuovendo la prevenzione e l’educazione sanitaria, lo supporta nei percorsi di diagnosi e cura grazie al libero accesso nei luoghi di ricovero. Promuove percorsi diagnostici per le malattie di primo livello e per le patologie croniche di rilievo sociale, controlla l’efficacia delle cure e coordina le figure professionali che sono di supporto nell’assistenza territoriale sia distrettuale che domiciliare. ⮚ che è demandata alla contrattazione regionale la definizione degli obiettivi di salute, dei progetti presentati sul PIF. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto modelli organizzativi e degli strumenti operativi per costituirne parte integrante attuarli, affinché gli stessi siano coerenti con le strategie e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”le finalità del Servizio Sanitario Regionale; Considerato ⮚ che per la realizzazione di quanto sopra i carichi previsto dall’art. 6 dell’A.C.N. 23/3/2005 è necessario ridefinire a livello regionale ruolo e competenze specifiche della medicina generale, utilizzando le professionalità specifiche dell’assistenza primaria, della continuità assistenziale, della emergenza territoriale e della medicina dei servizi; ⮚ che è necessario favorire l’integrazione delle competenze per la presa in carico del paziente e la risoluzione delle esigenze di lavoro salute di competenza territoriale; ⮚ che il presente accordo costituisce lo strumento perché la medicina generale possa esercitare appieno le sue funzioni nell’ambito dell’educazione sanitaria, della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono prevenzione, della diagnosi e cura delle patologie di primo livello e del controllo delle patologie croniche; ⮚ che l’emergenza sanitaria e la continuità assistenziale dovranno, insieme all’assistenza primaria, costituire un incremento notevole rispetto ai tempi valido elemento di istruttoriafiltro per la gestione di patologie che, concessione al momento, per assenza di strutture afferiscono impropriamente al pronto soccorso con conseguenti prestazioni e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi ricoveri ospedalieri inappropriati; ⮚ che l’accordo ha come finalità quella di realizzazione)restituire al territorio e alla medicina generale competenze professionali specifiche, di ridurre le liste d’attesa e migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie. Costituisce, inoltre, uno strumento per la risoluzione dei problemi di salute del cittadino per le patologie che non necessitino di ricovero ospedaliero; Considerato altresì ⮚ che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi un’adeguata gestione delle risorse disponibili ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico al fine di responsabilità all’Unione , garantire la continuità assistenziale tra i diversi ambiti di cura è necessario potenziare definire percorsi assistenziali per le patologie; ⮚ che criteri di appropriatezza condivisi dovranno indirizzare, pur nel rispetto della specificità del paziente e della patologia, le attività diagnostiche e di cura di tutto il settore sanitario pubblico e privato accreditato; ⮚ che per la struttura amministrativa con specificità dell’area della medicina generale e per la implementazione riorganizzazione in atto dell’intero settore è indispensabile un’adeguata formazione del personale; ⮚ che è necessario realizzare in ambiti distrettuali una rete integrata di una ulteriore figura tecnica con servizi finalizzati alla presa in carico del paziente H/12 ed H/24 anche attraverso forme associative distrettuali, sperimentali ed innovative (UTAP) le adeguate Parti concordano che l’A.I.R. debba rappresentare uno strumento utile a promuovere la professionalità dei medici di Medicina Generale, a garantire l’assistenza territoriale H/12 ed H/24, a favorire processi di cura secondo principi di appropriatezza prescrittiva e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo nell’ambito delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;risorse disponibili.

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 Bando di concorso pubblicato dal Comune in data 19 novembre 2015; di poter beneficiare del 12 novembre 2012 contributo destinato agli inquilini morosi incolpevoli per il pagamento dei canoni di locazione dell’anno 2015 in quanto è in possesso dei requisiti indicati nel bando di concorso suddetto; Consapevole delle responsabilità penali previste dall’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 per falsità in atti e dichiarazioni mendaci e della Regione Toscana decadenza dal beneficio eventualmente concesso sulla base delle dichiarazioni non veritiere, come indicato dall’art. 75 e ai sensi degli articoli 46 e 47 dello stesso D.P.R. n. 445/2000;  che il proprio stato occupazionale è quello appresso indicato:  lavoratore dipendente con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIFcontratto a tempo indeterminato;  lavoratore autonomo;  lavoratore precario (a tempo determinato, CoCoPro. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì  Altro ;  di rientrare in una delle seguenti categorie di cui all’art. 8 del bando di concorso:  Cat. A) inquilini nei cui confronti sia stato emesso provvedimento di rilascio esecutivo per morosità incolpevole o per i quali l'intimazione di sfratto non sia ancora stata convalidata, che sottoscrivano con il proprietario dell'alloggio un nuovo contratto a canone concordato inferiore di almeno il 10% rispetto al canone in vigore alla data di emanazione del Bando pubblico;  Cat. B) inquilini la cui ridotta capacità economica non consenta il versamento di un deposito cauzionale per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni stipulare un nuovo contratto di locazione;  Cat. C) inquilini, ai fini del ristoro, anche parziale, del proprietario dell'alloggio, che possono creare danno agli imprenditori con carico dimostrino la disponibilità di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione quest'ultimo a consentire il differimento dell'esecuzione del provvedimento di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme rilascio dell'immobile di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 almeno 6 mesi.  di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;possedere i seguenti requisiti:

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 del 12 novembre 2012 testo della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito convenzione allegato A al presente atto per costituirne provvedimento a formarne parte integrante e sostanziale sostanziale, e riepilogati nell’allegato “B”ritenuto di approvarlo; Stimata in Euro 18.000,00 la spesa complessiva necessaria presunta, non soggetta ad IVA, per la collaborazione di cui trattasi, da imputarsi ai Bilanci di competenza secondo quanto esposto in parte dispositiva; Dato atto altresì che il costo derivante dal presente atto, con specifico riferimento al relativo fattore produttivo, è stato previsto dal Responsabile del Procedimento anche con il supporto del Gestore dei Fabbisogni nelle stime contenute nei modelli CE aziendali e recepito in sede del Gruppo Monitoraggio Conto Economico (GMCE) istituito con Deliberazione del Direttore Generale n. 141 del 22.03.2018 ad oggetto "Strumenti di controllo interno sulla gestione aziendale" e nominato con lettera del Direttore Amministrativo prot. n. 4132 del 05.06.2018; Ritenuto che sussistono le condizioni per dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 42, comma 4, della L.R.T. n. 40/2005 e s.m.i. in considerazione della necessità di Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro il Responsabile del Procedimento, individuato ai sensi della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoriaLegge n. 241/1990 nella persona della Dr. Xxxxxxxxxx Xxxxxxx sottoscrivendo l’atto attesta che lo stesso, concessione a seguito dell’istruttoria effettuata, nella forma e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione)nella sostanza è legittimo; Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione Acquisito il parere del Coordinatore dell’Area Tecnico Amministrativa, è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibileDr.ssa Xxxxx Xxxx, espresso mediante sottoscrizione del presente atto; Vista la deliberazione della giunta sottoscrizione del Direttore Sanitario e del Direttore Amministrativo, per quanto di competenza, ai sensi dell’art. 3 del Decreto Legislativo n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75229/99;

VISTO. l’art. 113 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., relativo all’accantonamento delle somme destinate ad incentivi per funzioni tecniche da determinarsi sugli importi posti a base di gara relativamente ad affidamenti di beni/servizi/lavori; Vista la nota del 10/05/20189 con la quale il Decreto Dirigenziale n° 5214 del 12 novembre 2012 della Regione Toscana con Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx, in qualità di Direttore DiSVA Considerato che il bene di cui trattasi non è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”in nessuna Convenzione Consip attiva; Considerato che nel MEPA è presente il bando “Sanità, Ricerca e Welfare” - BENI Categoria “Ricerca, rilevazione scientifica e diagnostica” - con attivazione della sottocategoria “Strumenti, apparecchiature e soluzioni per quanto sopra la rilevazione scientifica e diagnostica”; Preso Atto che il Dipartimento dovrà assolvere agli obblighi discendenti dalla Delibera 1377/2016 dell’ANAC, in merito al versamento del contributo dovuto alla predetta Autorità, nel caso pari a € 30,00; Ritenuto pertanto che sussistano i carichi presupposti per esperire l’affidamento diretto previa un’indagine esplorativa del mercato mediante pubblicazione di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi apposito avviso di istruttoriamanifestazione d’interesse finalizzato ad individuare gli operatori economici interessati all’affidamento di cui trattasi, concessione prevista dall’art. 36 co. 2 lett. b) del D. Lgs. n. 50/2016 e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi ss.mm.ii., per l’importo a base di realizzazione)gara di € 105.000,00 mediante trattativa diretta in Mepa; Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico il quadro economico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 progetto (QEP) del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;affidamento:

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 L’art.9 del 12 novembre 2012 D.lgs. 28 giugno 2012, n.106 recante “Modalità di esercizio delle funzioni” che al co.2 dispone la possibilità di stipulare convenzioni o contratti di consulenza per l’erogazione di prestazioni ad enti, associazioni, organizzazioni pubbliche e private, sulla base di disposizioni regionali; - L’art.5 dell’Intesa Legislativa approvata con Legge della Regione Lazio 29 dicembre 2016, n.14 e della Regione Toscana 25 luglio 2014, n.42, che prevede per l’Istituto la possibilità di erogare prestazioni a terzi (Aziende, Enti, Associazioni o altri soggetti pubblici o privati) relativamente a: ✓ Analisi batteriologiche, analisi chimiche e tossicologiche; ✓ Diagnostica anatomo-patologica; ✓ Diagnostica di laboratorio; ✓ Analisi parassitologiche ed altre analisi diagnostiche; ✓ Analisi istologiche; ✓ Analisi del latte; ✓ Analisi sierologiche; ✓ Sopralluoghi, analisi virologiche dirette - l’Istituto è accreditato da ACCREDIA, ente terzo dotato di mutuo riconoscimento internazionale. L’accreditamento comporta la verifica della competenza tecnica dell’Istituto relativamente alle prove accreditate riportate negli elenchi prove accreditate in conformità alle prescrizioni della norma UNI XXX XX XXX/XXX 00000 “Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e taratura” ed alle prescrizioni del1’Ente di accreditamento, come riportato nella convenzione che l’Istituto ha stipulato con cui tale Ente; - per la realizzazione l’attuazione del presente Accordo, COTRAL S.p.A. riconosce a IZSLT un corrispettivo complessivo pari ad Euro 25.000,00 oltre a I.V.A. di legge. - la durata dell’Accordo è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono ad oggi fissata al 30/04/2022; - Procedere alla sottoscrizione dell’Accordo in oggetto secondo le modalità ed i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;nel documento stesso

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 vigente comma 3 dell’art. 77 del 12 novembre 2012 D.Lgs. n. 50/2016 che statuisce che la stazione appaltante può nominare componenti interni alla stazione appaltante; DATO ATTO che l’avv. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx, riveste attualmente il ruolo di Direttore Generale dell’Agenzia territoriale della Regione Toscana Puglia per il servizio di gestione del ciclo dei rifiuti, della presente Stazione Appaltante, e che il medesimo è in possesso dell’esperienza, anche tecnica, necessaria ai fini del suo insediamento in qualità di Presidente di Commissione; DATO ATTO che l’ing. Xxxxxxx Xx Xxxxx riveste attualmente il ruolo di Responsabile dell’Area Tecnica dell’Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione del ciclo dei rifiuti ed è, parimenti, in possesso dell’esperienza, anche tecnica, necessaria ai fini del suo insediamento in qualità di membro di membro di Commissione; DATO ATTO che l’xxx. Xxxxxx Xxxxx riveste attualmente il ruolo di istruttore direttivo tecnico con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva incarico di P.O. “GESTIONE RIFIUTI – IMPIANTI” all’interno dell’Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione del ciclo dei progetti presentati sul PIF. Per effetto rifiuti ed è, parimenti, in possesso dell’esperienza, anche tecnica, necessaria ai fini del suo insediamento in qualità di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono membro di membro di Commissione; RILEVATO che i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto suindicati soggetti hanno competenza professionale adeguata ed idonea esperienza per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”ricoprire l’incarico di componente della commissione giudicatrice per aver gestito nell’ambito dei propri incarichi procedure di gara aggiudicate con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa; Considerato che per quanto sopra ACQUISITI i carichi di lavoro curricula dei predetti componenti della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto commissione, da pubblicare ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;sensi dell’art.

VISTO. l’art. 1 comma 629, lettera b), della Legge 23.12.2014, n. 190 con il Decreto Dirigenziale n° 5214 quale è stato introdotto l’art. 17-ter al D.P.R. 26.10.1972, n. 633 relativo allo Split Payment il quale dispone: per le cessioni di beni e per le prestazioni di servizi effettuate nei confronti di una serie di enti pubblici tra i quali sono compresi anche i Comuni, prestazioni per le quali tali cessionari o committenti non sono debitori d'imposta ai sensi delle disposizioni in materia d'imposta sul valore aggiunto, l'imposta è in ogni caso versata dai medesimi secondo modalità e termini fissati con decreto del 12 novembre 2012 della Regione Toscana Ministro dell'economia e delle finanze; DATO ATTO che all’incarico in questione si applica il meccanismo succitato dello SPLIT PAYMENT: Importo Capitolo di P.R.O. ATTIVITA’ ISTITUZIONALE Importo Capitolo di P.R.O. 9.000,00 110240000 ATTIVITA’ COMMERCIALE DATO ATTO che il presente provvedimento è stato adottato nel rispetto delle linee strategico - operative declinate nel DUP, in cui trovano esplicitazione le politiche urbanistiche e patrimoniali, quelle ambientali e dei lavori pubblici, i modelli organizzativi dell’ente e delle partecipate; VERIFICATO, quindi, il rispetto delle linee programmatiche dell’Amministrazione Comunale; DATO ATTO che con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al sottoscrizione del presente atto per costituirne parte integrante si attesta la regolarità e sostanziale correttezza dell’azione amministrativa e riepilogati nell’allegato “B”pertanto si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica dello stesso ai sensi di quanto previsto dall’art. 147-bis del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267; Considerato DATO ATTO che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto è stato richiesto il parere in ordine alla regolarità contabile, ai tempi di istruttoriasensi del combinato disposto dell’art. 147- bis e 183, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione)comma 7 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267; Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato DATO ATTO che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme sussiste conflitto di lavoro flessibile; Vista la deliberazione interessi in capo al Responsabile del Servizio nell’adozione degli atti endo– procedimentali e nell’adozione del presente provvedimento, così come previsto dall’art. 6-bis della giunta Legge 07.08.1990, n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75241;

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 del 12 novembre 2012 della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIFl’art. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato 19 T.U.S.P. che prevede per le società in house che “A” unito al Salvo quanto previsto dal presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto decreto, ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale dei dipendenti delle società a controllo pubblico si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere applicano le disposizioni del capo I, titolo II, del libro V del codice civile, dalle leggi sui rapporti di lavoro flessibilesubordinato nell'impresa, ivi incluse quelle in materia di ammortizzatori sociali, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, e dai contratti collettivi”, dunque l’applicazione delle norme civilistiche, fermo restando il rispetto dei principi di trasparenza, pubblicità e imparzialità e dei principi di cui all'articolo 35, comma 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; CONSIDERATA l’applicazione del d.lgs. E’ infatti presente 15 giugno 2015, n. 81, e, in particolare, l’art. 24, recante “diritti di precedenza” il quale statuisce che “Salvo diversa disposizione dei contratti collettivi, il lavoratore che, nell'esecuzione di uno o più contratti a tempo determinato presso la stessa azienda, ha prestato attività lavorativa per un “range” periodo superiore a sei mesi ha diritto di euro 98.580,75precedenza nelle assunzioni a tempo indeterminato effettuate dal datore di lavoro entro i successivi dodici mesi con riferimento alle mansioni già espletate in esecuzione dei rapporti a termine”. In questo caso, infatti, la titolarità di un diritto alla costituzione del rapporto di lavoro esclude in radice la ricerca (e, quindi la selezione) di candidati all’assunzione. Anzi, se al momento dell’avvio della selezione pendono ancora i termini per l’esercizio del diritto di precedenza di lavoratori che erano stati assunti a termine, la Società a Controllo pubblico dovrà preoccuparsi di inserire nell’avviso della procedura selettiva una specifica clausola che subordina l’espletamento della procedura e l’assunzione dei vincitori al mancato esercizio del diritto di precedenza da parte di coloro che ne hanno diritto;

VISTO. l’art.13 comma 13/bis del D.L. n.201/2011 il Decreto Dirigenziale n° 5214 quale dispone che: “A decorrere dall'anno di imposta 2013, le deliberazioni di approvazione delle aliquote e delle detrazioni nonché i regolamenti dell'Imposta Municipale propria devono essere inviati esclusivamente per via telematica, mediante inserimento del 12 novembre 2012 testo degli stessi nell'apposita sezione del Portale del Federalismo Fiscale, per la pubblicazione nel sito informatico di cui all'art.1 comma 3 del D.Lgs. 28/09/1998 n.360, e successive modificazioni. I Comuni sono, altresì, tenuti ad inserire nella suddetta sezione gli elementi risultanti dalle deliberazioni, secondo le indicazioni stabilite dal Ministero dell'Economia e delle Finanze – Dipartimento delle Finanze, sentita l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. L'efficacia delle deliberazioni e dei regolamenti decorre dalla data di pubblicazione degli stessi nel predetto sito informatico. Il versamento della Regione Toscana con prima rata di cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIFal comma 3 dell'art.9 del D.Lgs. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione 14/03/2011 n.23, è necessario potenziare la struttura amministrativa eseguito sulla base dell'aliquota e delle detrazioni dei dodici mesi dell'anno precedente. Il versamento della seconda rata di cui al medesimo art.9 è eseguito, a saldo dell'imposta dovuta per l'intero anno, con la implementazione eventuale conguaglio sulla prima rata versata, sulla base degli atti pubblicati nel predetto sito alla data del 28 ottobre di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenzeciascun anno di imposta; Constatato che non a tal fine il Comune è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente tenuto a effettuare l'invio di cui al primo periodo entro il 21 ottobre dello stesso anno. In caso di mancata pubblicazione entro il termine del 28 ottobre, si applicano gli atti adottati per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75l'anno precedente”;

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 167 del 12 novembre 2012 ottobre 2011, con il quale il sottoscritto è stato nominato Direttore dell’A.R.S.; Richiamato l’art. 82 novies decies, della Regione Toscana sopra citata legge 40/2005, nel quale si prevede che le strutture tecnico-scientifiche dell’A.R.S. collaborano su specifici progetti, anche attraverso apposite convenzioni, con cui le università toscane, il Consiglio nazionale delle ricerche, gli enti di ricerca e le società scientifiche di settore, di livello regionale, nazionale ed internazionale; Valutato che l’Agenzia Regionale di Sanità, per finalità istitutiva, concorre a promuovere la crescita qualitativa del sistema sanitario e dei suoi operatori, anche attraverso la divulgazione e condivisione delle proprie conoscenze e dei risultati della sua ricerca, incentivando opportune forme di integrazione e collaborazione con altri enti e/o soggetti aventi finalità similari alla propria; Valutato che l’Agenzia Regionale di Sanità, partecipa con il suo Osservatorio di epidemiologia in qualità di membro al Comitato Regionale di Coordinamento sulle Dipendenze, istituito nel 2009 per favorire la realizzazione di un complesso organico di azioni in materia di contrasto e prevenzione alla diffusione del consumo di alcol e sostanze psicotrope e di una rete di servizi adeguata; Valutato altresì che l’Agenzia è stata pubblicata la graduatoria definitiva da sempre impegnata in attività di ricerca finalizzate alla produzione di indicatori di prevalenza di consumo di alcol e sostanze psicotrope in Toscana, all’elaborazione di indicatori di mortalità e morbidità derivati dall’uso ed abuso di tali sostanze ed alla valutazione dei progetti presentati sul PIF. Per effetto trattamenti erogati dai servizi formali per le dipendenze; Considerato che, dato il rapido mutamento che caratterizza gli stili ed i contesti di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito consumo, ARS ha interesse a sviluppare ulteriormente studi epidemiologici specifici relativi allo stato di salute, al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”rapporto con il sistema sanitario ed alle traiettorie di vita delle popolazioni tossico-alcoldipendenti toscane, con particolare riferimento alla popolazioni giovanili della movida dei grandi centri urbani; Considerato che per quanto sopra il Coordinamento Toscano delle Comunità di Accoglienza (CTCA) è presente in tutti i carichi settori del disagio sociale e dell’emarginazione all’interno dei quali l’uso e l’abuso di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione)sostanze sono prevalenti; Considerato Rilevato altresì che il CTCA è attivamente impegnato nel promuovere, elaborare e gestire interventi sociali, progetti di aiuto, ricerca, formazione e promozione sociale a carattere fortemente sperimentale con l’obiettivo di individuare modelli di intervento e buone prassi da diffondere nella comunità di coloro che sono interessati ai diversi ambiti delle politiche sociali, con particolare riguardo al contrasto delle dipendenze e della marginalità sociale; Valutata l’opportunità di stabilire una collaborazione fattiva tra ARS e CTCA per rispondere con tempi certi lo svolgimento di attività d’interesse comune come parte integrante della realizzazione del mandato di ARS, che consiste nelle attività di studio e ricerca in materia di epidemiologia e verifica di qualità dei servizi sanitari, al fine del mantenimento e miglioramento della salute, e come rispondente al mandato di CTCA, che si esprime nel supporto alla utenza ricerca nel campo delle diseguaglianze di salute riguardanti i consumatori di sostanze ad alta marginalità sociale; Ritenuto essenziale, per la significatività e la specificità della situazione in essere, esaminare e coordinare nel miglior modo possibile ogni soluzione, stimolando logiche di sinergia e condivisione che consentano di non provocare ritardi disperdere risorse, bensì di ricavarne la massima utilità ed omissioni efficacia; Valutato che possono creare danno agli imprenditori con carico ARS e CTCA, considerato l’interesse comune a sviluppare azioni di responsabilità all’Unione studio e ricerca nell’ambito delle dipendenze da alcol e sostanze, è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione intendono stabilire un rapporto di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità collaborazione finalizzato all’individuazione di strategie di prevenzione dell’uso ed abuso di alcol e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibilesostanze; Vista la deliberazione necessità di disciplinare i rapporti tra CTCA ed ARS, ai fini della giunta n. 10 del 04.02.2013 buona riuscita delle attività di oggetto <<L. 183/2011 8 legge ricerca di stabilità 2012) art. 4 comma 102cui trattasi, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti attraverso la sottoscrizione di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti uno specifico accordo di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;collaborazione; Tutto ciò premesso e considerato,

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 sottile limite che distingue il potere direttivo più ingerente di cui all’art. 2104 cod civ. rispetto a quello più attenuato proprio del 12 novembre rapporto di agenzia, di cui all’art. 1746 cod. civ., la giurisprudenza ha offerto una serie di casi in cui saggiare il grado dell’intensità di tale potere. Questi, a titolo esemplificativo, sono: l’indicazione di un itinerario delle visite ai clienti, la redazioni di report periodici in merito all’attività svolta, indicazioni su come istruire altri collaboratori arrivando anche ad indicazione dell’osservanza di un orario 223. Come già accennato tale problema non sussiste quando l’agente sia una società, ma invece può accadere quando l’agente sia un piccolo agente monomandatario, allora è necessario un’attenzione maggiore al fine vagliare l’intensità del potere direttivo. In tale frangente, è possibile che il preponente possa vincolare con stringenti lacci l’attività dell’agente tale da restringerne sensibilmente l’autonomia, a tal fine il legislatore ha sanzionato di nullità ogni patto 2007, Est. Xxxxxxxx, in D&L 2008, nt. S. HUGE, "Requisiti di genuinità del lavoro a progetto", 194) 222 GHEZZI, op. cit., pag. 104 e ss. Risultando innegabile che il preponente esercita di fatto un potere di coordinamento, e quindi di una direzione dell’attività dell’agente, questa tuttavia non può limitare l’autonomia dell’agente stesso. Nei confronti del preponente si configura, quindi, un potere direttivo attenuato (si veda SUPPIEJ, “il rapporto di lavoro”, Padova, 1982, pag. 49.). In giurisprudenza Cass. 15 maggio 2002. N. 7087; Cass. 27 agosto 2001, n. 11264. 223 Si veda Cass. 27 agosto 2001, n. 11264, Cass. 03 aprile 1990, n. 2680, Cass. 15 maggio 2002, n. 7087. contrario, di xxxxxx l’agente, che ritenesse troppo stringenti i vincoli contrattuali potrebbe non rispettarli senza incorrere in alcun tipo di inadempimento. In caso contrario qualora venissero rispettati tali vincoli, allora si avrà per provata la mutazione del rapporto da parasubordinato a subordinato 224. In ogni caso, qualora il piccolo agente monomandatario ritenesse sussistente un vincolo di subordinazione225, anche semplicemente in considerazione delle concrete modalità di svolgimento del rapporto di agenzia, sarà comunque necessario valutare tutti gli elementi essenziali e sussidiari226 della subordinazione primo fra tutti l’eterodirezione 227 e 224 In tal caso la figura più vicina a quella dell’agente sono il piazzista ed il commesso viaggiatore, entrambe categorie di lavoro subordinato. Il primo è un ausiliario dell’imprenditore, a cui lo stesso si riferisce per le vendite. Il piazzista è assunto direttamente dall’imprenditore, e quindi non si assume nessun rischio di impresa. La propria retribuzione può essere sia fissa che fissa e a provvigione ed è soggetto alle direttive dell’imprenditore. Il commesso viaggiatore ricopre, similmente al piazzista, le mansioni di venditore dei prodotti dell’imprenditore. Anche lui, come il piazzista, non ha autonomia e non assume alcun rischio economico. Ciò che lo contraddistingue dal primo è essenzialmente il territorio (molto più vasto di quello del piazzista) e nella possibilità di non essere vincolato a essere presente all’intero dell’azienda, svolgendo la propria attività al di fuori di essa. Gli elementi caratterizzanti le due figure sono i) l’obbligo di visitare quotidianamente le zone stabilite dall’imprenditore; ii) nessuna scelta della clientela; iii) itinerario di visite imposto dall’imprenditore; iv) mancanza di alcun rischio e di autonomia. Le due figure sono disciplinate oltre che dagli artt. 2094 e ss cod. civ., anche da Contratti collettivi aventi efficacia erga omnes e di diritto comune (il primo risale al 10 giugno 1952, confermato con il dpr del 2 ottobre 1960 n. 1402, al quale sono succeduti CCNL di diritto comune). 225 “In tema di distinzione tra il rapporto di lavoro subordinato e il rapporto di lavoro autonomo, le concrete modalità di svolgimento del rapporto prevalgono sulla diversa volontà manifestata nella scrittura privata eventualmente sottoscritta dalle parti, ben potendo le qualificazioni riportate nell’atto risultare non esatte, per mero errore delle parti o per volontà delle stesse, che intendano usufruire di una normativa specifica o eluderla; con l’aggiunta che la valutazione degli elementi probatori, ivi compresa l’interpretazione degli atti scritti, è attività istituzionalmente riservata al giudice di merito, insindacabile in cassazione se non sotto il profilo della congruità della motivazione del relativo apprezzamento”. Così Xxxx. 8 giugno 2012 n. 9347, Pres. Xxxxx Xxxxxxxx Est. Stile, in OGL 2012, 271. 226 “Nel caso in cui la prestazione dedotta in contratto sia estremamente elementare, ripetitiva e predeterminata nelle sue modalità di esecuzione, al fine della Regione Toscana con cui distinzione tra rapporto di lavoro autonomo e subordinato il criterio di rappresentato dall’assoggettamento del prestatore all’esercizio del potere direttivo, organizzativo e disciplinare non si manifesta come particolarmente significativo; ne segue che, per la qualificazione del rapporto di lavoro, occorre fare ricorso a criteri distintivi sussidiari, quali la continuità e la durata del rapporto, le modalità di erogazione del compenso, la regolamentazione dell’orario di lavoro, la presenza di una pur l’assunzione del rischio. Inoltre, ben sapendo che le linee di confine non sono ben tratteggiate, la giurisprudenza, al fine di valutare correttamente la volontà delle parti, ha dato notevole importanza anche al nomen juris dato dalle parti, valutazione ermeneutica usata dai giudici in fattispecie “ambigue” come ad esempio, oltre al rapporto di agenzia, quello di associazione in partecipazione 228. Il secondo principale obbligo dell’agente è stata pubblicata quello di “fornire al preponente le informazioni riguardanti le condizioni di mercato a lui assegnate, ed ogni altra informazione utile per valutare la graduatoria definitiva convenienza dei progetti presentati sul PIFsingoli affari”229. Occorre quindi valutare: in quale tipo di informazioni si concreta l’obbligo, il grado di impegno richiesto e le conseguenze di un eventuale inadempimento. Per effetto quanto riguarda il primo aspetto è necessario rilevare come l’agente debba in primo luogo fornire le informazioni generiche sulle condizioni del mercato, atte ad individuare i mezzi idonei che consentano una sempre maggiore introduzione dei prodotti nel mercato230. Esse possono riguardare qualsiasi elemento che possa influenzare lo sviluppo minima organizzazione imprenditoriale (anche con riferimento al soggetto tenuto alla fornitura degli strumenti occorrenti) e la sussistenza di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato un effettivo potere di autorganizzazione in capo al prestatore”. (Cass. 30 marzo 2010 n. 7681, Pres. Xxxxxxx Est. Xxxxxx, in D&L 2010, nt I. MAZZURANA, “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato Ancora qualche riflessione in tema di qualificazione del rapporto di lavoro”, 476) 227 “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi Ai fini della qualificazione di un rapporto di lavoro come autonomo o subordinato, assume rilievo prioritario e decisivo l'indagine sulla sussistenza del requisito della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolosubordinazione, inteso come vincolo di carattere personale che assoggetta il prestatore d'opera al potere direttivo del datore di lavoro” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria(Così Xxxx. S.U., concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione30 giugno 1999, n. 379, conforme Xxxx. 26 luglio 2011 n. 16254, Pres. Lamorgese Est. Morcavallo, in LNG. 2011, 1054); Considerato altresì che nel merito si veda Trib. Milano 2 aprile 2012, Est. Xxxx. Xxxxxxx, in LNG, 2012, 830 228 Specificamente per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico il contratto di responsabilità all’Unione agenzia si veda: Xxxx. 18 aprile 2001, è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione n. 5665, Cass. 27 agosto 2002, n. 12581; Cass. 1 marzo 2002; Cass. 27 agosto 0000, x. 00000; per il contratto di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenzeassociazione in partecipazione si veda : Cassazione, 25 maggio 1976, n. 1885, in Mass. GL, 1977, p. 129; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibileCassazione, 14 giugno 1979, n. 3353, in Mass. XX, 1980, p. 636; Vista la deliberazione della giunta Cassazione, 16 aprile 1999, n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 1023822, art.4 ter DL. 16/2012in Guida Lav., comma 101999, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75n. 26, p. 23; Cassazione, 27 novembre 2002, n. 16805, in Foro It., 2003, I, c. 1148.Cassazione, 17 giugno 2009, n. 14054, in Guida Lav., 2009, n. 38, p. 30.; Cassazione, 18 aprile 2007, n. 9264 ; Cassazione, 7 ottobre 2004, n. 20002;

VISTO. l'art. 1, comma 512, della Legge n. 208/2015, che impone alle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato della P.A. di provvedere ai propri approvvigionamenti esclusivamente tramite gli strumenti di acquisto e di negoziazione di Consip o dei soggetti aggregatori, ivi comprese le Centrali regionali di committenza, per i beni e i servizi disponibili presso gli stessi; DATO ATTO di aver provveduto a verificare, tramite consultazione del sito internet di Consip, che il Decreto Dirigenziale n° 5214 servizio in oggetto non è acquisibile attraverso Convenzioni o accordi quadro attualmente attivi presso Consip o altri soggetti aggregatori; ATTESO che, in applicazione del 12 novembre 2012 combinato disposto dell’art. 36, comma 6, del D.Lgs. 50/2016 e dell’art. 1, comma 450, della Regione Toscana legge 27 dicembre 2006, n. 296 “Legge Finanziaria 2007” (come modificato da ultimo dall’art. 1, comma 130, della Legge n. 145/2018) - sussiste l’ obbligo di utilizzo del mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero di altri mercati elettronici istituiti ai sensi dell’art. 328, comma 1, del D.P.R. n. 207/2010, ovvero del sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure, in quanto l’importo dell’affidamento è superiore a € 5.000,00 ed inferiore alle soglie di rilievo comunitario di cui all’art. 35 del C.C.P.; DATO ATTO che, in applicazione di quanto disposto dall'art. 1, commi 1, 2 lett. a), e 3, del D.L. n. 76 /2020, l'Amministrazione è obbligata a procedere tramite affidamento diretto del servizio in argomento, in quanto la stima del valore del contratto è di importo inferiore alla soglia di € 75.000,00; ATTESO che, ai sensi dell'art. 32, comma 2, del C.C.P., prima dell'avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici la Stazione Appaltante deve adottare la determina a contrarre, con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIFindividua gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte, e nelle procedure di cui all'art. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/201236, comma 102, atto ricognitivo delle spese per rapporti lettere a) e b), può procedere ad affidamento diretto tramite determina a contrarre che contenga in modo semplificato l'oggetto dell'affidamento, l'importo, il fornitore, le ragioni della scelta del fornitore, i possesso da parte sua dei requisiti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75carattere generale, nonché il possesso dei requisiti tecnico professionali, ove richiesti;

VISTO. l’art. 1 comma 2 lett. b) della legge 11 settembre 2020 n. 120, di conversione del D.L. 16 lu- glio 2020 n. 76 “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitali” e s.m.i., come so- stituita dall’art. 51 della legge n. 108 del 2021, che prevede per le procedure adottate entro il Decreto Dirigenziale n30 giugno 2023 relative a lavori di importo superiore a 1 milione e inferiore alle soglie comunitarie, quale modalità di scelta del contraente, la procedura negoziata, senza bando, di cui all’art. 63 D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i., previa consultazione, ove esistenti, di almeno dieci operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti, che tenga conto anche di una diversa disloca- zione territoriale delle imprese invitate; Richiamate le linee guida n. 4, approvate con Delibera del Consiglio dell’ANAC del 1° 5214 marzo 2018, n. 206, aggiornate con Delibera del 12 novembre 2012 10 luglio 2019, n. 636 che specificano che: - l’individuazione degli operatori economici deve avvenire mediante il ricorso ad elenco dei for- nitori propri o di quelli presenti nel Mercato elettronico delle P.A., o altri strumenti similari ge- stiti dalle centrali di committenza di riferimento ovvero tramite indagini di mercato effettuate mediante avviso pubblicato sul profilo del committente; - la durata della Regione Toscana con cui pubblicazione dell’avviso è stata pubblicata stabilita in ragione della rilevanza del contratto, per un periodo minimo identificabile in quindici giorni, salva la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto riduzione del suddetto termine per motivate ragioni di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono urgenza a non meno di cinque giorni; - l’avviso deve indicare almeno il valore dell’affidamento, gli elementi essenziali del contratto, i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto requisiti di idoneità professionale, di capacità economica/finanziaria e di capacità tecni- co/professionale richieste ai fini della partecipazione, il numero minimo e massimo degli ope- ratori che saranno invitati alla procedura, i criteri di selezione degli operatori economici e le modalità per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa comunicare con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75stazione appaltante;

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 del 12 novembre 2012 della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIFl’art. Per effetto 14, c. 4-bis, D.L. 6 luglio 2012, n. 95 (Spending Review) che stabilisce che le amministrazioni pubbliche che non dispongano di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi graduatorie in corso di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoriavalidità, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica effettuare assunzioni con le adeguate professionalità modalità previste dall’art. 3, c. 61, L. 24 dicembre 2003, n. 350, anche con riferimento agli idonei di concorso presso altre amministrazioni. Richiamato l’art. 36, c. 2, D.Lgs. n. 165/2001, il quale dispone che: “Per prevenire fenomeni di precariato, le amministrazioni pubbliche, nel rispetto delle disposizioni del presente articolo, sottoscrivono contratti a tempo determinato con i vincitori e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente gli idonei delle proprie graduatorie vigenti per cui si rende necessario ricorrere concorsi pubblici a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) arttempo indeterminato. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012È consentita l'applicazione dell'articolo 3, comma 1061, terzo periodo, della legge 24 dicembre 2003, n. 350, ferma restando la salvaguardia della posizione occupata nella graduatoria dai vincitori e dagli idonei per le assunzioni a tempo indeterminato.” Preso atto ricognitivo delle spese altresì che nella Circolare n. 5/2013 del Dipartimento della Funzione Pubblica si sottolinea che le Pubbliche Amministrazioni, che devono procedere a nuove assunzioni anche a tempo determinato, in luogo di indire apposite procedure concorsuali, devono attingere alle loro graduatorie vigenti per rapporti concorsi pubblici a tempo indeterminato; in mancanza, possono attingere a graduatorie di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;altre amministrazioni mediante accordo, purché riguardino concorsi inerenti allo stesso profilo professionale del soggetto da assumere.

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 decreto interministeriale del 12 19 maggio 1999 che individua alcune attività considerate particolarmente usuranti in ragione delle caratteristiche di maggiore gravità dell’usura che esse presentano sia sotto il profilo dell’incidenza della stessa sulle aspettative di vita sia dell’esposizione al rischio professionale di particolare intensità nonché il D.lgs. 21 aprile 2011 n. 67 in materia di “Accesso anticipato al pensionamento per gli addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti, a norma dell'articolo 1 della legge 4 novembre 2012 2010, n. 183” che individua una serie di tipologie di lavoratori dipendenti addetti a lavorazioni particolarmente faticose e pesanti. gli allegati C ed E della Regione Toscana legge n. 232 del 2016 e l’allegato B della legge n. 205 del 27 dicembre 2017, come ulteriormente specificato dal DM 5 febbraio 2018, recanti l’elenco aggiornato delle attività lavorative per le quali è richiesto un impegno tale da rendere particolarmente difficoltoso e rischioso il loro svolgimento in modo continuativo, cosiddette “gravose”. il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 novembre 2020, emesso in attuazione delle previsioni di cui all'articolo 1, comma 474, della legge n. 160 del 2019, con cui è stata pubblicata istituita la graduatoria definitiva Commissione tecnica incaricata di studiare la gravosità delle occupazioni, anche in relazione all'età anagrafica e alle condizioni soggettive delle lavoratrici e dei progetti presentati sul PIFlavoratori. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro l’allegato 3 della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttorialegge 30 dicembre 2021, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione n. 234, è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) artrichiamato nell’art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/20121, comma 1092 che l’attività lavorativa delle società e dei lavoratori compresi nel “SETTORE DEL TRASPORTO A FUNE” si svolge e si sviluppa in modo prevalente nelle stazioni turistiche e sciistiche e quindi in tipico ambiente di alta montagna, atto ricognitivo con altitudini che partono da 1500/2000 metri s.l.m. fino ad arrivare a 3500 metri s.l.m. su alcuni ghiacciai. che le mansioni tipiche consistono in lavorazioni manuali pesanti svolte in alta quota, manutenzioni in altezza su sostegni che si trovano anche ad alcune decine di metri di altezza, spostamenti continui e repentini a diverse altitudini attraverso l’uso di motoslitte o mezzi battipista. che la specificità delle spese per rapporti mansioni che caratterizzano le professioni riconducibili al “SETTORE DEL TRASPORTO A FUNE” espongono in modo quotidiano i lavoratori a rigidità e asperità del clima (vento, bufere di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince neve ecc.), a basse temperature e a notevoli sbalzi di dislivello in un breve spazio di tempo; che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti tali specificità determinano un eccezionale affaticamento psico-fisico che colpisce segnatamente l’apparato cardiocircolatorio provocando problemi di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” addensamento sanguigno con riscontri di euro 98.580,75;ematocrito alto, problemi di pressione arteriosa, di vertigini, rischio infarto ed altri problemi cardiocircolatori.

VISTO. l’art. 131 del DLgs. 31 marzo 1998, n. 112 conferisce alle regioni ed agli enti locali tutte le funzioni ed i compiti amministrativi nella materia dei servizi sociali; - l’art. 19, comma 1, del DLgs. 8 novembre 2000, n. 328, dispone che “i comuni associati, negli ambiti terri- toriali di cui all’articolo 8, comma 3, lettera a), a tutela dei diritti della popolazione, d’intesa con le aziende unità sanitarie locali, provvedono, nell’ambito delle risorse disponibili, ai sensi dell’articolo 4, per gli interventi sociali e socio-sanitari, secondo le indicazioni del piano regionale di cui all’articolo 18, comma 6, a definire il Decreto Dirigenziale n° 5214 del 12 novembre 2012 della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto Piano di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “BZona”; Considerato - l’art. 19, comma 2, del DLgs. 8 novembre 2000, n. 328, ha espressamente previsto che il Piano di Zona è adottato attraverso un Accordo di programma; - l’art. 34 del DLgs. 18 agosto 2000, n. 267, che prevede la conclusione di accordi di programma per quanto sopra la defi- nizione e l’attuazione di opere, di interventi o di programmi di intervento che richiedono, per la loro completa realizzazione, l’azione integrata e coordinata di comuni, di province e regioni, di amministrazioni statali e di al- tri soggetti pubblici, anche su richiesta di uno o più dei soggetti interessati, per assicurare il coordinamento delle azioni e per determinarne i carichi tempi, le modalità, il finanziamento ed ogni altro connesso adempimento; che l’Ambito zonale NA 1 (Mugnano, ente capofila, Calvizzano, Melito, Qualiano, Villaricca) e la ASL NA 2, ope- rano in integrazione per la realizzazione dei piani di lavoro zona sociale V annualità; l’art. 15 della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto Legge 7 agosto 1990, n. 241, laddove stabilisce che le amministrazioni pubbliche possono sem- pre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività d’interesse comune; la D.G.R.C. n. 38/06 e le successive circolari applicative che chiariscono le modalità di anticipazione da parte dell’ASL delle quote sociali di compartecipazione previste dai LEA, purchè relative a prestazioni congiunta- mente riviste e monitorate, ai tempi fini dell’inserimento nel rispettivo bilancio; lo statuto del Comune di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) Mugnano art. 4 comma 10221;lo statuto del Comune di Calvizzano art. 20; lo statuto del Comune Melito art. 109;lo statuto del Comune Qualiano art. 55; lo statuto del Comune Villaricca artt. 72 e 74; l’atto aziendale adottato dall’Azienda Sanitaria Locale NA 2, art.4 ter DL. 16/2012con deliberazione n. 447 del 2002 hanno definito gli impegni e gli obblighi specifici nei confronti dell’utenza, comma 10con indicazione dei mezzi e delle risorse attivabili, atto ricognitivo delle spese per rapporti in sintonia con i criteri di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti efficacia, efficienza ed economicità, e nel rispetto del vincolo di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75bilancio;

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 in particolare l’art. 1 che recita: “Al fine di identificare ciascun regime di aiuti e aiuto ad hoc nell'ambito del 12 novembre 2012 Registro nazionale aiuti, l’Autorità responsabile e' tenuta alla registrazione dello stesso attraverso la procedura informatica disponibile sul sito web del registro. Fatto salvo quanto previsto all'articolo 10, la predetta registrazione, nel caso di regimi di aiuti e di aiuti ad hoc subordinati alla preventiva comunicazione ovvero alla notifica alla Commissione europea, deve intervenire entro sessanta giorni, rispettivamente, dalla data di comunicazione nazionale del regime di aiuti o dell'aiuto ad hoc alla Commissione europea ovvero dalla data di ricevimento dell'autorizzazione da parte della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIFmedesima del regime di aiuti o aiuto ad hoc notificato. Per effetto i restanti aiuti, il predetto termine di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono sessanta giorni decorre dalla data a partire dalla quale i progetti descritti nell’allegato “A” unito soggetti beneficiari possono richiedere la concessione degli aiuti individuali. In ogni caso, la registrazione di cui al presente atto articolo deve intervenire prima della concessione degli aiuti individuali; VERIFICATO che, si è provveduto all’inserimento delle informazioni nel Registro nazionale aiuti e l’ avvenuta interrogazione dello stesso, ai sensi dell’art. 9 Decreto 31 maggio 2017 n.115 “Regolamento recante la disciplina per costituirne parte integrante il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell’art.52, commi 6 e sostanziale 7,della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e riepilogati nell’allegato successive modifiche e integrazioni “B. (In allegato l’elenco dei destinatari e il rispettivo Codice COR rilasciato dal RNA); PRESO ATTO del contenuto della Raccomandazione n. 2003/361/Ce della Commissione Europea del 6 maggio 2003 relativa alla “definizione delle microimprese, piccole e medie imprese”, ovvero che si considera impresa “ogni entità, a prescindere dalla forma giuridica rivestita, che eserciti un’attività economica. Sono considerate tali anche le entità che esercitano un’ attività artigianale o altre attività a titolo individuale o familiare, le società di persone o le associazioni che esercitino un’attività economica”; Considerato ACQUISITE le Relazioni Istruttorie trasmesse dalla SFIRS con note prot. n. 3902 del 31.05.2020 e n. 3903 -3904 -3932 -3941 -3943 -3942 -3945 -3946 -3947 -3948 -3949- 3950 del 14.05.2020, relativamente al II invio, per complessive n. 32 richieste di finanziamento di soggetti occupati, così come previsto all’art. 3 del presente Avviso, finalizzate alla realizzazione di nuovi investimenti per l’ampliamento, la diversificazione o l’innovazione di iniziative già esistenti;; DATO ATTO delle Relazioni Istruttorie pervenute, così come disposto dall’art. 10 dell’Avviso, si ritiene di poter adottare la determinazione in merito alla concessione o al diniego del finanziamento delle domande istruite; CONSIDERATO che delle n. 32 richieste di finanziamento relative al suddetto Avviso, n. 2 sono ritenute ammissibili per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione importo complessivo pari a euro 54.000,00 e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e n. 30 sono ritenute non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75ammissibili;

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 Disciplinare di gara e i relativi allegati predisposti dal RUP dott.ssa Xxxx Xxxxxxxxx, nominato con deliberazione di G.C. del 12 novembre 2012 Comune di Nembro n. 120 del 10/05/2017; Dato atto che la scelta del contraente avverrà con procedura aperta da esperirsi sul mercato elettronico regionale per le pubbliche amministrazione (portale ARCA/SINTEL); Dato atto, ai sensi dell’art. 192 del D.lgs. 267/2000, che:  Fine: garantire la continuità dei servizi educativi comunali per la prima infanzia;  Oggetto: coprogettazione e gestione educativa dei servizi per la prima infanzia dei comuni di Nembro, Alzano Lombardo e Fiorano al Serio;  CPV 85312110-3  CIG: 7078898B6B  Forma: pubblico amministrativa ai sensi della legislazione vigente in materia;  le clausole ritenute essenziali, sono previste nel Disciplinare;  la scelta del contraente avverrà mediante procedura aperta ex art.60 del D.Lgs.50/2016, applicando il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ex art. 95, comma 2 D.Lgs. n. 50/2016, tramite l’utilizzo della piattaforma telematica Sintel della Regione Toscana con cui è stata pubblicata Lombardia;  la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto forma del contratto sarà quella della scrittura privata; Ritenuto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto nominare quale Responsabile del Procedimento per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi l’espletamento delle procedure di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi gara la dott.ssa Xxxx Xxxxxxxxx del Comune di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75Nembro;

VISTO. che, il Decreto Dirigenziale n° 5214 Direttore della U.O.C. Servizio Farmaceutico Aziendale, con lettera protocollo n. 67415 del 12 novembre 2012 09.05.2018, ha richiesto di provvedere ad espletare le opportune procedure per l’affidamento della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIFfornitura del farmaco in oggetto, destinato all’utilizzo ospedaliero, classe H, nel dosaggio e per il quantitativo stimato annuo aziendale di seguito riportato: Principio Attivo Specialità Medicinale Codice ATC Codice AIC Fabbisogno Xxxxx Xxxxxxxx Tracleer 32 mg. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa 56 cpr. C02KX01 035609066 N. 1.344 Cpr. CHE con la implementazione lettera n. 67415/2018 sopra citata è stato specificato che la specialità medicinale in oggetto è commercializzata in esclusiva dalla ditta Actelion Pharmaceuticals Italia Srl e che: - Non è presente nella lista dei principi attivi pubblicata da ANAC; - Non è presente, nella formulazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenzecui sopra, fra i farmaci inclusi nelle procedure di gara regionale aggiudicate ed in quelle in corso di espletamento da parte di Umbria Salute; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. - E’ infatti presente un “range” classificato in classe H e destinato alla distribuzione diretta; - E’ stato prescritto dalla U.O. di euro 98.580,75;Cardiochirurgia e Cardiologia Pediatrica dell’Ospedale Lancisi di Ancona a paziente affetto da ipertensione polmonare. CHE i farmaci sono ricompresi nelle categorie di beni e servizi di cui al DPCM 24.12.2015 (pubblicato nella G.U.R.I. serie generale n.32 del 09.02.2016) di cui all’art. 9 comma 3 del D.L. 66/2014 (convertito con modificazioni dalla n.89/2014) che individua le categorie di beni e di servizi nonché le soglie annuali al superamento delle quali gli enti del Servizio Sanitario Nazionale ricorrono a Consip S.p.A. o altro soggetto aggregatore per lo svolgimento delle relative procedure.

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 Progetto “Revisione del 12 novembre 2012 Progetto Definitivo della Regione Toscana Variante Alternativa al Centro Storico (VACS) Secondo Lotto (Viale Lavagnini – Piazza Libertà – Piazza San Marco)” consegnato da ultimo in data 2 agosto 2021, con cui nota di Tram di Firenze S.p.A. n. 229/21GG del 30/07/2021 (nostro prot. 251243 del 02/08/2021); Tenuto conto con Deliberazione della Giunta n. 339 del 11 agosto 2021 è stata pubblicata stato approvato il Progetto definitivo revisionato e Piano particellare per apposizione ganci a muro a servizio dell'alimentazione elettrica della linea 2 VACS lotto 2 e dichiarata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”pubblica utilità; Considerato che: Tenuto conto che ai sensi dell’art. 12, comma 3 del D.P.R. 327/2001 la dichiarazione di pubblica utilità diventa efficace al momento dell’apposizione del vincolo di asservimento; Preso atto che in sede di Conferenza di servizi del 17 novembre 2020 per quanto sopra l’esame del progetto in questione, la Direzione Urbanistica ha dato atto che il progetto è conforme urbanisticamente e che l’installazione dei ganci di sostegno non ha rilevanza urbanistica; Ritenuto ai fini dell’apposizione del vincolo di asservimento per servitù per apposizione ganci a muro per l’alimentazione elettrica della linea di contatto della linea 2 VACS lotto 2, di dover procedere ad approvare gli elaborati indicanti i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa beni specificatamente individuati nel progetto definitivo revisionato approvato con la implementazione sopra richiamata Deliberazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta Giunta n. 10 339 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,7511 agosto 2021;

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 decreto legislativo n. 118/2011 in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi; Attestata la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa, ai sensi dell'art. 147-bis del 12 novembre 2012 della Regione Toscana con cui è stata pubblicata D.Lgs 18/08/2000, n. 267; Per le motivazioni esposte in premessa Di considerare la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne premessa parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; Di individuare nel sottoscritto xxxx. Xxxx Xxxxxx il RUP della presente procedura di gara; Di indire, ai sensi dell’art. 60 del D. Lgs. n. 50/2016 e riepilogati nell’allegato “Bss.mm.ii., la procedura aperta per l’affidamento del servizio di "Cura, custodia e mantenimento dei cani randagi catturati nel territorio comunale”, della durata di 2 anni – CIG: 880418534D; Considerato che per quanto sopra Di stabilire ai sensi dell'art. 60 commi 1 e 2bis del D.Lgs 50/2016 e s.m.i., il termine di presentazione delle offerte in 30 giorni dalla data di trasmissione del bando di gara; Di stabilire i carichi requisiti di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto partecipazione alla procedura come indicati nell'Allegato 1 alla presente; Di assumere quale criterio di selezione delle offerte il criterio del minor prezzo ai tempi di istruttoriasensi dell'art. 95 comma 4 del D. Lgs 50/2016 e s.m.i., concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione seguente secondo i seguenti criteri di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme valutazione: Servizio Base d’asta costo giornaliero di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo ogni cane (comprensiva delle spese per rapporti medicinali) € 3,50 (I.V.A. esclusa) smaltimento e trasporto per ogni singola carcassa animale € 40,00 (I.V.A. esclusa) costo giornaliero di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince ogni gatto € 5,00 (I.V.A. esclusa) Di ricorrere alla piattaforma Cat Sardegna per l'espletamento della procedura in oggetto; Di non procedere alla suddivisione in lotti per le seguenti motivazioni: la sua corretta esecuzione rende necessaria la gestione unitaria e organica, a cura del medesimo operatore, imposta dalle caratteristiche del servizio e dalle sue peculiari modalità esecutive che vi richiedono omogeneità nell’espletamento delle prestazioni. In particolare, le prestazioni contrattuali richiedono che la razionalizzazione delle attività e l’ottimizzazione delle risorse siano governate da un coordinamento comune, al fine di non pregiudicare l’esatto ed efficace espletamento dell’appalto e per esigenze di contenimento dei costi onde evitare diseconomie realizzative del servizio; Di prevedere che il sopralluogo sui luoghi oggetto del servizio non è obbligatorio in ragione della tipologia e del contenuto dell’appalto da affidare; Di dare atto che l'oggetto del contratto e le relative clausole negoziali essenziali sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 contenuti negli elaborati allegati: relazione tecnico descrittiva (all. 2); capitolato speciale d'appalto (all. 3); quadro economico con costo manodopera (all. 4); Di dare atto che il contratto verrà stipulato in modalità elettronica e in forma pubblico amministrativa a cura dell'Ufficiale rogante della stazione appaltante, nel rispetto delle disposizioni di cui all'art. 32 del Dlgs 50/2016 e s.m.i.; Di dare atto che la durata del contratto è di 2 anni a decorrere dalla data di avvio dell’esecuzione del servizio; Di dare atto che l’importo complessivo a base d’asta dell’appalto per sostenere rapporti 2 anni è pari ad € 415.772,64 I.V.A. esclusa; Di dare atto che, ai sensi dell'articolo 23, comma 16, del Codice l'importo posto a base di lavoro flessibilegara comprende i costi della manodopera che la stazione appaltante ha stimato pari, mediamente sui 2 anni, a € 124.274,44 iva inclusa; Di dare atto che al fine di espletare le procedure necessarie per l’individuazione di un nuovo contraente, ai sensi dell’art. E’ infatti presente un 106 comma 11 del D.Lgs. n. 50/2016, sarà possibile una proroga del contratto per una durata massima di sei mesi; Di dare atto l’importo dell’appalto, stimato ai sensi dell’art. 35 comma 4 del Dlgs 50/2016 e s.m.i., pari a € 935.488,44 (oltre iva 22%) comprende oltre al costo del servizio per anni due, il possibile rinnovo per ulteriori due anni e l’eventuale proroga tecnica di 6 mesi; Di dare atto che il contratto verrà stipulato in modalità elettronica e in forma pubblico amministrativa a cura dell'Ufficiale rogante della stazione appaltante, nel rispetto delle disposizioni di cui all'art. 32 del Dlgs 50/2016 e s.m.i.; Di approvare la documentazione di gara, composta da: relazione tecnico descrittiva; capitolato speciale d'appalto; criteri di valutazione dell'offerta e requisiti di partecipazione; quadro economico con costo manodopera; Di riservarsi di aggiudicare la gara anche in presenza di una sola offerta valida, purché ritenuta congrua; Di dare atto che ai sensi dell'art. 183, comma 3, del D. Lgs. n. 267/2000 la somma complessiva di € 516.008,07 per servizi base, incentivi tecnici come da quadro economico è stata già prenotata come segue nel capitolo 5010.0 “range” di euro 98.580,75;Servizio prevenzione e vigilanza cani randagi”, appartenente al titolo 1, funzione 3, servizio 1, intervento 3, secondo la seguente imputazione:

VISTO. il Decreto Dirigenziale verbale di gara redatto in data 7 Luglio 2015 relativo alla fase unica di aggiudicazione della gara dei lavori di che trattasi, dal quale risulta che i lavori in oggetto sono stati aggiudicati, in via provvisoria ai sensi dell’art. 11, comma 4, del D.Lgs. 12.04.2006, n. 163 e succ. modif., l’appalto in argomento, in favore della ditta ANDALAS DE AMISTADE Coop. Soc. Consortile ONLUS con sede in Valledoria nella via IV Novembre n° 5214 23 (la quale ha nominato quale esecutrice del 12 novembre 2012 servizio la propria ditta consorziata Cooperativa Sociale Onlus AURORA di Viddalba) che ha offerto il ribasso del 13,03% da applicare all’importo di € 39.590,16 per acquisto materiali, noli ed attrezzature a carico della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIFcooperativa ed a € 11.700,00 per spese generali e coordinamento (onorari funzioni di coordinamento, spese di gestione, utile d’impresa imprevisti etc.) posto a base di gara. Per effetto Il suddetto ribasso unico percentuale offerto non si applica all’importo di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante €. 147.000,00 (euro centoquarantasettemila) relativo alla manodopera del cantiere e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi agli oneri di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi sicurezza diretti dell’impresa, il quale sarà aggiunto (senza alcun ribasso) all’importo netto contrattuale calcolato applicando detto ribasso offerto agli importi posti a base di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazionegara. Il prezzo netto contrattuale viene pertanto determinato in € 191.607,05 (diconsieurocentonovantaunmilaseicentosette/05); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato DATO ATTO che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme procedere alla verifica del possesso dei requisiti previsti dalla lettera di lavoro flessibile; Vista la deliberazione invito alla gara di che trattasi, in quanto questa amministrazione è già in possesso della giunta n. 10 del 04.02.2013 documentazione di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) artprova della ditta ANDALAS DE AMISTADE Coop. 4 comma 102, art.4 ter DLSoc. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75Consortile ONLUS con sede in Valledoria nella xxx XX Xxxxxxxx x° 00;

VISTO. l’art. 1, comma 2, lett. p), del d.l. 25 marzo 2020, n. 19 convertito in legge 22 maggio 2020, n. 35, che prevede tra le misure per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, lo svolgimento da parte delle Istituzioni universitarie di attività didattiche con modalità a distanza; Vista la nota ministeriale del 4 maggio 2020, n. 798, con la quale sono state fornite alle Istituzioni della formazione superiore e della ricerca le indicazioni per una programmazione condivisa e coordinata delle azioni per fronteggiare le fasi successive dell’emergenza epidemiologica (c.d. post lockdown), tra cui l’adozione di un piano di potenziamento delle infrastrutture digitali, in termini di dotazione delle aule, di connettività della rete, di organizzazione interna e di dotazione di dispositivi per gli studenti, per il personale docente e ricercatore, nonché per il personale tecnico amministrativo; Visto il DM del Ministero dell’Università e della Ricerca del 13 maggio 2020, n. 81, registrato alla Corte dei Conti il 22 maggio 2020 al n. 1353, che ha previsto la destinazione di una parte delle risorse del Fondo per l’edilizia universitaria e le grandi attrezzature al cofinanziamento dei programmi d’intervento delle Istituzioni universitarie statali attuati nel corso del 2020, finalizzati al potenziamento delle infrastrutture tecnologiche per la digitalizzazione della didattica e dei servizi agli studenti, ivi compresi i costi necessari all’utilizzo delle stesse quali, tra gli altri, quelli connessi all’installazione e alla formazione del personale, l’acquisto di dispositivi hardware e di licenze software; Richiamato il Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, artt. 14 e 15; Richiamato il Manuale di amministrazione e contabilità, parte 7.2; Richiamato il Decreto Dirigenziale n° 5214 del 12 novembre 2012 della Regione Toscana Rettore 17 giugno 2020, n 416 con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto stato approvato il Piano di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono potenziamento delle infrastrutture digitali e i progetti descritti nell’allegato “A” unito programmi di intervento finalizzati al presente atto potenziamento delle infrastrutture tecnologiche per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75l’Ateneo;

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 decreto ministeriale del 9 novembre 2011 registrato dalla Corte dei Conti il 30 novembre 2011, concernente le risorse accertate in applicazione dell’art. 12 del D.L. 28 marzo 1997 n. 79, convertito con modificazioni dalla legge 28 maggio 1997, n. 140, risorse che per l’Agenzia delle dogane ammontano a complessive € 29.503.900,00; RITENUTO che occorre procedere alla ripartizione delle risorse di cui al predetto decreto per l’anno 2010 tra le destinazioni al personale dirigente dell’Area VI e al personale del comparto Agenzie fiscali; Le risorse accertate dal D.M. 9 novembre 2012 2011, di importo pari a € 22.233.534,29 al netto degli oneri riflessi, sono destinate al Fondo per il finanziamento della Regione Toscana con cui è stata pubblicata retribuzione di posizione e della retribuzione di risultato dei dirigenti per l’anno 2010 nella misura dell’8,5% del totale, ovvero per un importo, al netto degli oneri riflessi, pari a € 1.889.850,41, e al Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIFproduttività per l’anno 2010 nella misura del 91,5% del totale, pari a un importo, al netto degli oneri riflessi, di € 20.343.683,87. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono l’Agenzia delle Dogane Per i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra rappresentanti delle XX.XX. nazionali del personale dirigente dell’Area VI FIRMATO CISL/FP FIRMATO UIL/PA FIRMATO CIDA/UNADIS FIRMATO FP CGIL FIRMATO CONFSAL/UNSA FIRMATO Per i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 rappresentanti delle XX.XX. nazionali del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012personale del comparto Agenzie fiscali CISL/FP FIRMATO FP CGIL FIRMATO UIL/PA FIRMATO CONFSAL/SALFi FIRMATO RdB/PI FIRMATO (1) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;FLP FIRMATO

VISTO. il Decreto Dirigenziale nIl D.P.R. 5 gennaio 1950, n. 180 e s.m.i. Il D. Lgs. 1° 5214 settembre 1993, n. 385 e s.m.i. Il D.L. 14 marzo 2005, n. 35 convertito in legge 14 maggio 2005, n. 80 Il parere dell’Autorità Garante della Concorrenza e del 12 novembre 2012 Mercato del 27 giugno 2006 Il D.M. 27 dicembre 2006, n. 313 che con l’art. 13-bis della Regione Toscana legge 14 maggio 2005, n. 80 e con l’emanazione del Regolamento di attuazione di cui al D.M. 27 dicembre 2006, n. 313, è stata pubblicata data ai pensionati la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIFfacoltà di contrarre prestiti estinguibili con cessione fino ad un quinto della pensione; che il pensionato può contrarre prestiti solo con Banche e Intermediari finanziari iscritti nell’elenco generale previsti dagli art. Per effetto . 106 e 107 del D.Lgs. n. 385 del 1993 ed il cui oggetto sociale preveda, anche congiuntamente ad altre attività finanziarie, l'esercizio dell'attività di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne concessione di finanziamenti; che la pensione può essere ceduta solo nel limite massimo della quota cedibile quale risulta dall’applicazione della normativa in materia e dal Regolamento di attuazione che costituisce parte integrante della presente convenzione; che il prestito verso cessione del quinto comporta per la Fondazione ENASARCO l’attivazione di procedure amministrative; che la Fondazione ENASARCO intende agevolare l’accesso ai finanziamenti da parte dei pensionati, garantendo la massima qualità del servizio e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”la possibilità di poter ottenere le migliori condizioni di mercato; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare disciplinare la struttura amministrativa con la implementazione cessione del quinto della pensione fissando alcuni principi generali e regole organizzative da seguire al fine di una ulteriore figura tecnica con assicurare piena operatività, uniformità di indirizzi ed omogeneità di comportamento nei rapporti tra Fondazione ENASARCO, pensionati, Banche ed Intermediari finanziari; che le adeguate professionalità Banche/Intermediari finanziari che abbiano interesse a partecipare all’iniziativa e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui aderiranno alla stessa, si rende necessario ricorrere a forme impegnano ad erogare i prodotti di lavoro flessibile; Vista la deliberazione finanziamento nel rispetto di tutte le norme della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) artpresente Convenzione. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;Tutto ciò premesso,

VISTO. l’articolo 5, comma 4-bis del decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105, convertito con modificazioni, in legge (n. 126/21, G.U. del 18/09/21) - che dispone “ Al fine di rafforzare la prossimità e la tempestività dei servizi di vaccinazione antinfluenzale per la stagione 2021/2022 e di assicurarne il Decreto Dirigenziale n° 5214 coordinamento con la campagna vaccinale contro il SARS-CoV-2, il Ministero della salute, sentiti il Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell’emergenza epide- miologica COVID-19 e la Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano ai sensi dell’ar- ticolo 3 del 12 decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, definisce, tramite apposito protocollo d’intesa stipulato con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative delle farmacie, le procedure e le condizioni nel rispetto delle quali i farmacisti delle farmacie aperte al pubblico, a seguito del superamento di specifico corso organizzato dall’Istituto superiore di sanità, concorrono alla campagna vaccinale antinfluenzale per la stagione 2021/2022 nei confronti dei soggetti di età non inferiore a diciotto anni. La remunerazione del servizio erogato dalle farmacie ai sensi del presente comma è definita dal citato protocollo d’intesa a valere sulle risorse del fabbisogno sanitario nazionale standard. Con il medesimo protocollo d’intesa sono disciplinate altresì le procedure di registrazione delle somministrazioni eseguite presso le farmacie per l’alimentazione dell’Anagrafe nazionale vaccini di cui al decreto del Ministro della salute 17 settembre 2018, pubblicato nella Gazzetta Uffi- ciale n. 257 del 5 novembre 2012 2018, anche per consentire il monitoraggio del servizio erogato ai fini della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIFremu- nerazione dello stesso. Per effetto Le previsioni del predetto protocollo d’intesa esauriscono gli obblighi e gli adempimenti a carico delle farmacie. Resta fermo quanto previsto dall’ articolo 1, comma 471, della legge 30 dicembre 2020, n. 178. Dall’attuazione del presente comma non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica”;”. VISTI, altresì, i seguenti decreti del Ministero della Salute: • 16 dicembre 2010 “Erogazione da parte delle farmacie di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “Bspecifiche prestazioni professionali”; Considerato che per quanto sopra i carichi • 8 luglio 2011 “Erogazione da parte delle farmacie, di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto attività di prenotazione delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale, pagamento delle relative quote di partecipazione alla spesa a carico del cittadino e ritiro dei referti relativi a prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale”; • 11 dicembre 2012 “Criteri in base ai tempi quali subordinare l’adesione delle farmacie pubbliche ai nuovi servizi, di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) artall’art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/20121, comma 103, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;del Decreto Legislativo n. 153/2009”.

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 parere favorevole del 12 novembre 2012 Dipartimento Farmaco ARES all’acquisto espresso a margine della Regione Toscana con cui nota succitata trasmessa dal Servizio Farmacia Ospedaliera, ed accertato dall’ufficio procedente che per tali dispositivi non risultano contratti aperti sul sistema ATS/ASL Nuoro/ARES SISAR AMC; DATO ATTO la Direzione Generale e il Direttore Sanitario F.F. ASL Nuoro, anche al fine di assicurare in urgenza la continuità dell’assistenza sanitaria, ha autorizzato espressamente a margine della nota il Servizio Giuridico Amministrativo ad avviare la procedura di acquisto dei dispositivi di che trattasi mediante affidamento diretto, ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett. a) D.Lgs. n. 50/2016; DATO ATTO che è stata pubblicata la graduatoria definitiva eseguita, nel rispetto dei progetti presentati sul PIF. Per effetto principi di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”trasparenza, concorrenza, rotazione, un'indagine esplorativa sugli operatori economici potenzialmente idonei alla fornitura dei dispositivi in oggetto, mediante cataloghi elettronici ed anche attraverso il sistema internet ed un confronto con altri prezzi praticati ad altre Amministrazioni, finalizzata ad una comparazione dei valori di mercato; Considerato ACCERTATO che per quanto sopra tali dispositivi, non risulta attiva alcuna convenzione Consip, Sardegna CAT, Accordi Quadro, Sistema Dinamico di Acquisizione; DATO ATTO che è stato invitato a presentare l'offerta l'Operatore Economico Laboindustra SPA, P. Iva 00805390283; DATO ATTO, altresì, che sono stati avviati i carichi controlli per la verifica del possesso dei requisiti di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione)cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016; Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;DIRETTORE SANITARIO F.F. DIRETTORE AMMINISTRATIVO F.F.

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 Legge 18.04.2019, n. 32 “Disposizioni urgenti per il rilancio del 12 novembre 2012 della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva settore dei progetti presentati sul PIF. Per effetto contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante rigenerazione urbana e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi ricostruzione a seguito di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibileeventi sismici; Vista la deliberazione Legge 14.06.2019, n. 55, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 18.04.2019, n. 32; Vista la determina del Direttore Generale n. 114 del 15.05.2018 di nomina Responsabile Unico del Procedimento l’xxx. Xxxxxx Xxxx, in sostituzione dell’Arch. Xxxxxxx Xxxxxxxxx; Visto il verbale di Verifica e di Validazione del progetto esecutivo reso dal RUP in data 9 Maggio 2019; Vista la nomina dell’xxx. Xxxxxxx Xxxxxx quale supporto al RUP, giusta determina del Direttore Generale n. 156/536 PA del 25.06.2019, il cui affidamento è avvenuto mediante procedura di cui all’art. 36 c.2 lett. a del Codice, in sostituzione, dell’xxx. Xxxxx Xxxxxxxx nominato con Determina del Direttore Generale Vista la documentazione: Considerato che: Considerato altresì che, la Stazione Appaltante, alla luce della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) artorganicità dell’opera progettata, per soddisfare appieno le proprie esigenze ovvero per ridurre disservizi all’utenza in base alle specifiche capacità degli Operatori Economici, ritiene opportuno esperire la gara per l'affidamento dei lavori ricorrendo al vantaggiosa”, come previsto ai sensi dell’art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/201295, comma 106, atto ricognitivo delle spese per rapporti del Codice. Tenuto conto dei principi di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità e pubblicità sanciti in materia di lavoro flessibileaffidamento di appalti pubblici dall’art. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,7530, comma 1 del Codice;

VISTO. l’art. 42 del T.U. delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, di cui al D.Lgs. 18.08.2000 n. 267, sulle competenze attribuite al Consiglio Comunale; Illustra il Decreto Dirigenziale n° 5214 Segretario comunale, su autorizzazione del 12 novembre 2012 Sindaco, premettendo che con l’approvazione da parte dei singoli Consigli Comunali si conclude l’iter di formazione del Piano di zona che implicherà, per la concreta attuazione, la sottoscrizione di un accordo di programma, secondo lo schema allegato, da parte del presidente della Regione Toscana con cui Provincia nel rispetto di quanto previsto dall’art. 34 del D.Lgs. 267/2000. Si sofferma sulle finalità e il contenuto del Piano di zona che indica e disciplina gli interventi socio-assistenziali nell’ambito delle aree di azione all’uopo individuate: area giovani, area adulti, area anziani ed area disabili, delineando fabbisogni, interventi, criticità, destinatari ed operatori coinvolti. La progettazione del Piano non è stata pubblicata immediata, anzi i primi approcci risalgono al 2003, proprio per la graduatoria definitiva mole dei progetti presentati sul PIFdati analizzati ed il numero di soggetti e forze sociali coinvolti, a vario titolo, nella relativa stesura. Per effetto Il Piano si prefigge di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono esporre la più attenta disamina degli interventi possibili e dei soggetti chiamati di volta in volta ad operare nelle aree sopra individuate. Il successo dei risultati dipenderà dall’attenzione e dalla sensibilità delle istituzione verso i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto problemi sottesi. Nell’intento dei promotori e redattori del Piano vi è vi è la necessità, nell’ambito degli interventi socio-assistenziali, di superare il metodo della estemporaneità e dell’improvvisazione affinché la soluzione di problemi che incidono sulla esistenza e sulla qualità della vita dei più deboli non dipenda più dalla buona volontà di qualcuno ma conosca ruoli e competenze specifiche. Il Sindaco indice votazione espressa in forma palese per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato alzata di mano, che per quanto sopra i carichi di lavoro dà il seguente esito: Consiglieri presenti n. 11 Consiglieri astenuti n. = Consiglieri votanti n. 11 Consiglieri favorevoli n. 11 Consiglieri contrari n. = Constatato l’esito della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoriavotazione, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;il Consiglio Comunale

VISTO. l’art. 15 della L. 7.8.1990, n. 241 “ Accordi fra Pubbliche Amministrazioni” ai sensi del quale “… le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune.”; Dato atto che: - in data 24.05.2017 è stato sottoscritto l'Accordo Quadro per lo svolgimento delle funzioni unificate dei servizi amministrativi, tecnici e professionali tra l'Azienda USL di Bologna; l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico S.Orsola-Malpighi, l’Istituto Ortopedico Rizzoli e l'Azienda Usl di Imola; - dato atto che, precedentemente alla sottoscrizione dell'Accordo, in data 18 maggio 2017, si è concluso il Decreto Dirigenziale n° 5214 del 12 novembre 2012 della Regione Toscana percorso di confronto, tramite esame congiunto, con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto gli organismi aventi titolo delle tre aree di contrattazione, per l’ingresso dell’Azienda USL di Imola nell’ambito di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al processo di integrazione; Precisato che: - la durata dell’Accordo è stabilita in anni 7 decorrenti dal 25 agosto 2015, quale data di sottoscrizione dell’Accordo tra le Aziende originariamente contraenti, con possibilità di proroga per un periodo di pari durata; - dato atto che dal presente atto per costituirne provvedimento non derivano oneri aggiuntivi di spesa; Ritenuto di recepire detto Accordo Quadro, il cui testo si allega quale parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”del presente provvedimento; Considerato che per Per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;esposto in premessa:

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 verbale di aggiudicazione in via provvisoria, agli atti del 12 novembre 2012 della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIFProt. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “Gen.le n. 54106 del 10.11.2016 e allegato A” unito ) al presente atto a farne parte integrante, relativo alla procedura negoziata di Rdo (Richiesta d’offerta) con un unico fornitore - trattativa diretta, svolta sulla piattaforma MePa di CONSIP per costituirne parte integrante affidare i servizi collegati alle attività del gruppo b) indicate nel soprarichiamato progetto, per un importo a base d’asta di € 24.590,16 + iva, che propone l’affidamento del servizio alla ditta SINERGIS srl di Trento; Ritenuto dover assegnare il servizio relativo alla attività specificata nel Gruppo b) del progetto “Realizzazione del progetto dallo studio di fattibilita’ alla costituzione del tavolo permanente per la legalita’ e sostanziale e riepilogati nell’allegato il contrasto alla criminalita’ organizzata”, alla ditta SINERGIS srl di Trento che ha proposto il costo complessivo di € 24.580,00 + IVA, per totali € 29.987,60; Preso atto che il Codice identificativo della gara CIG attribuito dall'ANAC per la procedura per l’affidamento in oggetto è il n. Z8C1BC9A31, ad oggetto Progetto “BDALLO STUDIO DI FATTIBILITA’ ALLA COSTITUZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE PER LA LEGALITA’ E IL CONTRASTO ALLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA DALL’ART.3 LEGGE REGIONALE N. 3/2011”; Considerato che . Determinazione a contrattare per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che l'attività legata al Gruppo b - realizzazione software per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75raccolta dati.;

VISTO. l’articolo 37, comma 1 del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, nella Legge 22 dicembre 2011, n. 214 che dispone “Nell'ambito delle attività di regolazione dei servizi di pubblica utilità di cui alla legge 14 novembre 1995, n. 481, è istituita l'Autorità di regolazione dei trasporti, di seguito denominata Autorità, la quale opera in piena autonomia e con indipendenza di giudizio e di valutazione. La sede dell'Autorità è individuata in un immobile di proprietà pubblica nella città di Torino, laddove idoneo e disponibile, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, entro il termine del 31 dicembre 2013”; - Il DPCM 3 dicembre 2013 che ha previsto la sede dell’Autorità di regolazione dei trasporti nella città di Torino nei locali siti presso il “Lingotto” del Politecnico di Torino in Via Nizza n. 230; - il Decreto Dirigenziale n° 5214 Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e s.m.i., recante “Codice dell'Amministrazione Digitale” (di seguito anche solo brevemente CAD) ed in particolare l’articolo 2, comma 2, che prevede l’applicazione del CAD medesimo, oltre che alle pubbliche Amministrazioni, come definite dall'art. 1 comma 2 del D. X.xx. 165/2001 e s.m.i., ai gestori di pubblici servizi e alle società partecipate nonché ai privati (capo II e Capo IV) ed alle autorità amministrative indipendenti di garanzia, vigilanza e di regolazione; CONSIDERATO INOLTRE CHE - il CAD attribuisce alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nonché a quelle digitali il ruolo di strumenti attraverso cui realizzare una maggiore efficienza, efficacia, economicità, imparzialità, trasparenza, semplificazione dell’operato della PA e soggetti assimilati nel rispetto dei principi di uguaglianza e non di non discriminazione. L’adozione di tali tecnologie da parte dei soggetti destinatari del CAD garantisce ai cittadini e alle imprese il diritto all'uso delle tecnologie anche in termini di interoperabilità e di integrazione tra i sistemi e i processi di servizio (artt. 3 e 12 novembre 2012 comma 2); - il CAD attribuisce alle Regioni il ruolo di promotrici di un processo di digitalizzazione, coordinato e condiviso dell'azione amministrativa attraverso determinate e specifiche azioni finalizzate a dare impulso alla formalizzazione di intese e accordi insieme allo Stato e alle autonomie locali e alla definizione di indirizzi utili alla realizzazione dell'Agenda Digitale Europea e Nazionale (art. 14); - il CAD, al fine di favorire, a livello sia locale che nazionale, il processo di digitalizzazione - inteso anche come interoperabilità ed integrazione fra singoli sistemi e processi di servizio in un’ottica sia di efficienza che di economicità - punta alla riduzione del digital divide attraverso l’impulso allo sviluppo delle competenze digitali di base (alfabetizzazione digitale di cittadini e personale delle singole amministrazioni); - il CAD, in particolare, prevede: i) un accesso semplificato a tutti i servizi pubblici offerti via Internet nell’ambito di una strategia unitaria che prevede investimenti e utilizzo di tutte le tecnologie necessarie (dalla fibra alla rete mobile ad alta velocità, dal Wi-Fi anche nei luoghi pubblici); ii) lo sviluppo del cloud; iii) la messa a disposizione sia in termini di fruibilità sia di accessibilità per il riutilizzo anche a fini commerciali, dei dati, informazioni, documenti legittimamente detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni; iv) il riutilizzo di programmi informatici di titolarità delle Pubbliche Amministrazioni con caratteristiche tali da garantire anche la neutralità tecnologica (software libero, codice sorgente e licenza aperta); - Il Team per l’Italia Digitale in collaborazione con AGID ha elaborato la strategia di crescita digitale del paese come formalizzata nel “Piano Triennale per l’Informatica nella PA 2017-2019” articolato in tre grandi aree: i) infrastrutture fisiche finalizzate ad una progressiva razionalizzazione dei data center nazionali e alla progressiva adozione del cloud da parte della PA; ii) reti di comunicazione, data center, cloud; iii) infrastrutture immateriali quali le piattaforme realizzate a livello centrale che offrono servizi al cittadino. Sulla base delle indicazioni fornite nel piano, tutte le amministrazioni saranno guidate in un percorso di progressiva adozione delle predette piattaforme. Il piano definisce anche come strutturare i servizi digitali in diversi ambiti (quali big data, sicurezza informatica, creazione di community open source, etc…); - la Regione Piemonte, in coerenza con il ruolo di promotrice attribuito dal XXX, ha portato avanti nel xxxxx xxxxx xxxx, xxxxxxxxxxx xxxx'xxxx xx xxxxx XXX Xxxxxxxx, ed in linea con le previsioni del CAD e del Piano Triennale appena richiamato, una serie di iniziative volte a favorire la digitalizzazione territoriale quali espressione delle politiche regionali in materia e degli strumenti e delle modalità di condivisione con tutti gli attori che operano sul territorio piemontese e che vogliono aderirvi facendo proprie tali politiche. Nello specifico: i) il programma RUPAR/WI Pie finalizzato alla diffusione dell'infrastruttura a fibra ottica sul territorio piemontese e al collegamento di quest'ultimo con SPC; ii) la realizzazione di infrastrutture quali ad esempio la piattaforma Yucca – Smart Data; iii) il riuso di applicazioni di cui la stessa é titolare anche attraverso il portale per il riuso piemontese (xxx.xxxxx-xx.xxxxxxxx.xx). La Regione Piemonte ha inoltre adottato provvedimenti ufficiali d'indirizzo della politica regionale: i) la Legge regionale n. 9 del 26 marzo 2009 “Norme in materia di pluralismo informatico, sull'adozione e la diffusione del software libero e sulla portabilità dei documenti informatici nella pubblica amministrazione”; ii) la L.R. n. 24/2011 "Disposizioni in materia di pubblicazione tramite la rete internet e di riutilizzo dei documenti e dei dati pubblici dell'Amministrazione Regionale" e le "Linee guida per l'Ecosistema regionale dei dati aperti", le "Linee di indirizzo per la valorizzazione del patrimonio applicativo ed informativo della Regione Toscana Piemonte attraverso la diffusione presso altre Pubbliche Amministrazioni e la promozione della collaborazione inter-ente nel campo della Società dell'Informazione” (approvate rispettivamente con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante D.G.R. 22 maggio 2017, n. 18-5072 e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che per quanto sopra i carichi di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazioneD.G.R. n. 19-6079 del 7 dicembre 2017); Considerato altresì che PRESO ATTO - della natura di autorità amministrativa indipendente di vigilanza e regolazione dell'Autorità di regolazione dei trasporti con conseguente applicazione alla stessa del CAD; - delle iniziative di Regione Piemonte di cui sopra; - della volontà di Regione Piemonte e dell’Autorità di regolazione dei trasporti di collaborare nei temi della digitalizzazione, interconnessione e integrazione dei processi, sia in forza dell'esperienza acquisita nel corso degli anni in materia ICT da parte di Regione Piemonte sia perseguendo il fine comune della razionalizzazione dei costi dell’innovazione in un'ottica di maggior economicità ed efficienza; - dell’interesse manifestato, in prima battuta, dall'Autorità di regolazione dei trasporti nei confronti del progetto regionale “Rupar Piemonte”, finalizzato alla messa a disposizione a favore di tutti gli enti operanti sul territorio piemontese di servizi di rete affidabili e sicuri per rispondere la Pubblica Amministrazione attraverso l’adozione e l’utilizzo di internet a larga banda a condizioni di mercato vantaggiose per la Pubblica Amministrazione derivante dall’accelerazione del processo di interconnessione permanente alla rete Internet del maggior numero di potenziali utilizzatori; - del ruolo del CSI Piemonte, Consorzio in house della Pubblica Amministrazione Piemontese per l’informatica, quale centro tecnico di gestione di Rupar Piemonte, come coordinatore e controllore della Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione a livello regionale, per migliorare i livelli di prestazione e potenzialità ed in particolare: i) garantire la completa interoperabilità con tempi certi gli Enti afferenti alla utenza rete SPC e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione , è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica l’interscambio con le adeguate professionalità Amministrazioni centrali; ii) assicurare i servizi di trasporto, interoperabilità, cooperazione nel rispetto delle singole autonomie organizzative, realizzative e conoscenzefinanziarie; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere iii) applicare politiche di sicurezza e di inviolabilità a forme di lavoro flessibileprotezione dei dati transitanti sulla rete (D.G.R. n. 132- 20111 del 16 giugno 1997); Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;-

VISTO. il Decreto Dirigenziale n° 5214 Regolamento per l’accesso ai posti della Città di Ercolano, approvato con deliberazione di Giunta n. 343 del 12 novembre 2012 della Regione Toscana con cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati sul PIF. Per effetto 12.12.2011, esecutiva ai sensi di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato legge; Visto il CCNL del 31.3.1999 relativo alla revisione del sistema di classificazione del comparto del personale “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “BRegioni-Autonomie Locali”; Considerato che RENDE NOTO Che è indetto un concorso pubblico, per quanto sopra i carichi titoli ed esami, per la copertura, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e pieno, di n. 01 (uno) posto, di profilo professionale “Specialista di Vigilanza della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto Polizia Municipale e Locale”, area di vigilanza, ex 7^ q.f., categoria D, posizione economica iniziale di inquadramento D1, pubblico, prioritariamente riservato ai tempi volontari in ferma breve o in ferma prefissata di istruttoriadurata di cinque anni delle tre Forze Armate, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione congedati senza demerito anche al termine o durante le eventuali rafferme contratte, è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato che non è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) artai sensi dell’art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/201218, comma 106, atto ricognitivo delle spese del Decreto Legislativo n. 215 dell’8.5.2001, e agli ufficiali di complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata che abbiano completato senza demerito la ferma contratta, ai sensi dell’art. 11 del Decreto Legislativo n. 236 del 31.7.2003. Il posto riservato alla citata categoria, nel caso non vi sia alcun candidato della stessa idoneo, sarà assegnato ad altro candidato utilmente collocato in graduatoria. Il presente avviso, da considerarsi meramente esplorativo, non vincola in alcun modo l’Amministrazione a procedere all’assunzione. La procedura concorsuale è disciplinata dalle norme contenute nel presente bando e nel vigente “Regolamento per rapporti l’accesso ai posti”. Si applicano, altresì, le disposizioni di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 legge e di regolamento richiamate, per sostenere rapporti di lavoro flessibilerinvio, dalla fonte citata. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;L’Amministrazione garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso all’impiego ai sensi della legge 125 del 10.04.1991.

VISTO. l’art. 1, comma 2, lett. B) del Decreto-Legge 16 luglio 2020, n. 76, coordinato con la legge di conversione 11 settembre 2020, n. 120, così come modificato dall’art. 51 del Decreto-Legge 31 maggio 2021, n. 77, che stabilisce la RITENUTO che per la particolare natura dell’appalto, ricorrendo i presupposti giuridici e motivazionali, che il Decreto Dirigenziale n° 5214 sistema più rispondente alle esigenze dell'Ente, sia quello della procedura negoziata, ai sensi dell’art. 1 comma 2 lett. B) del 12 novembre 2012 Decreto-Legge 16 luglio 2020, n. 76, coordinato con la legge di conversione 11 settembre 2020, n. 120, così come modificato dall’art. 51 del Decreto-Legge 31 maggio 2021, n. 77, in modalità interamente telematica, attraverso il Sistema Telematico Acquisti Regionale della Toscana, (START) della Regione Toscana con cui è stata pubblicata Toscana, a norma di quanto consentito dall’art. 40 del D.Lgs. 50/2016 RITENUTO pertanto di assumere determinazione a contrattare ai sensi dell’art. 192 del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267 e s.m.i (Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali) precisando che il fine da perseguire, l’oggetto del contratto, la graduatoria definitiva forma del contratto e le clausole essenziali sono evincibili dal capitolato speciale d’appalto (ed in particolare dallo schema di contratto che ne rappresenta un elemento costitutivo), specificando che: RESTA ferma la facoltà di valutare la congruità di ogni altra offerta che, in base ad elementi specifici, appaia anormalmente bassa ai sensi dell’art. 97 comma 6 ultimo periodo D.Lgs 50/2016 DATO ATTO che ai sensi dell’art. 26, le attività di verifica e validazione saranno eseguite dal RUP al momento dell’eventuale redazione e approvazione dei progetti presentati esecutivi applicativi dell’Accordo Quadro; PRECISATO che gli operatori economici da invitare sono stati individuati a mezzo di sorteggio pubblico, tra coloro che hanno manifestato il proprio interesse a seguito di avviso pubblicato sul PIFprofilo di questa stazione appaltante, il cui elenco, ai sensi dell’art. Per effetto 53 c.2 lett. b) del D. Lgs. 50/201, è secretato agli atti e reso pubblico al termine della procedura di tale decreto nell’area amiatina grossetana ricadono i progetti descritti nell’allegato “A” unito al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e riepilogati nell’allegato “B”; Considerato che aggiudicazione RITENUTO altresì, per quanto sopra i carichi concerne la competenza finanziaria, essendo la procedura finalizzata alla sola individuazione del contraente dell’accordo quadro, il quale non impegna in alcun modo la stazione appaltante a stipulare contratti nei limiti di lavoro della Unita’ Organizzativa “ Sviluppo agricolo” subiscono un incremento notevole rispetto importo in esso definitivi, di non assumere impegni di spesa DATO ATTO che il Responsabile del Procedimento, ai tempi di istruttoria, concessione e collaudo previsti dal bando regionale ( tempi di realizzazione); Considerato altresì che per rispondere con tempi certi alla utenza e non provocare ritardi ed omissioni che possono creare danno agli imprenditori con carico di responsabilità all’Unione sensi dell'art. 31 del D.Lgs. 50/2016, è necessario potenziare la struttura amministrativa con la implementazione individuato nella persona sottoscritto arch. Xxxxxxx Xxxxx dipendente di una ulteriore figura tecnica con le adeguate professionalità e conoscenze; Constatato questa Amministrazione DATO ATTO che non all’intervento in questione è possibile impiegare altre figure dell’organico dell’Ente per cui si rende necessario ricorrere a forme di lavoro flessibile; Vista la deliberazione della giunta stato assegnato il n. 10 del 04.02.2013 di oggetto <<L. 183/2011 8 legge di stabilità 2012) art. 4 comma 102, art.4 ter DL. 16/2012, comma 10, atto ricognitivo delle spese per rapporti di lavoro flessibile anno 2013 >> dal quale si evince che vi sono ampi margini finanziari durante l’anno 2013 per sostenere rapporti di lavoro flessibile. E’ infatti presente un “range” di euro 98.580,75;Cup master B56G21038730003