Operazioni di cartolarizzazione Clausole campione

Operazioni di cartolarizzazione. Informazioni di natura qualitativa Informazioni di natura quantitativa
Operazioni di cartolarizzazione. Informazioni di natura qualitativa Alla fine del 2002 l’Istituto Cassa Depositi e Prestiti, allora ente pubblico, aveva proceduto a cartolarizzare, con cessione pro solu- to, n. 6 portafogli di crediti verso clientela derivanti da contratti di mutuo erogati ai seguenti soggetti:
Operazioni di cartolarizzazione. Nell’anno 2006 la banca ha partecipato ad un’operazione di cartolarizzazione denominata Cassa Centrale Finance, chiusasi l’1 giugno 2006 a Londra. L’operazione, ai sensi della L.130/199, ha avuto per oggetto la cessione pro-soluto, ad una Società Veicolo appositamente costituita, di portafogli di crediti nascenti da mutui ipotecari “in bonis”, assistiti da ipoteca di 1° grado, erogati, dalla banca e da altre 17 Casse Rurali e Banche di Credito Cooperativo, a clienti residenti nel territorio nazionale. Il valore nominale complessivo lordo della cessione è stato pari a 459.643.792 euro di cui 16.453.402,55 euro relativi alla Banca. Schema dei portafogli ceduti nell’ambito della cartolarizzazione Cassa Centrale Finance. Cassa Centrale Finance srl 8016 Cassa Rurale Alto Garda 41.489.160,52 340 8024 Cassa Rurale Xxxxxxxx Xxxxxx 15.475.199,70 149 8078 Cassa Rurale Giudicarie Paganella 23.844.084,47 172 8081 Cassa Rurale di Bolzano 36.773.409,77 384 8091 Cassa Rurale Folgaria 14.248.472,09 119 8120 Cassa Rurale di Lavis Valle di Cembra 30.269.856,17 236 8132 Cassa Rurale della Valle dei Laghi 12.669.618,98 137 8138 Cassa Rurale di Mezzocorona 15.822.782,55 163 8139 Cassa Rurale di Mezzolombardo 18.390.092,72 218 8140 Cassa Rurale Valle di Xxxxx Xxxxxxxx 16.453.402,55 154 8178 Cassa Rurale di Pergine 36.673.589,82 331 8210 Cassa Rurale di Rovereto 25.727.786,44 211 8316 Cassa Rurale Pinetana Fornace Seregnano 17.956.432,03 173 8407 Banca del Veneziano 32.339.329,57 326 8623 Banca di Cavola e Sassuolo 16.285.818,35 134 8669 Banca Alto Vicentino Credito Cooperativo 21.584.677,81 186 8689 Banca di Credito Cooperativo di Marcon Venezia 25.690.966,27 322 8904 Banca delle Prealpi 57.949.112,22 561 459.643.792,03 4316 La Società Veicolo Cassa Centrale Finance Srl, per poter acquisire gli asset ceduti dalle banche partecipanti, si è finanziata emettendo obbligazioni, con differente grado di subordinazione, per lo stesso ammontare.
Operazioni di cartolarizzazione. Operazione di cartolarizzazione Mosaico Finance S.r.l..
Operazioni di cartolarizzazione. Operazione di cartolarizzazione Pontormo Finance S.r.l..
Operazioni di cartolarizzazione esposizioni senior, mezzanine e junior
Operazioni di cartolarizzazione. Non formano oggetto di rilevazione nella presente Parte le operazioni di cartolarizzazione nelle quali la banca originator sottoscriva all’atto dell’emissione il complesso delle passività emesse (es. titoli ABS, finanziamenti nella fase di “warehousing”) dalla società veicolo (1). Nel caso in cui, successivamente all’operazione, la banca originator ceda totalmente o parzialmente le suddette passività l’operazione va rilevata nella presente Parte.
Operazioni di cartolarizzazione. Nella presente Sezione è riportata l’informativa riguardante le caratteristiche delle operazioni di cartolarizzazione poste in essere dalla Banca ai sensi della L. 130/1999. La normativa richiamata regola la cessione “in blocco” di crediti da parte di una società (originator) ad un’altra società appositamente costituita (Special Purpose Vehicle – SPV), la quale a sua volta emette titoli collocabili sul mercato (Asset Backed Securities - ABS) al fine di finanziare l’acquisto dei crediti stessi. La cartolarizzazione dei crediti permette l’approvvigionamento di rilevanti masse finanziarie in alternativa all’indebitamento diretto, con possibilità di riduzione delle attività di rischio ai fini dei coefficienti di solvibilità, senza estromettere l’originator (nella fattispecie Credito Trevigiano) dalla gestione del rapporto con il cliente. L’operazione, pertanto, si connota come il ricorso ad uno strumento innovativo di raccolta sui mercati internazionali per finanziare gli impieghi della Banca e si inquadra nell’ambito delle aspettative di una ulteriore espansione dei volumi degli stessi coerentemente con le linee strategiche aziendali. Di seguito sono specificate le caratteristiche delle operazioni ancora in essere effettuate negli esercizi precedenti. • Arranger : Société Générale ed Iccrea Holding • Agente collocatore : Société Générale

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).