DISCIPLINARE DI GARA INCLUSIVO DEL CAPITOLATO TECNICO
DISCIPLINARE DI GARA INCLUSIVO DEL CAPITOLATO TECNICO
PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA/ACQUISTO DI AMBULANZE TIPO A ED AUTO MEDICALIZZATE PER U.O. 118 ROMAGNA SOCCORSO DELL’AUSL DELLA ROMAGNA, COMPRENSIVA DEL RELATIVO SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA E MANUTENZIONE FULL-RISK PER LA DURATA DI ANNI 7, AGGIUDICABILE A LOTTI SEPARATI. BASE D’ASTA COMPLESSIVA DELL’APPALTO EUR 6.109.500,00 IVA ESCLUSA, COSI’ SUDDIVISA:
LOTTO 1: FORNITURA DI AMBULANZE TIPO A, BASE D’ASTA EUR 5.269.500,00 IVA ESCLUSA;
CIG: 7012682840
LOTTO 2: FORNITURA DI AUTO MEDICALIZZATE, BASE D’ASTA EUR 840.000,00 XXX XXXXXXX;
CIG: 7012727D61
NUMERO GARA: 6692008
ART. 1 PREMESSA - INFORMAZIONI GENERALI DI GARA – CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE E REQUISITI RICHIESTI
ART. 2 OBIETTIVI DELLA FORNITURA
ART. 3 OGGETTO DELLA FORNITURA QUANTITA’ E CARATTERISTICHE TECNICHE ART. 4 OPZIONI DI ACQUISTO e BASE ASTA COMPLESSIVA (FORNITURA CERTA +
OPZIONALE)
ART. 5 PREZZI - ADEGUAMENTO PREZZI
ART. 6 MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E DELLA DOCUMENTAZIONE RICHIESTA
ART. 7 GARANZIA PER LA PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA
ART. 8 PARTECIPAZIONE DI RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI DI IMPRESE (R.T.I.), DI CONSORZI E DI IMPRESE UNITE IN RETE
ART. 9 SUBAPPALTO
ART. 10 AVVALIMENTO
ART. 11 MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE
ART. 12 MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLA GARA
ART. 13 COMUNICAZIONI E ACCESSO ALLA DOCUMENTAZIONE DI GARA ART. 14 AGGIUDICAZIONE E SUCCESSIVI ADEMPIMENTI
ART. 15 SICUREZZA SUL LAVORO
ART. 16 LICENZE, AUTORIZZAZIONI, TUTELA DEI LAVORATORI E ALTRI OBBLIGHI NORMATIVI
ART. 17 STIPULA DEL CONTRATTO
ART. 18 ORDINE, CONSEGNA, INSTALLAZIONE E MODALITA’ DI ESECUZIONE DELLA FORNITURA
ART. 19 PROVE DI ACCETTAZIONE E COLLAUDO ART. 20 DIRETTORE DELL’ESECUZIONE
ART. 21 INADEMPIENZE E PENALITA’
ART. 22 RECESSO E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
ART. 23 FATTURAZIONE, PAGAMENTO E CESSIONE DEL CREDITO ART. 24 OBBLIGHI E RESPONSABILITA’ IN CAPO ALL’AGGIUDICATARIO ART. 25 FORO COMPETENTE
ART. 26 INFORMATIVA AI SENSI DEL D.LGS N. 196/2003
ART. 27 OBBLIGHI IN MATERIA DI TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI ART. 28 OBBLIGHI E SPESE DI PUBBLICITA’
ART. 29 SOCCORSO ISTRUTTORIO
ART. 30 OBBLIGHI DI INTEGRITA’ E DI AMMINISTRAZIONE APERTA ART. 31 FALLIMENTO, LIQUIDAZIONE, PROCEDURE CONCORSUALI ART. 32 NORME DI RINVIO
CAPITOLATO TECNICO
- LOTTO1: DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE TECNICHE
- LOTTO2: DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE TECNICHE
- SPECIFICHE GENERALI E CERTIFICAZIONI RICHIESTE PER ENTRAMBI I LOTTI
- LOTTO 1 E LOTTO 2: SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA E DI MANUTENZIONE “FULL RISK”
- LOTTO 1 E LOTTO 2: TEMPOGRAMMA DI CONSEGNA
ALLEGATI:
ALLEGATO A) SCHEDA FORNITORE ALLEGATO B) PATTO D’INTEGRITA’
ALLEGATO C) INFORMATIVA SULLA SICUREZZA
ALLEGATO D) DGUE (Documento Unico di Gara Europeo) ALLEGATO E) SERVIZIO DI ISTRUZIONE AL PERSONALE ALLEGATO G) SCHEMA OFFERTA ECONOMICA – LOTTO 1 ALLEGATO G1) SCHEDA OFFERTA ECONOMICA – LOTTO 2
ART. 1
PREMESSA - INFORMAZIONI GENERALI DI GARA – CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE E
REQUISITI RICHIESTI
La presente gara comunitaria indetta dall’Azienda USL della Romagna, verrà espletata ai sensi e per gli effetti degli artt. 59, 60 e 95 del D.Lgs. 50/2016, mediante procedura aperta in esecuzione della Determinazione n. 665 del 15/03/2017 del Direttore dell’Unità Operativa Acquisti Aziendali dell’Ausl della Romagna e del bando di gara inviato alla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea in data 15/03/2017.
Il Responsabile del procedimento della presente gara è la dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx (Tel. 0547/394413) – e-mail: xxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxxxxxx.xx;
PEC: xxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxx.xx
Con funzioni di coadiuvante del RUP è stato incaricato il xxxx. Xxxxxx Xxxxxx (Tel. 0547/394974) – e-mail: xxxxxx.xxxxxx@xxxxxxxxxxx.xx
Il bando, i documenti di gara, le risposte agli eventuali quesiti e le informazioni inerenti al procedimento di gara fino alla sua conclusione, sono pubblicati sul profilo del committente:
xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxx-xxxxxx/xxxx
Ai sensi dell’art. 74, c. 4 del D. Lgs. 50/2016, eventuali ulteriori informazioni sulla documentazione di gara devono essere chieste esclusivamente per iscritto almeno 12 giorni prima del termine stabilito per la ricezione delle offerte. Le relative risposte sono pubblicate, ai sensi dell’art. 74 comma 4 del D. Lgs. 50/2016, tempestivamente e comunque almeno 6 giorni prima della scadenza del termine stabilito per la ricezione delle offerte, sul profilo del committente xxx.xxxxxxxxxxx.xx nell’apposita sezione dedicata. A tale scopo i partecipanti sono tenuti a consultare periodicamente il profilo committente indicato.
Eventuali richieste di informazioni avanzate successivamente ai 12 giorni antecedenti la data di scadenza delle offerte, saranno vagliate ed evase solo se pervenute in tempo utile a formulare e pubblicare la relativa risposta, rispettando il suddetto termine di 6 giorni antecedenti la data di scadenza per la ricezione delle offerte, come previsto dall’art. 74 c. 4 del D. Lgs. 50/2016.
Le eventuali richieste da parte degli operatori economici, devono essere inoltrate via e-mail all’indirizzo PEC xxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxx.xx per la necessaria protocollazione in entrata e per conoscenza all’indirizzo mail del coadiuvante del RUP xxxxxx.xxxxxx@xxxxxxxxxxx.xx Limitatamente ai casi in cui il partecipante non possa inviare una mail, la richiesta di chiarimenti può essere inoltrata al fax dell’U.O. Acquisti Aziendali (0547/ 610948).
Il contratto è stipulato a cura del Direttore dell’U.O. Acquisti Aziendali, e parimenti le eventuali integrazioni accessorie, nelle forme e modalità indicate al presente documento.
Condizioni di partecipazione e requisiti richiesti, pena esclusione. Requisiti generali
- La non sussistenza delle cause di esclusione previste all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 o di
qualsiasi altra causa di esclusione o divieto a contrattare con la Pubblica Amministrazione.
Requisiti di idoneità professionale - art. 83 c. 1 lett. a)
- Iscrizione nel registro della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura o nel registro delle commissioni provinciali per l'artigianato, o presso i competenti ordini professionali. Agli operatori economici di altro Stato membro non residente in Italia, è richiesta la prova dell'iscrizione, secondo le modalità vigenti nello Stato di residenza, in uno dei registri professionali o commerciali di cui all'allegato XVI del D.Lgs. 50/2016, mediante dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato membro nel quale è stabilito ovvero mediante attestazione, sotto la propria responsabilità, che il certificato prodotto è stato rilasciato da uno dei registri professionali o commerciali istituiti nel Paese in cui è residente.
Requisiti di capacità tecnica e professionale - art. 83 c. 1 lett. c)
- Le ditte concorrenti devono avere realizzato, presso strutture sanitarie pubbliche o private, nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando G.U.E. della presente procedura, forniture di autoambulanze (LOTTO 1) e auto mediche (LOTTO 2) analoghe, per un numero complessivo, non inferiore a 15 automezzi per il LOTTO 1 e a 4 automezzi per il LOTTO 2, a pena di esclusione. Pertanto la ditta dovrà elencare le forniture analoghe effettuate e fatturate nel periodo indicato, fino alla concorrenza del numero minimo richiesto, indicando per ciascuna fornitura: l’esatta ragione sociale del committente, l’oggetto della fornitura, l’importo (IVA esclusa) ed il numero di automezzi forniti, la data in cui esse sono state effettuate (possibilmente indicare gli estremi delle fatture). In caso di dimostrato inizio dell'attività inferiore a 3 anni il requisito sopra richiesto è ridotto del 50%.
In caso di RTI/Consorzio il requisito deve essere posseduto cumulativamente, fermo restando che la mandataria o il consorzio/consorziata (almeno una) deve possedere almeno il 51% del requisito richiesto.
ART. 2
OBIETTIVI DELLA FORNITURA
L’Azienda USL della Romagna intende dotarsi di nuove ambulanze di tipo A ed auto medicalizzate per U.O. 118 Romagna Soccorso, in sostituzione di automezzi di soccorso attualmente in uso ed ormai obsoleti per l’alto numero di kilometraggio svolto o come ampliamento del proprio parco macchine relativo ai mezzi di soccorso.
Gli obiettivi che l’Azienda USL intende perseguire con la presente acquisizione sono i seguenti:
− migliorare e rendere più efficiente il servizio di pronto soccorso e di conseguenza il servizio all’utenza;
− assicurare una gestione appropriata, efficace, efficiente, sicura ed economica del servizio di cui trattasi;
− assicurare le migliori condizioni di lavoro al personale della Stazione Appaltante, medici, infermieri ed autisti dell’X.X.000 Xxxxxxx Soccorso impegnati ogni giorno nell’erogare prestazioni di pronto soccorso nelle più svariate condizioni ambientali;
Pertanto con il presente appalto viene ricercata la migliore dotazione esistente oggi sul mercato per i mezzi di soccorso che la stazione appaltante intende acquisire attraverso questo appalto.
Art. 3
OGGETTO DELLA FORNITURA, QUANTITA’ E CARATTERISTICHE TECNICHE
L’appalto, quale oggetto principale ai sensi dell’art. 28 del D. Lgs. n. 50/2016, attiene alla fornitura/acquisto di n. 35 ambulanze (delle quali n. 4 in versione con “trasmissione 4x4”) e di n. 9 auto mediche per l’U.O. 118 dell’Azienda USL della Romagna, aggiudicabile a lotti separati, come di seguito elencati, comprensiva, per entrambi i lotti, del relativo servizio di assistenza tecnica e manutenzione “full risk” (oggetto secondario) per la durata di anni 7, decorrente dalla data del collaudo come disciplinato al successivo art. denominato “Prove di accettazione e collaudo”.
Ai fini della formulazione dell’offerta, relativamente al richiamato servizio di assistenza tecnica e manutenzione “full risk”, si precisa che il kilometraggio annuo indicativo per singolo automezzo è stimato in circa 65.000/70.000 km, di cui oltre il 95% sono percorsi nel territorio romagnolo.
Per le caratteristiche tecniche della suddetta fornitura (intesa come oggetto principale e secondario) si rimanda interamente al capitolato tecnico, ivi compreso.
Di seguito si specificano le quantità complessive degli automezzi oggetto della presente fornitura, suddivise per anno di riferimento:
LOTTO 1
Autoambulanze
Ambito territoriale | 2017 | 2018 | 2019 | TOTALE | |
Ravenna | 12 | 4 | 3 | 19 | |
Rimini | 6 | 2+1(4x4) | 2+1(4x4) | 12 | |
Forlì | 1(4x4) | 1+1(4x4) | 1 | 4 | |
Xxxxxx | - | - | - | - | |
XXXXXX | 00 | 0 | 7 | 35 |
Nota: l’indicazione (4x4) vicino al numero di ambulanze richiesto specifica la fornitura di un’ambulanza in versione con “trasmissione 4x4”.
LOTTO 2
Automediche
Ambito territoriale | 2017 | 2018 | 2019 | TOTALE | |
Ravenna | 2 | 1 | 1 | 4 | |
Rimini | 1 | 1 | 1 | 3 | |
Forlì | 0 | 1 | 1 | 2 | |
Xxxxxx | - | - | - | - | |
XXXXXX | 0 | 0 | 3 | 9 |
Definita come sopra la quantità degli automezzi che rappresentano il fabbisogno reale di questa Azienda sanitaria, si precisa che quest’ultima si riserva di esercitare l’opzione di acquisto, ai sensi dell’art. 1331 del Codice Civile, di ulteriori n. 16 ambulanze ( per il lotto 1) e n. 6 auto mediche ( per il lotto 2) come meglio definito al successivo articolo denominato “Opzioni di acquisto”.
Entro 3 anni dalla data di stipula del contratto l’Azienda Usl della Romagna procederà, per entrambi i lotti, all’acquisto degli automezzi programmati (ossia n. 35 ambulanze e n. 9 automediche). Inoltre potrà esercitare il diritto opzionale durante tutta la vigenza del contratto e comunque non oltre il successivo quarto anno dalla data di stipula del medesimo. A tal fine, l’offerta del concorrente deve avere una validità di almeno 4 anni dalla data di stipula del contratto.
L’importo complessivo posto a base d’asta per la fornitura certa di cui al presente articolo è di EUR 4.115.500,00 (Iva esclusa), così suddiviso:
⮚ LOTTO 1: fornitura di n. 35 ambulanze (delle quali n. 4 in versione con “trasmissione 4x4”) e relativo servizio di assistenza tecnica e manutenzione “full risk”, base d’asta complessiva €. 3.611.500,00 (IVA esclusa), così suddivisa:
LOTTO 1
Autoambulanze | Base d’asta unitaria (Iva esclusa) | N. automezzi | Base d’asta complessiva (IVA esclusa) |
Acquisto/fornitura | €. 64.000 | n. 31 | €. 1.984.000 |
Acquisto/fornitura (versione con trasmissione 4x4) | €. 70.000 | n. 4 | €. 280.000 |
Servizio di assistenza tecnica e manutenzione “full risk” per n. 7 anni | €. 5.500/anno | n. 35 | €. 1.347.500 |
TOTALE | € 3.611.500,00 |
⮚ LOTTO 2: fornitura di n. 9 automediche e relativo servizio di assistenza tecnica e manutenzione “full risk”, base d’asta €. 504.000,00 (IVA esclusa), così suddivisa:
LOTTO 2
Automediche | Base d’asta unitaria (Iva esclusa) | N. automezzi | Base d’asta complessiva (IVA esclusa) |
Acquisto/fornitura | €. 35.000 | n. 9 | €. 315.000 |
servizio di assistenza tecnica e manutenzione “full risk per n. 7 anni | €. 3.000/anno | n. 9 | €. 189.000 |
TOTALE | €. 504.000,00 |
ART. 4 OPZIONI DI ACQUISTO e
BASE ASTA COMPLESSIVA (FORNITURA CERTA + OPZIONALE)
OPZIONE DI ACQUISTO e RELATIVA BASE ASTA
Come già sopra indicato, la scrivente Amministrazione, ai sensi dell’art. 1331 del Codice Civile, si riserva, in caso di necessità, l’esercizio dell’opzione di acquisto non oltre il quarto anno dalla data di stipula del contratto:
• per il LOTTO 1, di ulteriori max n. 16 ambulanze (delle quali n. 3 in versione con “trasmissione 4x4”) e relativo servizio di assistenza tecnica e manutenzione “full risk per n. 7 anni dalla data del collaudo.
Base d’asta complessiva per n. max 16 ambulanze €.1.658.000,00 - iva esclusa
LOTTO 1
TOTALE
Autoambulanze
n. max 16
riserva/opzione
• per il LOTTO 2, di ulteriori max n. 6 automediche e relativo servizio di assistenza tecnica e manutenzione “full risk per n. 7 anni, dalla data del collaudo.
Base d’asta complessiva per n. max 6 automediche €.336.000,00 - iva esclusa
LOTTO 2
TOTALE
Automediche
n. max 6
riserva/opzione
Base d’asta complessiva per la fornitura opzionale, LOTTO 1 + LOTTO 2, EUR 1.994.000,00 iva esclusa.
BASE ASTA COMPLESSIVA (FORNITURA CERTA + OPZIONALE)
Pertanto, la base d’asta complessiva per la fornitura certa e opzionale del LOTTO 1 e del LOTTO 2 risulta pari a Euro 6.109.500,00 IVA esclusa, come di seguito articolato:
⮚ LOTTO 1: fornitura di n. 35 ambulanze (delle quali n. 4 in versione con “trasmissione 4x4”)
+ n. max 16 opzionali (delle quali n. 3 in versione con “trasmissione 4x4”) - rispettivamente Rif. A, Rif. A*, Rif. A1 e A*1 di cui alla tabella sotto riportata - e relativo servizio di assistenza tecnica e manutenzione “full risk” per la durata di n. 7 anni dalla data del collaudo – rispettivamente Rif. B, Rif. B1 di cui alla tabella sotto riportata- Base d’asta complessiva €. 5.269.500,00 (IVA esclusa), così suddivisa:
LOTTO 1
Rif. | Autoambulanze | Base d’asta unitaria (Iva esclusa) | N. automezzi | Base d’asta complessiva (IVA esclusa) |
A | Acquisto/fornitura | €. 64.000 | n. 31 | €. 1.984.000 |
A* | Acquisto/fornitura (versione con trasmissione 4x4) | €. 70.000 | n. 4 | €. 280.000 |
A1 | OPZIONE DI ACQUISTO | €. 64.000 | n. 13 max | €. 832.000 |
A*1 | OPZIONE DI ACQUISTO (versione con trasmissione 4x4) | €. 70.000 | n. 3 max | €. 210.000 |
B | Servizio di assistenza tecnica e manutenzione “full risk” per n. 7 anni per gli automezzi di cui ai Rif. A e A* | €. 5.500/anno | n. 35 (xxxxx.xx) | €. 1.347.500 |
B1 | Servizio di assistenza tecnica e manutenzione “full risk” per n. 7 anni per gli automezzi di cui ai Rif. A1 e A*1 | €. 5.500/anno | n. 16 max | €. 616.000 |
TOTALE LOTTO 1 | €. 5.269.500,00 |
⮚ LOTTO 2: fornitura di n. 9 automediche + n. max 6 (opzionali) - rispettivamente Rif. A, Rif. A1 di cui alla tabella sotto riportata - e relativo servizio di assistenza tecnica e manutenzione di tipo “full risk” per la durata di n. 7 anni dalla data del collaudo – rispettivamente Rif. B, Rif. B1 di cui alla tabella sotto riportata-, base d’asta complessiva €. 840.000,00 (IVA esclusa), così suddivisa:
LOTTO 2
Rif. | Automediche | Base d’asta unitaria (Iva esclusa) | N. automezzi | Base d’asta complessiva (IVA esclusa) |
A | Acquisto/fornitura | €. 35.000 | n. 9 | €. 315.000 |
A1 | OPZIONE DI ACQUISTO | €. 35.000 | n. 6 max | €. 210.000 |
B | Servizio di assistenza tecnica e manutenzione “full risk” per n. 7 anni per gli automezzi di cui al Rif. A | €. 3.000/anno | n. 9 | €.189.000 |
B1 | Servizio di assistenza tecnica e manutenzione “full risk” per n. 7 anni per gli automezzi di cui al Rif. A1 | €. 3.000/anno | n. 6 max | €. 126.000 |
TOTALE LOTTO 2 | €. 840.000,00 |
Si precisa, infine, che solo la quantità minima di n. 35 ambulanze e n. 9 automediche in oggetto, di cui all’art. 3, è vincolante per l’Azienda USL della Romagna in quanto corrispondente alle reali esigenze rilevate al momento della definizione della presente procedura, mentre l’esercizio dell’opzione di acquisto di ulteriori n. 16 ambulanze e di n. 6 automediche nei tempi sopra indicati, è da ritenersi non impegnativa per l’Azienda USL, essendo il suo esercizio subordinato e condizionato da circostanze al momento non prevedibili.
L’aggiudicatario, al contrario, rimane vincolato alla consegna delle ulteriori quantità oggetto dell’opzione, alle medesime condizioni offerte, fino alla scadenza dei termini indicati, nel caso in cui l’Azienda USL si avvalga della facoltà di esercitare il “diritto di opzione”.
ART. 5
PREZZI - ADEGUAMENTO PREZZI
Il prezzo offerto in gara - sulla cui base si è conseguita l’aggiudicazione definitiva - resta invariato per tutta la durata del contratto e del periodo utile per l’esercizio, da parte della stazione appaltante, dell’eventuale opzione di cui all’art. 4. Pertanto, il prezzo offerto e corrisposto dal committente è ritenuto congruo dall’appaltatore in base ai propri calcoli, alle proprie stime, alle proprie indagini.
L’importo della fornitura deve intendersi omnicomprensivo, con l’esclusione della sola I.V.A., pertanto la fornitura deve comprendere tutto quanto richiesto nella documentazione di gara; il prezzo deve intendersi franco di ogni spesa (trasposto, eventuali spese doganali, assistenza tecnica full-risk durante il periodo di manutenzione e assistenza tecnica della durata di anni 7, etc.).
Il prezzo corrisposto si intende automaticamente adeguato, senza necessità di ulteriori rinegoziazioni, agli eventuali costi standardizzati ove definiti o agli eventuali prezzi di riferimento di cui all’art. 15, c. 13, lett. b) del D.L. 6 luglio 2012, n. 95 (convertito con modificazioni dalla Legge 7 agosto 2012, n. 135), i quali potrebbero essere fissati durante l’esecuzione del contratto, a condizione che: (a) gli stessi siano migliorativi rispetto al prezzo offerto, e (b) il prezzo offerto presenti uno scostamento rispetto al costo standardizzato o al prezzo di riferimento pari o superiore al 20%. In tale caso, gli eventuali costi standardizzati o prezzi di riferimento migliorativi si intendono accettati dagli operatori economici contraenti, e gli stessi rinunciano a promuovere azione od opporre eccezioni rivolte a sospendere o a risolvere il rapporto contrattuale in essere.
ART. 6
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E DELLA DOCUMENTAZIONE RICHIESTA
Per partecipare alla gara di cui trattasi la Ditta dovrà inoltrare apposita offerta composta da:
“BUSTA A” documentazione amministrativa (è sufficiente predisporre un'unica busta, anche se la ditta intende presentare offerta per entrambi i lotti)
“BUSTA B” offerta tecnica (si dovranno presentare buste separate se il concorrente intende presentare offerta per entrambi i lotti)
“BUSTA C” offerta economica (si dovranno presentare buste separate se il concorrente intende presentare offerta per entrambi i lotti)
Le offerte devono pervenire entro, e non oltre, il seguente termine perentorio:
Ore 13:00 del giorno 21/04/2017
pena l’esclusione dalla gara, al seguente indirizzo:
AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE DELLA ROMAGNA
U.O. Acquisti Aziendali - CESENA Edificio B – 1° PIANO
X.xx 0x Xxxxxx, 000
00000 XXXXXXXXXXXX XX XXXXXX (XX)
Il plico può essere inviato a mezzo del Servizio Postale di Stato ovvero mediante corrieri privati o agenzie di recapito ovvero con consegna diretta nelle giornate non festive dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 13,00, fino al termine perentorio sopra indicato.
Il recapito dell’offerta è ad esclusivo rischio dell’offerente, pertanto l’Azienda declina ogni responsabilità in ordine a disguidi postali o di altra natura che ne impediscano il recapito entro il termine stabilito.
E’ ammessa la sostituzione/integrazione dell’offerta, purché pervenga entro il termine di scadenza sopra indicato; in tal caso l’opzione dovrà essere espressamente dichiarata dalla ditta sul frontespizio del plico consegnato in sostituzione/integrazione.
Ad avvenuta scadenza del sopraddetto termine non sarà riconosciuta valida alcuna offerta, anche se sostitutiva o aggiuntiva di quella precedente.
Non è in alcun caso ammissibile la richiesta di ritiro dell’offerta da parte di un concorrente dopo la scadenza del termine perentorio di presentazione della stessa, in quanto dopo tale termine, mediante la presentazione dell’offerta, l’operatore economico è vincolato alla partecipazione alla gara, con tutte le conseguenze previste dalla normativa vigente.
Il plico contenente l’offerta deve recare a margine le seguenti informazioni:
− L’oggetto dell’appalto: “PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI AMBULANZE DI TIPO A ED AUTO MEDICALIZZATE PER U.O. 118 ROMAGNA SOCCORSO DELL’AZIENDA USL DELLA ROMAGNA COMPRENSIVA DEL RELATIVO SERVIZIO DI MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA FULL-RISK”
− La ragione sociale e l’indirizzo del concorrente (nel caso di RTI o consorzi o imprese riunite in rete, come disciplinato in apposito articolo del presente documento);
− L’indicazione del lotto o dei lotti per cui si presenta offerta.
Pena esclusione:
1. non sono ammesse offerte incomplete o condizionate, né sono accettate offerte alternative;
2. le offerte devono essere redatte in lingua italiana;
3. le offerte devono essere contenute in un plico: (a) non trasparente, (b) chiuso, (c) debitamente sigillato con strumenti idonei a garantire l’ermetica e inalterabile chiusura a fronte di eventuali manomissioni, e quindi controfirmato e timbrato sui lembi chiudibili dal concorrente;
4. l’offerta economica deve essere separata dall’offerta tecnica e dalla documentazione amministrativa; né, parimenti, elementi concernenti il prezzo possono essere indicati in buste diverse dalla dedicata offerta economica.
5. Il plico di cui al precedente punto 3 deve contenere le seguenti buste, opportunamente suddivise per i lotti per i quali si intende presentare offerta, a sola esclusione della busta A (è sufficiente predisporre un'unica busta A, anche se la ditta intende presentare offerta per entrambi i lotti):
a. Busta A - documentazione amministrativa;
b. Busta B - offerta tecnica;
c. Busta C - offerta economica.
Ciascuna delle suddette buste, non trasparenti, sigillate e controfirmate sui lembi di chiusura, dovranno riportare:
- gli estremi dell’offerente,
- l’oggetto della gara e i/il lotti/o per i quali si intende presentare offerta,
- l’indicazione del tipo di busta (es. Busta A documentazione amministrativa)
e contenere quanto di seguito indicato:
BUSTA A- DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
Tale busta, chiusa e controfirmata sui lembi di chiusura, dovrà riportare la dicitura “Busta A - Documentazione amministrativa”, l’oggetto della gara e gli estremi del concorrente; tale busta deve contenere quanto richiesto dal punto n. 1 al punto n. 19 compreso.
In caso di irregolarità, in particolare di mancanza, di incompletezza e di ogni altra irregolarità essenziale e non essenziale nella documentazione richiesta nella Busta A, si applica l’art. 83 c. 9 del D. Lgs. 50/2016. NB: costituiscono irregolarità essenziali non sanabili le carenze della documentazione che non consentono l’individuazione del contenuto o del soggetto responsabile della stessa.
1. elenco della documentazione prodotta e indicazione dei LOTTI per i quali si intende presentare offerta;
2. Scheda fornitore come da allegato A;
3. Copia del presente disciplinare di gara inclusivo del capitolato tecnico, debitamente sottoscritto dal legale rappresentante dell’impresa o da persona dotata di idonei poteri di firma. Detto documento - pubblicato sul profilo committente xxx.xxxxxxxxxxx.xx - è immodificabile, e pertanto qualsiasi eventuale variazione dello stesso è ritenuta nulla e come non apposta. La produzione di detto documento munito di valida sottoscrizione equivale a manifestazione incondizionata di volontà da parte del concorrente ad accettare le clausole contrattuali regolanti il presente appalto. (Gli ulteriori allegati soggetti a compilazione non devono essere presentati sottoscritti per accettazione nella versione non compilata, ma solo nella versione debitamente compilata);
4. patto di integrità (Allegato B), debitamente sottoscritto dal legale rappresentante dell’impresa o da persona dotata di idonei poteri di firma. Detto documento, pubblicato sul profilo committente xxx.xxxxxxxxxxx.xx, è immodificabile e pertanto qualsiasi eventuale variazione dello stesso è ritenuta nulla;
5. copia della ricevuta di pagamento comprovante l’avvenuto versamento, entro il termine perentorio della presentazione dell’offerta, della contribuzione dovuta ai sensi dell’art. 1, commi 65 e 67, della legge n. 266 del 23/12/2005 per l’anno 2017, a favore dell’Autorità medesima. L’entità della contribuzione è specificata all’art. 2 della Delibera Anac n. 1377/2016.
E’ dovuta da ogni partecipante e valevole per l’intera durata del contratto principale. Le modalità di effettuazione del versamento in oggetto e ogni altra indicazione utile al riguardo sono consultabili direttamente sul sito dell’Anac al seguente indirizzo: xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxx/xxxxxx/xxxxxxx/Xxxxxxx/XxxxxxxXxxxxx/XxxxxxxxXxxxxxxxxxxX ontributi
c/o l’Anac è altresì attivo il Contact Center al numero verde 800-896936.
L’avvenuto pagamento deve intendersi quale condizione di ammissibilità alla procedura di selezione del contraente.
I CIG di riferimento sono indicati nell’oggetto dell’appalto.
6. documento in originale comprovante la costituzione, ai sensi dell’art. 93 del D.Lgs. 50/2016, di idonea garanzia fideiussoria, corrispondente al 2% dell’importo complessivo posto a base d’asta di fornitura (€ 6.109.500,00) ovvero dell’importo della base d’asta specificata per il/i LOTTO/I per i quali l’operatore economico intende partecipare alla gara. La garanzia dovrà essere prestata e potrà essere ridotta nelle forme, nei modi e nei termini di cui all’art. 93 del D.Lgs. 50/2016. Vedasi altresì art. 7 rubricato “Garanzia per la partecipazione alla procedura” del presente documento.
7. ai sensi dell’art. 93 comma 8 del D.Lgs. 50/2016, dichiarazione originale di un fidejussore contenente l’impegno a rilasciare, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario, la garanzia definitiva di cui all’art. 103 del D.Lgs. 50/2016; si precisa che detta dichiarazione d’impegno potrà essere contenuta anche nel documento di garanzia di cui al punto precedente;
8. INFORMATIVA sulla SICUREZZA debitamente compilata nelle parti ove richiesto;
9. documento in originale o in copia, anche semplice, che attesti i poteri di firma di chi sottoscrive e impegna l’operatore economico, nel caso in cui non sia il legale rappresentante;
10. DGUE – Documento di Gara Unico Europeo (allegato D) sottoscritto ai sensi del DPR 445/2000 dal legale rappresentante o da persona dotata di idonei poteri di firma. La compilazione del DGUE dovrà avvenire con le modalità e seguendo le istruzioni del Regolamento di Esecuzione (UE) 2016/7 e le “Linee guida per la compilazione del modello di formulario di Documento di gara Unico Europeo” del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (pubblicate sulla GURI n. 170 del 22/07/2016).
Le informazioni/dichiarazioni della parte III del DGUE, vengono rese dall’operatore economico nella persona del soggetto munito di poteri di rappresentanza, in forma unitaria, sia in capo a sé sia in capo agli altri soggetti per i quali operano i motivi di esclusione ai sensi dell’art. 80 del D.Lgs. 50/2016
Nel documento dovrà attestarsi il mancato possesso delle cause di esclusione di cui all'articolo 80 del D.Lgs. 50/2016, il possesso dei requisiti minimi richiesti per la partecipazione nel Bando di gara e nel presente Disciplinare, nonché tutte le restanti informazioni richieste nel DGUE.
Si riportano di seguito alcune indicazioni importanti per la compilazione del DGUE:
• La parte I è compilata dalla Stazione appaltante;
• Parte II sezione A: il presente appalto non è riservato, pertanto il paragrafo relativo agli appalti riservati non deve essere compilato (non deve essere barrata alcuna casella); nel riquadro “Forma della partecipazione” devono essere specificate eventuali forme di partecipazione (raggruppamento, consorzio ecc.); in particolare in caso di raggruppamento/consorzio gli operatori economici al punto a) oltre al ruolo dovranno specificare la parte – espressa in percentuale - dell’appalto e la relativa descrizione che sarà eseguita dal singolo operatore; ogni operatore economico partecipante deve fornire un DGUE sulla propria situazione;
• nella parte II sezione B replicare le informazioni per tutti i soggetti in carica (alla data di presentazione dell’offerta) e abilitati ad agire come rappresentanti ivi compresi institori e procuratori;
• nella parte II sezione C gli operatori economici devono specificare se intendono ricorrere all’istituto dell’Avvalimento. Per ciascuna ausiliaria devono presentare un DGUE compilato nella parte II sezioni A e B, nella parte III, nella parte IV sezioni A e C e nella parte VI;
• nella parte II sezione D gli operatori economici devono indicare se intendono subappaltare, le parti della fornitura che intendono subappaltare e devono inserire la terna dei subappaltatori, presentando per ciascuno di essi un autonomo DGUE compilato nella parte II sezioni A e B, nella parte III relativa alle cause di esclusione, nella parte IV ove pertinente (in particolare la sezione A 1 iscrizione CCIAA) e nella parte VI;
• Parte III NB: con riferimento alle sezioni A, C e D, si specifica che le informazioni/dichiarazioni rese dal soggetto che sottoscrive l’offerta, si intendono riferite, sia a sé stesso sia - per quanto di propria conoscenza - a tutti i soggetti di cui all’art. 80 c. 3 D-Lgs. 50/2016 in carica e/o cessati e a tutti i soggetti di cui agli artt. 67 e 85 del D. Lgs. 159/2011, che devono essere menzionati nella parte II sezione B;
- Sezione C – Insolvenza, conflitti di interesse o illeciti professionali.
In particolare nel riquadro riferito all’art. 80, comma 5, lett. e), (che richiama l’art. 67 e a sua volta l’art.66 relativo alle consultazioni preliminari) indicare “Sì”, dal momento che l'amministrazione ha effettuato la consultazione preliminare di mercato;
- Sezione D - Altri motivi di esclusione previsti esclusivamente dalla legislazione nazionale: si specifica che indicando in risposta NO, si dichiara che non sussistono i motivi di esclusione specificamente indicati;
• nella parte IV sezione A – Idoneità: gli operatori trovano il riferimento alla iscrizione presso un registro commerciale o professionale; per tale registro si deve intendere
l'iscrizione presso la CCIAA ai sensi dell'art. 83 cc.1 lett. a) e 2 D. Lgs. 50/2016, e si devono quindi indicare i dati di iscrizione dell'operatore economico presso la CCIAA;
• parte IV sezione C: nel presente appalto, come indicato nel Bando di gara, sono previsti criteri di selezione riguardanti la capacità tecnica e professionale (articolo 83
c.1 lett. c) e c. 6 D. Lgs. 50/2016), pertanto tale sezione deve essere compilata, dichiarando i requisiti minimi richiesti all’art. 1 del presente Disciplinare.
• La parte V non deve essere compilata.
Un fac-simile del DGUE (Allegato D), così come predisposto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e pubblicato sulla GURI, viene messo a disposizione degli OE sul sito della stazione appaltante.
11. Certificazione di sistema di gestione per la qualità, ai sensi delle norme UNI EN ISO 9001:2000 o equivalente, da presentarsi in copia conforme o mediante autocertificazione.
Inoltre, nei casi sotto indicati (ergo, se ricorre la circostanza), la Busta A deve contenere pena esclusione:
In caso di RTI o consorzio ordinario:
A - già costituito:
12. copia autentica dell’atto di conferimento di mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza all’operatore economico individuato come mandatario, ovvero dell’atto costitutivo del consorzio;
13. ai sensi del comma 4 dell’art. 48 D.Lgs. 50/2016, dichiarazione del legale rappresentante o di persona dotata di idonei poteri di firma, dell’impresa mandataria o del consorzio, in cui devono essere specificate le parti e/o percentuali dell’appalto che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati;
14. ai sensi dell’art. 48, c. 7, D. Lgs. n. 50/2016, dichiarazione in cui si attesti di non partecipare al presente appalto in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, e in cui si attesti altresì che nessuna impresa del raggruppamento o del consorzio partecipa in forma individuale, qualora già partecipi alla presente gara in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti;
B - Non costituito:
15. dichiarazione singola o congiunta, firmata dal legale rappresentante o da persona dotata di idonei poteri di firma, di ciascuna impresa raggruppanda o consorzianda, attestante:
− a quale impresa raggruppanda o consorzianda, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza, ovvero l’impresa che sarà designata quale referente responsabile del consorzio;
− l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina prevista dall’art.
48, c. 8, del D.Lgs. 50/2016;
− ai sensi del comma 4 dell’art. 48 D.Lgs. 50/2016, dichiarazione del legale rappresentante o di persona dotata di idonei poteri di firma, dell’impresa mandataria o del consorzio, in cui devono essere specificate le parti e/o percentuali dell’appalto che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati;
− ai sensi dell’art. 48, c. 7, D. Lgs. n. 50/2016, dichiarazione in cui si attesti di non partecipare al presente appalto in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, e in cui si attesti altresì che nessuna impresa del costituendo raggruppamento o del costituendo consorzio partecipa in forma individuale, qualora già partecipi alla presente gara in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti;
In caso di costituiti consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro e di consorzi stabili (art. 45, c. 2, lett. b) e c), X.Xxx. 50/2016):
16. dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante o da persona dotata di idonei poteri di firma, che indichi: a) le consorziate per le quali il consorzio concorre (che diverranno esecutrici del contratto in caso di aggiudicazione) ed i relativi legali rappresentanti e
direttori tecnici. b) che tali consorziate non partecipano, in qualsiasi altra forma, alla presente gara.
Le imprese consorziate indicate quali esecutrici devono presentare a loro volta il DGUE sottoscritto da un legale rappresentante e compilato nelle parti di competenza (in particolare la parte III relativa all'assenza di cause di esclusione di cui all'art.80 del D.Lgs. 50/2016);
Tale dichiarazione deve essere resa anche in caso di partecipazione del consorzio in qualità di soggetto componente il RTI;
17. dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante attestante l'indicazione delle imprese consorziate che diverranno esecutrici del contratto in caso di aggiudicazione e dei relativi legali rappresentanti e direttori tecnici. Le imprese consorziate indicate quali esecutrici devono presentare a loro volta il DGUE sottoscritto da un legale rappresentante e compilato nelle parti di competenza (in particolare la parte III relativa all'assenza di cause di esclusione di cui all'art.80 del D.Lgs. 50/2016);
In caso di avvalimento:
18. deve essere presentata la dichiarazione di avvalersi dei requisiti di un altro soggetto, ai sensi dell’art. 89 del D.Lgs. 50/2016 e la documentazione richiesta all’articolo del presente documento rubricato “avvalimento”;
In caso di subappalto:
19. deve essere presentata la dichiarazione in merito alle parti di fornitura che si intende subappaltare a norma e nei limiti fissati dall’art. 105 del D.Lgs. 50/2016, la terna dei subappaltatori ai sensi del comma 6 del suddetto articolo 105, oltre al DGUE (allegato D) compilato nelle parti pertinenti per ciascun subappaltatore indicato;
L’operatore economico deve altresì presentare:
20. copia del PASSOE rilasciato dal sistema AVCPASS dell'Autorità Nazionale Anticorruzione con le modalità previste dalla delibera n. 111 del 20/12/2012 (con le modificazioni assunte nelle adunanze dell’8 maggio 2013 e del 5 giugno 2013) dell'Autorità medesima. La mancata dichiarazione del Passoe in gara non costituisce motivo di esclusione, pertanto, in caso di mancata registrazione la stazione appaltante invita l’operatore economico a provvedere in un termine congruo (max. 10 giorni solari dalla richiesta);
Si precisa che:
- ogni documento da inserire nella Busta A deve recare sul frontespizio il numero di riferimento come sopra indicato;
- non è ammessa la sostituzione dei certificati e delle dichiarazioni con fotocopie e duplicati autenticati secondo modalità diverse da quelle previste agli artt. 18 e 19 del D.P.R. 445/2000. Xxxx esclusione, ogni dichiarazione sostitutiva deve essere debitamente sottoscritta, in quanto solamente la sottoscrizione costituisce fonte di responsabilità, anche penale, in conseguenza della eventuale falsità dell’atto. In difetto di sottoscrizione, l’atto è privo di un elemento essenziale perché possa venire in esistenza in relazione alla funzione cui è destinato;
- la documentazione amministrativa deve essere priva, pena esclusione, di indicazioni/riferimenti (diretti e/o indiretti) ai prezzi contenuti nell’Offerta Economica;
- ai sensi e per gli effetti dell’art. 1, c. 2-bis, lett. a), D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 (nel testo integrato dalla Legge di conversione 17 dicembre 2012, n.221), alle imprese aderenti al contratto di rete si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni contenute all’art. 48 del D.Lgs. 50/2016, tenuto altresì conto della segnalazione Avcp 27 settembre 2012, n. 2.
- Laddove è ammessa la copia conforme all’originale, si intende autenticata nelle forme previste dagli artt.18 e 19 del D.P.R. n. 445/2000.
BUSTA B- OFFERTA TECNICA
La busta, chiusa e controfirmata sui lembi di chiusura, dovrà riportare la dicitura “Busta B - Documentazione tecnica”, l’oggetto della gara, il LOTTO di riferimento e gli estremi del concorrente; tale busta dovrà contenere quanto segue:
a) Le Certificazioni di conformità richieste nel capitolato tecnico.
b) La documentazione tecnica dovrà descrivere:
− le caratteristiche dell’automezzo offerto;
− le caratteristiche dell’allestimento, le dotazioni e tutto quanto ritenuto utile alla valutazione della propria offerta.
c) CD-ROM/DVD, contenente copia di tutta la documentazione sopra richiesta in versione completamente identica all’originale su carta.
d) Offerta economica senza prezzi (allegati G o G1, a seconda del lotto per il quale si presenta offerta).
e) Tempogramma di consegna degli automezzi offerti, nel rispetto dei tempi massimi previsti in capitolato tecnico.
f) Descrizione del servizio di assistenza tecnica e manutenzione full risk che descriva il numero, il tipo e la dislocazione dei centri di assistenza /officine ed eventuali accessori esclusi dal servizio di assistenza;
g) Motivata e comprovata dichiarazione in merito alle informazioni contenute nell’offerta, (con riferimento a marchi, brevetti, Know-how) che costituiscono segreti tecnici o commerciali, pertanto coperte da riservatezza. Non sono ammesse dichiarazioni generiche riguardanti l’offerta nel suo complesso, sicché l’offerente deve espressamente indicare le parti dell’offerta ritenute dal concorrente oggetto di segreto. La stazione appaltante valuta comunque discrezionalmente se consentire l’accesso alla documentazione tecnica, tenuto conto di quanto precisato all'art. 53 c. 5 D.Lgs. 50/2016.
Si precisa che:
− i documenti tecnici di cui ai punti a), b), c), d), e) e f) costituiscono elementi essenziali dell’offerta, pertanto la loro mancanza determina l’esclusione dalla gara e devono essere sottoscritti dal legale rappresentante, o in ogni caso da persona legalmente abilitata ad impegnare definitivamente l’operatore economico;
- la documentazione tecnica deve essere priva – pena esclusione, di indicazioni/riferimenti (diretti e/o indiretti) ai prezzi contenuti nell’Offerta Economica;
- per agevolare le operazioni di verifica della stazione appaltante: (1) ogni documento deve recare sul frontespizio della prima pagina, numero e/o lettera di riferimento come sopra indicati; (2) i fogli relativi a documenti fra loro omogenei nel contenuto devono preferibilmente essere uniti (pinzatrice, clip, ecc.).
BUSTA C - OFFERTA ECONOMICA
La busta chiusa e controfirmata sui lembi di chiusura, deve riportare la dicitura esterna “Busta C - Offerta Economica”, l’oggetto della gara, il LOTTO di riferimento e gli estremi del concorrente.
Ciascun partecipante ha l’obbligo di produrre all’interno della busta C “Offerta Economica”:
a) l’Offerta economica, (a pena esclusione) redatta in lingua italiana - sottoscritta in originale in ogni foglio dal Legale rappresentante della ditta o da persona dotata di idonei poteri di firma, utilizzando preferibilmente l’allegato G) per il LOTTO 1 e l’allegato G1) per il LOTTO 2, a seconda del lotto per il quale il concorrente intende presentare offerta.
NB: L’offerta economica dovrà essere necessariamente presentata per il/i LOTTO/I per i quali l’operatore economico intende partecipare.
L’offerta economica deve riportare tutte le informazioni e le dichiarazioni richieste negli allegati G/G1 che qui si intendono totalmente richiamate.
b) specifica dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante o da persona dotata di idonei poteri di firma, indicante i costi relativi alla sicurezza propri dell’offerente (Allegati G/G1); questi devono risultare congrui rispetto all’entità ed alle caratteristiche della fornitura, ai sensi dell’art. 95 comma 10 e dell’art. 97, comma 5 del D.Lgs. 50/2016 e pertanto devono essere superiori a € 0,00 e non meramente simbolici (rif. Art. 16 del presente Disciplinare). In caso di RTI tutte le imprese facenti parte del raggruppamento indicano i costi relativi alla sicurezza, propri dell’impresa, ovviamente per quanto riguarda la parte dell’appalto di loro specifica competenza.
c) Al solo fine di anticipare i dati che potranno essere utili per la successiva fase di valutazione della eventuale offerta anomala, ai sensi dell’art. 97 comma 1 e 4 del D. Lgs. 50/2016, si chiede di allegare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 del
D.P.R. 445/2000 - sottoscritta dal legale rappresentante dell’operatore economico partecipante o persona dotata di idonei poteri di firma, in merito alle spiegazioni sui prezzi proposti nell’offerta che, a titolo esemplificativo e non esaustivo, possono riguardare:
• l'economia del processo di fabbricazione degli automezzi e del metodo di prestazione del servizio di assistenza;
• le soluzioni tecniche adottate;
• le condizioni eccezionalmente favorevoli di cui dispone l'offerente per fornire gli automezzi e per prestare il servizio di assistenza;
• l'originalità della fornitura e del servizio di assistenza offerti;
⮚ l’indicazione del CCNL applicato;
⮚ lo schema riepilogativo inerente l’incidenza percentuale delle voci componenti il prezzo offerto per la fornitura di cui trattasi e del relativo servizio di manutenzione, come sotto indicato a mero titolo esemplificativo:
Nr. | Descrizione | % |
1 | Spese per mano d’opera e forza lavoro impiegata | |
2 | Spese inerenti le attrezzature (ammortamenti, canoni manutentivi, materiale consumo, ecc.) | |
3 | Spese per materie prime | |
4 | Spese generali di gestione organizzativa e amministrativa | |
5 | Spese per sicurezza sul lavoro nel rispetto del T.U. D.Lgs. 81/2008 (compatibili con quanto indicato nell’apposita dichiarazione) | |
6 | Altri oneri (eventuale) | |
7 | Utile d’esercizio | |
8 | PREZZO TOTALE (come da scheda offerta) | 100% |
Le suddette informazioni saranno utilizzate nell’eventualità in cui si verifichi la condizione di cui all’art. 97 del D.Lgs. 50/2016. Solo nel caso in cui non le si ritenga sufficienti ad escludere l’incongruità dell’offerta saranno richieste per iscritto, ai sensi dell’art. 97 c. 5 del D.Lgs. 50/2016 ulteriori precisazioni ritenute pertinenti.
d) N. 1 CD-ROM contenente copia di tutti i documenti inseriti nella busta C.
Nella busta C non deve essere inserito alcun altro documento.
Si precisa che:
− l’offerta economica deve essere formulata in euro. Tutti i prezzi devono essere espressi con un numero di decimali non superiore a due; in caso di offerta con numero di decimali superiore a due (2), la stazione appaltante ignora i decimali successivi al secondo.
− il totale per la fornitura delle ambulanze - LOTTO 1 - totale sez. A+B dell’allegato
G) - che dovrà comprendere tutto quanto previsto nella configurazione richiesta e il
relativo di assistenza tecnica e manutenzione “full risk”, non dovrà superare la relativa base d’asta, “colonna T” (saranno ammessi solo importi uguali o inferiori);
− il totale per la fornitura delle automediche - LOTTO 2 - totale sez. A+B dell’allegato G 1) - che dovrà comprendere tutto quanto previsto per il servizio di assistenza tecnica e manutenzione “full risk”, non dovrà superare la relativa base d’asta, “colonna T” (saranno ammessi solo importi uguali o inferiori);
− La validità dell’offerta non può essere inferiore a diciotto mesi decorrenti dalla data di scadenza per la presentazione della stessa, salvo la facoltà di questa stazione appaltante di chiedere agli offerenti il differimento di detto termine ex art. 32 comma 4 D.Lgs. 50/2016.
− La presentazione dell’offerta e la sottoscrizione dei documenti di gara implicano l’accettazione incondizionata di tutte le clausole e le norme in essi contenute. E’ nulla ogni altra clausola difforme eventualmente inserita dal concorrente nell’offerta stessa.
− La sottoscrizione dell’offerta equivale ad esatta cognizione di ogni circostanza che possa aver influito o possa influire sulla determinazione dei prezzi e sull’esecuzione del contratto, anche a fronte di eventuali maggiorazioni che dovessero intervenire per lievitazione dei prezzi durante l’esecuzione, e la rinuncia a qualsiasi azione o eccezione in merito.
− Con la presentazione dell’offerta, in caso di aggiudicazione, l’operatore economico si obbliga irrevocabilmente nei confronti del committente a eseguire l’appalto, in conformità a quanto indicato nella documentazione tecnica e nella documentazione contenuta all’interno della Busta C. Gli oneri fiscali sono in conformità alle leggi vigenti.
− Ai sensi dell’art. 32 comma 4 del D.Lgs. 50/2016 ciascun concorrente non può presentare più di un’offerta (divieto di offerta plurima/alternativa).
− Non è ammessa la presentazione di offerte incomplete o condizionate, pena la nullità dell’intera offerta presentata.
ART.7
GARANZIA PER LA PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA
L’impresa concorrente dovrà prestare, secondo le modalità previste dall’art. 93 D. Lgs. 50/2016, una garanzia sotto forma di cauzione o fidejussione.
L’importo della cauzione provvisoria è stabilito nella misura del 2% dell’importo complessivo posto a base d’asta.
La cauzione provvisoria può essere costituita nelle forme previste dall’art. 93 comma 2 del D. Lgs. 50/2016.
La garanzia fideiussoria può essere rilasciata da imprese bancarie o assicurative oppure da intermediari finanziari con i requisiti di cui all’art. 93 comma 3 del D. Lgs. 50/2016.
La garanzia provvisoria nonché la dichiarazione di impegno a rilasciare la cauzione definitiva qualora il concorrente risultasse aggiudicatario, devono essere inviate in originale.
Si precisa che l’importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, è ridotta:
• del 50 per cento per le ditte concorrenti in possesso di certificazioni del sistema qualità conforme alle norme europee UNI CEI ISO 9000, rilasciate da organismi accreditati, come meglio specificate all’art. 93, comma 7, D. Lgs. n.50/2016;
• del 30 per cento, anche cumulabile con la riduzione di cui al primo periodo, per gli operatori economici in possesso di registrazione al sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS), ai sensi del regolamento (CE) n. 1221/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009 o del 20 per cento, cumulabile con la riduzione di cui al punto precedente, per gli operatori in possesso di certificazione ambientale ai sensi della norma UNI EN ISO 14001;
• del 20 per cento, anche cumulabile con la riduzione di cui al primo e secondo punto, per gli operatori economici in possesso, in relazione ai beni o servizi che costituiscano almeno il 50 per cento del valore dei beni e servizi oggetto del contratto stesso, del marchio di qualità ecologica dell’Unione europea (Ecolabel UE) ai sensi del regolamento (CE) n. 66/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009;
• del 15 per cento per gli operatori economici che sviluppano un inventario di gas ad effetto serra ai sensi della norma UNI EN ISO 14064-1 o un’impronta climatica (carbon footprint) di prodotto ai sensi della norma UNI ISO/TS 14067.
La garanzia è altresì ridotta:
• del 30 per cento, non cumulabile con le riduzioni di cui ai precedenti punti, per gli operatori economici in possesso dei requisiti di cui all’ultimo periodo dell’art. 93 comma 7 del D. Lgs. 50/2016.
Per fruire delle riduzioni, la ditta concorrente deve specificare, in sede di offerta, il requisito posseduto e produrre in allegato alla garanzia, copia delle relative certificazioni, in corso di validità. In caso di RTI, la certificazione di qualità deve essere posseduta almeno dalla mandataria.
In caso di R.T.I. o Consorzio: la garanzia provvisoria dovrà essere presentata:
- in caso di R.T.I. costituito, dall’Impresa mandataria ed essere intestata alla medesima;
- in caso di Consorzio ordinario costituito o di Consorzio stabile dal Consorzio medesimo;
- in caso di R.T.I. costituendo o Consorzio ordinario costituendo, da una delle imprese raggruppande/costituende ed essere intestata a tutte le imprese del costituendo raggruppamento/Consorzio;
La garanzia dovrà:
⮚ essere riferita alla procedura in oggetto;
⮚ indicare come soggetto beneficiario l’Azienda USL della Romagna;
ai sensi dell’art. 93 comma 4 del D.Lgs. 50/2016:
⮚ prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
⮚ prevedere espressamente la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2 del Codice Civile;
⮚ prevedere l’operatività della stessa entro quindici giorni obbligandosi il fideiussore ad effettuare il versamento della somma a semplice richiesta scritta della stazione appaltante,
ai sensi dell’art. 93 comma 5 del D.Lgs. 50/2016:
⮚ avere validità di almeno 18 mesi dal termine ultimo per la presentazione dell’offerta,
⮚ essere corredata dell’impegno all’eventuale rinnovo, nel caso in cui alla sua scadenza non sia ancora intervenuta l'aggiudicazione.
Tale garanzia potrà essere escussa e copre:
⮚ il caso di mancata sottoscrizione del Contratto per fatto dell’aggiudicatario;
⮚ il caso di falsa dichiarazione nella documentazione presentata in sede di offerta, ovvero qualora non venga fornita la prova del possesso dei requisiti di ordine generale, economico-finanziaria e tecnico-professionale richiesti;
⮚ il caso di attivazione del soccorso istruttorio dichiarativo-documentale di cui all’art 83, c. 9 del D.Lgs. 50/2016;
⮚ il caso di mancata produzione della documentazione richiesta per la stipula del Contratto, nel termine stabilito e, comunque, il caso di mancato adempimento di ogni altro obbligo derivante dalla partecipazione alla gara.
La garanzia in argomento verrà restituita e/o svincolata ai non aggiudicatari ai sensi dell’art. 93 comma 9 del D.Lgs. 50/2016.
Nell’ipotesi in cui l’Azienda U.S.L. della Romagna ritenga di non procedere ad alcuna aggiudicazione, la predetta garanzia sarà restituita a tutti i concorrenti entro 30 (trenta) giorni dalla data di tale determinazione.
ART.8
PARTECIPAZIONE DI RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI DI IMPRESE (R.T.I.), DI CONSORZI E DI IMPRESE UNITE IN RETE
Salvo quanto di seguito precisato, è ammessa la partecipazione di imprese temporaneamente raggruppate o raggruppande, nonché di consorzi di imprese, con l’osservanza della disciplina di cui agli artt. 45, 47 e 48 del D.Lgs. 50/2016, ovvero, per le imprese stabilite in altri paesi membri dell’UE, nelle forme previste nei paesi di origine.
Si precisa che è altresì ammessa la partecipazione di imprese aderenti al cd. “contratto di rete”, alle quali, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1, c. 2-bis, lett. a), D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 (nel testo integrato dalla Legge di conversione 17 dicembre 2012, n.221), si applicano in quanto compatibili, le disposizioni contenute all’art. 48 del D.Lgs. 50/2016, tenuto altresì conto della segnalazione Avcp 27 settembre 2012, n. 2.
Non è ammesso che un’impresa partecipi singolarmente e quale componente di un RTI o di un consorzio ovvero che partecipi a RTI o consorzi diversi, pena l’esclusione dalla gara dell’impresa medesima e dei RTI o consorzi ai quali l’impresa partecipa.
In armonia con lo spirito della L. 10 ottobre 1990, n. 287, recante “Norme per la tutela della concorrenza e del mercato”, è fatto divieto alle imprese offerenti di attuare intese mediante raggruppamento temporaneo allo scopo di impedire, restringere o falsare in maniera consistente la concorrenza (artt. 2, 5 e 6). A tal fine, è vietata la costituzione di RTI nei quali vi sia la presenza di più soggetti individualmente in grado di soddisfare i requisiti economici e tecnici prescritti dal presente documento (c.d. raggruppamento sovrabbondante), salvo che il concorrente produca idonee motivazioni giustificative (da inserire, nel caso, in Busta A, o comunque su richiesta della stazione appaltante) che evidenzino, tra l’altro, (a) il piano di business in rapporto al valore economico/dimensione/tipologia della prestazione richiesta dal presente appalto; (b) lo stato delle imprese coinvolte, quale il coinvolgimento in altri appalti, stato di difficoltà, temporanea difficoltà ad utilizzare i mezzi a disposizione; (c) stato di necessità in termini di attuale capacità produttiva (d) ogni altro elemento volto a fornire un serio principio di prova dell’interesse concreto e differenziato del concorrente a partecipare alla gara nella modalità di “raggruppamento sovrabbondante” e solo secondo questa peculiare modalità. Pertanto, la stazione appaltante si riserva di escludere motivatamente il concorrente partecipante secondo la modalità di “raggruppamento sovrabbondante” qualora, sulla base delle giustificazioni prodotte e di un accertamento concreto e specifico anche in rapporto al mercato di riferimento, non sia possibile evincere un interesse concreto, proporzionato e differenziato tale da escludere ragionevolmente che l’aggregazione sia finalizzata ad ingenerare effetti collusivi macroscopicamente anticoncorrenziali.
A norma dell’art. 80, c. 5, lett. m del D. Lgs. n. 50/2016, non è ammessa la partecipazione di imprese, anche in RTI o in consorzio, che si trovino, rispetto ad altro partecipante alla medesima procedura di gara, in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 c.c. o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale.
I consorzi di cui all’art. 45, c. 2, lett. b) e c) del D. Lgs. 50/2016, devono indicare in sede di offerta per quale/i consorziato/i concorre e solo a questi ultimi è fatto divieto di partecipare alla gara in qualsiasi altra forma.
Gli operatori che presentino un’offerta in RTI o con l’impegno di costituire un RTI, ovvero in consorzi, devono osservare pena esclusione le seguenti condizioni:
1. il plico contenente le Buste A, B e C deve riportare all’esterno l’intestazione:
- di tutte le Imprese raggruppande o consorziande, in caso di RTI o consorzio ordinario, non formalmente costituiti al momento della presentazione dell’offerta;
- dell’impresa mandataria, in caso di RTI formalmente costituiti prima della presentazione dell’offerta;
- del consorzio ordinario se formalmente costituito prima della presentazione dell’offerta;
- del consorzio stabile;
2. con riferimento al contenuto della Busta A:
1. la sottoscrizione del presente documento, nelle forme e secondo le modalità indicate in apposito articolo specifico, deve essere effettuata:
- dal legale rappresentante di tutte le imprese raggruppande/consorziande, in caso di RTI/consorzio ordinario non formalmente costituito al momento della presentazione dell’offerta;
- dal legale rappresentante dell’impresa mandataria ovvero dal legale rappresentante del consorzio ordinario, in caso di RTI/consorzio ordinario formalmente costituiti prima della presentazione dell’offerta;
- dal legale rappresentante del consorzio, in caso di consorzio stabile;
2. la sottoscrizione del patto di integrità deve essere effettuata:
- dal legale rappresentante di tutte le imprese raggruppande/consorziande, in caso di RTI/consorzio ordinario non formalmente costituito al momento della presentazione dell’offerta;
- dal legale rappresentante dell’impresa mandataria ovvero dal legale rappresentante del consorzio ordinario, in caso di RTI/consorzio ordinario formalmente costituiti prima della presentazione dell’offerta;
- dal legale rappresentante del consorzio, in caso di consorzio stabile;
3. il pagamento del contributo a favore dell’Autorità di Xxxxxxxxx sui contratti pubblici deve essere effettuato:
- dal legale rappresentante dell’impresa mandataria ovvero dal legale rappresentante del consorzio ordinario, in caso di RTI/consorzio ordinario formalmente costituito prima della presentazione dell’offerta;
- dal legale rappresentante del consorzio, in caso di consorzio stabile;
- dal legale rappresentante di una delle imprese raggruppande/consorziande, in caso di RTI/consorzio ordinario non formalmente costituito al momento della presentazione dell’offerta.
4. la cauzione provvisoria deve essere prodotta:
- in caso di RTI costituito, dall’impresa mandataria ed essere intestata alla medesima;
- in caso di RTI e di consorzio ordinario costituendi, da una delle imprese raggruppande/costituende ed essere intestata a tutte le imprese del costituendo raggruppamento/consorzio;
- in caso di consorzio ordinario costituito e di consorzio stabile, dal consorzio medesimo ed essere intestato al medesimo;
5. la dichiarazione di un fidejussore ai sensi dell’art. 93, c. 8, X.Xxx. 50/2016, contenente l’impegno a rilasciare, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario, la garanzia fidejussoria per l’esecuzione del contratto di cui all’art. 103 D.Lgs. 50/2016, deve essere intestata:
- in caso di RTI costituito, all’impresa mandataria;
- in caso di RTI o di consorzio ordinario costituendi a tutte le imprese del costituendo raggruppamento/consorzio;
- in caso di consorzio ordinario costituito e di consorzio stabile al consorzio medesimo;
6. l’INFORMATIVA SULLA SICUREZZA, in caso di RTI o consorzio, deve essere sottoscritta per condivisione integrale da parte di tutti i soggetti facenti parte al raggruppamento o al consorzio;
7. le dichiarazioni sostitutive e le certificazioni di cui al DGUE (Allegato D devono essere presentate da tutte le imprese del RTI. Al RTI è assimilato il consorzio ordinario di concorrenti ex art. 2602 c.c. Nel caso di consorzi di cui alle lett. b) e c) dell’art. 45, c. 2, D.Lgs. 50/2016, i requisiti dovranno essere posseduti oltre che dal consorzio anche dalle altre consorziate individuate, in sede di offerta, quali esecutrici della fornitura;
8. la Certificazione del sistema di gestione per la qualità, ai sensi delle norme UNI EN ISO 9001:2000 o equivalente deve essere presentata da tutte le imprese del RTI. Al RTI è assimilato il consorzio ordinario di concorrenti ex art. 2602 c.c. Nel caso di consorzi di cui alle lett. b) e c) dell’art. 45, c. 2, D. Lgs. 50/2016, i requisiti dovranno essere posseduti oltre che dal consorzio anche dalle altre consorziate individuate, in sede di offerta, quali esecutrici della fornitura.
3. con riferimento al contenuto delle buste B e C, riguardanti rispettivamente la documentazione tecnica e l’offerta economica, queste dovranno essere sottoscritte:
- dal legale rappresentante o da persona dotata di idonei poteri di firma dell’impresa mandataria o del consorzio, in caso di RTI o consorzio, formalmente costituiti prima della presentazione dell’offerta;
- dal legale rappresentante o persona dotata di idonei poteri di firma di ciascuna impresa raggruppanda o consorzianda, in caso di RTI o consorzio non formalmente costituiti al momento della presentazione dell’offerta;
- dal legale rappresentante del consorzio, in caso di consorzio stabile.
ART.9 SUBAPPALTO
Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità.
Le cessioni di azienda e gli atti di trasformazione, fusione e scissione relativi ai soggetti esecutori di contratti pubblici, sono ammesse nei limiti e con le modalità previste dall’art. 106 D.Lgs. 50/2016.
E’ ammesso il subappalto nei limiti e con le modalità previste dall’art. 105 del D. Lgs 50/2016.
Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell’aggiudicatario che rimane unico e solo responsabile nei confronti dell’Azienda, di quanto subappaltato.
L’affidamento in subappalto è sottoposto al rispetto delle seguenti condizioni:
⮚ la Ditta Concorrente, all’atto dell’offerta, deve dichiarare, ai sensi dell’art. 105 comma 4 b) D. Lgs. 50/2016, le attività che intende eventualmente subappaltare e, ai sensi dell’art. 105 comma 6, la terna dei possibili subappaltatori; in ogni caso l’importo complessivamente subappaltato non può essere superiore al 30% dell’importo complessivo del contratto stipulato; tale adempimento costituisce presupposto essenziale indefettibile per la successiva ed eventuale autorizzazione al subappalto, sicché l’erroneità e/o mancanza di detta dichiarazione costituisce impedimento per l’aggiudicatario a ricorrere al subappalto.
⮚ l’affidatario deve depositare:
1. il contratto di subappalto almeno venti giorni prima dell’inizio dell’esecuzione delle attività subappaltate; il contratto deve indicare l’ambito operativo del subappalto sia in termini prestazionali che in termini economici;
Con il deposito del contratto di subappalto, l’affidatario deve trasmettere:
2. dichiarazione del subappaltatore attestante l’assenza, in capo a se stesso delle cause di esclusione di cui all’art. 80 D.Lgs n. 50/2016;
3. il n. di iscrizione alla CCIAA del subappaltatore;
4. dichiarazione del subappaltatore di insussistenza, nei confronti del subappaltatore stesso, di alcuno dei divieti previsti dall’art. 67 del D.Lgs. n. 159/2011;
5. dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o collegamento, ai sensi dell’art. 2359 del c.c., con il titolare del subappalto;
⮚ l’esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto.
⮚ I contratti di subappalto e i sub-contratti dovranno contenere l’impegno ad ottemperare a tutti gli adempimenti previsti dall’art. 3 della L. 136 del 13/08/2010 e dagli artt. 6 e 7 del D.L. 187 del 12/11/2010 convertito con modificazioni con L. 217 del 17/12/2010, in tema di tracciabilità dei flussi finanziari.
⮚ Il subappalto dovrà comunque essere formalmente autorizzato.
⮚ In caso di inadempienza contributiva o di ritardo nei pagamenti delle retribuzioni al personale dipendente dell'esecutore o del subappaltatore si applicano i commi 5 e 6 dell'articolo 30 D.Lgs. 50/2016.
⮚ In caso di subappalto occulto, indipendentemente dalle sanzioni penali previste dalla legislazione vigente, la ditta aggiudicataria dovrà rispondere, sia verso l’Azienda USL sia verso terzi, di qualsiasi infrazione alle norme del Disciplinare di gara e/o del Capitolato Tecnico compiute dal subappaltatore. In tale ipotesi l’Azienda USL può procedere alla risoluzione del contratto stipulato.
ART.10 AVVALIMENTO
Il concorrente singolo, consorziato o raggruppato, ai sensi dell’art.45 del D.Lgs. 50/2016, può soddisfare la richiesta dei requisiti eventualmente prescritti dal presente documento ai fini della partecipazione alla presente gara, avvalendosi, laddove consentito, dei requisiti di un altro soggetto ai sensi dell’art. 89 D.Lgs. 50/2016.
Non è consentito, a pena di esclusione ex art. 89 c.7 del D.Lgs. 50/2016, che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente e che partecipino alla gara sia l’impresa ausiliaria che quella che si avvale dei requisiti.
In caso di avvalimento, la concorrente deve presentare la seguente documentazione:
• una dichiarazione attestante il ricorso all’avvalimento dei requisiti, con specifica indicazione dei requisiti stessi e dell’impresa ausiliaria, da inserire nell’apposita sezione del DGUE;
• Il DGUE dell’impresa ausiliaria (allegato D)
• una dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria attestante il possesso dei requisiti di cui all’art. 80 D.Lgs. 50/2016, nonché il possesso dei requisiti oggetto di avvalimento, da inserire nelle apposite sezioni del DGUE compilato dalla ditta ausiliaria di cui al precedente punto;
• una dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria con cui quest’ultima si obbliga verso la ditta concorrente e l’Azienda USL a mettere a disposizione per tutta la durata dell’appalto le risorse necessarie di cui è carente la ditta concorrente;
• l’originale o copia autenticata del contratto di avvalimento in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti della concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto; pena esclusione, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 1346 e 1418, c. 2, c.c., detto contratto deve riportare (art. 88 D.P.R. 207/2010) in modo compiuto, esauriente e specifico:
- oggetto: le risorse e i mezzi prestati in modo determinato e specifico.
- durata: tale termine deve coincidere con l’intera durata dell’appalto, comprese le eventuali opzioni di acquisto ed il servizio di assistenza e manutenzione post garanzia;
- ogni altro utile elemento ai fini dell’avvalimento;
• solo in caso di avvalimento interno nei confronti di un’impresa che appartiene al medesimo gruppo, in luogo del contratto di cui al precedente punto, è ammessa la presentazione di una dichiarazione attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo, dal quale discendono i medesimi obblighi.
In relazione a ciascuna gara, la stazione appaltante trasmette all’Avcp tutte le dichiarazioni di avvalimento, indicando altresì l’aggiudicatario, per l’esercizio della vigilanza, e per la pubblicità sul sito informatico c/o l’Osservatorio.
Art. 11
MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE
L’aggiudicazione della fornitura avverrà a favore della ditta che avrà presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95 del D. Lgs n. 50/2016.
Il calcolo dell’offerta economicamente più vantaggiosa è effettuata con il metodo aggregativo – compensatore, come di seguito specificato.
1. qualità, mediante attribuzione di max punti 60 su 100, con applicazione di soglia di sbarramento alle offerte tecniche che ottengono punti inferiori a 31/60 calcolati prima della riparametrazione per singolo criterio/elemento di valutazione;
2. prezzo offerto, mediante attribuzione di max punti 40 su 100.
A. QUALITA’: coefficiente max punti 60
Una Commissione Giudicatrice, appositamente nominata dall’AUSL, assegnerà, in seduta riservata, a seguito della valutazione della documentazione tecnica e, se effettuata, della visione con verifica delle caratteristiche prestazionali, il punteggio concernente il merito
tecnico/qualitativo della fornitura offerta, tenendo conto degli elementi/criteri di valutazione e dei relativi pesi di cui alla sottostanti tabelle.
CRITERI DI VALUTAZIONE QUALITA’ TOTALE 60 PUNTI (min 31punti).
⮚ per il lotto n.1 “Fornitura di autoambulanze per 3 anni”:
□ merito tecnico/qualitativo, mediante attribuzione di max punti 60 su 100, con applicazione di soglia di sbarramento alle offerte tecniche che ottengono punti inferiori a 31;
□ prezzo offerto, mediante attribuzione di max punti 40 su 100.
⮚ per il lotto n.2 “Fornitura di auto mediche per 3 anni”:
□ merito tecnico/qualitativo, mediante attribuzione di max punti 60 su 100, con applicazione di soglia di sbarramento alle offerte tecniche che ottengono punti inferiori a 31;
□ prezzo offerto, mediante attribuzione di max punti 40 su 100.
A1) LOTTO n.1 Fornitura di autoambulanze - Merito tecnico/qualitativo – Max punti 60/100
Apposta commissione giudicatrice attribuisce il punteggio concernente il merito tecnico/qualitativo della fornitura offerta (60/100), tenendo conto dei sub-elementi/criteri di valutazione e dei relativi sub-pesi di cui alla sottostante tabella.
Num. | CRITERIO/ SUB-ELEMENTO DI VALUTAZIONE DEL MERITO TECNICO- QUALITATIVO | Sub-peso in punti max |
1 | Caratteristiche tecniche Autoambulanze | |
a | Meccanica, carrozzeria e vano guida del veicolo | 7 |
b | Fornitura della massima cilindrata disponibile nella gamma del veicolo offerto (ossia fornitura di motorizzazione con cilindrata superiore al requisito minimo richiesto di almeno 2.000 c.c.) | 3 |
c | Navigatore incorporato e modalità di aggiornamento | 2 |
d | Telecomando supplementare per chiusura delle porte anteriori a veicolo fermo acceso | 2 |
2 | Caratteristiche tecniche dell’allestimento | |
a | Facilità di estrazione attrezzature | 5 |
b | Facilità di manutenzione impianti | 5 |
c | Sistemi e/o tipologie di aereazione del vano sanitario che garantiscano una migliore funzionalità, efficacia ed efficienza rispetto a quanto richiesto nei requisiti di minima del capitolato tecnico (si veda l’articolo di riferimento) | 3 |
d | Dotazione ed accessori del vano sanitario ulteriori rispetto a quanto richiesto nei requisiti di minima del capitolato tecnico (vedere articolo di | 3 |
Num. | CRITERIO/ SUB-ELEMENTO DI VALUTAZIONE DEL MERITO TECNICO- QUALITATIVO | Sub-peso in punti max |
riferimento) | ||
3 | Tempo di consegna delle ambulanze | |
Numero di giorni di riduzione dei tempi di consegna automezzi rispetto ai tempi massimi indicati in capitolato. Si precisa che verrà attribuito il punteggio max di 8 punti alla ditta che avrà offerto il numero maggiore di giorni in diminuzione (G_ridmax) rispetto al capitolato tecnico. Alle altre ditte verrà attribuito un punteggio proporzionalmente ridotto secondo la seguente formula: punteggioditta=(G_ridditta x 8) / G_ridmax | 8 | |
4 | Caratteristiche tecniche servizio di assistenza tecnica e manutenzione “full risk” | |
a | Numero di ore di riduzione dei tempi di risoluzione e rimessa in servizio rispetto ai tempi massimi indicati in capitolato (ossia non superiori a 72 ore solari dalla consegna del mezzo). Si precisa che verrà attribuito il punteggio max di 6 punti alla ditta che avrà offerto il numero maggiore di ore in diminuzione (G_ridmax) rispetto al capitolato tecnico. Alle altre ditte verrà attribuito un punteggio proporzionalmente ridotto secondo la seguente formula: punteggioditta=(G_ridditta x 6) / G_ridmax | 6 |
b | Numero di automezzi sostitutivi disponibili (muletti) | 6 |
c | Eventuali accessori o componenti offerti in aggiunta rispetto a quanto richiesto per il servizio di assistenza e manutenzione “full risk” | 3 |
d | Numeri di centri di assistenza (officine) garantite oltre al numero minimo richiesto dal capitolato (almeno num. 6 officine su tutto il territorio di operatività dell’AUSL della Romagna) | 3 |
e | Riduzione dei tempi di recupero dei mezzi in panne rispetto ai tempi massimi indicati in capitolato (ossia non superiori a 2 ore dalla segnalazione del guasto). Si precisa che verrà attribuito il punteggio max di 2 punti alla ditta che avrà offerto il numero maggiore di minuti in diminuzione (G_ridmax) rispetto al capitolato tecnico. Alle altre ditte verrà attribuito un punteggio proporzionalmente ridotto secondo la seguente formula: punteggioditta=(G_ridditta x 2) / G_ridmax | 2 |
f | Caratteristiche ulteriori rispetto ai requisiti di minima del servizio di assistenza tecnica e | 2 |
Num. | CRITERIO/ SUB-ELEMENTO DI VALUTAZIONE DEL MERITO TECNICO- QUALITATIVO | Sub-peso in punti max |
manutenzione | ||
Totale punti | 60 |
A2) LOTTO n.2 Fornitura di auto mediche – Max punti 60/100
Apposita commissione giudicatrice attribuisce il punteggio concernente il merito tecnico/qualitativo del sistema offerto (60/100), tenendo conto dei sub-elementi/criteri di valutazione e dei relativi sub-pesi di cui alla sottostante tabella.
Num. | CRITERIO/ SUB-ELEMENTO DI VALUTAZIONE DEL MERITO TECNICO- QUALITATIVO | Sub-peso in punti max |
1 | Caratteristiche tecniche automezzo | |
a | Tipologia automezzo | 13 |
b | Accessori in dotazione | 6 |
c | Navigatore incorporato e modalità di aggiornamento | 2 |
2 | Caratteristiche tecniche allestimento | |
a | Allestimento specifico del vano sanitario | 6 |
b | Sistemi di ancoraggio dei dispositivi e del materiale sanitario | 3 |
3 | Tempo di consegna delle automediche | |
a | Numero di giorni di riduzione dei tempi di consegna automezzi rispetto ai tempi massimi indicati in capitolato. Si precisa che verrà attribuito il punteggio max di 8 punti alla ditta che avrà offerto il numero maggiore di giorni in diminuzione (G_ridmax) rispetto al capitolato tecnico. Alle altre ditte verrà attribuito un punteggio proporzionalmente ridotto secondo la seguente formula: punteggioditta=(G_ridditta x 8) / G_ridmax | 8 |
4 | Caratteristiche tecniche servizio di assistenza tecnica e manutenzione “full risk” | |
a | Numero di ore di riduzione dei tempi di risoluzione e rimessa in servizio rispetto ai tempi massimi indicati in capitolato (ossia non superiori a 72 ore solari dalla consegna del mezzo). Si precisa che verrà attribuito il punteggio max di 6 punti alla ditta che avrà offerto il numero maggiore di ore in diminuzione (G_ridmax) rispetto al capitolato tecnico. Alle altre ditte verrà attribuito un punteggio proporzionalmente ridotto secondo la seguente formula: | 6 |
Num. | CRITERIO/ SUB-ELEMENTO DI VALUTAZIONE DEL MERITO TECNICO- QUALITATIVO | Sub-peso in punti max |
punteggioditta=(G_ridditta x 6) / G_ridmax | ||
b | Numero di automezzi sostitutivi disponibili (muletti) | 6 |
c | Eventuali accessori o componenti offerti in aggiunta rispetto a quanto richiesto per il servizio di assistenza e manutenzione “full risk” | 3 |
d | Numeri di centri di assistenza (officine) garantite oltre al numero minimo richiesto dal capitolato (almeno num. 6 officine su tutto il territorio di operatività dell’AUSL della Romagna) | 3 |
e | Riduzione dei tempi di recupero dei mezzi in panne rispetto ai tempi massimi indicati in capitolato (ossia non superiori a 2 ore dalla segnalazione del guasto) Si precisa che verrà attribuito il punteggio max di 2 punti alla ditta che avrà offerto il numero maggiore di minuti in diminuzione (G_ridmax) rispetto al capitolato tecnico. Alle altre ditte verrà attribuito un punteggio proporzionalmente ridotto secondo la seguente formula: punteggioditta=(G_ridditta x 2) / G_ridmax | 2 |
f | Caratteristiche ulteriori rispetto ai requisiti di minima del servizio di assistenza tecnica e manutenzione | 2 |
Totale punti | 60 |
VISIONE DEGLI AUTOMEZZI
Al fine della valutazione qualitativa, la Commissione giudicatrice potrà eventualmente richiedere a ciascuna ditta offerente una presentazione/visione degli automezzi proposti.
CHIARIMENTI
La Commissione giudicatrice, nel corso dell’esame tecnico-qualitativo delle offerte potrà invitare le ditte concorrenti a fornire chiarimenti in ordine ai documenti ed alle dichiarazioni presentate con la documentazione tecnica. La carenza sostanziale della documentazione tecnica presentata, che non consenta la valutazione tecnico-qualitativa dei prodotti, rilevata motivatamente dalla Commissione giudicatrice, comporta l’esclusione dalla gara.
Il punteggio qualità sarà attribuito, con il seguente procedimento:
1. Xxxxx restando i requisiti di minima previsti dal presente documento, la valutazione del merito tecnico/qualitativo è compiuta sulla base dell’esame della documentazione tecnica presentata dall’offerente, previa verifica della rispondenza della documentazione stessa alle caratteristiche richieste e corrispondenti agli obiettivi da raggiungere, in merito a ciascuno degli elementi/criteri di valutazione sopra indicati. In ogni caso, sono escluse dal prosieguo della gara - giacché inidonee - le offerte che non soddisfano i requisiti di minima richiesti nel presente documento. Relativamente alle offerte dichiarate inidonee non si procede né all’apertura, né alla lettura della relativa offerta economica.
2. i punteggi sono attribuiti secondo la seguente formula:
C(a) = Σn [Wi * V(a)i ]
dove:
C(a) = indice di valutazione dell’offerta (a); n = numero totale dei elementi/criteri;
Wi = peso o punteggio attribuito all’elemento/criterio (i);
V(a)i = coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto all’elemento/criterio (i) variabile tra zero e uno;
Σn = sommatoria.
3. Assegnazione del coefficiente. Rispetto a ciascun elemento/criterio oggetto di valutazione, la Commissione attribuirà ad ogni offerta, nel suo plenum ed unanimemente, un giudizio di merito motivato compreso tra 0 (zero) e 1 (uno) corrispondente ad uno dei sotto riportati coefficienti:
GIUDIZIO | coefficiente |
⮚ non valutabile/non idoneo/ non conforme | 0,00 |
⮚ scarso | 0,20 |
⮚ insufficiente | 0,40 |
⮚ sufficiente | 0,60 |
⮚ discreto | 0.70 |
⮚ buono | 0,85 |
⮚ ottimo | 1.00 |
provvedendo ad esprimere collegialmente la sintetica motivazione di natura logico- argomentativa rispetto all’attribuzione del giudizio assegnato, al fine di consentire di comprendere la determinazione della valutazione stessa; solo nel caso in cui l’assegnazione del giudizio non fosse unanime, si procederà a calcolare la media dei giudizi espressi dai diversi commissari.
4. Determinazione delle offerte inappropriate (o appropriate), a tal fine:
• verrà moltiplicato il coefficiente - variabile tra zero (0) e uno (1) – assegnato dalla commissione, per il valore ponderale riferito all’elemento/criterio oggetto di valutazione (W), quindi
• saranno sommati tutti i punteggi parziali ottenuti riferiti ai singoli elementi/criteri di valutazione del merito tecnico/qualitativo;
• sarà applicata la soglia minima di sbarramento per le offerte che, abbiano conseguito un punteggio inferiore a 31/60. Solo le offerte risultanti appropriate (con punteggio uguale o superiore a 31/60) saranno ammesse alle successive fasi di gara.
5. Assegnazione del coefficiente riparametrato (V). Solo per le offerte risultate appropriate si procederà alla riparametrazione dei coefficienti assegnati dalla commissione, pertanto per ogni elemento/criterio si provvederà ad attribuire 1 al miglior coefficiente assegnato e ad elevare i restanti coefficienti con la seguente formula:
(1*Ca)/cm
Ca= Coefficiente assegnato al concorrente iesimo Cm= miglior coefficiente assegnato
6. Determinazione del punteggio parziale (W), per ciascun elemento/criterio oggetto di valutazione, verrà moltiplicato il coefficiente (V) - variabile tra zero (0) e uno (1) - di cui al precedente punto, per il valore ponderale riferito all’elemento/criterio oggetto di valutazione.
7. Determinazione del punteggio complessivo, (C) derivante dalla somma di tutti i punteggi parziali ottenuti, riferiti ai singoli elementi/criteri di valutazione del merito tecnico/qualitativo.
Determinato il punteggio complessivo, la stazione appaltante prosegue sulla base delle valutazioni/operazioni compiute dalla commissione giudicatrice all’espletamento delle operazioni di gara successive, e dunque all’apertura offerte economiche e alla conseguente attribuzione del punteggio relativo all’elemento prezzo.
B. PREZZO: coefficiente max punti 40
Il prezzo di riferimento ai fini dell’aggiudicazione, in base al quale calcolare il ribasso % offerto, sarà quello risultante dall’offerta economica di cui agli allegati G) o G1), a seconda del lotto per il quale si intende presentare offerta, TOTALE sez. A+B, derivante dalla somma dell’offerta per la fornitura dei veicoli di soccorso (totale sez. A) e del servizio di assistenza tecnica e manutenzione “Full Risk”, per sette anni (totale sez. B), al netto degli oneri della sicurezza.
Il punteggio relativo al prezzo verrà assegnato in base alla seguente formula di tipo non lineare:
Vi = (Ri / Rmax)α
Dove
Vi = Coefficiente assegnato all’offerta (i). Tale coefficiente sarà moltiplicato per il punteggio massimo attribuibile.
Ri = ribasso % offerto dal concorrente (i), calcolato come percentuale del ribasso offerto risultante dalla differenza tra la base d’asta e l’offerta (totale della sez. A+B). Per il concorrente che offre il maggiore ribasso Vi assume il valore di 1.
Rmax = ribasso % dell’offerta più conveniente
α = 0,2
La ditta partecipante dovrà indicare quotazioni che risultino inferiori/uguali alle basi d’asta indicate, sia con riferimento ai prezzi complessivi (importi a base d’asta delle sezioni A+B), sia con riferimento alle singole basi d’asta indicate negli allegati G e/o G 1 – Schema di offerta economica (importi a base d’asta delle sezioni A e B).
Resta inteso che non saranno accolte e pertanto verranno escluse offerte economiche che non risultino inferiori/uguali ai valori posti a base d’asta.
La fornitura sarà aggiudicata al concorrente che, a seguito della somma dei punteggi attribuiti (prezzo + qualità) avrà conseguito il punteggio più alto.
ART. 12
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLA GARA
Le sedute pubbliche hanno luogo c/o la sede dell’U.O. Acquisti Aziendali – Cesena in Xxxxx 0x Xxxxxx, 000 00000 Xxxxxxxxxxxx xx Xxxxxx (XX).
La data per la 1° seduta pubblica di apertura delle offerte è fissata per il giorno giovedì 27 aprile 2017 – ore 9,00.
Se la suddetta data dovesse subire variazioni, in tal caso verrà pubblicato apposito avviso sul profilo committente xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxx-xxxxxx/xxxx con almeno tre (3) giorni di anticipo rispetto alla data fissata. A tal fine, i partecipanti sono invitati a controllare giornalmente detto profilo committente.
Alla 1° seduta pubblica possono presenziare uno o più incaricati di ciascun concorrente, purché con mandato di rappresentanza o procura speciale o delega a firma del legale rappresentante o di altra persona dotata di idonei poteri di firma; in quest’ultimo caso, alla delega deve essere allegata una copia di un documento di identità in corso di validità del delegante.
In tale 1° seduta pubblica il Presidente del Seggio di gara, procede:
- alla verifica dell’integrità e della ricezione nei termini, dei plichi pervenuti;
- all’apertura dei plichi regolarmente pervenuti nei termini onde verificare la presenza delle Buste A, B, e C;
- all’apertura della buste contenenti la documentazione amministrativa (Busta A) e all’esame della stessa al fine dell’ammissione delle Ditte concorrenti.
In una successiva seduta pubblica si procederà all’apertura delle buste tecniche (Busta B) delle ditte concorrenti ammesse, per la verifica della presenza dei documenti in essa contenuti.
Successivamente, in una o più sedute riservate, la commissione di aggiudicazione valuta le offerte tecniche e procede all’assegnazione dei relativi punteggi applicando gli elementi/criteri indicati nel presente disciplinare.
Terminati i lavori della commissione di aggiudicazione, gli operatori economici sono convocati in una successiva seduta pubblica, durante la quale il soggetto deputato (a) dichiara l’eventuale inidoneità delle offerte tecniche presentate; (b) relativamente alle restanti offerte tecniche idonee, procede alla lettura dei punteggi assegnati e all’apertura delle buste contenenti le offerte economiche, verifica la presenza della documentazione richiesta, contrassegna ed autentica la documentazione prodotta, e quindi dà lettura dell’importo economico del lotto offerto; (d) redige la graduatoria provvisoria di ciascun lotto, fatta in ogni caso salva la verifica di anomalia ex art. 97 D.Lgs. 50/2016; (e) adotta ogni altro eventuale provvedimento necessario, presupposto, connesso e/o consequenziale.
In ottemperanza a quanto previsto dall'art. 77 R.D. n. 827/1924 (conformemente a quanto precisato dal parere Avcp, 27 giugno 2012), in caso di parità in graduatoria si procede:
- dapprima alla richiesta di un miglioramento dell’offerta economica, da effettuarsi in seduta pubblica di gara se tutti i concorrenti in situazione di parità sono presenti e muniti di idonea procura a tal fine, oppure dando agli stessi un termine non superiore alle 72 ore per presentare un’offerta migliorativa secondo le modalità che verranno indicate in seduta pubblica;
- poi, in caso di ulteriore parità - o se nessuno dei concorrenti ha proposto un’offerta migliorativa - all’estrazione a sorte, in seduta pubblica, dell’aggiudicatario.
Si precisa che:
- Tutti i punteggi saranno arrotondati alla seconda cifra decimale e che l’arrotondamento avviene alla seconda cifra decimale superiore se il terzo decimale è maggiore od uguale a 5 (arrotondamento per eccesso), mentre la seconda cifra decimale resta invariata se il terzo decimale è inferiore a 5 (arrotondamento per difetto).
- Ai sensi e per gli effetti dell’art. 72, c. 2, X.X. 00 maggio 1924, n. 827 - tuttora vigente (Avcp, parere 21 maggio 2014, n. 104) - in caso di discordanza fra il prezzo indicato in cifre e quello in lettere, è ritenuta valida l’offerta più vantaggiosa per la stazione appaltante.
- Ai fini della verifica dell’anomalia delle offerte, si procederà in base a quanto previsto dall’art. 97 del D. Lgs. 50/2016.
- Ai sensi dell’artt. 30, 94 e 95 del D. Lgs. 50/2016 la stazione appaltante si riserva il diritto:
• di non procedere all’aggiudicazione del presente appalto, nel caso in cui nessuna delle offerte risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto, agli obiettivi ed alle esigenze che con la fornitura si intendono raggiungere e soddisfare, senza che l’operatore economico possa reclamare alcuna indennità di sorta;
• di procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, purché risulti oggettivamente conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto e agli obiettivi ed alle esigenze che con la fornitura si intendono raggiungere e soddisfare.
- In relazione a sopravvenute esigenze organizzative o ad interventi di riorganizzazione che dovessero verificarsi prima dell’aggiudicazione della gara, che comportino modifiche dei protocolli e/o delle attività aziendali, l’AUSL della Romagna si riserva la facoltà di sospendere, revocare o annullare in tutto o in parte la gara senza che i concorrenti possano avanzare pretese o diritti.
- Nessun rimborso è dovuto per la partecipazione all’appalto, anche nel caso in cui non si dovesse procedere all’aggiudicazione. Devono essere scrupolosamente osservate le modalità stabilite nel presente disciplinare di gara in merito alla presentazione dell'offerta, al fine di
evitare che la stessa venga considerata nulla per irregolarità formali.
- In ogni caso, l’efficacia dell’aggiudicazione è subordinata all’esito positivo dei controlli previsti dal D. Lgs. n. 50/2016 o da altra normativa vigente.
- In caso di esclusione dalla gara di un concorrente, il plico e le buste contenenti l’offerta sono custoditi dalla stazione appaltante nello stato in cui si trovano al momento dell’esclusione. Pertanto, tutta la documentazione è conservata agli atti. L’offerente può richiedere la restituzione integrale del plico solo decorsi i termini per eventuali ricorsi in sede giurisdizionale o amministrativa, con lettera a firma del legale rappresentante.
- L’aggiudicazione della fornitura deve intendersi immediatamente vincolante per la ditta aggiudicataria.
La data e l’orario delle sedute pubbliche successive alla prima sono comunicate agli operatori economici partecipanti mediante comunicazione all'indirizzo PEC indicato dal partecipante nella documentazione amministrativa e mediante pubblicazione di apposito avviso sul profilo committente xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxx- legale/gare con almeno tre (3) giorni di anticipo rispetto alla data fissata.
Art. 13
COMUNICAZIONI E ACCESSO ALLA DOCUMENTAZIONE DI GARA
A) Comunicazioni ex art. 76 D.Lgs. 50/2016.
Tutte le comunicazioni in ottemperanza all’art. 76 del D. Lgs. 50/2016 sono effettuate, da parte della stazione appaltante, mediante invio all’indirizzo di posta elettronica certificata indicato in sede di presentazione dell’offerta.
In particolare:
1. L’esclusione agli offerenti esclusi;
2. l’aggiudicazione definitiva, all’aggiudicatario, a quello che segue in graduatoria, a tutti i partecipanti ammessi e a tutti gli esclusi che abbiano impugnato l’esclusione o che siano ancora nei termini per farlo, nonché a coloro che hanno impugnato il bando, se dette impugnazioni non siano state ancora respinte con pronuncia giurisdizionale definitiva. Tali informazioni saranno pubblicate anche nel profilo committente: xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxx-xxxxxx/xxxx
3. unitamente alla comunicazione di cui al punto precedente, la stazione appaltante trasmette i seguenti atti:
- determinazione di aggiudicazione definitiva;
- verbali delle sedute pubbliche;
- verbale della commissione giudicatrice;
4. nella comunicazione di cui al punto 2 è altresì indicata la scadenza del termine dilatorio di cui all’art. 32, comma 9, D.Lgs. 50/2016 per la stipulazione del contratto e per l’eventuale esecuzione anticipata in via d’urgenza del contratto, che verrà richiesta qualora la mancata esecuzione immediata della prestazione oggetto dell’appalto determinerebbe un grave danno all’interesse pubblico che è destinata a soddisfare, ivi compresa la perdita di finanziamenti comunitari;
5. la decisione della stazione appaltante di non aggiudicare l'appalto;
6. la data di avvenuta stipulazione del contratto con l’aggiudicatario a tutti i soggetti indicati al precedente punto 2).
B) Accesso alla documentazione di gara.
Il diritto di accesso agli atti della presente procedura è disciplinato dagli artt. 22 e ss. della L. 241/1990 e s.m.i. e dall'art. 53 del D.Lgs. 50/2016. In particolare, ai sensi dell'articolo 53 comma 2 lett. c) del D.Lgs. 50/2016, la documentazione di gara è ostensibile ai partecipanti solo al momento dell’approvazione da parte della stazione appaltante del provvedimento di aggiudicazione definitiva.
La stazione appaltante accorda l’accesso nel rispetto dell’art. 3 D.P.R. 12 aprile 2006, n. 184 - “Regolamento recante disciplina in materia di accesso ai documenti amministrativi”. Pertanto, i
partecipanti alla gara devono di norma presentare istanza scritta di accesso alla stazione appaltante, secondo le modalità previste dalla Legge 241/1990 e relativo Regolamento (D.P.R. 184/2006).
In ogni caso, la stazione appaltante valuta discrezionalmente se l’accesso alla documentazione richiesta sia ammissibile, tenuto conto di quanto stabilito dalla L. 241/1990 e s.m.i., dall’art. 53 del D.Lgs. 50/2016 e dal D.P.R. 184/2006.
Art. 14
AGGIUDICAZIONE E SUCCESSIVI ADEMPIMENTI
Di norma, ai sensi dell’art. 32 c. 5 e art. 33 c.1 la proposta di aggiudicazione avviene al momento della comunicazione in seduta pubblica della graduatoria conseguente all’attribuzione dei punteggi finali. Si provvederà all’aggiudicazione esclusivamente mediante adozione di specifico ed espresso atto amministrativo da parte della stazione appaltante.
In seguito alla proposta di aggiudicazione e prima dell’aggiudicazione, la stazione appaltante:
⇒ procede alla verifica, nei confronti dell’aggiudicatario proposto della veridicità delle dichiarazioni contenute nel Documento di Gara Unico Europeo, redatto ai sensi dell'art. 85
c.1 X.Xxx, 50/2016 e richiesto all'articolo 6 del presente disciplinare.
La verifica, fermo restando quanto previsto all’art. 85 D.Lgs. 50/2016, viene effettuata ai sensi dell'art. 81 c.1 D.Lgs. 50/2016 acquisendo la documentazione attraverso la Banca Dati Nazionale degli Operatori Economici e comunque fino all'adozione del decreto di cui all'articolo 81, comma 2, verrà utilizzata la banca dati AVCPass istituita presso l'ANAC. Per quanto riguarda le certificazioni a comprova delle forniture e dei lavori effettuati, nel caso in cui questi (sia forniture che opere) siano stati destinati a strutture private, la ditta aggiudicataria dovrà caricare i relativi certificati sulle banche dati sopra citate.
In seguito all’adozione dell’atto di aggiudicazione, la stazione appaltante chiede all’aggiudicatario di trasmettere, entro 20 gg. dalla richiesta, la seguente documentazione:
A) Garanzia definitiva
Ai sensi dell’art. 103 D.Lgs. 50/2016, l’aggiudicatario deve costituire, con le modalità di cui all'art.93 cc. 2 e 3, una garanzia definitiva, sotto forma di cauzione o fideiussione, pari al 10% dell'importo contrattuale al netto dell’IVA. In caso di aggiudicazione con ribassi maggiori al 10% la garanzia definitiva è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso è maggiore al 20% l'aumento è di 2 punti percentuali per ogni punto di ribasso, ai sensi dell'art. 103 c.1. Alla garanzia definitiva si applicano le riduzioni previste dall'art. 93 c.7 D.Lgs. 50/2016 per la garanzia provvisoria.
Ai sensi dell’art. 103 La garanzia definitiva deve espressamente prevedere:
• la clausola cosiddetta di “pagamento a semplice richiesta” obbligandosi il fideiussore, su semplice richiesta scritta del committente ad effettuare il versamento della somma richiesta entro 15 giorni, anche in caso di opposizione del soggetto aggiudicatario ovvero di terzi aventi causa;
• la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, in deroga al disposto di cui all’art. 1944, c. 2, c.c.;
• la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, c. 2, c.c.;
A norma dell'art. 103 c.3 D.Lgs. 50/2016, la mancata costituzione della garanzia determina l’annullamento dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria da parte della stazione appaltante, nonché la conseguente aggiudicazione al concorrente che segue in graduatoria.
La cauzione è prestata a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all'esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione finale.
B) Documentazione antimafia
L’aggiudicazione e l’eventuale stipula contrattuale sono condizionate agli esiti dell’accertamento da parte della stazione appaltante dell’insussistenza di cause impedienti in capo all’operatore economico aggiudicatario previste dalla L. 55/90, dal D.Lgs. 490/94, dal D.Lgs. 159/2011 e dal D.Lgs. 153/2014 in tema di antimafia.
C) Tracciabilità dei flussi finanziari
Deve essere compilato e consegnato alla stazione appaltante il modulo che contenga i dati necessari all’adempimento dell’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3, L. 13/08/2010, n. 136 ed agli artt. 6 e 7 del D.L. n. 187 del 12.11.2010 (convertito con modificazioni nella Legge 17 dicembre 2010, n. 217) ossia gli estremi identificativi del conto corrente bancario o postale dedicato al presente appalto, acceso presso banche o presso la Società Poste Italiane Spa, nonché le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso.
D) Mandato di rappresentanza / atto costitutivo. (In caso di RTI o consorzi)
Deve essere prodotta copia autentica del mandato speciale irrevocabile con rappresentanza all’impresa capogruppo, ovvero dell’atto costitutivo del consorzio, ove non prodotto in sede di presentazione dell’offerta per essere il RTI o il consorzio non ancora costituito al momento dell’offerta. Nel contratto di mandato deve essere inserita la clausola che prevede l’obbligo del rispetto della normativa sulla tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 136/2010 in ordine a tutti i movimenti finanziari ed a tutte le transazioni relativi alla fornitura in oggetto intercorrenti fra le varie imprese raggruppate.
• la documentazione di cui alle precedenti lett. B) e C) devono essere prodotte da tutte le imprese raggruppate ovvero sia da tutte le imprese consorziate sia dal consorzio;
• la documentazione di cui al precedente punto A) deve essere prodotta dall’impresa mandataria o dal consorzio.
Fatte salve le conseguenze di ordine penale, in caso di carente, irregolare o intempestiva presentazione dei documenti prescritti, ovvero di non veridicità delle dichiarazioni rilasciate, di mancati adempimenti connessi e conseguenti all’aggiudicazione, la medesima sarà annullata e il servizio sarà affidato al concorrente che segue in graduatoria, fatti salvi i diritti al risarcimento di tutti i danni e delle spese derivanti dall’inadempimento.
In seguito all’adozione dell’atto di aggiudicazione, e comunque ai fini della stipula del contratto, l’aggiudicatario ha l’obbligo di trasmettere alla stazione appaltante via PEC/mail, entro 20 gg. dalla richiesta:
F) Un singolo file pdf contenente le schede tecniche e di sicurezza del/i prodotto/i e/o lotto/i aggiudicato/i.
G) Rimborso delle spese di pubblicità di cui all’art. 29 del presente Disciplinare
H) Documento attestante l’operatività della copertura assicurativa di cui all’art. 25 del presente Disciplinare
I) l’atto di nomina a Responsabile esterno del trattamento dei dati ai sensi dell’art. 29 D. Lgs. n. 196/03 e s.m.i., firmato dal Legale Rappresentante (rif. Art. 6.C punto 3 del Capitolato Tecnico).
Art. 15 SICUREZZA SUL LAVORO
Cooperazione e coordinamento ai fini della eliminazione/riduzione dei rischi da interferenze L’Offerente è tenuto ad osservare tutte le norme di legge che regolano la previdenza e l’assistenza sociale e al rispetto di tutti gli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza, protezione ed igiene dei lavoratori e deve aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti dal D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii..
Al presente è allegato un documento redatto ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii. che descrive i rischi specifici dell’Azienda e le regole generali di comportamento da adottarsi negli ambienti dell’Azienda medesima. Inoltre, ove dovuto, sono analizzate le interferenze attese ed indicate le relative misure di prevenzione e protezione atte ad eliminare e/o ridurre i rischi da interferenza.
Tale documento deve essere compilato compiutamente in tutte le sue parti dagli Offerenti, eventualmente integrato da informazioni allegate, solo se strettamente pertinenti all’attività da svolgere presso gli ambienti del Committente per lo specifico contratto; infine sottoscritto dal datore di lavoro (ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii.) e consegnato quale parte integrante della documentazione di gara.
L’Offerente ha, in ogni caso, la possibilità di proporre modifiche a quanto contenuto nel documento di cui sopra, sia in termini di analisi che di soluzioni evidenziandone chiaramente contenuti e motivazioni.
A seguito dell’aggiudicazione, nel caso in cui il Fornitore in fase di offerta non abbia presentato proposte integrative per meglio garantire la sicurezza del lavoro o non offra servizi aggiuntivi per i quali sia necessario valutare ulteriori misure per la gestione delle interferenze, il documento diviene parte integrante del contratto in oggetto.
Tenuto conto delle esigenze di dinamicità del documento, in fase di esecuzione del contratto, il Committente ed il Fornitore si devono ritenere impegnati a comunicare reciprocamente eventuali variazioni che potrebbero insorgere rispetto ai contenuti dello stesso. Nel caso fossero ravvisate criticità o interferenze non preventivamente considerate, sia dal Committente sia dal Fornitore, il documento dovrà essere riformulato con le specifiche integrazioni.
Il Committente, in fase di espletamento del contratto, ha facoltà di controllare, in base alla propria organizzazione, la puntuale osservanza delle misure di prevenzione e protezione definite. In caso di non osservanza delle regole stabilite il Committente potrà imporre al Fornitore la temporanea sospensione dell’attività in corso fino all’avvenuto adeguamento.
Ai fini di quanto stabilito dall’art. 26, comma 5, del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. si precisa che i costi delle misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni, in rapporto all’affidamento delle attività previste dal presente disciplinare per la fornitura di cui trattasi e come meglio dettagliato nell’informativa sulla sicurezza.
Ai fini della realizzazione della cooperazione e del coordinamento, il direttore dell’esecuzione (DEC) - prima dell’avvio del contratto ed in tempo utile per la pianificazione delle attività in oggetto
- può programmare un incontro tra le parti finalizzato alla pianificazione degli interventi di prevenzione e protezione dai rischi da interferenza lavorativa; in fase di esecuzione dello stesso può promuovere incontri informativi e formativi per assicurare nel tempo l’efficacia e l’efficienza delle azioni di coordinamento.
Oneri sicurezza propri
Ai sensi dell’art. 95 comma 10 e dell’art. 97 comma 5 del D. Lgs. 50/2016, la Ditta partecipante dovrà indicare (nella busta C dell’offerta economica) i propri costi aziendali concernenti l'adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, i quali devono risultare congrui rispetto all’entità ed alle caratteristiche della fornitura, (Allegati G/G1).
La mancata indicazione di tali costi è valutata quale grave inadempimento dell’art. 1176 c.c.
Si precisa che il costo della sicurezza, riguardante i rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici, attiene, a titolo esemplificativo, ai costi scaturenti:
- dall’effettuazione della sorveglianza sanitaria ove previsto;
- dalla fornitura ai lavoratori dei necessari ed idonei dispositivi di protezione individuale;
- dall’effettuazione dell’attività di informazione, formazione ed addestramento dei lavoratori;
- dalla predisposizione delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza;
- dalla redazione del documento di valutazione dei rischi;
- dai provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare l’ambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio;
- dall’adozione delle misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dell’evacuazione dei luoghi di lavoro, nonché per il caso di pericolo grave immediato;
- dall’obbligo di munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro;
- dagli obblighi di riunioni periodiche previste dalla normativa sulla sicurezza;
- dall’aggiornamento delle misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro, o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione della protezione.
Art. 16
LICENZE, AUTORIZZAZIONI, TUTELA DEI LAVORATORI E ALTRI OBBLIGHI NORMATIVI
Prima dell'inizio dell’esecuzione contrattuale, l'impresa deve richiedere e ottenere tutte le eventuali prescritte licenze e autorizzazioni per l’espletamento di quanto richiesto dal presente documento. L'impresa deve altresì osservare gli obblighi derivanti dalle vigenti leggi e decreti relativi alla prevenzione infortuni sul lavoro, all'igiene del lavoro, alle assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro, alle malattie professionali ed ogni altra disposizione in vigore o che sopravvenga in corso di esecuzione contrattuale per la tutela materiale dei lavoratori. L'impresa deve in ogni momento, a semplice richiesta della stazione appaltante, dimostrare di avere ottemperato a tali obblighi.
Per tutta la durata del contratto nessun rapporto di lavoro viene ad instaurarsi tra il committente ed il personale addetto all’espletamento delle prestazioni assunto e/o impiegato dall’impresa aggiudicataria. Pertanto, il rapporto contrattuale di tutto il personale adibito al servizio appaltato, escluso il personale assegnato dalla stazione appaltante, intercorrerà esclusivamente con l’impresa aggiudicataria. L’aggiudicatario riconosce che il committente risulta estraneo a qualsiasi vertenza economica o giuridica tra la stesso aggiudicatario ed il proprio personale dipendente.
Nel caso di contravvenzioni o sanzioni che dovessero essere poste a carico della stazione appaltante per inadempienze, o comunque per responsabilità sussistenti in capo all’impresa, questa deve provvedere all’immediato e totale rimborso a favore della stazione appaltante. In caso contrario, il committente incamera il deposito cauzionale richiedendone poi la ricostituzione nella misura prevista.
Nell’esecuzione del contratto, l’aggiudicatario e gli eventuali subappaltatori devono osservare le norme e prescrizioni di cui ai commi 3, 4, 5 e 6 dell’art 30 del D.Lgs. 50/2016.
La stazione appaltante precisa in ogni caso che ai sensi e per gli effetti dell’art. 4, commi 1 e 3, del
D.L. 20 marzo 2014, n. 34, recante “Disposizioni urgenti per favorire il rilancio dell’occupazione e per la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese”, a decorrere dalla data di entrata in vigore di apposito decreto attuativo, la verifica della regolarità contributiva nei confronti di Inps, Inail e Casse Edili avverrà in modalità esclusivamente elettronica e in tempo reale mediante apposita interrogazione. L’esito della interrogazione ha validità di 120 giorni dalla data di acquisizione e sostituisce ad ogni effetto il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), fatta eccezione per il ipotesi di esclusione individuate dall’apposito decreto attuativo.
In ottemperanza all’art. 30, comma 6, D.Lgs 50/2016, in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale di cui al comma 5 del medesimo articolo, il RUP invita per iscritto il soggetto inadempiente a provvedervi entro i successivi quindici giorni.
Decorso infruttuosamente detto termine, ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, la stazione appaltante paga anche in corso d’opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all’affidatario del contratto. In caso di formale contestazione delle richieste, la stazione appaltante provvede all'inoltro delle richieste e delle contestazioni alla direzione provinciale del lavoro per i necessari accertamenti, previa comunicazione di avvio del procedimento ai sensi e per gli effetti dell’art. 7 L. 241/1990.
Al fine di garantire il pieno rispetto della tutela retributiva, è fatto obbligo al contraente di trasmettere annualmente una relazione del proprio collegio sindacale, nonché dell’eventuale subappaltatore, che attesti l’avvenuto assolvimento, nel corso dell’anno, degli obblighi retributivi nei confronti del personale dipendente. In caso di RTI/consorzio ordinario/imprese riunite in rete nella forma di unione costituita, la mandataria deve farsi carico di trasmettere, unitamente alla propria, la relazione del collegio sindacale delle altre imprese partecipanti all’RTI/consorzio/ imprese riunite in rete nella forma di unione costituita. Il mancato adempimento dell’obbligo di trasmissione della relazione del collegio sindacale attestante la regolarità retributiva comporta la sospensione, da parte della stazione appaltante, dei pagamenti inerenti le prestazioni rese.
Art. 17
STIPULA DEL CONTRATTO
Il contratto sarà concluso e stipulato in una delle forme previste dall’art. 32 c.14 D.Lgs. 50/2016.
Il contratto è stipulato dal Direttore dell’U.O. Acquisti Aziendali (ovvero, in assenza del Direttore dell’U.O. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, dal ruolo dirigenziale formalmente incaricato dello svolgimento delle funzioni vicarie), trascorso il termine dilatorio di cui all'art. 32 c.9 D.Lgs. 50/2016 ed in esito alla verifica del possesso di tutti i requisiti richiesti. Qualora entro i termini previsti dalla legge non siano pervenuti da parte delle amministrazioni competenti e interpellate, tutti i riscontri relativi agli accertamenti ai fini della verifica di cui all’art. 32 c. 7 del D. Lgs. 50/2016, è facoltà dell'amministrazione procedere comunque alla stipulazione del contratto. In ogni caso, l’efficacia del contratto eventualmente stipulato è subordinata all’esito positivo dei controlli imposti dalla normativa vigente (condizione legale), sicché il mancato esito positivo dei controlli ha effetto sull’esistenza inter partes del contratto.
Il contratto è stipulato entro 60 gg. dall’avvenuta efficacia dell’aggiudicazione definitiva, e comunque non prima della scadenza del termine dilatorio di cui all’art. 32, c. 9, D.Lgs. 50/2016, ossia non prima di trentacinque giorni dall’invio dell’ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione definitiva ovvero non prima del decorso del termine previsto dal successivo c. 11 del medesimo articolo in caso di presentazione di ricorso avverso l’aggiudicazione definitiva con contestuale domanda cautelare, fatta salva, decorsi tali termini, l’eventuale motivata esigenza di esecuzione anticipata del contratto, stabilita con provvedimento ad hoc.
Nel caso in cui entro i termini previsti dall’art. 72 “Responsabilità dei controlli” del D.P.R. 445/2000 non siano pervenute da parte delle amministrazioni pubbliche competenti tutte le risposte agli accertamenti in merito alla veridicità delle dichiarazioni relative ai requisiti richiesti, pena esclusione, sarà facoltà dell'amministrazione procedere alla stipulazione del contratto, sottoponendolo alla condizione risolutiva ex lege, qualora, in esito alle verifiche in corso, risultasse la sussistenza, in capo all'aggiudicatario, di una causa di esclusione previste dalla normativa. In tal caso l’aggiudicatario rinuncia a qualsiasi risarcimento inerente al contratto, salvo il pagamento delle prestazioni fino a quel momento eseguite.
Il contratto stipulato successivamente alla esecuzione anticipata ratifica tale fase, producendo effetti ed essendo decorrente, dalla data di effettivo avvio dell’esecuzione.
Qualora il contratto, per motivi espressi in apposito provvedimento, non possa poi addivenire a formale stipula, il committente corrisponderà il corrispettivo emergente dalla procedura di gara, corrispondente alle attività svolte, ai sensi dell’art. 32, c. 8, D.Lgs. 50/2016.
Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese inerenti al contratto, fra cui - a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo -, diritti di qualsiasi natura, onorari, imposta di bollo, imposta di registro in tutti i casi, compreso quello di registrazione volontaria in misura fissa.
Art. 18
ORDINE, CONSEGNA E MODALITA’ DI ESECUZIONE DELLA FORNITURA
Le consegne dovranno essere effettuate a cura, rischio e spese del fornitore.
La fornitura sarà attivata dal ricevimento del formale ordine emesso dall’Azienda USL della Romagna - U.O. Fisica Medica e Ingegneria Clinica (FMIC), inviato e/o trasmesso a mezzo fax, o altro mezzo anche elettronico.
Nell’ordine sarà specificato per ciascun automezzo il luogo di consegna. In merito ai termini e ai tempi di consegna si rimanda a quanto specificato all’art. 3 del capitolato tecnico.
Forma dell’ordine di consegna e del documento di trasporto.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 23-quarter, x. 0, xxxxx X.X. Xxxxxx-Xxxxxxx 24/05/2004, n. 11 e s.m.i, nonché della conseguente D.G.R. 23 marzo 2015, n. 287, le Aziende e gli enti del SSR a partire dal 30 giugno 2016, sono tenuti ad emettere gli ordini esclusivamente in forma elettronica, attraverso il Sistema Regionale per la dematerializzazione del ciclo passivo degli acquisti (SiCiPa- ER), pertanto l’operatore economico si impegna a ricevere ordini elettronici e ad inviare documenti di trasporto elettronici attraverso il SiCiPa-ER, secondo le modalità previste dalle disposizioni inerenti alle modalità per la gestione del nodo telematico di interscambio della Regione Xxxxxx Xxxxxxx (NoTI-ER) e per la sua utilizzazione (art. 23–ter, c. 3, L.R. 11/2004 e D.G.R. 1484/2014) e, comunque, ad adempiere tempestivamente alle linee guida che potranno essere impartite a livello regionale e/o nazionale anche in corso di esecuzione contrattuale.
L’aggiudicatario, dovrà fornire agli uffici ordini aziendali, indicazione sull’Access Point provider di cui intende avvalersi per la gestione del ciclo passivo informatizzato riferito al ricevimento di ordini elettronici ed alla emissione di DDT informatizzati verso l’AUSL della Romagna. L’aggiudicatario dovrà, inoltre, indicare se intende avvalersi delle modalità semplificate di ricezione ordini e invio DDT tramite la piattaforma di e-Procurement e in questo caso dovrà fornire il Partecipant ID ottenuto al termine della registrazione al servizio.
Si precisa, inoltre, che:
- Accettazione della merce in caso di arrivo di DDt solo elettronico: tutti i DDt elettronici devono essere considerati accettati con riserva;
- Riferimento Amministrazione: i fornitori dovranno acquisire, quando valorizzato, il valore che potranno trovare nell’ordine indicato come “Riferimento Amministrazione” e riportarlo nella susseguente fattura. Il Riferimento Amministrazione potrà essere valorizzato sia nell’ordine tradizionale, cartaceo, sia nell’ordine informatico secondo specifiche PEPPOL. Per quest’ultimo caso si rimanda al sito dell’Agenzia Intercent-ER: xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx/xxxx-xx-xxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxx, dove alla sezione “FAQ” è descritta questa possibilità di compilazione del tracciato dell’ordine secondo specifiche PEPPOL. Tale valore, quando presente, dovrà essere riproposto dal fornitore in fattura nel “tag XML” 1.2.6 <Riferimento Amministrazione> del tracciato fattura PA.
Art. 19
PROVE DI ACCETTAZIONE E COLLAUDO
La ditta fornitrice dovrà essere disponibile ad iniziare il collaudo di ciascun automezzo fornito entro 5 gg. solari dalla data di avvenuta consegna, di cui al precedente articolo, da parte dell’incaricato della Ditta fornitrice, previo accordo con l’U.O. Romagna Soccorso in collaborazione con l’U.O. FMIC dell’Azienda USL.
Il collaudo verrà effettuato dal personale dell’Azienda USL della Romagna incaricato, in presenza di rappresentanti della Ditta Fornitrice; si procederà con la verifica dei seguenti aspetti: corretta esecuzione della fornitura e rispondenza della stessa a quanto ordinato, perfetto funzionamento degli allestimenti e delle relative attrezzature di bordo e, dovrà accertare quanto dettagliato più avanti nelle specifiche procedure di collaudo.
Le condizioni indicate sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. La mancanza di una o più condizioni, valutata caso per caso a giudizio della commissione di collaudo, potrà determinare la sospensione del collaudo con divieto di utilizzo per gravi non conformità rispetto alle condizioni contrattuali di fornitura.
In ogni caso la durata massima della sospensione è fissata in 15 giorni solari consecutivi dalla data di notifica della stessa avvenuta a mezzo fax da personale AUSL incaricato.
Nel periodo intercorrente fra la consegna degli automezzi ed il collaudo definitivo, la Ditta aggiudicataria dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia accessorio/allestimento.
In caso di esito negativo del collaudo il fornitore si impegna a sostituire le ambulanze entro il termine perentorio di 10 (dieci) giorni lavorativi decorrenti dal relativo verbale. Anche le ambulanze in sostituzione verranno sottoposte a collaudo secondo le modalità, tempi indicati nel presente articolo. In caso di esito negativo di detto collaudo, l’amministrazione Contraente ha facoltà di dichiarare risolto di diritto il Contratto di Fornitura, in tutto o in parte.
Alla ditta aggiudicataria, fino alla definizione del collaudo di accettazione, potranno essere firmate dal personale AUSL solamente bolle di consegna: ogni altro documento non avrà pertanto alcuna validità; l’eventuale modulistica di collaudo della ditta stessa potrà essere firmata solo in seguito alla firma del collaudo di accettazione redatto con apposito verbale dal personale dell’Azienda USL della Romagna come di seguito specificato.
Il verbale del collaudo di accettazione verrà formalizzato dall’U.O. FMIC; dalla data di tale verbale decorreranno i termini del servizio di assistenza tecnica e manutenzione full risk per la durata di n. 7 anni. Il verbale di accettazione potrà, a richiesta, essere consegnato alla ditta.
PROCEDURE DI COLLAUDO
Per ciascun automezzo fornito, saranno eseguite le seguenti fasi del collaudo di accettazione di seguito descritte.
1) Controllo Documentale
• Verifica rispondenza della fornitura a quanto ordinato
• Verifica esistenza dell'autocertificazione del Fornitore che dichiari la rispondenza degli automezzi forniti, alla vigente normativa;
• Verifica della fornitura in due copie del manuale d’uso (in lingua italiana) contenente tutte le istruzioni necessarie per il corretto utilizzo degli automezzi forniti e del relativo allestimento interno;
• Verifica della fornitura del manuale tecnico di servizio in lingua italiana o inglese (service) contenente tutte le istruzioni necessarie per il corretto “uso e manutenzione” giornaliera degli automezzi forniti e dei relativi allestimenti interni;
2) Collaudo Operativo
• Controllo di sicurezza della meccanica degli automezzi con conseguente redazione del rapporto di verifica firmato a cura di tecnico abilitato;
• Controllo di sicurezza e funzionalità e prestazione
i. verifica della corrispondenza alle normative specifiche dichiarate dalla Ditta Aggiudicataria;
ii. corrispondenza dei dati tecnici dichiarati in offerta;
iii. valutazione della conformità delle prestazioni dichiarate in offerta.
3)
Definizione finale del collaudo di accettazione, con firma dell’apposito verbale controfirmato dal fornitore.
Se la fornitura, a giudizio della commissione collaudatrice, dovessero risultare in tutto o in parte di qualità inferiore e/o effettuate in modo difforme rispetto a quanto stabilito, la ditta sarà tenuta a provvedere affinché vengano apportate le necessarie correzioni a proprie spese entro i termini stabiliti dalla commissione collaudatrice.
Art. 20
DIRETTORE DELL’ESECUZIONE
In armonia con le esigenze aziendali di qualità e di buona gestione, al fine di consentire il corretto svolgimento del servizio, l’Azienda, ai sensi dell’Art. 101 del D.Lgs. 50/2016, designa il direttore dell’esecuzione del contratto, che, in particolare, coordina tutti i ruoli coinvolti nell’esecuzione del contratto; è l’interfaccia decisionale con il contraente per conto del committente, comunica al RUP, le eventuali inadempienze nell’espletamento della fornitura/servizio, anche al fine di pianificare gli interventi giuridico-amministrativi necessari.
Art. 21 INADEMPIENZE E PENALITÀ
L’Azienda USL della Romagna si riserva di applicare le seguenti penali:
FATTISPECIE | IMPORTO |
Per ogni giorno solare di ritardo rispetto al tempo massimo di consegna indicato nel “tempogramma di consegna” del capitolato tecnico o rispetto al minor tempo indicato in “offerta tecnica” | € 1.000,00 |
Per ogni giorno solare di ritardo rispetto al tempo massimo di 3 giorni previsto per ogni attività di manutenzione preventiva e/o correttiva o rispetto al minor tempo massimo indicato in “offerta tecnica” | € 1.000,00 |
Per ogni ora di ritardo rispetto al tempo massimo previsto di ore 2 per il recupero del mezzo in panne o rispetto al minor tempo indicato in “offerta tecnica”, garantendo comunque la disponibilità immediata di un muletto con le stesse caratteristiche tecniche e di allestimento del mezzo guasto | € 100,00 |
La ditta aggiudicataria potrà essere altresì soggetta all'applicazione di penali nei termini di seguito specificati:
a) qualora non effettui o effettui con ritardo, la sostituzione dei pezzi/componenti riscontrati difettosi, di deficiente qualità o non conformi rispetto al convenuto potrà essere applicata una penale fino al 10% del valore contrattuale dei prodotti non sostituiti fatto salvo ogni ulteriore eventuale danno causato; a tal proposito l’Azienda USL della Romagna si riserva di effettuare controlli periodici sui pezzi di ricambio sostituiti e sulla relativa documentazione;
b) in caso di risoluzione contrattuale, per qualsiasi motivo, sarà applicata una penale fino al 10% dell’importo della fornitura ancora da eseguire;
c) nel caso in cui l’Azienda debba contestare alla ditta l’inosservanza di una qualsiasi delle norme e prescrizioni del presente Disciplinare e dei relativi allegati, potrà essere applicata una penalità fino al 5% dell’importo complessivamente aggiudicato.
L’importo complessivo delle penali non può superare il 10% dell’ammontare contrattuale aggiudicato iva inclusa; qualora lo superasse, si potrà dar corso alla procedura di risoluzione del contratto. Delle penali applicate è data comunicazione all’aggiudicatario a mezzo PEC. Le penali sono gestite, alternativamente:
a) attraverso l’incameramento di corrispondente importo detratto dalla cauzione definitiva, che deve essere prontamente reintegrata dall’aggiudicatario;
b) mediante decurtazione del corrispondente importo dal corrispettivo dovuto per le forniture eseguite emettendo nota di addebito “fuori campo iva” ai sensi dell’art. 15, D.P.R. 633/72.
Senza l’adozione di alcuna formalità, inoltre, l’Azienda potrà ricorrere al noleggio o all’acquisto del bene presso altre ditte addebitando nel contempo al fornitore inadempiente l’eventuale differenza tra il prezzo pagato ed il prezzo contrattuale.
ll pagamento delle penali non esonera in nessun caso il fornitore dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.
Parimenti, l’applicazione delle penali previste dal presente articolo non preclude in alcun modo il diritto della stazione appaltante a richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni subiti o delle maggiori spese sostenute in dipendenza dell’inadempimento contrattuale.
Art. 22
RECESSO E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
RISOLUZIONE
Ferme le ipotesi di risoluzione previste dagli artt. 108 e ss. del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m., l’Azienda USL della Romagna può risolvere, di diritto il contratto ai sensi dell’art. 1456 Cod. Civ., previa dichiarazione da comunicarsi al Fornitore con raccomandata a/r, senza necessità di assegnare alcun termine per l’adempimento, nei seguenti casi:
a)reiterati e aggravati inadempimenti imputabili al Fornitore, comprovati da almeno 3 (tre) documenti di contestazione ufficiale;
b)qualora si verifichino le condizioni previste all’articolo “Inadempienze e penalità”;
c) violazione delle norme in materia di cessione del contratto e dei crediti;
d)qualora i Ministeri competenti arrivino ad un pronunciamento ufficiale sulle certificazioni necessarie, di contenuto sostanzialmente diverso da quello espresso nella presente lettera;
e)qualora gli accertamenti presso la Prefettura competente risultino positivi;
f) inosservanza delle norme in materia di lavoro e previdenza, prevenzione, infortuni, sicurezza;
g)in caso di violazione degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari;
h) per motivi di interesse pubblico specificati nel relativo provvedimento;
i) frode, grave negligenza, contravvenzione nella esecuzione degli obblighi e condizioni contrattuali;
j) cessazione dell'attività oppure in caso di concordato preventivo, di fallimento, di stati di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico dell'aggiudicatario;
k) qualora il fornitore ceda in subappalto le forniture senza la preventiva approvazione;
l) nel caso in cui l’aggiudicatario non superi positivamente il collaudo definitivo;
m) qualora durante l’esecuzione del contratto si verifichino uno o più episodi definibili “incidente” o “mancato incidente” attribuibili a difettosa produzione del bene consegnato oppure qualora da parte dei Responsabili venga inoltrata segnalazione al Ministero della Salute, previa valutazione da parte dell’Azienda della gravità dell’incidente o mancato incidente e dei danni o possibili danni conseguenti;
n)mancata reintegrazione della cauzione eventualmente escussa entro i termini prescritti dall’Azienda;
o)mancata stipula di polizza assicurativa in ordine alle coperture assicurative richieste dall’art.25;
p)per qualsiasi altra causa prevista nel presente Documento.
In caso di risoluzione del contratto per inadempienza dell'aggiudicatario, l'Azienda ha diritto di affidare a terzi la fornitura o la parte rimanente di questa in danno dell'aggiudicatario inadempiente e di applicare, altresì, la penale prevista al precedente articolo.
L'affidamento a terzi viene notificato all'aggiudicatario inadempiente con lettera Raccomandata
A.R. con l'indicazione dei nuovi termini di esecuzione delle forniture affidate e degli importi relativi. All'aggiudicatario inadempiente sono addebitate le spese sostenute in più dall'Azienda, rispetto a quelle previste dal contratto risolto. Esse sono prelevate dal deposito cauzionale e ove questo non sia sufficiente da eventuali crediti dell’aggiudicatario.
Nel caso di minore spesa nulla compete all'aggiudicatario inadempiente.
L’esecuzione in danno non esimerà la ditta dalle responsabilità civili e penali in cui la stessa possa incorrere a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione.
Analoga procedura verrà seguita nel caso di disdetta anticipata del contratto da parte della ditta aggiudicataria senza giustificato motivo o giusta causa.
Si dichiara, per patto espressamente convenuto, che le decisioni per l'applicazione di tutte le penalità e le sanzioni previste nel presente disciplinare saranno prese con semplice provvedimento amministrativo e senza alcuna formalità giudiziaria o particolare pronuncia del Magistrato.
Tali decisioni s'intendono senz'altro esecutive, nonostante gravame all'Autorità Giudiziaria.
RECESSO
Ferme le ipotesi di recesso previste dall’art. 109 del D. Lgs. 50/2016, l’Azienda USL della Romagna ha diritto, nei casi di giusta causa, di recedere unilateralmente da ciascun contratto in tutto o in parte, avvalendosi della facoltà consentita dall'art. 1671 del codice civile, con un
preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r.
1. Si conviene che per giusta causa si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo:
• Il deposito contro il Fornitore di un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore;
• La perdita dei requisiti minimi richiesti per l’affidamento di forniture ed appalti di servizi pubblici,
• La condanna con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio di taluno dei componenti l’Organo di Amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Responsabile tecnico del Fornitore ovvero gli stessi siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia;
2. Dalla data di efficacia del recesso, il Fornitore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno per l’Azienda sanitaria.
In caso di recesso dell’Azienda USL della Romagna il Fornitore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 “Recesso unilaterale dal contratto” del codice civile.
ART. 23
FATTURAZIONE, PAGAMENTO E CESSIONE DEL CREDITO
FATTURAZIONE
Tutte le fatture e i documenti contabili (es. i documenti di trasporto) emessi devono essere intestati a:
Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna
Sede legale e operativa: xxx Xx Xxxxxxx, 0 – 00000 Xxxxxxx (XX) Codice fiscale e partita IVA: 02483810392
Al fine di poter procedere alla corretta registrazione e liquidazione delle fatture, è indispensabile che le stesse siano tenute distinte con riferimento agli ordini se effettuati dalle quattro sedi operative di Forlì, Cesena, Rimini e Ravenna.
Ai sensi e per gli effetti dell’art.1, commi da 209 a 213, Legge 24 dicembre 2007, n. 244, e del Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche di cui al Decreto Ministero dell’Economia e delle Finanze
3 aprile 2013, n. 55, le fatture devono essere trasmesse all’Azienda USL esclusivamente in formato elettronico, attraverso il sistema di interscambio (SDI).
Di seguito si riportano i dati essenziali per la trasmissione delle fatture:
PER L’AZIENDA USL DELLA ROMAGNA - I.P.A. distinti per sede operativa:
- BILANCIO CESENA: codice univoco ufficio (per ricevimento fatture) 0L06J9
- BILANCIO FORLI': codice univoco ufficio (per ricevimento fatture) LB6EBX
- BILANCIO RAVENNA: codice univoco ufficio (per ricevimento fatture) 7S5VLJ
- BILANCIO RIMINI: codice univoco ufficio (per ricevimento fatture) XJ0LO4
Il mancato rispetto delle disposizioni non consentirà il regolare pagamento delle fatture, che saranno restituite al fornitore stesso. Per ulteriori informazioni, relative al pagamento delle fatture delle Aziende Sanitarie afferenti il SAM contattare: Azienda Usl della Romagna U.O. Bilancio e
Flussi finanziari delle sedi operative di: Cesena (tel. 0000-000000), Forlì (tel. 0000 000000), Rimini (tel. 0000 000000), Ravenna (tel. 0000 000000.
Le fatture devono tassativamente indicare i seguenti elementi:
▪ numero dell’ordine aziendale;
▪ numero e data del DDT;
▪ dettaglio merce consegnata/servizio prestato;
▪ il codice identificativo di gara (CIG), tranne nei casi di esclusione dall'obbligo di cui alla L. 136/2010;
▪ (eventuale) il codice unico di progetto (CUP), se riportato in ordine.
Relativamente alla fatturazione del servizio di manutenzione questa dovrà essere semestrale posticipata.
Qualora la modalità di fatturazione dovesse variare in corso di esecuzione del contratto, queste saranno prontamente comunicate e il fornitore dovrà immediatamente adeguarsi alle nuove direttive impartite.
PAGAMENTI
I termini di pagamento, ai sensi di legge, decorreranno dall’esito positivo dei collaudi di accettazione se successivi alla data di ricevimento della fattura.
I committenti procedono ai pagamenti delle fatture secondo quanto disposto dal D.Lgs. 9 ottobre 2002, n. 231, così come modificato dal X.Xxx. 9 novembre 2012, n. 192 e interpretato dal Ministero dello Sviluppo Economico 23 gennaio 2013, prot. n. 1293 e dall’art. 24 L. 30 ottobre 2014, n. 161.
In nessun caso, ivi compresi eventuali ritardi nei pagamenti dei corrispettivi dovuti, il fornitore può sospendere l’esecuzione del servizio, ferme restando le tutele accordate dagli art. 3 e 6 D.Lgs. 9 ottobre 2002, n. 231. Qualora il fornitore si renda inadempiente a tale obbligo, resta facoltà dell’U.O. Acquisti Aziendali risolvere il contratto mediante unilaterale dichiarazione comunicata con lettera AR, con conseguente addebito di tutti i danni subiti e subendi.
Si precisa che, a seguito di adesione, alla Convenzione Intercent-Er per l’affidamento del “Servizio di Tesoreria per le Aziende Sanitarie della Regione Xxxxxx Xxxxxxx, si riportano le seguenti condizioni economiche a carico del fornitore:
Bonifici a fornitori con conti sul Tesoriere: nessuna commissione Bonifici a fornitori su Istituti di Credito diversi:
• Per pagamenti fino a 1.000: nessuna commissione
• Per pagamenti tra 1.000,01 e 10.000,00: € 3,00 di commissione a bonifico a carico del beneficiario
• Per pagamenti oltre 10.000,00: € 5,00 di commissione a bonifico a carico del beneficiario
Si informa che l'Azienda USL della Romagna (Codice Fiscale e Partita IVA 02483810392) rientra nel regime di cui all'art. 17-ter d.P.R. 633/72, così come modificato dalla Legge 190/2014 (split payment). Pertanto, a decorrere dal 01/01/2015, tutte le fatture relative alla fornitura di beni e servizi devono essere emesse nel rispetto delle nuove disposizioni previste dalla citata normativa. Nella fattura deve essere inserita l'annotazione "SCISSIONE DEI PAGAMENTI", così come disposto dall'art. 2 del decreto MEF del 23/01/2015. L’Azienda USL della Romagna provvede al pagamento della fattura al fornitore al netto dell'IVA, procedendo successivamente al versamento all'erario dell'IVA esposta in fattura.
CESSIONE DEI CREDITI
La cessione dei crediti derivanti dal contratto è ammessa secondo le modalità di cui all’art. 106 c.
13 D.Lgs. 50/2016, fermo restando l’onere a carico del cessionario di ottemperare agli obblighi imposti dall’art. 3, L. 136/2010 in tema di tracciabilità dei flussi finanziari (Avcp, determinazione 7 luglio 2011, n. 4). La cessione dei crediti è efficace ed opponibile alla stazione appaltante solo qualora quest’ultima non abbia espresso il rifiuto mediante comunicazione notificata al cedente ed al cessionario entro 45 giorni dall’avvenuta notifica della cessione.
Art. 24
OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ IN CAPO ALL’AGGIUDICATARIO
La ditta aggiudicataria assume in proprio ogni responsabilità per infortunio o danni eventualmente subiti da parte di persone o di beni, tanto del fornitore stesso quanto dell’Azienda USL e/o di terzi, in virtù dell’esecuzione delle prestazioni contrattuali ovvero in dipendenza di omissioni, negligenze o altre inadempienze relative all’esecuzione delle prestazioni contrattuali comprese tutte le operazioni ed attività necessarie, accessorie e complementari, nessuna esclusa né eccettuata.
Sarà pertanto, a carico della Ditta il risarcimento di qualsiasi danno arrecato a cose e persone nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, con la previsione che l’Azienda USL debba essere considerata terza a tutti gli effetti ed esonerata da ogni responsabilità.
A tal fine il Fornitore, dovrà essere in possesso di adeguata polizza con primario Assicuratore e mantenerla in vigore per tutta la durata del contratto, a copertura del rischio da responsabilità civile del medesimo fornitore in ordine allo svolgimento di tutte le attività oggetto del presente contratto. Qualora il fornitore non sia in grado di provare, in qualsiasi momento, l’operatività della copertura assicurativa, il contratto di fornitura si risolve di diritto con conseguente ritenzione della cauzione prestata a titolo di penale e fatto salvo l’obbligo di risarcimento del maggior danno subito.
ART 25
FORO COMPETENTE
Per ogni controversia concernente l'interpretazione, applicazione od esecuzione del futuro contratto è esclusivamente competente il foro presso cui ha sede l’AUSL committente.
ART. 26
INFORMATIVA AI SENSI DEL D. LGS. N.196/2003
Ai sensi dell’art. 13, c. 1, D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 recante “Codice in materia di protezione dei dati personali”, il trattamento dei dati personali conferiti nell’ambito della presente procedura di gara è operato nel rispetto della privacy e degli obblighi di riservatezza. Il trattamento dei dati si svolge nel rispetto dei diritti delle libertà fondamentali, nonché della dignità dell’interessato, con pericolare riferimento alla riservatezza e all’identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali.
Finalità e modalità del trattamento
Il trattamento dei dati è finalizzato all’espletamento della procedura di gara, nonché delle attività ad essa correlate e/o conseguenti e/o imposte dalla normativa vigente. In relazione alla descritta finalità, il trattamento dei dati personali avviene mediante strumenti manuali, informatici e telematici, con logiche strettamente correlate alle finalità predette, e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati medesimi. I dati possono essere trattati anche in base a criteri qualitativi, quantitativi e temporali di volta in volta individuati. Il conferimento dei dati è necessario per valutare il possesso dei requisiti e delle qualità richiesti per la partecipazione alla procedura per l’affidamento della fornitura oggetto di gara; pertanto, la loro mancata indicazione può precludere l’effettuazione della relativa istruttoria, fermo restando quanto previsto dal presente documento.
Comunicazione e diffusione
La comunicazione e la diffusione dei dati possono avvenire solo se previste da norme di legge o di regolamento o, qualora risultino necessarie, per lo svolgimento di attività istituzionali e più precisamente nei confronti di:
• altre amministrazioni pubbliche, i cui dati possono essere comunicati per adempimenti procedimentali;
• autorità giudiziaria che ne faccia richiesta;
• altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara, secondo le modalità e nei limiti di quanto previsto dalla vigente normativa;
• legali incaricati per la tutela della stazione appaltante in sede giudiziaria;
• soggetti pubblici o privati con cui si intrattengono rapporti per la fornitura di beni, servizi, o di prestazioni sanitarie, ivi compresi quelli che svolgono attività strettamente correlate all’esercizio di professioni sanitarie o che gestiscono reti informatiche, nonché associazioni od organizzazioni di volontariato;
• personale interno od esterno all’amministrazione che ricopre il ruolo di “responsabile” o di “incaricato” del trattamento;
• negli altri casi previsti dalla legge o da regolamenti.
Titolare
Per la presente gara il titolare del trattamento dei dati è l’Azienda USL della Romagna, legalmente rappresentata dal Direttore Generale pro-tempore, con sede legale in xxx xx Xxxxxxx, 0 - Xxxxxxx. Il Responsabile del trattamento dei dati è individuato, con delibera n. 343 del 15/07/2016 nel Direttore dell’UO Acquisti Aziendali.
Diritti dell’interessato
A seguito del trattamento dei dati, si possono esercitare i diritti previsti dall’art. 7 D.Lgs. 196/03; Più precisamente, l’interessato può conoscere i dati trattati, nonché può richiedere l’aggiornamento, la rettificazione e, ove abbia interesse, l’integrazione nonché le altre prerogative previste dalla legge.
ART. 27
OBBLIGHI IN MATERIA DI TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
Nell’esecuzione della fornitura, l’aggiudicatario deve adempiere a tutti gli obblighi previsti dall’art. 3,
L. 13 agosto 2010, n. 136 e dagli artt. 6 e 7, D.L. 12 novembre 2010, n. 187 (convertito con modificazioni nella Legge 17 dicembre 2010, n. 217), in tema di tracciabilità dei flussi finanziari; deve, in particolare, utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi esclusivamente presso banche o presso la Società Poste Italiane Spa, dedicati, anche in via non esclusiva, a tutti i movimenti finanziari ed a tutte le transazioni relativi al servizio in oggetto, che devono essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale ovvero con altri strumenti di incasso o di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni. Gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati devono essere comunicati al committente prima della sottoscrizione del contratto e comunque entro sette giorni dalla loro accensione, o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative al presente appalto. Entro gli stessi termini devono essere comunicati le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. Gli stessi soggetti provvedono, altresì, a comunicare ogni modifica relativa ai dati trasmessi. Il mancato utilizzo, da parte dell’aggiudicatario del bonifico bancario o postale ovvero di altri strumenti di incasso o di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce causa di risoluzione del contratto relativo al servizio in contesto, con incameramento della cauzione definitiva.
L’aggiudicatario è altresì obbligato ad informare il committente e la Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo territorialmente competente, in merito ad eventuali inadempimenti della propria controparte (subappaltatore e/o subcontraente) agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari, nonché della conseguente risoluzione del rapporto contrattuale prevista, come da art. 3, c. 8, L. 136/2010.
L’aggiudicatario si impegna inoltre ad inserire, a pena di nullità assoluta, nei contratti eventualmente sottoscritti con i subappaltatori ed i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate alla fornitura aggiudicata, apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari. Al fine della verifica di tale adempimento, e in ottemperanza a quanto disposto con determinazione Avcp 7 luglio 2011, n. 4, è fatto obbligo all’aggiudicatario di trasmettere alla stazione appaltante copia conforme all’originale di tali contratti sottoscritti con i subappaltatori ed i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo
interessate alla fornitura oggetto della presente gara.
Al fine dell’adempimento degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari, in ogni documento fiscale, nonché in ogni bonifico bancario o postale o in ogni altro strumento di incasso o pagamento idoneo a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, deve essere riportato, in relazione a ciascuna transazione finanziaria legata ai prodotti di cui al presente appalto, il codice CIG.
In caso di aggiudicazione ad imprese raggruppate in RTI, ciascun componente del RTI è tenuto ad osservare in proprio e nei rapporti con eventuali subcontraenti gli obblighi derivanti dalla L. 136/2010, anche al fine di non interrompere la concatenazione dei flussi tracciati tra stazione appaltante e singoli subcontraenti. Pertanto, la mandataria deve rispettare nei pagamenti effettuati verso le mandanti le clausole di tracciabilità che saranno altresì inserite nel contratto di mandato.
Le medesime condizioni valgono in relazione ai consorzi ordinari di concorrenti di cui all’art. 45, c. 2, lett. e), D. Lgs. 50/2016.
ART. 28
OBBLIGHI E SPESE DI PUBBLICITA’
In ottemperanza agli obblighi di pubblicità imposti dagli artt. 72, 73 e 216 c.11 del D.Lgs. 50/2016, la stazione appaltante ha, tra l’altro trasmesso il presente bando:
I. alla Commissione europea in data /03/2017;
II. alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, per una spesa presunta complessiva pari a euro 2.500,00;
e, al fine di dare piena e massima attuazione ai principi di pubblicità e trasparenza (art. 73 X.X.xx. 50/2016), la stazione appaltante provvederà altresì a pubblicare l'estratto del bando relativo alla presente gara su n. 2 quotidiani a diffusione nazionale e n. 2 quotidiani a diffusione locale, ed in particolare su:
a) Aste ed Appalti Pubblici;
b) La Repubblica – edizione nazionale;
c) La Repubblica – edizione locale;
d) Il Resto del Carlino – edizione locale
Ai sensi dell'art. 216 c.11 D.Lgs. 50/2016 e per gli effetti dell’art. 34, c. 35, del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, recante “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese”, le spese relative alle pubblicazioni (Quotidiani e GURI) ammontanti a circa complessivi Euro 3.375,54 (IVA 22% inclusa), sono rimborsate alla stazione appaltante dall’aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall'aggiudicazione. A tal fine, la stazione appaltante trasmette a ciascun fornitore aggiudicatario specifica richiesta di rimborso – determinando l’importo dovuto proporzionalmente all’importo triennale a base d’asta dei lotti aggiudicati - allegando copia delle fatture relative a dette spese di pubblicazione sui quotidiani. Il mancato rimborso delle spese di pubblicazione sostenute non preclude alla stipula del contratto, ma in ogni caso, in occasione del primo pagamento eseguito dalla stazione appaltante a favore dell’aggiudicatario, è effettuata una ritenuta corrispondente all’ammontare del rimborso dovuto.
ART. 29 SOCCORSO ISTRUTTORIO
Le carenze di qualsiasi elemento formale dell’offerta possono essere sanate attraverso la procedura di SOCCORSO ISTRUTTORIO, secondo quanto disposto dall'art. 83 c.9 D.Lgs. 50/2016, con esclusione di quelle afferenti l'offerta tecnica ed economica. L'eventuale integrazione o regolarizzazione deve essere resa entro 8 giorni dalla ricezione della richiesta presentata dalla stazione appaltante, con contestuale pagamento in favore della stazione appaltante della sanzione pari all'uno per mille dell'importo complessivo posto a base d'asta.
ART. 30
OBBLIGHI DI INTEGRITA’ E DI AMMINISTRAZIONE APERTA
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 1, c. 17, L. 6 novembre 2012, n. 190, recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”, la mancata sottoscrizione e/o il mancato rispetto del patto di integrità allegato al presente documento costituiscono causa di esclusione dalla gara. Il patto d’integrità costituisce parte integrante e sostanziale del presente documento.
In armonia con la suddetta L. 6 novembre 2012, n. 190, con la sottoscrizione del contratto, l’appaltatore espressamente ed irrevocabilmente:
a. rispetta incondizionatamente i vincoli imposti dal D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62, in tema di “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’art. 54 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165”. A tal fine, la stazione appaltante precisa che nel contratto sarà contenuta apposita clausola in merito al rispetto del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici di cui al D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62, applicabile all’operatore economico aggiudicatario ai sensi e per gli effetti dell’art. 2, c. 3 del medesimo Regolamento;
b. rispetta incondizionatamente i vincoli imposti dal “Codice di comportamento dell’Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna”, approvato con deliberazione del Direttore Generale AUSL della Romagna 56/2014 e integrato con deliberazione del Direttore Generale AUSL della Romagna 701/2014. A tal fine, la stazione appaltante precisa che:
• detto Codice di comportamento è pubblicato sul sito internet aziendale xxx.xxxxxxxxxxx.xx - sezione “Amministrazione trasparente”, da cui può essere liberamente consultato e scaricato; in ogni caso, ciascun operatore economico può chiederne la trasmissione al fine della presentazione dell’offerta rivolgendosi via e-mail al RUP;
c. nel contratto sarà contenuta apposita clausola in merito al rispetto del Codice di comportamento specifico dell’Azienda USL della Romagna, in capo ai dipendenti dei fornitori che svolgano la propria attività all’interno o per conto dell’Azienda USL della Romagna;
x. xxxxxxxxx che non vi è stata mediazione o altra opera di terzi per la stipula del contratto;
e. riconosce di non aver corrisposto né promesso di corrispondere ad alcuno, direttamente o attraverso terzi, ivi comprese le imprese collegate o controllate, somme di denaro o altra utilità a titolo di intermediazione o simili, comunque volte a facilitare la stipula del contratto;
f. si obbliga a non versare ad alcuno, a nessun titolo, somme di danaro, regali o altra utilità finalizzate a facilitare e/o a rendere meno onerosa l’esecuzione e/o la gestione del contratto rispetto agli obblighi con esso assunti, né a compiere azioni comunque volte agli stessi fini.
Qualora non risulti conforme al vero quanto riconosciuto ai sensi del precedente disposto, ovvero l’appaltatore non rispetti gli impegni e gli obblighi ivi assunti per tutta la durata del contratto, lo stesso si intende risolto di diritto inter partes ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 c.c. e dell’art. 2,
c. 3, D.P.R. 62/2013, per fatto e colpa dell’appaltatore, che è conseguentemente tenuto al risarcimento di tutti i danni derivanti dalla risoluzione.
In ottemperanza ai principi di amministrazione trasparente, la stazione appaltante assicura la trasparenza dell'attività amministrativa mediante la pubblicazione, nel sito web istituzionale, delle informazioni relative ai procedimenti di scelta del contraente per l'affidamento di forniture e servizi, anche con riferimento alla modalità di selezione prescelta ai sensi del codice dei contratti pubblici relativi a servizi e forniture, di cui al D. Lgs. 50/2016. A tal fine, la stazione appaltante tiene conto:
(a) delle modalità individuate dall’art. 1, commi 15, 16 e 32, L. 6 novembre 2012, n. 190, recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; (b) dell’art. 37, D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”; (c) delle indicazioni interpretative fornite dal Garante per la protezione dei dati personali, ivi incluso il parere 7 febbraio 2013, n. 49; (d) delle indicazioni interpretative fornite dall’Avcp, dalla Civit/Anac, dal Dipartimento della Funzione Pubblica e/o dalle autorità governative; (e) degli eventuali provvedimenti emessi dalla Regione Xxxxxx-Romagna in materia.
In particolare, la stazione appaltante pubblica nel proprio sito web istituzionali:
a. la struttura proponente;
b. l'oggetto del bando identificato dal CIG (ovvero del lotto identificato dal CIG), e la procedura di scelta del contraente;
c. l'elenco degli operatori economici partecipanti alla procedura di scelta del contraente, ovvero codice fiscale, ragione sociale e ruolo degli stessi (in caso di partecipazione in associazione con altri soggetti);
d. l'aggiudicatario, ovvero codice fiscale, ragione sociale e ruolo degli stessi (in caso di partecipazione in associazione con altri soggetti);
e. l'importo di aggiudicazione al lordo degli oneri di sicurezza e al netto dell’IVA;
f. i tempi di completamento del servizio o fornitura oggetto di appalto (data di effettivo inizio e data di ultimazione);
g. l'importo delle somme liquidate.
Entro il 31 gennaio di ogni anno, tali informazioni, relativamente all'anno precedente, sono pubblicate in tabelle riassuntive rese liberamente scaricabili in un formato digitale standard aperto che consenta di analizzare e rielaborare, anche a fini statistici, i dati informatici. La stazione appaltante trasmette altresì in formato digitale tali informazioni all'ANAC, che le pubblica nel proprio sito web in una sezione liberamente consultabile da tutti i cittadini, catalogate in base alla tipologia di stazione appaltante e per regione. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 26, D.L. 21 giugno 2013, n. 69.
ART. 31
FALLIMENTO, LIQUIDAZIONE, PROCEDURE CONCORSUALI
In caso di scioglimento o di liquidazione dell’operatore aggiudicatario, l’Azienda USL ha il diritto di pretendere tanto la risoluzione del contratto da parte del soggetto in liquidazione, quanto la continuazione dello stesso da parte di quello subentrante.
In caso di fallimento o di ammissione a procedure concorsuali, il contratto si ritiene risolto di diritto a partire dal giorno della dichiarazione di fallimento o di ammissione alle procedure concorsuali, fatto salvo il diritto dell’Azienda USL di rivalersi sulla cauzione e sui crediti maturati per il risarcimento delle maggiori spese conseguenti alla cessazione del servizio.
In caso di fallimento dell’appaltatore, la stazione appaltante può interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato all’originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento della parte residua di fornitura. Si procede all’interpello a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta, fino al quinto migliore offerente escluso l’originario aggiudicatario. L’eventuale affidamento avviene alle medesime condizioni già proposte dall’originario aggiudicatario in sede di offerta.
Art. 32 NORME DI RINVIO.
Per quanto non espressamente previsto nel presente disciplinare si intendono richiamati:
a) il D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recante “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”;
b) il codice civile;
c) la normativa vigente in tema di attività contrattuale.
Il Responsabile del procedimento Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx | U.O. ACQUISTI AZIENDALI IL DIRETTORE Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx |
L’OPERATORE ECONOMICO Letto, approvato e sottoscritto per accettazione: (Timbro e firma del legale rappresentante) |
Il sottoscritto , quale procuratore e legale rappresentante dell’Operatore Economico, dichiara di avere particolareggiata e perfetta conoscenza di tutte le clausole del presente documento e degli allegati ivi richiamati; ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 1341 e 1342 c. c., dichiara altresì di accettare tutte le condizioni e i xxxxx xxx contenuti, nessuno escluso od eccettuato ed accetta e specificatamente sottoscrive le clausole di cui agli artt. 4, 5, 11, 12, 18, 19, 21, 22, 23, 24, 25.
L’OPERATORE ECONOMICO
Xxxxx, approvato e sottoscritto per accettazione: (Timbro e firma del legale
rappresentante)
CAPITOLATO TECNICO
I veicoli di soccorso devono essere di ultima generazione, nuovi di fabbrica, realizzati utilizzando materiali, attrezzature, parti e componenti nuovi di fabbrica.
La fornitura indicata nel triennio 2017-2019, potrà slittare in funzione della data di aggiudicazione della presente gara.
L’appalto, quale oggetto principale, attiene alla fornitura/acquisto di n. 35 ambulanze (LOTTO 1) e di n. 9 auto mediche (LOTTO 2) per l’U.O. 118 dell’Azienda USL della Romagna, comprensiva, per entrambi i lotti, del relativo servizio di assistenza tecnica e manutenzione “full risk” (oggetto secondario) per la durata di anni 7, decorrente dalla data del collaudo come disciplinato allo specifico art. denominato Prove di accettazione e collaudo.
La fornitura in contesto è suddivisa in 2 Lotti – come sopra indicati - singolarmente aggiudicabili
Di seguito si definiscono le caratteristiche tecnico-funzionali di minima della fornitura in oggetto, valevoli, per entrambi i lotti, sia per la fornitura certa che per quella oggetto dell’opzione di acquisto eventualmente esercitabile da parte del Committente.
LOTTO1- AMBULANZE
Lotto 1- Art. 1 “Oggetto della fornitura”
Oggetto del presente lotto è la fornitura/acquisto di n°35 AMBULANZE ( + ulteriori n. 16 max, come opzione di acquisto) di soccorso tipo A di ultima generazione allestita con parti nuove, conforme alle norme vigenti in campo nazionale e comunitario per quanto attiene le autorizzazioni alla produzione, all’importazione, all’immissione in commercio e ai requisiti previsti dalle disposizioni vigenti in materia all’atto dell’offerta.
In particolare l’ambulanza oggetto della fornitura deve essere conforme a:
- D.M. Ministero dei Trasporti 17-12-1987 n. 553 “Normativa tecnica e amministrativa relativa alle autoambulanze e s.m.i.;
- Direttiva Europea 70/156/CEE (Rif. Allegato II, punto A) e direttive particolari separate per ambulanze, o requisiti nazionali corrispondenti per l’omologazione del veicolo, comprese successive modifiche ed integrazioni;
e presentare le seguenti caratteristiche di minima:
Lotto 1- Art. 2 “Meccanica del mezzo”
L’ambulanza oggetto della fornitura dovrà essere allestita su un mezzo avente le seguenti caratteristiche:
- Cilindrata non inferiore a 2.000 cc e potenza non inferiore a 150 CV, “Euro 6” o superiori, tetto rialzato di serie, colore bianco, 2 (due) finestrini apribili elettricamente anteriori, vetri posteriori opacizzati, cristalli atermici.
- Completa dotazione di pneumatici di prima scelta, montati preferibilmente su cerchi da 16 pollici;
- ABS e Controllo stabilità (sistema elettronico ripartizione della frenata) – ESP(Electronic Stability Control ) e controllo della trazione -ASR
- Airbag lato guidatore e airbag lato passeggero
- Alternatore maggiorato 210 A
- Aria condizionata in cabina guida e nel vano sanitario comandate entrambe dalla centralina nel vano cabina
- Telecamera di retromarcia attivazione all’inserimento in modalità automatica con display incorporato nel cruscotto (autoradio).
- Trazione anteriore con sistema “traction plus” o equivalenti
- Servosterzo con modalità “Servotronik” o sistema equivalente
- Peso complessivo a pieno carico 35 quintali
- Sospensioni pneumatiche o equivalenti ed ammortizzatori adeguati ad un trasporto confortevole ed alla capacità di carico, devono essere adatte all’uso del veicolo quale ambulanza
- Fari fendinebbia
- Specchietti retrovisori a chiusura manuale con sbrinamento, con doppi specchi regolabili elettricamente
- Chiusura centralizzata vano guida
- sensori di parcheggio, avvisatore acustico di inserimento retromarcia
- dotazione di accessorio porta mappe.
- Tasche portaoggetti in entrambe le portiere del vano guida
- Scaldiglia motore “resistenza da inserire nella tubazione del liquido di riscaldamento” collegato alla 220 volt con termostato incorporato o analogo sistema funzionale
Lotto 1- Art. 3 “Carrozzeria del veicolo”
◦ Sicurezza contro gli incendi: materiali interni dovranno presentare una velocità di combustione inferiore a 100mm/minuto
◦ Capacità minima di carico di 6 persone (compreso il conducente ed il paziente)
◦ Paratia divisoria inamovibile con almeno un finestrino per permettere il contatto visivo diretto con il conducente. Il/i finestrino/i dovrà/dovranno essere assicurato/i in modo da evitare l’apertura accidentale.
Lotto 1- Art. 4 A: “Vano sanitario: caratteristiche tecniche di minima”-
◦ Tutta la dotazione presente (dispositivi medici, oggetti comunemente trasportati a bordo di un’autoambulanza, ecc.), dovrà essere ritenuta, installata o stivata al fine di prevenire che si trasformi in proiettile se sottoposta ad accelerazione/decelerazioni di “10 G” orientate in avanti, all’indietro, verticalmente o trasversalmente pertanto le Ditte concorrenti dovranno prevedere un sistema di ritenuta e di fissaggio delle apparecchiature e descrivere tale sistema nell’offerta tecnica
◦ Il comparto sanitario dovrà essere realizzato con materiale composito con alte caratteristiche meccaniche, resistente alla flessione, resistente all’urto, resistenza termica, inodore, insonorizzato, ignifugo perfettamente igienizzabile o autoestinguente ed avere caratteristiche tali da non essere intaccato se sottoposto a disinfezione e facilmente lavabile.
◦ L’abitacolo sanitario deve essere certificato “latex free”
◦ L’altezza utile del vano sanitario, compresi gli arredi deve essere la maggiore possibile e comunque non inferiore a 180 cm nella fascia centrale di lavoro degli operatori sanitari
◦ Tutti i pannelli che compongono il rivestimento interno devono essere sigillati tra loro e con il pavimento in modo da impedire infiltrazione di liquidi
◦ Le pareti interne devono inoltre essere altamente resistenti agli urti e consentire eventuali fissaggi in sicurezza di supporti ed attrezzature in specifici punti e/o aree predefinite
◦ Il pavimento deve essere realizzato in materiale facilmente pulibile, disinfettabile, realizzato a vasca ed essere con struttura stagna antinfiltrazione
◦ Gli equipaggiamenti forniti di serie per la manutenzione del veicolo non dovranno essere accessibili dal comparto sanitario
Lotto 1- Art. 4 B: “Vano sanitario: dotazione di minima”-
o N. 1 “sedia medico” abbattibile in testa alla barella nel vano preformato della paratia divisoria, completa di cinture di sicurezza a 3 punti, omologate con arrotolatore ad ingombro nullo (si specifica che tutti i sedili del vano sanitario dovranno essere dotati di poggiatesta che in caso di incidente riducano i danni al capo dell’operatore)
o N. 2 sedili fronte marcia omologati M1 completi di cintura di sicurezza
o Corrimano e maniglie posizionate nel vano sanitario in corrispondenza dei posti di seduta, degli ingressi e del tetto in modo da assicurare la stabilità degli operatori durante momenti d’accelerazione o decelerazione nonché la salita e la discesa dal mezzo.
◦ Piano porta barella autocaricante di tipo traslabile dotata di opportuni ganci certificati 10g e fermo barella di facile utilizzo marca FERNO Modello PAS2 compatibile con le barelle FERNO 26/B e 26 P
◦ Porta monitor-defibrillatore certificato 10g compatibile con apparecchiature in dotazione per ambito al 118 (modello monitor principali: Life Pack 15 e modello Philips heartstart mrx; l’aggiudicatario dovrà controllare le dotazioni esatte pima della consegna dell’automezzo), situato nel vano sanitario e posizionato in modo che sia di facile raggiungimento e utilizzo ed uso da parte del personale di bordo con sistema di ritenuta o bloccaggio per l’apparecchiatura
◦ staffa idonea per l’alloggiamento e fissaggio tramite apposito morsetto di Aspiratore Laerdal LSU .
◦ impegno alla fornitura di adeguato sistema di fissaggio contro pulsatore compatibile con i modelli che saranno comunicati dalla Stazione Appaltante durante la vigenza del contratto, in un numero di circa 2 elementi per ogni ambito territoriale;
◦ Barella principale marca tipo FERNO Modello 26/B autocaricante compatibile con il supporto di cui al punto successivo 4.23 completa di portabombola
◦ Barella a cucchiaio tipo FERNO 65 EXL con PIN completa di n.4 cinghie su due punti e fermacapo
◦ Tavola spinale tipo FERNO 2001 e relative cinghie compatibile con quelle in uso (inserire i codici )
◦ Idoneo sistema termostato porta sacche preferibilmente integrato nell’allestimento
◦ Telo da trasporto omologato provvisto di maniglie ergonomiche per una corretta presa da parte degli operatori;
◦ Sedia da evacuazione e da trasporto mod. "Evac Chair" o equivalente, completa di carrello posteriore, che sia assicurata al veicolo anche con barra di fissaggio a pavimento (al fine di impedire ribaltamenti);
◦ sedile, cinghie fissaggio corpo e capo, maniglie posteriori e anteriori per utilizzo anche come sedia cardiopatica
x Xxxx contenitivi atti a contenere almeno il materiale sanitario, biancheria di ricambio, materiale ingombrante specifico per immobilizzazione ecc. dotati di sportello trasparente per la verifica a vista del materiale, In particolare l’allestimento di base dovrà prevedere almeno:
▪ Predisposizione per porta rifiuti situato nella zona posteriore del vano sanitario
▪ N°3 pensili con la massima dimensione possibile (in totale tra dx e sx )
▪ alloggiamenti atti a contenere almeno uno zaino, un ked, le steccobende, una spinale pediatrica, un estricatore
◦ 1 cassettiera con almeno 3 cassetti e vano portabiancheria
◦ Supporto per alloggiamento e fissaggio in sicurezza di bombola di ossigeno portatile da 3lt posto nella zona posteriore del vano sanitario (il posizionamento dovrà essere concordato con l’Azienda USL)
◦ sacca porta caschi atta a contenere due caschi (mod. Gallet o similari), installata sul portellone posteriore sinistro
Lotto 1- Art. 4 C: “Vano sanitario: aperture”
- Apertura posteriore a due battenti a tutt’altezza e larghezza massime possibili in relazione alla struttura del veicolo, comunque, non inferiore a 1200 mm e con incavi per l’alloggiamento di presidi per immobilizzazione ad esclusione delle barelle e della sedia portantine
- le porte dovranno essere dotate di un dispositivo ad azione positiva per la trattenuta in posizione aperta
- Possibilità di ispezione veloce degli impianti di bordo quali ad esempio condizionatore, inverter, pompa del vuoto, batteria supplementare, carica batteria, centralina elettrica, ecc
- Tutti i finestrini dovranno essere schermati nel comparto sanitario posti su parti diverse
- pedana posteriore larga quanto i battenti compatibile con le barelle di cui successivamente
- pedana laterale meccanica ad attivazione automatica comandata dall’apertura
/chiusura della porta laterale
- tutte le pedane devono essere dotate di rivestimento in alluminio antiscivolo
- la pedana di salita deve essere provvista di segnaletica di sicurezza che avverte del pericolo di inciampo (es. adesivo a bande nere/gialle posto direttamente nelle zone pericolose).
- tutti gli accessi al vano guida ed al vano sanitario devono essere dotati di segnaletica di sicurezza che avverta del pericolo di schiacciamento alle mani (es. adesivi posti direttamente nelle zone pericolose);
Lotto 1- Art. 5: “Vano guida”
◦ Climatizzatore manuale
◦ Consolle di comando con segnalatori acustici e luminosi collocata in posizione ottimale tale da non ridurre la visibilità dell’autista con tasti smussati
◦ n° 2 sedili singoli con sedile guidatore regolabile rispondenti alle norme in vigore per l’omologazione dei veicoli della categoria M1
x Xxxx porta cartina anche ricavato tra i due sedili protetto con bordi contro la caduta dei documenti
◦ Vano porta documenti
Lotto 1- Art.6: “Luci”
▪ Luce supplementare (oltre a quelle di serie del veicolo) orientabile di lettura lato passeggero di adeguata potenza
▪ Faro di ricerca orientabile, azionabile dall’interno con possibilità di regolazione
▪ Lampada portatile antideflagrante, grado di protezione minimo IP66, ad almeno due regolazioni di intensità luminosa, dotata di batterie ricaricabili, alimentata in ricarica con qualsiasi condizione del mezzo e con relativo alloggiamento.
Lotto 1- Art.7: “Accessori”
◦ Applicazione ganci porta elmetti
◦ Estintore a polvere da minimo 3 Kg
◦ Kit attrezzi contenente almeno tronca-bulloni e leva da disarmo per carpentieri
◦ Dispencer porta-guanti idoneo per contenere 3 confezioni di guanti.
Lotto 1- Art.8 : “Aereazione”
◦ Impianto di ventilazione in grado di fornire almeno 20 ricambi d’aria l’ora, quando il veicolo è fermo dotato di motore elettrico, con velocità variabile sia in aspirazione che in ventilazione e montato nel sottotetto
Lotto 1- Art.9 : “Sistema di controllo della temperatura”
◦ Impianto di climatizzazione (areazione, riscaldamento) del vano sanitario regolabile e comandabile sia dal vano sanitario che dal vano guida, dotato di display per l’impostazione e il controllo della temperatura nel vano sanitario
◦ Le bocchette di climatizzazione del comparto sanitario devono essere posizionate in modo da evitare che i flussi di aria siano diretti verso il personale sanitario e il paziente
◦ Impianto di riscaldamento indipendente da quello del vano guida
◦ Termo ventilatore elettrico di riscaldamento del vano sanitario a veicolo fermo
Lotto 1- Art. 10 : “illuminazione interna (tutti i sistemi di illuminazione dovranno essere a led)”
▪ Illuminazione comparto sanitario suddivisa in almeno due circuiti affinchè almeno uno risulti funzionante
▪ Illuminazione piano orizzontale della barella
▪ Illuminazione sul piano orizzontale dell’area circostante la barella
▪ Luce supplementare (faretti a Led) per l’area di cura
▪ Illuminazione interna del vano con interruttori indipendenti e comandabili sia dal vano guida che dal vano sanitario
Lotto 1- Art. 11 : “livello di rumorosità interna”
▪ La lamiera esterna del veicolo ed i rivestimenti interni devono essere separati da uno strato di isolamento con caratteristiche termo e fono assorbente in modo da garantire internamente un livello di rumore compatibile con lo svolgimento delle attività sanitarie e rientrare nei valore di esposizione al rumore previsti dal D.Lgs 81/08 anche durante il funzionamento della sirena principale
Lotto 1- Art. 12 : “sistema di fissaggio per fleboclisi”
▪ N°2 portaflebo fissate verticalmente, in modo tale da utilizzare l’altezza massima disponibile al di sopra del gruppo porta-barella (portata minima della struttura di sostegno 5 Kg)
▪ N°4 ganci di sicurezza per il sostegno delle sacche
Lotto 1- Art. 13 : “dispositivi di segnalazione”
◦ Sistema di segnalazione acustica e luminosa, di assistenza al passaggio in emergenza, i dispositivi di segnalazione luminosa dovranno essere, a tecnologia LED
◦ Segnalazione acustica:
▪ una sirena bitonale standard omologazione italiana elettronica ad alta potenza sonora (indicativamente 100 watt), con altoparlante posizionato nella mascherina anteriore del motore“ Sirena primaria”.
▪ sirena bitonale “secondaria” posizionata anch’essa nella mascherina anteriore del motore (indicativamente 60 watt)
◦ Segnalazione luminosa:
▪ n°4 lampeggianti a luce blu a cupola cilindrica/goccia ai quattro angoli del tetto a tecnologia LED
▪ n°2 lampeggiatori blu supplementari montati anteriormente a tecnologia LED (doppia corona)
▪ N° 2 luce blu a LED montate al centro dello specchio retrovisore laterale “1 per specchio”
▪ almeno due luci arancio a LED posteriori supplementari di emergenza sincronizzate con le freccie e con l'apertura delle porte posteriori con la possibilità di disattivazione dal vano guida o dal vano sanitario a tecnologia LED
▪ Almeno 2 (due) luci blu a LED posteriori supplementari di emergenza sincronizzate con l'apertura delle porte posteriori con la possibilità di disattivazione dal vano guida o dal vano sanitario a tecnologia LED
▪ faro fisso a luce bianca Led per illuminazione parte posteriore con accensione automatica all'apertura porte con la possibilità di disattivazione. attivazione/disattivazione in prossimità delle porte posteriori
▪ comandi facilmente accessibile all’autista, possibilmente dotata di pulsante unico per attivazione contemporanea di tutti i dispositivi di segnalazione
▪ n°4 potenti fari a LED da ricerca perimetrale a luce bianca, due per ogni lato anteriori e posteriori per visibilità del veicolo fermo, adatti ad illuminare la zona laterale circostante.
▪ Impianto luci bianche posteriori ad attivazione sincrona con la retromarcia
Lotto 1- Art. 14 : “impiantistica elettrica”
◦ Conformità alla IEC 00000-0-000 che sono applicabili alle ambulanze
◦ Il sistema elettrico, i componenti i sotto insiemi e tutti gli equipaggiamenti permanentemente installati sul veicolo devono essere omologati
◦ Ogni dispositivo deve essere conforme ai regolamenti per EMC adesso applicabili
BATTERIA ALTERNATORE:
▪ Batteria d’avviamento adeguatamente dimensionata minimo 12 V da almeno 110 Ah
▪ Batteria ausiliaria a GEL ad alta stabilità ciclica e di tipo sigillato, a 12 V da almeno 110 Ah non alloggiata nel vano sanitario
▪ Le batterie dovranno essere o tipo “senza manutenzione” e la struttura e le connessioni dovranno essere tali da prevenire ogni possibilità di corto circuito accidentale
▪ Alternatore maggiorato minimo 180 Ah ed adeguato alle batterie
Impianto elettrico:
▪ Impianto in corrente continua a 12 V
▪ Impianto a 12 V opportunamente canalizzato con cavi autoestinguenti atossici di adeguata sezione ed adeguati al carico
▪ N°4 prese di corrente continua a 12 volt indipendenti devono essere in posizione accessibile, con connettore bipolare del tipo UNI EN ISO 4165:2003
▪ Sulla parete sinistra del mezzo deve essere posizionata una spina 220 V con connettore maschio tipo CEE tipo militare con adattatore per parete da 16 A in posizione protetta con blocca avviamento motore se inserito il cavo con la presa femmina, con spia di segnalazione di funzionamento/ricarica posta sulla consolle del vano guida
▪ Inverter a onda sinusoidale pura 12 V cc / 220 V ca ad auto-esclusione automatica, potenza massima erogabile maggiore o uguale a 1.500 watt, idoneo ad alimentare anche apparecchi elettromedicali e incubatrice neonatale con veicolo in movimento
▪ Impianto in corrente alternata a 220 V collegato all’inverter maggiore o uguale a
1.500 watt, dotato di apposite protezioni contro sovraccarichi o dispersioni completo di 6 prese indipendenti schuko a 220 V
▪ Tutti i circuiti del sistema elettrico addizionale dovranno esser dotati di protezione contro il sovraccarico
▪ In caso di presenza di circuiti a diverso voltaggio, le connessioni non dovranno essere intercambiabili
▪ La presa a 12V cc della plancia del veicolo dovrà rimanere alimentata anche a veicolo spento in modo da consentire la ricarica di dispositivi elettronici quali navigatori satellitari e telefoni cellulari radio potatile con il proprio caricabatteria di serie. Qualora non sia possibile modificare l’impianto elettrico del veicolo, la ditta dovrà predisporre almeno 2 prese accendisigari con le caratteristiche di cui sopra
Lotto 1- Art. 15: “ gas medicali”
◦ Certificazione degli impianti ossigeno e altri gas medicali e relativi materiali secondo il D.Lgs. 46/97 (Dispositivi Medici) e successive modificazioni
◦ Impianto del vuoto con portata nominale di 5 mc/h con pompa a secco con sistema di regolazione della depressione e vuotometro adeguatamente insonorizzato e posizionato in modo tale da non essere di disturbo per personale sanitario
◦ Impianto di ossigeno con 2 bombole da 7 litri con sistema dotato di valvola di apertura/chiusura impianto e scambio tra bombola vuota e bombola di riserva
◦ prese dei gas blocco base conformi a UNI 9507, completamento di tipo AFNOR.
LA DOTAZIONE relativa ai gas medicali DEVE ALMENO PREVEDERE:
▪ n° 2 prese ossigeno ad innesto rapido
▪ n° 1 presa del vuoto (con relativo impianto a motore)
▪ n° 1 presa aria medicale (posizionata nella parte alta della fiancata sinistra); l’alimentazione di tale presa dovrà essere garantita tramite idoneo impianto collegato a bombola posizionabile nella parte posteriore sinistra del vano sanitario.
▪ Spazio per alloggiamento di 2 flussimetri ossigeno rispondenti alla dir. 93/42 CEE e successivi aggiornamenti
◦ Non è necessario procedere alla fornitura delle bombole di gas medicali in quanto verranno utilizzate le bombole in uso tramite appalto dei gas medicali in essere. Per tale motivo, il collegamento dell’impianto Ossigeno alle bombole messe a disposizione dalla ditta fornitrice dovrà avvenire tramite innesto AFNOR e non tramite riduttore di pressione. Si precisa che all’atto della realizzazione del vano alloggiamento bombole la ditta dovrà prendere visione delle effettive dimensioni delle bombole in dotazione.
Lotto 1- Art. 16: “dispositivi di comunicazione”
◦ Predisposizione di un impianto per 1 apparati ricetrasmittenti e relativi alloggiamenti (Rete VHF 118) ognuno di essi costituito come sotto descritto:
Alimentazione elettrica con circuito alimentato direttamente da batteria, protetto e indipendente per ciascuna predisposizione radio e PC-Car, completa dei prori alloggi
Lotto 1- Art. 17: “disegni distintivi e colorazioni”
◦ Tutti gli interventi dovranno essere conformi agli standard grafici del progetto “immagine visiva coordinata del Servizio Regionale 118” di cui alla delibera 1483/e del 19/12/91 e successive modifiche
◦ Il materiale riflettente arancione dovrà essere del tipo omologato ad alta rifrangenza DIAMONDE GRADE 3M.
◦ inoltre si precisa che:
▪ il colore base del veicolo dovrà essere il bianco
▪ devono essere presenti gli adesivi identificativi del mezzo necessari per il superamento del Collaudo della Motorizzazione Civile, come da indicazioni della Normativa Regionale Regione Xxxxxx Xxxxxxx.
LOTTO 2- AUTOMEDICHE
Lotto 2- Art. 1 “Oggetto della fornitura”
Oggetto del presente lotto è la fornitura di n°9 ( + ulteriori n. 6 max, come opzione di acquisto) autoveicoli per soccorso avanzato con personale medico ed infermieristico a bordo come identificato da Decreto Dirigenziale M.C.T.C. n.268 del 05/11/1996 su base autovettura con cilindrata non inferiore a 2.0 motorizzazione diesel con numero si cavalli non inferiore a 150; con cambio Automatico e trazione (4X4)
Di seguito le caratteristiche tecniche di minima
Lotto 2- Art. 2 “ Autovettura base”
▪ Versione idonea per allestimento ad auto medica;
▪ 4 ruote motrici, colore bianco, dotazione di serie;
▪ Fendinebbia, condizionatore manuale;
▪ ABS, air bag passeggero, air bag laterali;
Lotto 2- Art. 3 “ Autovettura- allestimento”
a) segni distintivi e colorazioni:
- Fascia di pellicola adesiva Diamonde Grade 3M in materiale micro-prismatico riflettente ad alta visibilità, di colore arancione, omologato e di altezza minima di cm 20, applicata almeno su tre lati del veicolo, il materiale deve essere altamente resistente all'usura e agenti atmosferici;
- croce di Esculapio e numero identificativo radio ricetrasmittente veicolare (che verrà comunicato in fase di allestimento), applicati sul tetto, di proporzionata misura , resistente al calore solare e caratterizzati da alta visibilità;
- croce di Esculapio sui quattro lati del veicolo di proporzionata misura, sulle portiere laterali posteriori prevedere anche la dicitura "MEDICO A BORDO";
- Scritta “AUTO MEDICA” sul cofano anteriore rovesciata in immagine speculare realizzata in pellicola adesiva di dimensione tale che risulti altamente visibile;
- Scritta “AUTO MEDICA” sul portellone posteriore realizzata in pellicola adesiva come sopra, di dimensione tale che risulti altamente visibile;
- Su tutti i battenti delle portiere e portelloni dovrà essere applicata idonea cartellonistica di prevenzione antischiacciamento;
- Sui quattro lati del veicolo dovrò essere applicato il logo Regionale del 118 Romagna Soccorso;
- Sulle portiere laterali anteriori dovrà essere applicato l’identificativo Aziendale fornito dall’Azienda USL di Romagna.
- La livrea del veicolo dovrà comunque essere conforme ai requisiti necessari per il superamento del Collaudo MTC come da indicazioni Normativa Nazionale e Regionale.
b) impianto di comunicazione radio
▪ Doppia predisposizione per inserimento apparati ricetrasmittenti (Ente, 118 etc.) che verranno forniti dall’Azienda USL Romagna, ognuna di esse realizzata come sotto descritto:
o Antenna VHF ¼ lambda con basetta esterna poggiata sul tetto metallico, oppure con adeguata piastra metallica all'interno come riferimento di massa;
o In alternativa,antenna 5/8 lambda, oppure antenna UHF;
o Cavo coassiale dalla basetta dell’antenna fino all’alloggiamento radio, installato a regola d’arte senza schiacciamenti o curve a raggio ridotto;
o Alloggiamento radio idoneo a ospitare slitta per i più diffusi modelli VHF (EMC, Motorola, Icom, Maxon, Novel, Tait, Simoco, ecc.);
o Alimentazione elettrica con circuito protetto indipendente per ciascuna predisposizione radio;
o L’accordatura delle antenne (taglio) e misure col ros-wattmetro.
Lotto 2- Art. 4: “impianto elettrico vano sanitario”
a) Impianto elettrico supplementare del vano sanitario a 12V opportunamente canalizzato con cavi autoestinguenti atossici di adeguata sezione ed adeguati al carico, alimentato da batteria di servizio di tipo sigillato di almeno 80Ah;
b) alternatore maggiorato e ed adeguato al numero delle batterie;
c) distribuzione di almeno n° 3 o 4 prese di corrente continua a 12 volt in posizione accessibile nel vano sanitario, con connettore bipolare (tipo accendisigari) del tipo UNI EN ISO 4165:2003, resistenti alle vibrazioni e protette da fusibili facilmente accessibili e contrassegnati;
d) Impianto elettrico supplementare del vano sanitario a 220V alimentato tramite inverter 12 V cc / 220 V ca ad onda sinusoidale ed auto-esclusione automatica, potenza max erogabile almeno di 800 VA e distribuzione di almeno 3 prese elettriche nel comparto sanitario 230 V ca a ricettività
multipla standard italiano-tedesco, alveoli schermati, con terra laterale e centrale (pettine e schuko) con montaggio delle prese in posizione da definirsi in fase di allestimento;
e) Alimentazione in ca da esterno veicolo con connettore maschio tipo CEE da 16 A in posizione protetta, lato conducente, con blocco avviamento motore se è inserito il cavo con la presa femmina;
f) Xxxxxx batteria stabilizzatore in grado di mantenere in carica le batterie del veicolo durante la sosta del veicolo ed alimentato tramite la presa esterna CEE 16A sopra indicata;
g) Tutti i circuiti dell’impianto supplementare dovranno essere dotati di protezione per il sovraccarico;
h) L’impianto in 220V ca dovrà essere realizzato con protezione da sovracorrenti e con protezione dai contatti indiretti e diretti tramite interruttore differenziale ad alta sensibilità (salvavita 30 mA);
i) I circuiti a diverso voltaggio dovranno presentare connessioni terminali non intercambiabili “ogni presa deve essere indipendente”;
j) I cablaggi ed i condotti dovranno essere realizzati in modo da sopportare le vibrazioni;
k) Illuminazione supplementare, in aggiunta a quella prevista dalla casa costruttrice del veicolo, ed attivata contemporaneamente alla stessa;
Lotto 2- Art. 5: “dispositivi di segnalazione acustici e visivi
a) Sirena bitonale elettronica ad alta potenza sonora, omologata, azionabile tramite deviatore attraverso il clacson del volante e selezionabile tramite apposito interruttore sito nella consolle, (la sirena deve essere esterna, protetta e posizionata in modo tale da non comportare esposizione al rumore per gli operatori sanitari presenti all’interno del veicolo);
b) Ulteriore sirena bitonale elettronica ad alta potenza sonora, omologata, utilizzabile in caso di guasto della sirena principale ed azionabile tramite deviatore attraverso il clacson del volante e selezionabile tramite apposito interruttore sito nella consolle, con montaggio anch’essa nella mascherina anteriore del mezzo;
c) Due segnalatori stroboscopici a luce blu, omologati da installare nella mascherina anteriore
d) Due segnalatori stroboscopici a luce blu, omologati da installare negli specchietti retrovisori
e) Faro supplementare di retromarcia, posto in alto posteriormente al mezzo, attivabile sia innestando la retromarcia sia tramite interruttore retroilluminato
posto sulla consolle con montaggio in posizione da definirsi in fase di allestimento;
f) Faro di ricerca per numeri civici orientabile elettricamente, azionabile da apposito interruttore posto nella consolle in modo che sia azionabile da ambedue gli operatori con montaggio in posizione da definirsi in fase di allestimento;
g) Segnalatore acustico di innesto retromarcia attivato automaticamente con telecamera di retromarcia;
Lotto 2- Art. 6: “vano guida”
• Consolle di comando posta sulla plancia, con interruttori retro illuminati a doppia intensità, la cui funzione deve essere immediatamente identificabile anche tramite indicazione scritta o simbolica e contenente tutti i comandi elettrici/elettronici necessari a controllare tutti i dispositivi ed impianti presenti sul veicolo;
• Ferma scatole per guanti in lattice di dimensione tale da poter contenere comodamente tre scatole di guanti monouso, con montaggio in posizione facilmente accessibile da guidatore e passeggero;
• Luce di lettura lato passeggero anteriore di adeguata potenza;
• tutti gli accessi al vano guida devono essere dotati di segnaletica di sicurezza che avverta del pericolo di schiacciamento alle mani (es. adesivi posti direttamente nelle zone pericolose);
• dovranno essere garantiti almeno due posti passeggero, oltre al posto guida.
Lotto 2- Art. 7: “vano sanitario”
Il vano sanitario dovrà essere realizzato in modo che tutte le attrezzature elettromedicali ed i dispositivi (zaini, torce, estintori, ecc.) siano saldamente fissati ed assicurati (ove possibile tramite idonei dispositivi certificati secondo la norma UNI EN1789) e contemporaneamente siano facilmente raggiungibili ed estraibili da parte degli operatori sanitari. Il vano sanitario dovrà essere separato dal vano guida tramite idonea paratia divisoria protettiva.
• Il pavimento del vano sanitario dovrà inoltre essere realizzato in materiale ignifugo autoestinguente, facilmente pulibile ed anti infiltrazione.
• A fine della valutazione dell’allestimento proposto la Xxxxx dovrà presentare un progetto di realizzazione (layout) del vano sanitario tenendo conto delle seguenti indicazioni:
• Fornitura ed installazione di dispositivo per fissaggio defibrillatore (modello indicato dalla AUSL della Romagna);
• Fornitura ed installazione di dispositivo per fissaggio aspiratore medico chirurgico Laerdal LSU 10G (UNI EN 1789) comprensivo di alimentazione 12V direttamente da batteria di servizio (l’aspiratore medico chirurgico sarà fornito dall’Azienda USL)
• Predisposizione per alloggiamento e fissaggio di barella Scoop Ferno 65 EXL
• Predisposizione per alloggiamento e fissaggio di ventilatore polmonare con accessorio trasporto bombola Ossigeno le cui caratteristiche e dimensioni saranno fornite in fase di allestimento
• Fornitura ed installazione di un estintore da almeno 4kg;
• Fornitura ed installazione di lampada portatile marca OVA mod. Jodiolux alimentata tramite batterie ricaricabili attraverso batteria di servizio a 12V;
• Predisposizione per alloggiamento e fissaggio di bombola di Ossigeno da 3 litri da trasporto ed emergenza le cui dimensioni e specifiche tecniche definitive verranno comunicate in fase di allestimento;
• Predisposizione di porta torce di dimensione idonea a contenerne almeno 5 di diametro circa 10/12 cm dislocato in modo che le stesse siano facilmente prelevabili dagli operatori;
• Fornitura di un dispositivo termostatato portatile, certificato, per la conservazione sacche di liquidi per infusione a temperatura costante di 36-37°C (capienza minima circa 5 litri);
• Applicazione di almeno 2 ganci portabiti e/o porta elmetti;
• Nel vano posteriore dovranno essere installati due luci supplementari orientabili e comandabili da apposito interruttore, idonee ad illuminare il vano sanitario a portellone aperto;
• Nei battenti del portellone posteriore dovranno essere applicati dispositivi catarifrangenti o luminosi al fine di rendere visibile lo stesso in caso di sosta del mezzo con il portellone aperto.
• Nel vano sanitario dovrà essere ottimizzata la gestione degli spazi e dovranno essere ricavati quanti più possibile vani porta oggetti e cassetti per contenere materiali e presidi vari.
• Dovranno inoltre essere previsti gli spazi per alloggiare e fissare adeguatamente:
• N.3 zaini da emergenza;
• N.1 immobilizzatore pediatrico Ferno Pedi Pac;
• N.1 estrisecatore KED;
• N.2 immobilizzatori per arti.
SPECIFICHE GENERALI RICHIESTE PER ENTRAMBI I LOTTI:
Le apparecchiature e gli impianti forniti dovranno essere di ultima generazione, marcate CE secondo la normativa applicabile (Direttiva 93/42 e seguenti, e normative e direttive generali e particolari di riferimento) e devono garantire un elevato livello di protezione della salute e della sicurezza per gli operatori.
Inoltre, in merito agli aspetti relativi alla sicurezza degli operatori, si richiede quanto segue:
• per entrambi i lotti: le ditte in sede di offerta dovranno specificare il livello di vibrazioni emesso dalle macchine "al corpo intero" nelle postazioni del vano guida e del vano sanitario;
• per entrambi i lotti : le ditte in sede di offerta dovranno specificare il livello di rumore all’interno del vano guida e del vano sanitario in particolare con sirene in funzione;
LOTTO1 e LOTTO 2
SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA E MANUTENZIONE “FULL RISK”
In merito al servizio di assistenza tecnica e manutenzione di tipo “full risk” - tutto incluso - della durata di anni 7 a partire dalla data di collaudo di accettazione si specifica quanto segue:
- è applicato a tutte le ambulanze e gli automezzi di soccorso oggetto della presente fornitura, prevedendo quanto di seguito indicato:
▪ tutte le attività di manutenzione ordinaria e correttiva sugli automezzi forniti e più specificatamente tutte le attività inerenti le seguenti branche: meccanica, elettrauto, gommista, allestitore e riparatore degli allestimenti speciali (restano escluse le sole attività di carrozzeria);
▪ COMPRENDE ILLIMITATI INTERVENTI PREVENTIVI E CORRETTIVI E NON DOVRA’ ESCLUDERE ALCUN PEZZO DI RICAMBIO.
- Su tutto il territorio dell’Azienda USL della Romagna dovranno essere garantiti almeno 6 punti di assistenza autorizzata dal costruttore e dall’allestitore (officine) a cui saranno affidati gli interventi di manutenzione (preventiva e correttiva) sia sul veicolo, sia sull'allestimento del vano sanitario
▪ Tali centri di assistenza (officine) dovranno essere attivi tutti i giorni feriali in orari lavorativi mentre oltre l’orario lavorativo e, durante i festivi, dovrà essere garantito un servizio di reperibilità di tipo h24;
▪ Per ogni attività di manutenzione preventiva e correttiva dovrà essere garantito un tempo massimo di risoluzione e rimessa in servizio non superiore a 3 (tre) giorni
solari dalla consegna del mezzo. Oltre tale periodo l’azienda USL della Romagna di riserva di applicare una penale di 1000 euro per ogni giorno di ritardo (tale penale potrà non essere applicata con la consegna di un mezzo sostitutivo di analoghe caratteristiche – muletto);
▪ Il capo officina per problemi specifici e particolari dovrà concordare gli interventi e le modalità di esecuzione con il Coordinatore Responsabile dei Mezzi di ciascun ambito;
▪ La sostituzione dei pneumatici “estivi-invernali” dovrà essere assicurata come stabilito dal codice della strada e al bisogno considerando i pneumatici di 1° scelta e delle principali marche commerciali;
▪ Tutte le Autovetture potranno uscire dall’officina per prova funzionalità solo esclusivamente con la targa di prova dell’Officina stessa;
▪ Ogni volta che viene “ricoverata” un’ambulanza in officina per la riparazione, la stessa per il mantenimento e funzionalità della batteria dei servizi deve essere collegata alla 220 volt tramite l’apposita presa;
▪ La revisione annuale “Automezzo ad uso speciale” deve essere eseguita entro 2 ore dall’ingresso in officina previo accordi tra il capo officina e il Responsabile dei mezzi;
▪ Recupero mezzi in panne: l’officina deve procedere al recupero dei mezzi con carro-attrezzi nel più breve tempo possibile garantendo comunque la disponibilità immediata di un muletto con le stesse caratteristiche tecniche e di allestimento del mezzo guasto; si precisa che il recupero dei mezzi in panne deve essere garantito entro un tempo massimo di ore 2 (due), oltre le quali verrà applicata, come indicato al successivo art. 21, una penale di 100 euro per ogni ora di ritardo fatto salva il rimborso di eventuali ulteriori danni (si chiede di descrivere dettagliatamente le modalità del servizio);
▪ L’Officina entro il mese di Maggio di ogni anno, per assicurare il corretto funzionamento dell’impianto A/C durante la stagione estiva, dovrà revisionare l’Aria Condizionata nei veicoli con sostituzione obbligatoria del filtro;
▪ Tutti i pezzi di ricambio sostituiti dovranno essere originali e/o autorizzati dal costruttore;
▪ Durante gli interventi e/o revisioni, Il personale dell’Azienda USL si riserva la possibilità di osservare i lavori che vengono eseguiti al mezzo per l’intera sua durata oppure per verifiche a campione;
▪ Ogni intervento dovrà essere compatibile con le condizioni di funzionamento e di sicurezza previste dal costruttore;
▪ Qualsiasi intervento dell’allestitore non potrà in alcun modo pregiudicare le condizioni di funzionamento e di sicurezza previste dalla casa costruttrice del veicolo di base.
Inoltre la ditta aggiudicataria dovrà assicurare corsi di formazione in ottemperanza al D.Lgs 81/2008 e ss.mm.ii. e della legge regionale relativa all’autorizzazione e all’accreditamento delle strutture sanitarie e prevedere adeguati corsi di formazione per:
a) operatori sanitari: la ditta dovrà rendersi disponibile ad eseguire corsi di formazione per il personale sanitario (medico ed infermieristico) volti ad acquisire tutte le conoscenze necessarie per un corretto utilizzo in sicurezza del veicolo e dei suoi accessori costituenti l’allestimento in tutte le sue funzioni ed opzioni. Si precisa che i corsi dovranno essere finalizzati all’apprendimento delle modalità d’utilizzo, delle avvertenze d’uso e degli eventuali protocolli di manutenzione ordinaria a carico dell’operatore necessarie per il mantenimento del veicolo nelle normali condizioni di utilizzo ed essere accreditabili ECM.
A tal fine è richiesta la presentazione in fase di offerta del modulo allegato E) “Servizio di istruzione al personale”.
LOTTO1 e LOTTO 2 TEMPOGRAMMA di CONSEGNA
Le ambulanze dovranno essere consegnate a regola d’arte ed in conformità a quanto offerto, con le sole eventuali modifiche concordate in sede di aggiudicazione entro i termini seguenti, decorrenti comunque dall’unico ordine di fornitura che sarà effettuato dopo l’approvazione della relativa delibera di aggiudicazione:
Tempogramma consegne
Termini di consegna (n.giorni consecutivi da ordine) | Entro 90 giorni | Entro 180 giorni | Nel 2018 | Nel 2019 | TOTALE |
Numero ambulanze | 12 | 7 | 9 | 7 | 35 |
Numero auto mediche | 3 | 0 | 4 | 2 | 9 |
La consegna da effettuarsi presso l’U.O. del 118 dell’Ausl di Romagna -, sarà effettuata a carico della Ditta fornitrice assumendosi pertanto tutte le spese connesse, di ogni natura esse siano (amministrativa, imballo, assicurazione, facchinaggio, trasporti interni, montaggio ecc….).
COMPONENTI DEL GRUPPO TECNICO:
Xxxxxxx Xxxxxxx – Direttore U.O. Fisica Medica ed Ingegneria Clinica
Xxxxxxx Xxxxx – Direttore f.f. Servizio Emergenza Urgenza, Xxxxxx
Xxxxxxx Xxxxxxxx – Coordinatore Rimini Soccorso ambito di Rimini
Xxxxxxx Xxxxx – Postazioni Ambulanze Automed. Emer.extraosped. Ravenna
Xxxxxxxx Xxxxxxx - Postazioni Ambulanze Automed. Emer.extraosped. Ravenna
RUP:
Xxxxxxx Xxxxxxx – U.O. Acquisti Aziendali dell’Azienda Usl della Romagna