Ratei e risconti Clausole campione

Ratei e risconti. I ratei ed i risconti rappresentano costi e ricavi attribuibili ad un arco temporale interessante più esercizi, evidenziandone la competenza.
Ratei e risconti. Nella voce ratei attivi sono iscritte le quote di proventi di competenza dell’esercizio esigibili in esercizi successivi, nella voce ratei passivi sono iscritte le quote di costi di competenza dell’esercizio esigibili in esercizi successivi. Nella voce risconti attivi sono iscritte le quote di costi sostenuti entro la chiusura dell’esercizio, ma di competenza di esercizi successivi, nella voce risconti passivi sono iscritte le quote di proventi percepiti entro la chiusura dell’esercizio ma di competenza di esercizi successivi. Nella valorizzazione dei ratei attivi o dei risconti passivi nel contesto universitario assume particolare rilievo la competenza dei proventi relativi ai progetti e alle ricerche in corso finanziate o cofinanziate da soggetti terzi. Tali progetti o ricerche possono essere pluriennali o annuali a seconda degli accordi assunti con l’ente finanziatore e al tipo di attività che si sta realizzando. Per le commesse annuali e pluriennali la valutazione avviene al costo. Nel caso di commesse pluriennali la scelta è univoca per tutti i progetti/ricerche dell’Ateneo. Il criterio di contabilizzazione utilizzato per la contribuzione studentesca è quello per competenza, ovvero le tasse e i contributi vengono contabilizzati come credito complessivo che l’ateneo matura al momento dell’iscrizione, quale quota che lo studente in quanto iscritto dovrà versare per l’anno accademico di riferimento, in relazione alla fascia ISEE dichiarata. Tale credito verrà rettificato per considerare come provento la quota dalla data di iscrizione a fine anno, attraverso l’utilizzo dei risconti passivi. Tali informazioni verranno reperite dal sistema informativo delle segreterie studenti. Nel caso di registrazioni contabili relative a contributi di iscrizione o a contributi per il rilascio di diplomi, viene registrato anche la riscossione dell’imposta di bollo assolta in modo virtuale, che andrà opportunamente contabilizzata rispettivamente nelle voci di contabilità generale. I contributi si distinguono tra contribuiti in conto esercizio e in conto capitale. Per contributi in conto esercizio si intendono le somme disposte da terzi per sostenere il funzionamento dell’Ateneo o comunque per realizzare attività non classificabili tra gli investimenti. I contributi in conto esercizio certi ed esigibili devono essere iscritti come voci di proventi nel conto economico. Per contributi in conto capitale si intendono le somme erogate a fondo perduto dallo Stato o da altri enti,...
Ratei e risconti. Sono stati determinati secondo il criterio dell'effettiva competenza temporale dell'esercizio. Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato l'iscrizione originaria, adottando, ove necessario, le opportune variazioni.
Ratei e risconti. Sono determinati secondo il criterio della competenza economica e temporale in applicazione del principio di correlazione dei costi e dei ricavi in ragione d’esercizio, principio per altro adottato per la contabilizzazione di tutti i proventi e gli oneri.
Ratei e risconti. Ratei e Risconti Passivi 2.526.729 2.524.117 TOTALE RATEI E RISCONTI 2.526.729 2.524.117 TOTALE PASSIVO 162.233.417 159.735.567 Nel corso del 2017 il Gruppo OH ha realizzato investimenti significativi. Le variazioni sulle principali voci sono motivate come di seguito: - Le immobilizzazioni immateriali sono aumentate (al netto dei fondi di ammortamento) di oltre Euro 2,6 milioni, per effetto principalmente di investimenti immateriali sostenuti nello start-up di nuove strutture di vendita, per l’acquisizione di rami d’azienda, per l’acquisto e lo sviluppo di software e sistemi informatici volti alla ottimizzazione dei processi operativi ed organizzativi aziendali; - Le immobilizzazioni materiali (che risultano al netto dei fondi di ammortamento in riduzione) hanno avuto incrementi nell’anno sempre in connessione agli investimenti per lo sviluppo in nove strutture; - Le immobilizzazioni finanziarie non mostrano sostanziali variazioni; - L’incremento delle Rimanenze è correlato al maggior numero di punti vendita serviti; - I crediti aumentano principalmente per effetto delle voci connesse a Crediti tributari ed Imposte anticipate; - Le Attività finanziarie e le Disponibilità liquide sono nel complesso sostanzialmente stabili. La positiva variazione dell’Attivo circolante è determinata dall’aumento dei crediti tributari, per oltre 1 milione di euro, e, soprattutto, delle attività finanziarie a breve (azioni ed altri titoli quotati), che sono passate da 3,5 milioni di euro circa, nel 2016, a 5,2 milioni nel 2017, con un incremento di 1,7 milioni di euro. Pertanto, la variazione della Liquidità deve essere considerata anche alla luce delle suddette attività finanziarie a breve. Riguardo al Passivo, la diminuzione dei Debiti verso Banche a medio lungo termine è l’effetto netto dell’ammortamento dei prestiti in essere, da un lato, e dell’accensione di un finanziamento chirografario di Euro 5 milioni, con scadenza a 5 anni e tasso fisso, erogato a novembre 2017. Per completezza informativa, si segnala in merito che, all’inizio del 2018, è stato stipulato un nuovo mutuo ipotecario, dalla SINERFIN S.p.A. con Intesa Mediocredito, dell’importo di Euro 6 milioni, con scadenza a 10 anni ed a tasso fisso. I Debiti verso Banche a breve sono composti, a fine 2017, come a fine anno precedente, soltanto dalle rate di mutui e finanziamento scadenti entro l’esercizio successivo. Si evidenzia l’incremento dei Debiti verso Fornitori, dovuta sia alla componente fornitori per merci ...
Ratei e risconti. Il principio della competenza temporale è stato realizzato per mezzo dell’iscrizione di ratei e risconti. Sono iscritte in tali voci quote di costi e proventi, comuni a due o più esercizi, la cui entità varia in ragione del tempo.
Ratei e risconti. Sono stati determinati secondo il criterio dell'effettiva competenza temporale dell'esercizio.
Ratei e risconti. La tabella di seguito esposta riepiloga la composizione dei “ratei e risconti netti” al 31 dicembre 2017 e al 31 dicembre 2016: Ratei attivi 1 1 0 22% Risconti attivi 513 941 (428) -46% Ratei passivi 40 30 10 34% Risconti passivi 1.932 4.128 (2.196) -53% La voce più rilevante al 31 dicembre 2017 è rappresentata da “risconti attivi” e dai “risconti passivi”. La voce risconti attivi al 31 dicembre 2017, pari a 513 migliaia di Euro, ha subito un decremento del 46% e risulta essere composta quasi esclusivamente da quote di costi relativi a prestazioni di servizi da svolgere nel corso del prossimo esercizio. La voce risconti passivi al 31 dicembre 2017, pari 1.932 migliaia di Euro, ha subito un decremento del 53% dovuto principalmente ai minori acconti ricevuti dai clienti circa gli eventi di competenza dell’esercizio successivo.
Ratei e risconti. Nella voce ratei e risconti sono state iscritte quote di costi e di ricavi di competenza dell’esercizio, ma esigibili in esercizi successivi e quote di costi e i ricavi sostenuti entro la chiusura dell’esercizio, ma di competenza di esercizi successivi, secondo il principio della competenza temporale.
Ratei e risconti. Ratei e Risconti Attivi 464.573 450.368 TOTALE RATEI E RISCONTI 464.573 450.368 TOTALE ATTIVO 162.233.417 159.735.567 Passivo (importi in unità di euro) 31/12/2017 31/12/2016 A) PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO I- Capitale 6.762.500 6.762.500 II – Riserva Da Sovrapprezzo Azioni 503.622 503.622 III – Riserve Di Valutazione 8.621.744 8.621.744 IV – Riserva Legale 1.891.824 1.890.681 VI – Altre Riserve, Distintamente Indicate