CODICE ABI
0 0 6 5 7 4 4 0 4 8 3
CODICE FISCALE
Iscritta nella sezione ordinaria del Registro Imprese di Firenze al N. 00657440483 e
R.E.A. N. 196037
BANCA
DI CREDITO COOPERATIVO DI CAMBIANO
società cooperativa per azioni
con sede in
Castelfiorentino
Xxxxxx Xxxxxxxx XXXXX, 0 00000 Xxxxxxxxxxxxxxxx (XX)
BILANCIO AL 31/12/2005
Valori in centesimi di euro
APPROVATO DALL'ASSEMBLEA DEI SOCI IL 13 maggio 2006
STATO PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO
STATO PATRIMONIALE - Valori in euro
ATTIVO | A n n o 2 0 0 5 | A n n o 2 0 0 4 | ||||
10 | Cassa e disponibilità presso banche centrali e uffici postali | 14.195.614 11.802.126 | 6.216.866 344.079.086 25.997.740 874.239.096 45.309.720 2.067.623 2.823.195 0 1.052.297 20.409.224 0 0 233.626.441 12.527.951 1.568.349.239 | 4.005.950 7.077.642 | 7.954.618 297.894.096 11.083.592 751.267.086 61.874.289 5.617.687 2.787.267 0 1.398.510 20.263.043 0 0 184.244.901 13.330.593 1.357.715.682 | |
20 | Titoli del Tesoro e valori assim. ammissib. al rifinanziamento presso banche centrali | |||||
30 | Crediti verso banche: a) a vista b) altri crediti | |||||
40 | Crediti verso clientela di cui: - crediti con fondi di terzi in amministrazione | |||||
0 | 0 | |||||
50 | Obbligazioni e altri titoli di debito: a) di emittenti pubblici b) di banche - di cui: - titoli propri c) di enti finanziari di cui: - titoli propri d) di altri emittenti | 19.883.561 11.414.928 | 41.164.230 12.697.949 | |||
6.695.700 11.936.415 | 4.706.741 8.012.110 | |||||
0 2.074.816 | 0 0 | |||||
60 | Azioni, quote e altri titoli di capitale | 1.052.297 | 1.398.510 | |||
70 | Partecipazioni | |||||
80 | Partecipazioni in imprese del gruppo | |||||
90 | Immobilizzazioni immateriali di cui: - costi di impianto - avviamento | |||||
440.771 0 | 580.539 0 | |||||
100 | Immobilizzazioni materiali | |||||
110 | Capitale sottoscritto non versato di cui: - capitale richiamato | |||||
0 | 0 | |||||
120 | Azioni o quote proprie (con indicazione anche del valore nominale) | 11.975.186 552.765 | 12.983.457 347.136 | |||
130 | Altre attività | |||||
140 | Ratei e risconti attivi: a) ratei attivi b) risconti attivi di cui: - disaggio di emissione su titoli | |||||
0 | 0 | |||||
TOTALE DELL'ATTIVO | ||||||
STATO PATRIMONIALE - Valori in euro
PASSIVO | A n n o 2 0 0 5 | A n n o 2 0 0 4 | |||
10 | Debiti verso banche: a) a vista b)a termine o con preavviso Debiti verso clientela: a) a vista b) a termine o con preavviso Debiti rappresentati da titoli: a) obbligazioni b) certificati di deposito c) altri titoli Fondi di terzi in amministrazione Altre passività Ratei e risconti passivi: a) ratei passivi b) risconti passivi Tratt. di fine rapp. di lavoro subordinato Fondi per rischi ed oneri: a) fondi di quiescenza e per obblighi simili b) fondi imposte e tasse c) altri fondi Fondi rischi su crediti Fondo per rischi bancari generali Passività subordinate Capitale Sovrapprezzi di emissione Riserve: a) riserva legale b) riserva per azioni o quote proprie c) riserve statutarie d) altre riserve Riserve di rivalutazione Utili (Perdite) portati a nuovo Utile (Perdita) d'esercizio TOTALE DEL PASSIVO | ||||
2.715.106 | 7.755.305 | ||||
93.409.861 | 96.124.967 | 17.468.415 | 25.223.720 | ||
20 | |||||
401.638.494 | 382.841.767 | ||||
27.165.654 | 428.804.148 | 48.889.231 | 431.730.998 | ||
30 | |||||
581.414.672 | 497.631.929 | ||||
32.234.307 | 33.057.915 | ||||
0 | 613.648.979 | 0 | 530.689.844 | ||
40 | 0 | 0 | |||
50 | 232.961.111 | 184.093.986 | |||
60 | |||||
11.054.931 | 10.230.566 | ||||
1.825 | 11.056.756 | 20.589 | 10.251.155 | ||
70 | 3.691.377 | 3.379.590 | |||
80 | |||||
0 | 0 | ||||
6.591.453 | 2.409.612 | ||||
437.030 | 7.028.483 | 383.544 | 2.793.156 | ||
90 | 0 | 1.383.072 | |||
100 | 0 | 8.000.000 | |||
110 | 0 | 0 | |||
120 | 2.831.591 | 2.872.948 | |||
130 | 212.740 | 215.558 | |||
140 | |||||
125.779.340 | 118.565.476 | ||||
0 | 0 | ||||
29.640.337 | 27.230.127 | ||||
0 | 155.419.677 | 0 | 145.795.603 | ||
150 | 980.532 | 980.532 | |||
160 | 0 | 0 | |||
170 | 15.588.878 | 10.305.520 | |||
1.568.349.239 | 1.357.715.682 | ||||
GARANZIE E IMPEGNI | |||||
10 | Garanzie rilasciate | ||||
di cui: | |||||
- accettazioni | 0 | 0 | |||
- altre garanzie | 80.748.366 | 80.748.366 | 65.991.609 | 65.991.609 | |
20 | Impegni | ||||
di cui: | |||||
- per vendite con obbligo di riacquisto | 38.137.013 | 119.021.294 | 24.866.101 | 151.448.140 |
CONTO ECONOMICO - Valori in euro
.
SPESE E RENDITE | A n n o 2 0 0 5 | A n n o 2 0 0 4 | ||||
10 | Interessi attivi e proventi assimilati di cui: - su crediti verso clientela - su titoli di debito Interessi passivi e oneri assimilati di cui: - su debiti verso clientela - su debiti rappresentati da titoli Dividendi e altri proventi: a) su azioni, quote e altri titoli di capitale b)su partecipazioni c) su partecipazioni in imprese del gruppo Commissioni attive Commissioni passive Profitti (Perdite) da operazioni finanziarie Altri proventi di gestione Spese amministrative: a) spese per il personale di cui: - salari e stipendi - oneri sociali - trattamento di fine rapporto - trattamento di quiescenza e simili b) altre spese amministrative Rettifiche di valore su immobilizzazioni immateriali e materiali Accantonamenti per rischi ed oneri Altri oneri di gestione Rettifiche di valore su crediti e accantonam. per garanzie e impegni Riprese di valore su crediti e su accantonam. per garanzie e impegni Accantonamenti ai fondi rischi su crediti Xxxx. di valore su immobilizzazioni finanz. Riprese di valore su immobilizzazioni finanz. | 38.178.193 7.272.609 | 34.095.391 5.114.512 | |||
52.434.314 | 47.604.662 | |||||
20 | 5.762.027 17.292.654 | 5.233.804 17.028.994 | ||||
23.986.695 | 22.850.300 | |||||
30 | ||||||
0 1.228 0 | 1.228 | 0 1.228 0 | 1.228 | |||
40 | 8.970.529 | 8.127.873 | ||||
50 | 1.766.778 | 1.651.901 | ||||
60 | 6.860 | 2.068.034 | ||||
70 | 2.459.951 | 1.944.929 | ||||
80 | ||||||
10.638.609 | 9.401.535 | |||||
7.689.606 2.002.625 546.325 163.606 12.292.959 | 22.931.568 | 6.717.105 1.779.427 483.215 151.319 11.501.597 | 20.903.132 | |||
90 | ||||||
2.264.173 | 2.104.120 | |||||
100 | 0 | 0 | ||||
110 | 0 | 0 | ||||
120 | ||||||
1.068.663 | 1.074.641 | |||||
130 | ||||||
191.628 | 184.981 | |||||
140 | 0 | 3.115 | ||||
150 | 0 | 0 | ||||
160 | 0 | 0 | ||||
170 | Utile (Perdita) delle attività ordinarie | 12.046.633 | 11.344.498 | |||
180 | Proventi straordinari | 1.709.001 | 9.275.083 | |||
190 | Oneri straordinari | 727.425 | 843.753 | |||
200 | Utile (Perdita) straordinaria | 981.576 | 8.431.330 | |||
210 | Variaz. del fondo per rischi bancari generali | -8.000.000 | 8.000.000 | |||
220 | Imposte sul reddito dell'esercizio | 5.439.331 | 1.470.308 | |||
230 | Utile (Perdita) d'esercizio | 15.588.878 | 10.305.520 | |||
NOTA INTEGRATIVA
PARTE A - CRITERI DI VALUTAZIONE
Il bilancio è stato redatto nell’osservanza delle vigenti disposizioni di legge e nel rispetto delle istruzioni di Vigilanza impartite dalla Banca d’Italia.
SEZIONE 01 - L'ILLUSTRAZIONE DEI CRITERI DI VALUTAZIONE
Criteri di valutazione
CREDITI
I crediti sono valutati, come consentito dalla legge secondo il loro valore di presumibile realizzo. Tale valore è determinato con criteri analitici in base alla solvibilità del debitore, per quanto riguarda le posizioni a sofferenza. La svalutazione dei crediti per cassa è stata effettuata con rettifica del valore dei crediti dell'attivo. Gli interessi di mora maturati durante l'esercizio, per tutte le posizioni interessate, sono valutati per la quota giudicata recuperabile.
TITOLI
- TITOLI NON IMMOBILIZZATI
I titoli non immobilizzati costituiscono investimenti di tesoreria della banca ed elementi per trading per conto proprio o per conto della clientela.
I titoli sono valutati come segue:
- Quotati sui mercati organizzati: al valore di mercato. Il valore di mercato è inteso come il prezzo di chiusura del giorno 31/12/2005;
- Non quotati sui mercati organizzati: al minore tra il costo medio ponderato annuo ed il valore “normale” determinato come segue:
- Valore attuale dei flussi attesi sulla base della curva dei tassi per i titoli aventi analoghe caratteristiche;
- Andamento di mercato di titoli aventi analoghe caratteristiche quotati in mercati organizzati;
- Altri elementi determinabili in modo obiettivo.
- Non quotati di tipo “junior” con additional return rivenienti da operazioni di cartolarizzazione di propri crediti: sono valutati prendendo in riferimento l’additional return maturata fino alla data di rilevazione, capitalizzando sul titolo stesso l’eventuale margine economico in contropartita della voce 70 del conto economico “Altri proventi di gestione. La valutazione tiene conto del valore di presumibile realizzo dei crediti cartolarizzati.
Il valore di costo dei titoli è determinato con il metodo del “costo medio ponderato annuo”, rettificato dello scarto di emissione maturato.
Le svalutazioni operate saranno rettificate qualora le cause che le hanno determinate vengano a cessare. I dividendi ed il relativo credito d’imposta sono contabilizzati nell’esercizio in cui vengono incassati.
PARTECIPAZIONI
Le partecipazioni sono valutate con il metodo del costo determinato sulla base del prezzo di acquisto. Le stesse rappresentano esclusivamente immobilizzazioni finanziarie e pertanto non si è ritenuto di adottare il criterio di valutazione "al patrimonio netto". I dividendi ed il relativo credito d’imposta, sono contabilizzati nell’esercizio in cui vengono incassati.
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Le immobilizzazioni materiali sono contabilizzate al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori sostenuti tenendo conto delle rivalutazioni monetarie previste dalle Leggi 576/75, 72/83 e 413/91. L'ammortamento dei cespiti viene effettuato per quote costanti con una rettifica in diminuzione del valore degli stessi prendendo a riferimento le aliquote fiscali. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti a cui si riferiscono e ammortizzati con gli stessi criteri.
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto, comprensivo di oneri accessori; il loro ammortamento è effettuato in forma diretta e per quote costanti, avuto riguardo al presunto periodo di utilizzazione. I costi pluriennali sono ammortizzati entro un periodo, normalmente, non superiore a 5 anni.
DEBITI
I debiti sono valutati al loro valore nominale. I depositi a risparmio e i conti correnti sono comprensivi delle competenze liquidate al 31/12/2005, i debiti rappresentati da titoli sono iscritti al valore di emissione. Le operazioni di “pronti-termine” su titoli, in corso a fine esercizio, comportanti l’obbligo per il cessionario della rivendita a termine, figurano come debiti o crediti verso le controparti; i relativi proventi sono iscritti, per competenza in conto economico tra gli interessi attivi o passivi.
OPERAZIONI IN VALUTA
Le attività e passività denominate in divisa estera, sono valutate al cambio a pronti corrente alla data di chiusura dell'esercizio.
RATEI E RISCONTI
Attengono le quote dei costi e/o proventi comuni a due o più esercizi, al fine di rispettare il principio della competenza temporale. La Banca non si è avvalsa della facoltà di cui all’articolo 12 comma 2 del D.Lgs 87/92 di portare i ratei ed i risconti a rettifica delle pertinenti poste dell’attivo o del passivo.
FONDO TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
Il fondo trattamento di fine rapporto è costituito per dare integrale copertura alle spettanze maturate dai dipendenti, al netto di eventuali anticipi. Tale passività è soggetta a rivalutazione sulla base di parametri di indicizzazione prestabiliti.
FONDO IMPOSTE E TASSE
Il fondo imposte e tasse rappresenta l’accantonamento eseguito, a fronte di imposte dirette ed indirette, di competenza dell’esercizio, calcolate in base ad una prudenziale previsione dell’onere fiscale corrente e differito, in relazione alle norme tributarie in vigore. Le imposte anticipate vengono iscritte tra le attività nel periodo in cui sorgono, se esiste la ragionevole certezza del loro futuro recupero. Sono successivamente annullate quando tale recupero diviene possibile.
FONDO RISCHI SU CREDITI
Detto fondo rappresenta una parte degli stanziamenti, effettuati in esercizi precedenti. Tale stanziamento non ha natura rettificativa e fronteggia, pertanto, solo rischi eventuali.
FONDO RISCHI BANCARI GENERALI
Il fondo per rischi bancari generali è destinato alla copertura dei rischi propri dell’attività bancaria. Il valore del fondo rappresenta una riserva patrimoniale utilizzabile per fronteggiare il rischio generale d’impresa. Le variazioni registrate nel corso dell’esercizio sono iscritte al conto economico.
ALTRE INFORMAZIONI
La nota integrativa è redatta in migliaia di euro, gli arrotondamenti sono stati eseguiti per difetto o per eccesso a secondo del superamento o meno dei 500 euro, le relative operazioni algebriche sono state eseguite con gli importi già arrotondati.
SEZIONE 02 LE RETTIFICHE E GLI ACCANTONAMENTI FISCALI
Rettifiche di valore effettuate esclusivamente in applicazione di norme tributarie
RETTIFICHE DI VALORE IN APPLICAZIONE DI NORME TRIBUTARIE
In questo bilancio non è stata fatta nessuna rettifica di valore in applicazione di norme tributarie.
Accantonamenti effettuati esclusivamente in applicazione di norme tributarie
ACCANTONAMENTI IN APPLICAZIONE DI NORME TRIBUTARIE
In questo bilancio non è stata fatta nessuna rettifica di valore in applicazione di norme tributarie.
PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE
SEZIONE 01 - I CREDITI
DETTAGLIO DELLA VOCE 10 "CASSA E DISPONIBILITA' PRESSO BANCHE CENTRALI E UFFICI POSTALI" | ||||
Descrizione | 31/12/2005 | 31/12/2004 | Variaz. | Variaz. % |
Cassa euro | 5.715 | 6.683 | -968 | -14,48% |
Cassa valuta | 000 | 000 | 000 | 79,37% |
Conti correnti e depositi liberi presso Banca Italia | 0 | 0 | 0 | |
Conti correnti e depositi liberi presso Uffici Postali | 275 | 1.145 | -870 | -75,98% |
Totale della voce 10 "Cassa e disponibilità presso banche centrali e PP/TT" | 6.216 | 7.954 | -1.738 | -21,85% |
1.1 DETTAGLIO DELLA VOCE 30 "CREDITI VERSO BANCHE" | ||||
Descrizione | 31/12/2005 | 31/12/2004 | Variaz. | Variaz. % |
Crediti verso banche centrali | 8.444 | 2.618 | 5.826 | 222,54% |
Effetti ammissibili al rifinanziamento presso banche centrali | 0 | 0 | 0 | |
Operazioni pronti contro termine | 0 | 0 | 0 | |
Prestito di titoli | 0 | 0 | 0 | |
Conti correnti e conti di deposito | 6.989 | 1.262 | 5.727 | 453,80% |
Conti correnti in valuta | 2.207 | 2.744 | -537 | -19,57% |
Depositi dati in euro sul MID | 7.500 | 3.000 | 4.500 | 150,00% |
Depositi dati in valuta | 858 | 1.460 | -602 | -41,23% |
Altri crediti | 0 | 0 | 0 | |
Totale della voce 30 "Crediti verso banche" | 25.998 | 11.084 | 14.914 | 134,55% |
I conti correnti di corrispondenza sono depurati delle partite illiquide relative ad effetti ricevuti e/o inviati per l'incasso, ma comprensivi delle relative competenze.I "crediti verso banche centrali" per euro 8.444.040,42 sono rappresentati dalla riserva obbligatoria presso la Banca d'Italia.
1.2 DETTAGLIO DELLA VOCE 40 "CREDITI VERSO CLIENTELA" | ||||
Descrizione | 31/12/2005 | 31/12/2004 | Variaz. | Variaz. % |
Effetti ammissibili al rifinanziamento presso banche centrali | 44 | 202 | -158 | -78,22% |
Operazioni di pronti contro termine | 0 | 0 | 0 | |
Prestito di titoli | 0 | 0 | 0 | |
Portafoglio effetti (rischio) | 122 | 50 | 72 | 144,00% |
Conti correnti | 423.633 | 363.821 | 59.812 | 16,44% |
Conti correnti in valuta | 455 | 447 | 8 | 1,79% |
Mutui chirografari | 52.568 | 55.113 | -2.545 | -4,62% |
Mutui ipotecari | 368.446 | 301.885 | 66.561 | 22,05% |
Altre operazioni di credito | 95 | 352 | -257 | -73,01% |
Altre operazioni di credito in valuta | 20.497 | 22.513 | -2.016 | -8,95% |
Sofferenze | 8.379 | 6.885 | 1.494 | 21,70% |
Totale della voce 40 "Crediti verso clientela" | 874.239 | 751.268 | 122.971 | 16,37% |
La voce è composta dalle varie forme tecniche. In particolare:
Il rischio di portafoglio è determinato dagli effetti scontati ovunque allocati compresi, quindi, anche quelli presso corrispondenti aventi scadenza successiva al 31/12/2005. Fra le altre operazioni di credito sono ricompresi gli interessi delle rate di mutuo già scadute alla stessa data.
ALTRE INFORMAZIONI
L'importo complessivo dei crediti erogati è esposto in bilancio al valore di presumibile realizzo.
La previsione di perdita sui crediti pari a euro 3.906.498,47 è stata effettuata sulle sofferenze in modo analitico.
Descrizione | 31/12/2005 | 31/12/2004 |
Da ipoteche | 523.020 | 450.930 |
Da pegni su: | ||
Depositi di contante | 2.199 | 1.888 |
Titoli | 1.316 | 2.902 |
Altri valori | 199 | 222 |
Da garanzie di: | ||
Stati | 0 | 0 |
Altri enti pubblici | 0 | 0 |
Banche | 0 | 0 |
Altri operatori | 642.206 | 579.583 |
1.4 CREDITI IN SOFFERENZA
Crediti in sofferenza (inclusi interessi di mora) 8.379
1.5 CREDITI PER INTERESSI DI MORA
514
Crediti in sofferenza per interessi di mora
Altre informazioni - Dettaglio: | |
- Sofferenze al lordo dei dubbi esiti | 11.749 |
- Dubbio esito su sofferenze | 3.884 |
- Sofferenze al netto del dubbio esito | 7.865 |
- Interessi su sofferenze al lordo dei dubbi esiti | 536 |
- Dubbio esito su interessi su sofferenze | 22 |
- Interessi su sofferenze al netto dei dubbi esiti | 514 |
1.3 CREDITI VERSO CLIENTELA GARANTITI
L'importo relativo alle sofferenze, al lordo dei dubbi esiti, per euro 11.748.810,04 è comprensivo anche delle quote spese per recuperi crediti per euro 448.667,41.
1.6 SITUAZIONE DEI CREDITI PER CASSA AL 31/12/2005
Categorie/Valori | Esposizione lorda | Rettifiche di valore complessive | Esposizione netta |
A Crediti dubbi | |||
A1 . Sofferenze | 12.285 | 3.906 | 8.379 |
A2 . Incagli | 36.420 | 0 | 36.420 |
A3 . Crediti in corso di ristrutturazione | 0 | 0 | 0 |
A4 . Crediti ristrutturati | 0 | 0 | 0 |
A5 . Crediti non garantiti verso paesi a rischio | 0 | 0 | 0 |
B Crediti in bonis | 829.441 | 0 | 829.441 |
TOTALE | 878.146 | 3.906 | 874.240 |
DINAMICA DEI CREDITI DUBBI
DESCRIZIONE | SOFFERENZE | INCAGLI |
A Esposizione lorda iniziale 31/12/2004 | 10.044 | 30.149 |
A1 di cui: per interessi di mora | 524 | 0 |
B Variazioni in aumento | 4.291 | 22.517 |
B1 Ingressi da crediti in bonis | 590 | 14.799 |
B2 Ingr. da esp. scad./sconf. oltre 90 gg. fino a 180 gg. | 70 | 2.774 |
B3 Interessi di mora | 232 | 0 |
B4 Trasfermento da altre categorie di crediti dubbi | 3.242 | 0 |
B5 Trasf. da esp. scad./sconf. oltre 180 gg. | 1 | 1.834 |
B6 Altre variazioni in aumento | 156 | 3.110 |
C Variazioni in diminuzione | 2.049 | 16.247 |
C1 Uscite verso crediti in bonis | 85 | 2.872 |
C2 Cancellazioni | 0 | 0 |
C3 Incassi | 1.964 | 9.803 |
C4 Realizzi per cessioni | 0 | 0 |
C5 Trasferimento ad altre categorie di crediti dubbi | 0 | 3.242 |
C6 Altre variazioni in diminuzione | 0 | 330 |
D Esposizoine lorda finale al 31/12/2005 | 12.286 | 36.419 |
D1 di cui: per interessi di mora | 536 | 0 |
DESCRIZIONE | CREDITI RISTRUTTURATI | CREDITI SCADUTI/SCONFINATI < DI 180 GG. | CREDITI NON GARANTITI VERSO PAESI A RSCHIO |
A Esposizione lorda iniziale 31/12/2004 | 0 | 0 | 0 |
A1 di cui: per interessi di mora | 0 | 0 | 0 |
B Variazioni in aumento | 0 | 12.949 | 0 |
B1 Ingressi da crediti in bonis | 0 | 7.945 | 0 |
B2 Ingr. da esp. scad./sconf. oltre 90 gg. fino a 180 gg. | 0 | 1.008 | 0 |
B3 Interessi di mora | 0 | 0 | 0 |
B4 Trasfermento da altre categorie di crediti dubbi | 0 | 0 | 0 |
B5 Trasf. da esp. scad./sconf. oltre 180 gg. | 0 | 0 | 0 |
B6 Altre variazioni in aumento | 0 | 3.996 | 0 |
C Variazioni in diminuzione | 0 | 2.585 | 0 |
C1 Uscite verso crediti in bonis | 0 | 750 | 0 |
C2 Cancellazioni | 0 | 0 | 0 |
C3 Incassi | 0 | 0 | 0 |
C4 Realizzi per cessioni | 0 | 0 | 0 |
C5 Trasferimento ad altre categorie di crediti dubbi | 0 | 1.835 | 0 |
C6 Altre variazioni in diminuzione | 0 | 0 | 0 |
D Esposizoine lorda finale al 31/12/2005 | 0 | 10.364 | 0 |
D1 di cui: per interessi di mora | 0 | 0 | 0 |
DINAMICA DELLE RETTIFICHE DI VALORE COMPLESSIVE
DESCRIZIONE | SOFFERENZE | INCAGLI |
A Rettifiche complessive iniziali 31/12/2004 | 3.159 | 0 |
A1 di cui: per interessi di mora | 24 | 0 |
B Variazioni in aumento | 1.069 | 0 |
B1 Rettifiche di valore | 1.069 | 0 |
B.1.1 di cui: per interessi di mora | 1 | 0 |
B2 Utilizzi dei fondi rischi su crediti | 0 | 0 |
B3 Trasferimento da altre categorie di crediti | 0 | 0 |
B4 Altre variazioni in aumento | 0 | 0 |
C Variazioni in diminuzione | 322 | 0 |
C1 Riprese di valore da valutazione | 0 | 0 |
C.1.1 di cui: per interessi di mora | 0 | 0 |
C2 Riprese di valore da incasso | 192 | 0 |
C.2.1 di cui: per interessi di mora | 3 | 0 |
C3 Cancellazioni | 0 | 0 |
C4 Trasferimento ad altre categorie di crediti | 0 | 0 |
C5 Altre variazioni in diminuzione | 130 | 0 |
D Esposizoine lorda finale al 31/12/2005 | 3.906 | 0 |
D1 di cui: per interessi di mora | 22 | 0 |
DESCRIZIONE | CREDITI RISTRUTTURATI | CREDITI SCADUTI/SCONFINATI < DI 180 GG. | CREDITI NON GARANTITI VERSO PAESI A RSCHIO | CREDITI IN BONIS |
A Rettifiche complessive iniziali 31/12/2004 | 0 | 0 | 0 | 0 |
A1 di cui: per interessi di mora | 0 | 0 | 0 | 0 |
B Variazioni in aumento | 0 | 0 | 0 | 0 |
B1 Rettifiche di valore | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.1.1 di cui: per interessi di mora | 0 | 0 | 0 | 0 |
B2 Utilizzi dei fondi rischi su crediti | 0 | 0 | 0 | 0 |
B3 Trasferimento da altre categorie di crediti | 0 | 0 | 0 | 0 |
B4 Altre variazioni in aumento | 0 | 0 | 0 | 0 |
C Variazioni in diminuzione | 0 | 0 | 0 | 0 |
C1 Riprese di valore da valutazione | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.1.1 di cui: per interessi di mora | 0 | 0 | 0 | 0 |
C2 Riprese di valore da incasso | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.2.1 di cui: per interessi di mora | 0 | 0 | 0 | 0 |
C3 Cancellazioni | 0 | 0 | 0 | 0 |
C4 Trasferimento ad altre categorie di crediti | 0 | 0 | 0 | 0 |
C5 Altre variazioni in diminuzione | 0 | 0 | 0 | 0 |
D Esposizoine lorda finale al 31/12/2005 | 0 | 0 | 0 | 0 |
D1 di cui: per interessi di mora | 0 | 0 | 0 | 0 |
2.1 I TITOLI IMMOBILIZZATI
2.2 VARIAZIONI ANNUE DEI TITOLI IMMOBILIZZATI
SEZIONE 02 - I TITOLI
DESCRIZIONE | Valore di bilancio | Valore di mercato |
TITOLI DI DEBITO | ||
Titoli di Stato: | ||
- quotati | 0 | 0 |
- non quotati | 0 | 0 |
Altri titoli: | ||
- quotati | 0 | 0 |
- non quotati | 0 | 0 |
TITOLI DI CAPITALE | ||
- quotati | 0 | 0 |
- non quotati | 0 | 0 |
Totali | 0 | 0 |
ESISTENZA INIZIALE | 0 | |
AUMENTI | ||
- Acquisti | 0 | |
- Riprese di valore | 0 | |
- Trasferimento dal portafoglio non immobilizzato | 0 | |
- Altre variazioni in aumento | 0 | |
Totale Aumenti | 0 | |
DIMINUZIONI | ||
- Vendite | 0 | |
- Rimborsi | 0 | |
- Rettifiche di valore | 0 | |
- Rettifiche di valore di cui svalutazioni durature | 0 | |
- Trasferimenti al portafoglio non immobilizzato | 0 | |
- Altre variazioni in diminuzione | 0 | |
Totale Diminuzioni | 0 | |
TOTALE DEI TITOLI IMMOBILIZZATI | 0 |
DESCRIZIONE | Valore di bilancio | Valore di mercato |
TITOLI DI DEBITO | ||
Titoli di Stato: | ||
- quotati | 348.443 | 348.443 |
- non quotati | 0 | 0 |
Altri titoli: | ||
- quotati | 23.862 | 23.862 |
- non quotati | 17.084 | 17.084 |
Totali | 389.389 | 389.389 |
TITOLI DI CAPITALE | ||
- quotati | 2.068 | 2.068 |
- non quotati | 0 | 0 |
Totali | 2.068 | 2.068 |
TOTALE TITOLI NON IMMOBILIZZATI | 391.457 | 391.457 |
ESISTENZA INIZIALE | 365.386 | |
AUMENTI | ||
Acquisti | ||
- Titoli di debito | 1.652.123 | |
- Titoli di stato | 1.333.306 | |
- Altri titoli | 318.817 | |
- Titoli di capitale | 9.246 | |
Riprese di valore e rivalutazioni | 419 | |
Trasferimento dal portafoglio immobilizzato | 0 | |
Altre variazioni | 1.956 | |
Totale Aumenti | 1.663.744 | |
DIMINUZIONI | ||
Vendite e rimborsi | ||
- Titoli di debito | 1.622.391 | |
- Titoli di stato | 1.312.697 | |
- Altri titoli | 309.694 | |
- Titoli di capitale | 12.937 | |
Rettifiche di valore | 1.351 | |
Trasferimento al portafoglio immobilizzato | 0 | |
Altre variazioni | 995 | |
Totale Diminuzioni | 1.637.674 | |
RIMANENZE FINALI | 391.456 |
2.3 I TITOLI NON IMMOBILIZZATI
2.4 VARIAZIONI ANNUE DEI TITOLI NON IMMOBILIZZATI
ALTRE INFORMAZIONI
Al fine di rendere più chiare le variazioni annue dei titoli "non immobilizzati", si specifica quanto segue:
Il totale delle altre variazioni in aumento ammonta a 1.955.748,15, il totale delle altre variazioni in diminuzione ammonta a 995.368,59, la differenza di 960.379,56 si può così dettagliare:
- Utile di xxxxx.xx titoli "non immobilizzati" (aumenti) | 830 |
- Perdita di xxxxx.xx titoli "non immobilizzati" (diminuzioni) | -466 |
- Scarti di emissione (aumenti) | 1.023 |
- Scarti di emissione (diminuzioni) | -530 |
- Capitalizzazione del titolo "Equity" (aumenti) | 103 |
Totale altre variazioni nette | 960 |
In questo comparto sono ricompresi i seguenti titoli "junior" derivanti da operazioni di cartolarizzazione di nostri crediti performing:
Descrizione | Isin | Valore nominale | Valore di bilancio |
- Mosaico Finance S.r.l. 28/05/2001 - 30/05/2018 | IT0003124515 | 3.444 | 5.170 |
- Pontormo Finance S.r.l. 04/08/2004 - 31/01/2044 | IT0003702401 | 1.474 | 1.474 |
Totali | 4.918 | 6.644 |
In questo comparto sono ricompresi i seguenti titoli subordinati:
Descrizione | Isin | Valore nominale | Valore di bilancio |
- B.c.c. Capranica S.c.r.l. 15/07/2004 - 15/07/2011 | IT0003689251 | 750 | 750 |
Totali | 750 | 750 |
SEZIONE 03 - LE PARTECIPAZIONI
3.1 IMPRESE CONTROLLATE
In questo bilancio non esistono partecipazioni in imprese controllate.
3.2 IMPRESE SOTTOPOSTE AD INFLUENZA NOTEVOLE
In questo bilancio abbiamo le seguenti partecipazioni in imprese sottoposte ad influenza notevole:
- Cabel S.r.l. con sede in Empoli, capitale sociale euro 260.000,00, patrimonio netto al 31/12/04 euro 2.498.613,00, utile conseguito nel 2004 euro 63.647,00, quota di partecipazione sul capitale sociale 13,80%.
Valore di bilancio al costo storico euro 35.880,00.
- Cabel Holding S.r.l. con sede in Empoli, capitale sociale euro 5.000.000,00, patrimonio netto al 31/12/04 euro 5.817.048,00, utile conseguito nel 2004 euro 33.044,00, quota di partecipazione sul capitale sociale 40,00%.
Valore di bilancio al costo storico euro 2.000.000,00.
- Cabel Leasing S.p.a. con sede in Empoli, capitale sociale euro 600.000,00, patrimonio netto al 31/12/04 euro 1.984.925,00, utile conseguito nel 2004 euro 480.353,00, quota di partecipazione sul capitale sociale 13,40%.
Valore di bilancio al costo storico euro 80.399,58.
3.3 ATTIVITA'/PASSIVITA' VERSO IMPRESE PARTECIPATE (diverse da imprese del gruppo)
ATTIVITA' | ||
Crediti verso banche | 332 | |
Dettaglio delle attività verso imprese partecipate in banche: | ||
- Iccrea Banca S.p.a. - conti correnti | 235 | |
- Iccrea Banca S.p.a. - conti correnti in valuta | 97 | |
- Invest Banca S.p.a. - conti correnti | 0 | |
- Invest Banca S.p.a. - conti correnti in valuta | 0 | |
Totale | 332 | |
Crediti verso enti finanziari | 11.667 | |
Dettaglio dell'attività verso imprese partecipate enti finanziari: | ||
- Cabel Leasing S.p.a. - conti correnti | 11.667 | |
- Cabel Leasing S.p.a. - conti correnti in valuta | 0 | |
Totale | 11.667 | |
Crediti verso altra clientela | 14.839 | |
Dettaglio delle attività verso imprese partecipate altra clientela | ||
- Cabel Holding S.r.l. - conti correnti | 13.178 | |
- Cabel S.r.l. - conti correnti | 0 | |
- Promosport S.c.r.l. - conti correnti | 0 | |
- Promosport S.c.r.l. - mutui | 0 | |
- Santa Lucia S.p.a. - conti correnti | 207 | |
- Santa Lucia S.p.a. - mutui | 1.371 | |
- Santa Lucia S.p.a. - sovvenzioni | 8 | |
- Coop. Sociale "Il Piccolo Principe" S.c.r.l. - conti correnti | 0 | |
- Coop. Sociale "Il Piccolo Principe" S.c.r.l. - sovvenzioni | 36 | |
- Coop. Sociale "Sintesi" S.c.r.l. - conti correnti | 32 | |
- Coop. Sociale "Sintesi" S.c.r.l. - sovvenzioni | 7 | |
Totale | 14.839 |
PASSIVITA' | ||
Debiti verso banche | 11.626 | |
- Invest Banca S.p.a. - conti correnti | 1.583 | |
- Invest Banca S.p.a. - depositi presi | 10.000 | |
- Iccrea Banca S.p.a. - conti correnti in valuta | 43 | |
- Iccrea Banca S.p.a. - depositi presi | 0 | |
Totale | 11.626 | |
Debiti verso enti finanziari | 0 | |
- Cabel Leasing S.p.a. - conti correnti | 0 | |
- Cabel Leasing S.p.a. - conti correnti in valuta | 0 | |
Totale | 0 | |
Debiti verso altra clientela | 696 | |
- Cabel Holding S.r.l. - conti correnti | 0 | |
- Cabel S.r.l. - conti correnti | 558 | |
- Promosport S.c.r.l. - conti correnti | 0 | |
- Santa Lucia S.p.a. - conti correnti | 0 | |
- Coop. Sociale "Il Piccolo Principe" S.c.r.l. - conti correnti | 83 | |
- Coop. Sociale "Sintesi" S.c.r.l. - conti correnti | 55 | |
Totale | 696 |
Impegni | 0 |
IN BANCHE | ||
Non quotate | 527 | |
Dettaglio delle partecipazioni in banche: | ||
- Invest Banca S.p.a. | 496 | |
- Iccrea Banca S.p.a. | 31 | |
Totale | 527 |
IN ENTI FINANZIARI | ||
Non quotate | 136 | |
Dettaglio delle partecipazioni in enti finanziari: | ||
- Cabel Leasing S.p.a. | 80 | |
- Fidi Toscana S.p.a. | 56 | |
Totale | 136 |
ALTRE | ||
Non quotate | 2.160 | |
Dettaglio delle partecipazioni altre non quotate: | ||
- Cabel S.r.l. | 36 | |
- Cabel Holding S.r.l. | 2.000 | |
- S.w.i.f.t. S.a. | 1 | |
- Promosport S.c.r.l. | 0 | |
- Fondo di garanzia dei depositanti B.c.c. | 1 | |
- Santa Lucia S.p.a. | 35 | |
- Fidicooptoscana S.c.r.l. | 10 | |
- Coop. Sociale "Il Piccolo Principe" S.c.r.l. | 36 | |
- Coop. Sociale "Sintesi" S.c.r.l. | 41 | |
Totale | 2.160 |
Totale della voce 70 "Partecipazioni" | 2.823 |
3.4 GARANZIE ED IMPEGNI
3.5 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 70 "PARTECIPAZIONI"
ESISTENZE INIZIALI | 2.787 | |
Dettaglio delle rimanenze iniziali: | ||
- Iccrea Banca S.p.a. | 31 | |
- Cabel S.r.l. | 36 | |
- Cabel Leasing S.p.a. | 80 | |
- Cabel Holding S.r.l. | 2.000 | |
- S.w.i.f.t. S.a. | 1 | |
- Invest Banca S.p.a. | 496 | |
- Fidi Toscana S.p.a. | 50 | |
- Fondo di Garanzia dei depositanti B.c.c. | 1 | |
- Santa Lucia S.p.a. | 5 | |
- Fidicooptoscana S.c.r.l. | 10 | |
- Coop. Sociale "Il Piccolo Principe" S.c.r.l. | 36 | |
- Coop. Sociale "Sintesi" S.c.r.l. | 41 | |
- Promosport S.c.r.l. | 0 | |
Totale | 2.787 |
AUMENTI | ||
Acquisti | 0 | |
Rivalutazioni | 0 | |
Altre variazioni | 36 | |
- Fidi Toscana S.p.a. - Aumento di capitale | 6 | |
- Santa Lucia S.p.a. - Aumento di capitale | 30 | |
Totale aumenti 36 |
DIMINUZIONI | ||
Vendite | 0 | |
Rettifiche di valore | 0 | |
di cui: svalutazioni durature | 0 | |
Altre variazioni | 0 | |
- Altre variazioni | 0 | |
Totale diminuzioni | 0 |
RIMANENZE FINALI | 2.823 |
3.6 VARIAZIONI ANNUE DELLE PARTECIPAZIONI
4.1 VARIAZIONI ANNUE DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
SEZIONE 04 - LE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI ED IMMATERIALI
ESISTENZE INIZIALI | 20.263 | |
Di cui: | ||
- Per immobili | 14.553 | |
- Per impianti macchinari attrezzature mobili e arredi | 5.710 | |
Totale | 20.263 | |
AUMENTI | ||
Acquisti | 1.855 | |
Di cui: | ||
- Per immobili | 91 | |
- Per impianti macchinari attrezzature mobili e arredi | 1.764 | |
Totale | 1.855 | |
Altre variazioni | 75 | |
Di cui: | ||
- Per immobili | 20 | |
- Per impianti macchinari attrezzature mobili e arredi | 55 | |
Totale | 75 | |
DIMINUZIONI | ||
Vendite | 62 | |
Di cui: | ||
- Per immobili | 0 | |
- Per impianti macchinari attrezzature mobili e arredi | 62 | |
Totale | 62 | |
Ammortamenti | 1.721 | |
Di cui: | ||
- Per immobili | 572 | |
- Per impianti macchinari attrezzature mobili e arredi | 1.149 | |
Totale | 1.721 | |
RIMANENZE FINALI | 20.410 | |
Di cui: | ||
- Per immobili | 14.092 | |
- Per impianti macchinari attrezzature mobili e arredi | 6.318 | |
Totale | 20.410 |
RIVALUTAZIONI TOTALI | 1.032 | |
Di cui: | ||
- Rivalutazione immobili L. 576/75 | 12 | |
- Rivalutazioni immobili L. 72/83 | 695 | |
- Rivalutazioni immobili L. 413/91 | 325 | |
Totale | 1.032 |
RETTIFICHE TOTALI | 16.624 | |
- Ammortamenti | 16.624 | |
- Svalutazioni durature | 0 |
ESISTENZE INIZIALI | 1.399 | |
AUMENTI | ||
Acquisti | 196 | |
DIMINUZIONI | ||
- Ammortamenti | 542 | |
- Svalutazioni durature | 0 | |
RIMANENZE FINALI | 1.053 | |
RIVALUTAZIONI TOTALI | ||
RETTIFICHE TOTALE | 2.765 | |
- Ammortamenti | 2.765 | |
- Svalutazioni durature | 0 |
ALTRE INFORMAZIONI: | |
Immobilizzazioni materiali: | |
- Gli incrementi dei valori verificatisi nell'esercizio hanno riguardato i seguenti immobili: | |
- Filiale di Empoli - Xxx Xxxxxxxx | 0 |
- Xxxxxxx xx Xxxxxxxxxxxxxxxx 1 - Xxx Xxxxxxx | 00 |
- Xxxx Xxxxxxxxxxxxxxxx - Piazza Xxxxxxxx XXIII | 43 |
- Sede Xxxxxxxxxxxxxxxx - Xxx Xxxxx/Xxx Xxxxxx | 00 |
Totale incrementi | 90 |
- Gli incrementi dei valori verificatisi nell'esercizio hanno riguardato i seguenti impianti, macchine, attrezzature, mobili ed arredi: | |
- Impianti macchine AED | 381 |
- Mobili ed arredi vari | 941 |
- Impianti macchine e attrezzature varie | 314 |
- Autovetture | 128 |
Totale incrementi | 1.764 |
4.2 VARIAZIONI ANNUE DELLE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
SEZIONE 05 - ALTRE VOCI DELL'ATTIVO
5.1 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 130 "ALTRE ATTIVITA'" | ||||
Descrizione | 31/12/2005 | 31/12/2004 | Variaz. | Variaz. % |
Portafoglio ed altri documenti all'incasso | 207.390 | 157.371 | 50.019 | 31,78% |
Insoluti | 568 | 393 | 175 | 44,53% |
Partite viaggianti | 4.729 | 397 | 4.332 | 1091,18% |
Differenze dare (Scarti per valute economiche) | 1.122 | 2.515 | -1.393 | -55,39% |
Contributi su operazioni agevolate | 0 | 0 | 0 | |
Depositi e cauzioni | 25 | 25 | 0 | 0,00% |
Attività per imposte anticipate | 607 | 807 | -200 | -24,78% |
Partite fiscali varie | 5.216 | 5.726 | -510 | -8,91% |
Partite diverse | 13.970 | 17.011 | -3.041 | -17,88% |
Totale voce 130 "Altre attività" | 233.627 | 184.245 | 49.382 | 26,80% |
Tali crediti sono tutti esigibili e pertanto non sono stati oggetto di rettifiche di valore.
La sottovoce partite fiscali varie è comprensiva di euro 1.082.752,63 per credito d'imposta quota capitale, euro 1.387.116,54 per credito d'imposta quota interessi, euro 2.604.745,23 per acconti versati al fisco e euro 140.962,54 di altre partite fiscali.
5.2 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 140 "RATEI E RISCONTI ATTIVI" | ||||
Descrizione | 31/12/2005 | 31/12/2004 | Variaz. | Variaz. % |
Ratei attivi su titoli | 2.317 | 2.243 | 74 | 3,30% |
Ratei attivi su mutui | 2.089 | 1.770 | 319 | 18,02% |
Ratei attivi altro genere | 7.569 | 8.971 | -1.402 | -15,63% |
Risconti su portafoglio artigiano riscontato | 0 | 0 | 0 | |
Risconti attivi altro genere | 553 | 347 | 206 | 59,37% |
Totale della voce 140 "Ratei e risconti attivi" | 12.528 | 13.331 | -803 | -6,02% |
Nessuna rettifica per ratei e risconti attivi è stata apportata direttamente ai conti patrimoniali di pertinenza.
SEZIONE 06 - I DEBITI
6.1 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 10 "DEBITI VERSO BANCHE" | ||||
Descrizione | 31/12/2005 | 31/12/2004 | Variaz. | Variaz. % |
Operazioni pronti contro termine | 0 | 0 | 0 | |
Prestito titoli | 0 | 0 | 0 | |
Conti correnti | 2.578 | 2.652 | -74 | -2,79% |
Conti correnti in valuta | 137 | 104 | 33 | 31,73% |
Depositi presi sul MID | 77.000 | 5.000 | 72.000 | 1440,00% |
Depositi in valuta | 16.410 | 17.468 | -1.058 | -6,06% |
Altri debiti | 0 | 0 | 0 | #DIV/0! |
Totale della voce 10 "Debiti verso banche" | 96.125 | 25.224 | 70.901 | 281,09% |
Questa voce è composta da conti correnti reciproci di corrispondenza, da depositi presi, da finanziamenti in valuta per fronteggiare analoghe esigenze della nostra clientela.
6.2 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 20 "DEBITI VERSO CLIENTELA"
Descrizione | 31/12/2005 | 31/12/2004 | Variaz. | Variaz. % |
Operazioni pronti contro termine | 22.697 | 43.997 | -21.300 | -48,41% |
Prestito titoli | 0 | 0 | 0 | |
Conti correnti | 362.600 | 345.466 | 17.134 | 4,96% |
Conti correnti in valuta | 1.057 | 1.583 | -526 | -33,23% |
Depositi | 42.319 | 40.042 | 2.277 | 5,69% |
Depositi in valuta | 132 | 642 | -510 | -79,44% |
Totale della voce 20 "Debiti verso clientela" | 428.805 | 431.730 | -2.925 | -0,68% |
La presente voce è composta da n. 14.298 libretti di deposito a risparmio, e da n. 30.593 conti correnti creditori.
6.3 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 30 "DEBITI RAPPRESENTATI DA TITOLI"
Descrizione | 31/12/2005 | 31/12/2004 | Variaz. | Variaz. % |
Certificati di deposito a breve termine | 28.415 | 30.032 | -1.617 | -5,38% |
Certificati di deposito a breve termine in valuta | 17 | 17 | 0 | 0,00% |
Certificati di deposito a medio termine | 1.210 | 1.154 | 56 | 4,85% |
Certificati di deposito a medio termine in valuta | 0 | 0 | 0 | |
Certificati di deposito scaduti da rimborsare | 2.568 | 1.825 | 743 | 40,71% |
Somme a disposizione della clientela per cedole da rimborsare | 24 | 30 | -6 | -20,00% |
Prestiti obbligazionari | 581.162 | 496.135 | 85.027 | 17,14% |
Obbligazioni scadute da rimborsare | 250 | 1.494 | -1.244 | -83,27% |
Somme a disposizione della clientela per cedole da rimborsare | 3 | 3 | 0 | 0,00% |
Reverce convertible securities | 0 | 0 | 0 | |
Totale della voce 30 "Debiti rappresentati da titoli" | 613.649 | 530.690 | 82.959 | 15,63% |
Il totale dei certificati di deposito per euro 29.625.247,63 è composto da n. 2.080 certificati.
Il totale dei prestiti obbligazionari emessi, in essere al 31/12/2005 è di numero 127, ammontano ad un valore nominale di euro 581.161.980,72, con un valore di bilancio di euro 581.161.980,72, la durata media è di 2 anni e 11 mesi.
SEZIONE 07 - I FONDI
7.1 VARIAZIONI INTERVENUTE DURANTE L'ESERCIZIO
ILLUSTRAZIONE DELLE VOCI 70,80,90
70 - Trattamento di fine rapporto | |
Consistenza iniziale | 3.380 |
Accantonamenti | 445 |
Utilizzi | 134 |
Consistenza finale | 3.691 |
80a - Fondi di quiescenza | |
Consistenza iniziale | 0 |
Accantonamenti | 0 |
Utilizzi | 0 |
Consistenza finale | 0 |
80b - Fondi imposte e tasse | ||
Consistenza iniziale | 2.410 | |
- Per imposta Ires - corrente | 242 | |
- Per imposta Irap - corrente | 741 | |
- Per imposte Ires - differite ex. f.di rischi su crediti | 898 | |
- Per imposte Irap - differite ex. f.di rischi su crediti | 386 | |
- Per imposta di bollo virtuale | 143 | |
- Per bollo virtuale su contratti di borsa | 0 | |
Totale | 2.410 |
Accantonamenti | 5.707 | |
- Per imposta Ires - corrente | 0 | |
- Per imposta Irap - corrente | 997 | |
- Per imposte Ires - differite ex f.di rischi su crediti | 1.122 | |
- Per imposte Ires - differite ex f.di rischi su crediti per adeguamento ad aliquota nominale | 3.228 | |
- Per imposte Irap - differite ex f.di rischi su crediti | 145 | |
- Per imposte Irap - differite ex f.di rischi su crediti per altri adeguamenti | 146 | |
- Per imposta di bollo virtuale | 68 | |
- Per bollo virtuale su contratti di borsa | 1 | |
Totale | 5.707 | |
Utilizzi | 1.524 | |
- Per imposta Ires - corrente | 242 | |
- Per imposta Irap - corrente | 741 | |
- Per imposte Ires - differite ex f.di rischi su crediti | 353 | |
- Per imposte Irap - differite ex f.di rischi su crediti | 45 | |
- Per imposta di bollo virtuale | 143 | |
- Per bollo virtuale su contratti di borsa | 0 | |
Totale | 1.524 | |
Consistenza finale | 6.593 | |
- Per imposta Ires - corrente | 0 | |
- Per imposta Irap - corrente | 997 | |
- Per imposte Ires - differite ex f.di rischi su crediti | 4.895 | |
- Per imposte Irap - differite ex f.di rischi su crediti | 632 | |
- Per imposta di bollo virtuale | 68 | |
- Per bollo virtuale su contratti di borsa | 1 | |
Totale | 6.593 |
80c - Altri fondi | ||
Consistenza iniziale | 384 | |
Dettaglio della consistenza iniziale degli altri fondi: | ||
- Fondo beneficenza | 170 | |
- A fondo per ratei titoli "Repubblica Argentina" | 204 | |
- A fondo garanzia depositanti Bcc | 10 | |
Totale | 384 | |
Accantonamenti | 300 | |
Dettaglio degli accantonamenti agli altri fondi: | ||
- A fondo benef. riveniente dal riparto utile d'es. 2004 | 300 | |
- A fondo per ratei titoli "Repubblica Argentina" | 0 | |
- A fondo garanzia depositanti Bcc | 0 | |
Totale | 300 | |
Utilizzi | 247 | |
Consistenza degli utilizzi su altri fondi: | ||
- Utilizzo del fondo beneficenza | 247 | |
- Utilizzo del fondo per ratei titoli "Repubblica Argentina" | 0 | |
- Utilizzo del fondo Garanzia Depositanti Bcc | 0 | |
Totale | 247 | |
Consistenza finale | 437 | |
Dettaglio della consistenza finale degli altri fondi: | ||
- Fondo beneficenza | 223 | |
- Fondo per ratei titoli "Repubblica Argentina" | 204 | |
- A fondo garanzia depositanti Bcc | 10 | |
Totale | 437 |
90 - Fondi rischi su crediti | ||
Consistenza iniziale | 1.383 | |
Dettaglio della consistenza iniziale dei fondi rischi su crediti: | ||
- Fondo rischi tassato | 1.383 | |
- Fondo rischi esente | 0 | |
- Fondo rischi interessi di mora | 0 | |
Totale | 1.383 | |
Accantonamenti | 0 | |
Dettaglio degli accantonamenti a fondo rischi su crediti: | ||
- A fondo rischi esente | 0 | |
- A fondo rischi interessi su sofferenze | 0 | |
Totale | 0 | |
Utilizzi | 1.383 | |
Dettaglio degli utilizzi su fondo rischi su crediti: | ||
- Utilizzo del fondo rischi tassato girato a "proventi straordinari" | 1.383 | |
Totale | 1.383 | |
Consistenza finale | 0 | |
Dettaglio della consistenza finale dei fondi rischi su crediti: | ||
- Fondo rischi tassato | 0 | |
- Fondo rischi esente | 0 | |
- Fondo rischi interessi di mora | 0 | |
Totale | 0 |
ATTIVITA' PER IMPOSTE ANTICIPATE
Importo iniziale | 807 | |
Aumenti | 598 | |
Imposte anticipate sorte nell'esercizio | 14 | |
Per imposte anticipate su perdita fiscale anno 2005 | 569 | |
Altri aumenti - Adeguamenti | 15 | |
Diminuzioni | 798 | |
Imposte anticipate annullate nell'esercizio su ex x.xx per rischi bancari generali | 792 | |
Imposte anticipate annullate nell'esercizio altre | 6 | |
Altre diminuzioni | 0 | |
Importo finale | 607 |
Dettaglio della composizione delle imposte anticipate
Imposte anticipate su spese di rappresentanza fini Ires | 34 |
Imposte anticipate su spese di rappresentanza fini Irap | 4 |
Imposte anticipate su perdita fiscale anno 2005 fini Ires | 569 |
Totale delle attività per imposte anticipate | 607 |
SEZIONE 08 - CAPITALE, RISERVE, FONDO RISCHI BANCARI GENERALI E PASSIVITA' SUBORDINATE, IL PATRIMONIO E I REQUISITI PRUDENZIALI DI VIGILANZA
8.1 COMPOSIZIONE VOCE 120 "CAPITALE SOCIALE"
8.2 COMPOSIZIONE VOCE 130 "SOVRAPPREZZO DI EMISSIONE"
ILLUSTRAZIONE VOCI DA 100 A 170 DEL PASSIVO E 110,120 DELL'ATTIVO
E' costituito da n. 10.544 quote da nominali 268,55 e per n. 2.578 soci. | |||
Movimentazione della voce: | Numero soci | Numero quote | Importi |
- Consistenza iniziale | 2.598 | 10.698 | 2.873 |
- Diminuzioni per recessi e/o successioni di soci | 40 | 76 | 20 |
- Diminuzioni per rimborsi parziali a soci | 0 | 100 | 27 |
- Diminuzioni per vendite e/o successioni tra soci | 5 | 6 | 2 |
- Aumenti per nuovi soci | 22 | 22 | 6 |
- Aumenti per acquisti e/o successioni tra soci | 3 | 6 | 2 |
- Consistenza finale | 2.578 | 10.544 | 2.832 |
Trattasi di sovrapprezzi di emissione calcolati in via forfettaria, la cui entità, in rapporto ad ogni azione, viene stabilita ogni anno dal Consiglio di Amministrazione. | |||
Movimentazione della voce: | Numero soci | Numero quote | Importi |
- Consistenza iniziale | 2.598 | 10.698 | 216 |
- Diminuzioni per recessi e/o successioni di soci | 40 | 76 | 2 |
- Diminuzioni per rimborsi parziali a soci | 0 | 100 | 2 |
- Diminuzioni per vendite di soci a soci | 5 | 6 | 0 |
- Aumenti per nuovi soci | 22 | 22 | 1 |
- Aumenti per acquisti e/o successioni tra soci | 3 | 6 | 0 |
- Consistenza finale | 2.578 | 10.544 | 213 |
RISERVA LEGALE | 125.780 | |
Movimentazione della voce: | ||
- Consistenza iniziale riserva ordinaria | 81.955 | |
- Consistenza iniziale riserva straordinaria | 36.611 | |
- Aumenti da riparto utile 2004 a riserva ordinaria | 7.214 | |
Totale | 125.780 | |
RISERVA STATUTARIA | 29.640 | |
Movimentazione della voce: | ||
- Consistenza iniziale della riserva statutaria | 27.230 | |
- Aumento da riparto utile 2004 a riserva statutaria | 2.410 | |
- Diminuzione della riserva statutaria | 0 | |
Totale | 29.640 | |
Totale generale | 155.420 |
8.3 COMPOSIZIONE VOCE 140 "RISERVE"
8.4 COMPOSIZIONE VOCE 150 "RISERVE DI RIVALUTAZIONE"
Nelle voci "riserva legale" e "riserva statutaria", sono ricomprese le riserve formate ai sensi dell'art. 12 della legge n. 904/1977.
La composizione di questa voce è la seguente: | |
- Saldi di rivalutazione monetaria L. 413/91 | 273 |
- Saldi di rivalutazione monetaria L. 72/83 | 695 |
- Saldi di rivalutazione monetaria L. 576/75 | 12 |
Totale | 980 |
Su questa voce non sono intervenute variazioni durante l'anno 2005.
8.5 COMPOSIZIONE VOCE 170 "UTILE DI ESERCIZIO" | ||||
Descrizione | 31/12/2005 | 31/12/2004 | Variaz. | Variaz. % |
Utile dell' esercizio | 15.589 | 10.306 | 5.283 | 51,26% |
Esistenze iniziali | 8.000 | |||
Aumenti - accantonamenti | 0 | |||
Diminuzioni - utilizzi | 8.000 | |||
Rimanenze finali | 0 | |||
8.6 PATRIMONIO E REQUISITI PRUDENZIALI DI VIGILANZA AL 31/12/2005 | ||||
Categorie/Valori | 31/12/2005 | 31/12/2004 | Variaz. | Variaz. % |
A Patrimonio di vigilanza | ||||
A1 . Patrimonio di base | 172.162 | 165.110 | 7.052 | 4,27% |
A2 . Patrimonio supplementare | 981 | 2.364 | -1.383 | -58,50% |
A3 . Elementi da dedurre | 0 | 0 | 0 | |
A4 . Patrimonio di vigilanza | 173.143 | 167.474 | 5.669 | 3,39% |
B Requisiti prudenziali di vigilanza | ||||
B1 . Rischi di credito | 67.739 | 58.328 | 9.411 | 16,13% |
B2 . Rischi di mercato | 3.878 | 3.016 | 862 | 28,58% |
- di cui: | ||||
- Rischi del portafoglio non immobilizzato | 3.878 | 3.016 | 862 | 28,58% |
- Rischi di cambio | 0 | 0 | 0 | |
B3 . Altri requisiti prudenziali | 1.199 | 1.561 | -362 | -23,19% |
B4 . Totale requisiti prudenziali | 72.816 | 62.905 | 9.911 | 15,76% |
C Attività di rischio e coefficienti di vigilanza | ||||
C1 . Attività di rischio ponderate | 910.146 | 786.306 | 123.840 | 15,75% |
C2 . Patrimonio di base/Attività di rischio ponderate | 0,189 | 0,210 | -0,02 | -9,52% |
C3 . Patrimonio di vigilanza/Attività di rischio ponderate | 0,190 | 0,213 | -0,02 | -9,39% |
8.6 COMPOSIZIONE VOCE 100 "FONDO PER RISCHI BANCARI GENERALI"
SEZIONE 09 - ALTRE VOCI DEL PASSIVO
9.1 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 50 "ALTRE PASSIVITA'" | ||||
Descrizione | 31/12/2005 | 31/12/2004 | Variaz. | Variaz. % |
Partite viaggianti | 6.919 | 2.449 | 4.470 | 182,52% |
Partite relative a titoli | 0 | 0 | 0 | |
Partite fiscali varie | 2.408 | 1.669 | 739 | 44,28% |
Rettifiche di valore | 0 | 0 | 0 | |
Differenze avere (scarti per valute economiche) | 0 | 0 | 0 | |
Cedenti effetti etc. | 206.975 | 165.180 | 41.795 | 25,30% |
Passività diverse | 15.236 | 13.963 | 1.273 | 9,12% |
Fornitori | 1.000 | 000 | 000 | 71,15% |
Totale della voce 50 "Altre passività'" | 232.962 | 184.093 | 48.869 | 26,55% |
La sottovoce partite fiscali varie comprende euro 421.210,66 di ritenute fiscali dipendenti, euro 325.754,32 di erario imposta sostitutiva, euro 445.390,00 di contributi previdenziali dipendenti, euro 265.392,12 di ritenute a soggetti nettisti, euro 814.199,17 di deleghe unificate da riversare, euro 135.821,74 di partite fiscali diverse. La sottovoce passività diverse comprende euro 955.482,33 per pensioni ed altri accrediti da eseguire, euro 132.337,91 di clienti in conto richiami, euro 5.558.254,99 per creditori diversi, euro 8.589.691,00 di altre passività.
9.2 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 60 "RATEI E RISCONTI PASSIVI" | ||||
Descrizione | 31/12/2005 | 31/12/2004 | Variaz. | Variaz. % |
Ratei passivi su P/T passivi | 115 | 96 | 19 | 19,79% |
Ratei passivi su obbligazioni | 8.028 | 7.327 | 701 | 9,57% |
Ratei passivi su certificati di deposito | 140 | 174 | -34 | -19,54% |
Ratei passivi altro genere | 2.771 | 2.634 | 137 | 5,20% |
Risconti passivi di portafoglio | 2 | 7 | -5 | -71,43% |
Risconti passivi su titoli | 0 | 0 | 0 | |
Risconti passivi altro genere | 0 | 13 | -13 | -100,00% |
Totale della voce 60 "Ratei e risconti passivi" | 11.056 | 10.251 | 805 | 7,85% |
Nessuna rettifica per ratei e risconti passivi è stata apportata direttamente ai conti patrimoniali di pertinenza.
10.1 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 10 "GARANZIE RILASCIATE"
10.3 ATTIVITA' COSTITUITE IN GARANZIA DI PROPRI DEBITI
10.4 MARGINI ATTIVI UTILIZZABILI SU LINEE DI CREDITO
10.5 OPERAZIONI A TERMINE
10.6 CONTRATTI DERIVATI SU CREDITI
SEZIONE 10 - LE GARANZIE E GLI IMPEGNI
Descrizione | 31/12/2005 | 31/12/2004 |
Crediti di firma di natura commerciale | 45.017 | 36.782 |
Crediti di firma di natura finanziaria | 35.731 | 29.210 |
Totale della voce 10 "Garanzie rilasciate" | 80.748 | 65.992 |
Dettaglio delle garanzie rilasciate: | ||
- Fidejussioni rilasciate | 80.748 | |
- Accettazioni bancarie | 0 | |
Totale | 80.748 |
10.2 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 20 "IMPEGNI" | ||||
Descrizione | 31/12/2005 | 31/12/2004 | Variaz. | Variaz. % |
Impegni a erogare fondi a utilizzo certo | 80.884 | 126.582 | -45.698 | -36,10% |
Impegni a erogare fondi a utilizzo incerto | 38.137 | 24.866 | 13.271 | 53,37% |
Totale della voce 20 "Impegni" | 119.021 | 151.448 | -32.427 | -21,41% |
Dettaglio degli impegni: | ||||
- Per impegno di riacquisto titoli relativi ad operazioni pronti contro termine con "facoltà" | 38.137 | |||
- Titoli da ricevere operazioni di negoziazione | 143 | |||
- Titoli da consegnare operazioni di negoziazione | 12.445 | |||
- Valuta da ricevere contro valuta con banche | 18.314 | |||
- Valuta da consegnare contro valuta con banche | 18.314 | |||
- Valuta da ricevere contro valuta con clientela | 14.253 | |||
- Valuta da consegnare contro valuta con clientela | 14.253 | |||
- Per altri impegni | 3.163 | |||
Totale | 119.022 |
Valore di bilancio dei titoli a garanzia di operazioni P/t | 22.615 |
Voci | Euro | Valuta | Totale |
A. Banche Centrali | 0 | 0 | 0 |
B. Altre Banche | 0 | 0 | 0 |
Totali | 0 | 0 | 0 |
DI COPERTURA | NEGOZIAZIONE | ALTRE OP. | |
1.1 TITOLI | |||
- Acquisti | 0 | 143 | 0 |
- Vendite | 0 | 12.445 | 0 |
1.2 VALUTE | |||
- Valute contro valute | 0 | 65.134 | 0 |
- Acquisti contro euro | 0 | 0 | 0 |
- Vendite contro euro | 0 | 0 | 0 |
2. DEPOSITI E FINANZIAMENTI | |||
- Da erogare | 0 | 0 | 0 |
- Da ricevere | 0 | 0 | 0 |
Categorie di operazioni | Di negoziazione | Altre operazioni |
1. Acquisti di protezione | 0 | 0 |
1.1 Con scambio di capitali | 0 | 0 |
1.2 Senza scambio di capitali | 0 | 0 |
2. Vendite di protezione | 0 | 0 |
2.1 Con scambio di capitali | 0 | 0 |
2.2 Senza scambio di capitali | 0 | 0 |
Tipologia operazioni sottostanti | Titoli di debito e tassi di interesse | ||
Di negoziazione | Di copertura | Altre operazioni | |
01. Forward rate agreement | 0 | 0 | 0 |
02. Interest rate swap | 0 | 523.229 | 0 |
03. Domestic currency swap | 0 | 0 | 0 |
04. Currency interest rate swap | 0 | 0 | 0 |
05. Basis swap | 0 | 0 | 0 |
06. Scambi di indici azionari | 0 | 0 | 0 |
07. Scambi di indici reali | 0 | 0 | 0 |
08. Futures | 0 | 0 | 0 |
09. Opzioni cap | 0 | 0 | 0 |
Acquistate | 0 | 0 | 0 |
Emesse | 0 | 0 | 0 |
10. Opzioni floor | 0 | 0 | 0 |
Acquistate | 0 | 0 | 0 |
Emesse | 0 | 0 | 0 |
11. Altre opzioni | 0 | 0 | 0 |
Acquistate | 0 | 0 | 0 |
Plain vanilla | 0 | 0 | 0 |
Esotiche | 0 | 0 | 0 |
Emesse | 0 | 0 | 0 |
Plain vanilla | 0 | 0 | 0 |
Esotiche | 0 | 0 | 0 |
12. Altri contratti derivati | 0 | 0 | 0 |
Tipologia operazioni sottostanti | Titoli di capitale e indici azionari | ||
Di negoziazione | Di copertura | Altre operazioni | |
01. Forward rate agreement | 0 | 0 | 0 |
02. Interest rate swap | 0 | 0 | 0 |
03. Domestic currency swap | 0 | 0 | 0 |
04. Currency interest rate swap | 0 | 0 | 0 |
05. Basis swap | 0 | 0 | 0 |
06. Scambi di indici azionari | 0 | 0 | 0 |
07. Scambi di indici reali | 0 | 0 | 0 |
08. Futures | 0 | 0 | 0 |
09. Opzioni cap | 0 | 0 | 0 |
Acquistate | 0 | 0 | 0 |
Emesse | 0 | 0 | 0 |
10. Opzioni floor | 0 | 0 | 0 |
Acquistate | 0 | 0 | 0 |
Emesse | 0 | 0 | 0 |
11. Altre opzioni | 0 | 0 | 0 |
Acquistate | 0 | 0 | 0 |
Plain vanilla | 0 | 0 | 0 |
Esotiche | 0 | 0 | 0 |
Emesse | 0 | 0 | 0 |
Plain vanilla | 0 | 0 | 0 |
Esotiche | 0 | 0 | 0 |
12. Altri contratti derivati | 0 | 0 | 0 |
10.7 DERIVATI FINANZIARI RIPARTITI PER TIPOLOGIE (valori nozionali)
Tipologia operazioni sottostanti | Tassi di cambio e oro | ||
Di negoziazione | Di copertura | Altre operazioni | |
01. Forward rate agreement | 0 | 0 | 0 |
02. Interest rate swap | 0 | 0 | 0 |
03. Domestic currency swap | 0 | 0 | 0 |
04. Currency interest rate swap | 0 | 0 | 0 |
05. Basis swap | 0 | 0 | 0 |
06. Scambi di indici azionari | 0 | 0 | 0 |
07. Scambi di indici reali | 0 | 0 | 0 |
08. Futures | 0 | 0 | 0 |
09. Opzioni cap | 0 | 0 | 0 |
Acquistate | 0 | 0 | 0 |
Emesse | 0 | 0 | 0 |
10. Opzioni floor | 0 | 0 | 0 |
Acquistate | 0 | 0 | 0 |
Emesse | 0 | 0 | 0 |
11. Altre opzioni | 0 | 0 | 0 |
Acquistate | 0 | 0 | 0 |
Plain vanilla | 0 | 0 | 0 |
Esotiche | 0 | 0 | 0 |
Emesse | 0 | 0 | 0 |
Plain vanilla | 0 | 0 | 0 |
Esotiche | 0 | 0 | 0 |
12. Altri contratti derivati | 0 | 0 | 0 |
Tipologia operazioni sottostanti | Altri valori | ||
Di negoziazione | Di copertura | Altre operazioni | |
01. Forward rate agreement | 0 | 0 | 0 |
02. Interest rate swap | 0 | 0 | 0 |
03. Domestic currency swap | 0 | 0 | 0 |
04. Currency interest rate swap | 0 | 0 | 0 |
05. Basis swap | 0 | 0 | 0 |
06. Scambi di indici azionari | 0 | 0 | 0 |
07. Scambi di indici reali | 0 | 0 | 0 |
08. Futures | 0 | 0 | 0 |
09. Opzioni cap | 0 | 0 | 0 |
Acquistate | 0 | 0 | 0 |
Emesse | 0 | 0 | 0 |
10. Opzioni floor | 0 | 0 | 0 |
Acquistate | 0 | 0 | 0 |
Emesse | 0 | 0 | 0 |
11. Altre opzioni | 0 | 0 | 0 |
Acquistate | 0 | 0 | 0 |
Plain vanilla | 0 | 0 | 0 |
Esotiche | 0 | 0 | 0 |
Emesse | 0 | 0 | 0 |
Plain vanilla | 0 | 0 | 0 |
Esotiche | 0 | 0 | 0 |
12. Altri contratti derivati | 0 | 0 | 0 |
Tipologia operazioni sottostanti | Titoli di debito e tassi di interesse | ||
Di negoziazione | Di copertura | Altre operazioni | |
01. Operazioni con scambio di capitali | 0 | 0 | 0 |
Acquisti | 0 | 0 | 0 |
Vendite | 0 | 0 | 0 |
Valute contro valute | 0 | 0 | 0 |
02. Operazioni senza scambio di capitali | 0 | 0 | 0 |
Acquisti | 0 | 0 | 0 |
Vendite | 0 | 0 | 0 |
Valute contro valute | 0 | 0 | 0 |
10.8 DERIVATI FINANZIARI: ACQUISTI E VENDITE DEI SOTTOSTANTI (valori nozionali)
Tipologia operazioni sottostanti | Titoli di capitale e indici azionari | ||
Di negoziazione | Di copertura | Altre operazioni | |
01. Operazioni con scambio di capitali | 0 | 0 | 0 |
Acquisti | 0 | 0 | 0 |
Vendite | 0 | 0 | 0 |
Valute contro valute | 0 | 0 | 0 |
02. Operazioni senza scambio di capitali | 0 | 0 | 0 |
Acquisti | 0 | 0 | 0 |
Vendite | 0 | 0 | 0 |
Valute contro valute | 0 | 0 | 0 |
Tipologia operazioni sottostanti | Tassi di cambio e oro | ||
Di negoziazione | Di copertura | Altre operazioni | |
01. Operazioni con scambio di capitali | 0 | 0 | 0 |
Acquisti | 0 | 0 | 0 |
Vendite | 0 | 0 | 0 |
Valute contro valute | 0 | 0 | 0 |
02. Operazioni senza scambio di capitali | 0 | 0 | 0 |
Acquisti | 0 | 0 | 0 |
Vendite | 0 | 0 | 0 |
Valute contro valute | 0 | 0 | 0 |
Tipologia operazioni sottostanti | Altri valori | ||
Di negoziazione | Di copertura | Altre operazioni | |
01. Operazioni con scambio di capitali | 0 | 0 | 0 |
Acquisti | 0 | 0 | 0 |
Vendite | 0 | 0 | 0 |
Valute contro valute | 0 | 0 | 0 |
02. Operazioni senza scambio di capitali | 0 | 0 | 0 |
Acquisti | 0 | 0 | 0 |
Vendite | 0 | 0 | 0 |
Valute contro valute | 0 | 0 | 0 |
Tipologia operazioni sottostanti | Titoli di debito e tassi di interesse | |||
Valore nozionale | Fair value positivo | Esposizione futura | ||
Lordo | Compensato | |||
A. Operazioni di negoziazione | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.1 Governi e Banche Centrali | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.2 Enti pubblici | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.3 Banche | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.4 Società finanziarie | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.5 Assicurazioni | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.6 Imprese non finanziarie | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.7 Altri soggetti | 0 | 0 | 0 | 0 |
B. Operazioni di copertura | 519.229 | 18.538 | 18.538 | 2.739 |
B.1 Governi e Banche Centrali | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.2 Enti pubblici | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.3 Banche | 519.229 | 18.538 | 18.538 | 2.739 |
B.4 Società finanziarie | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.5 Assicurazioni | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.6 Imprese non finanziarie | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.7 Altri soggetti | 0 | 0 | 0 | 0 |
C. Altre operazioni | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.1 Governi e Banche Centrali | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.2 Enti pubblici | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.3 Banche | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.4 Società finanziarie | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.5 Assicurazioni | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.6 Imprese non finanziarie | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.7 Altri soggetti | 0 | 0 | 0 | 0 |
10.9 DERIVATI FINANZIARI "OVER THE COUNTER": RISCHIO DI CONTROPARTE
Tipologia operazioni sottostanti | Titoli di capitale e indici azionari | |||
Valore nozionale | Fair value positivo | Esposizione futura | ||
Lordo | Compensato | |||
A. Operazioni di negoziazione | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.1 Governi e Banche Centrali | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.2 Enti pubblici | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.3 Banche | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.4 Società finanziarie | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.5 Assicurazioni | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.6 Imprese non finanziarie | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.7 Altri soggetti | 0 | 0 | 0 | 0 |
B. Operazioni di copertura | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.1 Governi e Banche Centrali | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.2 Enti pubblici | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.3 Banche | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.4 Società finanziarie | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.5 Assicurazioni | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.6 Imprese non finanziarie | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.7 Altri soggetti | 0 | 0 | 0 | 0 |
C. Altre operazioni | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.1 Governi e Banche Centrali | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.2 Enti pubblici | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.3 Banche | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.4 Società finanziarie | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.5 Assicurazioni | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.6 Imprese non finanziarie | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.7 Altri soggetti | 0 | 0 | 0 | 0 |
Tipologia operazioni sottostanti | Tassi di cambio e oro | |||
Valore nozionale | Fair value positivo | Esposizione futura | ||
Lordo | Compensato | |||
A. Operazioni di negoziazione | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.1 Governi e Banche Centrali | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.2 Enti pubblici | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.3 Banche | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.4 Società finanziarie | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.5 Assicurazioni | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.6 Imprese non finanziarie | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.7 Altri soggetti | 0 | 0 | 0 | 0 |
B. Operazioni di copertura | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.1 Governi e Banche Centrali | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.2 Enti pubblici | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.3 Banche | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.4 Società finanziarie | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.5 Assicurazioni | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.6 Imprese non finanziarie | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.7 Altri soggetti | 0 | 0 | 0 | 0 |
C. Altre operazioni | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.1 Governi e Banche Centrali | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.2 Enti pubblici | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.3 Banche | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.4 Società finanziarie | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.5 Assicurazioni | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.6 Imprese non finanziarie | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.7 Altri soggetti | 0 | 0 | 0 | 0 |
Tipologia operazioni sottostanti | Altri valori | |||
Valore nozionale | Fair value positivo | Esposizione futura | ||
Lordo | Compensato | |||
A. Operazioni di negoziazione | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.1 Governi e Banche Centrali | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.2 Enti pubblici | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.3 Banche | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.4 Società finanziarie | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.5 Assicurazioni | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.6 Imprese non finanziarie | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.7 Altri soggetti | 0 | 0 | 0 | 0 |
B. Operazioni di copertura | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.1 Governi e Banche Centrali | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.2 Enti pubblici | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.3 Banche | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.4 Società finanziarie | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.5 Assicurazioni | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.6 Imprese non finanziarie | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.7 Altri soggetti | 0 | 0 | 0 | 0 |
C. Altre operazioni | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.1 Governi e Banche Centrali | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.2 Enti pubblici | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.3 Banche | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.4 Società finanziarie | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.5 Assicurazioni | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.6 Imprese non finanziarie | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.7 Altri soggetti | 0 | 0 | 0 | 0 |
Tipologia operazioni sottostanti | Titoli di debito e tassi di interesse | Titoli di capitale e indici azionari | ||
Fair value negativo | Fair value negativo | |||
Lordo | Compensato | Lordo | Compensato | |
A. Operazioni di negoziazione | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.1 Governi e Banche Centrali | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.2 Enti pubblici | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.3 Banche | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.4 Società finanziarie | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.5 Assicurazioni | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.6 Imprese non finanziarie | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.7 Altri soggetti | 0 | 0 | 0 | 0 |
B. Operazioni di copertura | 192 | 192 | 0 | 0 |
B.1 Governi e Banche Centrali | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.2 Enti pubblici | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.3 Banche | 192 | 192 | 0 | 0 |
B.4 Società finanziarie | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.5 Assicurazioni | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.6 Imprese non finanziarie | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.7 Altri soggetti | 0 | 0 | 0 | 0 |
C. Altre operazioni | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.1 Governi e Banche Centrali | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.2 Enti pubblici | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.3 Banche | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.4 Società finanziarie | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.5 Assicurazioni | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.6 Imprese non finanziarie | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.7 Altri soggetti | 0 | 0 | 0 | 0 |
10.10 DERIVATI FINANZIARI "OVER THE COUNTER": RISCHIO FINANZIARIO
Tipologia operazioni sottostanti | Tassi di cambio e oro | Altri valori | ||
Fair value negativo | Fair value negativo | |||
Lordo | Compensato | Lordo | Compensato | |
A. Operazioni di negoziazione | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.1 Governi e Banche Centrali | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.2 Enti pubblici | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.3 Banche | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.4 Società finanziarie | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.5 Assicurazioni | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.6 Imprese non finanziarie | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.7 Altri soggetti | 0 | 0 | 0 | 0 |
B. Operazioni di copertura | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.1 Governi e Banche Centrali | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.2 Enti pubblici | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.3 Banche | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.4 Società finanziarie | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.5 Assicurazioni | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.6 Imprese non finanziarie | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.7 Altri soggetti | 0 | 0 | 0 | 0 |
C. Altre operazioni | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.1 Governi e Banche Centrali | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.2 Enti pubblici | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.3 Banche | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.4 Società finanziarie | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.5 Assicurazioni | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.6 Imprese non finanziarie | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.7 Altri soggetti | 0 | 0 | 0 | 0 |
Tipologia di operazioni valori | Valore nozionale | Fair value positivo | Esposizione futura |
A. Operazioni rientranti nel portafoglio non immobilizzato | 0 | 0 | 0 |
A.1 Acquisti di protezione con controparti | 0 | 0 | 0 |
1. Governi e Bnache Centrali | 0 | 0 | 0 |
2. Altri Enti pubblici | 0 | 0 | 0 |
3. Banche | 0 | 0 | 0 |
4. Società finanziarie | 0 | 0 | 0 |
5. Imprese di assiicurazione | 0 | 0 | 0 |
6. Imprese non finanziarie | 0 | 0 | 0 |
7. Altri soggetti | 0 | 0 | 0 |
A.2 Vendite di protezione con controparti | 0 | 0 | 0 |
1. Governi e Bnache Centrali | 0 | 0 | 0 |
2. Altri Enti pubblici | 0 | 0 | 0 |
3. Banche | 0 | 0 | 0 |
4. Società finanziarie | 0 | 0 | 0 |
5. Imprese di assiicurazione | 0 | 0 | 0 |
6. Imprese non finanziarie | 0 | 0 | 0 |
7. Altri soggetti | 0 | 0 | 0 |
B. Altre operazioni | 0 | 0 | 0 |
B.1 Vendite di protezione con controparti | 0 | 0 | 0 |
1. Governi e Bnache Centrali | 0 | 0 | 0 |
2. Altri Enti pubblici | 0 | 0 | 0 |
3. Banche | 0 | 0 | 0 |
4. Società finanziarie | 0 | 0 | 0 |
5. Imprese di assiicurazione | 0 | 0 | 0 |
6. Imprese non finanziarie | 0 | 0 | 0 |
7. Altri soggetti | 0 | 0 | 0 |
Totali | 0 | 0 | 0 |
10.11 DERIVATI CREDITIZI: RISCHIO DI CONTROPARTE
Tipologia di operazioni valori | Fair value negativo |
Operazioni rientranti nel portafoglio non immobilizzato | |
1. Acquisti di protezione con controparti | 0 |
1.1 Governi e Bnache Centrali | 0 |
1.2 Altri Enti pubblici | 0 |
1.3 Banche | 0 |
1.4 Società finanziarie | 0 |
1.5 Imprese di assiicurazione | 0 |
1.6 Imprese non finanziarie | 0 |
1.7 Altri soggetti | 0 |
Totale | 0 |
10.12 DERIVATI CREDITIZI: RISCHIO FINANZIARIO
SEZIONE 11 - CONCENTRAZIONE E DISTRIBUZIONE DELLE ATTIVITA' E PASSIVITA'
11.1 POSIZIONI DI RISCHIO RILEVANTI ALTRE INFORMAZIONI SU POSIZIONI DI RISCHIO RILEVANTI
Al 31/12/2005 esistono n° 4 posizioni affidate che costituiscono "grande rischio" per un importo complessivo di euro 105.615.548,00.
11.2 DISTRIBUZIONE DEI CREDITI VERSO CLIENTELA PER PRINCIPALI CATEGORIE DI DEBITORI
Stati | 0 |
Altri enti pubblici | 5.777 |
Società non finanziarie | 412.150 |
Società finanziarie | 73.730 |
Famiglie produttrici | 58.228 |
Altri operatori | 324.353 |
Totale dei crediti verso clientela per categoria | 874.238 |
11.3 DISTRIBUZIONE DEI CREDITI VERSO XXXXXXX' NON FINANZIARIE RESIDENTI E FAMIGLIE PRODUTTRICI RESIDENTI
1^ branca - altri servizi destinati alla vendita | 127.115 |
2^ branca - edilizia ed opere pubbliche | 108.788 |
3^ branca - servizi del commercio, recuperi e riparazioni | 68.311 |
4^ branca - prodotti tessili cuoio calzature abbigliamento | 31.682 |
5^ branca - servizi degli alberghi e pubblici esercizi | 22.652 |
Altre branche | 111.831 |
Totale dei crediti verso società non finanziarie residenti e famiglie produttrici residenti | 470.379 |
11.4 DISTRIBUZIONE DELLE GARANZIE RILASCIATE PER PRINCIPALI CATEGORIE DI CONTROPARTI
Stati | 0 |
Altri enti pubblici | 60 |
Banche | 281 |
Società non finanziarie | 70.231 |
Società finanziarie | 3 |
Famiglie produttrici | 5.231 |
Altri operatori | 4.942 |
Totale delle garanzie rilasciate per controparti | 80.748 |
ITALIA | PAESI U.E. | ALTRI PAESI | |
ATTIVO | |||
Crediti verso banche | 23.888 | 1.599 | 510 |
- Totale crediti verso banche | 25.997 | ||
Crediti verso clientela | 874.239 | 0 | 0 |
- Totale crediti verso clientela | 874.239 | ||
Titoli | 365.743 | 12.430 | 13.283 |
- Totale titoli | 391.456 | ||
PASSIVO | |||
Debiti verso banche | 96.125 | 0 | 0 |
- Totale debiti verso banche | 96.125 | ||
Debiti verso clientela | 428.647 | 105 | 52 |
- Totale debiti verso clientela | 428.804 | ||
Debiti rappresentati da titoli | 613.649 | 0 | 0 |
- Totale debiti rappresentati da titoli | 613.649 | ||
Altri conti | 0 | 0 | 0 |
- Totale altri conti | 0 |
A VISTA | >3 MESI | <3 MESI >12 | |
1/5 ANNI TX F. | 1/5 ANNI TX V. | = | |
<5 ANNI TX F. | <5 ANNI TX V. | DURATA INDET. | |
ATTIVO | |||
Titoli del tesoro rifinanziabili | 0 | 37.464 | 86.734 |
11.866 | 178.796 | = | |
1.760 | 27.458 | 0 | |
Totale - Titoli del tesoro rifinanziabili | 344.078 | ||
Crediti verso banche | 14.196 | 11.802 | 0 |
0 | 0 | = | |
0 | 0 | 0 | |
Totale - Crediti verso banche | 25.998 | ||
Crediti verso clientela | 249.016 | 80.918 | 112.369 |
48.875 | 172.604 | = | |
12.795 | 189.283 | 8.379 | |
Totale - Crediti verso clientela | 874.239 | ||
Obbligazioni e altri titoli di debito | 0 | 108 | 149 |
8.679 | 14.062 | = | |
15.496 | 6.817 | 0 | |
Totale - Obbligazioni a altri titoli di debito | 45.311 | ||
Operazioni "fuori bilancio" | 0 | 0 | 0 |
0 | 0 | = | |
0 | 0 | 0 | |
Totale - Operazioni "fuori bilancio" | 0 |
11.5 DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DELLE ATTIVITA' E DELLE PASSIVITA'
11.6.1 DISTRIBUZIONE TEMPORALE DELLE ATTIVITA' E DELLE PASSIVITA'
A VISTA | >3 MESI | <3 MESI >12 | |
1/5 ANNI TX F. | 1/5 ANNI TX V. | = | |
<5 ANNI TX F. | <5 ANNI TX V. | DURATA INDET. | |
PASSIVO | |||
Debiti verso banche | 2.715 | 93.410 | 0 |
0 | 0 | = | |
0 | 0 | 0 | |
Totale - Debiti verso banche | 96.125 | ||
Debiti verso clientela | 417.976 | 4.073 | 4.701 |
2.054 | 0 | = | |
0 | 0 | 0 | |
Totale - Debiti verso clientela | 428.804 | ||
Debiti rappresentati da titoli: | |||
- Obbligazioni | 253 | 20.500 | 62.097 |
253.665 | 189.500 | = | |
40.400 | 15.000 | 0 | |
Totale - Debiti rappresentati da titoli - obbligazioni | 581.415 | ||
- Certificati di deposito | 2.670 | 14.097 | 14.896 |
572 | 0 | = | |
0 | 0 | 0 | |
Totale - Debiti rappr. da titoli - certificati di deposito | 32.235 | ||
Altri titoli | |||
- Altri titoli | 0 | 0 | 0 |
0 | 0 | = | |
0 | 0 | 0 | |
Totale - Altri titoli | 0 | ||
- Operazioni "fuori bilancio" | 0 | 0 | 0 |
0 | 0 | = | |
0 | 0 | 0 | |
Totale - operazioni "fuori bilancio" | 0 |
11.6.2 DISTRIBUZIONE TEMPORALE DELLE ATTIVITA' E DELLE PASSIVITA'
ATTIVITA' | ||
Crediti verso banche | 1.901 | |
Crediti verso clientela | 15.248 | |
Titoli | 0 | |
Partecipazioni | 0 | |
Altri conti | 254 | |
Totale attività in valuta | 17.403 | |
Dettaglio per valuta in controvalore di euro: | ||
- Dollaro u.s.a. | 2.287 | |
- Sterlina inglese | 000 | |
- Xxxxxx xxxxxxxx | 670 | |
- Corona danese | 121 | |
- Corona norvegese | 39 | |
- Corona svedese | 170 | |
- Dollaro canadese | 116 | |
- Yen | 13.776 | |
- Dollaro australiano | 99 | |
Totale | 17.404 |
PASSIVITA' | ||
Debiti verso banche | 16.547 | |
Debiti verso clientela | 1.032 | |
Debiti rappresentati da titoli | 17 | |
Altri conti | 0 | |
Totale passività in valuta | 17.596 | |
Dettaglio per valuta in controvalore di euro: | ||
- Dollaro u.s.a. | 3.811 | |
- Sterlina inglese | 000 | |
- Xxxxxx xxxxxxxx | 663 | |
- Corona danese | 137 | |
- Corona norvegese | 65 | |
- Corona svedese | 162 | |
- Dollaro canadese | 112 | |
- Yen | 12.448 | |
- Dollaro australiano | 94 | |
Totale | 17.596 |
11.7 ATTIVITA' E PASSIVITA' IN VALUTA
ALTRE INFORMAZIONI
Dalla lettura congiunta delle tabelle sopra riportate si evidenzia uno sbilancio tra passività in valuta e attività in valuta di euro 192.862,04.
11.8 OPERAZIONI DI CARTOLARIZZAZIONE
Operazione di cartolarizzazione Mosaico Finance S.r.l..
Questa operazione di cartolarizzazione compiuta ai sensi della Legge 130/1999 nel corso dell'anno 2001, è di tipo "multioriginators" promossa da parte di tre B.C.C. (Cambiano, Alpi Marittime e Fornacette).
Le Banche "originators" hanno ceduto pro soluto parte dei propri portafogli crediti alla società veicolo Mosaico Finance S.r.l., la quale ha emesso titoli di classe "senior", sottoscritti da terzi investitori, e titoli di classe "junior" sottoscritti in quote dagli "originators". La struttura è di tipo pass-through, cioè dopo i primi 18 mesi l'ammortamento dei titoli di classe "senior" emessi da Mosaico Finance S.r.l., seguirà il profilo di ammortamento del portafoglio crediti sottostante.
L'operazione di cartolarizzazione ha visto il coinvolgimento dei seguenti operatori:
- Originators: B.C.C. Xxxxxxxx, B.C.C. Fornacette, Banca Alpi Marittime Credito Cooperativo Carrù;
- Servicer: B.C.C. Xxxxxxxx, B.C.C. Fornacette, Banca Alpi Marittime Credito Cooperativo Carrù, ciascuna per i propri crediti ceduti, il "Cross back-up servicing", cioè il meccanismo in virtù del quale nel caso in cui una delle Banche servicer venisse meno alla propria attività di riscossione delle rate dei mutui
ceduti , sarà svolto da una delle altre due Banche;
- Arranger e collocamento titoli: Banca I.M.I. S.p.a. con sede in Milano;
- Assistenza legale: Studio Xxxxxxxx Xxxxxxxx and Chanse con sede in Roma;
- Assistenza fiscale: Studio Tremonti con sede in Milano;
- Sviluppo del progetto: Invest Banca S.p.a. con sede in Roma;
- Coordinamento nella raccolta dati: Cabel S.r.l. con sede in Empoli (FI);
- Società veicolo: Mosaico Finance S.r.l. con sede in Perugia;
- Agenzia di Rating: Standard and Poors con sede in Londra;
- Paying and calculation Agent: Deutsche Bank con sede in Londra;
- Controparte per le operazioni di swap: Goldman Sachs con sede in Londra;
- Rappresentante degli obbligazionisti: San Paolo I.M.I. Fiduciaria S.p.a. con sede in Milano;
- Gestione della società veicolo: S.V.P. Management LTD con sede in Londra.
Vengono di seguito riportate alcune tabelle di classificazione riferite sia alla composizione del portafoglio crediti ceduti, sia ai titoli emessi
dalla società veicolo, evidenziando i dati ad alcune date di riferimento, si precisa che i all'interno dei crediti "performing" non vi sono partite incagliate.
Composizione del portafoglio crediti ceduti dalle Banche "originators" alla società veicolo Mosaico Finance S.r.l. - Classificazione per "originators" - Riferimento cessione iniziale:
Originators | Crediti performing | Crediti non performing | Totale crediti ceduti | % |
B.C.C. Cambiano | 47.234 | 0 | 47.234 | 49,61 |
B.C.C. Fornacette | 18.987 | 0 | 18.987 | 19,94 |
Banca Alpi Marittime | 24.333 | 4.651 | 28.984 | 30,45 |
Totali | 90.554 | 4.651 | 95.205 | 100,00 |
Composizione del portafoglio crediti ceduti dalle Banche "originators" alla società veicolo Mosaico Finance S.r.l. - Classificazione per "originators" - Riferimento al 31/12/2001:
Originators | Crediti performing | Crediti non performing | Totale crediti ceduti | % |
B.C.C. Cambiano | 40.959 | 0 | 40.959 | 48,78 |
B.C.C. Fornacette | 16.670 | 0 | 16.670 | 19,85 |
Banca Alpi Marittime | 21.959 | 4.376 | 26.335 | 31,36 |
Totali | 79.588 | 4.376 | 83.964 | 100,00 |
Composizione del portafoglio crediti ceduti dalle Banche "originators" alla società veicolo Mosaico Finance S.r.l. - Classificazione per "originators" - Riferimento al 31/12/2005:
Originators | Crediti performing | Crediti non performing | Totale crediti ceduti | % |
B.C.C. Cambiano | 12.102 | 0 | 12.102 | 37,88 |
B.C.C. Fornacette | 5.584 | 0 | 5.584 | 17,48 |
Banca Alpi Marittime | 11.425 | 2.840 | 14.265 | 44,64 |
Totali | 29.111 | 2.840 | 31.951 | 100,00 |
Originators | Titoli "senior" | Titoli "junior" | Totale titoli emessi |
B.C.C. Cambiano | 43.759 | 3.444 | 47.203 |
B.C.C. Fornacette | 17.837 | 1.115 | 18.952 |
Banca Alpi Marittime | 21.754 | 7.293 | 29.047 |
Totali | 83.350 | 11.852 | 95.202 |
A fronte della cessione dei crediti sopra riportati la società veicolo ha emesso i seguenti titoli (valori assoluti) - Riferimento al 31/12/2001:
A fronte della cessione dei crediti sopra riportati la società veicolo ha emesso i seguenti titoli (valori in %) - Riferimento al 31/12/2001:
Originators | Titoli "senior" | Titoli "junior" | Totale titoli emessi |
B.C.C. Cambiano | 92,70 | 7,30 | 100,00 |
B.C.C. Fornacette | 94,12 | 5,88 | 100,00 |
Banca Alpi Marittime | 74,89 | 25,11 | 100,00 |
Totali | 87,55 | 12,45 | 100,00 |
Rimborsi di titoli effettuati in data 28/11/2002, 28/05/2003, 28/11/2003, 27/05/2004, 29/11/2004, 27/05/2005, 30/11/2005 dalla società veicolo Mosaico Finance S.r.l.:
Originators | Titoli "senior" | Titoli "junior" | Totale titoli emessi |
B.C.C. Cambiano | 36.181 | 0 | 36.181 |
B.C.C. Fornacette | 13.799 | 0 | 13.799 |
Banca Alpi Marittime | 14.072 | 0 | 14.072 |
Totali | 64.052 | 0 | 64.052 |
Titoli in essere emessi (valori assoluti) dalla società veicolo Mosaico Finance S.r.l. - riferimento 31/12/2005:
Originators | Titoli "senior" | Titoli "junior" | Totale titoli emessi |
B.C.C. Cambiano | 7.578 | 3.444 | 11.022 |
B.C.C. Fornacette | 4.038 | 1.115 | 5.153 |
Banca Alpi Marittime | 7.682 | 7.293 | 14.975 |
Totali | 19.298 | 11.852 | 31.150 |
Titoli in essere emessi (valori in %) dalla società veicolo Mosaico Finance S.r.l. - riferimento 31/12/2005:
Originators | Titoli "senior" | Titoli "junior" | Totale titoli emessi |
B.C.C. Cambiano | 68,75 | 31,25 | 100,00 |
B.C.C. Fornacette | 78,36 | 21,64 | 100,00 |
Banca Alpi Marittime | 51,30 | 48,70 | 100,00 |
Totali | 61,95 | 38,05 | 100,00 |
Caratteristiche del titolo "senior" Codice Isin: IT0003124473; Data di emissione: 30/05/2001; Data di scadenza: 30/05/2018;
Cedola: Semestrale 30/05 - 30/11 - Indicizzata a euribor 6 mesi/360 spread +36 b.p.;
Tipo ammortamento: Pass-through dopo il 18° mese in base all'ammortamento dei mutui sottostanti.
Caratteristiche del titolo "junior" Codice Isin: IT0003124515; Data di emissione: 30/05/2001; Data di scadenza: 30/05/2018;
Cedola: Semestrale 30/05 - 30/11 - Fissa 0,05% + Additional return;
Tipo ammortamento: Subordinato rispetto ai titoli "senior" - Il pagamento dell'additional return ed il rimborso del capitale non potranno avvenire fino a quando non sarà avvenuto l'integrale rimborso del capitale dei titoli di classe "senior".
Caratteristiche degli asset ceduti dalla B.C.C. Cambiano:
Descrizione | 31/12/2005 | 31/12/2004 | Variaz. | Variaz. % |
Capitale residuo | 12.102 | 18.777 | -6.675 | -35,55% |
Numero dei mutui | 570 | 719 | -149 | -20,72% |
Vita media residua del portafoglio in anni | 3,29 | 3,97 | -0,68 | -17,13% |
Anzianità media ponderata del portafoglio in anni | 7,06 | 6,26 | 0,80 | 12,78% |
Tasso medio ponderato sui mutui | 4,58 | 5,01 | -0,43 | -8,58% |
LTV medio ponderato | 22,00 | 26,21 | -4,21 | -16,06% |
Ammontare medio ponderato dei mutui | 21 | 26 | -5,00 | -19,23% |
ATTIVITA' DI SERVICING
Le tre Banche "originators" svolgono anche la funzione di Servicer, ciascuna per il proprio coacervo di crediti ceduti, la Banca di Credito Cooperativo di Cambiano ha utilizzato lo specifico Ufficio di Servicing dedicato alla gestione degli incassi, come prescritto dalle istruzioni di Xxxxxxxxx.
All'Ufficio di Servicing sono attribuite le seguenti mansioni:
- Curare l'incasso dei crediti ceduti per conto della società veicolo, bonificando tali importi al "Paying and calculation Agent" Deutsche Bank - London, e contemporaneamente dovrà garantire la rigida
separazione di tale portafoglio ceduto rispetto alle altre cessioni effettuate e a tutti gli altri crediti della Banca, e più in particolare dovrà:
- Evitare che si creino situazioni di conflitto di interesse e di confusione in generale, a tutela dei detentori delle obbligazioni emesse dalla società veicolo;
- Garantire l'evidenza separata dei flussi informativi relativi al processo di riscossione dei mutui cartolarizzati;
- Consentire in ogni momento la ricostruibilità dei processi e dei flussi di cui sopra;
- Mantenere un'adeguata documentazione delle operazioni svolte, anche al fine di consentire controlli eventuali da parte dei soggetti interessati quali "Rating Agency", "Società Veicolo", "Rappresentante degli obbligazionisti", "Banca d'Italia" etc.;
- Assicurare un adeguato reporting informativo agli Organi Collegiali della Banca, alla Direzione Generale, ed agli operatori coinvolti nel processo di surveillance.
Dettaglio degli incassi registrati nell'anno 2005:
Incasso quote capitali mutui ceduti | 6.675 |
Incasso quote interessi mutui ceduti | 800 |
Totale incassi | 7.475 |
Alla data del 31/12/2005 risultano le seguenti rate sospese:
Descrizione | Capitale | Interessi |
Con ritardo fino a 29 gg. | 0 | 0 |
Con ritardo da 30 a 59 gg. | 3 | 1 |
Con ritardo da 60 a 89 gg. | 1 | 0 |
Con ritardo oltre i 90 gg. | 15 | 3 |
Totale rate sospese | 19 | 4 |
Non si registrano "default" sulle posizioni cedute alla data del 31/12/2005. REQUISITO PATRIMONIALE AL 31/12/2005.
Descrizione | 31/12/2005 | 31/12/2004 | Variaz. | Variaz. % |
Ammontare dei capitali residui degli "originators" | 31.951 | 43.314 | -11.363 | -26,23% |
Requisito patrimoniale complessivo (8%) | 2.556 | 3.465 | -909 | -26,23% |
Requisito patrimoniale di pertinenza della B.C.C. Cambiano (29,06%) | 743 | 1.007 | -264 | -26,22% |
Il calcolo del requisito patrimoniale di pertinenza della Banca è stato effettuato, come da istruzioni impartite dalla Banca d'Italia con nota n. 9599 del 08/10/2001, adottando il seguente procedimento:
COSTI E RICAVI DEL BILANCIO 2005 RIFERITI ALL'OPERAZIONE DI CARTOLARIZZAZIONE.
Descrizione | 31/12/2005 | 31/12/2004 | Variaz. | Variaz. % |
COSTI | ||||
Quota di ammortamento di "Oneri pluriennali da ammortizzare" per commissioni di organizzazione e coordinamento dell'operazione di cartolarizzazione e per collocamento dei titoli emessi dalla società veicolo | 94 | 94 | 0 | 0,00% |
Totale costi | 94 | 94 | 0 | 0,00% |
Detti costi sono ricompresi nella voce 90 del conto economico.
Descrizione | 31/12/2005 | 31/12/2004 | Variaz. | Variaz. % |
RICAVI | ||||
Additional return maturata sul titolo "junior" | 103 | 142 | -39 | -27,46% |
Interessi attivi sul titolo "junior" | 4 | 4 | 0 | 0,00% |
Commissioni di servicing | 37 | 40 | -3 | -7,50% |
Totale ricavi | 144 | 186 | -42 | -22,58% |
L'additional return è ricompresa nella voce 70 del conto economico ed è stata contabilizzata in contropartita del titolo "junior" alla voce 50 dell'attivo (effetto capitalizzazione), giusta nota della Banca d'Italia n. 2456 del 04/03/2002. Gli interessi attivi sul titolo "junior" sono ricompresi nella voce 10 del conto economico. Le commissioni di servicing sono ricomprese nella voce 40 del conto economico. |
11.8 OPERAZIONI DI CARTOLARIZZAZIONE
Operazione di cartolarizzazione Pontormo Finance S.r.l..
La cartolarizzazione compiuta ai sensi della Legge 130/1999 in data 30/07/2004, è "multioriginators" ed è stata promossa da parte di tre B.C.C. (Cambiano, Fornacette e Castagneto C.) e dalla Cabel Leasing S.p.a..
L'operazione prevede una tipica struttura "revolving" in cui le somme derivanti dai pagamenti relativi al capitale dei crediti ceduti vengono reinvestiti nell'acquisto di ulteriori crediti della stessa specie, al fine di mantenere
la dimensione del portafoglio, e nel contempo prevede il trasferimento di successive tranches di crediti fino alla concorrenza dell'importo massimo complessivo di euro 200.000.000,00.
Durante il periodo di "revolving" (30/07/2004 - 30/07/2007) e rispettando specifici criteri di idoneità, gli originators potranno quindi cedere alla Pontormo Finance S.r.l. crediti fino all'importo massimo di euro 200.000.000,00, secondo il seguente dettaglio:
- Banca Credito Cooperativo di Cambiano S.c.p.a. per massimo euro 70.000.000,00;
- Banca Credito Cooperativo di Fornacette S.c.p.a. per massimo euro 50.000.000,00;
- Banca Credito Cooperativo di Castagneto Carducci S.c.p.a. per massimo euro 50.000.000,00;
- Cabel Leasing S.p.a. per massimo euro 30.000.000,00.
I crediti ceduti pro soluto dalle Banche sono rappresentati da mutui ipotecari di tipo "performing", mentre la Cabel Leasing S.p.a. ha ceduto crediti pro soluto relativi a contratti di leasing immobiliare di tipo "performing".
La Pontormo Finance S.r.l., ha emesso titoli di classe "senior", sottoscritti da un unico investitore, e titoli di classe "junior" sottoscritti in quote dagli "originators".
L'operazione di cartolarizzazione ha visto il coinvolgimento dei soggetti di seguito elencati:
- Società veicolo emittente: Pontormo Finance S.r.l. con sede in Empoli (FI);
- Originators: Banca Credito Cooperativo di Cambiano S.c.p.a. con sede in Castelfiorentino (FI); Banca Credito Cooperativo di Fornacette S.c.p.a. con sede in Calcinaia (PI);
Banca Credito Cooperativo di Castagneto Carducci S.c.p.a. con sede in Castagneto Carducci (LI); Cabel Leasing S.p.a. con sede in Empoli (FI);
- Servicers: Banca Credito Cooperativo di Cambiano S.c.p.a. con sede in Castelfiorentino (FI); Banca Credito Cooperativo di Fornacette S.c.p.a. con sede in Calcinaia (PI);
Banca Credito Cooperativo di Castagneto Carducci S.c.p.a. con sede in Castagneto Carducci (LI);
- Corporate service provider: Cabel Holding S.r.l. con sede in Empoli (FI);
- Rappresentante degli obbligazionisti: J.P. Morgan Corporate Trust Services Limited con sede in Londra;
- Arrangers: CIBC World Markets plc con sede in Londra; Banca Akros con sede in Milano;
- Advisor degli Originators: Invest Banca S.p.a. con sede in Roma;
- Calculation Agent: Canadian Imperial Bank of Commerce con sede in Londra;
- Registrar: X.X. Xxxxxx Xxxxx Bank con sede in Milano;
- Note Custodian: X.X. Xxxxxx Xxxxx Bank con sede in Milano;
- Paying: X.X. Xxxxxx Xxxxx Bank con sede in Londra;
- Cash Manager: Invest Banca S.p.a. con sede in Roma;
- Assistenza legale: White & Case Varrenti Associati con sede in Milano;
- Sviluppo del progetto: Invest Banca s.p.a. con sede in Roma;
- Coordinamento nella raccolta dati: Cabel S.r.l.con sede in Empoli;
- Agenzia di Rating: Standard and Poors con sede in Londra, Moody's con sede in Londra;
Vengono di seguito riportate alcune tabelle di classificazione riferite sia alla composizione del portafoglio crediti ceduti, sia ai titoli emessi
dalla società veicolo, evidenziando i dati ad alcune date di riferimento, si precisa che i all'interno dei crediti "performing" non vi sono partite incagliate.
Composizione del portafoglio crediti ceduti dalle Banche "originators" alla società veicolo Pontormo Finance S.r.l. - Classificazione per "originators" - Riferimento cessione iniziale del 30/07/2004:
Originators | Crediti performing | Crediti non performing | Totale crediti ceduti | % |
B.C.C. Cambiano | 7.435 | 0 | 7.435 | 18,52 |
B.C.C. Fornacette | 12.906 | 0 | 12.906 | 32,14 |
B.C.C. Castagneto Carducci | 13.847 | 0 | 13.847 | 34,49 |
Cabel Leasing S.p.a. | 5.965 | 0 | 5.965 | 14,85 |
Totali | 40.153 | 0 | 40.153 | 100,00 |
Originators | Crediti performing | Crediti non performing | Totale crediti ceduti | % |
B.C.C. Cambiano | 5.405 | 0 | 5.405 | 17,57 |
B.C.C. Fornacette | 10.131 | 0 | 10.131 | 32,93 |
B.C.C. Castagneto Carducci | 10.373 | 0 | 10.373 | 33,71 |
Cabel Leasing S.p.a. | 4.859 | 0 | 4.859 | 15,79 |
Totali | 30.768 | 0 | 30.768 | 100,00 |
Composizione del portafoglio crediti ceduti dalle Banche "originators" alla società veicolo Pontormo Finance S.r.l. - Classificazione per "originators" - Riferimento al 31/12/2005:
A fronte della cessione dei crediti sopra riportati la società veicolo ha emesso i seguenti titoli (valori assoluti) - Riferimento al 04/08/2004:
Originators | Titoli "senior" | Titoli "junior" | Totale titoli emessi |
B.C.C. Cambiano | 6.148 | 1.474 | 7.622 |
B.C.C. Fornacette | 10.671 | 2.558 | 13.229 |
B.C.C. Castagneto Carducci | 11.449 | 2.744 | 14.193 |
Cabel Leasing S.p.a. | 4.932 | 1.182 | 6.114 |
Totali | 33.200 | 7.958 | 41.158 |
A fronte della cessione dei crediti sopra riportati la società veicolo ha emesso i seguenti titoli (valori in %) - Riferimento al 04/08/2004:
Originators | Titoli "senior" | Titoli "junior" | Totale titoli emessi |
B.C.C. Cambiano | 80,66 | 19,34 | 100,00 |
B.C.C. Fornacette | 80,66 | 19,34 | 100,00 |
B.C.C. Castagneto Carducci | 80,67 | 19,33 | 100,00 |
Cabel Leasing S.p.a. | 80,67 | 19,33 | 100,00 |
Totali | 80,66 | 19,34 | 100,00 |
Caratteristiche del titolo "senior" Codice Isin: IT0003702393; Data di emissione: 04/08/2004; Data di scadenza: 31/01/2044;
Cedola: Trimestrale 30/09 - 31/12 - 31/03 - 30/06 - Tasso indicizzato euribor 3 mesi/360 spread +38 b.p.; Tipo ammortamento: Pass-through dopo il 18° mese in base all'ammortamento dei mutui sottostanti.
Caratteristiche del titolo "junior" Codice Isin: IT0003702401; Data di emissione: 04/08/2004; Data di scadenza: 31/01/2044;
Cedola: Trimestrale 30/09 - 31/12 - 31/03 - 30/06 - Tasso indicizzato euribor 3 mesi/360 spread +175 b.p. + Additional return;
Tipo ammortamento: Subordinato rispetto ai titoli "senior" - Il pagamento dell'additional return ed il rimborso del capitale non potranno avvenire fino a quando non sarà avvenuto l'integrale rimborso del capitale dei titoli di classe "senior".
Caratteristiche degli asset ceduti dalla B.C.C. Cambiano:
Descrizione | 31/12/2005 | 31/12/2004 |
Capitale residuo | 5.405 | 6.851 |
Numero dei mutui | 218 | 240 |
Vita media residua del portafoglio in anni | 6,43 | 7,18 |
Anzianità media ponderata del portafoglio in anni | 4,66 | 3,91 |
Tasso medio ponderato sui mutui | 3,45 | 3,74 |
LTV medio ponderato | 32,05 | 38,82 |
Ammontare medio ponderato dei mutui | 25 | 29 |
ATTIVITA' DI SERVICING
Le tre Banche "originators" svolgono anche la funzione di Servicer, ciascuna per il proprio coacervo di crediti ceduti e per i crediti ceduti dalla Cabel Leasing S.p.a., la Banca di Credito Cooperativo di Cambiano ha quindi utilizzato il proprio Ufficio di Servicing dedicato alla gestione degli incassi, come prescritto dalle istruzioni di Vigilanza.
All'Ufficio di Servicing sono attribuite le seguenti mansioni:
- Curare l'incasso dei crediti ceduti per conto della società veicolo, bonificando tali importi al "Paying"
X.X. Xxxxxx Xxxxx Bank - London, e contemporaneamente dovrà garantire la rigida separazione
di tale portafoglio ceduto rispetto alle altre cessioni effettuate e a tutti gli altri crediti della Banca, e più in particolare dovrà:
- Evitare che si creino situazioni di conflitto di interesse e di confusione in generale, a tutela dei detentori delle obbligazioni emesse dalla società veicolo;
- Garantire l'evidenza separata dei flussi informativi relativi al processo di riscossione dei mutui cartolarizzati;
- Consentire in ogni momento la ricostruibilità dei processi e dei flussi di cui sopra;
- Mantenere un'adeguata documentazione delle operazioni svolte, anche al fine di consentire controlli eventuali da parte dei soggetti interessati quali "Rating Agency", "Società Veicolo", "Rappresentante degli obbligazionisti", "Banca d'Italia" etc.;
- Assicurare un adeguato reporting informativo agli Organi Collegiali della Banca, alla Direzione Generale, ed agli operatori coinvolti nel processo di surveillance.
Dettaglio degli incassi registrati nell'anno 2005:
Incasso quote capitali mutui ceduti | 1.446 |
Incasso quote interessi mutui ceduti | 238 |
Totale incassi | 1.684 |
Alla data del 31/12/2005 risultano le seguenti rate sospese:
Descrizione | Capitale | Interessi |
Con ritardo fino a 29 gg. | 0 | 0 |
Con ritardo da 30 a 59 gg. | 2 | 1 |
Con ritardo da 60 a 89 gg. | 1 | 0 |
Con ritardo oltre i 90 gg. | 8 | 2 |
Totale rate sospese | 11 | 3 |
Non si registrano "default" sulle posizioni cedute alla data del 31/12/2005. REQUISITO PATRIMONIALE AL 31/12/2005.
Il calcolo del requisito patrimoniale di pertinenza della Banca è stato effettuato, come da istruzioni impartite dalla Banca d'Italia con nota n. 9599 del 08/10/2001, adottando il seguente procedimento:
Descrizione | 31/12/2005 | 31/12/2004 | Variaz. | Variaz. % |
Ammontare dei capitali residui degli "originators" | 30.768 | 37.387 | -6.619 | -17,70% |
Requisito patrimoniale complessivo (8%) | 2.461 | 2.991 | -530 | -17,72% |
Requisito patrimoniale di pertinenza della B.C.C. Cambiano (18,52%) | 456 | 554 | -98 | -17,69% |
COSTI E RICAVI DEL BILANCIO 2005 RIFERITI ALL'OPERAZIONE DI CARTOLARIZZAZIONE.
Descrizione | 31/12/2005 | 31/12/2004 | Variaz. | Variaz. % |
COSTI | ||||
Quota di ammortamento di "Oneri pluriennali da ammortizzare" per commissioni di organizzazione e coordinamento dell'operazione di cartolarizzazione e per collocamento dei titoli emessi dalla società veicolo | 110 | 110 | 0 | 0,00% |
Totale costi | 110 | 110 | 0 | 0,00% |
Detti costi sono ricompresi nella voce 90 del conto economico.
Descrizione | 31/12/2005 | 31/12/2004 | Variaz. | Variaz. % |
RICAVI | ||||
Interessi attivi sul titolo "junior" | 2 | 27 | -25 | -92,59% |
Commissioni di servicing | 41 | 22 | 19 | 86,36% |
Totale ricavi | 43 | 49 | -6 | -12,24% |
Gli interessi attivi sul titolo "junior" sono ricompresi nella voce 10 del conto economico. Le commissioni di servicing sono ricomprese nella voce 40 del conto economico. |
12.1 NEGOZIAZIONE DI TITOLI
12.2 GESTIONI PATRIMONIALI
12.3 CUSTODIA E AMMINISTRAZIONE DI TITOLI
12.4 INCASSO DI CREDITI PER CONTO TERZI: RETTIFICHE DARE E AVERE
SEZIONE 12 - GESTIONE ED INTERMEDIAZIONE PER CONTO TERZI
Acquisti | 0 | |
- Regolati | 0 | |
- Non regolati | 0 | |
Vendite | 0 | |
- Regolate | 0 | |
- Non regolate | 0 |
Dettaglio delle linee di gestione: | |||
- Linea obbligazionaria ammonta a euro | 0 | per numero | 0 |
- Linea azionaria ammonta a euro | 0 | per numero | 0 |
- Linea bilanciata ammonta a euro | 0 | per numero | 0 |
- Linea personalizzata ammonta a euro | 0 | per numero | 0 |
Totale | 0 | 0 | |
Titoli di terzi a custodia | 567.303 |
Titoli di terzi depositati presso terzi | 586.257 |
Titoli di proprietà depositati presso terzi | 387.155 |
Raccolta indiretta al netto delle nostre obbligazioni | 51.879 |
Composizione delle partecipazioni di proprietà depositate presso terzi: | |
- Iccrea S.p.a. 49 | |
- S.w.i.f.t. S.a. | 0 |
- Fondo di garanzia dei depositanti Bcc | 0 |
Totale | 49 |
Titoli di proprietà dati in gestione alla Invest Banca S.p.a. | 2.041 |
Rettifiche dare | 0 | |
- Conti correnti | 0 | |
- Portafoglio centrale | 0 | |
- Cassa | 0 | |
- Altri conti | 0 | |
Rettifiche avere | 0 | |
- Conti correnti | 0 | |
- Cedenti effetti e documenti | 0 | |
- Altri conti | 0 |
PARTE C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO
SEZIONE 01 - GLI INTERESSI
1.1 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 10 "INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI" | |||||
Descrizione | 31/12/2005 | 31/12/2004 | Variaz. | Variaz. % | |
Su crediti verso banche | 1.050 | 2.317 | -1.267 | -54,68% | |
- di cui: su crediti verso banche centrali | 186 | ||||
Su crediti verso banche in valuta | 16 | 22 | -6 | -27,27% | |
- di cui: su crediti verso banche centrali | 0 | ||||
Su crediti verso clientela | 37.591 | 33.669 | 3.922 | 11,65% | |
- di cui: su crediti con fondi di terzi in amministrazione | 0 | ||||
Su crediti verso clientela in valuta | 573 | 413 | 160 | 38,74% | |
- di cui: su crediti con fondi di terzi in amministrazione | 0 | ||||
Su titoli di debito | 7.273 | 5.115 | 2.158 | 42,19% | |
Su titoli di debito in valuta | 0 | 0 | 0 | ||
Altri interessi attivi | 45 | 41 | 4 | 9,76% | |
Saldo positivo dei differenziali su operazioni "di copertura" | 5.886 | 6.029 | -143 | -2,37% | |
Totale della voce 10 "Int. e proventi assimilati" | 52.434 | 47.606 | 4.828 | 10,14% |
Nella voce "interessi su titoli di debito", sono ricompresi gli scarti di emissione sia positivi che negativi.
La voce "altri interessi attivi", è data dagli interessi su crediti d'imposta per euro 31.325,06 e per altri crediti per euro 13.654,90.
Il saldo positivo dei differenziali su operazioni "di copertura" è relativo a n. 142 operazioni I.R.S. su di un valore nozionale di euro 502.729.137,99 effettuate su obbligazioni di nostra emissione che hanno generato interessi attivi per 15.170.199,51 e interessi passivi per 9.284.374,38 con un differenziale positivo di 5.885.825,13. Gli interessi passivi sui titoli sottostanti sono stati allocati alla voce 20 del conto economico. Non esistono I.R.S. di speculazione.
1.2 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 20 "INTERESSI PASSIVI E ONERI ASSIMILATI" | |||||
Descrizione | 31/12/2005 | 31/12/2004 | Variaz. | Variaz. % | |
Su debiti verso banche | 348 | 96 | 252 | 262,50% | |
Su debiti verso banche in valuta | 424 | 269 | 155 | 57,62% | |
Su debiti verso clientela | 4.666 | 4.917 | -251 | -5,10% | |
Su debiti verso clientela in valuta | 11 | 1 | 10 | 1000,00% | |
Su debiti rappresentati da titoli | 17.292 | 17.029 | 263 | 1,54% | |
- di cui: su certificati di deposito | 533 | ||||
- di cui: su obbligazioni | 16.759 | ||||
Su debiti rappresentati da titoli in valuta | 0 | 0 | 0 | ||
- di cui: su certificati di deposito | 0 | ||||
- di cui: su obbligazioni | 0 | ||||
Su fondi di terzi in amministrazione | 0 | 0 | 0 | ||
Su passività subordinate | 0 | 0 | 0 | ||
Saldo negativo dei differenziali su operazioni "di copertura" | 160 | 222 | -62 | -27,93% | |
Oneri su operazioni P/T | 1.085 | 316 | 769 | 243,35% | |
Altri interessi passivi | 0 | 0 | 0 | ||
Totale della voce 20 "Int. e oneri pass. assimilati" | 23.986 | 22.850 | 1.136 | 4,97% |
Il saldo negativo dei differenziali su operazioni "di copertura" è relativo a n. 10 operazioni I.R.S. su di un valore nozionale complessivo di euro 20.500.000,00 effettuati su obbligazioni di nostra emissione, che hanno generato interessi passivi per 281.827,48 e interessi attivi per 121.986,12 con un differenziale negativo di 159.841,36. Gli interessi passivi sui titoli sottostanti sono stati allocati sempre alla voce 20 del conto economico. Non esistono I.R.S. di speculazione.
1.3 DETTAGLIO DELLA VOCE 10 "INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI" | ||
Su attività in valuta | 589 | |
Di cui: | ||
- Su titoli | 0 | |
- Altri impieghi | 589 | |
Totale | 589 |
1.4 DETTAGLIO DELLA VOCE 20 "INTERESSI PASSIVI E ONERI ASSIMILATI" | ||
Su passività in valuta | 435 |
SEZIONE 02 - LE COMMISSIONI
2.1 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 40 "COMMISSIONI ATTIVE" | ||||
2.1 Composizione della voce 40 "Commissioni attive" | 31/12/2005 | 31/12/2004 | Variaz. | Variaz. % |
Garanzie rilasciate | 145 | 184 | -39 | -21,20% |
Derivati su crediti | 0 | 0 | 0 | |
Servizi di gestione, intermediazione e consulenza: | 584 | 597 | -13 | -2,18% |
- Negoziazione di titoli | 45 | 42 | 3 | 7,14% |
- Negoziazione di valute | 205 | 176 | 29 | 16,48% |
- Gestioni patrimoniali | 0 | 50 | -50 | -100,00% |
di cui: individuali | 0 | 50 | -50 | -100,00% |
di cui: collettive | 0 | 0 | 0 | |
- Custodia e amministrazione di titoli | 62 | 62 | 0 | 0,00% |
- Banca depositaria | 0 | 0 | 0 | |
- Collocamento di titoli | 149 | 176 | -27 | -15,34% |
- Raccolta ordini | 67 | 59 | 8 | 13,56% |
- Attività di consulenza | 0 | 0 | 0 | |
- Distribuzione di servizi di terzi: | 56 | 32 | 24 | 75,00% |
- Gestioni patrimoniali | 35 | 8 | 27 | 337,50% |
di cui: individuali | 35 | 8 | 27 | 337,50% |
di cui: collettive | 0 | 0 | 0 | |
- Prodotti assicurativi | 21 | 24 | -3 | -12,50% |
- Altri prodotti | 0 | 0 | 0 | |
Servizi incasso e pagamento | 3.262 | 2.931 | 331 | 11,29% |
Servizi di servicing per operazioni di cartolarizzazione | 79 | 61 | 18 | 29,51% |
Esercizio di esattorie e ricevitorie | 0 | 0 | 0 | |
Altri servizi | 4.901 | 4.355 | 546 | 12,54% |
Totale della voce 40 "Commissioni attive" | 8.971 | 8.128 | 843 | 10,37% |
2.2 Dettaglio della voce 40 "Commissioni attive" "canali distributivi dei prodotti e servizi" | 31/12/2005 | 31/12/2004 | Variaz. | Variaz. % |
Presso propri sportelli | 205 | 258 | -53 | -20,54% |
di cui: gestioni patrimoniali | 35 | 58 | -23 | -39,66% |
di cui: collocamento di titoli | 149 | 176 | -27 | -15,34% |
di cui: servizi e prodotti di terzi | 21 | 24 | -3 | -12,50% |
Offerta fuori sede | 0 | 0 | 0 | |
di cui: gestioni patrimoniali | 0 | 0 | 0 | |
di cui: collocamento di titoli | 0 | 0 | 0 | |
di cui: servizi e prodotti di terzi | 0 | 0 | 0 |
2.3 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 50 "COMMISSIONI PASSIVE" | ||||
2.3 Composizione della voce 50 "Commissioni passive" | 31/12/2005 | 31/12/2004 | Variaz. | Variaz. % |
Garanzie ricevute | 1 | 0 | 1 | |
Derivati su crediti | 0 | 0 | 0 | |
Servizi di gestione e intermediazione: | 80 | 111 | -31 | -27,93% |
- Negoziazione di titoli | 0 | 1 | -1 | -100,00% |
- Negoziazione di valute | 73 | 66 | 7 | 10,61% |
- Gestioni patrimoniali | 7 | 44 | -37 | -84,09% |
di cui: portafoglio proprio | 7 | 0 | 7 | |
di cui: portafoglio di terzi | 0 | 44 | -44 | -100,00% |
- Custodia e amministrazione di titoli | 0 | 0 | 0 | |
- Collocamento di titoli | 0 | 0 | 0 | |
- Offerta fuori sede di titoli prodotti e servizi | 0 | 0 | 0 | |
Servizi di incasso e pagamento | 1.686 | 1.541 | 145 | 9,41% |
Altri servizi | 0 | 0 | 0 | |
Totale della voce 50 "Commissioni passive" | 1.767 | 1.652 | 115 | 6,96% |
3.1 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 60 "PROFITTI/PERDITE DA OPERAZ.FINANZIARIE"
SEZIONE 03 - I PROFITTI E LE PERDITE DA OPERAZIONI FINANZIARIE
Descrizione | OP. SU TITOLI | OP. SU VALUTE | OP. ALTRE |
Rivalutazioni | 419 | 0 | 0 |
Svalutazioni | 1.351 | 0 | 0 |
Altri profitti/perdite | 369 | 569 | 0 |
Totali | -563 | 569 | 0 |
- Utile da operazioni finanziarie | 6 |
Dettaglio degli utili/perdite da operazioni finanziarie su titoli: | |
Titoli di stato | -879 |
Altri titoli di debito | 176 |
Titoli di capitale | 141 |
Contratti derivati su titoli | 0 |
Totale | -562 |
L'utile da operazioni finanziarie di euro 6.860,48 è stato così generato: | |
- Operazioni su titoli | |
- Differenza tra costi titoli e partecipazioni non immobilizzati (valore al super secco) 1.661.369.451,51, rimanenze iniziali titoli e partecipazioni non immobilizzati (valore al super secco) 366.330.728,16, e ricavi titoli e partecipazioni non immobilizzati valore al super secco) 1.635.328.271,81, rimanenze finali titoli e partecipazioni non immobilizzati (valore al super secco) 392.735.711,74; utile di negoziazione in senso stretto | 364 |
- Commissioni di negoziazione su titoli non immobilizzati | 5 |
- Rivalutazione titoli non immobilizzati | 419 |
- Svalutazione di titoli non immobilizzati | 1.351 |
- Arrotondamenti | 0 |
Totale utile su titoli non immobilizzati | -563 |
- Operazioni su valute | |
- Differenza tra costi valuta (258.756.665,24), rimanenze iniziali valuta (126.116,95) e ricavi valuta (259.225.530,83), rimanenze finali valuta (226.413,47); utile di negoziazione valute | 569 |
Totale utile da operazioni finanziarie | 6 |
SEZIONE 04 - LE SPESE AMMINISTRATIVE
4.1 NUMERO MEDIO DEI DIPENDENTI PER CATEGORIA | ||||
Descrizione | 31/12/2005 | 31/12/2004 | Variaz. | Variaz. % |
Dirigenti | 3 | 2 | 1 | 50,00% |
Quadri direttivi 3° e 4° livello | 11 | 11 | 0 | 0,00% |
Restante personale | 148 | 137 | 11 | 8,03% |
Totale numero medio dei dipendenti | 162 | 150 | 12 | 8,00% |
ALTRE INFORMAZIONI
I dipendenti al 31/12/05 risultano essere n. 169, di cui n. 3 dirigenti, n. 11 quadri direttivi 3° e 4° livello e n. 155 restante personale.
4.2 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 80 "SPESE AMMINISTRATIVE" | ||||
Descrizione | 31/12/2005 | 31/12/2004 | Variaz. | Variaz. % |
Spese del personale competenze e contributi | 9.692 | 8.497 | 1.195 | 14,06% |
Accantonamenti al fondo T.F.R. | 546 | 483 | 63 | 13,04% |
Altre spese per il personale | 400 | 422 | -22 | -5,21% |
Compensi a professionisti esterni | 284 | 316 | -32 | -10,13% |
Assicurazioni e vigilanza | 734 | 748 | -14 | -1,87% |
Pubblicità e rappresentanza | 1.196 | 1.664 | -468 | -28,13% |
Affitti per immobili | 448 | 425 | 23 | 5,41% |
Manutenzione, riparazione, trasformazione mobili ed immobili | 1.201 | 975 | 226 | 23,18% |
Energia elettrica riscaldamento pulizia locali | 600 | 511 | 89 | 17,42% |
Telex telefoniche e postali | 1.155 | 1.050 | 105 | 10,00% |
Costi per elaborazione dati | 1.146 | 1.067 | 79 | 7,40% |
Stampati e cancelleria | 334 | 385 | -51 | -13,25% |
Spese per recupero crediti | 23 | 36 | -13 | -36,11% |
Assistenza tecnica e manutenzione prodotti software | 515 | 511 | 4 | 0,78% |
Informazioni e visure | 704 | 601 | 103 | 17,14% |
Beneficienza imputata al conto economico | 426 | 273 | 153 | 56,04% |
Costi per attività di tesoreria | 142 | 131 | 11 | 8,40% |
Compensi amministratori e sindaci | 159 | 141 | 18 | 12,77% |
Viaggi e spese di trasporto | 233 | 160 | 73 | 45,63% |
Spese per lavoratori interinali | 507 | 407 | 100 | 24,57% |
Altri costi diversi | 380 | 527 | -147 | -27,89% |
Imposte indirette e tasse | 2.104 | 1.571 | 533 | 33,93% |
Totale delle spese amministrative | 22.929 | 20.901 | 2.028 | 9,70% |
ALTRE INFORMAZIONI
Descrizione | 31/12/2005 | 31/12/2004 | Variaz. | Variaz. % |
Numero medio dei lavoratori interinali | 9 | 8 | 1 | 12,50% |
Numero puntuale dei lavoratori interinali | 14 | 8 | 6 | 75,00% |
SEZIONE 05 - LE RETTIFICHE, LE RIPRESE E GLI ACCANTONAMENTI
5.1 COMPOSIZIONE VOCE 90 "RETTIFICHE DI VALORE SU IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI E MATERIALI" | ||||
Descrizione | 31/12/2005 | 31/12/2004 | Variaz. | Variaz. % |
Ammortamento ordinario immobili | 572 | 569 | 3 | 0,53% |
Ammortamento anticipato immobili | 0 | 0 | 0 | |
Ammortamento ordinario mobili ed impianti | 1.149 | 976 | 173 | 17,73% |
Ammortamento anticipato mobili ed impianti | 0 | 0 | 0 | |
Ammortamenti altri | 542 | 559 | -17 | -3,04% |
Totale della voce 90 "Rett. valore immobilizzazioni" | 2.263 | 2.104 | 159 | 7,56% |
5.2 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 100 "ACCANTONAMENTI PER RISCHI ED ONERI" | ||||
Descrizione | 31/12/2005 | 31/12/2004 | Variaz. | Variaz. % |
Accantonamento su rateo interessi titoli "Repubblica Argentina" | 0 | 0 | 0 | |
Accantonamento al fondo garanzia dei depositanti Bcc per futuri interventi | 0 | 0 | 0 | |
Totale della voce 100 "Accantonamenti per rischi ed oneri" | 0 | 0 | 0 |
5.3 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 120 "RETTIFICHE DI VALORE SU CREDITI ED ACCANTONAMENTI PER GARANZIE ED IMPEGNI" | ||||
Descrizione | 31/12/2005 | 31/12/2004 | Variaz. | Variaz. % |
Rettifiche di valori su crediti | 1.069 | 1.074 | -5 | -0,47% |
- Di cui: | ||||
- Rettifiche forfettarie per rischi presi | 0 | 0 | 0 | |
- Rettifiche specifiche per rischi su sofferenze | 1.068 | 1.060 | 8 | 0,75% |
- Rettifiche specifiche per rischi su interessi sofferenze | 1 | 14 | -13 | -92,86% |
- Altre rettifiche | 0 | 0 | 0 | |
Accantonamento per garanzie ed impegni | 0 | 0 | 0 | |
- Di cui: | ||||
- Accantonamenti forfettari per rischi presi | 0 | 0 | 0 | |
- Altri accantonamenti forfettari | 0 | 0 | 0 | |
Totale della voce 120 "Rett. val. su cred. e acc.ti per garanzie ed impegni" | 1.069 | 1.074 | -5 | -0,47% |
5.4 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 130 "RIPRESE DI VALORE SU CREDITI" | ||||
Descrizione | 31/12/2005 | 31/12/2004 | Variaz. | Variaz. % |
Riprese di valore su crediti | 192 | 185 | 7 | 3,78% |
5.5 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 140 "ACCANTONAMENTI AI FONDI RISCHI SU CREDITI" | ||||
Descrizione | 31/12/2005 | 31/12/2004 | Variaz. | Variaz. % |
Accantonamento a fondo rischi su crediti | 0 | 0 | 0 | |
Accantonamento a fondo rischi interessi su sofferenze | 0 | 3 | -3 | -100,00% |
Altri accantonamenti | 0 | 0 | 0 | |
Totale della voce 140 "Accantonamenti ai fondi rischi su crediti" | 0 | 3 | -3 | -100,00% |
SEZIONE 06 - ALTRE VOCI DEL CONTO ECONOMICO
6.1 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 70 "ALTRI PROVENTI DI GESTIONE" | ||||
Descrizione | 31/12/2005 | 31/12/2004 | Variaz. | Variaz. % |
Fitti attivi | 0 | 0 | 0 | |
Recuperi di spesa | 2.314 | 1.759 | 555 | 31,55% |
Proventi assicurativi, leasing ed altri servizi | 43 | 44 | -1 | -2,27% |
Additional return maturata su operazione di cartolarizzazione | 103 | 142 | -39 | -27,46% |
Totale della voce 70 "Altri proventi di gestione" | 2.460 | 1.945 | 515 | 26,48% |
6.2 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 180 "PROVENTI STRAORDINARI" | ||||
Descrizione | 31/12/2005 | 31/12/2004 | Variaz. | Variaz. % |
Proventi straordinari | 1.709 | 9.275 | -7.566 | -81,57% |
Di cui: | ||||
- Sopravvenienze ed insussistenze attive | 326 | |||
- Giro conto da fondo rischi su crediti tassato per adeguamento ai "principi Ias" | 1.383 | |||
- Utili di negoziazione titoli "immobilizzati" | 0 | |||
Totale della voce 180 "Proventi straordinari" | 1.709 |
6.3 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 190 "ONERI STRAORDINARI" | ||||
Descrizione | 31/12/2005 | 31/12/2004 | Variaz. | Variaz. % |
Oneri straordinari | 727 | 844 | -117 | -13,86% |
Di cui: | ||||
- Sopravvenienze ed insussistenze passive | 330 | |||
- Perdite da realizzi altri beni | 0 | |||
- Azzeramento fondo imposte Irpeg/Irap in difetto | 11 | |||
- Arretrati su CNL per gli anni 2000 2001 | 386 | |||
- Perdite di negoziazione titoli "immobilizzati" | 0 | |||
Totale della voce 190 "Oneri straordinari" | 727 |
6.4 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 220 "IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO" | ||||
Descrizione | 31/12/2005 | 31/12/2004 | Variaz. | Variaz. % |
Imposte correnti | 997 | 983 | 14 | 1,42% |
Oneri per diminuzione delle attività per imposte anticipate | 798 | 7 | 791 | 11300,00% |
Proventi per aumento delle attività per imposte anticipate | -598 | -804 | 206 | -25,62% |
Oneri per aumenti delle passività per imposte differite | 4.640 | 1.284 | 3.356 | 261,37% |
Proventi per diminuzioni delle passività per imposte differite | -398 | 0 | -398 | |
Totale della voce 220 "Imposte sul reddito dell'esercizio" | 5.439 | 1.470 | 3.969 | 270,00% |
SEZIONE 07 - ALTRE INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO
7.1 DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI PROVENTI
Ripartizione per mercati geografici:
La ripartizione per mercati geografici è priva di rilevanza, stante la limitata estenzione territoriale dell'operatività aziendale.
DATI PER LA CONTRIBUZIONE AL FONDO NAZIONALE DI GARANZIA
Attività | Volumi | Proventi Lordi |
Collocamento | 147 | |
Gestoine di portafoglio conto terzi | 0 | |
Raccolta ordini | 60 |
Negoziazione per conto proprio | |
- Azioni | 523 |
- Obbligazioni | 499.654 |
- Titoli di stato | 207.370 |
Nella tabella sono riportati, come previsto dal D.M. 30/06/98, gli indicatori necessari al calcolo della contribuzione al Fondo Nazionale di Garanzia, di cui al D.LGS. 415/96 e relativi regolamenti di attuazione.
PARTE D - ALTRE INFORMAZIONI
1.1 COMPENSI CREDITI E GARANZIE RILASCIATE
SEZIONE 01 - GLI AMMINISTRATORI ED I SINDACI
Amministratori | 138 |
I compensi agli amministratori maturati nell'anno 2005 ammontano a euro 137.514,13.
I compensi agli amministratori pagati nell'anno 2005 ammontano a euro 137.514,13 di cui:
- Di competenza del 2005 euro 137.514,13.
Sindaci | 21 |
I compensi dei sindaci maturati nell'anno 2005 ammontano a euro 21.486,14.
I compensi dei sindaci pagati nell'anno 2005 ammontano a euro 21.486,14 di cui:
- Di competenza del 2005 euro 21.486,14.
Crediti e garanzie rilasciate | ||
- Amministratori | 11.000 | |
Di cui: | ||
- Per crediti | 10.970 | |
- Per altre garanzie | 30 | |
Totale | 11.000 | |
- Sindaci | 316 | |
Di cui: | ||
- Per crediti | 316 | |
- Per altre garanzie | 0 | |
Totale | 316 |
Gli affidamenti sono stati deliberati con l'osservanza dell'articolo 136 del D.Lgs. 01/09/1993 n. 385 (T.U.B.).
SEZIONE 02 - CONTI D'ORDINE ED ALTRE EVIDENZE
2.1 CONTI D'ORDINE ED ALTRE EVIDENZE | ||||
Descrizione | 31/12/2005 | 31/12/2004 | Variaz. | Variaz. % |
Di cui: | ||||
- Assegni in bianco di altri istituti | 1.680.491 | 798.297 | 882.194 | 110,51% |
- Altri valori in bianco | 474 | 659 | -185 | -28,07% |
- Travel cheque in bianco di altri istituti | 44 | 124 | -80 | -64,52% |
- Quota capitale mutui cartolarizzati | 17.477 | 25.575 | -8.098 | -31,66% |
- Rate sospese mutui cartolarizzati | 36 | 69 | -33 | -47,83% |
- Titoli di terzi a custodia | 567.303 | 509.476 | 57.827 | 11,35% |
- Titoli di terzi a garanzia | 20.714 | 23.920 | -3.206 | -13,40% |
- Cambiali a garanzia | 37.568 | 39.258 | -1.690 | -4,30% |
- Fidejussioni a garanzia | 1.192.725 | 1.076.369 | 116.356 | 10,81% |
- Altri valori a garanzia | 26.102 | 27.507 | -1.405 | -5,11% |
- Altri conti d'ordine | 1.713 | 828 | 885 | 106,88% |
- Depositi dati a tasso fisso (I.R.S. di copertura) - Valore nozionale | 523.229 | 427.108 | 96.121 | 22,51% |
- Depositi presi a tasso variabile (I.R.S. di copertura) - Valore nozionale | 523.229 | 427.108 | 96.121 | 22,51% |
- Depositi dati a tasso variabile (I.R.S. di copertura) - Valore nozionale | 0 | 0 | 0 | |
- Depositi presi a tasso fisso (I.R.S. di copertura) - Valore nozionale | 0 | 0 | 0 | |
- Titoli a garanzia di operazioni P/T (passivi) | 22.615 | 43.554 | -20.939 | -48,08% |
- Depositanti titoli di operazioni P/T (attivi) | 0 | 0 | 0 | |
Totale | 4.613.720 | 3.399.852 | 1.213.868 | 35,70% |
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NEI CONTI DI PATRIMONIO NETTO ESERCIZIO 2005 - Valori in euro
Descrizione | Capitale | Sovrapprezzi di emissione | Riserva legale | Riserva per azioni proprie | Riserve statutarie | Riserve di rivalutazione | Fondo per rischi bancari generali | Utile di esercizio da patrimonializzare | Totale |
Saldi al 31/12/2004 | 2.872.948 | 215.558 | 118.565.476 | 0 | 27.230.127 | 980.532 | 8.000.000 | 9.624.074 | 167.488.715 |
Aumenti per ingresso soci | 7.519 | 1.311 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 8.830 |
Aumenti del fondo per rischi bancari generali | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Diminuzione per recesso soci | -48.876 | -4.129 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | -53.005 |
Diminuzioni del fondo per rischi bancari generali | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | -8.000.000 | 0 | -8.000.000 |
Ripartizione utile da patrimonializzare anno 2004 | 0 | 0 | 7.213.864 | 0 | 2.410.210 | 0 | 0 | -9.624.074 | 0 |
Utile da patrimonializzare anno 2005 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 14.749.813 | 14.749.813 |
Saldi al 31/12/2005 | 2.831.591 | 212.740 | 125.779.340 | 0 | 29.640.337 | 980.532 | 0 | 14.749.813 | 174.194.353 |
CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO AL 31/12/2005 - Valori in euro | ||||||
SPESE E RENDITE | A n n o 2 0 0 5 | A n n o 2 0 0 4 | Variazioni | Variazioni % | ||
10 | Interessi attivi e proventi assimilati di cui: | 52.434.314 | 47.604.662 | 4.829.652 | 10,15% | |
- su crediti verso clientela | 38.178.193 | 34.095.391 | 4.082.802 | 11,97% | ||
- su titoli di debito | 7.272.609 | 5.114.512 | 2.158.097 | 42,20% | ||
- su crediti verso banche | 1.066.362 | 2.338.580 | -1.272.218 | -54,40% | ||
- saldi positivi su operazioni di copertura | 5.885.825 | 6.028.681 | -142.856 | -2,37% | ||
- altri interessi attivi | 31.325 | 27.498 | 3.827 | 13,92% | ||
20 | Interessi passivi e oneri assimilati di cui: | 23.986.695 | 22.850.300 | 1.136.395 | 4,97% | |
- su debiti verso clientela | 5.762.028 | 5.233.804 | 528.224 | 10,09% | ||
- su debiti rappresentati da titoli | 17.292.654 | 17.028.994 | 263.660 | 1,55% | ||
- su debiti verso banche | 772.172 | 365.107 | 407.065 | 111,49% | ||
- saldi negativi su operazioni di copertura | 159.841 | 222.395 | -62.554 | -28,13% | ||
- altri interessi passivi | 0 | 0 | 0 | |||
MARGINE DI INTERESSE | 28.447.619 | 24.754.362 | 3.693.257 | 14,92% | ||
30 | Dividendi e altri proventi: | 1.228 | 1.228 | 0 | 0,00% | |
a) su azioni, quote e altri titoli di capitale | 0 | 0 | 0 | |||
b) su partecipazioni | 1.228 | 1.228 | 0 | 0,00% | ||
c) su partecipazioni in imprese del gruppo | 0 | 0 | 0 | |||
MARGINE DI INTERESSE COMPLESSIVO | 28.448.847 | 24.755.590 | 3.693.257 | 14,92% | ||
40 | Commissioni attive | 8.970.529 | 8.127.873 | 842.656 | 10,37% | |
50 | Commissioni passive | 1.766.778 | 1.651.901 | 114.877 | 6,95% | |
60 | Profitti (Perdite) da operazioni finanziarie | 6.860 | 2.068.034 | -2.061.174 | -99,67% | |
70 | Altri proventi di gestione | 2.459.951 | 1.944.929 | 515.022 | 26,48% | |
MARGINE DI INTERMEDIAZIONE | 38.119.409 | 35.244.525 | 2.874.884 | 8,16% | ||
80 | Spese amministrative: a) spese per il personale di cui: - salari e stipendi - oneri sociali - trattamento di fine rapporto - trattamento di quiescenza e simili - Altre b) altre spese amministrative | 22.931.568 | 20.903.132 | 2.028.436 | 9,70% | |
10.638.609 | 9.401.535 | 1.237.074 | 13,16% | |||
7.689.606 | 6.717.105 | 972.501 | 14,48% | |||
2.002.625 | 1.779.427 | 223.198 | 12,54% | |||
546.325 | 483.215 | 63.110 | 13,06% | |||
163.606 | 151.319 | 12.287 | 8,12% | |||
236.447 | 270.469 | -34.022 | -12,58% | |||
12.292.959 | 11.501.597 | 791.362 | 6,88% | |||
RISULTATO OPERATIVO | 15.187.841 | 14.341.393 | 846.448 | 5,90% | ||
90 | Rettifiche di valore su immobilizzazioni | |||||
immateriali e materiali | 2.264.173 | 2.104.120 | 160.053 | 7,61% | ||
100 | Accantonamenti per rischi ed oneri | 0 | 0 | 0 | ||
110 | Altri oneri di gestione | 0 | 0 | 0 | ||
RISULTATO DI GESTIONE | 12.923.668 | 12.237.273 | 686.395 | 5,61% | ||
120 | Rettifiche di valore su crediti e accantonamenti | |||||
per garanzie e impegni | 1.068.663 | 1.074.641 | -5.978 | -0,56% | ||
130 | Riprese di valore su crediti e su accantonamenti | |||||
per garanzie e impegni | 191.628 | 184.981 | 6.647 | 3,59% | ||
140 | Accantonamenti ai fondi rischi su crediti | 0 | 3.115 | -3.115 | -100,00% | |
150 | Rettifiche di valore su immobilizzazioni finanziarie | 0 | 0 | 0 | ||
160 | Riprese di valore su immobilizzazioni finanziarie | 0 | 0 | 0 | ||
170 | UTILE (PERDITA) DELLE ATTIVITA' ORDINARIE | 12.046.633 | 11.344.498 | 702.135 | 6,19% | |
180 | Proventi straordinari | 1.709.001 | 9.275.083 | -7.566.082 | -81,57% | |
190 | Oneri straordinari | 727.425 | 843.753 | -116.328 | -13,79% | |
200 | UTILE (PERDITA) STRAORDINARIA | 981.576 | 8.431.330 | -7.449.754 | -88,36% | |
210 | Variazioni del fondo per rischi bancari generali | -8.000.000 | 8.000.000 | -16.000.000 | ||
220 | Imposte sul reddito dell'esercizio | 5.439.331 | 1.470.308 | 3.969.023 | 269,95% | |
230 | UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO | 15.588.878 | 10.305.520 | 5.283.358 | 51,27% | |
RENDICONTO FINANZIARIO AL 31/12/2005 - Valori in euro
7.954.618
CASSA SALDO INIZIALE AL 31/12/2004
FONDI GENERATI E RACCOLTI | ||
FONDI GENERATI DALLA GESTIONE | 25.181.321 | |
Utile d'esercizio | 15.588.878 | |
Incremento del patrimonio netto: | ||
- fondo per rischi bancari generali | 0 | |
Rettifiche di valore al netto delle riprese di valore su: | ||
- crediti verso clientela | 877.035 | |
- immobilizzazioni materiali ed immateriali | 2.264.173 | |
Accantonamento ai fondi: | ||
- trattamento di fine rapporto | 445.461 | |
- imposte e tasse | 5.705.773 | |
- altri fondi per rischi ed oneri | 300.000 | |
- rischi su crediti | 0 | |
INCREMENTO DEI FONDI RACCOLTI | 203.533.108 | |
Debiti verso clientela | 0 | |
Debiti rappresentati da titoli | 82.959.135 | |
Debiti verso banche | 70.901.247 | |
Ratei e risconti passivi | 805.601 | |
Altre passività | 48.867.125 | |
DECREMENTO DEI FONDI IMPIEGATI | 802.641 | |
Immobilizzazioni materiali ed immateriali | 0 | |
Ratei e risconti attivi | 802.641 | |
TOTALE DEI FONDI GENERATI E RACCOLTI | 229.517.070 |
FONDI UTILIZZATI E IMPIEGATI | ||
UTILIZZO DI FONDI GENERATI DALLA GESTIONE | 12.012.813 | |
Utile distribuito | 681.446 | |
Utilizzo fondo per rischi bancari generali | 8.000.000 | |
Utilizzo fondo trattamento fine rapporto | 133.674 | |
Utilizzo fondo imposte | 1.523.932 | |
Utilizzo altri fondi per rischi ed oneri | 246.515 | |
Utilizzo fondi rischi su crediti | 1.383.072 | |
Decremento del patrimonio netto: | ||
- capitale sociale | 41.357 | |
- riserva da sovrapprezzo azioni | 2.818 | |
INCREMENTO DEI FONDI IMPIEGATI | 216.315.159 | |
Titoli | 26.070.356 | |
Crediti verso clientela | 123.849.046 | |
Crediti verso banche | 14.914.149 | |
Partecipazioni | 35.928 | |
Immobilizzazioni materiali ed immateriali | 2.064.141 | |
Ratei e risconti attivi | 0 | |
Altre attività | 49.381.540 | |
DECREMENTO DEI FONDI RACCOLTI | 2.926.850 | |
Debiti verso clientela | 2.926.850 | |
Debiti verso banche | 0 | |
TOTALE DEI FONDI UTILIZZATI E IMPIEGATI | 231.254.822 |
6.216.866
CASSA SALDO FINALE AL 31/12/2005
PRINCIPALI INDICATORI PATRIMONIALI, FINANZIARI ED ECONOMICI - BILANCIO 2005.
Descrizione | 2005 | 2004 |
COMPOSIZIONE | ||
Patrimonio / Totale attivo | 11,11% | 12,34% |
Crediti verso clientela / Totale attivo | 55,74% | 55,33% |
Immobilizzazioni e partecipazioni / Totale attivo | 1,55% | 1,80% |
Crediti verso clientela / Raccolta da clientela | 83,86% | 78,06% |
RISCHI DI CREDITO | ||
Sofferenze nette / Crediti verso clientela | 0,96% | 0,92% |
Sofferenze nette / Patrimonio | 4,81% | 4,11% |
REDDITIVITA' | ||
Margine di interesse / Totale attivo | 1,81% | 1,82% |
Margine di intermediazione / Totale attivo | 2,43% | 2,60% |
Spese amministrative / Totale attivo | 1,46% | 1,54% |
Spese amministrative / Margine di intermediazione | 60,16% | 59,31% |
Spese per il personale / Totale attivo | 0,68% | 0,69% |
Spese per il personale / Margine di intermediazione | 27,91% | 26,68% |
Cost / Income | 66,10% | 65,28% |
ROA (1) | 0,82% | 0,90% |
ROE (2) | 9,12% | 6,66% |
PRODUTTIVITA' | ||
Crediti verso clientela / Dipendenti medi (migliaia di euro) | 5.397 | 5.008 |
Raccolta da clientela / Dipendenti medi (migliaia di euro) | 6.435 | 6.416 |
Utile attività ordinarie / Dipendenti medi (migliaia di euro) | 74,36 | 75,63 |
Spese per il personale / Dipendenti medi (migliaia di euro) | 65,67 | 62,68 |
Dipendenti / Sportelli | 8,05 | 7,57 |
DETTAGLIO DEGLI AGGREGATI UTILIZZATI
Descrizione | 2005 | 2004 |
Cost (0) | 00.000.000 | 23.007.252 |
Crediti verso clientela | 874.239.096 | 751.267.086 |
Dipendenti | 169 | 159 |
Dipendenti medi | 162 | 150 |
Immobilizzazioni | 21.461.521 | 21.661.553 |
Income (0) | 00.000.000 | 35.244.525 |
Margine di interesse | 28.448.847 | 24.755.590 |
Margine di intermediazione | 38.119.409 | 35.244.525 |
Partecipazioni | 2.823.195 | 2.787.267 |
Patrimonio | 174.194.353 | 167.488.715 |
Patrimonio netto medio | 170.841.534 | 154.688.197 |
Raccolta da clientela | 1.042.453.127 | 962.420.842 |
Risultato di gestione | 12.923.668 | 12.237.273 |
Sofferenze nette | 8.378.538 | 6.884.592 |
Spese amministrative | 22.931.568 | 20.903.132 |
Spese per il personale | 10.638.609 | 9.401.535 |
Sportelli | 21 | 21 |
Totale attivo | 1.568.349.239 | 1.357.715.682 |
Utile attività ordinarie | 12.046.633 | 11.344.498 |
Utile d'esercizio | 15.588.878 | 10.305.520 |
NOTE
(1) Risultato di gestione / Totale attivo
(2) Utile d'esercizio / patrimonio netto medio
(3) Spese amministrative + ammortamenti
(4) Margine di intermediazione
Allegato
PROSPETTO DELLE RIVALUTAZIONI EFFETTUATE SUI BENI IMMOBILI AL 31/12/2005
Descrizione | Costo | Riv. L.576/75 | Riv. L.72/83 | Riv. L.413/91 | Totale | Fondo xxx.xx | Totale |
Castelfiorentino X.xx Xxxxxxxx XXXXX Sede | 4.081.898,77 | 0,00 | 0,00 | 179.686,49 | 4.261.585,26 | 1.994.733,31 | 2.266.851,95 |
Gambassi Terme Via Garibaldi Filiale | 26.829,87 | 1.032,91 | 23.240,56 | 3.351,63 | 54.454,97 | 19.585,64 | 34.869,33 |
Castelfiorentino Loc. Cambiano Recapito | 1.336,07 | 156,13 | 12.452,13 | 4.523,08 | 18.467,41 | 11.058,01 | 7.409,40 |
Castelfiorentino Via Piave Sede | 19.156,41 | 10.640,56 | 179.368,07 | 42.041,82 | 251.206,86 | 166.987,96 | 84.218,90 |
Castelfiorentino Via Carducci Sede | 1.179.534,54 | 0,00 | 480.304,92 | 63.973,86 | 1.723.813,32 | 735.348,52 | 988.464,80 |
Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx | 3.362.951,44 | 0,00 | 0,00 | 31.824,23 | 3.394.775,67 | 1.222.614,13 | 2.172.161,54 |
Empoli Via Chiarugi Filiale | 4.054.458,85 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 4.054.458,85 | 1.269.162,44 | 2.785.296,41 |
Poggibonsi Via X.Xxxxxxxxx Filiale | 2.266.968,54 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 2.266.968,54 | 630.059,71 | 1.636.908,83 |
Xxxxxxxxxxxxxxxx xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx 0 | 530.024,22 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 530.024,22 | 133.769,10 | 396.255,12 |
Castelfiorentino via Dante Sede | 525.837,64 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 525.837,64 | 39.246,99 | 486.590,65 |
Xxxxxxxxx V.E. X.xx Xxxxxxxxxx Filiale | 74.025,50 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 74.025,50 | 12.214,18 | 61.811,32 |
Gambassi Terme Via Garibaldi Filiale | 37.565,01 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 37.565,01 | 6.198,00 | 31.367,01 |
Empoli Via Cappuccini Filiale | 44.546,63 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 44.546,63 | 7.351,25 | 37.195,38 |
Xxxxxxxxxxxxxxxx Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx 0 | 415.529,86 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 415.529,86 | 56.096,51 | 359.433,35 |
Castelfiorentino Via Gozzoli Filiale | 1.007.904,84 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 1.007.904,84 | 44.630,88 | 963.273,96 |
Cerreto Guidi Via Veneto Filiale | 460.623,37 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 460.623,37 | 20.728,05 | 439.895,32 |
Castelfiorentino Via Veneto/Via Piave Sede | 1.339.301,59 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 1.339.301,59 | 0,00 | 1.339.301,59 |
Totale | 19.428.493,15 | 11.829,60 | 695.365,68 | 325.401,00 | 00.000.000,00 | 0.000.000,00 | 00.000.000,86 |
Allegato
RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE
2005
Le difficoltà e le situazioni di crisi che si riscontrano in tutto il mondo appaiono in molti casi prevalenti sulle prospettive positive. E’ umano sentire il peso delle difficoltà e temere di non poterle superare. Il timore è sinonimo di intelligenza, ma determinazione, fiducia, coesione, impegno ed inventiva sono valori che non devono mancare, essi sono risolutivi per il superamento degli ostacoli che abbiamo davanti.
Con piena convinzione riportiamo un pensiero di Xxxx Xxxxxx:
“Il futuro è molto aperto, e dipende da noi, da noi tutti. Dipende da ciò che voi e io e molti altri uomini fanno e faranno, oggi, domani e dopodomani. E quello che noi facciamo e faremo dipende a sua volta dal nostro pensiero e dai nostri desideri, dalle nostre speranze e dai nostri timori. Dipende da come vediamo il mondo e da come valutiamo le possibilità del futuro che sono aperte”.
L’auspicio è che si possa giungere a condividere tutti che una tendenza non è un destino e che il male, i solchi che dividono, il disfacimento e la decadenza dei valori fondanti della società civile sono frutto delle scelleratezze dell’uomo e non dipendono da altri che dall’uomo.
Sta a tutti noi reagire ed agire con decisione.
***************
Nel corso del 2005 è proseguita la crescita delle maggiori aree dell’economia mondiale. Ad un certo rallentamento registrato nel primo semestre è seguita una netta ripresa nell’ultima parte dell’anno e l’inizio del 2006 conferma la tendenza.
Accanto alla maggior parte delle economie che hanno presentato dati in forte aumento se ne affiancano altre con indici statici o in decelerazione ed altre ancora che stanno recuperando. Per l’area Euro il 2005 ha registrato indicatori complessivamente non brillanti.
L’economia americana mantiene un considerevole ritmo di espansione del ciclo sostenuto da una crescente domanda interna, spinta anche dall’effetto ricchezza derivante dalla costante ascesa del mercato azionario statunitense. I buoni risultati conseguiti dalle imprese non hanno tuttavia determinato una creazione di posti di lavoro proporzionata allo sviluppo registrato ed in questo senso depone la non marginale esternalizzazione di produzioni verso Paesi terzi. L’andamento del dollaro resta una variabile da non sottovalutare che potrebbe invertire la parabola che lo ha visto a 1,16 sull’Euro a fine Novembre. Il prevedibile rallentamento della stretta da parte della FED, il rapporto deficit – PIL, quasi doppio a quello medio di Eurolandia, ed il peso dei deficit gemelli fanno considerare possibile, già nella seconda metà del 2006, una flessione del dollaro.
Il Giappone mostra segnali di uscita dalla fase di stagnazione economica degli ultimi anni. La ripresa in atto appare tuttavia riconducibile più ad un risveglio dei consumi interni che all’impulso da investimenti ed export. La deflazione appare superata. Il mercato azionario è in rialzo ed i tassi di interesse potrebbero invertire tendenza rispetto ai livelli eccezionalmente bassi raggiunti negli ultimi anni in relazione all’orientamento meno espansivo che assumerà la politica monetaria.
Il Sud Est Asiatico continua con dati di crescita molto sostenuti dovuti essenzialmente ad incrementi delle esportazioni, trainate soprattutto dal mercato statunitense. Accanto alla crescita delle produzioni manifatturiere si registrano progressi significativi anche in settori a più alto valore aggiunto ed in particolare, per l’India in quello dell’espansione dei servizi e della information technology.
La Cina ha continuato a correre sfiorando il 10% segnando incrementi soprattutto nelle esportazioni. La dinamica degli investimenti produttivi, spesso sostenuti da capitali stranieri, americani, francesi e tedeschi in particolare, orientati a delocalizzare le lavorazioni in quel Paese, benché evidenzi qualche rallentamento ha contribuito all’eccezionale livello di crescita. Il processo di sviluppo cinese necessita di essere orientato decisamente su profili di maggiore qualità complessiva sia sotto l’aspetto infrastrutturale, di tutela ambientale, di rispetto delle regole del mercato, ma soprattutto della applicazione e rispetto dei diritti civili; la Banca Mondiale stima che in Cina vivano oltre 150 milioni di persone in stato di estrema povertà. Accanto alle crescenti capacità produttive, prevalentemente destinate all’export e per oltre il 60% frutto di imprese a partecipazione determinante di capitali esteri, è crescente anche la componente dei consumi interni. Allo
stato è stimata in oltre 80 milioni di persone la fascia dotata di elevato potere di acquisto, questo target di mercato, destinato verosimilmente ad ampliarsi, apre interessanti prospettive per le produzioni estere di qualità e portatrici di immagine. La politica monetaria cinese permane orientata alla gestione del cambio in termini di scarsa flessibilità ed in questo senso, per evitare un apprezzamento dello yuan sul dollaro, continua il massiccio incremento di riserve valutarie e principalmente in titoli del tesoro americano. La Cina, seguita dal Giappone, è divenuta la nazione che vanta le maggiori riserve in valuta estera al mondo ed è anche fra i più grandi sottoscrittori di titoli del debito pubblico italiano.
Nell’insieme dell’area Euro non si sono registrati andamenti coerenti con la positiva intonazione mondiale del 2005. Nondimeno rispetto ad un inizio d’anno orientato su un basso profilo ha fatto seguito il secondo semestre caratterizzato da spunti di crescita, anche non marginali, che sembrerebbero preludere ad un possibile agganciamento alla ripresa internazionale. La vivacità del ciclo economico mondiale e la flessione del valore dell’Euro, passato da 1,34 di marzo a 1,16 dei novembre, hanno delineato un contesto più favorevole per le imprese europee anche se, al momento, con ricadute differenti fra i vari Paesi e con l’incognita sulla possibile evoluzione della quotazione del dollaro che, da più parti, è valutata in flessione. Accanto a Spagna e Francia che hanno segnato buoni indici permane la crisi dell’economia Tedesca e di quella Italiana, ancora maggiore. Il nostro Paese vede confermata la tendenza di crescita del PIL degli ultimi anni più bassa rispetto alle maggiori economie europee. La ripresa economica, pur a fronte della diversità di intonazione in relazione alle differenti situazioni dei Paesi membri della CEE, è comunque gravata da una serie di ulteriori variabili quali futuri aumenti dei prodotti energetici ed una accelerazione di spinte inflazionistiche ritardate e quindi di conseguenti impostazioni di politiche monetarie più restrittive da parte della BCE. Un anello particolarmente debole per il sostegno della crescita in Europa restano i consumi interni che a fine 2005 sono risultati ancora in flessione a livello quasi generalizzato. Sulla debolezza della spesa per consumi, oltre al calo dell’indice di fiducia dei consumatori in generale, ha inciso la consistente lievitazione dei prezzi derivata in misura significativa dalla introduzione dell’Euro. L’impatto si è verificato in termini analoghi in tutti i Paesi europei, non ci sono state eccezioni. Un cambio di moneta su base volontaria a livello internazionale paragonabile alla introduzione dell’Euro non trova precedenti nella storia. La sottovalutazione dei riflessi di tipo pratico legati al cambio di moneta e la mancata predisposizione di adeguati presidi a tutela di correttezza e trasparenza, rispetto alle anche oziose dissertazioni e valutazioni politiche che invece non sono scarseggiate, sono state senz’altro cause determinanti della anomala crescita dei prezzi verificatasi. E’ comunque necessario avere piena consapevolezza che l’introduzione dell’Euro ha segnato una svolta epocale ed anche se nell’immediato non sono mancati errori e conseguenze onerose i vantaggi conseguiti e di prospettiva sono indiscutibili. Bisogna cessare con l’affanno polemico ed essere realmente capaci di trarre dall’Euro la forza per accelerare una effettiva e completa integrazione europea abbandonando così protezionismi regressivi ed interpretazioni antistoriche di ruoli e funzioni.
In Italia i dati di contabilità nazionale mostrano una situazione con un andamento del ciclo piatto dal 2001 che conferma la nostra economia come quella più debole dell’area Euro. E’ marcata la perdita di competitività dei nostri prodotti pur non mancando comparti che procedono positivamente, nonostante le zavorre dei ritardi strutturali del nostro sistema economico, che potranno agganciarsi ai cicli di ripresa. La situazione deve essere affrontata e risolta con scelte di politica economica orientate realmente su strategie favorevoli al rischio d’impresa, all’accrescimento della produttività, allo sviluppo della ricerca e delle tecnologie. Devono essere ricercate soluzioni vere e durature, assumendosi l’onere di scelte anche impopolari, chiamando tutti a responsabili comportamenti di cui deve essere reso conto alla collettività. E’ il momento della politica, di quella vera, di quella capace di programmare e realizzare, di quella che deve tracciare le linee su cui far crescere il Paese e recuperare capacità competitiva. E’ stucchevole e disonesto ricercare sempre e solo altrove le cause delle nostre difficoltà, dobbiamo impietosamente guardare la realtà, questa è densa di miopia, inefficienze, compromessi, atteggiamenti subalterni e popolata da vaste schiere variopinte di furbetti e furboni. Queste sono le vere cause delle nostre difficoltà, ma hanno radici profonde e lontane, ancora prima dell’invasione dei prodotti cinesi, dell’Euro, della UE. Sono queste le radici, da tutti deprecate ma ancora non estirpate, su cui deve essere inciso. La realtà, quella vera, è sotto gli occhi di tutti: sono solo state aggravate debolezze di struttura che avevamo già, è esplosa la malattia che era latente. Siamo al redde rationem, al momento dei fatti concreti. Per colmare perdite ed inefficienze non sono più praticabili illusorie svalutazioni competitive o concessioni di aiuti a pioggia. La pratica diffusa nel passato di interventi di questo tipo ha determinato conseguenze molto profonde nel sistema produttivo italiano; mentre noi svalutavamo drogando le nostre prospettive di crescita gli altri Paesi creavano innovazione, condizioni di sviluppo, recupero di imprenditorialità ed uscivano dalle produzioni a basso valore aggiunto. L’aumento della dinamica produttiva, il varo di incisive riforme, il recupero di fiducia e di voglia di fare impresa rappresentano gli unici mezzi per rilanciare le nostre attività. In economia non esiste la logica dello stare fermi: o si cresce o si regredisce. Anche sul versante della finanza pubblica, con spesa corrente in crescita, bassa qualità dei servizi ed investimenti al palo, il tempo per il risanamento volge inesorabilmente al termine. I rischi sono crescenti anche per il possibile aumento dei tassi da parte della BCE. E’ solo con l’impegno deciso di tutti
che la situazione potrà essere affrontata e risolta, ma è tempo di agire con decisione, onestà e piena consapevolezza che il tempo perduto non si recupera e soprattutto che non ci sarà consentito perderne ancora molto. Non c’è economia senza etica. Non giochiamoci il futuro dividendo le nostre forze su questioni risibili spacciate per fondamentali a sostegno di giochi di bassa lega.
SITUAZIONE SOCIO ECONOMICA LOCALE
La situazione esposta con riferimento al contesto nazionale si riscontra anche in ambito locale ma con manifestazioni complessivamente più contenute. Se da un lato non si sono registrati indici di sviluppo né è stato dato corso a significativi investimenti dall’altro si configura una situazione abbastanza diffusa di sostanziale tenuta. Sono state mantenute le posizioni di nicchia acquisite dalle nostre imprese per qualità dei prodotti, flessibilità delle produzioni, affidabilità e correttezza nelle relazioni commerciali. In non rari casi gli imprenditori hanno mantenuto in essere le attività con grande determinazione, fiducia ed assumendo impegni in prima persona pur a fronte di riduzioni dei margini di profitto se non di contingenze di marcata precarietà. Ciò testimonia un valore fondamentale che sta alla base delle molte qualità della nostra vera imprenditoria che se da un lato sconta la limitazione dimensionale della impresa familiare, dall’altro si avvantaggia della forza che solo questa dimensione può dare: la forza dell’inventiva, della fiducia, dell’ottimismo e della capacità di far quadrato in un tutt’uno con tutte le forze che operano in azienda. Sono questi i valori fondanti della stragrande maggioranza delle realtà che costituiscono il nostro sistema di imprese, sono valori che non compaiono fra le poste scritte nei bilanci ma sono alla base di questi come lo sono delle prospettive, del sapere di poter giocare la sfida del futuro, della determinazione di non disperdere patrimoni umani e di saperi. E’ nostra convinzione che su questi valori attecchirà e saprà svilupparsi la capacità di evolvere dal modello di impresa familiare verso quello di impresa a controllo familiare, consentendo così di strutturare le realtà produttive in termini dimensionali ed organizzativi adeguati alle nuove e più complesse esigenze per garantire continuità e sviluppo ad iniziative imprenditoriali di successo altrimenti destinate a regredire o cessare, talvolta anche per ricambi generazionali impossibili.
Le piccole imprese e le microimprese compaiono sempre in prima linea e pur tra mille difficoltà, errori, ed inadeguatezze sono e restano la struttura portante del sistema produttivo, la vera forza propulsiva del Paese e la garanzia che sapremo cogliere le opportunità che si presenteranno. Il loro cammino però è arduo se lasciate da sole, devono essere concretamente affiancate e sostenute nel loro sforzo con chiare strategie di politica economica, snellimento burocratico, efficienza dei servizi. Ci sono a tutti i livelli istituzioni, enti e funzioni, pubblici e privati, deputati a promuovere le condizioni per la crescita e la competitività delle imprese. E’ necessaria una azione decisa da parte di tutti, occorrono soluzioni efficaci, efficienti ma soprattutto concrete. Troppo spesso le montagne hanno prodotto solo topolini. Accanto ai dati che vedono prevalenti le posizioni che a livello locale hanno registrato una positiva tenuta, non sono purtroppo mancate anche situazioni di crisi, sia aziendali che di settore, con ridimensionamenti di imprese od uscite dal mercato determinando, fra l’altro, la perdita di numerosi posti di lavoro che, per la situazione esistente, vedono tempi lunghi ed incertezze per il recupero.
Una breve rassegna sui principali settori economici del nostro territorio vede l’edilizia mantenere una posizione di rilievo con positive ricadute sul consistente indotto che attiva. Le considerazioni di positività sono riferibili al residenziale abitativo mentre per l’industriale l’andamento è statico se non flettente. Anche nel settore abitativo però, dopo anni di crescita tumultuosa, si sta profilando un mercato più riflessivo. Prezzi più stabilizzati ed allungamento dei tempi di vendita si stanno verificando non solo per le tipologie di prodotto marginale, per zone e caratteristiche costruttive, e soprattutto per l’usato, ma anche per complessi più pregiati. Il settore è ciclicamente esposto a fasi di forte crescita di prezzi e volumi crescenti di scambi seguite da periodi di rallentamento e stasi. Allo stato si ritengono sussistenti le condizioni per configurare una significativa decelerazione del mercato, che potrà essere anche di flessione per le iniziative meno qualificate, ma non in termini tali da delineare una situazione da bolla immobiliare. Il rallentamento sarà determinato principalmente dal livello raggiunto dai prezzi, in non pochi casi anche ingiustificati rispetto al reale valore dei beni, ed in secondo luogo dai minori margini di reddito disponibile e dalla ridotta propensione all’indebitamento da parte degli acquirenti in relazione alla incertezza che deriva dalla non positiva situazione economica complessiva. Oggi il vero deterrente all’assunzione di un mutuo è rappresentato dal timore del mantenimento del posto di lavoro, non certo dal possibile incremento dei tassi che comunque si rifletterebbe sull’importo delle singole rate per cifre da poco ed in ogni caso tali da non determinare per se stesse la incapacità di rimborso. Restano sicuramente confermate valutazioni positive per l’edilizia di qualità, per i recuperi in zone di particolare pregio paesaggistico e per le realizzazioni in aree contigue alla cerchia urbana fiorentina. A livello di considerazione generale per il comparto non appaiono infine da sottovalutare i riflessi che potranno essere indotti dalla applicazione del D.Lgs. 122/2005, recante disposizioni per la tutela degli acquirenti degli immobili da costruire, in merito a riposizionamenti delle imprese sul mercato e riflessi in termini di costi.
Il settore del vetro e della ceramica confermano indici di criticità marcata per le produzioni di fascia medio bassa. Anche per le produzioni di elevato livello, prevalentemente orientate ai mercati esteri, non si registrano positivi andamenti, particolarmente per il settore vetrario. Non si profilano inversioni significative a breve pur se non mancano spunti di migliore prospettiva per il settore ceramico.
Il comparto del legno e del mobilio a livello generale non ha registrato una inversione di tendenza rispetto all’andamento di basso profilo in essere da tempo. La presenza sul mercato di produzioni esterne alla nostra area che hanno basato sul prezzo tutta la loro strategia di penetrazione, pur con livelli qualitativi dei prodotti non paragonabili a quelli di zona, ha in parte penalizzato l’assorbimento della produzione locale. La difficile situazione di mercato non ha tuttavia impedito al settore il raggiungimento di positivi risultati abbastanza generalizzati. Nondimeno in relazione al buon andamento dell’edilizia abitativa non sono mancati spunti anche molto positivi per le fasce di prodotti di più elevato livello qualitativo. Il buon andamento del comparto edile ha indotto significative evoluzioni anche nel settore serrami ed infissi.
La produzione di cornici ha mantenuto sostanzialmente le posizioni fronteggiando l’accresciuta concorrenza, anche estera, che si riscontra in particolare per le produzioni di fascia bassa. Il settore, pur da considerare maturo, ha comunque mostrato in molti casi spunti concreti con risultati positivi, confermando capacità di tenuta e di reazione all’altezza della tradizione produttiva di zona.
La meccanica si riafferma un comparto di consolidato andamento positivo anche se non mancano differenze fra le imprese operanti nel settore. Accanto ad aziende che innovano, sono competitive ed in crescita, altre, con produzioni meno qualificate, presentano dati statici o declinanti. In ogni caso i buoni risultati generalmente conseguiti sono la conferma della capacità di tenuta del settore che ha consentito di mantenere quote significative sia nel mercato domestico che in quello estero, pur in presenza della accresciuta pressione concorrenziale, anche dai Paesi asiatici, e del limitato sviluppo registrato nei comparti utilizzatori delle produzioni. Unica significativa eccezione in questo senso è stata rappresentata del settore nautico, significativo settore di sbocco delle produzioni meccaniche specialistiche e di qualità, che ha registrato considerevoli progressi, anche nelle produzioni di nicchia che interessano la nostra zona. Continua ricerca, tecnologie, professionalità, innovazione di prodotto ed investimenti costanti sono state le basi della positiva evoluzione del comparto e rappresentano le condizioni per garantirne lo sviluppo.
Buono nell’insieme è risultato anche l’andamento delle fonderie e, particolarmente, quello della
lavorazione dei laminati metallici.
Il comparto dei camper mantiene ottimi indicatori e buone prospettive. Le aziende produttrici e le imprese dell’indotto rappresentano una consistente parte dell’economia delle zone di insediamento. Il settore vede aziende positivamente strutturate che hanno riscosso concreto interesse anche da parte di intermediari finanziari. E’ necessario proseguire con continui sviluppi qualitativi e di design. Questi sono gli elementi vincenti delle nostre produzioni e rappresentano il punto di forza per evitare il rischio di decentramenti produttivi verso Paesi a minore costo di manodopera che, in mancanza di determinanti condizioni locali, potrebbero essere sempre meno improbabili anche per la presenza nel capitale delle imprese produttrici di soci di estrazione finanziaria.
Il settore delle case mobili vede riconfermato un andamento positivo con prospettive di crescita. L’elevato livello qualitativo e l’ampia tipologia dei prodotti, oltre alla flessibilità del comparto, forte di un qualificato indotto insediato prevalentemente a livello locale, hanno consentito il consolidamento e lo sviluppo di significative quote di mercato sia all’interno che all’estero. I volumi attivati dal comparto presuppongono strutturazioni aziendali adeguate.
Il turismo e l’agriturismo hanno riportato risultati migliori rispetto all’anno precedente. Il numero delle presenze è risultato superiore ed anche la durata dei periodi di soggiorno si è allungata. Le prospettive per il 2006 fanno considerare fondate le attese di ulteriori incrementi. Si conferma tuttavia una situazione fatta di luci ed ombre con il permanere di una offerta eccedente, prezzi allineati sui livelli più alti del settore, strutture e servizi non sempre adeguati alla potenzialità del comparto. Le ricchezze storiche ed ambientali dei nostri territori non potranno garantire da sole prospettiva e sviluppo se non saranno accompagnate da strategie e programmi definiti e condivisi a livello di zona e sostenuti e da strutture organiche di sistema. Esempi di concrete realizzazioni in questo senso e degli ottimi risultati conseguiti sono disponibili sia in zone di grande pregio contigue alla nostra che in zone meno ricche di risorse. “Fare sistema” è una priorità strategica resa ancora più indispensabile per la intersettorialità che caratterizza l’economia turistica. E’ questa trasversalità che rende difficile il funzionamento di modelli organici, ma è anche vero che i luoghi in cui si concretizza la fruizione turistica sono quelli più adatti per la realizzazione del prodotto su misura e per il coordinamento della componenti del sistema territoriale locale. Tutti gli attori del settore devono tendere con decisione verso questo obiettivo. In linea di principio è univoca la condivisione da parte di tutti i soggetti, pubblici e privati, tuttavia, sotto l’aspetto delle concretezze la questione non sembra però sia stata ancora affrontata con decisione ed in ottica realmente imprenditoriale per collocare il turismo al centro dello sviluppo economico della nostra zona.
L’agroalimentare ha mantenuto una intonazione complessiva di basso profilo in quasi tutti i settori. Il comparto della produzione vinicola in particolare è stato caratterizzato da flessione dei prezzi e scorte in aumento. Le lavorazioni delle carni, al contrario, hanno registrato un positivo andamento con buoni spunti, altrettanto si registra per il settore della panificazione industriale, l’industria dolciaria resta statica. In ogni caso è confermato l’ottimo livello qualitativo delle produzioni locali fra le quali non sono rare punte di eccellenza. E’ sulla qualità che il settore può e deve contare per una pronta ripresa al riaccendersi dei consumi, sia sul mercato domestico che estero. Anche da una più efficace integrazione con il settore del turismo e dell’agriturismo possono derivare elementi di crescita. La cultura enogastronomica del nostro territorio deve essere utilizzata in chiave di sviluppo e di valorizzazione della “marca Valdelsa”, con iniziative di marketing territoriale che affermino ed esaltino il mix unico di clima, enogastronomia, paesaggio, arte, tradizione ed accoglienza che siamo in grado di offrire.
Per le confezioni permane un contesto critico. Nell’ultima parte dell’anno sono stati comunque osservati segni di ripresa per le produzioni di più elevato standard qualitativo. Se per gli articoli di bassa fascia la prevalenza sul mercato delle produzioni estere appare consolidata e difficilmente contrastabile non altrettanto può dirsi per gli articoli di qualità. E’ questo il settore su cui le nostre imprese, forti della loro consolidata esperienza e capacità creativa, dovranno puntare per posizionarsi decisamente in segmenti di mercato in cui l’elemento discriminante non è rappresentato solo dal prezzo.
La produzione di calzature pur non mostrando segni di ripresa fa rilevare spunti positivi e buone prospettive, anche in questo caso particolarmente per le produzioni di qualità. In dipendenza dell’andamento del rapporto di cambio con il dollaro non sono mancati ordinativi dal mercato americano anche per produzioni di fascia più bassa per le quali, accanto al prezzo meno penalizzante, ha fatto decisamente aggio la maggiore affidabilità dei produttori locali rispetto alle realtà di altri Paesi.
Il settore conciario ha visto da tempo le imprese del comparto a dura prova. Nondimeno ad un inizio d’anno difficile ha fatto seguito l’ultimo semestre con una progressiva inversione di tendenza, mantenuta anche nell’avvio del 2006 che, per le prospettive che si stanno delineando sui mercati, non ultimo il riallineamento del cambio con la divisa americana, fa ritenere fondata la positiva inversione. La ripresa è stata determinata dal livello qualitativo delle produzioni, dalla flessibilità produttiva e dalle grandi competenze merceologiche che caratterizzano le imprese del comparto e vedono la continua proposta sui mercati di produzioni innovative. La richiesta di queste dal settore della moda supera l’offerta.
Il commercio al dettaglio espone un valore negativo che ha interessato in via generalizzata tutti i comparti. Flessioni si sono registrate anche nell’alimentare, particolarmente incisi sono stati gli esercizi di piccole dimensioni e la stessa grande distribuzione ha visto ridursi i ritmi di crescita. Il dato è emblematico per una lettura della marcata contrazione della propensione ai consumi in relazione alla riduzione del livello di reddito disponibile da parte dei nuclei familiari.
Per i privati e le famiglie la lettura dei dati relativi all’aggregato presenta un andamento crescente dell’indebitamento sia per la componente relativa ad operazioni di mutui immobiliari destinati all’acquisto di abitazioni che per operazioni di credito al consumo. Queste ultime, in particolare, evidenziano un accrescimento molto elevato nella fascia di soggetti più giovani. Il mantenimento dei redditi da lavoro costituisce l’elemento fondamentale per il regolare rientro dei finanziamenti contratti. Le più diffuse situazioni di difficoltà nei bilanci familiari derivanti dall’elevata lievitazione dei prezzi e dalla precarietà di molti posti di lavoro hanno determinato accanto ad una contrazione dei consumi, una più accentuata difficoltà al puntuale rientro delle esposizioni ed anche una riduzione della capacità di risparmio che, tuttavia, a conferma della qualità dei contesti sociali in cui la banca opera, ha mantenuto una buona intonazione.
Nel contesto di crescita dell’economia americana e delle situazioni che la caratterizzano la FED ha deciso il mantenimento della sua linea di politica monetaria proseguendo con graduali rialzi del tasso di interesse principale che, dopo quattordici rialzi consecutivi, si è attestato al 4,50% e, in linea con le aspettative già scontate dal mercato, è da considerare per certo un altro aumento a breve di almeno 25 basis point. I tassi sugli asset americani hanno continuato ad attrarre capitali.
La BCE lo scorso 1° dicembre, dopo oltre 2 anni, ha interrotto l’immobilismo di politica monetaria alzando il tasso di rifinanziamento principale dal 2,0% al 2,25%; un ulteriore aumento di 25 basis point è stato compiuto agli inizi di marzo 2006.
Una accresciuta pressione inflazionistica e migliori prospettive congiunturali hanno creato le condizioni per una prima mossa al rialzo peraltro attesa ed ampiamente anticipata dal mercato. La politica attuata dalla BCE è orientata a perseguire l’obiettivo prioritario della stabilità dei prezzi, prerequisito essenziale per una effettiva crescita delle economie dei vari paesi in termini reali. Le migliorate prospettive di crescita dell’area euro, la linea della FED e, soprattutto, il rincaro delle fonti energetiche hanno determinato
la BCE ad intervenire sui tassi da un lato per contrastare possibili spinte inflazionistiche e dall’altro in termini tali da non frenare la tendenza ad una ripresa economica e, soprattutto, da contenere i riflessi di apprezzamento dell’Euro che potrebbero derivare da una maggiore attrattiva di investimenti finanziari sui mercati europei in ragione degli accresciuti rendimenti con la concreta possibilità che le banche centrali di Cina, Giappone e del Golfo Persico in particolare alleggeriscano i loro asset in dollari a vantaggio dell’Euro, in dipendenza del conseguente riapprezzamento che si determinerebbe per la moneta europea .
In Italia rimangono comunque molto favorevoli le condizioni per il credito alle imprese ed alle famiglie.
L’andamento dei tassi sui mercati e le aspettative di evoluzione, hanno portato al momento ad un livellamento della curva dei tassi tanto che a dicembre, per la prima volta, registrava addirittura un andamento “inverso”.
L’andamento dell’inflazione nel 2006 rappresenterà un dato di particolare importanza ed una incognita determinante. I prezzi del petrolio e delle materie prime, in considerazione della sempre fortissima domanda dei Paesi Emergenti (soprattutto asiatici) rimarranno a livelli elevati. In tale contesto la FED ha fatto intravedere la possibile fine del ciclo rialzista dei tassi databile al più tardi verso la metà dell’anno.
Il mercato azionario italiano ha dato segni di ripresa chiudendo l’anno con un incremento dei principali indici intorno al 13%. Il disallineamento rispetto allo sviluppo dell’economia reale di cui il mercato dovrebbe essere il puntuale riflesso si è accentuato ulteriormente rendendo sempre più difficile comprendere l’arcano andamento dei mercati finanziari. La finanza quando viene trasformata da mezzo a fine rivela aspetti difficilmente gestibili ed altrettanto difficilmente concepibili. Prudenza, prudenza, prudenza è questo il parametro di riferimento costante nella nostra operatività, e nelle relazioni che la Banca in trattiene con i clienti investitori in strumenti finanziari.
La situazione sul mercato dei tassi e valutario ha presentato ampi margini di oscillazione nel corso del 2005 che permarranno anche per il 2006.
ARTICOLAZIONE TERRITORIALE
La rete territoriale degli sportelli si riconferma il mezzo principale per il presidio della nostra zona di competenza e per la efficace gestione del mercato. Il tradizionale e vincente orientamento alla personalizzazione delle relazioni che caratterizza la nostra operatività, trova nelle unità territoriali il necessario supporto per la esplicazione delle potenzialità aziendali sia in termini di sviluppo che di salvaguardia ed accrescimento dei positivi livelli di frazionamento, per soggetti e per categorie economiche, esistenti negli aggregati aziendali.
L’espansione procede secondo le linee definite nel piano strategico aziendale. Dopo l’attivazione dei punti operativi di Sovigliana e Scandicci è in fase di definizione il programma per l’insediamento sulla piazza di Firenze e sono allo studio altre aperture su piazze contigue a quelle di nostro insediamento.
Le ammissioni dei soci sono avvenute seguendo criteri che da un lato hanno visto la conformità rispetto ai requisiti statutari stabiliti per l’ingresso nella compagine sociale e dall’altro la compatibilità con la progressiva espansione sia territoriale che di dimensione operativa della Banca e la funzionalità al principio di destinazione prevalente della attività agli stessi soci, secondo le disposizioni normative primarie e di Vigilanza.
Il socio costituisce l’elemento di legame intimo della Banca con il territorio e di cui è espressione ed è il primo destinatario della attività sociale. Sia di quella bancaria tradizionale, però svolta in termini di reale disponibilità ed apertura, che di quella, con ricaduta ancora più significativa e diffusa, che supera anche la compagine sociale per impattare su tutti i membri delle comunità locali, della spinta alla coesione sociale che caratterizza tutta l’attività della Banca, ponendosi come finalità prioritaria la crescita responsabile e sostenibile della economia del territorio ed il miglioramento delle condizioni morali e culturali dei soci e della collettività.
PARTECIPAZIONI
L’entità delle partecipazioni detenute ammonta ad € 2.823.194,93 e si riferisce quasi esclusivamente ad investimenti in società del “Gruppo Cabel” che rappresenta il nostro network operativo. L’ammontare delle partecipazioni detenute non è significativo né in termini assoluti né in relazione al patrimonio di Xxxxxxxxx.
I dati relativi all’attività svolta sono esposti in modo completo e dettagliato nell’insieme degli atti che costituiscono il bilancio d’esercizio. Essi offrono una rappresentazione completa, corretta e veritiera della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica della società; contengono ampi riferimenti alle linee strategiche definite, all’assetto organizzativo adottato ed ai criteri seguiti nella gestione, il tutto per consentire la più ampia conoscenza e conoscibilità della conduzione aziendale compiuta e poter compiere una consapevole valutazione dei risultati conseguiti e delle prospettive.
L’attività è stata svolta in ottica di principi di sana e prudente gestione, in coerenza con il riconfermato orientamento operativo su criteri di bassa propensione all’accollo dei rischi.
Nella gestione non si sono ricercate massimizzazioni di profitti quanto l’ampliamento del numero delle relazioni e l’accrescimento delle masse intermediate mantenendo attive politiche di ottime condizioni, qualità e trasparenza di prodotti e servizi.
Sono state scrupolosamente osservate le normative di legge, le disposizioni amministrative, le prescrizioni statutarie, i codici deontologici di autodisciplina, e la regolamentazione aziendale. In particolare è stata data puntuale applicazione alle disposizioni normative proprie della cooperazione a mutualità prevalente ed a quelle settoriali specifiche per le imprese bancarie. Sono sempre stati osservati rigorosi principi di correttezza, eticità e legalità avendo sempre presente la responsabilità sociale che le scelte gestionali comportano sia per la banca in quanto impresa che per le comunità dell’area territoriale di nostra operatività per la funzione sociale svolta e la mutualità, interna ed esterna, realizzata.
Nel corso dell’esercizio è stata data applicazione alle nuove disposizioni dello Statuto Sociale modificato in adeguamento alla riforma del diritto societario.
Nel periodo dal 5 Aprile al 10 Giugno 2005 la Banca d’Italia, nell’ambito della ordinaria attività di Vigilanza ispettiva, ha compiuto una serie di accertamenti presso la nostra Banca. Le verifiche si sono concluse con un giudizio che conclude con considerazioni di piena positività, pur indicando la opportunità di ulteriori evoluzioni ed affinamenti del processo organizzativo in coerenza con l’accrescimento delle dimensioni aziendali. Ciò ha costituito e costituisce per tutti gli esponenti aziendali e l’intera struttura operativa motivo di soddisfazione per l’impegno sempre profuso a tutti i livelli per lo svolgimento costante della attività aziendale in piena conformità alle prescrizioni delle norme, disposizioni, principi, criteri di sana e prudente gestione ed in linea con le best practice del settore.
Lo svolgimento dell’attività aziendale è avvenuto in piena coerenza con i principi di fondo dell’orientamento strategico aziendale e rispetto agli obiettivi quantitativi fissati. Sotto l’aspetto operativo, in particolare, è stata data applicazione al D.Lgs. 231/2001 compiendo i necessari interventi di tipo organizzativo e funzionale. Abbiamo proseguito nella attività finalizzata a dare completa attivazione al piano di continuità operativa e di disaster recovery in coerenza con i programmi definiti secondo le prescrizioni dello stesso Organo di Vigilanza. Sono stati presi in esame gli aspetti connessi con l’introduzione dei nuovi criteri di rilevazione contabile IAS e sono state programmate le varie fasi per assicurarne la puntuale e corretta applicazione. Con riferimento poi alla prossima applicazione dei parametri di Basilea 2 sono in corso i lavori, impostati e gestiti con il Gruppo Cabel, per l’attivazione di un sistema di rating interno – IRB – per il rischio di credito mentre per i rischi operativi è previsto di procedere applicando il “metodo base” – basic indicator approach.
Sono riaffermati i valori fondamentali della nostra azione: piena autonomia, criteri gestionali imprenditoriali, rigorosa tutela degli interessi aziendali, rigetto di qualsiasi forma di condizionamento o di interesse conflittuale, orientamento al mercato.
La nostra attività, quale impresa cooperativa a mutualità prevalente, è stata orientata in modo preminente verso la compagine sociale ed in coerenza con le disposizioni di Vigilanza in materia. Tutta la nostra azione è stata finalizzata a consentire la migliore fruibilità dei prodotti e servizi bancari sia in termini di condizioni economiche che di facilità di accesso e di utilizzo. Xxxxxxx sburocratizzato le relazioni e ci siamo proposti con sempre maggiore attenzione e sensibilità nella gestione delle attese del cliente. Il vantaggio mutualistico dello scambio tra società e socio è sempre stato incluso nelle condizioni applicate all’utilizzazione di prodotti e servizi. Anche le relazioni con l’utenza esterna alla compagine sociale sono sempre state gestite seguendo criteri e modalità pienamente coerenti con il principio della mutualità e la funzione sociale attribuita alla società cooperativa.
E’ nostra ferma convinzione che oggi il carattere della mutualità, a fronte del mutato e mutevole contesto sociale e dei bisogni che questo esprime, si configuri in modalità differenti da settore a settore della cooperazione. Nel nostro tempo la più significativa connotazione della mutualità nella cooperazione di credito appare da ricercare non tanto nel soddisfacimento del bisogno di credito da parte degli associati, come all’epoca pionieristica del sorgere delle cooperative di credito, ma piuttosto nel modo peculiare di “essere e di fare” Banca. Questi elementi: la democrazia di funzionamento della governance, il legame con il territorio - determinato e mantenuto vivo dalla coesistenza dei centri decisionali e delle strutture operative sullo stesso ambito locale -, la capacità di ascolto e di relazione con il cliente, il reale orientamento al mercato e la condivisione di comuni identità sociali, sono i presupposti che sul mercato esaltano la nostra differenza rispetto alle altre imprese bancarie. Questi sono i caratteri su cui si basa la certezza dell’utenza di poter contare sempre su comportamenti corretti e trasparenti da parte della Banca e di poter ottenere risposte chiare e celeri. Questi sono i moderni bisogni che la cooperazione di credito è chiamata a soddisfare per rimuovere gli ostacoli a molti utenti, soci e non soci, che non riescono ad avere dialogo di soddisfazione con altre banche. In questo senso le nostre capacità rappresentano la risposta ad un moderno bisogno sociale che rappresenta la vera sostanza dello scambio mutualistico interno non meno impellente di quello di dare accesso al credito dell’era pionieristica. La nostra linea gestionale, in coerenza con la funzione sociale costituzionalmente riconosciuta come carattere tipizzante della cooperazione, ci porta a valorizzare grandemente anche l’aspetto della “mutualità esterna” quale valore intrinseco e di meritevolezza particolare della attività della nostra Banca che la distingue e la qualifica rispetto alla ordinaria impresa lucrativa.
In coerenza con le nostre finalità sociali è stata svolta anche una consistente attività con iniziative a favore di progetti culturali, di promozione di iniziative, di sostegno ed assistenza ad associazioni di volontariato, alla Chiesa, alle scuole, ad istituti universitari, ad istituzioni ed enti. Considerevoli sono state le iniziative di promozione territoriale di sostegno allo sviluppo della economia turistica e ad iniziative di recupero, tutela e valorizzazione del nostro patrimonio storico ed ambientale. Nel corso dell’esercizio 2005 sono state fatte complessivamente erogazioni per beneficenza e mutualità pari ad Euro 672.674,65 con un incremento del 11,80% rispetto all’anno precedente. Accanto a queste iniziative sono state compiute anche numerose sponsorizzazioni per attività sportive sempre caratterizzate da vaste presenze di settori giovanili e da diffusa partecipazione sociale.
La crescente mole di richieste ha imposto ed imporrà una attenta selezione sia in funzione delle disponibilità che della coerenza delle varie iniziative con le finalità aziendali e l’effettivo carattere di socialità estesa delle stesse. Molti sono stati gli interventi compiuti, molti altri, pur validi, non hanno potuto avere accoglimento, altri ancora non presentavano caratteri significativi.
Le risorse destinate dalla Banca a queste attività sono preziose e non vanno disperse.
FINANZA – TESORERIA – ESTERO CAMBI
Nel contesto di incertezza del mercato finanziario sopra descritta si è svolta l’attività della Banca nel comparto finanza ed estero cambi. I criteri di gestione sono stati costantemente rivolti alla massima avversione ai vari rischi finanziari, di controparte, di tasso, di scadenza, di liquidità. I parametri seguiti nella gestione di tesoreria, che possono essersi tradotti anche in più contenuti margini di profitto, sono coerenti con la linea di strategia aziendale di basso orientamento all’assunzione di rischi, particolarmente nel comparto in rassegna, nella convinzione che l’andamento del mercato trascende le possibilità di manovra degli operatori, specialmente di quelli di minori dimensioni. La gestione svolta della tesoreria nel suo insieme, liquidità e titoli, ha comunque generato un rendimento medio complessivo del 2,069%, in linea con i risultati conseguiti da parte di primari operatori nella gestione di analoghe composizioni di strumenti finanziari (2,15% – 2,20% indici Fideuram).
Lo stesso criterio di prudenza è stato costantemente osservato anche con la clientela nella attività di negoziazione di strumenti finanziari di terzi emittenti. Per i nostri prodotti, come già detto, abbiamo continuato la politica di emissione di strumenti finanzieri privi di rischio e con rendimenti superiori a quelli del mercato.
Il totale del portafoglio titoli di proprietà ammonta ad Euro 391.456.428,11 e registra un incremento del 7,14% rispetto al dato di fine 2004; la composizione del portafoglio è data da titoli di Stato o garantiti dallo Stato per 89,01%; nel portafoglio non figurano titoli destinati ad “immobilizzo” per stabile e duraturo investimento, la specifica completa è riportata in Nota Integrativa.
L’attività complessiva del settore estero cambi ha visto negoziazioni per Euro 518 mln. registrando una flessione in termini assoluti coerente con il minore volume di scambi con l’estero attivato dalla nostra zona. Nel contempo il settore in rassegna non ha registrato riduzioni del numero di operazioni compiute, a conferma della più contenuta entità media delle transazioni con l’estero svolte dagli operatori.
I dettagli sulla gestione del comparto sono compiutamente riportati nella Nota Integrativa.
Trattando del settore estero cambi sentiamo vivo il ricordo e la gratitudine per il nostro caro Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx quale maestro ed amico che per tanto tempo ci ha curato con grande professionalità per la qualificata affermazione del nostro dipartimento estero.
RACCOLTA
Pur in un periodo di generalizzata stagnazione economica il tasso di propensione al risparmio nel nostro ambito locale si è mantenuto di buon livello. L’andamento positivo appare riconducibile più ad una linea di diffusa cautela a fronte delle prospettive che ad accresciute disponibilità finanziarie. Se ne ha riprova anche dalla riduzione dei consumi e dal livello dell’indicatore della fiducia che si mantiene a livelli bassi.
In questo contesto l’incremento registrato nel 2005 dalla Banca nella raccolta rappresenta un risultato di tutto rilievo, in linea, e forse ancora più significativo, rispetto ai nostri indici del comparto. L’accrescimento è dovuto in primo luogo alla consolidata politica aziendale volta a fornire alla nostra clientela prodotti con rendimenti e condizioni superiori a quelli mediamente offerti dal mercato. Immagine della banca, correttezza, trasparenza, prodotti chiari e senza rischi sul capitale, professionalità degli operatori della rete delle filiali, disponibilità verso la clientela e la capacità di interpretare al meglio le loro esigenze sono gli elementi fondamentali alla base della nostra operatività che determinano e rafforzano il rapporto della banca con la clientela.
La raccolta complessiva resta caratterizzata da un elevatissimo grado di frazionamento e si è attestata ad Euro 1.094.332.290,53 con un incremento del 8,61% rispetto all’anno precedente. La raccolta diretta lorda, comprendente anche obbligazioni di nostra emissione momentaneamente detenute per il ricollocamento trading, ha raggiunto la somma di Euro 1.042.453.127,03, con un incremento del 8,32% rispetto al dato registrato dal sistema bancario a livello nazionale pari al 8,26%. L’entità della raccolta indiretta si attesta a fine esercizio ad Euro 51.879.163,50 con un incremento del 14,94%
Le variazioni registrate nel comparto della raccolta indiretta, pur significative in termini percentuali, non sono rilevanti in termini assoluti sia per l’andamento dei mercati finanziari che, alla luce delle precedenti recenti non positive esperienze, non hanno ancora riacquisito capacità attrattiva e sia, soprattutto, in relazione alla applicazione della nostra tradizionale linea operativa tesa a privilegiare l’acquisizione di raccolta diretta tramite prodotti di nostra emissione che rappresentano eccellenti alternative rispetto a strumenti finanziari del mercato. Il comparto della raccolta indiretta si conferma in ogni caso considerato di valenza strategica ed è oggetto di adeguati interventi organizzativi per garantirne piena efficienza operativa. Sono attive convenzioni con i principali operatori, nazionali ed esteri, sia del risparmio gestito che dei fondi comuni di investimento tali da consentirci l’offerta alla clientela di un’amplissima gamma di prodotti, diversificati per tipologia, caratteristiche, profili di rischio e gestori, idonea a soddisfare anche le più evolute e sofisticate le esigenze.
L’obiettivo primario della Banca permane quello di una crescita dinamica, equilibrata e prudente. In quest’ottica nello svolgimento dell’attività creditizia si è operato tendendo principalmente al mantenimento di un buon grado di frazionamento del rischio, per utilizzatori e per settori, e di un ottimo indice qualitativo del portafoglio crediti. Nonostante la politica di attenta valutazione del merito creditizio e la nostra marcata avversione di fondo all’assunzione di rischi, elementi tutti tradizionalmente osservati, ma resi ancora più incisivi nella fase di criticità come quella contingente, abbiamo registrato un significativo trend di crescita dell’aggregato creditizio. All’adeguatezza dell’assetto organizzativo del comparto crediti, alla funzionalità del sistema di specifici controlli attivati ed alla efficacia della reportistica del settore sono state riservate costanti attenzioni e l’andamento del comparto ha costituito oggetto di costante monitoraggio per una piena consapevolezza ed incisività della azione di governo.
Il portafoglio crediti a fine anno ammonta ad Euro 874.239.096,42 con un incremento rispetto all’anno precedente di Euro 122.972.010,46, pari al 16,37%. Il dato relativo a livello di sistema bancario si attesta all’8,20%.
Pur in presenza di una persistente fase di ristagno produttivo e di contrastato andamento dell’economia, anche se stemperati a livello locale, l’attività allocativa delle risorse a titolo creditizio si è sviluppata sia nelle piazze storiche, andando così a consolidare ulteriormente il nostro radicamento, sia in quelle di più recente insediamento, dove la quota di mercato, per erogazione creditizia e per attività complessiva della Banca, sta assumendo gradatamente, e selettivamente, un peso sempre più significativo in forza del diffondersi nell’utenza della conoscenza di un nuovo interlocutore bancario realmente vicino alle loro esigenze, capace di ascolto e realmente disponibile a sostenere iniziative serie e fondate. Se da un lato
il radicamento territoriale consente conoscenze più approfondite dei soggetti e da queste può derivare rapidità e positività nelle relazioni, dall’altro queste medesime conoscenze possono determinare selezioni più rigorose nonostante sforzi ed impegni, sovente spesi a più mani, per “abbellire” dati e situazioni. Il localismo è vera qualità e rappresenta un effetto leva sorprendente se gestito realmente senza condizionamenti e come tale venga recepito dall’utenza.
La dinamica degli impieghi registrata è stata supportata in gran parte dalla componente mutui ipotecari che ha avuto un incremento nel corso del 2005 del 22,05%. Il comparto edilizio si conferma un importante settore di intervento creditizio della banca, sia a favore delle imprese per la costruzione/ristrutturazione degli immobili sia nella fase successiva a favore delle famiglie per l’acquisto. In coerenza con l’importanza che la banca xxxxxxx al settore edile è stato realizzato uno specifico prodotto per rispondere prontamente alle innovazioni introdotte dalle disposizioni del D.Lgs. 122/2005 per la tutela degli acquirenti di immobili da costruire. Il prodotto è strutturato in termini tali da coprire perfettamente le esigenze della impresa costruttrice e successivamente quelle, specifiche e personalizzate, dell’acquirente.
Il rapporto impieghi/depositi è pari al 83,86%, rispetto al 78,06% del 2004, e conferma un margine di assoluta prudenzialità gestionale. Gli impieghi economici assistiti da garanzie ipotecarie ammontano al 60,09% del totale. Sono sempre stati rispettati i parametri di Vigilanza stabiliti per l’ attività allocativa delle risorse.
Rilevante è anche il volume di operazioni erogate da altri istituti in forza di convenzioni con la Banca e da noi intermediate con nostra clientela. La quasi totalità di interventi della specie è rappresentata da operazioni leasing di varie tipologie compiute tramite la nostra partecipata Cabel Leasing spa che nell’esercizio, con 194 contratti perfezionati, hanno raggiunto la somma di Euro 23.269.801,00 con un incremento del 34,45% rispetto al volume prodotto nell’anno precedente.
Il rapporto “sofferenze nette” su impieghi si attesta al 0,96%, rispetto allo 0,92% dello scorso anno, è di piena conferma del consolidato livello qualitativo del nostro portafoglio crediti e si attesta fra i più bassi a livello di intero sistema bancario nazionale fra le imprese che, come noi, non hanno compiuto cartolarizzazioni di crediti in “sofferenza”. Il rapporto tra “sofferenze nette” e patrimonio, quale risulterà dopo l’approvazione della ripartizione dell’utile d’esercizio 2005, è pari al 4,81% e si conferma di ottimo livello.
Anche l’andamento delle “partite incagliate”, costituite da crediti nei confronti di soggetti in situazioni di temporanea difficoltà che si prevede possano essere rimosse in un congruo periodo di tempo, è coerente con quello delle “sofferenze nette”. Il dato si attesta a fine esercizio al 4,17% rispetto agli impieghi netti. Conseguentemente il totale delle partite con andamento anomalo rispetto al patrimonio di vigilanza a fine esercizio è pari al 25,87 %.
La Banca ha in corso due operazioni di cartolarizzazione, entrambe sono di tipo multi originator, e da parte nostra hanno ad oggetto crediti performing relativi a mutui ipotecari di tipo residenziale o ad imprese.
La prima operazione, tramite la SPV Mosaico Finance srl, fu effettuata nel corso del 2001 per Euro 47.233.815,62; a fine esercizio la stessa residua ad Euro 12.101.639,91.
La seconda operazione, tramite la SPV Pontormo Finance srl, fu avviata nel 2004 con una prima tranche di crediti per Euro 7.435.214,07; a fine esercizio la stessa residua ad Euro 5.405.069,33. L’operazione è di tipo revolving e può accrescersi, entro il 30/07/2007, fino ad un massimale di Euro 70.000.000,00. Una ulteriore cessione pari ad Euro 56.543.274,00 è stata perfezionata nel mese di Gennaio 2006, come riferito in altra parte della presente Relazione.
Le motivazioni, gli obiettivi e le modalità organizzative connesse alle due operazioni di cartolarizzazione esposte hanno costituito materia di ampio riferimento in sede di rendicontazione dei rispettivi esercizi di effettuazione e si riconfermano valide per le finalità prefissate.
L’attività di servicing relativa alle due operazioni esposte si è svolta regolarmente, non si sono verificati default di alcun genere e gli incassi effettuati nel corso del 2005 ammontano complessivamente ad Euro 7.475.267,80 per l’operazione Mosaico e ad Euro 1.684.056,97 per quella Pontormo. A fine esercizio figuravano rate in attesa di pagamento pari complessivamente ad Euro 36.308,19 di cui per quota capitale Euro 29.073,04 pari a 0,17% del capitale residuo dei crediti cartolarizzati a fine 2005. In dipendenza del regolare rientro delle operazioni il requisito patrimoniale di Vigilanza relativo è sceso da Euro 1.560.886,71 del 2004 ad Euro 1.198.639,38 di fine 2005 con un miglioramento del coefficiente pari al 23,21%.
Dettagli di tipo contabile sulle operazioni in parola sono esposti in Nota Integrativa.
INFORMAZIONI SULLA GESTIONE INTEGRATA DEI RISCHI
La individuazione, gestione e monitoraggio dei rischi connessi alla attività della banca costituisce il punto centrale della strategia operativa e dell’assetto organizzativo e funzionale definito.
L’azione di governo aziendale è svolta con piena consapevolezza della necessità di costante applicazione di criteri di sana e prudente gestione e di aderenza alle disposizioni normative. Questo principio orienta la nostra attività non solo alla verifica del rispetto del contesto normativo ma anche, e soprattutto, al miglioramento dei processi produttivi della Banca. Non si esaurisce quindi all’interno della Banca stessa ma viene concepito principalmente, secondo corretti principi di responsabilità sociale, con riferimento ad esigenze al di fuori ed al di sopra della Banca, per il ruolo che essa riveste nell’ambito economico e sociale in cui opera e per il “diritto” della comunità, che è preponderante sulla stessa compagine sociale, al corretto funzionamento della Banca.
La puntuale definizione della politica di assunzione dei rischi, la regolamentazione operativa, il sistema delle deleghe, il sistema dei controlli interni sono atti del Consiglio di Amministrazione oggetto di sistematica verifica in termini di adeguatezza e di concreta e corretta applicazione con la produzione di specifici report ai vari livelli di organi della governance con finalità di tempestiva, sistematica e completa informativa. In particolare il sistema di controlli interni costituisce una componente essenziale della struttura aziendale ed è oggetto di continua ed articolata verifica, operando in organica interazione fra Consiglio, Collegio Sindacale, Alta Direzione, Ispettorato ed Internal Audit.
Gestione dei rischi e controlli interni rappresentano due aspetti fondamentali della attività bancaria per garantirne lo svolgimento pienamente consapevole ed incisività in punto di livello dei rischi, di coerenza di questi con gli obiettivi strategici e la struttura organizzativa definita, di compatibilità con la situazione patrimoniale, finanziaria ed economica e della sostenibilità dei rischi stessi in prospettiva. La responsabilità della gestione aziendale fa capo all’Amministrazione, intesa in senso lato, quale titolare degli obblighi verso il corpo sociale e verso la comunità esterna ed in questo senso è comune l’attenzione e la sensibilità verso le problematiche che vi sono connesse e che vedono nelle scelte organizzative la definizione di appropriate soluzioni che consentano di coniugare compiutamente le competenze aziendali secondo le linee pianificate che disciplinano ruoli, funzioni e le connesse assunzioni di responsabilità.
Nel contesto del perseguimento di sempre maggiore efficacia nella azione di governo dei rischi aziendali nel corso dell’esercizio è stato attivato nei termini stabiliti dalla normativa il Documento Programmatico sulla Sicurezza ex D.Lgs. 196/2003, è stato altresì adottato, come già detto, il modello organizzativo previsto dal D.Lgs. 231/2001 recante “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società, e delle associazioni anche prive i personalità giuridica”.
La tipologia dei rischi che caratterizzano l’attività bancaria è varia, la gestione ed il controllo dei medesimi si basano su criteri e metodologie diverse che presuppongono specifici assetti organizzativi e determinati requisiti patrimoniali.
La maggior parte delle operazioni bancarie a sua volta implica più di una tipologia di rischio, per giunta molti rischi possono essere indotti od aumentati anche per effetto di condizionamenti od ingerenze nelle scelte gestionali della banca. Il primo presidio per una corretta individuazione, valutazione e gestione dei profili di rischio per la nostra Banca è stato rappresentato dalla totale autonomia degli Organi aziendali.
Le principali tipologie di rischiosità si identificano nel rischio di credito, tipico dell’attività bancaria, che attiene alla possibilità che l’utilizzatore di un credito non adempia i propri obblighi di rimborso. Con riferimento al rischio di credito ed alla applicazione dal 2007 dei principi di Basilea 2 sono in corso di svolgimento i necessari processi di valutazione sia sui possibili riflessi di strategia che per le implicazioni organizzative che vi saranno certamente connesse. La banca, come già detto, vede in fase di avanzata realizzazione gli interventi per dotarsi di un modello di rating interno che, in coerenza con la nostra reale natura di banca locale radicata sul territorio e quindi dotata di conoscenza profonda delle realtà locali, potrà tenere conto di informazioni anche non rilevate o non pienamente rilevabili dal modello quantitativo. Il nostro giudizio verrà quindi integrato da una valutazione “da conoscenza diretta”, garantendo così adeguatezza degli interventi creditizi ed esaltando il grande vantaggio competitivo che, ancora in misura maggiore, si determinerà per la nostra Banca in dipendenza della intima partecipazione al contesto socioeconomico locale. Altre tipologie di rischio fra le principali si configurano nel rischio di concentrazione, che deriva dalla elevata esposizione di un singolo cliente o di un gruppo di clienti collegati e potrebbe incidere sulla solidità patrimoniale in caso di insolvenza; nel rischio di interesse, che rappresenta la possibilità di riflessi negativi sulla posizione economica e finanziaria della banca a fronte di variazioni dei tassi per il divario temporale che può intercorrere nel riallineamento fra tassi sull’attivo e sul passivo fruttifero; nel rischio di liquidità, costituito da possibili asimmetrie di flussi finanziari per differenti scadenze fra l’attivo ed il passivo; nel rischio di mercato, determinato da possibili oscillazioni dei prezzi con perdite di valore che possano interessare il portafoglio titoli della banca; nel rischio di cambio, che deriva dalla possibilità di perdite su assets espressi in valute estere a fronte di sfavorevoli oscillazioni dei rapporti di cambio.
Accanto alle tipologie di rischi indicate, tutte riconducibili ad opzioni gestionali correlate al grado di propensione al rischio ed alle aspettative di profitti che vi si annettono, esiste una tipologia di rischi “puri” il
cui manifestarsi genera solo perdite e non è mai accompagnato da opportunità di profitti. La categoria in questione identifica i rischi operativi. Questi sono composti da elementi eterogenei la cui identificazione e gestione assume particolare rilievo anche nell’ambito della prossima applicazione dei principi di Basilea 2. La definizione “regolamentare” individua quattro tipologie di eventi generatori dei rischi in parola: inadeguatezza dei processi interni, fattore umano, disfunzioni dei sistemi informativi, eventi esterni. Accanto alle tipologie indicate ne saranno da ricercare anche altre in relazione alle specifiche situazioni aziendali. Infine il rischio di compliance, esso costituisce l’essenza su cui si sviluppa l’articolazione del secondo pilastro di Basilea 2 ed è costituito da impropri presidi organizzativi ed operativi tali da non assicurare la concreta e corretta applicazione di normative, criteri, strategie e best practice, infine i connessi rischi legali e reputazionali.
Per la nostra Banca questi elementi sono posti costantemente in primo piano nello svolgimento dell’attività in coerenza con le finalità sociali e con le intime convinzioni di ciascun componente la struttura. Per tutti noi è acquisito come principio assodato che tra gli attori del controllo una posizione non istituzionale ma determinante per il riscontro della vitalità e correttezza operativa dell’azienda è rappresentata dall’ insieme della clientela e dalle intere comunità dei territori di nostra operatività. E’ da queste classi di soggetti, destinatari della nostra attività bancaria ed extra bancaria, lettori ed interpreti della nostra immagine, che emergono le valutazioni sostanziali sulla attitudine della Banca a rispondere alle differenziate necessità ed aspettative del mercato e ad essere considerata controparte corretta ed affidabile. Questo tipo di “controllo” è inappellabile e penetrante. Non superarlo ogni giorno, e bene, sarebbe deleterio per una banca locale di tipo cooperativo. Le funzioni di controllo non si esauriscono pertanto all’interno dell’azienda o nell’ambito degli organismi istituzionali perché se è vero che sistemi di governo basati su troppe regole corrono il rischio di essere oltre che estremamente costosi anche inefficaci è altrettanto vero che le poche regole fondamentali della prudenza, dell’onestà e della consapevolezza del grande valore sociale che rappresenta la Banca - uniche vere basi di criteri di sana e prudente gestione, su cui tanto si è scritto e si scrive - non possono essere disattese in nessun caso. Questa è una regola d’oro sempre valida ma soprattutto lo è nel caso di una banca cooperativa autenticamente locale dove la verifica dell’effettiva osservanza di queste regole è trasparente ed alla portata di tutti, rispetto a realtà bancarie ben più dimensionate, blasonate e quindi accreditate, come fatti recenti e meno recenti hanno purtroppo dimostrato. Da parte nostra abbiamo costantemente piena riprova della positiva valutazione che accompagna la Banca nella valutazione spontanea da parte di tutti come di una cosa che appartiene e di cui fidarsi.
PATRIMONIO
Il totale del patrimonio a fine 2005, comprensivo del riparto dell’utile netto d’esercizio come proposto, ammonterà ad Euro 174.194.352,59 con un incremento sul 2004 di Euro 6.705.637,84 pari al 4%. Il dato conferma la nostra Banca ai vertici dell’intero sistema bancario italiano per solidità patrimoniale
Il patrimonio rappresenta una grandezza fondamentale per gli equilibri economici e finanziari della Banca e costituisce il presidio principale a tutela della solvibilità, liquidità e redditività dell’impresa bancaria.
La determinante rilevanza dell’entità patrimoniale viene ancora maggiormente accentuata dalla prossima introduzione dell’accordo sulla misurazione del capitale e dei coefficienti patrimoniali delle banche noto come “Basilea 2”. L’accordo di Basilea determinerà una limitazione dei rischi assumibili in funzione del patrimonio disponibile venendo così, di fatto, ad incidere sia sui modelli organizzativi che sugli aspetti gestionali degli intermediari bancari. Sotto il profilo delle concretezze, quindi, le possibilità operative delle banche saranno sempre più correlate in funzione del grado di rischiosità ed i prescritti requisiti patrimoniali. Nel caso della nostra Banca un consolidato ed efficace processo di selezione, assunzione e gestione dei rischi, un adeguato sistema dei controlli interni sostenuto da una progressiva diffusione della “cultura del controllo” a tutti i livelli aziendali, unitamente alla eccellente dotazione patrimoniale che ci caratterizza, sono gli elementi che ci permetteranno di affrontare con vigile tranquillità l’introduzione della nuova normativa ma, soprattutto, comporteranno significative prospettive di sviluppo e di consolidamento di relazioni creditizie con le realtà sane del sistema delle piccole imprese. In questo senso potranno essere significativi anche interventi congiunti con i Confidi, nelle nuove strutturazioni organizzative e funzionali che questi andranno ad adottare adeguandosi ai nuovi parametri normativi ed orientando l’operatività su rinnovati criteri secondo le attese del mercato.
Il totale dei requisiti prudenziali di Vigilanza, riferiti all’entità delle varie tipologie di rischio assunte, ammonta ad Euro 72.815.000,00 determinando pertanto un margine disponibile di Euro 100.327.000,00. In termini relativi il valore del rapporto patrimonio/requisiti è pari al 2,38, più che doppio rispetto alla soglia prescritta di 1.
Il coefficiente di solvibilità, che misura il requisito patrimoniale minimo che la Banca deve mantenere a fronte dei rischi creditizi, si attesta al 3,36% rispetto al limite dell’8% stabilito dalla normativa di Vigilanza, anche in questo caso è più che doppio il coefficiente della Banca rispetto a quello fissato dalla normativa.
La gestione si è svolta avendo a riferimento sia il perseguimento di un risultato economico adeguato, nell’ottica di un corretto pricing in relazione ai livelli di rischiosità degli assets, e dell’obiettivo di perseguire un costante rafforzamento della dotazione patrimoniale della Banca. Il criterio fondamentale è stato riconfermato nel perseguire una politica di tassi e condizioni, per soci e clienti, di netto vantaggio rispetto alla generalità del mercato. Le scelte operative, rispetto all’obiettivo del risultato economico fine a se stesso, sono ulteriormente qualificate, in coerenza con i criteri ispiratori dell’attività sociale e le linee strategiche aziendali, dall’essere concepite come un investimento finalizzato a produrre sviluppo in termini di incremento del numero dei rapporti, accrescimento dell’entità delle masse intermediate e fidelizzazione delle relazioni diffondendo e consolidando, quindi, la presenza della Banca e dei valori che questa incarna nel contesto socioeconomico in cui opera.
Il margine di interesse è in crescita rispetto all’esercizio precedente. E’ la risultante di un anno in cui i tassi sugli impieghi sono rimasti pressochè stazionari ed ai migliori livelli del mercato e di contro la politica della Banca sul versante dei tassi sulla raccolta diretta si è mantenuta sui consueti livelli di netto vantaggio verso i risparmiatori. Il dato di bilancio rappresenta quindi un risultato che pur essendo inciso da un lato per la riduzione della “forbice” dei tassi, dall’altro si è avvantaggiato di accresciuti flussi, per la significativa dinamica registrata nelle masse intermediate, riportando un incremento del saldo in esame. A fronte di interessi attivi per Euro 52.434.314,00, in aumento di Euro 4.829.652,00 milioni pari al 10,15 %, sono stati registrati interessi passivi per Euro 23.986.695,00, in aumento di Euro 1.136.395,00 milioni pari al 4,97% . Il margine di interesse, comprensivo di Euro 1.228,00 di dividendi, si attesta ad Euro 28.448.847,00 con una variazione positiva di Euro 3.693.257,00 pari al 14,92%.
Il margine di intermediazione si attesta ad Euro 38.119.409,00 con un incremento dell’8,16% rispetto all’esercizio precedente. Le componenti relative alle commissioni attive e passive sono in linea con gli accresciuti volumi intermediati e registrano incrementi rispettivamente del 10,37% e del 6,95%.
L’incisiva gestione dei costi operativi è confermata dalla contenuta dinamica di questi che si riflette in una incidenza sulla raccolta pari al 2,42% e sui volumi intermediati pari al 1,20%, in ulteriore riduzione rispetto al 1,22% dell’esercizio precedente.
I criteri di valutazione delle immobilizzazioni finanziarie, materiali ed immateriali, per il calcolo dei ratei e dei risconti, dell’accantonamento al fondo di trattamento di fine rapporto dei dipendenti, delle rettifiche e delle riprese di valore per titoli e crediti, delle svalutazioni analitiche iscritte, della impostazione del bilancio in ottica di FTA - first time adoption - per la successiva applicazione degli IAS sono stati positivamente riscontrati anche dal Collegio Sindacale nell’ambito della attività di vigilanza sul rispetto di principi di corretta amministrazione e sull’osservanza della legge e dello statuto. I medesimi dati hanno costituito oggetto di specifica verifica anche da parte della Società incaricata del controllo contabile.
Il risultato netto del bilancio 2005 è pari ad Euro 15.588.877,82 ed evidenzia un incremento del 51,27% sul dato dell’anno precedente. L’incremento è stato determinato principalmente dalla predisposizione del bilancio alla applicazione, obbligatoria dall’esercizio 2006, dei principi contabili IAS ed in ottica di ottimizzazione degli effetti da questi derivanti. I riflessi determinati sul conto economico dalla impostazione sopra detta incrementano il risultato d’esercizio di Euro 4.941.165,66, come da specifica riportata in Nota Integrativa.
Sulla base di quanto esposto il Consiglio di Amministrazione, a mente delle normative vigenti e delle prescrizioni statutarie in materia, propone all’Assemblea l’effettuazione del riparto dell’utile netto dell’esercizio 2005 nei seguenti termini:
- alla riserva ordinaria/legale | Euro | 10.912.214,47 |
- alle riserve straordinarie/statutarie | Euro | 3.837.598,21 |
- al fondo mutualistico promozione e sviluppo della cooperazione | ||
Legge 59/1992 | Euro | 467.666,34 |
- ai soci in c/dividendi | Euro | 71.398,80 |
- a disposizione del Consiglio di Amministrazione per beneficenza e | ||
mutualità | Euro | 300.000,00 |
----------------------------------
TOTALE UTILE NETO D’ESERCIZIO Euro 15.588.877,82
=====================
LINEAMENTI GENERALI DI GESTIONE - ANDAMENTO - PROSPETTIVE
L’attività gestionale è sempre stata orientata in coerenza con le linee del piano strategico aziendale e riferita a criteri di sana e prudente gestione. E’ stata profusa ogni energia a tutti i livelli per accrescere e valorizzare il ruolo di Banca locale applicando corretti criteri imprenditoriali con determinazioni assunte sempre in piena autonomia e scevri da influenze o suggestioni interne o esterne. Abbiamo ampliato la nostra sfera di attività e consolidato i rapporti acquisiti. Accanto all’aspetto quantitativo, costantemente monitorato e perseguito in linea con gli obiettivi fissati, è stato incisivamente gestito l’aspetto qualitativo in punto di rischiosità, di evoluzione del complessivo assetto organizzativo e funzionale e di sviluppo delle relazioni con le nostre controparti, soci e clienti, favorendo la diffusione della consapevolezza del valore sociale che la nostra Banca rappresenta in quanto espressione di autentico localismo. Essere Banca locale non definisce tanto un dato geografico territoriale quanto la maniera di interpretare la propria funzione, integrandola con la condivisione della propria identità con il territorio e con la effettiva correlazione con il contesto socioeconomico per esserne espressione diretta.
Le linee di comportamento esposte hanno prodotto un eccellente sviluppo aziendale sotto tutti i profili e si confermano adeguate per continuare a garantirne positive evoluzioni. I nostri “valori guida”, consolidati e ribaditi nelle strategie aziendali, vedono ogni giorno riaffermata la loro validità.
I risultati conseguiti, costantemente monitorati nella loro evoluzione in relazione agli obiettivi fissati ed alla verifica di coerenza e compatibilità di questi con l’assetto organizzativo in essere, sono il prodotto di consapevoli determinazioni ed incisiva attività di governo delle variabili gestionali.
Sulle prospettive della conduzione aziendale, sia in termini di possibilità di accrescimento delle masse intermediate, l’andamento del grado di rischiosità che di profittabilità della gestione sarà determinante l’evoluzione che si verificherà nella situazione economica generale. La qualità delle relazioni in essere, la consolidata cultura aziendale di orientamento al mercato - particolarmente verso le fasce di utenza tradizionale per la nostra Banca - e la complessiva validità della situazione tecnica rappresentano elementi di qualità che ci caratterizzano e depongono per farci considerare positivamente anche l’andamento per l’esercizio 2006 e perseguibili anche gli obiettivi programmati nel piano industriale. La considerazione appare sostenuta anche dalla valutazione da più parti espressa in tema di fondatezza della iniziale tendenza alla ripresa già in atto a livello europeo, che in Italia potrebbe gradatamente manifestarsi in termini apprezzabili nella seconda metà dell’anno. Nell’immediato sarà significativo poter osservare l’inversione del ciclo più che l’immediata entità, ma ancora prima delle aspettative di ripresa l’elemento fondamentale su cui poggia la fiducia di un positivo progredire della situazione, pur tra difficoltà pesanti, è dato dalla qualità del tessuto sociale del nostro territorio. Qualità fatta di determinazione, attaccamento al lavoro, rispetto di principi di legalità, tradizioni e storia che non possono essere smentite e disperse. Sono valori che qualificano le nostre comunità e che ne garantiranno il progresso in futuro.
FATTI DI RILIEVO DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
A livello aziendale come eventi significativi c’è da segnalare l’avvenuta attivazione della dipendenza di Sovigliana e l’effettuazione di una ulteriore tranche della operazione di cartolarizzazione “Pontormo” per complessivi Euro 56.543.274,00 perfezionatasi nel mese di Gennaio 2006.
Con riferimento al contesto generale sono da evidenziare, per la particolare incidenza che determineranno sulla nostra operatività:
- la attivazione della “legge per la tutela del risparmio”;
- la nomina del nuovo Governatore della Banca d’Italia;
- la distribuzione delle funzioni antitrust fra Banca d’Italia ed Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato;
- il decreto ministreriale per la revisione cooperativa;
- l’applicazione della nuova legge fallimentare.
*************
Il presente bilancio è stato oggetto di certificazione da parte della società Bompani Audit srl di Firenze che ha riscontrato la corretta applicazione dei principi contabili e la rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica. La specifica attestazione rilasciata è allegata alla presente relazione.
La stessa società è assegnataria della funzione di “controllo contabile” ex art. 2409 bis cod. civ. e la relativa relazione è allegata al presente bilancio
**************
Con la presente Relazione sulla Gestione abbiamo fornito una completa esposizione sulla gestione compiuta e sulle prospettive. Abbiamo corredato le informazioni con ampi riferimenti sui criteri seguiti nella conduzione aziendale, sia come impresa bancaria che come società cooperativa in coerenza con la funzione sociale e lo scopo mutualistico che ci qualificano. La Relazione ed il Bilancio rappresentano integralmente ed in dettaglio gli aspetti patrimoniali, finanziari ed economici dell’esercizio.
In chiusura della Relazione intendiamo esprimere a tutto il personale l’apprezzamento per l’impegno e la professionalità poste nello svolgimento delle loro mansioni interpretando con piena condivisione la peculiarità della filosofia operativa della nostra Banca. Un plauso particolare al Direttore Generale ed al Vice Direttore Generale. Dinamismo, impegno, determinazione, serietà, senso di appartenenza e voglia di far crescere la Banca per crescere insieme ad essa sono i valori che accomunano il nostro personale.
Al Collegio Sindacale la nostra piena approvazione per l’impegno posto nello svolgimento della delicata e complessa attività svolta, sempre più determinante e complementare alle funzioni del Consiglio di Amministrazione.
Al Gruppo Cabel il pieno riconoscimento per la qualificata attività svolta ad integrazione per la nostra migliore operatività.
Alla Banca d’Italia i sensi della nostra stima ed il nostro apprezzamento per la eccellente assistenza prestata.
Per concludere un ringraziamento speciale a tutti i nostri soci con l’auspicio che ciascuno si senta parte attiva della Banca ed agisca per farne sempre più un punto di riferimento delle comunità in cui opera.
Castelfiorentino, 27 Marzo 2006
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Il Presidente firmato: Xxxxx Xxxxxx
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL’ASSEMBLEA DEI SOCI DELLA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CAMBIANO s.c.p.a.
Signori Soci,
diamo atto che nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2005 abbiamo svolto la nostra attività secondo le vigenti normative in materia ed applicando i principi di comportamento raccomandati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri. Abbiamo costantemente vigilato sull’osservanza della legge, dell’atto costitutivo, delle disposizioni delle Autorità di Vigilanza e sulla concreta applicazione di principi di sana e prudente gestione. Possiamo assicurare di avere riscontrato situazioni di regolarità e rispetto di principi di corretta amministrazione.
Ai sensi del disposto dell’art. 2429, 2° c., C.C. forniamo specifici riferimenti sui seguenti punti.
1 - RISULTATI DELL’ESERCIZIO SOCIALE
I dati del Bilancio 2005 sottoposto alla Vostra approvazione si sintetizzano nelle seguenti risultanze riepilogative:
Anno 2005 | Anno 2004 | |
STATO PATRIMONIALE | ||
Titoli e partecipazioni | 394.279.623,00 | 000.000.000,39 |
Crediti verso la clientela | 874.239.096,00 | 000.000.000,96 |
Immobilizzazioni | 21.461.520,00 | 00.000.000,98 |
Altre attività | 278.368.998,00 | 000.000.000,39 |
TOTALE ATTIVITA’ | 1.568.349.239,17 | 1.357.715.681,72 |
Debiti verso la clientela | 428.804.147,00 | 000.000.000,80 |
Debiti rappresentati da titoli | 613.648.979,00 | 000.000.000,89 |
Altre passività | 350.862.694,00 | 000.000.000,28 |
Fondo rischi bancari generali | - | 8.000.000,00 |
Patrimonio netto | 159.444.539,00 | 000.000.000,94 |
Utile dell’esercizio | 15.588.877,00 | 00.000.000,81 |
TOTALE PASSIVITà | 1.568.349.239,17 | 1.357.715.681,72 |
IMPEGNI E RISCHI | ||
Garanzie rilasciate | 80.748.366,00 | 00.000.000,04 |
Impegni | 119.021.293,00 | 000.000.000,77 |
CONTO ECONOMICO | ||
Margine di interesse | 28.448.847,00 | 00.000.000,39 |
Margine di intermediazione | 38.119.409,00 | 00.000.000,27 |
Spese amministrative | - 22.931.568,12 | - 20.903.132,09 |
Riprese, rettifiche e accanton. | - 3.141.208,69 | - 2.996.894,66 |
UTILE ATTIVITA’ ORDINARIA | 12.046.632,00 | 00.000.000,52 |
Proventi/oneri straordinari | 981.576,17 | 8.431.330,30 |
Variaz. fondo rischi bancari gen. | 8.000.000,00 | - 8.000.000,00 |
Imposte sul reddito | - 5.439.330,88 | - 1.470.308,01 |
UTILE D’ESERCIZIO | 15.588.877,00 | 00.000.000,81 |
2 - ATTIVITA’ SVOLTA NELL’ADEMPIMENTO DEI PROPRI DOVERI
In questo contesto diamo atto di:
- avere partecipato a n. 1 assemblea dei soci, a n. 13 adunanze del Consiglio di Amministrazione e a n. 43 riunioni del Comitato Esecutivo tenutesi nel corso dell'anno, tutte regolarmente convocate e correttamente svoltesi;
- aver ottenuto dagli Amministratori informazioni costanti e puntuali sull'attività svolta, sull’andamento della gestione e sulle prevedibili evoluzioni nonché sulle operazioni di maggior rilievo effettuate dalla Banca
riscontrando sempre correttezza operativa, non si sono rilevate operazioni non giustificabili in relazione all’oggetto sociale, né atipiche o inusuali o comunque tali da compromettere l'integrità patrimoniale;
- avere esercitato la vigilanza sulle attività della Banca, oltre che tramite la partecipazione ai Consigli di Amministrazione e ai Comitati Esecutivi e l’esame dei sistematici report sulla gestione anche tramite specifiche verifiche, periodici incontri con gli Amministratori e l’Alta Direzione, mediante la raccolta di dati ed informazioni direttamente dai Responsabili delle principali funzioni aziendali, in particolare dall’Ufficio Ispettorato e dalla società Meta srl incaricata della funzione di internal auditing, nonché dalla società Bompani Audit srl incaricata della certificazione del bilancio e del controllo contabile.
Riferiamo inoltre che:
- abbiamo vigilato sul funzionamento del sistema dei controlli interni valutandone positivamente la struttura complessiva, il grado di efficienza e l’adeguatezza alla dimensione aziendale ed alla tipologia di attività svolta. In particolare la struttura di Internal Audit ha svolto la propria attività operando come funzione distinta e gerarchicamente indipendente ed agendo trasversalmente sulla operatività di tutte le aree della Banca. La Società incaricata dell’Internal Audit ha fornito puntuale e tempestiva informativa agli Organi aziendali della attività svolta, sia sui risultati emersi che su indicazioni e proposte. Nel corso dei ricorrenti sistematici scambi d'informativa tra il Collegio Sindacale, l’Ispettorato interno e la funzione di Internal Audit non sono emersi aspetti rilevanti da segnalare;
- abbiamo in particolare verificato la funzionalità ed affidabilità del sistema amministrativo contabile e la rispondenza del sistema informativo per accertare la sussistenza dei requisiti di garanzia di correttezza nella elaborazione e produzione di dati, sulla idoneità e completezza di questi per consentire una rappresentazione tempestiva e corretta dei fatti di gestione, della rischiosità aziendale nelle varie tipologie in cui si configura ed a rappresentare un elemento cardine dell’intero sistema dei controlli interni;
con riferimento a quanto esposto abbiamo riscontrato situazioni di adeguatezza degli assetti attivati ed efficacia di funzionamento delle strutture.
Durante l’esercizio non si sono verificare situazioni per le quali si sia resa necessaria la richiesta di pareri al Collegio ai sensi di Legge, né sono pervenute denunce ex art. 2408 C.C. né esposti, né nel corso dell’attività di vigilanza condotta dal Collegio sono emersi fatti significativi tali da richiederne la menzione nella presente relazione.
Per completezza di informazione si segnala inoltre che i reclami pervenuti alla Banca da parte della clientela sono stati debitamente gestiti dal competente Ufficio delegato in materia e degli stessi è stata fornita completa rappresentazione agli Organi aziendali a cadenza semestrale secondo le prescrizioni normative. L’entità dei due casi di contenzioso giudiziario verificatisi nel 2005 in dipendenza di reclami formalizzati da parte della clientela risulta trascurabile e gli stessi non appaiono ascrivibili a carenze operative della Banca.
Nel corso dell'esercizio il Collegio Sindacale ha espresso il proprio consenso, come prescritto dall'art. 136 del D.Lgs. n. 385/1993, riguardo alle obbligazioni contratte, direttamente o indirettamente, dagli esponenti bancari con la Banca stessa. Sono sempre state rispettate le disposizioni dell’art. 2391 C.C.
Non abbiamo osservazioni da sollevare sul rispetto dei principi di corretta amministrazione che appaiono essere stati costantemente osservati.
Nell’ambito dei sistematici interventi di adeguamento dell’assetto organizzativo compiuti dalla Amministrazione nel corso dell'esercizio 2005 sono proseguite le iniziative tese ad elevare i presidi per una sempre più efficace tutela a fronte della rischiosità aziendale e contemporaneamente per diffondere e consolidare la cultura del controllo a tutti i livelli della struttura. Confermiamo che l’assetto attivato per la rilevazione, il controllo e la gestione dei rischi aziendali viene valutato idoneo per un efficace governo degli stessi da parte della Amministrazione e della struttura operativa secondo i rispettivi livelli di competenza, responsabilità e separazioni funzionali.
Diamo inoltre atto della avvenuta costituzione ed inizio di operatività del “Comitato 231” in dipendenza della applicazione del D.Lgs. 231/2001 recante “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società, e delle associazioni anche prive i personalità giuridica”.
Diamo altresì atto che il Consiglio di Amministrazione ha provveduto ad adottare il Documento Programmatico sulla Sicurezza ed il Regolamento EDP previsti dal D.Lgs. 196/2003 e che gli Amministratori hanno compiuto i necessari interventi per dare attuazione al piano di continuità operativa e di disaster recovery in coerenza con i programmi definiti e le istruzioni dell’Organo di Vigilanza.
Nel periodo 5 aprile - 10 giugno 2005 la Banca è stata sottoposta all’ordinaria verifica ispettiva da parte della Banca d’Italia. Gli accertamenti compiuti da parte dell’Organo di Vigilanza, con la massima assistenza e collaborazione da parte di tutta la struttura aziendale, si sono conclusi con positive valutazioni rilevando l’esigenza di tendere sempre ad un costante perfezionamento dell’assetto organizzativo e della funzionalità correlati alla dimensione aziendale.
Attestiamo altresì:
• che sono state applicate le disposizioni di legge in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari;
• di aver vigilato sull’osservanza della composizione del patrimonio e della sussistenza dei requisiti prudenziali di Xxxxxxxxx;
• che l’operatività della Banca si è svolta nel rispetto della Legge n. 108 del 7/3/96;
• che sono state rispettate le previsioni del D.Lgs. 196/2003;
• che ha avuto regolare svolgimento l’attività di “servicing” nel contesto degli adempimenti contrattuali connessi alle due operazioni di cartolarizzazione in essere rilevando altresì il corretto andamento delle stesse sotto ogni profilo;
• che abbiamo verificato l’osservanza della normativa antiriciclaggio riscontrandone la corretta applicazione e la rispondenza della procedure informatiche attive per la gestione dei dati relativi;
• che l’attività nel comparto della intermediazione in strumenti finanziari si è svolta nel rispetto delle norme legislative e regolamentari in materia.
Attestiamo, in conclusione, che dalla nostra attività di vigilanza non sono emerse omissioni o fatti meritevoli di segnalazione ai soci.
Il Collegio Sindacale inoltre, ai sensi dell’art. 2545 C.C., ed in ottemperanza alle pertinenti disposizioni che regolano la Società quale impresa cooperativa, riferisce che nella gestione sociale sono stati perseguiti criteri coerenti con l’attuazione del carattere di mutualità prevalente della società e con la funzione sociale di questa. I criteri seguiti nella gestione sociale dalla Amministrazione per il conseguimento dello scopo mutualistico hanno portato ad orientare in maniera specifica lo svolgimento dell’attività prevalente verso la compagine sociale con una politica di tassi e condizioni di assoluta competitività e con impostazioni operative finalizzate alla semplificazione massima per l’accesso e la fruizione di prodotti e servizi bancari. Si dà quindi atto che nel corso dell’esercizio la gestione è stata svolta in coerenza con le prescrizioni in tema di operatività per cooperative a mutualità prevalente e che pertanto i requisiti richiesti sussistono e permangono per la Banca.
3 - OSSERVAZIONI AL BILANCIO
La funzione di controllo contabile è demandata alla Società Bompani Audit srl che ha pertanto svolto il controllo analitico di merito sul contenuto del bilancio come espressamente riferito nella specifica Relazione del 6 aprile 2006 priva di rilievi.
Il bilancio, unitamente alla Relazione sulla gestione, ci è stato consegnato nel rispetto dei termini previsti dall’art. 2429 c.c. Da parte del Collegio è stata verificata l’impostazione generale del bilancio, assumendo in proposito notizie anche dalla Società di Revisione incaricata del controllo contabile e della certificazione di bilancio, e la conformità alla legge del bilancio stesso sia in termini generali che con riferimento specifico alla sua formazione e struttura. E’ stata altresì verificata la corrispondenza delle risultanze esposte in bilancio rispetto ai fatti ed alle informazioni a noi note, sia in funzione della nostra attività che espresse in occasione dell’esame compiuto in sede di Consiglio di Amministrazione, è stata inoltre riscontrata la conformità e coerenza dei dati del bilancio stesso con le informazioni esposte nella Relazione degli Amministratori sulla Gestione. Il Collegio non ha osservazioni specifiche da riferire in merito.
In particolare diamo atto che il bilancio è stato redatto secondo lo schema e le normative contenute nel D.Lgs. 27 gennaio 1992 n. 87, nel rispetto delle istruzioni della Banca d’Italia ed in conformità ai principi contabili. Abbiamo altresì verificato l’osservanza delle norme di legge inerenti la predisposizione della Relazione sulla Gestione.
La Relazione sulla Gestione che accompagna il bilancio, in particolare, illustra in modo completo ed esauriente la situazione della Banca, l’andamento della gestione, sia nel suo complesso che specificamente nei vari settori in cui si svolge, nonché l’evoluzione prevedibile della gestione ed i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio. Nella redazione del bilancio gli Amministratori hanno applicato criteri di chiarezza rappresentando i fatti in modo veritiero e corretto e non si sono rese necessarie deroghe ai sensi dell’art. 2423, 4°c., C.C.
Ai sensi dell’art. 2426 C.C., punto 5, abbiamo espresso il nostro consenso all’iscrizione nell'attivo dello stato patrimoniale delle immobilizzazioni immateriali e l'iscrizione fra i costi pluriennali delle spese per ristrutturazione/adattamento di immobili in locazione da adibire o adibiti ad uso uffici per Euro 30.817,90. L’appostazione è al costo, al netto degli ammortamenti per quote di abbattimento annuali.
Le disposizioni prescritte dall’art. 10 della legge 19 marzo 1983 n. 72 sono state rispettate e viene fornito apposito prospetto nella Nota Integrativa.
Il totale delle imposte sul reddito d'esercizio, voce 220 del conto economico, ammonta ad euro 5.439.330,88 ed il dato è analiticamente esposto in Nota Integrativa. In particolare il Consiglio di Amministrazione, con riferimento alla applicazione dei nuovi principi contabili IAS con decorrenza dal 1.1.2006, ha provveduto ad impostare il bilancio 2005 in funzione delle nuove prescrizioni procedendo alla imputazione al conto economico delle poste precedentemente esposte nel passivo patrimoniale alla voce 90 “Fondo rischi su crediti tassato” e voce 100 “Fondo per rischi bancari generali”. Il totale degli accantonamenti effettuati e le rilevazioni contabili eseguite per la quantificazione delle imposte correnti, anticipate e differite risultano conformi alla normativa fiscale; in particolare abbiamo approvato l'adeguamento del “Fondo imposte differite Ires” ad aliquota nominale del 33,00%, e la rilevazione a “Imposte anticipate Ires” dell'imposta calcolata sul risultato fiscale d'esercizio. L’effetto netto sul conto economico di tali determinazioni ammonta ad Euro 4.941.165,66.
4 - PROPOSTE IN ORDINE AL BILANCIO
Sulla base dell’esame del bilancio, della Relazione sulla Gestione, della Relazione con il giudizio della Società di Revisione incaricata del controllo contabile e delle “osservazioni al bilancio” da noi formulate esprimiamo l'assenso unanime del Collegio Sindacale sulla proposta di approvazione del bilancio dell'esercizio 2005, unitamente alla Relazione sulla Gestione, come presentati dal Consiglio di Amministrazione, e non abbiamo obiezioni in merito alla destinazione dell'utile nei termini indicati dal Consiglio di Amministrazione a norma di statuto.
******************
A conclusione della presente relazione, desideriamo esprimere un vivo apprezzamento al Consiglio di Amministrazione, alla Direzione Generale ed a tutto il Personale che, nei rispettivi ruoli e funzioni, si sono profusi in una intensa attività, con grande impegno, capacità e competenza.
Castelfiorentino, 10 aprile 2006
IL COLLEGIO SINDACALE
Firmato Xxxxx Xxxxxxx – Presidente Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx – Sindaco effettivo
Firmato Xxxxxxxx Xxxxxxx – Sindaco effettivo