CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
ACCORDO QUADRO PER L’ESECUZIONE DI SERVIZI DI MANUTENZIONE DELLE AREE VERDI DI PROPRIETÀ E/O GESTITE DA EUR S.P.A.
CAPO I 4
PARTE I 4
DEFINIZIONE TECNICA ED ECONOMICA DEI SERVIZI, NATURA E OGGETTO DELL’APPALTO 4
Art. 1 - Oggetto dell’appalto 4
Art. 2 - Descrizione dei luoghi oggetto del servizio 6
Art. 3 - Ammontare e durata dell’appalto 7
Art. 4 - Servizi “a canone” 9
Art. 5. Servizi di manutenzione a richiesta extra canone 14
Art. 6 - Modalità di stipulazione del contratto e interpretazione delle disposizioni del Capitolato 15
PARTE II 16
Art. 7 - Disposizioni particolari riguardanti l’appalto 16
Art. 8 - Rappresentante dell’Appaltatore e domicilio 17
Art. 9 - Norme generali sui materiali, i componenti, i sistemi e l'esecuzione 17
Art. 10 - Adeguata attrezzatura tecnica 18
PARTE III 19
TERMINI PER L’ESECUZIONE 19
Art. 11 - Consegna del servizio e Start Up 19
Art. 12 - Sospensioni e proroghe 20
Art. 13 - Livelli qualitativi dei servizi attesi (SLA) e penali 20
Art. 14 - Danni di forza maggiore 21
PARTE IV 22
DISCIPLINA ECONOMICA 22
Art. 15 - Pagamenti 22
Art. 16 - Dichiarazione relativa ai prezzi e revisione prezzi 25
PARTE V 26
DISPOSIZIONI PER L’ESECUZIONE 26
Art. 17 - Variazioni dell’attività a canone 26
Art. 18 - Esecuzione di attività extra canone - Ordini di Acquisto (ODA) 26
Art. 19 - Controlli da parte della Committenza 27
Art. 20 - Oneri e responsabilità dell’Appaltatore 28
Art. 21 - Esecuzione, sospensione/ripresa e ultimazione degli interventi manutentivi 28
PARTE VI 29
DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA 29
Art. 22 - Norme di sicurezza generali 29
Art. 23 - Lavoro notturno e festivo 30
Art. 24 - Piani di sicurezza e Presenza di terzi appaltatori 30
PARTE VII 32
DISCIPLINA DEL SUBAPPALTO 32
Art. 25 - Subappalto e sub-contratti 32
Art. 26 - Responsabilità in materia di subappalto 32
Art. 27 - Pagamento dei subappaltatori 33
PARTE VIII 34
DISPOSIZIONI PER L’ULTIMAZIONE 34
Art. 28 – Certificato di verifica di conformità e precisazioni riguardanti il rilascio dei CEL 34
Art. 29 – Svincolo definitivo della cauzione 34
PARTE IX 35
NORME FINALI 35
Art. 30 - Oneri e obblighi a carico dell’Appaltatore 35
Art. 31 - Spese contrattuali, imposte, tasse 36
CAPO II 37
PARTE X 37
DESCRIZIONE DEI MACROPROCESSI, DELL’ORGANIZZAZIONE E DELLE MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO OGGETTO DELL’APPALTO 37
Art. 32 - Illustrazione dei Macroprocessi dell’attività manutentiva 37
Art. 33 - Macro requisiti funzionali del software gestionale 38
Art. 34 - Organizzazione della Stazione Appaltante, dell’Appaltatore e interrelazioni tra le varie figure professionali 39
Art. 35 - Modalità esecutive 44
Art. 36 - Report giornalieri delle attività di manutenzione a canone ed extra canone 45
Art. 37 - Report consuntivo attività di presidio ordinario o su richiesta 46
Art. 38 - Registro delle attività di Manutenzione (o Registro di Manutenzione) 46
Art. 39 - Accertamento della prestazione 47
Art. 40 - Illustrazione Macroprocessi 48
PARTE XI 48
ELENCO DEGLI ALLEGATI AL CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO 48
CAPO I
PARTE I
DEFINIZIONE TECNICA ED ECONOMICA DEI SERVIZI, NATURA E OGGETTO DELL’APPALTO
Art. 1 - Oggetto dell’appalto
Il presente documento contiene le clausole disciplinanti l’Accordo Quadro con unico operatore economico affidato tramite procedura aperta ai sensi dell’art. 60 d.lgs. n. 50/2016 e s.m.i. per l’affidamento del servizio di manutenzione delle aree verdi di proprietà e/o gestite da EUR S.p.A.
Il presente appalto ha per oggetto lo svolgimento delle prestazioni di seguito indicate, nelle aree verdi ed esterne di proprietà della EUR S.p.A. e nelle aree di proprietà di Roma Capitale site all'interno del comprensorio EUR di Roma, la cui ubicazione e consistenza sono indicate nell’ Allegato 1A (Planimetria ed Elenco aree verdi EUR S.p.A.) e Allegato 1B (Planimetria ed Elenco aree verdi di Roma Capitale) e Allegato 2A (Consistenza aree verdi EUR SPA) e Allegato 2B (Consistenza aree verdi Roma Capitale) del presente Capitolato.
Nello specifico il servizio dovrà garantire i seguenti servizi:
1) Servizi a canone fisso:
- Coordinamento e gestione tecnica, presidio ordinario, assistenza tecnica, reperibilità e pronto intervento, terzo responsabile ed aggiornamento anagrafica delle aree verdi e delle alberature, pulizia giornaliera delle aree con raccolta di rifiuti e fogliame,
2) Servizi a canone variabile:
- Servizi di manutenzione ordinaria programmata
3) Servizi extra canone
- Servizi di manutenzione a richiesta
Le attività di manutenzione ordinaria programmata indicate nel presente Capitolato comprendono l’insieme degli interventi per la corretta manutenzione delle aree verdi situate nel comprensorio EUR sito in Roma e di proprietà di EUR S.p.A. e nelle aree verdi di proprietà di Roma Capitale site all'interno del comprensorio EUR di Roma, il cui dettaglio è riportato nel presente Capitolato con l’indicazione delle singole aree indicate nell’Allegato 2A (Consistenza aree verdi EUR), Allegato 2B (Consistenza aree verdi Roma Capitale) e delle macroaree indicate nell’Allegato 3 (Elenco macroarea) con le frequenze periodiche indicate nelle tabelle dell’Allegato 5A (Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata aree verdi e stima economica aree verdi EUR S.p.A. ) e Allegato 5B (Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata aree verdi e stima economica aree verdi Comune di Roma) elaborate dalla Committenza.
Le prestazioni dovranno essere svolte dall’Appaltatore secondo la perfetta regola dell'arte, mediante l'impiego di manodopera specializzata e di attrezzature idonee, al fine di garantire:
la fruibilità delle aree nelle migliori condizioni di sicurezza;
il pieno mantenimento del decoro delle aree verdi;
il rispetto e la salute del patrimonio arboreo e floreale;
A tal fine e stato predisposto il ciclo manutentivo di cui all’Allegato 5A e Allegato 5B (Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata aree verdi e stima economica) sopra indicate, in base al quale l’Appaltatore dovrà predisporre il proprio cronoprogramma giornaliero di esecuzione della manutenzione ordinaria programmata, tenuto conto, della propria organizzazione, delle capacità operative e del livello del servizio richiesto.
Nel corso del presente appalto l’attuazione della strategia manutentiva su citata richiederà di testare le ipotesi progettuali e di processo verificandone l’efficacia ed i risultati per procedere, con il contributo propositivo dell’impresa, ad attuare, eventualmente, tutte quelle misure correttive che, nel rispetto dell’equilibrio economico del contratto, consentiranno il raggiungimento del previsto livello manutentivo delle aree verdi.
L’Appaltatore pertanto contribuisce in maniera fattiva e propositiva e con modalità evolutiva alla redazione del “Piano Annuale di Manutenzione Programmata” di cui al successivo art. 35.1.
Detto piano da redigersi entro 15 giorni dalla consegna, che in prima istanza può trattarsi semplicemente di un cronoprogramma che calendarizza gli interventi previsti con una certa frequenza, sarà sottoposto alla approvazione del Direttore di esecuzione del contratto.
L’Appaltatore dovrà inoltre organizzare le proprie attività si da garantire che gli interventi di manutenzione a richiesta vengano realizzati con i livelli di servizio attesi (SLA), descritti nell’Allegato 12, e secondo le modalità definite nei successivi paragrafi.
L’Appaltatore dovrà inoltre reperire e organizzare le informazioni di carattere gestionale, tecnico, ed economico, in maniera strutturata secondo le modalità previste nel presente CSA, (aggiornamento dell’anagrafica).
Si precisa che, fatte salve esigenze particolari che verranno valutate in accordo con la Committenza, l’Appaltatore dovrà garantire che tutte le attività manutentive elencate nel programma di manutenzione siano svolte nella fascia settimanale lunedì - venerdì, nell’arco orario dalle 7,30 alle 16,00 e per la giornata di sabato per la pulizia delle aree dalle ore 8,00 alle 13,00, gli oneri di tale attività sono inclusi nel compenso del canone.
Per tutte le attività di manutenzione preventiva programmata e non, a richiesta oggetto dell’appalto sono in carico all’Appaltatore, a titolo indicativo e non esaustivo:
il Coordinamento della propria attività anche in relazione alla presenza di ulteriori imprese operanti, a vario titolo, nonché in presenza di eventi che saranno comunicati dal committente;
la Pianificazione e l’organizzazione delle attività manutentive attraverso il supporto di un’adeguata struttura tecnica ed amministrativa per un’idonea gestione del servizio anche tramite l’apposito applicativo, la predisposizione della documentazione tecnica/contabile
(Piano Annuale di manutenzione, report giornalieri, registro di manutenzione, ecc.) necessaria per la gestione della manutenzione ordinaria programmata e di quella a richiesta/guasto e dei presidi;
la raccolta, il conferimento giornaliero presso le discariche autorizzate di tutti i rifiuti vegetali, normali, speciali (pericolosi e non), derivanti dallo svolgimento delle predette attività, ai sensi della normativa vigente. L’obbligo di fornire alla Stazione Appaltante copia del formulario rifiuti, rilasciata dal gestore nel rispetto della normativa vigente.
Lo sviluppo e l’esecuzione delle attività tecniche e progettuali che l’Appaltatore si è impegnato ad eseguire con l’offerta tecnica presentata in sede di gara.
EUR S.p.A. si è dotato di un sistema informatizzato per la gestione dei Servizi e lavori oggetto del presente appalto. Le caratteristiche generali del sistema sono descritte all’art. 33.
La commessa dovrà essere gestita attraverso il sistema informatizzato per la manutenzione predisposto dalla Committenza.
Art. 1.1 – Termini e definizioni
Nel presente Capitolato Speciale di Appalto si intende per:
Termine | Definizione |
Assuntore/Appaltatore/Fornitore del servizio | L’impresa risultata aggiudicataria della procedura negoziata e che sottoscrive il contratto obbligandosi nei confronti del Committente a quanto nello stesso previsto |
Coordinatore | Il tecnico operativo dell’impresa aggiudicataria responsabile del servizio |
Stazione Appaltante/Committenza | la EUR S.p.A., proprietaria dell’immobile |
BM | Il Building Manager (EUR S.p.A.) |
DEC e DO | il Direttore dell’Esecuzione del Contratto e Direttori Operativi (EUR S.p.A.) |
RPE | Il Responsabile del Procedimento in fase Esecutiva dell’appalto |
Utilizzatore | I soggetti locatari delle aree verdi |
Art. 2 - Descrizione dei luoghi oggetto del servizio
Il servizio di cui all’art. 1 del Capitolato dovrà essere svolto presso le aree verdi di proprietà di e/o gestite da EUR S.p.A. per un totale di mq 785.304, elencati nell' allegato n. 2 (Consistenza aree verdi EUR S.p.A. e Roma Capitale) del presente Capitolato di cui:
mq. 676.652 - Aree verdi EUR S.p.A.;
mq. 127.318 - Aree verdi di Roma Capitale oggetto di Convenzione.
Si precisa che le aree del Xxxxx xxx Xxxx, xxx Xxxxx xxxxx Xxxxxxxxx, xxx Xxxxx xxx Xxxxxxx, del Parco del Ninfeo e Giardino delle Cascate ricadono nel Vincolo Paesaggistico ai sensi dell’art. 10, co. 1 del d.lgs. n. 42/2004 mentre tutte le restanti aree sono tutelate dal vincolo della Carta della Qualità del Piano Regolatore Generale di Roma Capitale.
Art. 3 - Ammontare e durata dell’appalto
L’Accordo Quadro avrà durata di n. 36 (trentasei) mesi dalla data di sottoscrizione del relativo contratto. Nell’ipotesi in cui nella durata dell’accordo quadro la Committenza non sia riuscita, per qualsivoglia ragione, a commissionare le prestazioni per l’intero importo presunto è facoltà della Committenza commissionare l’esecuzione di servizi per la quota residua anche oltre il termine di scadenza dell’accordo quadro. In tal caso l’Appaltatore non potrà pretendere qualsivoglia onere aggiuntivo e/o indennizzi o maggiori compensi di sorta.
L’importo dell’Appalto è così nel dettaglio ripartito:
Servizi svolti nelle aree di proprietà di EUR S.p.A. | |||||
Descrizione | importo netto | sicurezza | totale | manodopera | incidenza |
Servizi a canone fisso (importi annuali) | |||||
Coordinamento e gestione tecnica, defi- nizione di aspetti manutentivi, assistenza tecnica reperibilità e pronto intervento aggiornamento anagrafico aree verdi e alberature | 11.974,80 | - | 11.974,80 | - | 0,00% |
Reperibilità aree EUR S.p.A. | 5.445,96 | - | 5.445,96 | - | 0,00% |
Presidio ordinario aree EUR S.p.A. | 259.669,54 | 2.596,70 | 262.266,24 | 161.280,75 | 62,11% |
Totale Servizi a canone fisso | 277.090,30 | 2.596,70 | 279.687,00 | 161.280,75 | 58,21% |
Servizi a canone variabile (importi annuali) | |||||
Manutenzione ordinaria programmata aree EUR S.p.A. | 630.088,43 | 6.300,88 | 636.389,31 | 291.478,91 | 46,26% |
Totale Servizi a canone variabile | 630.088,43 | 6.300,88 | 636.389,31 | 291.478,91 | 46,26% |
Servizi extra canone (importi annuali) | |||||
Manutenzione a richiesta | 600.000,00 | 15.000,00 | 615.000,00 | 270.000,00 | 45,00% |
Totale servizi extra canone | 600.000,00 | 15.000,00 | 615.000,00 | 270.000,00 | 45,00% |
Totale anno | 1.507.178,73 | 23.897,58 | 1.531.076,31 | 722.759,66 | 47,95% |
Servizi svolti nelle aree di proprietà di Roma Capitale | |||||
Descrizione | importo netto | sicurezza | totale | manodopera | incidenza |
Servizi a canone fisso (importi annuali) | |||||
Presidio ordinario aree Roma Capitale | 35.118,78 | 351,19 | 35.469,97 | 21.812,27 | 62,11% |
Totale Servizi a canone fisso | 35.118,78 | 351,19 | 35.469,97 | 21.812,27 | 62,11% |
Servizi a canone variabile (importi annuali) | |||||
Manutenzione ordinaria programmata aree Roma Capitale | 204.608,93 | 2.046,09 | 206.655,02 | 96.288,96 | 47,06% |
Totale Servizi a canone variabile | 204.608,93 | 2.046,09 | 206.655,02 | 96.288,96 | 47,06% |
Servizi extra canone (importi annuali) | |||||
Servizi extra canone anno a richiesta Roma Capitale | 50.000,00 | 1.250,00 | 51.250,00 | 22.500,00 | 45,00% |
Totale servizi extra canone | 50.000,00 | 1.250,00 | 51.250,00 | 22.500,00 | 45,00% |
Totale anno | 289.727,71 | 3.647,28 | 293.374,99 | 140.601,23 | 48,53% |
Riepilogo | |||||
Descrizione | importo netto | sicurezza | totale | manodopera | incidenza |
Importi annui totali | 1.796.906,44 | 27.544,86 | 1.824.451,30 | 863.360,89 | 48,05% |
Importi triennali totali | 5.390.719,32 | 82.634,57 | 5.473.353,89 | 2.590.082,67 | 48,05% |
Gli importi stimati per le attività relative alle aree di proprietà di Roma Capitale, sia per ciò che riguarda le attività a canone che extra canone, devono ritenersi eventuali, presuntivi e le relative attività potranno essere eseguite su richiesta di EUR o non eseguite, variare, sia nelle quantità asso- lute, sia nelle rispettive proporzioni, in più o in meno, senza che ciò costituisca per l’impresa argo- mento valido per richiedere compensi e indennizzi di qualsiasi genere.
È previsto che, ai fini della determinazione del prezzo dell’appalto, il concorrente effettui due ribassi:
1) Servizi di manutenzione a canone fisso e variabile:
un ribasso percentuale offerto sull’importo dei servizi a canone fisso (coordinamento, reperibilità e presidi ordinari) e sui servizi a canone variabile di manutenzione programmata;
2) Servizi extra canone di manutenzione a richiesta:
un ribasso percentuale offerto sull’importo dei servizi di manutenzione a richiesta da applicarsi ai prezzi dei tariffari “Assoverde edizione 2019/2021” e prezzi dei tariffari DEI (primo semestre 2019), “Infrastruttura e Ambiente” e “Recupero, Ristrutturazione e Manutenzione” che si intendono allegati al presente Capitolato.
Trattandosi di un Accordo Quadro va precisato che gli importi sopra indicati servono esclusivamente a identificare il tetto massimo di spesa.
Per le attività extra canone la Committenza si riserva di non stipulare alcun contratto applicativo ovvero un numero di contratti applicativi tramite Ordine di Acquisto (ODA) che potrà riguardare servizi e forniture per un importo complessivamente inferiore a quello presuntivamente stimato, senza che l’Appaltatore possa avere nulla a pretendere.
La Committenza si riserva, ove ritenuto funzionale alla realizzazione degli interventi e nei limiti preventivamente determinati strettamente necessari per concludere le prestazioni, di differire il termine dell’ultimo contratto applicativo. Pertanto, qualora l’ultimo contratto applicativo preveda un termine finale eccedente la data di scadenza dell’Accordo Quadro, tale ultima scadenza dovrà intendersi differita per il tempo strettamente necessario all’esecuzione delle prestazioni richieste e
nei tempi predeterminati senza che l’Appaltatore possa pretendere indennizzi o maggiori compensi a qualsiasi titolo.
Il Committente si riserva, a suo insindacabile giudizio, di estendere il presente Accordo Quadro anche a servizi di manutenzioni relativi ad altre aree verdi di proprietà e/o gestiti da EUR S.p.A. non presenti nell’elenco delle aree verdi di cui all’Allegato 2A e 2B (Consistenza aree verdi EUR S.p.A. e Roma Capitale) senza che l'Appaltatore possa avanzare pretese di compensi e indennizzi di qualsiasi natura e specie. Dette aree sono tutte ubicate nel quartiere di Roma EUR ed hanno caratteristiche del tutto simili alle altre anche se possono essere parte di lotti distinti da quello in appalto.
L’importo presunto dell’appalto è comprensivo degli oneri a carico dell’Appaltatore relativi alla predisposizione ed attrezzaggio dei locali che il Committente dovesse concedere in uso, per lo svolgimento delle attività previste. Nell’importo contrattuale sono inclusi tutti gli oneri necessari, anche se non esplicitamente menzionati nel presente Capitolato d'Oneri, per rendere i servizi completi ed efficienti in ogni loro parte, rispondenti a tutte le normative di legge applicabili e con le caratteristiche prestazionali richieste.
Art. 4 - Servizi “a canone”
I servizi a canone si dividono in:
– Servizi “a canone” fisso che riguardano il coordinamento e la gestione tecnica, il presidio ordinario, la definizione di aspetti progettuali costruttivi, l’assistenza tecnica, la reperibilità e il pronto intervento, l’aggiornamento dell’anagrafica delle aree verdi e delle alberature compresa la sostituzione di cartellini identificativi mancanti o non leggibili.
– Servizi “a canone” variabile che riguardano le attività di manutenzione ordinaria programmata comprendenti l’insieme degli interventi e delle verifiche finalizzate a mantenere il decoro e la fruibilità delle aree verdi da effettuarsi secondo il “Piano di manutenzione ordinaria programmata”.
4.1. Servizi a Canone Fisso
4.1.1. Coordinamento e gestione tecnica
Il coordinamento e la gestione tecnica della commessa comprendono anche le attività di reperibilità e pronto intervento, l’assistenza tecnica alla Committenza, l’aggiornamento dell’anagrafica delle aree verdi oggetto di manutenzione.
In particolare il fornitore del servizio dovrà, procedere, entro la durata dell’appalto ovvero secondo i tempi indicati nell’offerta tecnica, ad una verifica di tutta la documentazione posta a base di gara dalla Committenza, costituente l’anagrafica delle aree verdi, attraverso sopralluoghi per l’individuazione dei singoli oggetti (asset) e provvedere all’eventuale adeguamento della documentazione tecnica.
Per tutte le attività di manutenzione preventiva programmata a richiesta oggetto dell’appalto sono in carico all’Appaltatore, a titolo indicativo e non esaustivo:
il coordinamento della propria attività anche in relazione alla presenza di ulteriori imprese operanti nelle aree verdi a vario titolo, nonché in presenza di eventi che saranno comunicati dal Committente e la presenza del Coordinatore tecnico operativo ai sensi dell’art. 34.4;
la pianificazione e l’organizzazione delle attività manutentive attraverso il supporto di un’adeguata struttura tecnica ed amministrativa che garantisca un’idonea gestione del servizio anche tramite supporto informatico, la predisposizione ed organizzazione di tutta la documentazione tecnica (Piano Annuale di manutenzione, report giornalieri, registro di manutenzione, ecc.) necessaria per la gestione della manutenzione ordinaria programmata e di quella a richiesta e dei presidi;
la raccolta ed il conferimento presso le discariche autorizzate di tutti i rifiuti vegetali, normali, speciali (pericolosi e non), derivanti dallo svolgimento delle predette attività ai sensi della normativa vigente. Inoltre il fornitore è obbligato a fornire alla Stazione Appaltante copia del formulario rifiuti, rilasciata dal gestore nel rispetto della normativa vigente ed in particolare della Deliberazione della Giunta Capitolina del 25/11/2016;
lo sviluppo e l’esecuzione delle attività tecniche e progettuali che l’Appaltatore si è impegnato ad eseguire con l’offerta tecnica effettuata in sede di gara.
4.1.2. - Presidio ordinario
Il servizio dovrà essere svolto da:
i. n. 3 addetti (C.C.N.L. Operai agricoli e florovivaisti 2018-2021 - AREA 3 livello “E” - comune) e 2 furgoni (tipo patente B, categoria N, cabinato per trasporto oggetti ed attrezzature) per 8 ore lavorative per aree di EUR S.p.A., a copertura della seguente fascia oraria: dalle ore 07:30 alle ore 16:00 – dal lunedì al venerdì;
ii. n. 2 addetti per aree di EUR S.p.A. (C.C.N.L. Operai agricoli e florovivaisti 2018-2021 - AREA 3 livello “E” - comune) muniti di 1 furgone nella giornata di sabato dalle ore 8,00 alle ore 13,00;
iii. n. 1 addetto (C.C.N.L. Operai agricoli e florovivaisti 2018-2021 - AREA 3 livello “E” - comune) e 1 furgone (tipo patente B, categoria N, cabinato per trasporto oggetti ed attrezzature) per aree di Roma Capitale per 4 ore lavorative che dovranno essere presenti nei giorni feriali a copertura della seguente fascia oraria: dalle ore 07:30 alle ore 11:30 – dal lunedì al venerdì.
Sono comprese nel presidio ordinario tutte le attività richieste dalla Committenza e quanto necessario per espletare il servizio che prevede, tra le altre cose:
a) pulizia giornaliera delle aree a verde, dei vialetti e delle aree giochi, dello svuotamento cestini, e raccolta siringhe, ecc.;
b) raccolta giornaliera foglie e aghi di pino e altri residui vegetali;
c) manutenzione ordinaria delle superfici viarie, diserbo e controllo giornaliero dello stato di conservazione della pavimentazione di vialetti delle aree verdi per rilevare e segnalare la presenza di parti ammalorate e/o distaccate;
d) verifica del verde verticale (alberature), aggiornamento anagrafica aree verdi, segnalazioni situazioni di potenziale pericolo;
e) manutenzione ordinaria degli arredi urbani, delle aree giochi e intrattenimento e della segnaletica orizzontale e verticale.
Le suddette attività dovranno essere svolte in funzione della peculiarità delle aree verdi, delle particolari indicazioni fornite dalla Committente e/o secondo quanto prescritto dalle disposizioni legislative.
4.2. Servizi a Canone Variabile
4.2.1 Manutenzione Ordinaria Programmata
Per manutenzione programmata si intendono tutte quelle attività ed interventi a carico dell’Appaltatore comunque occorrenti alla prevenzione di danni e/o situazioni di pregiudizio, mirate a mantenere il decoro e la fruibilità delle aree verdi anche contenendone il loro normale degrado, nonché secondo quanto prescritto da disposizioni legislative, come preliminarmente individuate nell’Allegato 4 ( Schede di manutenzione ordinaria programmata) e dall’Allegato 5A e 5B (Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata aree verdi e stima economica) elaborate dalla Committenza.
Lo svolgimento di tali attività prevede l’utilizzo di manodopera con diverse specializzazioni a seconda delle tipologie di intervento da attuare e dotati delle abilitazioni di legge.
Per le attività manutentive sono a cura e spese dell’Appaltatore:
- gli apprestamenti, gli attrezzi e le attrezzature di lavoro normali e speciali, di uso individuale o collettivo;
- le dotazioni antinfortunistiche di qualunque tipo;
- i materiali di normale utilizzo quali grassi, oli lubrificanti ecc.;
- le attrezzature e gli utensili specifici per le diverse tipologie d’intervento;
- l'allontanamento, in conformità alle disposizioni di Xxxxx in materia, dei materiali di risulta o non più utilizzabili sino a discarica autorizzata o a sito alternativo che potrà essere indicato dalla Stazione Appaltante;
Gli interventi devono essere effettuati con la periodicità prestabilita dall’Allegato 5 (Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata aree verdi e stima economica) e dall’Allegato 8 (Cronoprogramma attività manutenzione a canone variabile) e secondo il “Piano Annuale di Manutenzione ordinaria Programmata” di cui al successivo art. 35.1 e nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui Allegato 7 (Prescrizioni tecniche per manutenzione a canone fisso e variabile) del CSA. Le operazioni di manutenzione programmata effettuate nelle aree aperte al pubblico devono essere eseguite con modalità ed orari da concordare con la Committenza.
Per esigenze gestionali, la Committenza potrà chiedere, in qualunque momento e con congruo anticipo, la modifica del Piano Annuale degli interventi di manutenzione senza che l’Appaltatore possa pretendere maggiori oneri.
L’Appaltatore, nel rispetto dei contratti di lavoro e degli accordi sindacali di categoria, assicurerà l’esecuzione degli interventi programmati nel rispetto dei tempi previsti dal “Piano Annuale di Manutenzione ordinaria Programmata”, prevedendo interventi anche in orario notturno.
Particolari operazioni che richiedessero la temporanea chiusura di aree aperte al pubblico, dovranno essere preventivamente comunicate e concordate con la Committenza.
L'attività di manutenzione ordinaria programmata prevede:
Manutenzione delle aree prative
Servizi da eseguire come da indicazioni prescritte nell’Allegato 7 (Prescrizioni tecniche per manutenzione a canone fisso e variabile)
Dimensionamento indicativo aree:
Prato1 livello 321.268 mq - (aree EUR S.p.A.)
Prato1 livello 80.383 mq - (aree Comune di Roma)
Prato2 livello 2.682 mq - (aree EUR S.p.A. Palazzo Uffici) Frequenza: mensile.
Prato3 livello 64.365 mq - (aree EUR S.p.A. a manutenzione ridotta)
Prato4 livello 34.131 mq - (aree EUR S.p.A. a manutenzione ridotta)
Prato4 livello 6.550 mq - (aree Comune di Roma a manutenzione ridotta) Frequenza: trimestrale
Manutenzione di arbusti
Servizi da eseguire come da indicazioni prescritte nell’Allegato 7 (Prescrizioni tecniche per manutenzione a canone fisso e variabile)
Dimensionamento indicativo:
n. 1.544 di arbusti (aree EUR S.p.A.)
n. 1.161 di arbusti (aree Comune di Roma) Frequenza: annuale.
Manutenzione di siepi
Servizi da eseguire come da indicazioni prescritte nell’Allegato 7 (Prescrizioni tecniche per manutenzione a canone fisso e variabile)
Dimensionamento indicativo:
SIEPE1 ml. 6.375 (aree EUR SpA)
SIEPE1 ml. 5.880 (aree Comune di Roma)
SIEPE2 ml. 120 (aree EUR SpA)
SIEPE2 ml. 517 (aree Comune di Roma) Frequenza: semestrale.
Irrigazioni aree prative
Servizi da eseguire come prescritto nell’Allegato 7 (Prescrizioni tecniche per manutenzione a canone fisso e variabile)
Dimensionamento indicativo aree:
261.956 mq (aree EUR SpA)
40.636 mq (aree Comune di Roma)
Irrigazione di tutte le piante, tappeti erbosi, aiuole fiorite delle aree verdi pubbliche con ausilio di irrigatori mobili ed apposite macchinette per l’allaccio agli idranti di acqua di irrigazione di EUR S.p.A. Frequenza: bimensile per il periodo da maggio a settembre.
Manutenzione aiuole fiorite
- Scerbatura
Servizi da eseguire come prescritto nell’Allegato 7 (Prescrizioni tecniche per manutenzione a canone fisso e variabile)
Dimensionamento indicativo aree: 380 mq (macroaree 4 - 10) Frequenza: mensile.
Ripulitura dalle erbe infestanti e zappettatura delle aiuole fiorite.
- Sostituzione fioriture
Servizi da eseguire come prescritto nell’Allegato 7 (Prescrizioni tecniche per manutenzione a canone fisso e variabile)
Dimensionamento indicativo aree: 80 mq (aree Palazzo Uffici e largo Testa) Frequenza: semestrale.
La manutenzione delle aiuole fiorite prevede anche la fornitura e messa a dimora di essenze stagionali nei periodi di novembre e di marzo nelle aiuole presenti nelle aree del Palazzo Uffici e delle fontane circolari di Largo Testa
Manutenzione piante ornamentali da interni e vasche ingressi uffici via Xxxx il Grande e Piazzale Xxxxxxxx
Servizi da eseguire come prescritto nell’Allegato 7 (Prescrizioni tecniche per manutenzione a canone fisso e variabile)
Dimensionamento indicativo: n. 50 piante ornamentali Palazzo Uffici Frequenza: settimanale.
Derattizzazione
Il servizio ha per oggetto un complesso organico di interventi, lavori e servizi finalizzati alla derattizzazione delle proprietà di EUR S.p.A. come da modalità prescritte nell’Allegato 7 (Prescrizioni tecniche per manutenzione a canone fisso e variabile) da effettuarsi mediante trattamenti contro topi e ratti nelle seguenti zone:
- gallerie dei XX.XX. e fogne di EUR S.p.A.
-Palazzo Uffici di EUR S.p.A e Salone delle Fontane
-Centrale di Sollevamento
-Sala Pompe Cascate
-Area verde del Parco del Lago Frequenza: mensile.
Disinfestazione
Il servizio ha per oggetto un complesso organico di interventi finalizzati alla disinfestazione delle aree indicate di proprietà di EUR S.p.A. come prescritto nell’Allegato 7 (Prescrizioni tecniche per manutenzione a canone fisso e variabile) da effettuarsi mediante interventi contro Aedes albopictus (zanzara tigre) nelle seguenti zone:
- le aree a verde di EUR S.p.A. compresi i vialetti
- le fogne e caditoie insistenti nelle aree medesime Frequenza: mensile per il periodo da maggio a ottobre.
Art. 5. Servizi di manutenzione a richiesta extra canone
I servizi extra canone oggetto dell’appalto prevedono l’esecuzione di interventi di manutenzione straordinaria per il ripristino di eventuali anomalie riscontrabili nelle aree verdi a tutela del decoro delle stesse e per eliminazione di pericoli per la pubblica incolumità, la cui manutenzione ordinaria è oggetto principale del presente capitolato. In particolare dette prestazioni potranno riguardare le attività sinteticamente di seguito elencate:
pronti interventi urgenti in servizio di reperibilità al fine di eliminare fonti di possibili danni a cose e a persone, atti a risolvere situazioni di pericolo e/o di impossibilità di utilizzo delle aree;
pulizie straordinarie e presidi per eventi;
abbattimenti in emergenza di alberature o rimozione di rami pericolosi;
bonifiche aree verdi;
rimozione erba infestante da aree lastricate;
interventi di arboricoltura quali: lavori di potatura, abbattimenti di alberi e relativa rimozione di ceppaie delle alberature;
analisi della stabilità delle piante con il metodo VTA;
piantumazioni nuovi alberi;
operazioni agronomiche migliorative sul verde orizzontale (tappeti erbosi, siepi, ecc.), che verranno di volta in volta tecnicamente normate;
realizzazione, ripristino e sviluppo di aree verdi, vialetti, arredi urbani e aree giochi e intrattenimento.
Gli interventi solo se non imputabili ad omissioni o a carenze della manutenzione programmata, verranno remunerati a misura con le modalità previste nel paragrafo 15.3 (Pagamento degli interventi manutentivi e dei presidi extra canone) del Capitolato.
Detti interventi saranno richiesti dalla Stazione Appaltante all’Appaltatore attraverso l’emissione di appositi ODA (Ordine di Acquisto) vistati dal Direttore per l'Esecuzione del Contratto ed autorizzati dal Responsabile del Procedimento in fase Esecutiva.
Le prestazioni indicate dovranno essere eseguite come descritto nell’Allegato 8 (Prescrizioni tecniche per manutenzione straordinaria a richiesta), con l’utilizzo di personale specializzato e dotato delle migliori attrezzature disponibili e dei materiali più idonei a risolvere, di volta in volta, le diverse necessità d’intervento.
L'Appaltatore dovrà inoltre garantire gli interventi nelle tempistiche previste nell’allegato 12 (SLA punti 7-8-9)
5.1 Servizi di presidio su richiesta
Sono comprese nei presidi su richiesta nelle aree costituenti nelle aree verdi in affidamento, tutte le attività, richieste dalla Committenza, non già ricomprese nell’assistenza tecnica inclusa nel Servi- zio a Canone fisso di cui al paragrafo 4.1.2
L’Appaltatore, in seguito del ricevimento della segnalazione da parte della Committenza, dovrà provvedere all’esecuzione di tutti gli accorgimenti (compresi eventuali transennamenti,
delimitazione di aree, opere provvisionali ecc.) e di tutte le attività necessarie alla risoluzione delle problematiche riscontrate nel rispetto delle tempistiche di intervento indicate nel presente CSA.
L’Appaltatore dovrà inoltre operare con la finalità primaria di assicurare la salvaguardia della pubblica incolumità, contenere al massimo i possibili danni sia diretti che indiretti a persone, strutture e impianti e ridurre al minimo il disagio per gli utenti delle aree oggetto di intervento.
5.2 Classificazione degli interventi
Le richieste di interventi extra canone si distinguono nelle seguenti tre categorie in base alla gravità dell’evento ed alle ripercussioni sulla fruizione ed il decoro delle aree interessate:
- Emergenze: Situazioni che possono compromettere le condizioni di sicurezza di persone e/o cose. L’Appaltatore dovrà prendere in carico a situazione di anomalia (ticket) entro 30 minuti dalla segnalazione e risolvere la problematica entro 2 ore dalla presa in carico e presentare il consuntivo economico entro 5 giorni dalla conclusione delle operazioni. Laddove l’appaltatore non abbia potuto completare l’intervento nei tempi previsti ma abbia comunque garantito la sicurezza delle persone o cose e/o il regolare svolgimento delle attività previste nelle aree verdi, verrà aperto un nuovo ticket, a cura del coordinatore o del BM, per il completamento dell’intervento come “intervento programmabile”;
– Urgenze: la situazione che non compromette la sicurezza di persone e/o cose ma che comporta una ridotta fruibilità delle aree o parte di esse ed un disagio per gli utenti/utilizzatori. L’Appaltatore dovrà prendere in carico la situazione di anomalia entro 30 minuti dalla segnalazione e risolvere l’urgenza entro 24 ore dalla presa in carico. Laddove il fornitore non abbia potuto completare l’intervento nei tempi previsti ma abbia comunque garantito la fruibilità delle aree, verrà aperto un nuovo ticket, a cura del coordinatore o del BM, per il completamento dell’intervento come “riparazione programmabile”;
– Riparazioni programmabili: situazioni che al momento del rilevamento non rappresentano un pericolo immediato ma che, persistendo, potrebbe pregiudicare la completa fruibilità e/o la sicurezza delle aree verdi. L’Appaltatore dovrà eseguire le attività richieste nei tempi stabiliti nell’ODA.
Gli addetti ai presidi su richiesta, di cui ai paragrafi 4.1.2. e 5.2., dovranno garantire il servizio di pronto intervento immediato nel caso di verificarsi di emergenze e/o urgenze che possono essere risolte senza necessità di intervento da parte di squadre esterne.
In tal caso l’attività di pronto intervento deve ritenersi ricompresa e remunerata nell’attività di presidio a meno del pagamento di eventuali materiali o attrezzature utilizzati secondo quanto prescritto nel presente Capitolato di Appalto.
Art. 6 - Modalità di stipulazione del contratto e interpretazione delle disposizioni del Capitolato Il contratto è stipulato “a corpo” per le attività a canone fisso e “a misura” per le attività a canone variabile ed extra canone.
In caso di norme del Capitolato speciale tra loro non compatibili o apparentemente non compatibili, trovano applicazione in primo luogo le norme eccezionali o quelle che fanno eccezione a regole generali, in secondo luogo quelle maggiormente conformi alle disposizioni legislative o regolamentari ovvero all'ordinamento giuridico, in terzo luogo quelle di maggior dettaglio e infine quelle di carattere ordinario
I prezzi contrattuali sono vincolanti anche per la definizione, valutazione e contabilizzazione di eventuali varianti, addizioni o detrazioni in corso d'opera, qualora ammissibili ed ordinate o autorizzate ai sensi dell'articolo 106 del Codice.
Il contratto sarà immediatamente impegnativo per l'Appaltatore.
PARTE II
Art. 7 - Disposizioni particolari riguardanti l’appalto
La sottoscrizione del contratto e dei suoi allegati da parte dell’Appaltatore equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza e di incondizionata accettazione della legge, dei regolamenti e di tutte le norme vigenti in materia di appalti pubblici nonché della completa accettazione di tutte le norme che regolano il presente appalto per quanto attiene alla sua perfetta esecuzione.
L’Appaltatore in sede di gara dovrà dare atto, senza riserva alcuna, della piena conoscenza e disponibilità degli atti e della documentazione, della disponibilità dei siti, dello stato dei luoghi, delle condizioni pattuite in sede di offerta e di ogni altra circostanza che interessi la corretta esecuzione dei servizi.
Con la sottoscrizione del contratto e dei suoi allegati, l’Appaltatore dichiara, in particolare:
- di aver valutato lo stato dei luoghi per quanto riguarda gli accessi, le sedi stradali ed alla raggiungibilità;
- di aver valutato lo stato e le dimensioni dei luoghi in relazione all’esecuzione dei servizi oggetto d’appalto ed in particolare la necessità di operare anche in quota con mezzi di sollevamento e opere provvisionali;
- di aver valutato che lo svolgimento del servizio avverrà anche all'interno di aree verdi di particolare pregio, sottoposti a vincolo architettonico, storico e artistico;
- l’incondizionata accettazione che, a sua cura e spese, procederà ad eseguire tutte le attività relative alla pulizia dei residui di lavorazione, nonché, alla rimozione dei materiali, delle attrezzature e delle protezioni, assicurando dopo ogni intervento il ripristino della piena funzionalità e decoro dello stato dei luoghi;
- di aver valutato le attività di propria competenza in materia di gestione dei rifiuti in applicazione di quanto prescritto dalle norme vigenti
- di aver valutato, nell’offerta, tutte le circostanze ed elementi che influiscono sul costo dei materiali, della mano d’opera, dei noli e dei trasporti;
- di aver valutato tutti gli approntamenti richiesti dalla normativa in materia di lavori pubblici, di prevenzione degli infortuni e di tutela della salute pubblica;
L’Appaltatore non potrà, quindi, eccepire, durante l’esecuzione delle prestazioni, la mancata conoscenza di elementi non valutati.
Nelle aree considerate di sicurezza o negli spazi usualmente utilizzati per lo svolgimento delle attività lavorative o manifestazioni è indispensabile una programmazione specifica di qualsiasi intervento manutentivo con inserimento dello stesso nel “Piano Annuale di Manutenzione Programmata”.
Nel caso di interventi di manutenzione straordinaria extra canone, da effettuarsi all’interno di aree verdi vincolate che necessitano di preventiva autorizzazione della Soprintendenza, l’Appaltatore dovrà preventivamente comunicare alla Committenza la data di inizio e fine di ogni intervento e non potrà eseguire alcun intervento se non preventivamente autorizzato dalla Committenza, salvo il caso di interventi d’urgenza che in questo caso potranno riguardare la sola messa in sicurezza delle situazioni di rischio rimandando a successivo separato OdA gli interventi di ripristino.
Art. 8 - Rappresentante dell’Appaltatore e domicilio
L'Appaltatore deve eleggere il proprio domicilio ai sensi e nei modi di cui all’art. 2 del Capitolato Generale d’Appalto (D.M. n. 145/2000); a tale domicilio si intendono ritualmente effettuale tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini e ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal contratto.
Ogni variazione del domicilio di cui al punto precedente, deve essere tempestivamente comunicata alla Stazione appaltante.
Sarà obbligo dell’Appaltatore fornire uno o più recapiti telefonici del personale dedicato al servizio di pronto intervento in reperibilità.
L’Appaltatore, entro 24 ore dall’inizio del servizio, dovrà comunicare al Direttore di esecuzione del contratto un indirizzo PEC appositamente dedicato al quale (e attraverso il quale) dovranno essere inoltrate tutte le comunicazioni relative all’appalto.
L’indirizzo PEC al quale dovranno essere inoltrate tutte le comunicazioni alla Committenza è:
Art. 9 - Norme generali sui materiali, i componenti, i sistemi e l'esecuzione
Nell'esecuzione del servizio e delle forniture oggetto dell'appalto ed ai loro componenti, devono essere rispettate tutte le prescrizioni di legge e di Regolamento in materia di qualità, provenienza e accettazione dei materiali e dei componenti nonché i requisiti di prestazione e le modalità di
esecuzione di ogni operazione manutentiva e tutte le indicazioni contenute o richiamate contrattualmente nel Capitolato speciale di appalto, nei suoi allegati e negli OdA.
Sono a carico e a cura dell’Appaltatore tutte le prove, sui materiali da porre in opera e sulle opere eseguite che il Direttore per l’esecuzione del contratto, a suo insindacabile giudizio, dovesse ritenere necessarie per l’accettazione dei materiali e per l’emissione del certificato di regolare esecuzione del servizio.
Art. 10 - Adeguata attrezzatura tecnica
Tutte le macchine operatrici impiegate dovranno essere provviste del manuale d'uso, conformi ai requisiti di sicurezza sanciti dalle "direttive macchine" di cui al d.lgs. n. 170/2010 in possesso dei requisiti stabiliti dalle norme vigenti.
PARTE III
TERMINI PER L’ESECUZIONE
Art. 11 - Consegna del servizio e Start Up
11.1 Verbale di consegna
Nel giorno e nell’ora fissati dalla Stazione Appaltante, l’Appaltatore dovrà trovarsi sul posto indicato per ricevere la consegna del servizio.
È facoltà della Stazione Appaltante procedere in via d'urgenza alla consegna del servizio, anche nelle more della stipulazione formale del contratto, ai sensi del art. 32, co. 8 del d.lgs. n. 50/2016. La consegna, anche se effettuata in via d’urgenza, risulterà da apposito processo verbale steso in contraddittorio tra la Stazione Appaltante nella persona del Direttore per l’Esecuzione del Contratto e l’Appaltatore.
11.2 Start Up
Indipendentemente dalle attività preliminari, EUR S.p.A. riconoscerà al Fornitore un periodo di start up della durata di 4 mesi, decorrenti dalla firma del verbale di consegna del servizio affinché lo stesso Fornitore possa efficientare la propria struttura organizzativa gestionale per renderla pienamente conforme ai livelli di servizio richiesti nel Capitolato (figure gestionali previste, organizzazione, sistema informativo e relativa formazione del personale, manutenzione programmata e a richiesta, SLA, etc.) e nello stesso tempo completare efficacemente il periodo di conoscenza degli impianti.
In tale periodo EUR S.p.A. potrà procedere all’applicazione delle sole penali la cui validità “in fase di start up” è indicata nell’Allegato 12, a condizione che il monitoraggio dei Livelli di Servizio Attesi registrino un continuo e progressivo miglioramento fino ad attestarsi ai valori richiesti in appalto.
I parametri oggetto di monitoraggio dei valori durante la fase di start up sono:
Manutenzione Programmata: il completamento della calendarizzazione giornaliera della manutenzione programmata eseguita sul sistema informativo gestionale di EUR S.p.A. entro i 15 giorni successivi alla consegna del servizio, inoltre dovrà essere garantita l’esecuzione delle attività programmate, con relativo data entry, con le seguenti soglie minime: 60% nel primo bimestre, 80% nel secondo bimestre e 95% nel terzo bimestre; si precisa che saranno pagate solo ed esclusivamente le attività pianificate ed eseguite a sistema (art. 15.2 del CSA);
Interventi a richiesta: rispetto degli SAL per i livelli di priorità previsti (emergenza, urgenza e programmabile) con soglia minima del 50% nel primo bimestre, 80% nel secondo bimestre, 95% nel terzo bimestre rispetto al totale dei ticket richiesti.
Al termine del periodo di Start Up i servizi richiesti dovranno rispettare gli SLA contrattuali con precisazione che il mancato rispetto degli stessi comporterà l’applicazione delle penali previste.
Art. 12 - Sospensioni
Qualora cause di forza maggiore, o altre circostanze speciali che impediscano in via temporanea che il servizio proceda utilmente a regola d’arte, il Direttore per l’esecuzione del contratto, d’ufficio o su segnalazione dell’Appaltatore, può ordinare la sospensione del servizio redigendo apposito verbale. Sono circostanze speciali anche le situazioni che determinano la necessità di procedere alla redazione di una variante in corso d’opera.
Per la sospensione si applica in ogni caso l'art. 107 del Codice.
Art. 13 - Livelli qualitativi dei servizi attesi (SLA) e penali
Nel presente Capitolato Speciale d’Appalto, in relazione alla natura e alla criticità dei servizi sono stati definiti standard prestazionali ed adeguati livelli qualitativi da tenere costantemente sotto controllo e rispettare, per il mancato rispetto dei quali sono state previste specifiche penali da applicare. Come descritto nell’Allegato 12 del presente Capitolato EUR S.p.A. si riserva, dopo la fase di start up e per tutta la durata contrattuale, per sopravvenute esigenze organizzative e di servizio, di poter modificare gli standard prestazionali, i livelli di servizio e/o il valore delle penali, tutti in maniera indistinta o cumulativa, senza che l’assuntore possa eccepire alcuna riserva, ivi esclusa la possibilità di richiedere diversi e particolari compensi da quanto contrattualmente previsto. A riguardo si precisa che la modifica degli standard prestazionali, dei livelli di servizio e/o del valore delle penali potrà essere fatta da EUR S.p.A. allo scopo di tarare al meglio i livelli di servizio rispetto all’esigenza del cliente interno senza che questo penalizzi l’assuntore oltre i valori base riportati nell’Allegato n. 12 (si intende che la modifica degli SLA non sarà mai restrittiva per l’assuntore rispetto ai valori base riportati nell’allegato 12). La modifica degli SLA avrà effetto dal giorno successivo alla comunicazione da parte di EUR S.p.A. e non avrà mai effetto retroattivo.
La Committenza per i crediti derivanti dall’applicazione delle penali di cui al presente articolo potrà, a sua insindacabile scelta, avvalersi della garanzia definitiva di cui all’art. 103 del d.lgs. n. 50/2016, senza bisogno di diffida o procedimento giudiziario, ovvero compensare il credito con quanto eventualmente dovuto a qualsiasi titolo all’Appaltatore. Fatto comunque salvo il diritto al risarcimento del maggior danno.
In particolare possono essere applicate penali a fronte delle seguenti ipotesi di inadempimento e disservizio (Allegato n. 12 al CSA):
Per i servizi di governo/coordinamento:
- inadeguato svolgimento di coordinamento o mancata reperibilità del coordinatore;
- mancato rispetto delle scadenze di legge per la presentazione di documenti;
- mancata o incompleta consegna dell’elenco del personale;
- mancato aggiornamento del sistema informativo;
- mancato aggiornamento ed integrazione del censimento delle componenti delle aree verdi e delle alberature durante tutta la durata dell’appalto;
- esito negativo audit a cura di fornitori terzi
- mancato o inadeguato svolgimento del servizio di presidio ordinario.
Per i servizi di manutenzione ordinaria a canone fisso e variabile:
- inadeguato espletamento del servizio di manutenzione ordinaria programmata;
Per servizi di manutenzione straordinaria a richiesta:
- ritardo nella presentazione del preventivo e/o consuntivo;
- ritardo nell’espletamento della manutenzione straordinaria a richiesta;
Per servizi di presidio su richiesta
- inadeguato svolgimento del servizio di presidio;
Il massimo previsto per ogni penale può essere raddoppiato in caso di reiterazione del medesimo inadempimento e/o disservizio a partire dal terzo evento contestato.
Art. 14 - Danni di forza maggiore
L'impresa non può pretendere compensi per danni alle opere o provviste se non in casi di forza maggiore e nei limiti consentiti dal contratto. Nel caso di danni causati da cause di forza maggiore l'impresa ne fa denuncia al Direttore per l’Esecuzione del contratto entro 5 giorni dal verificarsi dell'evento, a pena di decadenza dal diritto del risarcimento.
Nessun indennizzo è dovuto quando a determinare il danno abbia concorso la colpa dell'impresa affidataria o delle persone delle quali essa è tenuta a rispondere.
PARTE IV
DISCIPLINA ECONOMICA
Art. 15 - Pagamenti
L’appalto, come riportato nel quadro economico, prevede il riconoscimento al Fornitore del servizio del pagamento articolato in una quota a canone fisso ed una variabile e di somme extra-canone per gli interventi a richiesta nonché per la manutenzione straordinaria che dovessero essere svolti nel corso dell’affidamento.
15.1 Stati di avanzamento
Durante il corso del servizio il SAL maturerà con cadenza mensile e dovrà essere redatto dal DEC, in contraddittorio con l’Appaltatore, entro 5 giorni dall’invio, da parte dello stesso Appaltatore, del “Registro delle attività di manutenzione” di cui al successivo art. 39.
Sulla base del su citato XXX, redatto secondo quanto stabilito ai successivi art. 15.2 e 15.3 e sulla base del “Registro delle attività di manutenzione” indicato all’art. 39, il RPE, entro 5 giorni, autorizzerà i pagamenti in acconto, tramite Certificati di Pagamento sui quali sarà operata la ritenuta del 0,50%, ai sensi dell’art. 30 co. 5 bis del d.lgs. n. 50/2016, a garanzia dell’osservanza da parte dell’Appaltatore delle norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, sicurezza, salute, assicurazione e assistenza ai lavoratori. Tale ritenuta sarà svincolata in sede di liquidazione finale, previa verifica del DURC.
L’Appaltatore potrà emettere la fattura solo dopo l’emissione del Certificato di Pagamento e della comunicazione del RUP che ne autorizza l’emissione. Su detta comunicazione del RUP sarà indicato il codice BAM, come espressamente pattuito nel Contratto d’appalto che verrà stipulato fra le parti.
La fattura che perverrà non conforme all’iter suddetto e qualora non sia applicabile il regime del “reverse charge”, senza la dicitura “scissione dei pagamenti” o “split payment” ex art. 17-ter del DPR 633/1972, o che non riporterà il codice CIG e il codice BAM sarà respinta.
La fattura elettronica dovrà essere inviata obbligatoriamente tramite il Portale S.D.I. messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
Il pagamento sarà effettuato entro 30 giorni f.m.d.f. e potrà avvenire solo a seguito dell’acquisizione da parte della Committenza del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), delle verifiche positive di regolarità fiscale.
La liquidazione finale avverrà dopo l’emissione del certificato di regolare esecuzione da parte del Direttore per l’esecuzione del contratto.
Qualora i pagamenti non siano effettuati nei tempi indicati dal presente Capitolato speciale, si fa riferimento all'art. 4 del D.lgs. 231/2002, come modificato dal D.lgs. 192/2012.
L’Appaltatore nulla potrà pretendere per attività eseguite in più, oltre quelle previste e regolarmente autorizzate e nulla la Committenza sarà tenuta a corrispondere qualunque sia il motivo che l’Appaltatore possa addurre a giustificazione della loro esecuzione.
15.2 Pagamento degli interventi manutentivi a canone
L’appalto, come riportato nel quadro economico, prevede il riconoscimento al Fornitore del servizio di un canone articolato in una quota fissa ed una variabile e di somme extra-canone per le attività straordinarie che dovessero essere svolte nel corso dell’affidamento
Nell’ambito del canone, la quota fissa è riferita al costo del coordinamento, gestione tecnico/amministrativa del servizio e del presidio ordinario.
Tale quota, soggetta al ribasso di gara, è stata calcolata in considerazione delle attività che l’Appaltatore dovrà svolgere e delle risorse che dovrà impiegare al fine di per garantire un ottimale coordinamento e gestione tecnico/amministrativa del servizio.
Il relativo importo è riportato nel quadro economico nella sezione “Canone fisso” e sarà riconosciuta per ciascun anno contrattuale in dodicesimi ed in misura proporzionale al periodo oggetto di fatturazione al netto dello sconto praticato in gara.
Quanto innanzi sempre che venga svolta efficacemente l’attività tecnica di coordinamento, aggiornamento dell’anagrafica delle aree verdi e di sviluppo dei progetti di miglioramento e di supporto alla Introduzione del software gestionale. di cui all’art. 33 del presente CSA.
Sempre nell’ambito del canone, la quota variabile è riferita al costo delle attività manutentive riportate nell’ Allegato 5 (Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata aree verdi e stima economica) del presente Capitolato effettivamente eseguite nel periodo oggetto di fatturazione.
Per ogni SAL l’importo corrispondente alla quota variabile del canone sarà calcolato attraverso la somma degli importi riferiti alle operazioni eseguite nel periodo di riferimento e con l’applicazione del ribasso di offerta.
Si intendono altresì comprese nel corrispettivo, che costituirà la quota variabile del canone, gli oneri della sicurezza previsti dall’appalto, riportati nel quadro economico - sezione “Oneri della sicurezza inerenti attività di manutenzione ordinaria programmata”; tali oneri, stimati per l’attività manutentiva programmata annuale e che verranno contabilizzati in avanzamento percentuale calcolato sulla base delle attività effettivamente eseguite nel periodo di riferimento, sono relativi ai costi per gli apprestamenti necessari che il fornitore del servizio dovrà predisporre per i rischi interferenti tra le attività manutentive previste dalle schede e le attività in atto nei luoghi di lavoro.
I pagamenti relativi alle attività incluse nella quota variabile saranno disposti solo a valle della firma del “Report giornaliero” da parte del Building Manager e della firma del “Registro mensile delle attività”, con valenza di “Certificato di prestato servizio”, firmato dal Direttore d’esecuzione del contratto.
15.3 Pagamento degli interventi manutentivi extra canone e dei presidi extra canone
Per le attività extra-canone saranno emessi specifici ODA (art.18 del CSA) a firma del RUP sulla base di un preventivo di spesa, redatto dall’ Appaltatore, ed approvato dal Direttore di esecuzione del contratto.
La contabilizzazione dei suddetti ODA sarà effettuata nel corso della loro esecuzione, con le modalità fissate nell’Ordinativo medesimo, ossia, a seconda dei casi, a corpo od a misura, mentre la loro liquidazione avverrà in forma “cumulata” in ragione della loro effettiva ultimazione nel periodo oggetto di fatturazione.
In caso di "Richieste urgenti di intervento" la Committenza, si riserva la possibilità di ordinare lavorazioni a consuntivo. In tal caso l'Appaltatore è tenuto ad esporre, entro 24 ore dalla chiusura dell'intervento, l'analisi dei costi comprensivi di manodopera, materiali ed eventuali mezzi d'opera.
Le attività extra-canone saranno riconosciute al Fornitore del servizio attingendo alle somme indicate nel quadro economico, riferite alla quota “budget extra-canone” ed i relativi pagamenti saranno disposti solo a valle dell’emissione del “Registro mensile delle attività” con valenza di certificato di prestato servizio, effettuato a cura del Building manager ed approvato del Direttore d’esecuzione.
Tutti i servizi di manutenzione straordinaria a richiesta, i presidi a richiesta per eventi saranno valorizzati in base ai seguenti prezzari:
Elenco Prezzi dell'ASSOVERDE - Associazione Italiana Costruttori del Verde - edizione anno 2019/2021 per le prestazioni riguardanti gli interventi sul verde.
In subordine:
Elenco Prezzi DEI 1° semestre anno 2019 “Infrastruttura e Ambiente”; “Recupero, Ristrutturazione e Manutenzione” per voci di costo non comprese nell’elenco prezzi Assoverde ediz. 2019/2021.
applicando il ribasso formulato in sede di gara.
Per eventuali prestazioni le cui voci di prezzo unitario non fossero ricompresi nei prezzari sopra citati, si procederà, in ordine di priorità:
- per assimilazione ai prezzi indicati nei prezzari;
- attraverso la determinazione di nuovi prezzi basati su analisi effettuate con riferimento ai prezzi elementari di mano d'opera, materiali, noli e trasporti desunti dai Prezzari contrattuali, per i prezzi di forniture non contemplati nei precedenti prezzari, dai listini delle case costruttrici applicando le percentuali di spese generali (15%) ed utile d’impresa (10%) ed applicando sul nuovo prezzo così determinato il ribasso offerto;
- tramite la presentazione di fatture debitamente quietanzate applicando le percentuali di spese generali (15%) ed utile d’impresa (10%) ed applicando il ribasso offerto esclusivamente sulla quota di spese generali ed utile d’impresa.
Eventuali presidi su richiesta diversi da quelli ordinari di cui al punto 4.1.2., saranno compensati con la remunerazione oraria della mano d'opera desunta dal Prezzario contrattuale utilizzando il ribasso offerto in sede di gara, per i Servizi a canone e Servizi extra canone.
Infine, saranno stimati per ogni singolo ODA gli oneri della sicurezza relativi alle attività in esso previste che saranno riconosciuti al Fornitore del servizio attingendo alle somme indicate nel Quadro Economico riferite alla quota “Oneri della sicurezza inerenti attività extra-canone”.
15.4 Noli e mezzi d’opera
I mezzi d’opera necessari per l’esecuzione delle attività extra canone devono essere forniti con operatore, ed il costo del noleggio verrà quantificato sulla base ai prezzari di ASSOVERDE - Associazione Italiana Costruttori del Verde - edizione anno 2019/2021 con l’applicazione del ribasso offerto.
Nel servizio di noleggio dei mezzi di cui sopra, si intendono compresi gli oneri di trasporto e ritiro degli stessi mezzi tenuto conto delle aree messe a disposizione dalla Committenza per lo stoccaggio di materiali e mezzi.
15.5 Oneri della sicurezza
Gli oneri della sicurezza che saranno riconosciuti al fornitore per lo svolgimento delle attività manutentive, sono connessi ai costi che scaturiscono dal “Documento di Valutazione dei Rischi Interferenti” (DUVRI) di cui all’art. 26, co. 3, del d.lgs. n. 81/08) allegato 13 al presente Capitolato.
I rischi valutati nell’allegato sopra citato sono pertanto quelli determinati dalle interferenze fra le attività presenti negli immobili oggetto dell’appalto, in cui verrà espletato il servizio ed i rischi derivanti dall’esecuzione delle attività oggetto dell’appalto.
Nel DUVRI sono quindi indicati schematicamente i rischi interferenti individuati, le misure di cooperazione e coordinamento da adottare, gli apprestamenti necessari nonché il valore, relativo alle attività previste nell’appalto.
Sarà cura dell’Appaltatore programmare ed eseguire le attività previste comprese quelle relative alle Tabelle di frequenza manutentiva che prevedono l’uso degli apprestamenti (quali, ad esempio, trabattelli) nella stessa giornata, al fine di ottimizzare i tempi di utilizzo degli apprestamenti, rispettando i limiti temporali valutati nel computo della sicurezza allegato.
Art. 16 - Dichiarazione relativa ai prezzi e revisione prezzi
La Stazione appaltante ritiene in via assoluta che l’Appaltatore, prima di partecipare all’appalto, abbia esaminato accuratamente la documentazione descrittiva del servizio e altresì abbia visitato i luoghi oggetto dell’appalto di servizi, si sia reso conto dello stato dei luoghi, della loro entità, dei luoghi anche ai fini degli approvvigionamenti di tutti i materiali occorrenti, di come possa organizzare le attività manutentive e di quanto possa occorrergli per eseguire il servizio a norma e secondo le prescrizioni del presente Capitolato Speciale.
È esclusa qualsiasi revisione dei prezzi e non trova applicazione l’art. 1664, co. 1 c.c.
PARTE V
DISPOSIZIONI PER L’ESECUZIONE
Art. 17 - Variazioni dell’attività a canone
La Committenza potrà introdurre, nei limiti previsti dall’art. 106 del d.lgs. n. 50/2016 e s.m.i., variazioni in aumento o in diminuzione dei servizi di manutenzione programmata a canone variabile oggetto dell’appalto anche a seguito della proposizione dell’Appaltatore di misure correttive volte al miglioramento del livello manutentivo del Complesso.
A seguito di tali variazioni verranno applicate le corrispondenti riduzioni/aumenti del canone, in misura proporzionale all’incremento/decremento delle prestazioni da svolgere, tendenzialmente il rispetto dell’equilibrio economico del contratto.
Le variazioni diventeranno operative con l’approvazione e l’aggiornamento del “Piano annuale di manutenzione”.
Anche l’attività di presidio ordinaria potrà subire variazioni anche periodiche che riguardano sia l’orario di lavoro, che il numero di turno che la composizione delle squadre. Le variazioni saranno preventivamente convenute ed approvate dal DEC e dal RPE affinché divengano operative.
Art. 18 - Esecuzione di attività extra canone - Ordini di Acquisto (ODA)
L’attività extra canone di manutenzione a richiesta, di presidio ed acquisto di materiali avverrà tramite Ordinativi di Acquisto. Gli ODA potranno essere di servizi o forniture e saranno comunicati ed approvati con le modalità previste dal processo (riportato nell’apposito paragrafo). Gli ODA dovranno risultare da invio informatico.
Sono nulli gli ordini verbali i quali non potranno in alcun modo e per nessun motivo essere proposti all’Appaltatore, fatto salvo il caso d’urgenza.
Gli ordini di Acquisto conterranno il preventivo dei lavori predisposto dall’Appaltatore che dovrà indicare:
- l’impiego di manodopera;
- l’impiego dei materiali di uso e consumo;
- l’impiego dei mezzi di trasporto e d'opera;
- l'allontanamento dei materiali presso le apposite discariche autorizzate e, comunque, in conformità alla vigente legislazione che regola lo smaltimento dei rifiuti;
- le opere provvisionali;
- gli oneri della sicurezza;
L’Appaltatore dovrà garantire la Direzione Tecnica e la presenza del personale tecnico qualificato necessario per l’esecuzione di ogni ordinativo e produrre tutte le certificazioni previste da legge.
La Committenza si riserva, a suo insindacabile giudizio, di fornire materiali o attrezzature per le attività richieste, oltre quelli necessari per la manutenzione ordinaria.
La Committenza si riserva, inoltre, a suo insindacabile giudizio:
- di annullare un ODA, qualora prima della sua esecuzione dovessero mutare le condizioni che ne hanno reso necessaria l’emissione. In tale caso nulla sarà dovuto all’appaltatore.
- di ridurre o di sospendere le lavorazioni previste in un ODA, senza che l’appaltatore possa avere nulla a pretendere, salvo il pagamento delle lavorazioni e/o attività effettivamente eseguite.
Art. 19 - Controlli da parte della Committenza
Nello svolgimento della propria attività di monitoraggio e controllo, EUR S.p.A. ha il diritto di intervenire e presenziare alla realizzazione delle attività previste per l’esecuzione dell’accordo quadro in qualsiasi momento e nei modi che ritenga più opportuno; accertamenti potranno essere eseguiti anche su attrezzature, macchinari, materiali e su tutte le forniture previste a carico dell’Assuntore per accertarne la corrispondenza alle condizioni contrattuali. La conformità dei servizi resi dall’Assuntore sarà determinata dall’esito dei controlli eseguiti da EUR S.p.A., pertanto potranno essere eseguite verifiche tecniche nel corso dell’appalto che, in caso di riscontri negativi sullo stato di manutenzione idrico sanitaria, antincendio e di malfunzionamento degli impianti, o in generale di situazioni di pericolo o disagio ai clienti interni ed esterni di EUR S.p.A., porteranno alla immediata attivazione di interventi e, se del caso, anche mediante ditta terza e in danno all’Assuntore. I controlli potranno essere effettuati anche attraverso l’ausilio di liste di riscontro, nonché tramite analisi dirette, potendosi avvalere di strumenti quali video-ispezioni, rilievi, mediante prelievo di campioni da sottoporre ad analisi (chimiche, microbiologiche, ecc.) o altro.
L’assuntore dovrà essere informato dei controlli eseguiti da EUR S.p.A. e avrà facoltà di presenziarvi e sottoscriverne gli esiti; qualora questi, pur invitato a presenziarne, non si renda disponibile anche attraverso un suo rappresentante, l’esito dei risultati sarà comunicato a mezzo PEC.
La Committenza si riserva di effettuare controlli e verifiche, sia nel corso del servizio che ex post:
- sulle qualifiche del personale impiegato nelle attività di manutenzione;
- sul personale e sulle attività svolta durante i presidi;
- sulle attività di manutenzione programmata definendo al momento della approvazione del “Piano Annuale di Manutenzione Programmata dell’opera” o comunque nel corso della sua attività di revisione, gli interventi manutentivi che dovranno essere eseguiti, secondo le date fissate, solo in presenza del Building Manager e/o del Direttore di esecuzione. In ragione della natura dell’intervento medesimo potranno essere presenti gli specialisti dello Staff tecnico della Committente;
- sull’attività di manutenzione a richiesta per la verifica sia degli SLA che delle opere, servizi e forniture richieste affinché avvengano in conformità agli ODA ed alle regole dell’arte.
- Le verifiche ed i controlli, anche su elementi singoli o sistemi, potranno essere effettuati direttamente dallo staff tecnico di EUR S.p.A. oppure da soggetti terzi individuati dalla stessa EUR S.p.A.;
Reiterate e gravi inadempimenti delle prestazioni oggetto del servizio attribuiscono alla Stazione Appaltante la facoltà della risoluzione del contratto.
Art. 20 - Oneri e responsabilità dell’Appaltatore
L’Appaltatore è responsabile della perfetta rispondenza del servizio di manutenzione, alle condizioni contrattuali, nonché alle disposizioni apposte e contenute negli ODA, nelle istruzioni e nelle prescrizioni della Committenza.
Gli eventuali maggiori costi delle attività eseguite in difformità delle prescrizioni contrattuali o comunque impartite, non saranno tenuti in considerazione agli effetti della contabilizzazione.
Qualora l’Appaltatore nel proprio interesse o di sua iniziativa, impiegasse materiale di quantità eccedenti a quelle prescritte o di lavorazione più accurata o di maggior pregio rispetto a quanto previsto, e sempre che la Committenza accetti le opere così come eseguite, non avrà diritto ad alcun aumento dei prezzi contrattuali.
Art. 21 - Esecuzione, sospensione/ripresa e ultimazione degli interventi manutentivi
La data di inizio di ogni singolo intervento sarà quella indicata “Piano Annuale di Manutenzione Programmata” per gli interventi a canone e nell’OdA per gli interventi extra canone che riporterà anche la data prevista per l’ultimazione dell’intervento.
Qualora circostanze speciali e comunque di forza maggiore, impediscano temporaneamente l’utile prosecuzione dell’appalto, la Stazione Appaltante ne disporrà la sospensione e, venute a cessare le cause che l’hanno determinata, ne ordinerà la ripresa. Nella comunicazione di sospensione dovrà indicare le ragioni che hanno indotto l’adozione del provvedimento.
Durante il periodo di sospensione, per le cause del secondo comma, gli oneri per la protezione delle opere sono a carico dell’Appaltatore, la quale non potrà richiedere particolari compensi o risarcimenti per le sospensioni.
Per Ordini di Xxxxxx consistenti e se richiesto, l’Appaltatore dovrà presentare alla Committenza un cronoprogramma per l’esecuzione delle opere, da cui si evincono i tempi per l’esecuzione delle milestone indicate dalla Committenza.
L’inizio delle attività può essere subordinato, ad insindacabile giudizio della Committenza, all’approvazione di detto cronoprogramma.
PARTE VI
DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA
Art. 22 - Norme di sicurezza generali
L’Appaltatore si obbliga ad osservare integralmente le norme e le prescrizioni sulla tutela, protezione, assicurazione ed assistenza dei lavoratori e a corrispondere al proprio personale il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi di settore.
Al riguardo, l’Appaltatore prende atto che la Committenza si riserva la facoltà sia di effettuare direttamente i controlli sulla regolarità retributiva e contributiva presso le Amministrazioni competenti, sia di eseguire i medesimi controlli attraverso la documentazione che l’Appaltatore, su richiesta, si obbliga a fornirle.
Prima della consegna dell’inizio delle prestazioni l’Appaltatore deve trasmettere alla Committenza:
- la documentazione di avvenuta denunzia agli enti previdenziali, assicurativi ed antinfortunistici ovvero apposita dichiarazione sostitutiva di certificazione, resa ai sensi delle norme sulla semplificazione della documentazione amministrativa;
- la dichiarazione dell’organico medio annuo con riferimento al contratto nazionale di lavoro adottato.
L’Appaltatore deve fornire alla Committenza le certificazioni e le informazioni previste dalla normativa in materia di sicurezza e antinfortunistica sul lavoro, in particolare:
- iscrizione alla CCIAA al fine di verificare l’idoneità tecnico professionale in relazione ai servizi da effettuare;
- DURC;
- l’organizzazione di prevenzione dei rischi, dirigenti e preposti nominati in adempimento ai dettami di legge;
- il nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, del medico competente e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
- il documento di valutazione dei rischi inerenti alle attività svolte (DVR);
- l’elenco dei mezzi ed attrezzature previste e disponibili per l’esecuzione dei servizi, completi di verifiche e certificazioni come da normativa vigente;
- la consegna dei DPI necessari ed eventuali procedure di sicurezza;
- informazione e formazione data ai lavoratori;
- qualsiasi altro genere di informazione che si ritenga utile fornire in merito al livello di organizzazione e programmazione della sicurezza e di qualificazione dell’Appaltatore.
L’Appaltatore si obbliga inoltre a:
- osservare tutte le norme antinfortunistiche previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti nonché tutte le cautele imposte dalle norme di comune prudenza e quelle ulteriori richieste dalla natura dell’attività’ svolta e mettere a disposizione dei propri lavoratori e far utilizzare agli stessi tutti i mezzi di protezione appropriati ai rischi inerenti alle lavorazioni da svolgere;
- utilizzare eventuali apparecchiature ed attrezzature, in modo da non esporre persone e cose a rischi e pericoli e nel rispetto della segnaletica di sicurezza e delle norme di buona tecnica;
- adottare, al fine di assicurare il rispetto dell’ambiente, tutti gli accorgimenti opportuni, ivi compresi prodotti a basso contenuto di agenti inquinanti, a non immettere nella rete fognaria oli esausti, vegetali o minerali, solventi e vernici, petroli e benzine, ecc., rivenienti da lavorazioni normali o eccezionali, che dovranno essere raccolti in opportuni recipienti e smaltiti a norma di legge;
- non lasciare le aree, le attrezzature di lavoro e i materiali utilizzati in condizioni tali da costituire fonti di pericolo per la salute e la sicurezza degli astanti.
L'Appaltatore deve osservare e fare osservare tutte le disposizioni vigenti e quelle che potranno intervenire nel corso dell'appalto in materia di assicurazioni sociali e previdenziali, di collocamento e di assunzione obbligatoria.
L'Appaltatore deve applicare e fare applicare integralmente, per i dipendenti occupati nella realizzazione dei servizi appaltati nessuno escluso, tutte le disposizioni contenute nel C.C.N.L. e nel
C.C.I.P. per il tempo in cui si svolgono i lavori.
Art. 23 - Lavoro notturno e festivo
Ove l’esecuzione delle opere dovesse richiedere l’estensione dell’orario standard di lavoro, la Committenza potrà prescrivere che i lavori siano proseguiti anche di notte e nei giorni festivi.
All’Appaltatore saranno riconosciute esclusivamente le maggiorazioni previste dalle tariffe del CCNL per i servizi condotti nei suddetti orari/giorni e per l’estensione della copertura INAIL per il personale impiegato.
Le suddette norme si applicano anche alle eventuali imprese subappaltatrici, garante responsabile dell'applicazione delle disposizioni sarà l'Appaltatore.
Art. 24 - Piani di sicurezza e Presenza di terzi appaltatori
Sono a carico dell’Appaltatore i rimanenti obblighi connessi alle prestazioni in oggetto, compresa l’osservanza di tutte le norme antinfortunistiche.
A tal fine l’Appaltatore si assume ogni responsabilità, a tutti gli effetti, sia verso i suoi dipendenti che verso terzi, per qualsiasi infortunio si dovesse verificare durante l’esecuzione dei servizi oggetto del presente Capitolato.
L’Appaltatore è obbligato a condurre l’appalto in modo che possano, ove adeguatamente motivati, svolgersi contemporaneamente e negli stessi ambiti funzionali, servizi affidati dalla Committenza ad altre imprese.
In particolare l’Appaltatore dovrà consentire, secondo quanto previsto nel Contratto, l’esecuzione di servizi in base alle indicazioni del Direttore per l’esecuzione del contratto ed eventualmente da parte del CSE.
A titolo puramente indicativo potrebbe essere necessario individuare, all’interno degli ambiti oggetto dell’affidamento dei servizi in oggetto, aree per lo svolgimento di servizi da affidare a terzi appaltatori, aree di cantiere, aree di stoccaggio, percorsi di accesso, uscita e movimentazione.
PARTE VII
DISCIPLINA DEL SUBAPPALTO
Art. 25 - Subappalto e sub-contratti
I sub-contratti sono regolati dall'art. 105 del Codice.
Il subappalto è consentito nel rispetto dei limiti e delle condizioni previste dall’art.105 del D.Lgs 50/2016 e s.m.i.. Resta impregiudicata la responsabilità dell'impresa aggiudicataria dell'appalto.
I contratti di subappalto, stipulati in forma pubblica e registrati, devono fare chiaro ed unico riferimento ai Prezzi Unitari d’appalto ed essere affidati con ribassi non superiori al 20% rispetto ai Prezzi Unitari del contratto d’appalto.
L’Appaltatore dovrà depositare il contratto di subappalto presso la stazione appaltante almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell'esecuzione delle relative prestazioni.
L’Appaltatore si obbliga, alla presentazione dell’istanza di subappalto, pena il diniego dell’autorizzazione, corredata della seguente documentazione:
- copia del contratto di subappalto che dovrà riportare, tra l’altro, il prezzo praticato dall’impresa esecutrice nonché la clausola con la quale ciascuna parte del contratto assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge n. 136/2010. Nel contratto dovrà inoltre essere indicato se il subappaltatore è una microimpresa o piccola impresa;
- la documentazione tecnica, amministrativa e grafica direttamente derivata dagli atti del contratto affidato, che indica puntualmente l'ambito operativo del subappalto definendone sia i termini prestazionali che economici;
- il certificato CCIAA o di iscrizione all’Albo in relazione all’importo e alla natura dei beni;
- il piano delle misure di sicurezza dei lavoratori predisposto dal subappaltatore;
- la dichiarazione del subappaltatore attestante il possesso dei requisiti generali di cui all’art. 80 del d.lgs. n. 50/2016 e s.m.i. e che nei propri confronti non sussista alcuno dei divieti previsti dall’art. 10 della L. 31 maggio 1965 n. 575 e s.m.i.;
- la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di qualificazione prescritti dal codice in relazione alla prestazione subappaltata.
Il contratto di appalto non può essere ceduto a pena di nullità.
Art. 26 - Responsabilità in materia di subappalto
L'Appaltatore resta in ogni caso responsabile in via esclusiva nei confronti della Stazione appaltante per l'esecuzione dei servizi oggetto di subappalto, sollevando la Stazione appaltante medesima da ogni pretesa dei subappaltatori o da richieste di risarcimento danni avanzate da terzi in conseguenza all’esecuzione di lavori subappaltati.
L'Appaltatore è responsabile in solido con il subappaltatore in relazione agli obblighi retributivi e contributivi, ai sensi dell'articolo 29 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276.
Il Direttore per l’Esecuzione del contratto e il Responsabile del Procedimento in fase Esecutiva, nonché il l’RSPP di EUR S.p.A. di cui al D.lgs. 81/2008, provvedono a verificare, ognuno per la propria competenza, il rispetto di tutte le condizioni di ammissibilità del subappalto.
Il subappalto non autorizzato comporta le sanzioni penali previste dal decreto-legge 29 aprile 1995,
n. 139, convertito dalla legge 28 giugno 1995, n. 246 (ammenda fino a un terzo dell’importo dell’appalto, arresto da sei mesi ad un anno).
Art. 27 - Pagamento dei subappaltatori
La stazione appaltante non provvede al pagamento diretto dei subappaltatori e dei cottimisti, se non nei casi previsti dall’ art. 105, co. 13 del d.lgs. 50/2016 e s.m.i.
L'Appaltatore deve utilizzare, per i pagamenti al subappaltatore, i conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la soc. Poste Italiane S.p.A., dedicati, anche non in via esclusiva, alle commesse pubbliche (art. 3 legge 136 del 13.8.2010 e s.m.i.) indicando il codice CIG.
Il contratto di subappalto dovrà contenere la clausola risolutiva espressa, a pena di nullità assoluta del contratto stesso, con la quale l'Appaltatore e il subappaltatore si assumono gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 136/2010 e s.m.i.
Prima dell’effettivo inizio del servizio o parte del servizio, oggetto di subappalto, l’Appaltatore dovrà far pervenire alla Stazione Appaltante stessa, la documentazione dell’avvenuta denunzia, da parte del subappaltatore, agli enti previdenziali, assicurativi ed infortunistici.
Qualora il subappaltatore non venga tempestivamente pagato, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di provvedere, sulla base del contratto di subappalto, ad effettuare direttamente il pagamento, che andrà a ridurre quanto dovuto dalla Stazione Appaltante all’Appaltatore (di ciò si terrà conto nella tenuta della contabilità principale). Per tale onere la Stazione Appaltante, ove le somme ancora dovute all’Appaltatore non siano capienti, provvederà ad incamerare la Garanzia di cui all’art. 103 co. 1 del d.lgs. n. 50/2016 e s.m.i. nella misura corrispondente all’importo corrisposto, fatto salvo l’obbligo di reintegrazione della garanzia medesima da parte dell’Appaltatore.
PARTE VIII
DISPOSIZIONI PER L’ULTIMAZIONE
Art. 28 – Certificato di verifica di conformità e precisazioni riguardanti il rilascio dei CEL
Entro 15 giorni successivi alla scadenza del contratto il DEC rilascia il certificato attestante l’avvenuta ultimazione delle prestazioni, quando risulti che l’esecutore abbia completamente e regolarmente eseguito le prestazioni contrattuali. Il certificato di verifica di conformità viene trasmesso per l’accettazione all’esecutore, il quale deve firmarlo nel termine di quindici giorni dal ricevimento dello stesso. All'atto della firma egli può aggiungere le contestazioni che ritiene opportune, rispetto alle operazioni di verifica di conformità. Il DEC riferisce al RPE sulle eventuali contestazioni dell’esecutore anche ai fini dell’eventuale applicazione di penali.
Si precisa che, trattandosi di appalto di servizi, le imprese esecutrici non potranno avanzare richiesta, ai fini della qualificazione, di rilascio dei Certificati di Esecuzione Lavori da parte della stazione appaltante.
Art. 29 – Svincolo definitivo della cauzione
Successivamente all’emissione del certificato di verifica di conformità, si procede al pagamento del saldo delle prestazioni eseguite e allo svincolo definitivo della cauzione prestata dall’esecutore a garanzia del mancato o inesatto adempimento delle obbligazioni dedotte in contratto.
PARTE IX
NORME FINALI
Art. 30 - Oneri e obblighi a carico dell’Appaltatore
Oltre agli oneri di cui al presente capitolato speciale, nonché a quanto previsto da tutti i piani per le misure di sicurezza fisica dei lavoratori, sono a carico dell'Appaltatore gli oneri e gli obblighi che seguono:
- lo sgombero dei materiali di rifiuto dalle aree di intervento e la loro pulizia;
- le spese e le prestazioni occorrenti per gli allacciamenti provvisori di acqua e/o energia elettrica necessari per l’esecuzione degli interventi manutentivi;
- la fornitura e manutenzione dei cartelli di avviso e di quanto altro indicato dalle disposizioni vigenti a scopo di sicurezza;
- l’adozione, nel compimento di tutti i servizi, dei procedimenti e delle cautele necessarie a garantire l’incolumità degli operai, delle persone addette e dei terzi, nonché ad evitare danni ai beni pubblici e privati, osservando le disposizioni contenute nelle vigenti norme in materia di prevenzione infortuni; con ogni più ampia responsabilità in caso di infortuni a carico dell'Appaltatore, restandone sollevati la Stazione appaltante, nonché il personale preposto alla direzione e sorveglianza dei servizi.
- la messa a disposizione del DEC e del BM della seguente attrezzatura informatica per tutta la durata dell’Appalto:
n. 1 notebook (pc Portatile) con le seguenti caratteristiche minime:
▪ Processore Intel® CoreTM I7-8565U | 1,8 GHz - 8 MB L3,
▪ Scheda grafica dedicata
▪ SSD: 512 GB - RAM: 8 GB - Display: 14'' LED Full HD
▪ WiFi IEEE 802.11a/b/g
▪ Bluetooth 5.0
▪ Software da installare con le licenze dedicate al notebook (a spese dell’impresa):
Windows 10 professional;
Licenza E3 di Office 365;
MS Project Professional;
PriMus ACCA, computo e contabilità con Primus Power Pack;
fornitura di borsa porta notebook e mouse senza fili a corredo del suddetto pc
n.1 tablet 10” con le seguenti caratteristiche minime:
▪ schermo 10”
▪ 4 GB RAM
▪ 64 Gb Memoria interna
▪ Connettività: 4G-LTE, WiFi, Bluetooth
▪ Schermo 10”, con pennino
▪ Sistema Operativo: Android 9.0
▪ Custodia
▪ Scheda SIM per connettività LTE con 50 GB mensile di traffico (abbonamento a carico dell’impresa)
Tutte le componenti devono pervenire imballate e sarà cura di EUR S.p.A. l’installazione dei programmi.
30.1 Personale a disposizione della stazione appaltante
L'Appaltatore sarà responsabile della disciplina del personale, della corretta esecuzione dei servizi, e di ogni altra attività connessa alle prestazioni dell'appalto, adeguandosi prontamente alle disposizioni impartite dalla Committenza.
L'Appaltatore risponde direttamente dell’operato di tutti i dipendenti propri o di eventuali subappaltatori autorizzati nei confronti sia della Committenza che di terzi.
La Committenza ha il diritto di esercitare ogni e qualsiasi controllo sui servizi, con le modalità che riterrà più opportune ed ha il diritto di ricevere sollecitamente dall'Appaltatore tutte le informazioni che riterrà opportuno richiedere.
La Committenza è espressamente dichiarata estranea ad ogni rapporto comunque nascente con terzi in dipendenza della realizzazione delle prestazioni.
Art. 31 - Spese contrattuali, imposte, tasse
Sono a carico dell’Appaltatore senza diritto di rivalsa:
- le spese contrattuali;
- le tasse e gli altri oneri dovuti ad enti territoriali (occupazione temporanea di suolo pubblico, passi carrabili, permessi di scarico, canoni di conferimento a discarica ecc.) direttamente o indirettamente connessi alla gestione del servizio;
- le spese, le imposte, i diritti di segreteria e le tasse relativi al perfezionamento e alla registrazione del contratto.
Sono altresì a carico dell’Appaltatore tutte le spese di bollo per gli atti occorrenti per la gestione del servizio, dalla consegna alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione.
A carico dell'Appaltatore restano inoltre le imposte e gli altri oneri, che, direttamente o indirettamente gravino sui servizi riferiti all'appalto.
Il contratto è soggetto all’imposta sul valore aggiunto (I.V.A.); l’I.V.A. è regolata dalla legge; tutti gli importi citati nel presente capitolato speciale d’appalto si intendono I.V.A. esclusa
CAPO II
PARTE X
DESCRIZIONE DEI MACROPROCESSI, DELL’ORGANIZZAZIONE E DELLE MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO OGGETTO DELL’APPALTO
Art. 32 - Illustrazione dei Macroprocessi dell’attività manutentiva
L’attività manutentiva in esame ed i servizi integrati saranno svolti sulla base di cinque principali macroprocessi:
1. Aggiornamento dell’anagrafica delle aree verdi, delle alberature e verifica di conformità allo stato di fatto
2. Manutenzione programmata a canone;
3. Manutenzione su richiesta extra canone;
4. Presidi ad eventi.
32.1 L’aggiornamento dell’anagrafica delle aree verdi
corrisponde alla necessità di tenere aggiornata, per tutta la durata dei servizi, la consistenza delle aree verdi, risultante dalle attività di manutenzione programmata e ticketing e delle alberature compresa la sostituzione di cartellini identificativi mancanti o non leggibili
Eventuali modifiche, in particolare delle consistenze delle aree verdi che dovessero avvenire nel corso dell’appalto dovranno essere tempestivamente riportate nel sistema informativo e nella documentazione che costituisce l’anagrafica delle aree verdi.
32.2 La manutenzione programmata
prevede l’elaborazione del “Piano Annuale di Manutenzione Programmata”, con la calendarizzazione ed eventuale integrazione/sostituzione delle operazioni individuate nell’ Allegato 5 (Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata aree verdi e stima economica), la sua approvazione, l’aggiornamento, l’esecuzione, la compilazione dei report giornalieri, la tenuta del registro di manutenzione, l’emissione del SAL mensile, del certificato di pagamento e la liquidazione.
32.3 La manutenzione extra canone
prevede l’apertura del ticket (richiesta) a cura del BM, l’imputazione della priorità di intervento (emergenza, urgenza, programmabile), la presa in carico da parte dell’Impresa, la presentazione del preventivo di spesa con l’indicazione dei tempi stimati di esecuzione (eccetto i casi di urgenza. Per questi ultimi verrà inviato, entro le 24 ore, un sintetico report sulla natura del guasto e sulle modalità di intervento), l’approvazione del preventivo, l’esecuzione dell’intervento con comunicazione di inizio e di ultimazione, l’emissione del prestato servizio, la redazione del SAL, l’emissione del certificato di pagamento, la liquidazione.
32.4 Gestione presidi extra canone
corrisponde alla necessità di tecnici qualificati che dovranno essere presenti per il presidio così come da richiesta della committenza. Il processo prevede la segnalazione delle esigenze connesse all’evento che ha generato la necessità del presidio, il dimensionamento del presidio (numero di risorse, qualifica e durata) e la verifica di sostenibilità dei costi, l’emissione dell’ODA, l’esecuzione dell’attività con la emissione del report consuntivo la verifica e l’accettazione del consuntivo, l’emissione del SAL e del CP.
In aggiunta a quanto già espresso all’art. 1 l’Appaltatore in sede di svolgimento del servizio dovrà fornire supporto attivo e propositivo per l’analisi dei suddetti macroprocessi, lo sviluppo dei sottoprocessi ed il loro efficientamento.
Art. 33 - Macro requisiti funzionali del software gestionale
Nel supportare il flusso di processo relativo all’attività manutentiva, la soluzione informatica abilita principalmente le seguenti funzionalità:
• gestione delle aree verdi:
- gestione del processo di dismissione/sostituzione/aggiornamento di parti di aree verdi;
- localizzazione delle componenti delle aree verdi su planimetria in formato CAD (dwg);
• gestione/monitoraggio manutenzione programmata:
- gestione delle schede di manutenzione (dati relativi ai diversi interventi sui vari Item);
- gestione del calendario degli interventi;
- gestione operativa dell’intervento (conclusione dell’intervento, gestione degli allegati/documentazione sull’attività effettuata, note e compilazione di eventuali informazioni aggiuntive previste dalla tipologia di intervento);
- generazione reportistica di sintesi/dettaglio per controllo interventi;
• gestione / monitoraggio manutenzione a richiesta:
- gestione ticket dell’intervento (apertura, chiusura, statistiche, ecc.);
- gestione scheda d’intervento;
- gestione iter preventivazione (OdA) e consuntivazione dell’intervento;
- analisi statistiche tipo anomalia, ecc.;
• acquisizione di dati strutturati per:
- tipologia area verde;
- tipologia d’intervento (manutenzione programmata, su condizione, a richiesta,);
- caratteristiche degli interventi manutentivi (es. durata, costo, ecc.);
• gestione accessi web-based permettendo, quindi, l'utilizzo delle funzionalità utente via interfaccia web
Art. 34 - Organizzazione della Stazione Appaltante, dell’Appaltatore e interrelazioni tra le varie figure professionali
Si riporta, esemplificativamente, lo schema organizzativo secondo il quale la Stazione Appaltante intende rapportarsi con l’Appaltatore per lo svolgimento del presente contratto con l’indicazione delle figure rappresentative ai fini della gestione del contratto.
Le frecce indicano sinteticamente le interrelazioni tra le varie figure previste nell’organizzazione sulla base dei macroprocessi che caratterizzano lo svolgimento dell’appalto cosi come innanzi descritti e rappresentati in veste grafica nell’Allegato 10.
I ruoli ed i compiti delle figure professionali della Stazione appaltante e dell’Appaltatore sono descritti nei successivi paragrafi dal 34.1 al 34.6.
Lo scopo è quello di evitare sovrapposizioni ed interferenze gestionali che creino disordine ed incertezze operative e garantire uno scambio di flussi informativi tra i soggetti effettivamente preposti, a vari livelli, allo svolgimento delle attività.
A tal fine si precisa che lo scambio di informazioni e disposizioni dovrà avvenire in maniera prevalentemente informatizzata, cui faranno seguito i documenti cartacei.
Saranno però i documenti elettronici a scandire i tempi previsti nei vari processi, mentre i documenti cartacei, replica di quelli informatici, avranno valore documentale postumo e rimarranno agli atti per essere visibili in qualsiasi momento.
Tra l’altro, come già specificato, è interesse della Stazione Appaltante implementare rapidamente con il necessario contributo dell’Appaltatore, nel corso dell’appalto, un apposito applicativo gestionale a supporto di tutti i processi manutentivi e dei servizi integrati e ridurre al minimo il periodo “transitorio”, ossia il periodo in cui non ci si potrà ancora avvalere di tale strumento.
FIGURE PROFESSIONALI DELLA STAZIONE APPALTANTE
34.1 Responsabile del Procedimento in fase Esecutiva (RPE)
Il Responsabile del Procedimento in fase Esecutiva, fermo restando quanto previsto dall’art. 31 e da altre specifiche disposizioni del Codice nonché dalla legge 7 agosto 1990, n. 241, vigila sullo svolgimento delle fasi di progettazione ed esecuzione e provvede a creare le condizioni affinché il processo realizzativo risulti condotto in modo unitario in relazione ai tempi e ai costi preventivati, alla qualità richiesta, alla sicurezza e alla salute dei lavoratori e in conformità a qualsiasi altra disposizione di legge in materia.
34.2 Direttore per l'esecuzione del contratto (DEC)
Il Direttore per l'esecuzione del contratto ha il compito di coordinamento, direzione e controllo tecnico-contabile dell’esecuzione del contratto stipulato dalla stazione appaltante, in modo da assicurarne la regolare esecuzione.
Nello specifico:
- da avvio all’esecuzione della prestazione, fornendo all’esecutore tutte le istruzioni e direttive necessarie al riguardo;
- ordina la sospensione dell’esecuzione, qualora sia temporaneamente impedita da circostanze particolari, ai sensi dell’art. 107 del Codice;
- trasmette all’impresa la disposizione di ripresa dell’esecuzione del contratto ordinata dal RUP, non appena siano venute a cessare le cause della sospensione;
- rilascia il certificato attestante l’avvenuta ultimazione delle prestazioni quando risulti che l’esecutore abbia completamente e regolarmente eseguito le prestazioni contrattuali.
In generale, le attività di controllo espletate dal DEC devono essere indirizzate a valutare i seguenti profili:
- la qualità del servizio/fornitura (aderenza/conformità a tutti gli standard qualitativi/SLA richiesti nel contratto e/o nel capitolato);
- l’adeguatezza delle prestazioni o il raggiungimento degli obiettivi;
- il rispetto dei tempi e delle modalità di consegna;
- l’adeguatezza della reportistica sulle prestazioni e le attività svolte;
- il rispetto della normativa sulla sicurezza e sulla tracciabilità dei flussi finanziari;
- il rispetto della normativa sul lavoro e dei contratti collettivi;
- il rispetto della normativa ambientale;
- il rispetto delle norme sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori da parte dell’appaltatore.
Durante l’esecuzione del contratto il Direttore inoltre:
1. provvede al controllo della spesa legata all’esecuzione del servizio o della fornitura, attraverso la tenuta della contabilità del contratto e, quindi, la compilazione con precisione e tempestività dei documenti contabili, con i quali si realizza l’accertamento e la registrazione dei fatti producenti spesa;
2. segnala tempestivamente al RUP eventuali ritardi, disfunzioni o inadempimenti rispetto alle prescrizioni contrattuali, anche al fine dell’applicazione delle penali inserite nel contratto ovvero della risoluzione dello stesso per grave inadempimento nei casi consentiti;
3. comunica al responsabile del procedimento le contestazioni insorte in relazione agli aspetti tecnici che possono influire sull’esecuzione del contratto, redigendo in contraddittorio con l’imprenditore un processo verbale delle circostanze contestate o, mancando questi, in presenza di due testimoni;
4. trasmette senza indugio apposita relazione al RUP, qualora nell’esecuzione del contratto avvengano sinistri alle persone o danni alle cose;
5. al fine di garantire la regolare esecuzione del servizio ed evitare infiltrazioni da parte della criminalità organizzata, verifica la presenza nel luogo di esecuzione del servizio delle imprese subappaltatrici autorizzate; controlla che le stesse svolgano effettivamente la parte dei servizi subappaltati nel rispetto della normativa vigente e del contratto stipulato; accerta le contestazioni dell’esecutore sulla regolarità dei servizi eseguiti dal subappaltatore e, ai fini della sospensione dei pagamenti all’esecutore, determina la misura della quota corrispondente alla prestazione oggetto di contestazione; verifica che l’affidatario pratichi, per le prestazioni affidate in subappalto, gli stessi prezzi unitari risultanti dall’aggiudicazione, con ribasso non superiore al venti per cento, nel rispetto degli standard qualitativi e prestazionali previsti nel contratto di appalto e che l’affidatario corrisponda i costi della sicurezza, relativi alle prestazioni affidate in subappalto, alle imprese subappaltatrici senza alcun ribasso (v. art. 105, comma 14, del Codice).
Alla scadenza di ogni mese dall’inizio del servizio il DEC redigerà lo Stato di Avanzamento (SAL).
34.3 Building Manager (BM)
Il Building Manager è il soggetto incaricato dalla Committenza di intrattenere una costante relazione con il C.T., al fine di recepirne le istanze connesse alla manutenzione delle aree verdi ed instradarle correttamente agli appaltatori di riferimento e pertanto ai relativi DEC.
Rappresenta pertanto uno snodo essenziale per la confluenza dei flussi informativi di cui prende costante visione, rapportandosi con la propria organizzazione interna. In particolare recepirà le istanze per l’organizzazione delle attività di presidio tecnico a supporto dei vari eventi (presidi extra
canone) e, ove necessario, metterà in campo tutte le azioni operative per la risoluzione di eventuali problematiche che si dovessero presentare nel corso degli stessi.
Al BM può essere anche affidato il compito di assistere il DEC nell’accertamento della corretta esecuzione delle prestazioni di contratto e nella contabilizzazione del servizio dell’appalto in tal caso assume anche il ruolo di assistente Operativo.
Per la verifica di particolari attività ovvero per la risoluzione di particolari problematiche specialistiche il BM si avvarrà del supporto dello staff tecnico che potrà presenziare tutte le operazioni del caso.
FIGURE PROFESSIONALI DELL’APPALTATORE
La struttura organizzativa dell'Appaltatore, relativamente all’appalto, in oggetto prevede la presenza:
1. del Coordinatore tecnico operativo e dello staff tecnico di supporto;
2. delle squadre per la manutenzione a canone ed eventualmente a richiesta;
3. dei presidi tecnici.
34.4 Coordinatore Tecnico Operativo (responsabile del servizio)
Il Coordinatore tecnico operativo è il responsabile del servizio, si interfaccerà con il BM ed il DEC per
lo svolgimento delle attività programmate e non;
per l’espletamento di tutti i servizi di ordine tecnico connessi all’appalto in questione comprese le migliorie offerte in sede di gara nonché lo sviluppo del progetto informatico.
Il Coordinatore deve essere in possesso di una Laurea in Agronomia o Scienze Forestali, o diploma di Perito Agrario ed avere una esperienza pluriennale (minimo 5 anni) nella gestione di appalti similari.
Il Coordinatore tecnico garantirà la presenza dei presidi verificandone la idonea composizione e delle squadre di manutenzione, nonché la presenza di personale tecnico specializzato e, se necessario l’intervento, di idonee figure professionali specialistiche, anche esterne, per la risoluzione di particolari problematiche.
La presenza deve essere garantita in loco cinque giorni alla settimana per almeno 1 ore al giorno oltre che per le riunioni di coordinamento da tenersi, in sito, con modalità ed orari da concordare con la Committenza. Il Coordinatore dovrà comunque essere sempre reperibile telefonicamente.
Nel corso dello svolgimento degli eventi il Coordinatore sarà il referente del Building Manager per la gestione del personale dedicato al presidio tecnico degli eventi (presidi extra canone).
La Committenza potrà richiedere la presenza del Coordinatore di particolari interventi di manutenzione che, ad insindacabile giudizio della stessa Committenza, rivestono un carattere di
particolare complessità e/o importanza. Tale richiesta verrà esplicitata dal BM nell’Ordinativo di Lavoro per i servizi extracanone e comporterà il riconoscimento di un extra costo orario applicando il ribasso offerto in sede di gara.
Il Coordinatore Tecnico Operativo, sarà il referente dell’Appaltatore ed è il responsabile dalla commessa ed avrà, tra l’altro, il compito di espletare le attività di seguito elencate:
– gestire il contratto secondo le direttive ricevute controllando e coordinando l’attività del proprio staff. Avrà la responsabilità della gestione globale dei servizi, del personale e della sicurezza, dei mezzi e delle attrezzature messi a sua disposizione nel sito di competenza ed avrà l’onere di coordinarsi eventualmente anche con altre imprese che, contemporaneamente, espletano i propri servizi nelle aree verdi
– Garantirà l’esecuzione delle attività in conformità alle procedure di qualità di competenza e segnalerà alla Committenza di situazioni di deviazione da quanto stabilito dalle stesse.
Il coordinatore tecnico operativo dovrà comunicare preventivamente alla Committenza l'organizzazione mensile del servizio redigendo la proposta di “Piano Annuale di Manutenzione Programmata” comprendente i nominativi e la qualifica del personale impiagato sia per i presidi che per le attività di manutenzione a canone e la specifica delle aree funzionali in cui tali attività verranno effettuate.
Inoltre il Coordinatore provvederà al reperimento ed all’organizzazione delle risorse necessarie per la verifica ed aggiornamento dell’anagrafica del verde ed eventuale integrazione della documentazione tecnica da effettuarsi nel rispetto delle scadenze indicate in fase di offerta e mantenendo una ragionevole progressione temporale dell’attività.
Il Coordinatore tecnico operativo dovrà verificare la disponibilità delle risorse necessarie allo svolgimento delle attività della commessa.
34.5 Squadre addette alla manutenzione ordinaria
Le squadre addette alla manutenzione devono essere composte da personale altamente qualificato in grado di eseguire gli interventi secondo le specifiche contenute nelle Allegato 7 (Prescrizioni tecniche per manutenzione a canone fisso e variabile) e di numero sufficiente all'espletamento delle attività.
La consistenza delle squadre, la loro composizione giornaliera compresa la presenza di un caposquadra, nonché l’impegno orario degli operativi, potrà variare in funzione del lavoro necessario a garantire lo svolgimento delle operazioni previste nell’allegato 5a e 5b (Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata aree verdi e stima economica) a prescindere dalle valutazioni preliminari in esse contenute.
L'Appaltatore dovrà predisporre la migliore struttura organizzativa possibile, che tenga conto delle scadenze programmate, nonché della tipologia degli interventi.
Per l'effettuazione di particolari interventi è necessario prevedere turni di manodopera che comprendano anche i giorni non lavorativi e, nel caso, il lavoro notturno.
34.6 Presidio su richiesta
Gli addetti al presidio dovranno possedere le qualifiche professionali richieste dalla committenza in base alle tipologie di intervento richieste.
Il BM provvederà al dimensionamento del presidio per fronteggiare l’evento e definirà la qualifica e il numero di soggetti che dovranno essere presenti nel corso dell’evento.
Art. 35 - Modalità esecutive
35.1 Piano Annuale di Manutenzione Programmata
L’Appaltatore dovrà predisporre e trasmettere al BM, entro 15 giorni dalla sottoscrizione del contratto, il “Piano Annuale di Manutenzione Programmata” redatto sulla base delle attività e frequenze manutentive indicate nell’ Allegato 5 (Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata).
Nella predisposizione del suddetto “Piano" il Fornitore del servizio avrà completa autonomia di organizzare e gestire le attività, i processi e le proprie risorse fermo restando l’obbligo di svolgimento di tutte le attività previste nell’ Allegato 5 (Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata aree verdi e stima economica) ed il rispetto delle relative frequenze di esecuzione.
L’appaltatore oltre alla calendarizzazione delle attività di cui sopra potrà proporre operazioni manutentive diverse rispetto a quelle programmate qualora, a suo motivato giudizio, ricorrano le condizioni per operare tale sostituzione/integrazione e ciò ai fini del miglioramento sia in termini di efficacia che di efficienza del progetto manutentivo.
La stazione appaltante si riserva, a suo insindacabile giudizio, di accettarle o meno, in tal caso saranno introdotte nel “Piano Annuale di Manutenzione Programmata” previa valutazione economica.
Il piano annuale potrà subire variazioni mensili rispetto a quanto inizialmente pianificato secondo le proposte che perverranno nel mese precedente a quello interessato dalla modifica da parte dell’Impresa appaltatrice ovvero delle specifiche esigenze della Stazione Appaltante.
l’Appaltatore, entro i primi 10 giorni del mese precedente a quello oggetto di programmazione, dovrà predisporre e inserire a sistema l’aggiornamento del “Piano”.
I conduttori entro i successivi 10 giorni procederanno, per quanto di competenza, all’approvazione del “Piano” o alla proposta di eventuali modifiche.
Entro i successivi 3 giorni il DEC approva il “Piano”.
Il “Piano Annuale di Manutenzione Programmata” dovrà contenere:
- l’indicazione della data di esecuzione e la durata di ogni singola le attività di manutenzione prevista nelle Allegato 5 (Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata aree verdi e stima economica) del presente CSA riferita allo specifico Item, di cui si deve riportare il codice identificativo, ed individuata da apposito codice progressivo;
- la valorizzazione economica di ogni singola attività da svolgere. Tale valorizzazione dovrà essere effettuata attraverso l’applicazione del ribasso offerto agli importi indicati nell’ Allegato 5 (Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata aree verdi e stima economica) fermo restando le valutazioni in ordine ai tempi ed alla qualifica e presenza di manodopera effettuata dalla Stazione Appaltante ed accettata in fase di offerta;
la valorizzazione economica di ogni singola attività che l’Appaltatore intende proporre da svolgere in sostituzione o ad integrazione di quelle programmate. Tale valorizzazione sarà effettuata applicando ai prezzi unitari di manodopera dell’elenco prezzi dell'ASSOVERDE - Associazione Italiana Costruttori del Verde - edizione anno 2019/2021 il ribasso offerto in sede di gara. In tal caso l’Appaltatore dovrà inoltre indicare tempistiche di esecuzione e la manodopera impiegata.
Art. 36 - Report giornalieri delle attività di manutenzione a canone ed extra canone
Tutte le operazioni di manutenzione a canone ed extra canone effettuate dovranno essere riportate su appositi “Report giornalieri delle attività di manutenzione programmata” (nel proseguo indicati con la dicitura “Report”) elaborati tramite un modello informatizzato.
Ogni “Report” dovrà essere identificato con un codice progressivo così composto:
Codice del “Report”: NNN_AAMMGG dove:
- NNN = numero progressivo a partire da 001;
- AAMMGG = data espressa in anno.mese.giorno.
Ogni attività/operazione riportata nel “Report” dovrà essere identificata tramite un codice univoco che ne permetta l’individuazione.
In particolare per le attività a canone il codice dovrà consentire l’individuazione dell’intervento:
nella nell’Allegato 5a e 5b (Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata aree verdi e stima economica) ai fini della frequenza ciclica e del costo preventivato;
nel “Piano Annuale di Manutenzione Ordinaria Programmata” al fine di conoscere il giorno fissato per la sua esecuzione.
Il codice dovrà riportare innanzitutto quello dell’Item cui si riferisce inoltre dovrà riportare il progressivo con il quale l’operazione svolta è individuata nell’Allegato 5a e 5b (Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata aree verdi e stima economica)
Codice attività: XXNN_COD dove:
- XXNN è il codice identificativo dell’ITEM cosi come riportato nell’Allegato 5a e 5b (Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata aree verdi e stima economica);
- COD è il codice progressivo indicato nell’Allegato 5a e 5b (Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata aree verdi e stima economica) ad identificazione di ogni operazione di manutenzione che riguarda il singolo ITEM;
I “Report” dovranno inoltre contenere di norma:
- Il codice identificativo delle aree oggetto di intervento;
- breve descrizione delle operazioni di manutenzione svolte;
- l’esito delle verifiche ed eventuali necessità di effettuare attività di manutenzione extra- canone;
- la percentuale di esecuzione (riferita, per le attività riguardanti più elementi dello stesso Item, al numero di elementi manutenuti rispetto al totale indicato nell’Allegato 5a e 5b (Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata aree verdi e stima economica);
- la valorizzazione economica di ogni singola operazione (o di parte di essa per attività riguardanti più elementi dello stesso Item) correttamente svolta e l’importo complessivo del “Report” (derivante dalla somma del costo delle singole operazioni svolte nel giorno). Tali valorizzazioni andranno effettuate al netto del ribasso contrattuale.
Art. 37 - Report consuntivo attività di presidio ordinario o su richiesta
Il personale di presidio ordinario dovrà firmare il Registro di presenza presente presso la sede di EUR
S.p.A. e redigere con cadenza giornaliera un report delle attività svolte da inviare mediante sistema gestionale al BM.
In caso di necessità il Building Manager effettuerà una richiesta di presidio. Alla conclusione di ogni evento il BM consuntiverà con apposito Report finale l’attività di presidio svolta per consentirne la successiva liquidazione. Il Report consuntivo finale sarà redatto dal Fornitore e controfirmato dal BM.
Art. 38 - Registro delle attività di Manutenzione (o Registro di Manutenzione)
Le attività/operazioni di manutenzione e presidio svolte, previste nell’ Allegato 5a e 5b (Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata aree verdi e stima economica) ed eseguite cosi come attestato dai report giornalieri e/o effettuate a seguito di OdA e confermate dal certificato di “prestato servizio” vengono riportate dall'Appaltatore nel “Registro delle attività di Manutenzione”.
Tale documento è una lista riepilogativa dei report giornalieri e dei prestati servizi per gli ODL/ ODF eseguiti sino a quel momento dall’Appaltatore.
Il Registro dovrà essere trasmesso dall’Appaltatore al Building Manager entro 5 giorni naturali e consecutivi dalla data di maturazione di ogni SAL e dovrà contenere:
per le attività a “canone fisso”
- Registro di presenza presidio ordinario
per le attività a “canone variabile”:
- l’elenco dei “Report giornalieri delle attività di manutenzione programmata” con l’indicazione del relativo codice identificativo;
- le date di riferimento di ogni singolo “Report”;
- l’importo complessivo di ogni singolo “Report”;
- l’“importo totale della manutenzione programmata a canone variabile” relativa al periodo di riferimento (derivante dalla somma dell’importo complessivo dei singoli Report);
Per le attività di manutenzione straordinaria a richiesta:
- i codici identificativi degli ODA emessi e conclusi dall’Appaltatore;
- le date di emissione degli ODA;
- gli importi a consuntivo dei singoli ODA come da prestato servizio;
- l’“importo totale dei materiali”, l’“importo totale della manutenzione extra canone” e l’“importo totale dei presidi extracanone” relativi al periodo di riferimento (derivante dalla somma degli importi a consuntivo dei relativi ODA);
l’importo toltale delle attività a canone (variabile) ed extracanone eseguite nel periodo di riferimento del relativo SAL.
Il “Registro delle attività” dovrà essere, trasmesso in copia cartacea e su supporto informatico e sarà alla base della contabilità (SAL) redatta mensilmente dal Direttore di esecuzione del contratto. Il SAL mensile conterrà gli importi da Registro Mensile di presidio, di tutti i Report relativi agli eventi del mese e del Registro delle attività di manutenzione.
A seguito di richiesta, deve essere consegnata, oltre alla documentazione prevista contrattualmente, anche copia delle documentazioni tecniche di manufatti, materiali, marchi di qualità, forme di assistenza e di garanzia, aspetti relativi alla durata dei materiali, alla loro vita utile ed alle loro caratteristiche di manutenibilità (intesa come la capacità di un materiale o un manufatto di essere facilmente tenuto in regolare stato di conservazione), ecc.
Art. 39 - Accertamento della prestazione
Alla data di redazione di ogni Stato di Avanzamento (SAL) ed in esito alle verifiche ed ai controlli effettuati sul servizio svolto dall’Appaltatore per il tramite del Building Manager il Direttore di Esecuzione del contratto sottoscriverà (approvando le eventuali note di detrazione/contestazione) i “Report” redatti dall’Appaltatore relativi alle attività eseguite nel periodo di riferimento.
Tale sottoscrizione sarà propedeutica alla redazione del SAL ed al pagamento del relativo importo contabile.
Art. 40 - Illustrazione Macroprocessi
Alla luce dei paragrafi precedenti che hanno illustrato l’organizzazione, le figure professionali e gli output dei vari processi si rimanda agli allegati n. 10A-10B-10C che riportano, in via esemplificativa, una mappatura dei Macroprocessi di cui all’art. 32.
PARTE XI
ELENCO DEGLI ALLEGATI AL CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
Si elencano di seguito gli allegati al presente CSA che si devono intendere come parte integrante del documento:
Allegato 1a | Planimetria ed Elenco aree verdi di EUR SpA |
Allegato 1b | Planimetria ed Elenco aree verdi di Roma Capitale |
Allegato 2a | Consistenza aree verdi EUR SPA |
Allegato 2b | Consistenza aree verdi Xxxx Xxxxxxxx |
Xxxxxxxx 0 | Elenco macroarea |
Allegato 4 | Schede di manutenzione ordinaria programmata |
Allegato 5a | Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata aree verdi e stima economica aree verdi EUR SPA |
Allegato 5b | Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata aree verdi e stima economica aree verdi Xxxx Xxxxxxxx |
Xxxxxxxx 0x | Tabella importi economici coordinamento e presidio ordinario aree verdi EUR SPA |
Allegato 6b | Tabella importo economico presidio ordinario aree verdi Roma Capitale |
Allegato 7 | Prescrizioni tecniche per manutenzione a canone fisso e variabile |
Allegato 8 | Prescrizioni tecniche per manutenzione straordinaria a richiesta |
Allegato 9 | Cronoprogramma attività manutenzione a canone fisso e variabile |
Allegato 10a | Processo di Manutenzione Programmata |
Allegato 10b | Processo di Manutenzione straordinaria a richiesta - apertura ticket (BM) |
Allegato 10c | Processo di Manutenzione straordinaria a richiesta - apertura ticket (Coordinatore) |
Allegato 11 | Processo di Presidio su richiesta |
Allegato 12 | Livelli di servizio attesi (SLA) e Penali |
Allegato 13 | Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti (DUVRI) |