ACCORDO DI COLLABORAZIONE
m_pi.AOODRSI.REGISTRO UFFICIALE.U.0039165.21-12-2021
ACCORDO DI COLLABORAZIONE
Il giorno 21 del mese di dicembre dell’anno 2021
TRA I SEGUENTI SOTTOSCRITTORI
− Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia (di seguito denominato USR), con sede a Palermo in xxx Xxxxxxx x. 00, nella persona del Direttore Generale, Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx,
− Conferenza Comitati Consultivi Aziende Sanitarie ed Ospedaliere Regione Siciliana (di seguito denominata Conferenza CCA), nella persona del Presidente, Avv. Xxxx Xxxxxxxxx Xxxxx;
− Rete Civica della Salute (di seguito denominata RCS), nella persona del Coordinatore Regionale, Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxx,
per la realizzazione di un sistema di sviluppo partecipato di percorsi di sensibilizzazione nell’ambito dell’insegnamento trasversale di Educazione civica, focalizzati sul concetto di “salute come bene comune” e rivolti alla popolazione studentesca e alla classe docente degli istituti scolastici della Sicilia
VISTI
• | l’art. 32 della Costituzione che riconosce e tutela la Salute come diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività; |
• | l’art. 118, ultimo comma, della Costituzione, che riconosce ai cittadini, singoli o associati, la legittimazione ad intraprendere autonome iniziative per il perseguimento di finalità di interesse generale, affidando alle entità territoriali di cui la Repubblica si compone il compito di favorire tali iniziative; |
• | l’art. 9, comma 8, della Legge regionale n. 5/2009 che istituisce, all’interno di ogni Azienda del Servizio Sanitario Regionale, un Comitato Consultivo Aziendale, quale organo istituzionale di partecipazione dei cittadini al SSR nelle proprie articolazioni territoriali ed ospedaliere; |
• | il Decreto dell’Assessorato regionale alla Salute n. 1874 del 21 settembre 2012, che istituisce e regolamenta la Conferenza dei Comitati Consultivi delle Aziende Sanitarie della Sicilia, quale organismo di coordinamento regionale finalizzato ad assicurare condizioni omogenee in tutte le Aziende sanitarie della Regione, per l’espletamento delle attività e delle funzioni dei Comitati Consultivi Aziendali; |
• | l’Atto d’Indirizzo dell’Assessore alla Salute della Regione Siciliana del 10/10/2014 - prot. n. 77752, per la costituzione e l’avvio della Rete Civica della Salute in Sicilia, che opera |
attraverso i Riferimenti Civici della Salute, cittadini volontari riconosciuti dal SSR, formati ed accreditati in ciascun Comune per sussidiare il Sistema Salute; | |
• | la Risoluzione A/RES/70/1 del 25/09/2015 con la quale l’Assemblea Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite ha adottato l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, individuando, tra i 17 obiettivi da raggiungersi entro il 2030, quello di assicurare la salute e il benessere per tutti e tutte le età; |
• | la legge 30/12/2018 n. 145 (legge di bilancio 2019) che ha ridenominato i percorsi di alternanza scuola lavoro, di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, in “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” (PCTO), il cui scopo è quello di contribuire alla formazione umana e culturale degli studenti mediante il conseguimento delle competenze orientative indispensabili per la valorizzazione della persona e della capacità di poter effettuare scelte consapevoli e appropriate lungo tutto l’arco della vita; |
• | la Legge 20/08/2019 n. 92 che, introducendo l’insegnamento dell’educazione civica nelle istituzioni scolastiche, ne pone a fondamento l’obiettivo di formare cittadini responsabili, attivi partecipativi e consapevoli, promuovendo i principi di legalità, cittadinanza attiva e digitale, sostenibilità ambientale, diritto alla salute e al benessere della persona; |
• | il Decreto del Ministro dell’istruzione 22/06/2020 n. 35 recante “Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica, ai sensi dell’art. 3 della Legge 20 agosto 2019 n. 92” che individua, quali nuclei concettuali su cui ruota l’insegnamento dell’educazione civica, lo studio della Costituzione, lo sviluppo sostenibile, la cittadinanza digitale; |
• | il Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025, come recepito dalla Regione Siciliana con decreto dell’Assessore della Salute del 12/11/2020, secondo il quale l’obiettivo di promozione della salute non si persegue solo prevenendo condizioni patologiche ma anche attraverso azioni finalizzate a migliorare l’Health Literacy (alfabetizzazione sanitaria) e ad accrescere la capacità degli individui di agire per la propria salute e per quella della collettività (empowerment) e di interagire con il sistema sanitario (engagement), favorendo una maggiore interazione tra tutti i setting (scuola, ambiente di lavoro, comunità e servizi sanitari). |
PREMESSO CHE
• | La Rete Civica della Salute (RCS) è un insieme di Xxxxxxxxx che liberamente si assumono la responsabilità civica di sussidiare le politiche pubbliche sui beni comuni: salute, ambiente, cultura. Un’esperienza operosa di democrazia partecipata ed empowerment secondo il principio costituzionale di sussidiarietà circolare. È un progetto d’inclusione |
sociale dell'Assessorato Regionale alla Salute volto al perseguimento di obiettivi di carattere prioritario di rilievo nazionale indicati dal Piano Sanitario Nazionale; | |
• | la RCS è una grande infrastruttura sociale di comunicazione e sussidiarietà circolare su: ⮚ Salute dei cittadini: informazioni sulle politiche sanitarie e sociosanitarie regionali e sui servizi di prevenzione, educazione ed assistenza sanitaria prodotti dal SSR attraverso le proprie strutture territoriali, con il preciso obiettivo di modificare i contesti e le criticità che influenzano le “condizioni di salute” delle persone; ⮚ Tutela Ambientale: aspetti necessari per supportare una concreta integrazione tra ambiente e salute che indirizzi alla prevenzione e riduzione dell’inquinamento dell’ambiente; ⮚ Comportamenti Alimentari e corretti stili di vita: diffusione delle nozioni di base per una corretta alimentazione ed attività fisica in funzione di prevenzione delle principali malattie croniche; ⮚ Tutela dei beni comuni: orientare e sostenere le politiche pubbliche sui beni comuni: salute, ambiente e beni culturali. Diffondere la cultura della responsabilità civica, del senso di comunità e di cittadinanza, del saper essere catalizzatori di sviluppo culturale e di risanamento del degrado ambientale; |
• | la Rete Civica della Salute serve a creare un collegamento permanente tra la domanda di salute e gli operatori del Servizio Sanitario Regionale indirizzando quest’ultimo verso la centralità della Persona, utente/paziente che necessita e/o esprime di soddisfare un bisogno di cura/salute. In particolare, la RCS: ⮚ divulga informazioni di tutela della salute; fa conoscere e promuove le politiche pubbliche sui beni comuni: salute, ambiente, beni culturali; ⮚ fa conoscere le novità che semplificano l'accesso ai servizi sanitari, quando necessario, e fa sapere di più sul loro buon uso; ⮚ segnala particolari bisogni di salute della comunità, contribuendo a livello urbano al monitoraggio dei determinanti di salute dei cittadini; ⮚ garantisce una formazione di base ai Riferimenti Civici della Salute, grazie alla collaborazione con il Cefpas; ⮚ opera anche attraverso Accordi di collaborazione con Partner istituzionali: Scuole, Università, Comuni, Protezione Civile, Organizzazioni del Xxxxx Xxxxxxx; |
• | i Comitati Consultivi delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere, che nella Regione Siciliana sono gli organismi istituzionali per la partecipazione dei cittadini al SSR, disegnano la dorsale su cui si innesta la Rete Civica della Salute. Il modello di intervento è quello del lavoro di rete: un insieme di nodi strategici (hub, alias CCA) da cui partono ramificazioni intra-territoriali di ascolto e rilevazione (spoke, alias Coordinamenti distrettuali RCS) |
raccordati capillarmente con i singoli Riferimenti Civici, “antenne sensibili” disseminate sul territorio; | |
• | la RCS riconosce la salute come diritto individuale e come bene comune che comporta doveri verso la collettività. Pertanto, si impegna a supportare le istituzioni (sanitarie e non solo) trasmettendo informazioni per facilitare l’accesso ai servizi e/o approfondimenti tematici per l’educazione alla salute e alla prevenzione, mediando i bisogni della collettività, contribuendo alla valutazione di qualità dei servizi sanitari per promuoverne il miglioramento, sussidiando Scuole ed Istituzioni formative sull’Educazione Civica; |
• | la RCS è presente sul territorio attraverso i Riferimenti Civici della Salute (RC), cittadini volontari che si impegnano per il miglioramento del sistema salute, della qualità di vita e sviluppo sostenibile della propria città; |
• | i Riferimenti Civici della Salute si impegnano per gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030. |
CONSIDERATO CHE
• | l’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da Covid-19 ha rimarcato come uomo, animale ed ambiente siano fortemente connessi in una relazione di interdipendenza (One Health) e che, pertanto, la salute umana non può prescindere dalla salute animale e da tutti i fattori che rendono possibile la vita nel nostro pianeta; |
• | la scuola rappresenta il luogo privilegiato per fare acquisire ai giovani la consapevolezza di tale strettissima interconnessione, dei problemi che abbiamo di fronte e della necessità di nuovi approcci e stili di vita; |
• | detti obiettivi risultano già esplicitati nella Legge 92/2019 che, introducendo l’insegnamento dell'educazione civica, in tutti gli ordini e gradi di scuola, persegue il fine di contribuire “a formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità” (art. 1) ed il fine di “alimentare e rafforzare il rispetto nei confronti delle persone, degli animali e della natura” (art. 3); |
• | il tema dell’educazione civica assume, pertanto, una rilevanza strategica e la sua declinazione in modo trasversale nelle discipline scolastiche rappresenta una scelta “fondante” del sistema educativo, nella consapevolezza che lo sviluppo di atteggiamenti autonomi e responsabili può essere perseguito attraverso tutti gli insegnamenti del curricolo, in modo quotidiano, diffuso ed ordinario: tutti i saperi costruiscono cittadinanza; |
• | l'Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia si articola, per funzioni e sul territorio, con sedi a livello provinciale (Ambiti territoriali) e annovera tra le proprie funzioni quelle di: ⮚ vigilanza sul rispetto delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni, sull'attuazione degli ordinamenti scolastici, sui livelli di efficacia dell'azione formativa e sull'osservanza degli standard programmati; ⮚ cura dell'attuazione, nell'ambito territoriale di propria competenza, delle politiche nazionali per gli studenti; cura dei rapporti con l'amministrazione regionale e con gli enti locali per l’ambito di competenza; ⮚ verifica dell'efficienza dell'attività delle istituzioni scolastiche e valutazione del grado di realizzazione del piano triennale dell’offerta formativa. |
RITENUTO CHE
• | Già in data 15/04/2015 è stato stipulato un Accordo di collaborazione tra l’Ufficio Scolastico Regionale (USR), il Dipartimento Regionale per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico dell’Assessorato della Salute della Regione Siciliana (DASOE) e la Conferenza dei Comitati Consultivi delle Aziende Sanitarie della Regione Siciliana (Conferenza CCA), avente per oggetto l’ampliamento e il rafforzamento della “Rete Civica della Salute” quale strumento di sensibilizzazione e di partecipazione dei cittadini alla qualificazione del sistema salute; |
• | le Parti, come sopra rappresentate, con la stipula del presente Accordo intendono adesso collaborare per lo sviluppo di percorsi di sensibilizzazione e custodia dei Beni Comuni nell’ambito dell’Insegnamento di Educazione Civica e promozione della Salute, secondo l’approccio One Health, all’interno degli Istituti scolastici della Sicilia, consapevoli del ruolo primario e della titolarità che la Scuola assume nella formazione, sviluppo e mantenimento della salute in età evolutiva, da intendere non soltanto come diritto individuale ma anche dovere verso la collettività. |
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Art. 1 (Premesse)
Le premesse sopra descritte costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Accordo.
(Oggetto e Attività)
Il presente documento sancisce un Accordo di collaborazione operativa tra le Parti allo scopo di realizzare un sistema di sviluppo partecipato di percorsi di sensibilizzazione nell’ambito dell’insegnamento trasversale di educazione civica, focalizzati sul concetto di “salute come bene comune” e rivolti alla popolazione studentesca e alla classe docente degli istituti scolastici della Sicilia.
Art.3 (Impegno delle Parti)
Le Parti si impegnano, nell'ambito delle rispettive competenze, a svolgere le attività contemplate nel presente Accordo.
Ciascuna di esse si impegna a fornire all'altra - in tutte le fasi della collaborazione - ogni informazione e/o indicazione utile ad assicurare il migliore svolgimento della collaborazione stessa. Le Parti si impegnano congiuntamente a:
• realizzare in collaborazione azioni di formazione alla cittadinanza agita e responsabile, alla partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, alla sensibilizzazione e custodia dei beni comuni nell’ambito dell’insegnamento di Educazione Civica e promozione della Salute, secondo l’approccio One Health, per rafforzare il rispetto nei confronti delle persone, degli animali e della natura. Tali azioni sono rivolte alla classe docente ed alla popolazione studentesca degli istituti scolastici della Sicilia;
• realizzare azioni di supporto all’Orientamento sugli studi post-scolastici per i bisogni formativi alla Sussidiarietà e Cooperazione, allo Sviluppo sostenibile ed Economia circolare;
• dedicare specifiche campagne di engagement per la classe docente e la popolazione studentesca, focalizzati sul valore della Salute come Bene Comune;
• invitare i docenti delle materie interessate trasversalmente all’insegnamento dell’Educazione Civica ed i Referenti scolastici alla Salute ad aderire alla Rete Civica, registrandosi in qualità di Riferimenti Civici della Salute;
• mettere in essere ogni azione di rispettiva competenza per la realizzazione del Programma di azioni allegato al presente Accordo che ne costituisce parte integrante (All. 1).
Art. 4 (Trattamento dei dati)
Le Parti si impegnano reciprocamente a trattare e custodire i dati e/o le informazioni, sia su supporto cartaceo che informatico, relativi all'espletamento di attività in qualunque modo riconducibili al presente Accordo di collaborazione in conformità alle misure e agli obblighi imposti dal D.Lgs 101/2018, che ha adeguato il Codice in materia di protezione dei dati personali (Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196) alle disposizioni del Regolamento (UE) 2016/679.
(Referenti Attuatori)
Le Parti concordano che per la buona realizzazione delle attività oggetto della collaborazione dovranno essere impegnate Risorse Umane di elevata professionalità e verificata motivazione. Al fine di coordinare e programmare le iniziative di cui al presente Accordo, ciascuna Parte indica i Referenti attuatori.
Art.6 (Durata e recesso)
Il presente Accordo di collaborazione avrà una durata di 36 mesi dalla sottoscrizione. La durata potrà essere prorogata tramite accordo scritto tra le Parti che dovrà intervenire non oltre 3 mesi prima della data di scadenza. Ciascuna delle Parti potrà recedere in qualunque momento dal presente Accordo, dando all’altra Parte un preavviso scritto con anticipo non inferiore a 3 mesi.
Art.7
(Oneri finanziari e costi)
Il presente Accordo di Collaborazione non comporta oneri aggiuntivi a carico delle Parti.
Art.8 (Modifiche)
Le Parti potranno concordare eventuali modifiche al presente Accordo di collaborazione per adeguamenti a mutate esigenze.
Xxxxx, approvato e sottoscritto.
Il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx
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Il Presidente della Conferenza dei CCA Avv. Xxxx Xxxxxxxxx Xxxxx
Il Coordinatore Regionale RCS Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxx
ALLEGATO 1
Programma sperimentale di azioni a valere sull’ accordo di collaborazione tra USR SICILIA e CONFERENZA CCA/RCS SICILIA per la realizzazione di un sistema di sviluppo partecipato di percorsi di sensibilizzazione nell’ambito dell’insegnamento trasversale di educazione civica, focalizzati sul concetto di “salute come bene comune” e rivolti alla popolazione studentesca e alla classe docente degli istituti scolastici della Sicilia.
1 Azioni di sensibilizzazione
OBIETTIVI: l’USR Sicilia e la RCS congiuntamente si impegnano a fornire supporti esperienziali e di conoscenza focalizzati sulla Salute al fine di consentirne l’utilizzo quale potenziale “chiave di interpretazione” dell’Educazione Civica con particolare riguardo ai temi legati alla One Health (Tutto per la Salute) come correlati ai tre assi dell’Educazione Civica (Costituzione Italiana, Sviluppo sostenibile, Cittadinanza digitale).
1.1 Il Servizio Sanitario Regionale, le organizzazioni del Terzo Settore, la Scuola, il PNP, l’Agenda ONU 2030
La RCS, con la collaborazione di professionisti provenienti dal Sistema Sanitario Regionale e dalle organizzazioni del Terzo Settore, si farà parte diligente nella progettazione e promozione di corsi di formazione e di supporto alle attività didattiche rivolti ai Docenti Referenti per la salute, aventi ad oggetto principalmente i “macro obiettivi” del Piano Nazionale Prevenzione PNP 2020-2025 “Dipendenze e problemi correlati”, “Ambiente, clima e salute”, “Malattie infettive prioritarie”, “Incidenti domestici e stradali” , “Cyberbullismo” coordinati con gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile individuati dall’Agenda ONU 2030.
1. La RCS si impegna a contattare gli Specialisti delle 9 ASP e/o delle Aziende ospedaliere, nonché gli Operatori ed i Professionisti delle Organizzazioni del Terzo Settore, al fine di acquisirne la disponibilità nelle attività di elaborazione, promozione ed attuazione dei progetti formativi rivolti a personale docente degli Istituti Scolastici siciliani;
2. assunte le disponibilità degli esperti come sopra indicati, ed elaborati i relativi progetti formativi, gli stessi verranno sottoposti all’USR Sicilia, il quale a sua volta si impegnerà a promuovere, sui propri canali istituzionali, l’adesione al progetto da parte degli istituti scolastici;
3. raccolte le adesioni al progetto formativo, l’USR provvederà a predisporre un calendario di incontri in presenza, individuando una scuola capofila per ogni provincia di riferimento, e/o online nella forma dei webinar;
4. tali percorsi formativi, con crediti formativi riconoscibili ai partecipanti, incentrati prevalentemente sull’approfondimento dei temi afferenti alla Salute e alla Sostenibilità ambientale, come meglio specificati nell’Accordo, diventeranno occasione per offrire
spunti di riflessione in merito alla trasversalità di detti saperi rispetto alle discipline del curricolo;
5. obiettivo formativo di detti incontri è anche rendere i docenti coinvolti pienamente consapevoli dei servizi e delle risorse professionali del Servizio Sanitario Regionale e delle Organizzazioni del Terzo settore, attivabili dalla scuola per un’ottimale cooperazione;
6. ulteriore finalità, prima della realizzazione di tali incontri, è promuovere e sostenere una pratica di dialogo e cooperazione atta a integrare e far interagire le diverse istituzioni Scuola, Sanità, Enti Locali e Terzo Settore, sui temi dell’Educazione Civica delle giovani generazioni per la loro partecipazione responsabile allo sviluppo sostenibile delle proprie comunità.
1.2 Il Volontariato, l’Empowerment e la Salute
La RCS congiuntamente all’USR Sicilia si farà parte diligente per promuovere occasioni di sensibilizzazione della popolazione studentesca della Scuola Secondaria di II grado all’empowerment, alla sussidiarietà circolare e protagonismo civico con particolare riguardo all’ottica One Health e agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU, alla Centralità ed Intersettorialità della Salute in tutte le politiche (Health in all Policies) ed alla Centralità della Persona e delle Comunità come desunti dal su citato PNP 2020-2025.
1. La RCS si impegna a individuare tra i propri principali attori e collaboratori le risorse umane specializzate (ivi compresi medici, infermieri, psicologi, sociologi, avvocati, operatori e attivisti del settore della tutela dell’ambiente, operatori e attivisti del settore della democrazia partecipata, del monitoraggio civico e degli open data, operatori e attivisti del settore della comunicazione sociale e della comunicazione e informazione in genere), al fine di raccoglierne la disponibilità alla realizzazione di incontri ad hoc con gli studenti della Scuola Secondaria di II grado;
2. assunte le disponibilità delle risorse umane come sopra indicate, l’USR Sicilia si impegna a formulare un calendario di incontri in presenza presso gli istituti scolastici siciliani e/o online nella forma dei webinar;
3. tali incontri saranno incentrati prevalentemente, ma non esclusivamente, sull’approfondimento dei temi: Stili di vita salutari; Partecipazione civica e cittadinanza; Sussidiarietà; Impegno e valore del volontariato, con particolare riguardo al settore della Salute; Salute come benessere collettivo e individuale; Comunicazione come leva di sviluppo e crescita collettiva e individuale;
4. obiettivo formativo di detti incontri è rendere gli studenti coinvolti pienamente consapevoli dell’importanza delle proprie scelte individuali degli stili di vita praticati nonché della possibilità/opportunità di operare attivamente e direttamente per il benessere della comunità attraverso l’impegno nei settori su indicati (volontariato, partecipazione civica, sussidiarietà, comunicazione);
5. finalità prima della realizzazione di tali incontri è quella di sostenere una pratica di confronto atta a sostenere e promuovere nelle nuove generazioni azioni di impegno e di responsabilizzazione.
1.3 La Promozione del Volontariato nella Protezione Civile
La RCS congiuntamente all’USR Sicilia si farà parte diligente per promuovere occasioni di sensibilizzazione, informazione e diffusione della cultura di Protezione Civile, rivolte alla popolazione studentesca delle scuole primarie e secondarie, al fine di veicolare negli alunni il messaggio della solidarietà, della partecipazione, della condivisione, della tutela del territorio e della sicurezza.
1. La RCS si impegna a individuare al suo interno e tra le organizzazioni di volontariato di Protezione Civile, le risorse umane specializzate, al fine di raccoglierne la disponibilità alla realizzazione di incontri ad hoc con gli studenti delle scuole primarie e secondarie;
2. assunte le disponibilità delle risorse umane come sopra indicate, l’USR Sicilia si impegna a formulare un calendario di incontri in presenza presso gli istituti scolastici siciliani e/o online nella forma dei webinar;
3. tali incontri saranno finalizzati a fornire modelli di comportamento e buone pratiche tesi al rispetto del territorio e dell’ambiente nonché sviluppare capacità opportune per affrontare in maniera tempestiva le diverse situazioni di pericolosità;
4. l’obiettivo è far emergere nei ragazzi la consapevolezza che il prodotto di un sistema sociale è sempre e comunque funzione del contributo che ognuno da’.
2 Azioni di supporto all’orientamento e Attività di PCTO
OBIETTIVI: l’USR Sicilia e la RCS congiuntamente si impegnano a fornire supporti esperienziali e di conoscenza focalizzati sul Sistema Salute al fine di consentire alla popolazione studentesca la maggiore conoscenza delle professioni della salute e degli studi correlati. La RCS mettere a disposizione il bacino di rete da cui attingere per l’espletamento delle ore di PCTO distinguendole in parte in orientamento come indicato al punto 2.1. e in parte con attività in presenza oppure on line presso enti ed associazioni. L’orientamento potrà essere svolto anche in maniera autonoma e distinta dal PCTO.
2.1 Le Scuole di Medicina e la Missione del Medico
La RCS congiuntamente all’USR Sicilia si farà parte diligente per promuovere occasioni di approfondimento per la popolazione studentesca con riguardo sia ai Corsi di Laurea di Medicina sia delle Professioni Sanitarie.
1. La RCS si impegna a contattare i Presidenti dei CdL, Direttori di Dipartimento e/o loro Delegati delle Scuole di Medicina delle Università Siciliane nonché Medici di famiglia e/o Medici specialisti al fine di raccoglierne la disponibilità alla realizzazione di incontri ad hoc con i docenti degli istituti scolastici siciliani;
2. assunte le disponibilità degli esperti come sopra indicati, l’USR Sicilia si impegna a formulare un calendario di incontri in presenza presso gli istituti scolastici siciliani e/o online nella forma dei webinar;
3. tali incontri saranno incentrati prevalentemente, ma non esclusivamente, sull’approfondimento del tema relativo ai saperi trasversali necessari alle professioni sanitarie, alla cura e alla prevenzione e saranno arricchiti da testimonianze di esperienze dirette;
4. obiettivo formativo di detti incontri è illustrare ai discenti coinvolti i valori principali che informano le professioni sanitarie;
5. finalità prima della realizzazione di tali incontri è quella di sostenere una pratica di conoscenza diretta atta ad agevolare le interazioni tra le giovani generazioni e le Scuole e Professionalità Sanitarie.
2.2 Attività di PCTO (ex Alternanza Scuola Lavoro)
La RCS congiuntamente all’USR Sicilia si farà parte diligente per promuovere le possibili convenzioni per lo svolgimento delle attività PCTO con la stessa RCS o con enti ed associazioni presenti all’interno della Rete.
La definizione dei percorsi per il conseguimento di competenze trasversali e per lo sviluppo della capacità di orientarsi nella vita personale e nella realtà sociale e culturale è stata definita con chiarezza dalle linee-guida formulate dal MIUR ai sensi dell’articolo 1, comma 785, legge 30 dicembre 2018, n. 145, che modificava in parte l’alternanza scuola-lavoro, così come definita dalla legge 107/2015.
La normativa attualmente in vigore, infatti, stabilisce in 210 ore la durata minima triennale dei PCTO negli istituti professionali, 150 nei tecnici e 90 nei licei, ma non abolisce la loro obbligatorietà, né il loro essere condizione per l’ammissione agli esami di Stato, così come stabilito dal Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62. I percorsi vengono invece inquadrati nel contesto più ampio dell’intera progettazione didattica, chiarendo che non possono essere considerati come un’esperienza occasionale di applicazione in contesti esterni dei saperi scolastici, ma costituiscono un aspetto fondamentale del piano di studio.
Questo modo di intendere le esperienze comporta un capovolgimento delle tradizionali modalità di insegnamento, riprogettando la didattica a partire dalle competenze trasversali così come descritte nella Raccomandazione del Consiglio del Parlamento Europeo del 22 maggio 2018, ossia nella definizione di un progetto concordato per la soluzione di un problema, e di impresa formativa simulata, ossia nello sviluppo di attività imprenditoriali così come effettivamente presenti nella realtà, naturalmente con l’apporto fondamentale del territorio (aziende, enti culturali, centri di ricerca etc.).
La RCS coinvolge moltissime Associazioni territoriali, oltre che tutte le ASP ed Enti istituzionali attraverso le quali sarà possibile mettere lo studente in condizione di effettuare una esperienza attiva e formativa in vari ambiti.
L’Ufficio Scolastico Regionale ha messo sistematicamente in atto azioni di formazione e accompagnamento delle scuole per diffondere le idee fondamentali e le numerose buone pratiche già realizzate.
Con la collaborazione diretta della RCS sarà possibile inserire nel sito dedicato (xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx) la precisazione delle prestazioni previste nei diversi ambiti, la loro relazione con le diverse discipline, la descrizione delle attività svolte e dei diversi ambiti.
La RCS si impegna a individuare tra le proprie risorse i soggetti più adeguati ad affiancare gli studenti e a raccoglierne la disponibilità, mediante anche la stipula di convenzione apposita.
Finalità prima della realizzazione di tali incontri è quella di sostenere una pratica di conoscenza diretta atta ad agevolare le interazioni tra le giovani generazioni e la formazione e l’orientamento.
3 Azioni di animazione e promozione sociale
OBIETTIVI: l’USR Sicilia e la RCS congiuntamente si impegnano a organizzare occasioni di coinvolgimento e animazione territoriale e sociale sui temi della Salute, dell’Ambiente, dei Beni Comuni e della loro riconoscibilità e custodia.
3.1 L’alfabeto della salute – Giovani, creatività in gara
La RCS congiuntamente all’USR Sicilia si farà parte diligente per promuovere un concorso aperto alla popolazione studentesca degli istituti scolastici siciliani, dedicato alla valorizzazione della creatività degli studenti e suddiviso nelle sessioni: grafica, video e fotografia.
1. La RCS e l’USR Sicilia si impegnano a ricercare tra i propri contatti sia potenziali sponsor del concorso di che trattasi sia le risorse umane specializzate alle quali assegnare il ruolo di componenti della giuria del concorso di che trattasi;
2. assunte le disponibilità degli esperti come sopra indicati, l’USR Sicilia si impegna a formulare un bando-concorso aperto alla popolazione studentesca delle Scuole secondarie di II grado e focalizzato sulla produzione di creatività nella forma di grafica oppure di video oppure di fotografia relative al tema della Salute;
3. il concorso vedrà la partecipazione di delegati dell’USR Sicilia e di delegati della RCS quali componenti della giuria;
4. saranno premiati: dal 3° al 1° posto di ciascuna delle 3 sezioni (grafica, video e fotografia);
5. i premi consisteranno in targhe e/o altro premio da individuare con l’ausilio di sponsors;
6. obiettivo formativo del concorso è quello di sostenere e valorizzare le capacità creative dei discenti coinvolti;
7. finalità prima della realizzazione di tale concorso è quella di suscitare nei discenti coinvolti interesse e autonome riflessioni sul tema della salute e/o della sostenibilità ambientale.
3.2 Intervistando la RCS – Giornalisti per un giorno
La RCS e l’USR Sicilia congiuntamente si impegnano a formulare un calendario di incontri, in presenza e/o online, che rappresentino occasioni di confronto diretto tra la popolazione
studentesca della Scuola Secondaria di II grado e la stessa RCS tramite l’applicazione, da parte degli studenti coinvolti, dello strumento dell’intervista a valere sulla tematica della Salute.
1. La RCS si impegna a individuare tra le proprie risorse i soggetti più adeguati a rispondere alle domande degli studenti e di raccoglierne la disponibilità;
2. assunte le disponibilità come sopra indicate, l’USR Sicilia si impegna a formulare un calendario di occasioni di interviste, online e/o in presenza, sul tema della Salute tra le Scuole secondarie di II grado;
3. obiettivo formativo dell’azione è quello di realizzare un confronto non formale atto a promuovere il protagonismo degli studenti dei discenti coinvolti;
4. finalità prima della realizzazione di tale azione è quella di suscitare nei discenti coinvolti interesse e autonome riflessioni sul tema della salute.
3.3 Una giornata da Riferimento Civico della Salute
La RCS e l’USR Sicilia congiuntamente si impegnano a organizzare una giornata nella quale un massimo di 3 studenti provenienti e selezionati dalle Scuole Secondarie di II grado affianchino uno o più Riferimenti Civici della Salute in occasione di iniziative quali incontro con i Sindaci, incontro con i Comitati Consultivi delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere, incontro con Enti del Terzo Settore (ETS) e/o Reti di ETS in partenariato con la RCS , in ragione di almeno 1 “giornata” per ciascuna area ex provinciale della Sicilia.
1. La RCS si impegna a individuare tra le proprie risorse i soggetti più adeguati ad affiancare gli studenti e a raccoglierne la disponibilità;
2. assunte le disponibilità come sopra indicate, l’USR Sicilia si impegna a coinvolgere scuole secondarie di II grado e la loro dirigenza al fine di formulare un calendario di “giornate” come sopra descritte;
3. obiettivo formativo dell’azione è quello di far esperire (learning by doing) ai discenti coinvolti le azioni di empowerment e partecipazione civica che caratterizzano l’impegno volontario della RCS;
4. finalità prima della realizzazione di tale azione è quella di suscitare nei discenti coinvolti interesse e autonome riflessioni sul tema della partecipazione civica nel Servizio Sanitario Regionale.