Xxxxxxxx Xxxxxxxx – Consigliere Clausole campione

Xxxxxxxx Xxxxxxxx – Consigliere. Xxxxxxxx Xxxxxxxx laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Roma. Ha svolto attività nel reparto contabilità della Fidereum. Dal 1975 al 1982 ha svolto attività alla FIMED (Finanziaria Meridionale) holding di Società Finanziaria, come controller finanziario delle società investitrici, con la responsabilità di direttore e auditor interno delle suddette società. Dal 1983 svolge la propria attività alla Banca Agrileasing Spa (Banca di Leasing del gruppo Banche ICCREA), inizialmente come responsabile crediti, poi come Direttore Operativo e dal 1988 come Direttore della Divisione sistemi e controlli. Xxxxx Xxxxxxxx laureato in Informatica presso l’Università di Milano. Professore all’Università di Trento come docente di Informatica e dal 1992 Consulente della Commissione Europea nell’area delle informazioni delle tecnologie avanzate Inizia l’attività nella ACS (azienda confluita nella AISoftw@re) nel 1988, è stato responsabile della ricerca e attività di sviluppo rivolta particolarmente a progetti sotto il finanziamento della Comunità Europea. Attualmente svolge in AISoftw@re l’ attività di Consulente per la pianificazione strategica dei prodotti di AISoftware collaborando con il Laboratorio di Ricerca e Sviluppo Xxxxxxx Xxxxxx laureato in Economia e Commercio nel 1969 all’Università di Milano. Dal 1969 al 1991 ha svolto attività presso la società IBM Italia Spa, dal 1974 al 1976 come responsabile di Divisione a livello Europeo nella IBM Europe, rientrato nella IBM Italia dal 1977 al 1991 come responsabile di varie attività con ruoli esecutivi : come Direttore Strategico IBM Semea (IBM Italia) dal 1989 al 1991 con la responsabilità per gli investimenti nelle società di software italiane. Successivamente ha intrapreso attività come Senior executive in numerose aziende italiane di Informatica. Durante il 1998 e 1999 è stato consulente nella AISoftw@re per la pianificazione e implementazione nel programma di acquisizione di aziende esterne. Dal 27 Marzo 2000 ricopre la carica di Vice Presidente dell’Emittente. Xxxxxxx Xxxxxx, laureato all’Ecole Politechnique e Ecole National du Ponts et Chaussees Associato al Dipartimento di Economia all’Università di Berkeley nel 1969. È stato il fondatore e Presidente della GSI (General du Service Informatique), una delle più grandi società francesi di servizi di software dal 1971 al 1986, successivamente dal 1986 al 1996 Presidente del Consiglio di Amministrazione. Attualmente svolge il ruolo di Consulente per i m...
Xxxxxxxx Xxxxxxxx – Consigliere. Nato a Pescara il 2 giugno 1961. Laureato in Ingegneria Civile Edile. Ha maturato la propria esperienza professionale presso importanti società del settore edile ed all’interno del Gruppo Poste Italiane. Dal 2008 è Responsabile Nazionale di Mercato Privati di Poste Italiane S.p.A. È consigliere di Amministrazione di Poste Mobile S.p.A., Sda S.p.A. e BancoPosta Fondi S.p.A. SGR, società del Gruppo. È Presidente ed Amministratore Delegato di Poste Voice S.p.A.

Related to Xxxxxxxx Xxxxxxxx – Consigliere

  • IL CONSIGLIO COMUNALE Entra la Consigliera Xxxxxxxxx Xxxxx, sono presenti al momento del voto nr. 11 Consiglieri comunali. Il Sindaco Santoni illustra il contenuto della Convenzione fra il Comune di San Xxxxxxxxx Xxx di Sambro e la Società Reti e Mobilità per l’anno scolastico 23020/2021 che consente a molti studenti e lavoratori di raggiungere la città di Bologna attraverso l’utilizzo dell’Autostrada ottimizzando i tempi di percorrenza. Il Sindaco ricorda che, questa corsa, è un servizio che si è andato consolidando negli anni ed è gradito dagli utenti . Il Consigliere Xxxxxxx interviene chiedendo se l’Amministrazione Comunale ed, in particolare, l’assessore Xxxxxxxxxx è a conoscenza del cambio di orario delle lezioni deciso dal Dirigente Scolastico dell’I.T.I.S. Xxxxxxxx e di cosa tale decisione comporta. I ragazzi che utilizzano la corsa veloce 851 devono attendere 1 ora e 40 minuti l’inizio dell’orario di lezione stabilito per quest’anno scolastico nelle ore 9.00. Il Consigliere Xxxxxxx prosegue dicendo che in questa situazione di trovano 13 ragazzi residenti a Xxx Xxxxxxxxx Xxx xx Sambro, 20 residenti a Monzuno e Castiglione dei Pepoli, tale problema di orario si pone 5 giorni su 6. Il Consigliere Uragani rappresenta, inoltre, i contatti che ha avuto, personalmente, con l’Assessore alla Mobilità della Città Metropolitana Monesi, con l’Assessore alla Scuola Ruscigno riportando anche le proposte che ha formulato per diminuire il disagio arrecato agli studenti abitanti a San Xxxxxxxxx Xxx di Sambro da questo cambio di orario. Il Sindaco Xxxxxxx interviene dicendo che è a conoscenza delle difficoltà che si sono verificate in quest’inizio di anno scolastico e che sono frutto di un lavoro realizzato a “comportamenti stagni” senza una condivisione delle scelte: se l’Istituzione Scolastica stabilisce gli orari a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico non preoccupandosi dell’impatto che queste ultime avranno, questo è il risultato. Risolvere i problemi di trasporto fra i nostri paesi e la città è un problema, solo acuito, dall’emergenza sanitaria, ma che vi è sempre stato. L’Amministrazione Comunale è in contatto dagli inizi di settembre con i Dirigenti Tper, ma la soluzione non è facile in quanto mancano materialmente gli automezzi ed il personale. Il Sindaco ricorda che le proposte di scaglionare gli orari scolastici, per evitare assembramenti pericolosi, se per gli studenti che abitano a Bologna e nei comuni della prima cintura può avere un basso impatto, stante le numerose corse di collegamento, possono produrre,al contrario, problemi enormi agli studenti che abitano nei comuni lontani dalla sede scolastica. Il Sindaco Xxxxxxx comunica che ha già provveduto nei primi giorni dell’anno scolastico a scrivere a TPER per chiedere conto dei disagi ed aprire un canale di confronto. In un primo momento TPER aveva risposto di attendere il passaggio degli orari da provvisori a definitivi, ma le situazioni critiche seppur diminuite sono ancora presenti. Il Sindaco invita i consiglieri a riconoscere che in tema di trasporto e di collegamenti con la città il Comune ha ben pochi poteri per risolverlo se l’Istituzione Scolastica decide senza condividere. Il consigliere Xxxxxxxxxx interviene dicendo che una situazione simile si è presentata, nei giorni che hanno preceduto l’inizio dell’anno scolastico, anche nell’ambito comunale con un cambio di orario relativo alle Scuole Medie per la mancanza dei Professori. La situazione si è risolta con un aumento dei percorsi ed un aumento dei costi sostenuti dal Comune ma non ha inciso direttamente sugli utenti. Il Consigliere Xxxxxxx chiede al Xxxxxxx se è d’accordo ad appoggiare le sue proposte in ambito metropolitano. L’Assessore Xxxxxxx interviene proponendo una soluzione alternativa che presenza come problema quello di far giungere gli studenti a scuola con 10 minuti di ritardo ogni mattina. Il Consigliere Xxxxxxx fa presente che il Dirigente si è dimostrato molto rigido negando flessibilità in entrata ed in uscita. Il Sindaco Xxxxxxx interviene dicendo che comprende il problema contingente rappresentato da Xxxxxxx ricorda che compito del Sindaco e del Comune è quello di monitorare e risolvere i problemi trasporto che comportano disagi a tutta la collettività che usufruisce di tali servizi in un quadro complessivo e che le risposte non possono essere parziali o limitate a casi particolari o personali. Il Sindaco afferma che se le battaglie per migliorare i collegamenti ed il trasporto pubblico locale fossero state una costante nel corso degli anni passati partiremmo da una situazione molto diversa. Ricordarsi di questi problemi nel momento contingente o quando questi di toccati personalmente non è il modo corretto per risolverli. Il Sindaco Santoni ricorda che è stato l’unico Sindaco che ha contestato il Piano della Mobilità Sostenibile Città Metropolitana senza aver avuto l’appoggio di nessuna delle forze locali. Il Sindaco Xxxxxxx ribadisce che in questo ambito o si decide di “fare una battaglia tutti insieme” superando le appartenenze allora si ha la possibilità di ottenere qualcosa, al contrario, agire in ordine sparso per casi specifici e contingenti non si ottiene nulla. Il Sindaco Xxxxxxx comunica di essere in attesa di una risposta da parte dei Dirigenti di Tper e di averla anche sollecitata di recente e comunque si dimostra disponibile a fare tutto quello che è necessario per risolvere o diminuire i disagi del trasporto da e verso la città.

  • Risoluzione del contratto - Esecuzione d'ufficio dei lavori 1. Ai sensi dell’articolo 108, comma 1, del Codice dei contratti, e la Stazione appaltante ha facoltà di risolvere il contratto, nei seguenti casi: a) al verificarsi della necessità di modifiche o varianti qualificate come sostanziali dall’articolo 106, comma 4, del Codice dei contratti o eccedenti i limiti o in violazione delle condizioni di cui all’articolo 38; b) all’accertamento della circostanza secondo la quale l’appaltatore, al momento dell’aggiudicazione, ricadeva in una delle condizioni ostative all’aggiudicazione previste dall’articolo 80, comma 1, de Codice dei contratti, per la presenza di una misura penale definitiva di cui alla predetta norma. 2. Costituiscono altresì causa di risoluzione del contratto, e la Stazione appaltante ha facoltà di risolvere il contratto con provvedimento motivato, oltre ai casi di cui all’articolo 21, i seguenti casi: a) inadempimento alle disposizioni della DL riguardo ai tempi di esecuzione o quando risulti accertato il mancato rispetto delle ingiunzioni o diffide fattegli, nei termini imposti dagli stessi provvedimenti; b) manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione dei lavori; c) inadempimento grave accertato alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale oppure alla normativa sulla sicurezza e la salute dei lavoratori di cui al Decreto n. 81 del 2008 o ai piani di sicurezza di cui agli articoli 43 e 45, integranti il contratto, o delle ingiunzioni fattegli al riguardo dalla DL, dal RUP o dal coordinatore per la sicurezza; d) sospensione dei lavori o mancata ripresa degli stessi da parte dell’appaltatore senza giustificato motivo; e) rallentamento dei lavori, senza giustificato motivo, in misura tale da pregiudicare la realizzazione dei lavori nei termini previsti dal contratto; f) subappalto abusivo, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto o violazione di norme sostanziali regolanti il subappalto; g) non rispondenza dei beni forniti alle specifiche di contratto e allo scopo dell’opera; h) azioni o omissioni finalizzate ad impedire l’accesso al cantiere al personale ispettivo del Ministero del lavoro e della previdenza sociale o dell’A.S.L., oppure del personale ispettivo degli organismi paritetici, di cui all’articolo 51 del Decreto n. 81 del 2008; i) applicazione di una delle misure di sospensione dell’attività irrogate ai sensi dell'articolo 14, comma 1, del Decreto n. 81 del 2008 ovvero l’azzeramento del punteggio per la ripetizione di violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro ai sensi dell'articolo 27, comma 1-bis, del citato Decreto n. 81 del 2008;

  • Pagamento del corrispettivo L’aggiudicatario s’impegna ad utilizzare un conto corrente bancario o postale aperto presso Poste Italiane s.p.a. dedicato anche in via non esclusiva al ricevimento dei corrispettivi derivanti dall’esecuzione del contratto aggiudicato, del quale comunicherà, in sede di accettazione del contratto o comunque entro sette giorni dall’accensione, gli estremi identificativi e le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operarvi. Lo stesso obbligo di comunicazione nei confronti della Stazione Appaltante dovrà essere riportato nei contratti stipulati con subappaltatori o subcontraenti: il pagamento dei corrispettivi loro dovuti in esecuzione delle prestazioni contrattuali contenute nei contratti di subappalto o sub committenza dovranno necessariamente essere eseguiti dall’appaltatore, ai sensi della legge 136/2010 sul conto corrente dedicato. L’appaltatore si impegna a comunicare alla Stazione Appaltante l’inadempimento agli obblighi di trasparenza derivanti dall’applicazione del punto precedente da parte di subappaltatori o sub committenti. Il pagamento del materiale regolarmente consegnato e per il quale non siano sorte contestazioni, sarà effettuato previa presentazione di regolare fattura intestata all’Azienda Sanitaria, ai sensi della normativa vigente, previo controllo della rispondenza delle quantità esposte con quelle effettivamente consegnate, della concordanza dei prezzi unitari e delle condizioni di fornitura, con quelli indicati nel contratto o nell’ordine, dell’esattezza dei conteggi e di ogni altra necessaria indicazione anche ai fini fiscali. I pagamenti saranno effettuati ai sensi di quanto previsto dal D. Lgs 231/02, a 90 giorni fine mese dalla data di ricevimento della fattura. Il pagamento avverrà a mezzo mandato del Tesoriere dell’Azienda Sanitaria. In caso di ritardato pagamento il fornitore potrà pretendere, previa formale messa in mora dell’Amministrazione, interessi moratori corrispondenti al saggio legale d’interesse. L’azienda Sanitaria può sospendere, ferma restando l’applicazione delle eventuali penalità, i pagamenti al fornitore cui sono state contestate inadempienze nell’esecuzione della fornitura, fino al completo adempimento degli obblighi contrattuali (art. 1460 C.C.). Tale sospensione potrà verificarsi anche qualora sorgano contestazioni di natura amministrativa.

  • Dichiarazioni e garanzie 10.1 Ciascuna delle Parti dichiara e garantisce alle altre Parti: (i) che la sottoscrizione del presente Patto non costituisce inadempimento rispetto ad obbligazioni assunte da, o comunque poste a carico della stessa ai sensi di qualsiasi contratto, accordo, atto, patto; (ii) di essere titolare legittimo delle rispettive Azioni nel capitale sociale delle Società e che le stesse sono libere da Vincoli; (iii) che la sottoscrizione del presente Patto e l’adempimento degli obblighi ivi contenuti non richiede alcuna ulteriore approvazione, Autorizzazione o consenso da parte di qualsivoglia soggetto terzo e/o Autorità; (iv) di non detenere, direttamente o indirettamente (neanche per il tramite di società controllate), Azioni della Società ad eccezione di quelle riportate nella Premessa E che precede; (v) di non aver acquistato, direttamente o indirettamente (neanche per il tramite di società controllate), azioni o strumenti tali da costituire diritti di acquisto sulla Società nei dodici mesi precedenti alla Data di Sottoscrizione. 10.2 In aggiunta a quanto indicato al precedente Articolo 10.1, A2A e LRH dichiarano e garantiscono alle altre Parti: (i) di essere una società regolarmente costituita e validamente esistente ai sensi della Legge italiana e di non versare in stato di scioglimento, di liquidazione o di insolvenza né di essere soggetta a procedure concorsuali o di liquidazione; (ii) che la sottoscrizione del presente Patto e l’adempimento delle obbligazioni nascenti dallo stesso sono stati debitamente approvati, in conformità a ogni richiesto 10.3 In aggiunta a quanto indicato al precedente Articolo 10.1, i Comuni dichiarano e garantiscono che la sottoscrizione del presente Patto e l’adempimento delle obbligazioni nascenti dallo stesso sono stati debitamente approvati, in conformità a ogni Legge e regolamento applicabile, da parte dei loro organi competenti. 10.4 Le dichiarazioni e garanzie di cui al presente Articolo 10 sono veritiere, complete, corrette e non fuorvianti alla Data di Sottoscrizione.

  • Pagamento del premio e decorrenza della garanzia A parziale deroga dell’art. 1901 Codice Civile, le parti, anche ai sensi e per gli effetti del D.Lgs 192/2012 convengono espressamente che: - il Contraente è tenuto al pagamento della prima rata di premio entro 60 giorni dalla data di ricezione del contratto da parte del broker. In mancanza di pagamento, la garanzia rimane sospesa dalla fine di tale periodo e riprende vigore alle ore 24.00 del giorno in cui viene pagato il premio di perfezionamento. - se il Contraente non paga il premio per le rate successive la garanzia resta sospesa dalle ore 24.00 del 60° giorno dopo quello della scadenza e riprende vigore alle ore 24.00 del giorno in cui viene pagato quanto dovuto, ferme restando le scadenze contrattualmente stabilite. - i termini di cui al comma precedente si applicano anche in occasione del perfezionamento di documenti emessi dalla Società, a modifica e variazione del rischio, che comportino il versamento di premi aggiuntivi. Conseguentemente la Società rinuncia alle azioni di cui al citato X.Xxx 192/2012 per i suindicati periodi di comporto. Qualora ai sensi del Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze 18 gennaio 2008, n. 40 così come integrato dall’art. 1 della Legge 26 aprile 2012 n. 44 (c.d. “Decreto Fiscale 2012”) e smei il riscossore riscontrasse un inadempimento a carico della Società ed il Contraente fosse impossibilitato a provvedere al pagamento parziale o totale della polizza sino alla definizione del provvedimento, le garanzie resteranno comunque operanti ed i termini di cui sopra per il pagamento del premio decorreranno dalla data in cui la Società di Riscossione comunicherà al Contraente la revoca del provvedimento.

  • Perfezionamento del contratto Momento in cui viene effettuato il pagamento del premio.

  • Risoluzione contrattuale Nelle ipotesi successivamente elencate, le inadempienze agli obblighi contrattuali assunti saranno qualificate come gravi e conseguentemente contestate dal Responsabile dell’Agenzia, su proposta del RUP, a mezzo di comunicazione scritta inoltrata via PEC all’operatore economico aggiudicatario. Nella contestazione sarà prefissato un termine non inferiore a 5 (cinque) giorni lavorativi per la presentazione di eventuali osservazioni; decorso il suddetto termine, l’Agenzia, qualora non riterrà valide le giustificazioni addotte, avrà facoltà di risolvere il contratto. Si considerano gravi inadempienze le seguenti: - mancato inizio dell’esecuzione dell’appalto, senza giustificato motivo, nei termini stabiliti dal presente Disciplinare; - scadenza del “termine di recupero” senza che la prestazione si sia perfezionata, ferma restando l’applicazione, da parte del R.U.P., delle penali previste dal relativo Bando di Abilitazione al MePa, sempre nei termini e limiti di cui sopra; - manifesta incapacità dell’operatore economico affidatario, nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali di propria competenza; - disattenzione, da parte dell’operatore economico affidatario, delle prescrizioni di cui alle norme giuridiche riguardanti la prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie dei dipendenti; - sospensione, da parte dell’operatore economico affidatario, dell’esecuzione contrattuale senza giustificato motivo, per 3 giorni anche non consecutivi ; - reiterate e gravi violazioni delle norme di legge e/o delle clausole contrattuali, tali da compromettere la regolarità e la continuità dell’appalto; - mancato rispetto, da parte dell’operatore economico affidatario, delle prescrizioni previste dalla legge n. 136/2010; - utilizzo del personale non adeguato alla peculiarità dell’appalto; - concordato preventivo, fallimento, stato di moratoria e conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico dell’aggiudicatario; - inottemperanza agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 13 agosto 2010 n. 136; - ogni altro inadempimento che renda impossibile la prosecuzione dell’appalto, ai sensi dell’art. 1453 del codice civile; - violazione ad opera dell’operatore economico aggiudicatario degli obblighi di cui ai paragrafi successivi (Divieto di cessione di contratto, di credito o di subappalto; Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici e Patto di Integrità; Obbligo di riservatezza); - esito negativo delle verifiche periodiche amministrative effettuate sull’operatore economico aggiudicatario; Nel caso di risoluzione del contratto, l’ affidatario avrà diritto al solo pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto, come, ad esempio, la maggiore spesa sostenuta per affidare ad un’altra impresa il contratto. E’ fatta salva, in ogni caso, la richiesta degli eventuali maggiori danni subiti.

  • Revisione prezzi e adeguamento del corrispettivo 1. E’ esclusa qualsiasi revisione dei prezzi e non trova applicazione l’articolo 1664, primo comma, del codice civile. 2. Ai sensi dell’articolo 106, comma 1, lettera a), quarto periodo, del Codice dei contratti, in deroga a quanto previsto dal comma 1, le variazioni di prezzo in aumento o in diminuzione possono essere valutate, sulla base dei prezzari di cui all'articolo 23, comma 7, solo per l’eccedenza rispetto al 10% (dieci per cento) con riferimento al prezzo contrattuale e comunque in misura pari alla metà; in ogni caso alle seguenti condizioni: a) le compensazioni in aumento sono ammesse con il limite di importo costituito da: a.1) eventuali altre somme a disposizione della stazione appaltante per lo stesso intervento nei limiti della relativa autorizzazione di spesa e non altrimenti impegnate; a.2) somme derivanti dal ribasso d'asta, se non è stata prevista una diversa destinazione; a.3) somme disponibili relative ad altri interventi ultimati di competenza della stazione appaltante nei limiti della residua spesa autorizzata e disponibile; b) all’infuori di quanto previsto dalla lettera a), non possono essere assunti o utilizzati impegni di spesa comportanti nuovi o maggiori oneri per la stazione appaltante; c) la compensazione è determinata applicando la metà della percentuale di variazione che eccede il 10% (dieci per cento) ai singoli prezzi unitari contrattuali per le quantità contabilizzate e accertate dalla DL nell’anno precedente; d) le compensazioni sono liquidate senza necessità di iscrizione di riserve ma a semplice richiesta della parte che ne abbia interesse, accreditando o addebitando il relativo importo, a seconda del caso, ogni volta che siano maturate le condizioni di cui al presente comma, entro i successivi 60 (sessanta) giorni, a cura della DL se non è ancora stato emesso il certificato di cui all’articolo 56, a cura del RUP in ogni altro caso; 3. La compensazione dei prezzi di cui al comma 2 o l’applicazione dell’aumento sul prezzo chiuso di cui al comma 3, deve essere richiesta dall’appaltatore, con apposita istanza, entro 60 (sessanta) giorni dalla pubblicazione in Gazzetta dei relativi decreti ministeriali. Trascorso il predetto termine decade ogni diritto alla compensazione dei prezzi di cui al comma 2 e all’applicazione dell’aumento sul prezzo chiuso di cui al comma 3.

  • DICHIARAZIONI DEL CONTRAENTE Il contratto è stipulato sulla base delle dichiarazioni del contraente, che si impegna a veri- ficare i dati e le informazioni riportate sul contratto, incluse: • la presenza delle garanzie richieste; • la correttezza dei massimali; • la correttezza delle somme assicurate; • la correttezza delle franchigie e degli scoperti. Eventuali rettifiche devono essere comunicate entro 14 giorni dalla data di decorrenza del contratto. In ogni caso, secondo quanto previsto dal Codice Civile3, se il contraente fornisce al mo- mento della stipula del contratto dichiarazioni inesatte e reticenze relative a circostanze che influiscono sulla valutazione del rischio o non comunica ogni variazione delle circo- stanze che comportano un aggravamento del rischio (come la variazione di residenza del proprietario del veicolo, del locatario in caso di leasing o la variazione delle caratteristiche tecniche del veicolo), il pagamento del danno non è dovuto o è dovuto in misura ridotta, in proporzione alla differenza tra il premio concordato e quello che sarebbe stato altrimenti calcolato. Relativamente alla garanzia R.C.A., se è applicabile l’art. 144 del Codice delle Assicurazioni Private4, Genertel esercita il diritto di rivalsa per le somme che ha dovuto pagare al terzo in conseguenza dell’inopponibilità di eccezioni prevista dalla norma citata.

  • INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO III.1) CONDIZIONI RELATIVE ALL'APPALTO III.1.1) Xxxxxxxx e garanzie richieste: III.1.2) Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni applicabili in materia: III.1.3) Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatario dell'appalto: III.1.4) Altre condizioni particolari cui è soggetta la realizzazione dell'appalto: