Partecipazioni. Criteri di classificazione
Partecipazioni a) criteri di iscrizione
b) criteri di classificazione
c) criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti reddituali
d) criteri di cancellazione
Partecipazioni. Criteri di classificazione Con il termine partecipazioni si intendono gli investimenti nel capitale di altre imprese, generalmente rappre- sentati da azioni o da quote e classificati in partecipazioni di controllo, partecipazioni di collegamento (influenza notevole) e a controllo congiunto. In particolare: a.un investitore controlla un’entità oggetto di investimento quando è esposto a rendimenti variabili, o detiene diritti su tali rendimenti, derivanti dal proprio rapporto con la stessa e nel contempo ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tale entità. Pertanto, l’investitore controlla un’entità oggetto di investimento se e solo se ha contemporaneamente: - il potere sull’entità oggetto di investimento; - l’esposizione o i diritti a rendimenti variabili derivanti dal rapporto con l’entità oggetto di investimento; - la capacità di esercitare il proprio potere sull’entità oggetto di investimento per incidere sull’ammontare dei suoi rendimenti.
Partecipazioni. L'assunzione di partecipazioni in altre imprese, anche se prevista genericamente nello statuto, non è consentita, se per la misura e per l'oggetto della partecipazione ne risulta sostanzialmente modificato l'oggetto sociale determinato dallo statuto. L'assunzione di partecipazioni in altre imprese comportante una responsabilità illimitata per le obbligazioni delle medesime deve essere deliberata dall'assemblea; di tali partecipazioni gli amministratori danno specifica informazione nella nota integrativa del bilancio.
Partecipazioni. IL Gruppo Intermonte SIM detiene una partecipazione totalitaria in JPP Euro-Securities, società operante a New York che aveva la funzione di consentire, suo tramite, l’operatività nei confronti dei clienti residenti in USA per quanto riguarda in particolare azioni di emittenti italiani. A seguito della riduzione dei flussi di ordini provenienti dal Nord America la SIM ha deciso di mettere in liquidazione la società che ha cessato a metà dicembre la ogni attività. Il servizio di “chaperone” nei confronti di Intermonte ai sensi della Rule 15 – 6 (a) (3) viene dal dicembre scorso svolto da altro broker locale su base di una semplice relazione commerciale. La partecipazione nella società, iscritta a bilancio per Euro 622.169 evidenzia al 31 dicembre 2019 un patrimonio netto di $ 743.882 che al cambio di detta data (1,1234) ammonta a Euro 622.169, mentre nel 2018 ammontava a $ 1.959.777 che al cambio di detta data (1,145) ammontava a Euro 1.711.596. La riduzione è stata determinata dalla delibera di distribuzione di riserve per $1,5 milioni, parte da utili ($ 945.926) e parte di capitale ($ 554.075), presa in previsione della cessazione dell’attività e della messa in liquidazione, nonché della svalutazione effettuata nell’esercizio anch’essa nella prospettiva della cancellazione il prossimo anno. I rapporti con la partecipata, fino a quando è stata in attività, erano regolati a condizioni di mercato.
Partecipazioni. Le partecipazioni costituiscono investimenti nel capitale di altre imprese. Esso sono inizialmente iscritte al costo di acquisto ovvero al costo di costituzione, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione. Le partecipazioni il cui costo è misurato in valuta estera sono iscritte al tasso di cambio alla data in cui avviene il pagamento del corrispettivo per il loro acquisto o per il perfezionamento della loro sottoscrizione. Se alla data di chiusura dell’esercizio il valore recuperabile di una partecipazione risulta durevolmente inferiore al suo valore contabile, la stessa viene corrispondentemente svalutata, imputando interamente l’onere della svalutazione al conto economico dell’esercizio; nel caso in cui in esercizi successivi vengano meno le ragioni della svalutazione, la partecipazione viene rivalutata entro i limiti del costo originario. Nel caso in cui una partecipazione venga ceduta, l’eventuale plusvalenza (minusvalenza) viene rilevata a conto economico nell’ambito dei proventi (oneri) finanziari, all’interno della voce “proventi da partecipazioni” (“interessi ed altri oneri finanziari”). Rappresentano crediti di natura finanziaria e sono iscritti secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale. Tale criterio non è applicato se gli effetti sono irrilevanti ai sensi dell’art. 2423 Codice Civile comma 4. Il valore contabile dei crediti così determinato è altresì eventualmente rettificato da apposito fondo svalutazione crediti nel caso di previsione di perdita di valore.
Partecipazioni. Le partecipazioni in imprese controllate sono iscritte al costo, rettificato in presenza di perdite di valore. La differenza positiva emergente all’atto dell’acquisto tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori contabili della partecipata di competenza della Società è inclusa nel valore di carico della partecipazione in presenza di plusvalori correnti che la giustifichino. Eventuali svalutazioni di tale differenza positiva sono ripristinate nei periodi successivi qualora vengano meno i motivi della svalutazione operata. Nel caso in cui l’eventuale quota di pertinenza della Società delle perdite della controllata ecceda il valore contabile della partecipazione, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è rilevata al passivo come fondo, nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell’impresa partecipata o comunque a coprirne le perdite e laddove non esistano crediti vantati verso le stesse. Le partecipazioni in imprese controllate sono sottoposte ogni anno, o se necessario più frequentemente, a verifica circa eventuali perdite di valore. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Le partecipazioni in imprese controllate congiuntamente e in imprese collegate sono valutate con il metodo del costo, eventualmente svalutato per perdite di valore. Quando vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le partecipazioni sono rivalutate nei limiti delle svalutazioni effettuate con imputazione dell’effetto a conto economico. Le partecipazioni in altre imprese classificate tra le attività disponibili per la vendita (available-for-sale) sono valutate al fair value, se attendibilmente determinabile, con imputazione degli effetti a patrimonio netto, sino al momento della cessione o dell’insorgere di una perdita di valore; in tale momento gli effetti precedentemente rilevati a patrimonio netto sono imputati a conto economico del periodo. Quando il fair value non può essere attendibilmente determinato, le partecipazioni sono valutate al costo rettificato per perdite di valore. Le attività finanziarie detenute per la negoziazione (Held for trading) sono valutate al fair value in contropartita al conto economico. I dividendi ricevuti da società controllate sono riconosciuti a conto economico nel momento in cui è stabilito il diritt...
Partecipazioni. La partecipazione in un’impresa è rappresentata dalla detenzione, diretta o tramite un rapporto di controllo, di almeno il 20% dei diritti di voto o del capitale dell’impresa da parte della Compagnia. Per Genertel, ai fini di Solvency II, la classificazione e il calcolo del fair value delle partecipazioni è gestito dalla Capogruppo, Assicurazioni Generali S.p.A., nell’ambito del processo di Market Value Balance Sheet di Gruppo, al fine di migliorare la coerenza dei dati ed armonizzarne l’approccio.
Partecipazioni. Non Qualificate detenute da persone fisiche residenti al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa Partecipazioni detenute da persone fisiche residenti in Italia nell’esercizio di attività d’impresa Partecipazioni detenute da società in nome collettivo, in accomandita semplice, società semplici ed equiparate di cui all’articolo 5 del TUIR, società ed enti di cui all’articolo 73, comma 1, lett.
Partecipazioni. Le partecipazioni in società collegate sono iscritte in bilancio con il metodo del patrimo- nio netto. Le partecipazioni in altre società sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione e vengono svalutate in caso di perdite permanenti di valore.